venerdì 23 maggio 2014

I PRIMI DUE E-BOOK DI MAZE RUNNER, A 2.99 EURO



In attesa che arrivi il capitolo conclusivo di questa trilogia avventurosa (che verrà trasportata anche al cinema), vi segnalo che gli ebook sono a 2.99 euro.

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MAZE RUNNER. IL LABIRINTO
di James Dashner


Ed. Fanucci
Trad. A. Di Liddo
432 pp
2,99 euro
2011
Trama

Quando Thomas si sveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. 
Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. 
Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore.
Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. 
Un messaggio che non lascia alternative. 
Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

MAZE RUNNER. LA FUGA


Ed. Fanucci
Trad. S.Romano
352 pp
2.99 euro
2012
Trama

Quando l'uomo vestito di bianco e dalla faccia da ratto finì di parlare, Thomas capì che per lui e gli altri Radurai l'ora delle Prove non era ancora terminata...

Il Labirinto e i viscidi Dolenti sono ben poca cosa se paragonati alla lunga marcia che la Cattivo ha stavolta pianificato per loro attraverso la Zona Bruciata, una landa squallida inaridita da un sole accecante e sferzata dalle tempeste di fulmini, popolata da esseri umani che l'Eruzione, il temibile morbo che rende folli, ha ridotto a zombie assetati di sangue. 
Nelle due settimane in cui dovranno percorrere i centocinquanta chilometri che li separano dal porto sicuro, la loro meta, tra cunicoli sotterranei infestati da sfere metalliche affamate di teste umane e creature senza volto dagli artigli letali, i Radurai dovranno
dar prova del loro coraggio e dar voce al loro istinto di sopravvivenza. In questo scenario da desolazione postnucleare, superando le insidie di città fatiscenti e foreste morte, il viaggio verso il luogo misterioso in cui potranno ottenere la cura che salverà loro stessi e il mondo diventerà per Thomas, Brenda, Minho e gli altri un percorso di scoperta del proprio mondo interiore, del limite oltre il quale è possibile spingere le proprie paure.



L'autore.
James Dashner è nato e cresciuto in Georgia, e ora vive nello Utah con la moglie e i quattro figli. Dopo diversi anni di lavoro nella finanza, ora è uno scrittore a tempo pieno. La via di fuga è il secondo volume della trilogia di successo The Maze Runner, seguito di Il Labirinto (Fanucci, 2011). James Dashner ha pubblicato anche la saga di Jimmy Fincher e la trilogia The 13th Reality.

LeggendOrientale: Il sogno del Villaggio dei Ding di Yan Lianke



leggendOrientale

Il sogno del Villaggio dei Ding
di Yan Lianke

Ed. Nottetempo
Trad. L. Regola
456 pp
2011
Il Villaggio dei Ding è un pugno di case di paglia disteso lungo l'antico letto del Fiume Giallo. 
Il suo è un equilibrio che sembra immutabile, ma negli anni '90 tutto è sommerso dall'"ondata rosso sangue": la spregiudicata campagna del governo cinese per promuovere la vendita del sangue tra i contadini, che aderiscono in massa con il sogno di costruire case di mattoni e nuovi pollai. 
Mentre alcuni si arricchiscono con questa compravendita, altri si ammalano di una strana "febbre": l'AIDS. 
Yan Lianke traduce in personaggi e immagini indimenticabili la storia di un'intera comunità spazzata via "come le foglie di un vecchio albero": il giusto maestro Ding alle prese con un figlio senza scrupoli, la campagna che a poco a poco si inaridisce come se fosse anch'essa dissanguata, il villaggio che si riempie di stendardi funebri bianchi come la neve, la scuola del paese che diventa l'ultimo rifugio dei malati e il teatro di odi e amori estremi.
Un romanzo che nasce da una tragedia vera e misconosciuta, crudele come un racconto epico, struggente come una ballata.


L'autore.
Yan Lianke (1958) è nato in Cina nella provincia del Henan. Il sogno del Villaggio dei Ding, censurato in patria come molti dei suoi romanzi, ha ispirato un film del regista Gu Changwei. In Italia è stato tradotto il romanzo Servire il popolo (Einaudi 2006)
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Anteprima. UNA FELICITA' IMPERFETTA di Tina Seskis



Una storia di donne, di sorelle, di famiglie e di segreti.

