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mercoledì 4 aprile 2012

Uccise la moglie con una stilettata al cuore



Un uomo di 55 anni di San Giuliano Milanese risulta sottoposto a fermo, su richiesta della Procura della Repubblica di Lodi, in relazione all'omicidio dell'ex compagna, Antonia Bianco, la milanese di 43 anni morta il 13 febbraio scorso in ospedale, a San Donato Milanese, dopo essere stata soccorsa, a San Giuliano, per quello che sembrava un malore.

Gli accertamenti avevano invece evidenziato
una lesione da punta al cuore.

La donna, madre di tre figli, risulta avesse gia' denunciato per stalking il soggetto, che era gia' stato indagato per l'omicidio dai carabinieri nel febbraio scorso.

Ora e' scattato il fermo.

fonte

domenica 18 marzo 2012

Tenta di uccidere l'ex buttandola già da viadotto



 

Non accettava che la ex-ragazza lo avesse lasciato e che non avesse alcuna intenzione di riprendere la storia con lui, per questa ragione Saimo Luchetti, un giovane muratore di 23 anni di Cagli (Pesaro) ha deciso di tendere un agguato all'ex, la giovane 18enne Andrea Toccaceli, e di cercare di toglierle la vita.

Cosa è successo?

I due si erano lasciati ad ottobre scorso ma il giovane non aveva smesso di cercare Andrea, anzi la tormentava regolarmente, le telefonava per convincerla a ripensarci.

Ma i continui rifiuti di lei hanno acceso in lui un'ira cieca, cosi domenica mattina si è appostato davanti casa della giovane e l'ha aspettata; lei era uscita con le amiche ed era stata in discoteca, fino alle 5 di mattina.

Le amiche l'hanno accompagnata e Saimo l'ha seguita nell'androne del palazzo, ha iniziato a tempestarla di pugni e calci, fino a che Andrea ha perso i sensi; così lui l'ha caricata in auto e l'ha portata fino al viadotto lungo la strada statale 73 bis a Fossombrone.

Giunto lì, il giovane ha cercato di disfarsi della ragazza, gettandola giù e poi, credendo di averla uccisa, si è buttato anche lui.

Nessuno dei due è morto; Andrea è ora ricoverata in prognosi riservata dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico. 
L'ex fidanzato ha invece riportato traumi e ferite guaribili in 60 giorni.

giovedì 15 marzo 2012

Sardegna. Giallo su morte Mirko; patrigno suicida


 
Doppia tragedia in Sardegna, a Sant'Antioco, nel Sulcis, in cui sono stati trovati senza vita un bambino di 2 anni, Mirko Mocci, e il suo patrigno, e Igor Garau, il compagno trentenne della madre del bimbo.

La vicenda è ancora tutta da chiarire e molti sono i misteri che la avvolgono.

Ad una prima ricostruzione dei fatti da parte dei Carabinieri intervenuti sul posto, precisamente in casa della madre del piccolo, la 23enne Daniela Sulas, quest'ultima avrebbe avuto un violento litigio col compagno; la donna sembra sia stata ferita a martellate alla testa ed è stata soccorsa dal 118 e trasportata all'ospedale Sirai di Carbonia.

E' stata lei stessa a chiamare, mentre era ancora sporca di sangue, i propri vicini di casa per chiedere soccorso e, all'arrivo della polizia e degli uomini del 118, la donna ha detto di non aver potuto far nulla per salvare il figlioletto; fatto sta che ancora è da capire come sia morto il piccolo Mirko...

Il corpo del patrigno del bimbo, invece, è stato ritrovato  - impiccato ad un albero in campagna - da un pastore a circa 500 metri in linea d'aria dalla casa della donna; l'uomo era ricercato dalla polizia dalla mattina e soltanto l'autopsia sul suo corpo e su quello del piccolo potranno fornire ulteriori dettagli.

