martedì 22 gennaio 2013

Emozioni in pink: "Desiderio ribelle" di Julie Garwood



Me l'hanno consigliato come un romance pieno di passione e sentimento...!!

Voi lo avete letto?

EMOZIONI_9
Mondadori
Dicembre 2012
DESIDERIO RIBELLE
di Julie Garwood


Trama

Di tutti i duchi inglesi, Jered Marcus Benton, signore di Bradford, è il più ricco, il più bello e… il più arrogante. 
E di tutte le giovani donne dell’alta società tra le quali può scegliere, ne vuole una soltanto: Caroline Richmond. 
Lei viene da Boston ed è bellissima, misteriosa e fiera. Affascinata dal potente duca, Caroline resta tuttavia indifferente al suo atteggiamento presuntuoso poiché è determinata a conquistare il suo amore. 
Lui non si è mai piegato ai desideri di una donna, semmai è il contrario, finché un tragico complotto li unisce contro un comune nemico. 
Allora l’attrazione che provano l’uno per l’altra farà loro provare un desiderio incontenibile, nato dal pericolo ma destinato a sbocciare nell’amore più grande.
cover


DESIDERIO RIBELLE ( Rebellious Desire ) è la prima opera di Julie Garwood, affermata autrice di numerosi romanzi di ambientazione sia storica sia contemporanea, pubblicata nella collana I Romanzi.

sito dell'Autrice.

Viaggiare leggendo: i luoghi di UN GIORNO di Nicholls



viaggiare con un libro

Il viaggetto letterario di oggi seguirà le tappe forniteci da David  Nicholl, autore di UN GIORNO (la recensione è sul  blog) e che ringrazio perchè non è stato neanche necessario appuntarmele durante la lettura in quanto egli stesso, all'inizio dei ogni capitolo, le indicava...!

Faremo un giro soprattutto a Londra e dintorni!!

Tutto parte da Rankellor street, una strada principale di Edimburgo:
Rankellor st.


Segue la citazione di Wolverhampton è un distretto metropolitano con status di city delle West Midlands inglesi, che conta 240.000 abitanti.
Wolverhampton

Camden Town è una zona situata nel Nord di Londra, nel London Borough di Camden. Spesso viene chiamata semplicemente "Camden", ma non per questo va confusa con l'intero quartiere. Camden Town è situata 3,7 km a nord di Charing Cross, ed è famosa per l'affollato mercato e come centro di vita degli alternativi. L'area è popolare tra gli studenti, inclusi quelli che vengono da oltremare.
mercatino a Camden
se magna ovunque vai


Lasciamoci attrarre dall'incantevole Primrose Hill (letteralmente Collina delle Primule) è una collina di 78 metri situata nella parte nord di Regent's Park, a nord di Londra. È anche il nome del distretto nel quale sorge. Dalla collina si gode di un'ottima vista del centro di Londra. Come Regent's Park la zona è stata una parte della grande riserva di caccia riservata al re Enrico VIII d'Inghilterra e divenuta proprietà della Corona nel 1841. Nel 1842 un atto del Parlamento rese il luogo pubblico e aperto a tutti.
La parte edificata di Primrose Hill consiste in case in stile vittoriano. È stata ed è una zona raffinata e abitata dalla borghesia; infatti nell'area vi abitarono molte personalità

primrose hill

Se siete stanchi e volete continuare a riposarvi, ecco per voi il Regent's Park, uno dei Parchi Reali di Londra, ed è situato nella parte settentrionale del centro londinese, nella zona di Westminster. Si tratta di un parco ottocentesco assai noto, il cui progetto iniziale è stato realizzato da John Nash in un'area precedentemente abbandonata, e rappresenta la conclusione della sistemazione urbanistica di Regent Street.

regent's park
flowerssss

Brixton è un quartiere di Londra, parte del borough di Lambeth e storicamente della zona di Surrey.
Earls Court è un esclusivo quartiere del Borgo Reale di "Kensington e Chelsea", a Londra.
File:Brixton Road London.jpg
Brixton Rd.
earls court








