giovedì 1 giugno 2017

Film - tratti dai libri - in tv (1° giugno)



In questo primo giorno di Giugno, cosa danno in tv che sia tratto da libri?

Ho scelto film in programmazione nel pomeriggio, in serata e... anche in seconda serata per chi non riesce a chiudere occhio ^_^




RAI MOVIE - ORE 16:20

GOLD - IL SEGNO DEL POTERE

Regia: Peter R. Hunt
Cast: Roger Moore, Susannah York, Ray Milland.

Tratto dal romanzo Una vena d'odio (1970) di Wilbur Smith.

Un gruppo di speculatori vuol fare alzare il prezzo mondiale dell'oro: per questo progetta di far esplodere una grossa miniera approfittando del fatto che dietro una parete rocciosa si estende una grande massa d'acqua. L'incarico dello scavo è affidato all'ingegnere Rod Slater, appositamente promosso e tenuto all'oscuro. Slater prevede alcune misure di sicurezza ma, mentre è assente, avviene l'inondazione delle gallerie: dovrà intervenire prontamente, con l'aiuto di un eroico minatore...



CANALE 5 - ORE 21:25



BRIDGET JONES'S BABY



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Bridget Jones's Baby
Regno Unito 2016

Tratto dalla serie di romanzi di Helen Fielding (I diari di Bridget Jones)


Regia di Sharon Maguire
Con Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey, Jim Broadbent, Gemma Jones, Emma Thompson


Dopo la rottura con Mark Darcy, la vita di Bridget Jones non è proseguita secondo le sue aspettative.
Quarantenne e passa e di nuovo single, decide di concentrarsi sul suo lavoro e si circonda di amici vecchi e nuovi. 
Per una volta, sembra avere tutto sotto controllo ma l'incontro con il focoso americano Jack scombussola i suoi piani. 
Quando poi si ritrova incinta, Bridget non è sicura di chi sia il vero padre della creatura che porta in grembo.



LA 5 - ORE 21:10

PHILOMENA

Tratto dal romanzo “The lost child of Philomena Lee”, pubblicato in Italia da Piemme col titolo “Philomena” (info).

Regia: Stephen Frears
Cast: Judi Dench, Steve Coogan, Charlie Murphy

Presentato in concorso al Festival di Venezia 2013.


Irlanda, 1952. Philomena Lee, ancora adolescente, resta incinta. Cacciata dalla famiglia, viene mandata al convento di Roscrea. Per ripagare le religiose delle cure che le prestano prima e durante il parto, Philomena lavora nella lavanderia del convento e può vedere suo figlio Anthony un'ora sola al giorno.
A tre anni Anthony le viene strappato e viene dato in adozione ad una coppia di americani. Per anni Philomena cercherà di ritrovarlo. 
Cinquant'anni dopo incontra Martin Sixmith, un disincantato giornalista, e gli racconta la sua storia. Martin la convince allora ad accompagnarlo negli Stati Uniti per andare alla ricerca di Anthony.




MEDIASET ITALIA 2 - ORE 0:05


V PER VENDETTA


Il film è tratto dal romanzo grafico V for Vendetta, scritto da Alan Moore e illustrato da David Lloyd.

Regia di James McTeigue
Con Natalie Portman, Hugo Weaving, Stephen Rea, Stephen Fry, John Hurt



In un futuro prossimo, un regime totalitario opprime Londra. Un vendicatore di nome V, mascherato da Guy Fawkes (il ribelle impiccato nella storica congiura delle polveri del 1605), colto e galantuomo, salva la giovane Evey dalle violenze di alcuni sbirri: insieme lotteranno contro un regime che perseguita stranieri, omosessuali e oppositori.



RETE 4 - ORE 0:40

IL SOLISTA

Regia: Joe Wright
Cast: Robert Downey Jr.,  Jamie Foxx. 

Tratto dal libro omonimo di Steve Lopez, pubblicato nel 2008.

Steve Lopez è un giornalista di un certo successo sempre a caccia di storie per la sua rubrica sul "Los Angeles Times". Un giorno si imbatte in Nathanial, un homeless che suona - all'ombra della Walt Disney Concert Hall di LA - complessi brani di musica classica su un violino con solo due corde. Steve capisce che quel disperato ha un talento non comune e si interessa alla sua storia, scoprendo che è affetto da schizofrenia, ma ha anche seguito severi studi in una scuola prestigiosa. Decide così di provare ad aiutarlo per ridargli quel che la vita e la malattia gli han tolto.