UNA FELICITA' IMPERFETTA
di Tina Seskis


Ed. Mondadori
15 euro
324 pp
USCITA 29 MAGGIO
2014
Trama

Su un treno in partenza dalla stazione di Manchester una donna siede tra i pendolari assonnati e si asciuga le lacrime cercando di non farsi notare. 
Emily ha un matrimonio felice, un figlio, una bella casa. Eppure ha appena abbandonato tutto affidandosi a un biglietto del treno e un nuovo nome. 
Poche ore prima si è alzata, si è vestita cercando di non fare rumore ed è uscita dalla camera da letto senza nemmeno uno sguardo al marito, sicura che se lui si fosse svegliato le avrebbe impedito di andarsene. 
Invece la sua partenza è stata incredibilmente facile, è bastato prendere un po' di denaro, infilare le cose indispensabili in borsetta e non pensare alle persone che si stava lasciando alle spalle. 
Emily è determinata a cercare un nuovo inizio, a costruire per la nuova se stessa una vita del tutto opposta a quella giudiziosa e perbene che ha condotto fino a quel momento, ma un'ombra non l'abbandona: il ricordo della sorella gemella, Caroline, che l'ha sempre odiata e che, apparentemente, ha cercato di rovinarle la vita in tutti i modi possibili. 
Ma quale segreto lega le due sorelle, quale evento nel loro passato incombe funesto sulla fuga di Emily? 
E soprattutto, è davvero così semplice sparire e iniziare tutto da capo?

L'autrice.
Tina Seskis è cresciuta nel Hampshire. Dopo essersi diplomata all'Università di Bath ha fatto diversi lavori, tra cui la vendita di enciclopedie porta a porta negli Stati Uniti e la vendita di panini al prosciutto assieme alla nonna. è poi approdata al mondo del marketing e della pubblicità dove ha lavorato per vent'anni. Una felicità imperfetta è stato per mesi ai primi posti delle classifiche del selfpublishing
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Torna il fascino della Nuova Zelanda con Sarah Lark: RITORNO A KIWARD STATION



Una serie romance che ho iniziato e che mi piacerebbe proseguire e, chissà terminare, è la saga "Neeuseland" (Land of the Long White Cloud) di Sarah Lark:

Image of Nella terra della nuvola bianca
1. Im Land der weißen Wolke
(Nella terra della nuvola bianca) 
Il canto dei Maori
2. Song of the Spirits
(Il canto dei Maori) 














RITORNO A KIWARD STATION
di Sarah Lark

Call of the Kiwi (#3)
Ed. Sonzogno
624 pp
DATA: 3 SETTEMBRE 2014

Gwyneira McKenzie era arrivata da Londra in Nuova Zelanda come giovane sposa piena di entusiasmo e di stupore. Aveva scoperto una terra ricca di fascino nella quale radicarsi, fondare una fattoria, costruire un nuovo destino. 
Ora è la volta della sua giovane e ribelle nipote Gloria Martyn trovare la propria strada nella vita. 
Gloria adora quel paese dai paesaggi infiniti, i suoi costumi, la sua natura selvaggia. 
E quando, come si conviene a una ragazza della buona società, i genitori decidono di mandarla a studiare in Inghilterra, dall'altra parte del globo, cercherà di evitarlo in ogni modo. 
Come può abbandonare Kiward Station, le passeggiate con i suoi cani adorati, le corse a cavallo, e le serate in compagnia del grande amico Jack? 
Ma alla fine Gloria dovrà lasciare tutto e tutti, e l'impatto col vecchio mondo sarà per lei devastante. Strappata alle sue radici, rischia di perdere se stessa e solo la sua tenacia le permetterà di affrontare un’avventura in cui i compromessi da accettare umiliano il suo animo maori. 
Mentre la Grande Guerra infuria mettendo a repentaglio la vita di chi le è più caro al mondo, una sola grande speranza la sostiene: tornare alla sua amata isola nel Pacifico in cerca dell’unica persona che può ancora guarire le ferite del cuore e dare un senso a quella sua esistenza che, ormai Gloria lo sa, è irrimediabilmente legata alle leggi immutabili della Terra della Nuvola Bianca.