Da Facebook, intanto, si viene a sapere che la donna aspetta un altro figlio ma evidentemente qualcosa nella vita di coppia non andava, perchè si leggono messaggi rivolti a "un'altra donna", che probabilmente si stava mettendo in mezzo tra Daniela e il compagno.

lunedì 5 marzo 2012

MILANO. TENTATO SUICIDIO DI UNA GIOVANE



MILANO - Una giovane ha tentato di suicidarsi, stamani, a Milano, gettandosi sotto un treno della liena 2 della metropolitana di Milano. È accaduto intorno alle 11.30 nella stazione di Loreto della Linea 2.
La ragazza, di 24 anni si trovava in compagnia del padre quando, al giungere del convoglio, si è gettata sui binari. 
Sul posto si trova il personale del 118 e i Vigili del Fuoco che stanno cercando di liberarla per trasportarla all'ospedale. Secondo quanto riferito dal genitore la giovane soffre di problemi psicologici. La circolazione sulla Linea 2 è attualmente bloccata dalla stazione di Lambrate a quella di Caiazzo in entrambe le direzioni.

Sono terminate le operazioni di soccorso nella stazione M2 di Loreto, dove questa mattina alle 11,15 una giovane donna ha tentato di togliersi la vita gettandosi sui binari. Il conducente del treno in arrivo - spiega una nota di Atm - è riuscito ad evitare la tragedia attivando la leva d'emergenza e frenando con immediatezza. Sul posto è intervenuta naturalmente la Polizia e il 118 che ha trasportato la ragazza in ospedale. Nessuna conseguenza per i passeggeri a bordo del treno, nonostante l'immediata e forte frenata. La circolazione dei treni nella tratta Caiazzo - Lambrate riprende gradualmente alle 12.45. Durante il blocco, di circa un ora e mezza, è stato garantito in superficie il servizio sostitutivo con bus navetta.

mercoledì 29 febbraio 2012

Evie e la lotta contro l'Atassia-telangiectasia









Atassia-telangiectasia: il solo nome, per quanto difficile e molto probabilmente sconosciuto ai più, chissà perché non dà l'idea che si stia parlando di qualcosa di positivo.

Ed infatti è una malattia rara e molto grave, debilitante e invalidante: è una patologia multisistemica neurodegenerativa progressiva, con predisposizione del paziente a tumori, leucemie, infezioni degenerative.

Colpisce un bambino su 100.000; il paziente, apparentemente sano alla nascita, inizia a dare segnali di distonia muscolare e difficoltà di deambulazione autonoma intorno ai 3 anni, cui seguiranno altri sintomi quali: dislessia e difficoltà posturali, movimenti involontari rapidi e coreiformi , peggioramento drastico nell’autonomia dei movimenti e nella deambulazione, tremore posturale, dismetria, movimenti tic-like e corea, difficoltà nell’articolazione del linguaggio .

Evie Read è una bimba di 5 anni affetta proprio da questa terribile malattia e a parlarne è il padre, sul Daily Mail.

San Severo. Arresti per droga


 
Donne protagoniste nell’operazione antidroga, denominata appunto dalla polizia “Pink Lady”, che questa mattina ha portato all’arresto dodici persone tra San Severo, Torremaggiore e San Salvo (Chieti).

Per altre dieci sono scattati i domiciliari.

Le indagini sono partite da un’altra operazione delle forze dell’ordine denominata “Danubio”, che riguardava furti ed estorsioni di auto con la tecnica del “cavallo di ritorno”.

Da intercettazioni telefoniche l’autorità giudiziaria è riuscita ad ottenere elementi a carico degli indagati arrestati oggi.

In questi mesi gli agenti hanno effettuato diversi appostamenti e controlli, oltre al sequestro di oltre 300 grammi di droga e strumenti per il peso e il confezionamento dello stupefacente.

Nelle telefonate veniva usato un linguaggio facilmente riconducibile all’attività di spaccio.

Gli indagati operavano specialmente in alcuni comuni situati nel nord della provincia di Foggia e in Abruzzo.

Numerosi consumatori provenivano dal Molise.

QUI i nomi delle persone coinvolte

Fonte: Daunianews

lunedì 27 febbraio 2012

Costa Allegra: incendio nell'oceano Indiano



 

Per la Costa Crociere sembra che il 2012 non sia proprio un anno fortunato!

A distanza di poco più di un mese dalla tragedia della Costa Concordia, ecco un altro problema a bordo di un'altra delle navi della compagnia: la Costa Allegra.