PARAMOUNT CHANNEL - ORE 0:40

CONGO


Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Michael Chricton.

Regia di Frank Marshall
Con Dylan Walsh, Laura Linney, Ernie Hudson, Tim Curry, Grant Hes
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Lo studioso di scimmie Peter Elliot organizza un viaggio in Congo per riportare nella giungla il suo straordinario gorilla che ha la peculiarità di parlare con gli uomini. Lo studioso si unisce a una spedizione inviata da una società americana alla ricerca di un giacimenti di diamanti. Tra misteri e città perdute gli avventurieri scopriranno che in Congo sono loro la specie in pericolo...



RAI MOVIE - ORE 0:55


NOWHERE BOY


Il film si basa sul libro Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon di Julia Baird (sorellastra di John Lennon).

Regia di Sam Taylor Wood
Con Aaron Johnson, Kristin Scott Thomas, Thomas Sangster, Anne-Marie Duff, David Morrissey


A Liverpool, il quindicenne John Lennon è cresciuto con la zia conformista, ma un giorno si rifà viva la mamma eccentrica, appassionata di musica, che ha sempre vissuto a pochi passi da casa. L'incontro tra i due sarà fonte di conflitto così come di cambiamento.


RAI UNO - ORE  2:25

LA MONTAGNA DI LUCE


Tratto dall'omonimo romanzo di Emilio Salgari.

Regia di Umberto Lenzi
Con Richard Harrison, Luciana Gilli, Wilbert Bradly, Daniele Vargas


Il rajah del Punjab, deciso ad entrare in possesso del favoloso diamante detto "la montagna di luce" che brilla sulla fronte di una statua, incarica l'avventuriero Allan Foster di mettere a segno il furto. Assieme a Sitama, Allan riesce grazie ad un ingegnoso piano ad impossessarsi della pietra preziosa. Non intende però dividere con altri il bottino e cerca rifugio presso il protettorato inglese.


Bilancio di letture + Reading Challenge (Maggio 2017)



Giugno è appena entrato ed io tiro le somme delle mie letture (e non solo) di maggio.

Parto dagli obiettivi raggiunti della Reading Challenge:


READING CHALLENGE
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  • Obiettivo n.6 - Un libro che nel titolo abbia un grado di parentela - CONSIGLI PRATICI PER UCCIDERE MIA SUOCERA di Giulio Perrone (RECENSIONE): questo romanzo dolce-amaro di Giulio Perrone vi strapperà molti sorrisi e, allo stesso tempo, vi darà modo di considerare aspetti interessanti e quanto mai attuali che caratterizzano il nostro modo di rapportarci agli altri e la nostra società.
  • Obiettivo n.28 - Un libro ambientato nell’antica Roma - ROMA 46 d.C. - VENDETTA di Adele Vieri Castellano (RECENSIONE): un romance avvincente, sensuale, meravigliosamente ambientato nell'antica Roma, sotto il dominio dell'imperatore Claudio, con protagonisti il senatore guerriero Marco Quinto Valerio Rufo, sposato con la bella Livia, che insieme devono affrontare una difficile prova: la loro figlioletta Valeria è stata rapita da un uomo malvagio e Marco farà di tutto per ritrovarla e per vendicare questa turpe azione.
  • Obiettivo n.20 - Un libro sulla mafia - COSE DI COSA NOSTRA di Giovanni Falcone e Marcelle Padovani (RECENSIONE): la testimonianza vera, lucida, chiara e illuminante di un servitore dello Stato il cui grande lavoro per combattere la Mafia deve restare vivo nella memoria di tutti noi, affinchè del sacrificio di uomini come Giovanni Falcone non resti solamente qualche targa commemorativa nelle piazze o le cerimonie (pur giuste!) tenute una volta all'anno per onorarli, ma si imprima il loro esempio nelle coscienze di ogni cittadino e, ancor più, di quanti hanno il dovere e i poteri per proseguire l'enorme e prezioso lavoro da essi incominciato.
  • Obiettivo n.26 - Un libro scritto in forma epistolare - ...E ORA PARLIAMO DI KEVIN di Lionel Shriver (RECENSIONE): qual è la responsabilità civile e penale di genitori i cui figli commettono feroci atti criminali, organizzati nei minimi dettagli con uno spaventoso sangue freddo? Questo libro di Lionel Shriver mette a nudo con una lucidità spiazzante i pensieri più reconditi di una madre la cui esistenza è stata letteralmente stravolta da un figlio assassino.

