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Ecco le ultime novità in
"casa Mondadori"!!! |
Il primo è un romanzo che "canta l'amore" per questa bella terra, la Sicilia e lo fa lasciandoci addentrare in intrecci, casi da risolvere ..., tutti raccontati con realismo e sobrietà...
PANZA E PRISENZA
di Giuseppina Torregrossa
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Edizioni Mondadori
collana Libellule italiane
Pagine 192
Prezzo 10 euro
Data: 8 maggio 2012 |
Trama
Palermo. Un'estate caldissima. E tre poliziotti che più diversi non si potrebbe: il questore Lobianco, severo e forte, Rosario D'Alessandro detto Sasà - amante del cibo e delle donne, affetto da un curioso disturbo della lacrimazione che fa sì che pianga quando si eccita - e Marò Pajno, affascinante e volitiva, relegata in un noioso commissariato di quartiere.
I tre sono uniti sin dai primi anni di servizio da un'amicizia più forte di tutto. Tanto che Marò, attratta da entrambi, ha finito per non concedersi a nessuno dei due...
Nel medesimo volgere di giorni, Sasà viene incaricato di braccare un boss ricercato da anni e Marò si trova alle prese con un'indagine scottante: chi ha voluto uccidere sulla pubblica piazza uno dei più noti penalisti palermitani?
Come se non bastasse, proprio nel momento in cui i due amici avrebbero più bisogno del suo autorevole appoggio, il questore Lobianco sembra preso da altre urgenze.
Mentre il caldo avvolge ogni cosa, la barocca festa di Santa Rosalia ricopre le vie della città dei gusci crocchianti dei babbaluci e in riva al mare si levano le preghiere del Ramadan, a Sasà e Marò non resta che ritrovarsi, sera dopo sera, davanti a una tavola imbandita. "Che ti porto?" chiede lui ogni volta, "Panza e prisenza" risponde lei decisa, cioè: solo te stesso e il tuo appetito.
Ogni cena una ricetta, preparata da Marò e servita a Sasà in un'atmosfera di speziata ambiguità. Ogni pasto un passo avanti nelle indagini e uno indietro nel gioco di seduzione sempre più pericoloso tra lui e lei, e viceversa..
L'autrice.
Giuseppina Torregrossa non fa la scrittrice per mestiere, ma è ginecologa; nata a Palermo, ha tre figli e un cane...! Per Mondadori ha pubblicato Il conto delle minne (2009) e Manna e miele, ferro e fuoco (2011).
Il secondo libro è
IL FIGLIO DELLO SCONOSCIUTO
di Alan Hollinghurst
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Edizioni Mondadori
Traduzione di G. Granato
Pagine 472
Prezzo 18,70 euro |
Sinossi
Tutto ha inizio nel 1913 nel giardino di una casa nella campagna inglese, quando il timido George Sawle torna da Cambridge insieme a un compagno di studi: l'aristocratico, magnetico, capriccioso poeta Cecil Valance.
Si fermano solo tre giorni alla tenuta "Due Acri", ma quel poco tempo è destinato a cambiare la loro vita.
E più ancora quella di Daphne, la sorella sedicenne di George. S
ul quaderno degli autografi di lei, infatti, Cecil scrive un poema che diventerà, dopo la sua morte al fronte, il simbolo di una generazione.
Ma quei primi giorni in cui la Storia sta per fare il suo tragico ingresso sono anche attraversati da malintesi e segreti, che intrecciano i destini della famiglia Sawle con quella dei Valance.
Così, mentre George si sentirà ingannato nel suo amore proibito per Cecil, Daphne crederà che quei versi siano stati dedicati a lei e indosserà i panni della vedova del poeta.
Sposerà il fratello di Cecil, ma quel suo primo, idealizzato amore la trascinerà da un matrimonio infelice all'altro.
A vegliare sulle loro vite c'è comunque l'incombente e gelida presenza della statua bianchissima di Cecil.
Fino a quando, settant'anni dopo, due giovani studiosi, coinvolti loro stessi nelle vicende biografiche del poeta, non faranno luce sulla verità di quei pomeriggi ai "Due Acri".
L'autore.
Alan Hollinghurst è nato nel 1954; scrittore inglese, è stato insignito del Premio Booker Prize nel 2004 per il libro La linea della bellezza.