Cosa è accaduto questa volta?

Un incendio a bordo, più precisamente in sala macchine, nel locale generatori elettrici situato a poppa.

La Costa Crociere ha ricevuto l'avviso di un incendio divampato sulla nave verso le 10:39 (ore italiane) e immediatamente sono state avviate tutte le misure di precauzione affinché fosse garantita l'incolumità dei passeggeri (636 passeggeri, più 413 membri dell'equipaggio), i quali subito sono stati fatti radunare nei punti di raccolta e di emergenza della nave.

"Le procedure e il sistema antincendio di bordo – si legge nella nota della Compagnia – sono stati prontamente attivati e le speciali squadre antincendio di bordo sono intervenute; l’incendio è stato estinto e non si è esteso a nessuna altra zona della nave. Non ci sono stati feriti o vittime".

La Costa Allegra era partita dal Madagascar ed era diretta a Mahè, nelle isole Seychelles e si trova a oltre 200 miglia a sud-ovest delle isole stesse.

martedì 21 febbraio 2012

Viterbo. 18enne aggredito per aver fatto avances ad una ragazza


 

Se tu che leggi sei un baldo giovanotto, esci con gli amici, vedi una ragazza che ti piace e "ci vuoi provare".... beh pensaci due volte e fai attenzione ai tipi che sono con la donzella in questione...: potresti trovarti in qualche guaio!!

E' quello che è accaduto ad un ragazzo di 18 anni, di Civita Castellana (Viterbo) che, dopo aver fatto delle avances ad una ragazza che stava entrando in un locale, ieri pomeriggio, in occasione del Carnevale.

Vero che il giovane in questione era un pò brillo ma la reazione del gruppo di amici della ragazza che, all'avvicinarsi del 18enne ha chiesto aiuto, è stata comunque spropositata: non si sono limitati a soccorrere l'amica...., neanche a scacciare il ragazzo, o ad insultarlo..., no no, altrochè, lo hanno aggredito nel vero senso della parola: il branco ha cominciato a sferrare calci a ripetizione lasciando il ragazzo ferito e inerme sul selciato.

Il pestaggio si è interrotto solo grazie all'arrivo di un carabiniere; immediatamente la folla di giovani lì presente - aggressori compresi - si sono allontanati; è stato comunque possibile acciuffare uno degli aggressori e in seguito sono stati identificati altri due.

L'aggredito è attualmente in ospedale: ha riportato ferite di una certa entità e ne avrà per un mesetto.

sabato 28 gennaio 2012

Maestre esaurite..

Una maestra che prende i bambini a schiaffi i proprio alunni, li chiama "pecore nere", li prende e trascina per i capelli, li imbocca selvaggiamente... si può definire un'educatrice?
Bah.....!

QUI la notizia

giovedì 26 gennaio 2012

Un film.... PER NON DIMENTICARE

Domani è la GIORNATA DELLA MEMORIA e non posso non iniziare da stasera a dare il mio minuscolo contributo per ricordare le vittime dell'Olocasuto...
Inizio a farlo con uno dei film più belli che abbia mai visto e che è diventato, negli anni, uno dei film-documentario simbolo della Shoah.

SHINDLER'S LIST di Steven Spielberg

Trama

Cracovia, 1939. L'industriale tedesco Oskar Schindler, bella presenza e temperamento avventuroso, manovrando i vertici nazisti tenta di rilevare un fabbrica per produrre pignatte e marmitte. 
Già reclusi nel ghetto di Podgorze, ed impossibilitati a commerciare, alcuni ebrei vengono convinti da Schindler a fornire il denaro per rilevare l'edificio: li ripagherà impiegandoli nella fabbrica, pagandoli con utensili da scambiare e sottraendoli al campo di lavoro comandato dal sadico criminale tedesco Amon Goeth. 
Dopo aver ricevuto la breve visita di Emilie, la moglie che subito torna in Moravia vista la vita di libertino impenitente del marito, Schindler, sempre più nelle grazie dell'alto comando nazista e di Goeth, costruisce un campo per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. 
Infine, scatenatosi lo sterminio, decide di attivare, dando fondo a tutte le sue risorse finanziarie, una fabbrica di granate nella natia Brinnlitz. Con l'aiuto dell'inseparabile Itzhak Stern, il contabile ebreo, compila una lista di 1100 persone ebree perché vengano a lui affidate come operai. Mentre gli uomini arrivano a destinazione, le donne vengono per errore tradotte ad Auschwitz, e solo con grande rischio ed impiegando a fondo risorse e conoscenze, Schindler riesce a strapparle alla morte. 
Per sette mesi la fabbrica produce appositamente granate difettose, finché l'armistizio non trova l'industriale senza denaro. I suoi operai gli donano un anello d'oro con su incisa una frase del Talmud: "Chiunque salva una vita salva il mondo intero".

