Due anteprime Baldini e Castoldi:
LE PRINCIPESSE DI EMMA
di Maria Cristina Costa, Emma Dante
Ed. Baldini Castoldi
Ill. Maria Cristina Costa
192 pagine
18.00 €
In libreria dal 26 novembre
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L’incantesimo lo interrompe un principe di cui lei si innamora perdutamente e che svelerà alla fine la sua vera identità. Come raccontare in maniera creativa gli stereotipi del maschile e del femminile.
Gli alti e bassi di Biancaneve. Biancaneve è una bambina e grazie all’incontro con i sette nani, sette minatori che hanno perso le gambe, scopre i veri valori della vita.
Gli alti e bassi di Biancaneve. Biancaneve è una bambina e grazie all’incontro con i sette nani, sette minatori che hanno perso le gambe, scopre i veri valori della vita.
I nani la costringeranno, abbassando lo sguardo sino a loro, a essere umile. Il basso rappresenta la bontà e l’accoglienza, l’altro, l’alto, l’invidia e la malvagità.
Anastasia, Genoveffa e Cenerentola, via le atmosfere colorate disneyane, qui regna la bruttezza e la sgradevolezza dei personaggi. Questa Cenerentola non perdonerà il male ricevuto, i cattivi non saranno mai eroi. Una morale che non ammette deroghe.
Una rilettura visionaria delle più conosciute favole di Grimm riscritte da una grande drammaturga e regista, Emma Dante, e illustrate da una bravissima scenografa, Maria Cristina Costa.
Le autrici.
Maria Cristina Costa è illustratrice e scenografa di cartoni animati.Emma Dante, nota regista e drammaturga, ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi in Italia e all’estero per la sua originalità e la sua rilettura visionaria della realtà della vita.
IN GRAZIA DI DIO
di Alessandro Valenti
Ed. Baldini Castoldi
224 pagine
15.00 €
In libreria dal 3 dicembre
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Trama
Quattro donne: generazioni, caratteri e aspettative diversi. Salvatrice, madre, nonna, matriarca sessantacinquenne contadina, legata alla sua casa in campagna, alla sua terra mai abbandonata, alla volontà di Dio e un amico-amore coetaneo. Adele, la figlia maggiore bella forte e combattente; Maria Concetta l’altra figlia, operaia e aspirante attrice; Ina, figlia di Adele, ragazza bella, ribelle e superficiale.
Quando la crisi economica provoca la chiusura della fabbrica di famiglia, schiacciata dai debiti e dalla concorrenza cinese – debiti e ancora debiti, fabbriche che chiudono, la casa svenduta, pensioni saccheggiate che fanno vivere figli e nipoti – saranno loro a cercare alternative per la sopravvivenza, riscoprendo valori ancestrali, come il senso della famiglia, recuperando la semplicità che da un senso alla vita. Fondale perfetto è la natura del Salento – una possibilità di vita, di lavoro e di pace e di bellezza - un inizio possibile di felicità.
Una volta sistemata l’abitazione, le quattro donne si adatteranno al lavoro dei campi per avere qualcosa da vendere o da barattare con altri generi indispensabili.
Non sarà facile per tutte e quattro le donne. Solo Salvatrice continuerà a credere nella famiglia e nella divina provvidenza.
Alessandro Valenti, docente di storia del cinema presso l’università del Salento è attore in Sangue vivo (2005, regia di Edoardo Winspeare), documentarista con Eccomi, A sud delle donne, W le rock e sceneggiatore di Galantuomini, Al centro del mondo, A levante e In grazia di Dio, girato dal regista anglo-pugliese Edoardo Winspeare apprezzato in tutto il mondo per il suo talento.