Altre letture:


  • NON VOLEVO DIVENTARE UN BOSS di Salvatore Esposito (RECENSIONE): "Ogni vita è una storia da raccontare (...), le vite non devono essere dimenticate": questo libro autobiografico nasce dal desiderio del suo Autore, l'attore napoletano Salvatore Esposito, di parlarci di sè, di ciò che ha valore e significato nella sua vita, e di quelle persone e situazioni che gli hanno permesso di realizzare un sogno.
  • LA VENTIQUATTRORE (Delitto in albergo) di Maurizio Castellani (RECENSIONE): una ventiquattrore dal contenuto misterioso, un uomo dalla professione decisamente particolare trovato morto in un albergo tranquillo e poco affollato, e tre amici pronti a investigare sul delitto... tra una mangiata e l'altra!
  • VIKTOR di Elena Ticozzi Valerio (RECENSIONE): il secondo appassionante capitolo della saga "La stirpe di Inanna", cominciato con "Palindra", che anche stavolta riserva al lettore personaggi interessanti, avventura e, tra vampiri e sacerdotesse potenti e pericolosi, numerose prove da affrontare.
  • LA GABBIA di Luca Spaziani (RECENSIONE): un romanzo che ci parla di amicizia, di rapporti di coppia naufragati, di vite rinchiuse dentro gabbie apparentemente dorate ma in realtà piene di infelicità e frustrazioni; un romanzo che punta sulla voglia di spiccare il volo alla ricerca di un'esistenza piena e gratificante.
  • UNA WEDDING PLANNER A NOZZE di Maria Ciccu (RECENSIONE): una giovane e bella wedding planner alle prese con un amore travolgente nato all'improvviso e con una serie di equivoci e incomprensioni sentimentali che si mescolano con il lavoro; per fortuna ci sono tre amiche sempre pronte a incoraggiarla e a tirarla su di morale...!


  • Quali letture mi hanno maggiormente colpito a maggio? Sicuramente il libro di Falcone, grande esempio di un uomo che ha dedicato la propria vita per ciò in cui credeva, e "...E ora parliamo di Kevin", un libro sconvolgente dalle tematiche attualissime e che pone interrogativi urgenti.


Cosa sto leggendo?

IL GIARDINO DEI SEGRETI di Kate Morton: una storia ricca di mistero, ambientata tra Australia e Cornovaglia.
IL PRINCIPE DELLE OMBRE di Francesca Persico: un paranormal fantasy che si sta rivelando molto intrigante.
NEI PANNI DI VALERIA di E. Benavent: romanzo al femminile, ricco di umorismo.


Quali letture mi aspettano a giugno?

Stendo la mia mini TBR:

IO UCCIDO di G. Faletti
COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO di A. Premoli
IL MINIATURISTA di J. Burton
LA CASA DELLE FOGLIE ROSSE di P. Simmons



Film che vi consiglio:

  • MANCHESTER BY THE SEA: narra della famiglia Chandler, fatta di modesti lavoratori del Massachusetts; è una storia di drammi individuali e famigliari, molto intensa.
  • ... E ORA PARLIAMO DI KEVIN: tratto dall'omonimo libro, desta molti interrogativi, uno tra tutti: quale e quanta responsabilità hanno i genitori (la famiglia) nel tirare su un figlio che si rivela essere un feroce e spietato serial killer?
  • COME IL VENTO: la storia vera di una delle prime donne a diventare direttore di un carcere; una donna piena di fragilità, nascoste sotto una corazza apparentemente molto forte e difficile da scalfire; ma si sa, anche le spalle più vigorose rischiano di crollare quando i fardelli da sopportare sono troppo pesanti e attorno c'è solo un opprimente senso di solitudine.
  • AGNUS DEI: una storia drammatica che ci trasporta negli orribili e devastanti anni della guerra, in cui si sono consumati tanti abusi su povere donne innocenti; il film ben racconta la sofferenza dovuta non solo allo stupro ma anche alle conseguenze (comprese quelle di ordine spirituale) da esso derivanti.
  • LION. LA STRADA VERSO CASA: l'emozionante storia vera di un ragazzo indiano che da bambino s'è perso prendendo un treno sbagliato e, ormai adulto, decide di usare Google Earth per ritrovare la sua famiglia.