Questa è forse la scena più commovente del film...
                 

mercoledì 18 gennaio 2012

Delitto Avetrana. L'ossessione di Sabrina per Ivano



Come si sa da giorni, è in corso il processo per l'omicidio della 15 enne di AVetrana, Sarah Scazzi, a carico dei tre principali imputati - Michele Misseri, Sabrina Misseri e Cosima Serrano -.
Dalle testimonianze delle amiche di Sabrina Misseri sta emergendo sempre con maggiore forza l'ossessione amorosa (e morbosa) della giovane estetista, Sabrina, per il giovane "Alain Delon di Avetrana", Ivano Russo.
Entrambe le amiche delle due cugine, Stefania De Luca ed Angela Cimino, hanno testimoniato che Sabrina non faceva che parlare di Ivano, della loro particolare amicizia - scandita da numerosi messaggini e telefonate - e di come ella sperava si sviluppassero le cose tra loro.

giovedì 12 gennaio 2012

TRAPANI: TRAGEDIA FAMILIARE, OMICIDIO-SUICIDIO

Tragedia familiare a Trapani, dove un uomo ha sterminato la propria famiglia, poi ha dato fuoco alla propria abitazione ed infine si è suicidato lanciandosi dalla finestra.
L'omicida-suicida si chiama Pietro Fiorentino ed era in fase di separazione con la moglie, Stefania Mignali.
I due ex litigavano spessissimo ed evidentemente l'esasperazione per la situazione ha condotto l'uomo a compiere un gesto folle: così si è recato a casa dell'ex moglie e ha dato atto alla propria pazzia omicida nei confronti di lei, della mamma (disabile) e del fratello di lei e in più si è scagliato anche contro la loro stessa figlia, una bimba di 8 anni.

La palazzina, quale luogo della tragedia, è stata evacuata e sono iniziate le indagini per appurare come il tutto si sia svolto anche se più o meno è chiara la dinamica a meno a grandi linee.

lunedì 9 gennaio 2012

Pedofilia: monaco condannato a 5 anni

                    VERGOGNA DELLE VERGOGNE.

la pedofilia è uno dei crimini più schifosi che si possano commettere perchè è fatto da gente adulta e consapevole contro anime innocenti ed indifese: I BAMBINI!!

Un altro caso di un religioso pedofilo!!
In monaco benedettino (o dovrei scrivere: MALEDETTINO?!!?!??) è stato a (SOLI) cinque anni di carcere per aver abusato di due ragazzini di 12 anni, nel periodo tra il 1988 e il 1989.
In quegli anni, Richard White era insegnante di Geografia presso una scuola britannica cattolica più che rispettabile (!) ed è stato allora che ha abusato di ben 2 ragazzini suoi allievi; uno di questi è stato lui stesso a fare denuncia alla polizia; l'altra vittima è uscita dalle labbra del religioso in persona, che ha confessato anche di aver "pagato" il suo alunno affinchè, una volta insieme e da soli in biblioteca, si prestasse ad atti sessuali o permettesse al mostro di toccarlo nelle parti intime: 50 centesimi a volta...

La cosa forse ancora più drammatica e squallida è che LE AUTORITA' RELIGIOSE SAPEVANO degli abusi di White a fine anni '80 ma invece di denunciarlo esse stesse perchè pagasse per i propri reati, lo hanno SEMPLICEMENTE spostato, trasferito da una sede ad un'altra, solo che stavolta non era insegnante e non stava a contatto con i fanciulli.
In più, secondo un confratello, l'uomo è stato sottoposto anche a psicoterapia e da allora non è più "ricaduto nel peccato".