Covent Garden è un distretto di Londra. Il suo nome attuale è una storpiatura di "Convent Garden": tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII, infatti, vi sorgeva l'orto di un convento.
covent garden

King's Cross: stazione ferroviaria di Londra

king's cross

L'Isola dei Cani (Isle of Dogs) è, a dispetto del nome, una penisola nell'East End di Londra, circondata su tre lati est, sud e ovest dal Tamigi, che disegna un arco a forma di ferro di cavallo a sud della penisola.
isle of dogs

Walthamstow è una città a nord-ovest di Londra.

strada Walthamstow
Soho
Soho è il nome di un quartiere di Londra delimitato da Oxford Street, da Regent Street, Shaftesbury Av. e Charing Cross Road. È noto per essere il quartiere a luci rosse di Londra, nonché il centro culturale, con la più elevata percentuale di omosessuali. È uno dei quartieri più affollati sia di giorno che di notte, in particolare il venerdì notte. A Soho si trova una delle più famose e caratteristiche piazze di Londra Piccadilly Circus.

Belsize Park è una stazione della metropolitana di Londra situata nel borgo londinese di Camden a nord del centro città.

bolsize park

Chichester è una città del West Sussex, in Inghilterra. Per i Romani si chiamava "Noviomagus Reginorum". Chichester ha una cattedrale, che è unica nell'Inghilterra di avere un campanile distaccato.

cathedral


richmond
Richmond (Surrey), città a sud di Londra.
Belleville


Belleville è il 77° quartiere amministrativo di Parigi, nella zona orientale della città.

Wishlist: "Le figlie del libro perduto"



Aggiungi didascalia
Un libro che davvero mi chiama come una calamita!!!
Anche se, conoscendomi, dovrei leggerlo di giorno e mai di sera ^_^

Dalla stessa Autrice del fresco di stampa "La casa di velluto e di cristallo":

LE FIGLIE DEL LIBRO PERDUTO
di Katherine Howe

Ed Salani
Collana Romanzo
472 pp
18.60 euro
2010

"Vi è mai capitato di uscire prima dal lavoro per correre a casa a finire l’ultimo capitolo del libro che state leggendo? A me è appena successo.” Publishers Weekly 

“Una storia forte di magia, intrecciata con una storia d’amore e con appropriate sottolineature della sottovalutazione che la società continua a manifestare nei confronti delle donne.” Booklist


Trama

Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all’Università di Harvard, è impegnata in una ricerca sui processi di Salem, nel New England, che alla fine del diciassettesimo secolo videro più di centocinquanta persone accusate di stregoneria.
Ma durante l’estate è costretta a trasferirsi fuori città per sistemare e vendere la vecchia casa di famiglia. All’inizio contrariata, Connie scopre che l’antica dimora contiene strani e preziosi tesori: non ultima, una Bibbia da cui cade una chiave dal fusto cavo, al cui interno è nascosto un pezzetto di carta ingiallita con su scritto Deliverance Dane
Un nome legato non solo ai processi su cui Connie sta indagando, ma anche alla sua famiglia, a un segreto custodito da generazioni di donne e tramandato attraverso un libro proibito: un Libro delle Ombre, depositario di un sapere arcano e sovrannaturale, ormai perduto. 
Un filo rosso lega quel passato oscuro e terribile al presente: e mentre Connie, tormentata dalle visioni, cerca disperatamente di risolvere il mistero, qualcun altro è in cerca del libro perduto, e per ottenerlo è disposto a tutto, anche a ricorrere a una maledizione da cui non c’è scampo…

QUI il sito molto carino e con informazioni sul libro nonché  di tipo storico sui processi di Salem.

L'autrice.
Katherine Howe, laureata in Storia a Harvard, è effettivamente la discendente di Elizabeth Howe ed Elizabeth Proctor, due donne che subirono il processo per stregoneria a Salem alla fine del diciassettesimo secolo. Le figlie del libro perduto ha ricevuto grandissimi consensi di pubblico e di critica, consigliato dai librai indipendenti americani e recensito entusiasticamente da centinaia di lettori.