E VOI? COME SONO STATE LE VOSTRE LETTURE DEL MESE SCORSO?
QUALE LIBRO VI HA COLPITO MAGGIORMENTE?

mercoledì 31 maggio 2017

Musica e citazioni letterarie (#2)



Una dolce canzone degli Stadio in cui un paio di versi mi ricordano una bellissima poesia di Pablo Neruda:


TI MANDO UN BACIO



I pensieri piu' dolci che ho

sono quelli per te ...

Ti mando un bacio con il vento

e so che tu lo sentirai

ti volterai senza vedermi

chiudendo gli occhi capirai.

E mi sentirai e mi sentirai

io volevo dirtelo sai

Che ho bisogno di te davvero ma so

che tu mi perdonerai quando ti abbraccerò







BACIO

Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c'è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.

martedì 30 maggio 2017

"Scrittura&Scritture" a Palermo - UNA MARINA DI LIBRI



Buon pomeriggio, cari lettori!

Torno sul blog per comunicare che la casa editrice Scrittura & Scritture sarà presente per la prima volta e con un proprio stand a Una marina di libri- Festival del libro Palermo 8-11 giugno 2017 (Orto Botanico- Via Lincon, 2)

Sarà presente con tutto il proprio catalogo sarà lieta di incontrare lettori, gli addetti del settore e chiunque voglia conoscere questa realtà e tutto la sua produzione.

Si tratta di una casa editrice indipendente con sede a Napoli. Fondata nel 2006 da Chantal ed Eliana Corrado, si contraddistingue per dar voce a storie fuori dai luoghi comuni e per l’accurata selezione delle opere. Pubblica all’anno non più di 8 libri per seguirli a lungo, perché non si sviliscano nel tempo di una novità che, nella migliore delle ipotesi, equivale a circa tre mesi ma che spesso si riduce a poco più di 45 giorni.
Il catalogo spazia dal romanzo contemporaneo e moderno a quello storico, dal giallo al thriller e noir. Non mancano i racconti. 
Ha portato al successo nazionale scrittori come Adriana Assini, Domenico Infante, Francesca Battistella. 
La casa editrice è fondatrice a Napoli di un circolo letterario “Circolo Book & Tè - Scrittura & Scritture” che si tiene con cadenza annuale e che vede sempre un gran numero di partecipanti. 

Ed ecco a voi tre libri scelti in omaggio alla Sicilia:


Le vicende umane di una famiglia travolta dal vento folle della guerra. 
Romanzo breve ambientato tra le Madonie, in particolare a Petralia Sottana, e a Palermo. 

SENTO LA NEVE CADERE
di Domenico Infante 


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Nel microcosmo di una provincia si muovono le vicende di Salvatore Salvati, di due bambini che crescono insieme, dell'amicizia inossidabile tra Gaspare, Esilio e Peppina.
In quel morso di cielo vivono anche la famiglia Diotallevi, un vecchio centenario, un barone e sua nipote Giulia.
Qualcosa travolgerà quel confine abbattuto solo per decreto, dove tutti conoscono tutti. 
Una rivelazione, arrivata da molto lontano, porterà un vento folle, finora distante, che ne sconvolgerà la vita.


Due estratti: 

Nell’assetto sociale di un paese come, i cambiamenti si stemperano in un nonnulla: tolti i fanatici d’un verso o l’altro, esclusi burocrati e notabili del paese, la vita prosegue come sempre. A Petralia niente adunate oceaniche per il nuovo regime, tanto più che le elezioni locali del 1920 avevano decretato la sconfitta della vecchia classe politica aristocratica e alto borghese, designando sindaco Filiberto Calascibetta e costringendo, nei fatti, all’opposizione quelli che da sempre avevano retto le sorti del paese. 

Prima d’allora, Esilio non aveva mai visto niente di simile al mercato di Ballarò, un insieme di colori e profumi sovrapposti nei banchi dei venditori di frutta e verdura d’ogni tipo, pomodori verdi e rosso fuoco, peperoni piccoli e grandi, gialli e rossi, e melanzane violacee pronte a scoppiare nei piatti con tutti i loro profumi d’estate. Percorse la piazza del Carmine e una zaffata calda gli investì le narici: in un angolo un uomo tagliava panini che farciva con dei pezzi di carne bruna. Il venditore di pani ca meusa, lo fissò sorpreso, poi aggiunse: «Ci la cuonsu? a vuoli schetta o maritata?». 