INSOMMA, UN SISTEMA MOLTO COMODO PER FAR PASSARE SOTTO SILENZIO SQUALLORI DEL GENERE!!!

mercoledì 4 gennaio 2012

Pineta Ostia. Arrestati 2 uomini per stupro di gruppo



Anno nuovo... notizie "vecchie"...!
E con vecchie intendo semplicemente "notizie che purtroppo da sempre fanno da padrone nei nostri TG"...
Una donna di 33 anni di nazionalità polacca, è stata violentata dai due uomini, di origine romena, in una pineta ad Ostia.
A coglierli proprio sul fatto sono stati proprio degli agenti di polizia che erano in servizio e che ieri notte, nel corso di un giro di controllo, hanno appunto sorpreso i due stupratori mentre stavano abusando della giovane.
Immediatamente dopo i riscontri da parte della polizia giudiziaria, sono stati arrestati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo mentre un terzo uomo - di cui ancora bisogna accertare il ruolo e in che rapporti sia con i due stupratori e con la donna stessa -, in quel momento non presente sul posto, è stato rintracciato e denunciato.

giovedì 22 dicembre 2011

Brasile: bimbo nato con due teste sta bene!!






Ecco una di quelle notizie che  ... non sai come accogliere: felicità per la nascita di un bimbo ... o tristezza perchè questo bambino è, come dire, "molto speciale"???
Riporto la storia così com'è...
In un paese a nord del Brasile una mamma - che ha già tre figli - ha partorito il proprio figlio... che però è nato con due teste..!
La donna, durante la gravidanza, non si era sottoposta ad ecografie, ma un certo punto, a causa di dolori molto forti, è dovuta andare in ospedale e lì ha scoperto che il piccolo che portava in grembo aveva questa deformità...

lunedì 26 settembre 2011

La storia di Connie Culp


Davvero una tristissima e assurda storia di violenza ma anche di speranza, quella di Connie Culp, la donna che - dopo aver affrontato ben 30 operazioni - ha finalmente avuto un volto..., anche se non proprio suo.
Connie prima della tragedia
Connie è una donna di 48 anni che ha avuto la "sfortuna" di avere un marito crudele, che le sparò - qualche anno fa - in pieno viso.
Il miracolo fu che Connie restò miracolosamente viva... ma a quale prezzo!!
Il suo volto restò orribilmente sfigurato!
La donna è vissuta per anni come un'eremita, da sola per non farsi vedere in giro, consapevole di quanto il proprio aspetto potesse suscitare ribrezzo, paura...
Del resto, dalle foto sopra, non si può non ammettere come esse suscitino quanto meno "impressione".
Ma finalmente, dopo circa 5 anni di solitudine, nonché di interventi, vòlti a ridare un minimo di "dignità" al volto della povera Connie, finalmente nel 2009 la donna ha avuto una speranza: l'impianto di un volto completo, preso da una donna morta.
La donna restò sotto i ferri per 22 ore; i chirurghi, hanno rimpiazzato ossa, muscoli, nervi, vasi sanguigni e pelle per l’80 per cento del viso, eccetto le palpebre, la fronte, il labbro inferiore e il mento.
Pare che la forza della donna l'abbia portata anche a perdonare il proprio marito che le ha rovinato la vita..

Thomas Culp aveva cercato di suicidarsi - senza riuscirci - dopo il tentato omicidio; caso strano, si beccò SOLO 7 anni di carcere..., non solo...: ma è anche stato scarcerato...

Ma a prescindere dalla "stranezze" - per usare un eufemismo - della legge umana, ciò che conta è che Connie stia tornando pian piano alla "normalità"...!