Ritorno a Kiward Station è l’atteso epilogo della saga familiare immersa nella cultura 
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esotica e negli splendidi paesaggi della Nuova Zelanda che ha conquistato in Europa due milioni di lettori.
 L'autrice.
Sarah Lark (1958, pseudonimo di  Christiane Gohl) ) è storica di formazione e ha lavorato per molti anni come guida turistica. Ben presto si è innamorata della Nuova Zelanda, terra che l'ha stregata con i suoi paesaggi dalla bellezza quasi irreale. Nella terra della nuvola bianca (Sonzogno 2012), il suo romanzo d'esordio, è il primo libro di una saga in cinque episodi che ha come palcoscenico la favolosa terra dei maori.

giovedì 22 maggio 2014

Da oggi in libreria (22 maggio)



Da oggi in libreria: un thriller dalle atmosfere inquietanti, un romanzo sulla famiglia, uno incentrato sul particolare rapporto tra due gemelli fin troppo legati tra loro...

OMICIDIO A WHITEHALL
di Sarah Pinborough


Ed. Fanucci
336 pp
4.99  (ebook)
14 euro
DAL 22 MAGGIO 2014
Trama

Londra, 1888. La città è in preda al terrore: Jack lo Squartatore continua a mietere vittime e le forze dell’ordine sono incapaci di fermarlo. 
Ma un altro serial killer sembra aggirarsi per le strade: gli omicidi sono altrettanto brutali e raccapriccianti, i corpi vengono ritrovati senza arti e senza testa. 
Il chirurgo ufficiale di Scotland Yard, il dottor Thomas Bond, non ha dubbi sul fatto che gli assassini siano due: a differenza dello Squartatore, il killer senza nome è mancino, ha buone conoscenze di anatomia e seziona le sue vittime con maniacale freddezza. 
Più prosegue nelle indagini, più il dottor Bond rimane intrappolato nell’ossessione del suo avversario. 
Insonne, afflitto da dolori che lo costringono a consumare oppio, finisce per allontanarsi dalle soluzioni più razionali, percorrendo piste che sembrano condurre a un’entità sovrannaturale, ancora più difficile da braccare. 
La caccia è iniziata e i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine non basteranno per portarla a termine...


Cover...in rosso!!



cover mon amour

Buon giovedì pomeriggio!!
Eccomi all'appuntamento con le cover!!

che ne pensate di queste tutte in Rosso??
La prima e l'ultima mi piacciono tantissimo!!





Frammenti letterari... come lacrime nella pioggia



Passaggio tratto da COME LACRIME NELLA PIOGGIA di Sofia Domino e prendo l'occasione per incoraggiare chi mi sta leggendo che è possibile firmare una petizione su Change.org, indirizzandola al governo indiano, per migliorare le condizioni di vita delle donne indiane.

Firmare la petizione è veloce, semplice e gratuito!






frammenti

Ti prometto che tornerò.
Me lo prometti?
Te lo prometto.
Grazie, Sadie.

Sapevo che, nonostante la discussione che avevo avuto con Abhai, non avrei cancellato la miapromessa. 
Non so perché, ma mi sentivo più coinvolta di Abhai: certo, il mio fidanzato non aveva ancora conosciuto Asha, ma ero sicura che, anche se lo avesse fatto, lui non si sarebbe lasciato coinvolgere così tanto. 
Forse, allora, era una questione di dignità delle donne. 
Forse io, che ero nata donna in una nazione privilegiata, mi sentivo in dovere di fare qualcosa. Sentivo che non avrei potuto dimenticare la realtà di quel villaggio.

Era impossibile pensare che, al giorno d’oggi, le donne indiane fossero ancora bruciate vive, picchiate o uccise soltanto perché volevano far valere i loro diritti. Sapevo che spesso situazioni più o meno gravi accadevano anche negli Stati Uniti e, se delle volte era difficile far venire a galla queste verità in un Paese cosiddetto sviluppato come il mio, figurarsi farlo in un villaggio rurale dell’India.

Letto e segnalato: VITA DA SFOLLATI di Silvestra Sorbera



Buondì!!
Anche quest'oggi dedichiamo uno spazio per segnalare qualcosa di nuovo!!