L'autore.
Domenico Infante è autore per la casa editrice Scrittura & Scritture dei racconti Cronache del vicolo (2006)- premio piccola editoria di qualità (2006), premio “Desenzano libri” (2007), Novanta minuti (2009), Vento e sabbia (2012) e del romanzo Sento la neve cadere (2016).


Romanzo storico ambientato nel Seicento tra Palermo e Roma. 
La storia dell’avvelenatrice siciliana Giulia Tofana che vendeva il veleno di sua invenzione solo a donne vittime di uomini violenti. 

Giulia Tofana. Gli amori, i veleni 
di Adriana Assini 


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Nella Roma barocca di Urbano VIII trionfa l’arte e imperano le feste, ma anche il Tribunale dell’Inquisizione lavora senza soste. 
Le leggi le fanno ancora gli uomini
e le donne le subiscono, assieme ai matrimoni imposti e ai maltrattamenti non puniti, prepotenze a cui nessuno, nemmeno il Santo Padre, intende porre rimedio.
La musica cambia, però, quando nella città sul Tevere approda una bella forestiera, Giulia Tofana, giovane plebea di dubbia morale e cuore schietto.
Innamorata persa di un barone e amante di un bel frate, non ne sa di scienza né di lettere, ma a forza di trafficare con l’arsenico e l’antimonio, ha messo a punto la formula di un veleno che non lascia tracce, non desta sospetti. 
Un veleno perfetto, dunque, che però non è per tutti: paladina di giustizia, Giulia lo vende soltanto alle donne.
Per liberarsi di mariti grevi e maneschi, che non hanno scelto.

Due estratti: 

Sfogata l’euforia con canti, balli e fantasie, corse a ringraziare le quattro sante patrone di Palermo: Agata, Ninfa, Cristina e Oliva, protagoniste indiscusse del minuscolo oratorio situato accanto al letto. «Che c’è di male nel fare il bene? Io sono la speranza di tante sventurate che nessun giudice difende, che nessun santo protegge» affermò altera, inveendo contro la stirpe di Adamo, che aveva la sfrontatezza di varare leggi inique, concepite a esclusivo vantaggio di se stessa. «Ci oltraggiano, ma non ci domandano perdono. Ci uccidono e se la cavano con un’ammenda.» aggiunse con un ghigno, mentre osservava con fierezza le fiaschette ancora allineate sulla cassapanca, sicura che nessun codice potesse contraddirla, a fronte delle vergognose attenuanti previste per i consorti lesti di mano. «Di fronte a simili ingiustizie, non posso che vantarmi della mia invenzione.» 

Nelle vie di Palermo la confusione era alle stelle. Una giostra, tenuta al Piano della Marina, aveva attirato masse di popolani, che adesso bivaccavano nei cantoni, come se il fasto di quella guerra giocosa appartenesse un po’ anche a loro. All’eco festante dei tamburi s’erano sovrapposti i sordi boati dei cannoni, sparati dai torrari costieri per annunciare le vele nere dei pirati, apparse di nuovo all’orizzonte, dopo che avevano fatto razzie a Capo d’Orlando. 

L'autrice.
Adriana Assini ha pubblicato per Scrittura & Scritture, i romanzi storici Un caffè con Robespierre (2016),due ristampe e 3.500 copie vendute, La Riva Verde (2014) e Le rose di Cordova che dalla sua prima edizione del 2007 ha visto la fortuna di due edizioni successive e tre ristampe (6.800 copie vendute) e pubblicato in Spagna dalla Arcibel edizioni.


Il terribile terremoto di Messina nel 1909 e l’emigrazione verso il Nuovo Mondo, tra i tanti temi del romanzo d’atmosfera ambientato su un transatlantico. 