Recensione: "Come nuvole rosa d'autunno" di Sara Moretti



Eccomi qui con la recensione n.2 che avrei dovuto scrivere non solo da ieri... ma da una vita o quasi!

COME NUVOLE ROSA D'AUTUNNO
di Sara Moretti


Come nuvole rosa d'autunno
Ed. Uceb
208 pp
9 euro
Sinossi

Le lettere che formano questo libro sono state scritte per una persona che non potrà mai leggerle, essendo ormai in cielo. 
Un libro per tutti: genitori, giovani, e per chiunque desideri ricevere insegnamenti su come affrontare le prove.

IL MIO PENSIERO

Si legge un libro come questo, intimo e personale, con la consapevolezza che ciò che si sta leggendo non è frutto della fantasia e che ogni riferimento a fatti o persone è tutt'altro che puramente casuale: è reale, come reali sono le emozioni, le paure, i dubbi e le speranze dell'Autrice e di coloro che, insieme a lei, hanno sofferto il dramma della malattia di un genitore.
Sara è una giovane ragazza che va all'università, vive una vita normalissima, ma che a un certo punto decide di tenere questa sorta di memoriale, che in realtà è una lunga lettera che lei scrive con il desiderio e la speranza che in giorno la destinataria possa leggerla, per registrare tutte le proprie emozioni e i fatti accaduti dal giorno in cui si è saputo che la mamma aveva un tumore alla testa.
Incassare una notizia terribile come questa non è facile per nessuno, anche quando si ha una fede forte come quella che Sara ha sempre sentito di avere.
Quando i nostri occhi si posano sulla malattia e sul disfacimento che essa porta con sè sulla persona cara malata, restiamo senza parole, soffocati dal dolore, e tutto ciò che vorremmo poter dire per alleviare le nostre sofferenze ed incoraggiare chi è malato, sembra davvero crollare davanti ad un troppo grande senso di impotenza.

Come si affrontano le giornate, la quotidianità - l'università, lo studio, le faccende di casa e tutto il resto, che facciamo ogni giorno con tanta meccanicità - quando sul cuore hai il peso della paura di un futuro che sembra troppo incerto da poterlo sopportare?

Sara esprime nella sua lunga lettera alla mamma Eugenia tutto ciò che ha nel cuore e nella testa: il suo amore per lei (non c'è una lettera che non termini con MAMY TI AMO), le paure per l'avanzamento della malattia, le frustrazioni per le conseguenze che essa porta con sè non solo nella vita dell'ammalata, ma anche di chi le è attorno (ci rendiamo conto di come e quanto tutto cambi nella vita di ogni giorno di coloro che si prendono cura notte e giorno di un malato terminale?), le speranze mai sepolte ma ogni giorno rinnovate, tra una lacrima ed una preghiera a Dio, di veder un giorno la cara mamma guarita dal suo male.
Sara ci crede; la sua fede nel Signore che ha creato ogni cosa le dice di credere che Lui può operare il miracolo, che può togliere il nemico, la massa tumorale.
E Sara prega e piange, spera ogni giorno che le sue richieste di guarire la mamma giungano fino al Cielo; chissà, forse Dio deciderà di lasciarmi la mia mamma, affinché mi veda.... laureata, sposata, con figli ecc...
Il pensiero di andare incontro al futuro senza la rassicurante presenza dell'amore materno accanto a lei, è per Sara qualcosa di veramente molto doloroso.
Ma in tutto questo dolore, tra una pagina e l'altra della lettera-diario, traspare, accanto alla paura, anche la fede e la certezza che QUALUNQUE COSA DIO ABBIA DECISO PER LA MAMMA, SARA' LA COSA GIUSTA.
La fede può chiedere, può supplicare, sperare... ed è giusto così, siamo esseri umani e il dolore smuove tanti sentimenti e pensieri forti ed intensi; davanti alla sofferenza ci si chiede spesso "Perché? Perché a me?" e si pretende una risposta, quasi a voler alleviare le proprie angustie con una spiegazione razionale...

