Il primo mese dell'anno è passato ed io mi appropinquo a tirare le somme delle mie letture di gennaio.
- A TOR BELLA MONACA NON PIOVE MAI di Marco Bocci. I personaggi di questo romanzo, ambientato nella frazione della capitale Tor bella Monaca, custodiscono in se stessi il desiderio di riscattarsi da una vita fatta di sfruttamenti, delusioni, penuria di quattrini, ambizioni non ancora realizzate (e che probabilmente resteranno solo sogni), e per uscire dal triste buco dell'anonimato sono pronti (alcuni di essi) anche a lanciarsi in "imprese" improbabili e non proprio lecite. Ma si sa..., cattivo ci devi nascere, e se uno è buono dentro, è difficile che si trasformi in ciò che non è.
- UN GIORNO DI FESTA (G. Swift). Una vecchia e famosa scrittrice si guarda indietro, tornando con la memoria ad un giorno specifico - il 30 maggio 1924, giorno della Festa della Mamma - per raccontare "una storia d'amore" sensuale, breve, proibita, che le resterà impressa negli anni in ogni particolare, come un dolce segreto da custodire gelosamente.
- BAMBINO N.30529 di Felix Weinberg. La testimonianza onesta e commovente di un uomo finito nell'incubo dei lager nazisti all'età di dodici anni. Ricordare ciò che è stato è e sarà sempre un'urgenza imprescindibile, perchè solo non dimenticando di quali atrocità il genere umano si è macchiato in passato (ahimè, continua a macchiarsene anche nel presente) c'è la possibilità di evitare gli stessi tragici errori...
- SCARPE SCARLATTE di Antonio Grassi. Un'indagine complessa vede coinvolto il poliziotto della Dia Daniele Segretari, impegnato a risolvere strani casi di morti accidentali "in odor di omicidio" e legate allo sporco mondo dei rifiuti tossici, della violenza sulle donne e in quello intricato e affascinante degli hacker.
- EPPURE CADIAMO FELICI di Enrico Galiano. Romanzo che mi ha regalato molte emozioni e, tra le altre cose, molta positività ed ottimismo grazie alla sua indimenticabile protagonista e alla sua passione per ciò che non può essere tradotto, per quelle parole intraducibili che custodiscono significati insolitamente ricchi ed esprimono sentimenti veri e profondi.
- BELLA MIA di Donatella Di Pietrantonio. Quando la notte del 6 aprile 2009 l'Aquila e le località vicine furono scosse dal violento terremoto, entrato ormai a far parte della memoria collettiva di noi italiani, non andarono giù solo gli edifici, ma anche le esistenze delle persone coinvolte, di quelle che persero la vita ma pure delle sopravvissute alla tragedia e alla perdita dei propri cari. La protagonista si ritrova a fare i conti con il trauma del lutto e la difficile ricostruzione della propria vita a partire dalle macerie, fisiche ed emotive.
- IN EQUILIBRIO SUI BORDI DELL'ANIMA di Silvia De Lorenzis. Una raccolta di pensieri e riflessioni in cui l'Autrice dona ai suoi lettori frammenti di sè, del proprio cuore, della propria vita, raccontandoci, attraverso parole sentite e con un tratto delicato, il proprio mondo interiore, le speranze, i timori, gli affetti che arricchiscono la sua vita.
- LA BANDA DEGLI SFIGATI di Antonio Tufano. Tra queste pagine, scritte con semplicità ma anche con molto cuore, ritroviamo un principale grande filone: il bisogno di giustizia. L'essere umano deve recuperare il concetto di giustizia e applicarlo nei rapporti con i propri simili, abbattendo pregiudizi e non reputando le diversità come qualcosa che allontanano, quanto piuttosto delle ricchezze da conoscere a apprezzare.
- IL RACCONTO DELL'ANCELLA di M. Atwood. Margaret Atwood ha immaginato un tipo di società che definire inquietante è dire poco: cosa resta alla Persona quando le vengono sottratti i diritti e le libertà fondamentali, quando è considerata e trattata come un mero contenitore e non ha alcun potere sulla propria vita?
Tra le letture più belle del mese, c'è sicuramente EPPURE CADIAMO FELICI di Galiano: la storia di Gioia sa dare belle emozioni al lettore; notevole anche l'intreccio complesso e ben strutturato del cyberthriller SCARPE SCARLATTE.
Attualmente sto leggendo:
- LA PIETRA DI LUNA di Wilkie Collins, padre del poliziesco.
- UNA NOTA NEL CUORE (I. Mossa), una storia d'amore.
- ELLIE ALL'IMPROVVISO (L. Jewell), thriller psicologico.
Tra i film, segnalo:
THE PLACE di Genovese, che ho trovato originale e significativo;
MOSCHETTIERI DEL RE. LA PENULTIMA MISSIONE di Veronesi, che mi ha molto divertita.
E ORA TOCCA A VOI!
QUALI LETTURE DI GENNAIO VI HANNO COLPITO MAGGIORMENTE?
QUALI VI HANNO DELUSO?