LA PASSEGGERA
di Daniela Frascati



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1914. Il transatlantico Il Paradiso naviga verso il Nuovo Mondo. A bordo, tra i passeggeri di ogni rango sociale, stipata nella terza classe, spicca da subito Aquilina per gli strani poteri di cui sembra essere dotata. 
Ma non è lei l’unico pensiero dell’integerrimo capitano Zocalo. 
Sul piroscafo, infatti, scoppia una improvvisa epidemia dalle cause sconosciute persino al medico di bordo, Nerio Ferrer. Inoltre, viene denunciata la scomparsa di un uomo che, dal racconto del suo accompagnatore, aveva fatto espressa richiesta di cenare al tavolo di Marie Verdier, una francese che viaggia in seconda classe con il marito. L’incontro tra il capitano e la francese si rivela potente almeno quanto la tempesta nella cui balìa cade la nave. Nessuno forse aveva colto il presagio di una traversata difficile nelle decine di gabbiani agonizzanti schiantatisi sul ponte della nave durante il passaggio nello stretto di Gibilterra. 
Quando una cameriera mostrerà al capitano le piume nere disseminate nella cabina di Aquilina, il legame tra i suoi misteriosi poteri e quei fenomeni comincia ad assumere contorni inaspettati.


Estratto: 

Coperta dal ciglione dell’altipiano, una roccia nerissima disposta a strati, Messina moriva. Avvolta nell’odore dei roghi, sotto un cielo denso come materia, percossa dal vento e dalle scorrerie dei predoni. Ferrer camminava tra le macerie in quello scenario cupo e crudele, respirando un forte odore di carne umana bruciata. Aveva voglia di vomitare, voleva tornare indietro, svegliarsi e uscire da lì. Eppure qualcosa lo costringeva ad andare avanti. Camminò a lungo tra mucchi di cadaveri agli angoli delle strade. Non sapeva dove fosse. L’architettura dei pochi edifici rimasti in piedi e alcune insegne ancora intatte sopra l’ingresso di piccoli negozi facevano pensare a una città balcanica, ma le rovine e la distruzione del luogo gli riportavano alla mente Messina e il terremoto che aveva inghiottito la compagna della sua vita. 

L'autrice.
Daniela Frascati collabora con vari giornali e ha ideato e condotto per Radio Città Futura una trasmissione dal titolo “Il Pane e le Rose”. Tra il 2005 e il 2012 ha pubblicato alcuni racconti in diverse antologie, accanto a nomi di calibro tra cui Camilleri, Carlotto, De Luca, Macchiavelli, Guccini, Morozzi, Marcialis. È del 2011, invece, il suo romanzo Nuda vita.

Recensione: UNA WEDDING PLANNER A NOZZE di Maria Ciccu



Una giovane e bella wedding planner alle prese con un amore travolgente nato all'improvviso e con una serie di equivoci e incomprensioni sentimentali che si mescolano con il lavoro; per fortuna ci sono tre amiche sempre pronte a incoraggiarla e a tirarla su di morale...!


UNA WEDDING PLANNER A NOZZE
di Maria Ciccu



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Mya è una giovane donna che vive a New York, è single, lavora come wedding planner e lo fa da vera professionista, prendendo seriamente l'organizzazione attenta di quello che deve essere il giorno più bello e romantico di tante coppie innamorate che si rivolgono all'agenzia per la quale lavora.

Ha ventotto anni, è felicemente single, anche se sua madre è disperata all'idea di avere una figlia zitella e di non essere ancora diventata nonna; a rallegrare le sue giornate ci pensano le tre amiche del cuore, che sono come sorelle: Kiky, Beth e Clo: ad unirle c'è una fantastica e sincera amicizia, si vogliono un gran bene e sanno di poter confidare l'una sull'altra sempre e per qualsiasi cosa, bella o brutta.

Mya sta organizzando il matrimonio più importante dell'anno, quello che darà una svolta alla sua carriera; la sposa si chiama Kety e da subito sentiamo parlare del testimone di nozze, un certo Bane, in un modo che stuzzica la curiosità di Mya e che fa presagire a noi lettori che di questo tipo - di cui si vocifera essere un dongiovanni, uno che prende in giro le ragazze, sempre e solo alla ricerca di avventure poco serie - sentiremo parlare nelle pagine successive.

Di solito, Mya esce con le amiche e tutte e quattro si ritrovano sempre nel locale di Kiky; una sera, la ragazza viene corteggiata con troppa insistenza da uno sconosciuto con l'alito puzzolente, per poi essere "salvata" da un giovanotto bellissimo e sexy, che si presenta come Demian.