La fede di Sara attraversa tutta la "registrazione" di questa sua esperienza vissuta con la madre e ciò che resta impresso è proprio l'abbandono che, alla fine di ogni lettera, l'Autrice prova pensando che sotto di loro ci sono e continueranno ad esserci le amorevoli braccia eterne di Dio, che sempre continuerà a sostenerle.
SEMPRE.
QUALUNQUE COSA ACCADA.

La lunga lettera d'amore di Sara alla sua mamy, quest'ultima non la leggerà mai: la sua vita si spegnerà ma Sara sa che l'amore che le ha unite continuerà ad esserci, sempre più forte, perchè è un amore che riposa in Dio, nelle Sue promesse.
La certezza che la mamma ora sta meglio e non soffre più, unita a quella di rivederla "in un'altra vita", sostengono ed alleviano la sofferenza immane che tutti proviamo davanti ad una tomba.

Come nuvole rosa d'autunno è scritto con molta semplicità; in esso ci sono diversi "errori" e non è perfetto dal punto di vista sintattico; l'Autrice stessa ha desiderato "non toccarlo" ma di lasciarlo così come è stato messo giù, con le sue imperfezioni, le sue espressioni ed il suo linguaggio informali, spontanei, frutto dell'intensità del momento - del resto la lettera era personale e non certo scritta con l'obiettivo di pubblicarla - ed il lettore infatti sente tutta la forza dei sentimenti in esso contenuti e non filtrati dal "senno di poi".

Dalla lettura di questo libro si traggono molti spunti di riflessione, per giovani e adulti e sicuramente dà modo di riflettere su come e quanto la fede possa essere un aiuto non indifferente per affrontare cose più grandi di noi.

La p. 33 di oggi vola via col vento



p. 33

Ecco una frase della mia pagina 33!!
Se vi va, scrivetemi anche la vostra frase preferita di questa pagina del libro che state leggendo!!

"Tu vuoi sposare soltanto Ashley e non lo avrai. 
E se egli ti volesse sposare, darei il mio consenso malvolentieri,
 e lo darei soltanto a causa della buona amicizia che 
 vi è fra John Wilkes e me.".
Poichè ella lo guardava stupita, concluse:
"Io desidero che la mia bimba sia felice, e con lui non lo saresti".
"Oh lo sarei! Lo sarei!
"No. Solo quando si sposa chi è simile a noi
può esservi la felicità".

da VIA COL VENTO, di Margaret Mitchell

Teoria interessante: siete d'accordo col papà di Rossella?
Possiamo essere felici solo insieme a chi è simile in noi?

lunedì 21 gennaio 2013

Recensione: "UN GIORNO" di David Nicholls



Come anticipato ieri, ecco una delle due recensioni, sperando di poter fare anche l'altra!
Ho terminato sabato...


UN GIORNO
di David Nicholls


Ed. Neri Pozza
Collana Bloom
416 pp
18 euro
2010
Trama
È l'ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un'epoca. Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello, ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, l'indomani lasceranno l'università. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita di viaggi, divertimenti, ricchezza, sempre consapevole dei suoi privilegi, delle sue possibilità economiche e sociali. Ad attendere Emma è invece un ristorante messicano nei quartieri nord di Londra, nachos e birra, una costante insicurezza fatta di pochi soldi e sogni irraggiungibili. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d'estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per venti anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Perché quando Emma e Dexter sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene, di sentirsi migliori. Comico, intelligente, malinconico, Un giorno cattura l'energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l'intricato corso dell'amore e dell'amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.

IL MIO PENSIERO

Un giorno è un romanzo che sicuramente può essere definito sentimentale, ma non per questo alla fine risulta banale o sdolcinato.
Devo confessarvi che, prima di stendere la mia piccola recensione su questo libro, mi sono "scontrata" con le diverse opinioni di altri lettori e i pareri sono, come spesso accade, davvero contrastanti: c'è chi lo ha amato, definito bellissimo e da leggere assolutamente, e c'è chi invece lo ha ritenuto insulso e banale.
Beh, se lo leggerete vi farete una vostra personalissima idea, io intanto vi dico ciò che ne penso io... ^_^
A me è piaciuto  l'ho letto molto molto volentieri dall'inizio alla fine!
Non mi sono affatto annoiata nel leggere le avventure e disavventure vissute dai due protagonisti Emma e Dexter, che seguiremo passo passo nel corso di venti anni.