Mamma incosciente lascia guidare l'auto al figlio 13enne

Il comportamento di certi genitori scellerati davvero è tanto incommentabile quanto paradossale...!
E'accaduto in California, a Mill Valley; una mamma di 32 anni, di nome Heather Choulos, per non infrangere la legge e guidare in stato di ubriachezza, ha avuto la brillante idea di lasciare ilvolante nelle mani del figlio... che ha 13 anni!
Heather non era una perfetta sconosciuta alle forze dell'ordine, visto che già in passato lei e il compagno erano stati arrestati per guida in stato di ebbrezza; a quanto pare, la vecchia abitudine di alzare un pò il gomito non è andata via - del resto, il lupo perde il pelo ma non il vizio... - e la donna, consapevole di aver essere un tantino brilla, ha deciso di far guidare il figlioletto, perché sia lei che il fidanzato non si sentivano sufficientemente lucidi...

Così, dopo aver trascorso una serata insieme per una cenetta fuori, i tre sono montati in auto per tornare a casa; il ragazzino, che era alla guida, non avendo tra l'altro mai preso in mano il volante di un'automobile (e non ce ne stupiamo più di tanto, vista l'età...) ha incominciato a guidare per dirigersi verso casa, mentre la mammina e il fidanzato erano impegnati a scambiarsi tenere effusioni, seduti sul sedile posteriore.
Fatto sta che il bambino, accortosi di aver preso una strada sbagliata e timoroso di proseguire, non sapendo dove andare ha deciso di fermare l'auto nel bel mezzo di una strada...
Nonostante le insistenze degli adulti che erano con lui, affinché proseguisse, il ragazzino si è rifiutato di procedere... così' la macchina "parcheggiata" è stata notata da un'auto della polizia.
Come si può immaginare, la donna è stata denunciata per aver messo in pericolo l'incolumità di un minore, del figlio appunto, il quale è stato temporaneamente messo sotto la tutela di parenti, in attesa che il giudice decida qualcosa in merito.

mercoledì 14 settembre 2011

Anziana trovata morta, imbavagliata e legata

 Non è raro sentire/leggere di persone anziane che vengono ritrovate in casa, senza vita, dopo diversi giorni; c'è chi muore per incuria, solitudine... e c'è chi invece purtroppo viene ritrovato ucciso in circostanze tragiche.
E' il caso di una donna di 77 anni, trovata morta in casa (ci troviamo a Porto Garibaldi, Ferrara) proprio la notte scorsa, con mani legate dietro la schiena e un nastro adesivo sulla bocca; era in camera da letto.
Secondo i primi accertamenti, è probabile che la donna sia morta soffocata e che sia stata vittima di una tentata rapina; infatti c'erano segni di effrazione alla porta e disordine nelle diverse stanze.
A trovarla è stato il figlio, recatosi a trovare la mamma dopo aver notato,, con preoccupazione, che la donna non dava notizie di sè da svariati giorni e, quella mattina, non aveva risposto al telefono.
Sconcertato e addolorato dalla scena che ha dovuto vedere, una volta entrato in casa, ha immediatamente avvertito le Forze dell'Ordine e sono state avviate le indagini per chiarire la dinamica della morte; il corpo è stato sottoposto all'esame autoptico.

venerdì 9 settembre 2011

Melania Rea: un testimone potrebbe scagionare Parolisi?




In questi ultimi mesi il caso dell'omicidio di Carmela (Melania) Rea (ma non solo, anche di Yara Gambirasio, delle gemelline ...) è restato un po' sotto silenzio, anche se sicuramente, col passare dell'estate e con il ritorno delle trasmissioni di cronaca e di casi irrisolti - da Chi l'ha visto? a Quarto grado, ecc... - i riflettori torneranno di nuovo ad essere puntati sui casi che più hanno scosso le coscienze, che hanno creato i soliti "schieramenti" tra innocentisti e colpevolisti, e che quasi quotidianamente hanno riempito le notizie dei telegiornali, dando ogni volta l'impressione che ci fosse qualche novità, una possibile svolta e risoluzione del "giallo"... per capire poi che la verità è ancora ben lontana dall'essere raggiunta.


Tornando al "giallo di Melania", finora abbiamo sempre avuto news che ci disegnavano un quadro alquanto nebuloso del caso, con l'unica "certezza": la figura ambigua e, per molti versi, "incomprensibile" del marito della giovane vittima, Salvatore Parolisi, che poi è l'unico indagato per l'omicidio della moglie.
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