Si tratta di un breve racconto di una blogger/giornalista, Silvestra Sorbera:

VITA DA SFOLLATI
di Silvestra Sorbera


Ed. LazyBook
16 pp ca.
1.49 euro
Febbraio 2014
Sinossi
“Vita da sfollati” è la storia di una vita intera, quella di Biagio Mita. 
Una storia d’amore che inizia con un lutto e si dipana verso il passato.
Come un treno che corre veloce sui binari del passato e del presente, binari che idealmente si uniranno come le vite dei protagonisti. 
Storie d’amore e di guerra in una Sicilia arida dove il sole cocente e gli stenti sono la quotidianità. Fanno da sfondo lo sbarco alleato, la paura di partire soldato, la fame e poi ancora la ripresa italiana, la televisione e il boom economico.
Filo conduttore della storia la famiglia con i suoi alti e bassi privati e nazionali. 

L'autrice.
SILVESTRA SORBERA, classe 1983, una laurea in Scienza della Comunicazione conseguita nel 2004 presso l’università di Catania.
 Subito dopo la laurea inizia a scrivere per il quotidiano La Sicilia conseguendo l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti,  ha collaborato con diversi periodici cartacei e non.
 Negli anni ha partecipato a diversi concorsi letterari spesso con buoni esiti pubblicando anche alcuni racconti e aforismi.
 Nel 2009 pubblica il mio primo libro (Commissario Livia) con il gruppo Albatros, il testo è attualmente in vendita su Amazon ed ha riscosso un buon successo, nel settembre del 2013 pubblica una storia per bambini (Simone e la rana) e a dicembre un saggio letterario-cinematografico.
Vita da sfollati è la sua terza opera letteraria. 
Attualmente vive a Torino, collabora con due quotidiani on-line (Italia24ore e Torinofree) e scrive nel suo blog http://sorberasilvestra.wordpress.com/

Link acquisto: 



"Vita da sfollati" è un racconto molto breve e si legge con molta fluidità, 
e questo non soltanto per la brevità; 
poche pagine, sì, ma scritte bene, con un linguaggio essenziale, 
pulito, concreto.
Come concreto è il contesto in cui è inserita la nostra piccola storia,
che parla della gente semplice.
Siamo in Sicilia e Biagio, 80enne, ha appena perduto l'unico grande amore della sua vita, Mita.
Dopo il funerale, torna a casa e davanti alla foto dei loro 50 anni insieme,
la memoria non può non fare un salto al passato,
lì dove i ricordi di gioventù sono freschi
e ancora oggi alcuni lo commuovono, lo fanno sorridere,
o al contrario riescono ancora a farlo indignare!
Poche pagine, quindi,
ma in cui condividiamo con Biagio
quel pizzico di malinconia
che ci riporta in là nel tempo,
in quegli anni fatti di sacrifici, di lavoro,
di guerra e di incertezze,
eppure arricchiti dalle sicurezze date dall'amore vero.

mercoledì 21 maggio 2014

Cito e canto: IL SENSO DELLA VITA



Ed ecco un brevissimo frammento tratto da L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE di Kundera, con annessa una canzone di Elsa Lila.

"Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future.
(...)
Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. 
Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. 
Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? 
Per questo la vita somiglia sempre a uno schizzo. Ma nemmeno “schizzo” è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro."

IL SENSO DELLA VITA

Come una cosa felice che cada 
Un filo d'erba da un'altalena 
Che ricoperta da quella rugiada 
Sembra che scriva un suo poema 
Solo una frase due righe appena 
Ma il suo mistero già m'incatena 
Nella natura non c'è progresso 
il tempo passa ma è sempre adesso 
Adesso sento per tutto il mondo 
La gratitudine e un bene profondo 
Adesso sento Sotto le dita 
Il senso della vita 
il senso della vita 
il senso della vita 
Stupendamente come si sente 
Il pianto acuto di un neonato 
Che ci sveglia la notte 
Anzi ci ha già svegliato 
Ci ha già svegliato 
Ci ha già svegliato 
Il senso della vita.

Prima che la storia abbia inizio...



Ecco la brevissima ma intensa citazione che introduce il romanzo "Fino all'ultimo respiro" di Rebecca Domino.

Prendi in mano la tua vita
e fanne un capolavoro

Karol Wojtyla


ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)
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