Tutto inizia nel 1988, precisamente il 15 luglio: Em e Dex sono due compagni di università che, appena laureati, dopo una notte di festeggiamenti in cui hanno alzato un po' il gomito, si trovano nello stesso letto, a parlare con tono leggero del futuro.
Entrambi sono imbarazzati, quando la mattina dopo la sbronza è passata e non sanno cosa dirsi e cosa promettersi: da subito emerge che, nonostante i due 22enni siano intenzionati a non dare importanza a quella notte di sesso (che probabilmente sarà anche l'unica!,  ipotizzano), tra loro si crea subito un legame, un'affinità, che continuerà fino al 2004.
Nell'arco di questi 16 anni, i due amici non sempre avranno modo di vedersi e stare insieme, ma si scriveranno e telefoneranno con costanza, consapevoli entrambi di avere bisogno l'una dell'altro.

L'Autore ci fa incontrare - fisicamente  o meno - Emma e Dexter sempre il 15 luglio di ogni anno, facendo di questa data un punto di riferimento temporale che di anno in anno resta un'occasione per ritrovarsi, di modo che, ovunque/con chiunque essi siano e qualunque cosa stiano facendo, il loro pensiero vada all'altro.
Emma è e resterà una donna sempre alla ricerca di quel quid che dia slancio ed entusiasmo alla propria vita; si creerà dei legami "sentimentali" (con il comico Ian, ad esempio) ma senza abbandonarsi davvero, sempre un po' inquieta, insoddisfatta, consapevole, molto più di Dexter, dell'amore che prova per lui e che le impedisce di innamorarsi davvero di un altro uomo.
A livello professionale, avrà meno soddisfazioni iniziali rispetto all'amico: lavorerà come cameriera in uno squallido ristorantino messicano, farà l'insegnante - con qualche piccola soddisfazione con i suoi alunni - fino a quando si deciderà a dedicare le proprie forze per realizzare il suo sogno nel cassetto: scrivere un libro.

Per Dex invece, il climax di realizzazione professionale sarà in discesa: inizierà come affermato conduttore tv di programmi di discutibile livello culturale ma il mondo dello spettacolo, così come in fretta dà, altrettanto in fretta si riprende tutto, e la carriera da pseudo-vip di Dexter subirà un brutto colpo.
Ad essere causa e conseguenza di questo suo "declino" è il suo stile di vita, il suo essere un tipo irrequieto, sempre alla sfrenata ricerca del piacere, che siano donne, o droghe, alcool....
Insomma, una giovinezza quasi del tutto sprecata dietro ad abitudini malsane, che non solo gli faranno perdere il lavoro, ma che lo allontaneranno anche dagli affetti importanti.
Dex proverà a maturare, ad autoconvincersi che ce la può fare a mettere la testa a posto, ma non sempre i suoi buoni propositi verranno premiati.

Non posso nascondere che un po' di irritazione Dexter me l'ha suscitata, per la sua puerilità, il suo auto-commiserarsi davanti alle difficoltà, la sua assenza di carattere e di capacità decisionale, per il suo ostinarsi a bruciare i pochi neuroni che aveva con l'alcool...!
Nella vita dei due protagonisti, tante persone passeranno come satelliti, entrando e uscendo, ma solo loro due saranno sempre presenti l'un per l'altro, nonostante Emma cercherà di cancellare Dex dalla propria vita, conscia del fatto che tra i due non ci potrà mai essere un rapporto d'amore, forse perché si conoscono troppo, forse perché non hanno colto la palla al balzo da subito, o magari è colpa di Dexter e della sua immaturità...: certo è che il lettore, per buona parte della narrazione, aspetterà il tanto sospirato ricongiungimento tra i due...

Ci sarà? Non ci sarà e resteranno sempre e solo amici, che si desiderano fisicamente, che si attraggono mentalmente, che si comprendono e punzecchiano, che provano un sentimento sempre più forte - e che nessuno dei due "accetta la sfida" di chiamare AMORE - ?
Non ve lo svelo, vi lascio solo con questa frase tratta da una canzone famosissima di Antonello Venditti:

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano,
amori indivisibili, indissolubili, inseparabili...!
Ma amici mai, per chi si cerca come noi non è possibile
odiarsi mai, per chi si ama come noi basta sorridere".


Ho apprezzato lo stile divertente e fresco dell'Autore, con non pochi momenti comici alternati ad altri romantici e drammatici; certo, forse è da riconoscere una certa prolissità, un prolungare alcune situazioni, senza che esse fossero poi sempre veramente utili all'evolversi della narrazione, ma nel complesso si legge con facilità e non posso dire di essermi annoiata mai, leggendolo.
Anzi, il climax della tensione narrativa sale, soprattutto dopo la seconda metà del romanzo.

Un libro che intenerisce, fa sorridere, fa riflettere su quanto siano importanti certe persone nella nostra vita, su come la possano cambiare quando i sentimenti sono forti e superano il tempo, le difficoltà, le diversità, le sofferenze, la morte.

Cerchi un e-book su Smashwords? Ecco l'aiutino giusto ^^



Salve cari amici lettori!
L'ultimo post di oggi è per segnalarvi un'interessante iniziativa che è partita dalla giovane autrice Francesca Verginella, già segnalata su questo blog per due suoi libri che presto recensirò.
Questa iniziativa concerne la diffusione delle opere di molti autori esordienti che hanno pubblicato su Smashwords.
Smashwords sta crescendo in maniera esponenziale (ha ormai ampiamente superato i 260.000 volumi ed i 60.000 autori), e ogni giorno vengono pubblicati anche 200-300 libri. Coloro che si avvicinano a questa piattaforma per cercare di spulciare i libri presenti, si ritrovano davanti al "problema" (più o meno grosso, è soggettivo ^_^) di doverli cercare in inglese (i motori di ricerca interna non prevedono la lingua come parametro principale), a meno che chiaramente non si vada lì con una ricerca mirata (cercare un libro o un autore in particolare).
Ebbene, consapevole di queste difficoltà, Francesca ha deciso di propria iniziativa di catalogare i libri di autori italiani e finora ha scovato 620 libri...!
Questo post è per contribuire alla diffusione di questo materiale che gentilmente Francesca sta cercando di ordinare (e il lavoro non è stato da nulla..!) per tutti coloro che ne sono interessati.

All'elenco dei libri potete accedere visitando il sito di Francesca (sezione LIBRI) o dall'indirizzo www.lacasadifrancesca.it/libri/ebook.htm.
Lettori o autori che desiderano chiedere informazioni o curiosità, non hanno che da contattare Francesca attraverso i contatti che trovate sempre sul suo sito.
Sulla colonna di sinistra c'è comunque il banner per quanti volessero immediatamente collegarsi con "la casa di Francesca" per dare un'occhiata ai libri già catalogati!!


Ok, per questa sera è tutto!!

Un libro per l'inverno: "Una luce nella neve" di Anita Shreve



winter
libro per l'inverno

Oggi propongo questo romanzo di un'autrice molto apprezzata per le sue storie intense ed emozionanti!!
Che ne pensate, è un genere che vi piace?

UNA LUCE NELLA NEVE
di Anita Shreve


Ed Tea
Collan Teadue
Trad. di L. Corbetta
255 pp
8.60 euro
2010
Trama

“Anita Shreve ci regala storia capace di toccare le corde più profonde dell'animo, attraverso la voce di una donna, ormai trentenne, che nell'esprimere tutta la fatica del diventare adulti, rivela la sua incontenibile e inesauribile voglia di vivere.”

New England, dicembre 1983. La giovane Nicky Dillon vive con il padre in una fattoria isolata, entrambi ancora profondamente turbati dall'evento che ha sconvolto e dimezzato la famiglia qualche tempo prima. 
Ma il ritrovamento di una bambina appena nata e abbandonata nella neve farà da catalizzatore alle tensioni che tormentano padre e figlia. 
Nei giorni convulsi che seguono il salvataggio della piccola, Nicky si confronterà, infatti, con gli aspetti più oscuri dell'animo umano, quelli che spingono una madre ad abbandonare una figlia, e riuscirà a venire a patti con il suo dolore e con quello del padre. 

L'autrice.
Anita Shreve è fra le più note scrittrici americane. Si è aggiudicata il PEN/L.L. Winship Award e il New England Book Award. Attualmente tiene corsi di scrittura creativa all’Amherst College, nel Massachussetts, dove vive assieme al marito e alla figlia. La moglie del pilota ha venduto oltre due milioni di copie ed è stato tradotto in dodici Paesi.

Due nuovi arrivi pieni di suspense...



In libreria tra pochi giorni due romanzi a sfondo storico intrisi di mistero...

LA CAPPELLA DEI PENITENTI GRIGI
di  Maurizio Lanteri, Lilli Luini


Ed. Nord
Narrativa Nord
448 pp
17,60 euro
USCITA 24 GENNAIO 2013
Trama

Qualcuno ha scoperto il suo segreto, ma non vivrà abbastanza per raccontarlo...

Al tenue chiarore della luna, le paludi che circondano la cittadella medievale di Aigues-Mortes restituiscono alle autorità il cadavere di una donna: si tratta di Deanne Bréchet, una giornalista parigina. 
La polizia concentra subito i sospetti su Fabienne Lacati, una giovane ricercatrice della Sorbona che si trova nel sud della Francia per un convegno sulle crociate.
 Le due donne, infatti, si conoscevano bene e la sera dell’omicidio molti testimoni le hanno viste litigare furiosamente nella hall dell’albergo. Determinata a provare la propria innocenza, Fabienne scopre che, nelle settimane precedenti, la giornalista era andata spesso in quella enigmatica e affascinante città-fortezza per documentarsi sui Penitenti Grigi, un antico ordine caritatevole che esiste ancora oggi. 
Ma l’aspetto più inquietante della vicenda è che pure Fabienne è interessata a quella confraternita, e forse non è una coincidenza se, da mesi, le negano il permesso di visitare il luogo dove sono raccolti i registri della congregazione: la Cappella dei Penitenti Grigi. 
È possibile che Deanne avesse scoperto un segreto scottante, custodito proprio in quella chiesa inaccessibile? La drammatica conferma arriva quando, l’uno dopo l’altro, tutti coloro che Deanne aveva contattato muoiono in circostanze misteriose. 
Fabienne intuisce quindi di essere in pericolo e, con l’aiuto di Daniele Ferrara, un collega italiano, si convince che l’unico modo per salvarsi la vita è andare a caccia della verità: una verità che, sorprendentemente, si nasconde tra le pieghe di un tragico evento del passato, eppure ancora molto attuale…



Autori.
Maurizio Lanteri è nato ad Albenga, in provincia di Savona. Medico Chirurgo specializzato in Pediatria, vive a Garlenda, in Liguria. Ama il mare e la natura, mentre detesta cordialmente la città. Nella coppia, lui è l’allodola che scrive al mattino.
Lilli Luini è nata a Varese. Si è laureata alla Statale di Milano con una tesi in Sociologia sulla Scuola di Palo Alto. Vive sul Lago Maggiore, a Taino, e lavora in campo finanziario. Ama il caos delle metropoli e il mare. Nella coppia, lei è la civetta che crea dopo il tramonto
.

LA SFIDA DELLA MUMMIA
di Elizabeth Peters


Ed. Tea
Mystery Tea
308 pp
9.90 euro
USCITA 24 GENNAIO 2013
Trama

Il primo caso di Amelia Peabody, geniale archeologa e astuta detective che risolve misteri antichi e moderni.

Nata e cresciuta nell'Inghilterra vittoriana, ma ribelle e anticonformista, Amelia Peabody si ritrova a trentadue anni con una cospicua eredità e una grande passione per l'archeologia. 
Invece di scegliere un marito, sceglie di partire per l'Egitto, il Paese che da sempre la affascina. Giunta nella terra dei faraoni, Amelia decide di imbarcarsi, insieme ad Evelyn, un’inglese incontrata a Roma, per una crociera sul Nilo. 
Ma il fato sembra divertirsi a far incrociare il cammino delle due donne con quello di due connazionali, i fratelli Walter e Radcliffe Emerson, entrambi archeologi e impegnati nello scavo di alcune tombe. Infatti, dopo essersi separati al Cairo, i quattro s’incontrano di nuovo in un sito sulle rive del fiume. 
Ma quell’inatteso incontro è segnato da un episodio inquietante: la mummia di un antico sacerdote appare nottetempo nei pressi del loro accampamento. Forse gli scavi hanno innescato una terribile maledizione? 
O qualcuno vuole sabotare gli studi degli Emerson? Tra mille pericoli e strane sparizioni, toccherà ovviamente all’energica Amelia prendere in mano la situazione e far luce sul mistero della mummia. Il primo caso di Amelia Peabody, un’intrepida donna inglese, geniale archeologa e astuta detective che risolve misteri antichi e moderni.

L'autrice.
Elizabeth Peters si è laureata in Egittologia all’Università di Chicago, presso il celebre Oriental Institute, ed è un’apprezzata archeologa. È stata proprio la passione per l’archeologia, insieme con quella per la scrittura, a spingerla a creare la serie che vede come protagonista Amelia Peabody, una serie tradotta in sedici lingue e che ha riscosso un enorme successo, vendendo milioni di copie. Inoltre, nel 1998, Elizabeth Peters è stata insignita del titolo di Grandmaster dall’associazioneche riunisce i più prestigiosi giallisti americani, la Mystery Writers of America
.

Dal libro al cinema (alle anime): TESORI TRA LA NEVE



dal libro al cinema
Il libro "tramutato" in film di oggi è una storia di quelle a scopo di "edificazione", volte quindi ad insegnare valori, modi di essere ed agire indirizzati verso il bene, l'amore per il prossimo, il perdono ecc...

Sicuramente in tanti avrete visto il cartone animato "Sui monti con Annette", in cui si  narra dell'amicizia tra due bambini 12enni, Annette e Lucien, che a un certo punto litigano per un motivo abbastanza grave; un giorno, Lucien, facendo dei dispetti al piccolo Dani, fratellino di Annette, gli getta, non volendo, il gattino Klaus in un burrone.
Il piccolo, per andare a prendere il gatto, cade nel burrone e si fa molto male alle gambe....
Ovviamente, tanto la famiglia di Annette quanto tutto il villaggio montano, guarderanno male quel cattivone di Lucien, che risentirà dell'isolamento, facendo amicizia con un vecchio solitario che lo aiuta a tirar fuori le sue capacità di intagliatore...

Immagine dell'articolo 'Tesori tra la neve' di St. John Patricia
Patricia M. St. John
Editore: EDIZIONI CENTRO BIBLICO
288 pp
6.20 euro
Il film, che ho visto pochi giorni fa, è Tesori tra la neve ed è tratto dall'omonimo romanzo per ragazzi, di Patricia St. John, scritto nel 1950 quando l'autrice e la sua famiglia abitavano in un villaggio delle Alpi svizzere. Nel romanzo l'accento è posto sulla psicologia dei personaggi, sui loro sentimenti spesso contrastanti che possono produrre avvenimenti tragici ed ingiusti. 
Su tutti spicca Annette ed il suo amore assoluto, sofferto e materno verso il fratello Dany, mettendo in luce le profondità del suo animo e i suoi atteggiamenti sia dolci che malvagi che lei ha nonostante la sua giovane età.
Molto belle le scene in cui la nonna di Annette "lavora" sull'animo della nipotina aiutandola a considerare i sentimenti negativi ai quali ha dato troppo spazio nel proprio cuore e che le stanno facendo del male; così pure, molto intensi i momenti in cui Lucien e Annette pregano il Signore perché li aiuti nelle difficoltà.

Vi consiglio di leggere il libro e, se riuscite, anche di reperire il film (Fedefilm), è davvero ricco di insegnamenti per grandi e piccini!!!
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