Sicuro di sè, affascinante, determinato e pure un tantino possessivo, dai primi minuti in cui se lo trova accanto, Mya sente un feeling scorrere tra loro: non riescono a staccarsi gli occhi di dosso e a stare lontani, tant'è che nel giro di pochi giorni escono insieme e cominciano a provare delle belle sensazioni, condividono momenti romantici in cui l'attrazione si fa sentire ed infatti finiscono per passare la notte insieme.

Proprio quando il cuore comincia a battere per questo quasi sconosciuto, bello come il sole, attraente e premuroso, che sa stupirla e farla sentire al centro dell'attenzione, che la chiama affettuosamente "Scheggia" e pronuncia il nome Mya con una tenerezza mista a sensualità che le fa letteralmente tremare le gambe per l'emozione...., ecco che lui sparisce per tre giorni con un semplice messaggio.

Mya è delusa e pensa che Demian abbia voluto solo scherzare e divertirsi con lei e che, una volta ottenuta "quella cosa", l'abbia scaricata.

Nel corso dell'organizzazione del matrimonio di Kety, scopre poi un particolare che noi lettori avevamo immaginato dalle prime pagine e che collega il misterioso testimone sciupafemmine, chiamato Bane, con il bel Demian, il quale è sempre accompagnato da una bionda bellissima, con cui sembra avere molta confidenza.
Mya non ci mette niente a fare 2+2 e trae le proprie conlusioni: la bella bionda (Amy) è la fidanzata ufficiale, tutto il resto sono solo avventure, lei compresa!

Ma spesso la realtà è diversa da come la ipotizziamo noi, soprattutto quando i sentimenti prendono il sopravvento rendendoci più vulnerabili e meno razionali.
Per fortuna, Mya - che sarà pure professionale sul lavoro ma che diventa pasticciona e molto insicura quando ci sono in ballo i propri sentimenti - è circondata tra tre amiche vivaci e pronte a venire in suo aiuto.

E' una storia romantica che si lascia gustare per diversi aspetti: la protagonista si rivolge direttamente al lettore, facilitando il suo coinvolgimento nei fatti narrati; è un tipetto sveglio, simpatico, ironico, e insieme alle sue amiche formano un quartetto allegro in cui il valore dell'amicizia, l'affetto che le lega, è qualcosa di bello, che crea momenti frizzanti e camerateschi molto piacevoli.

Ci sono anche aspetti più "scontati", che creano poche aspettative in quanto facilmente immaginabili, come ad esempio il collegamento tra il misterioso Bane e il Demian incontrato casualmente in discoteca; un po' forzata anche l'ossessione materna che la figlia a ventotto anni sia una zitellaccia sfigata che nessuno sposerà mai; non troppo originali e un tantino tirati anche altri tipi di equivoci che rimandano il lieto fine tra i due protagonisti, però nel complesso devo dire che è una lettura carina, leggera, spensierata, sia per come è scritta - linguaggio scorrevole, informale, tipico dei giovani, ironico, immediato - che per le situazioni create, in cui non mancano scene divertenti e romantiche, che danno vita a un romance contemporaneo gradevole proprio per la sua semplicità e per la spontaneità dei sentimenti che legano tra loro i personaggi e le vicende che li vedono convolti.


READING CHALLENGE
Obiettivo n.3 -
Un libro ambientato in un posto che vorresti visitare

lunedì 29 maggio 2017

Recensione film: "CHILD 44 - Il bambino numero 44" di Daniel Espinosa



Un uomo, militante nella polizia segreta sovietica a Mosca e poi esiliato insieme alla moglie in un piccolo paese di provincia, indaga su una serie di efferati omicidi che vede tra le vittime più di 50 persone, tra donne e, soprattutto, bambini.
Il film è liberamente ispirato alla storia di Andrei Chikatilo, un serial killer russo conosciuto tristemente con vari epiteti: «il macellaio di Rostov», il Cittadino X, il Mostro di Rostov, lo Squartatore Rosso.


CHILD 44 - Il bambino numero 44


Regia: Daniel Espinosa
Genere: drammatico, thriller 
Cast: Tom Hardy, Gary Oldman, Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Paddy Considine, Vincent Cassel, Jason Clarke.

La pellicola incomincia con la frase "Non ci sono delitti in Paradiso", per poi spiegarci sinteticamente che durante il regime di Joseph Stalin si conta che 25mila persone al giorno (in particolare nel 1933) morissero di fame a causa della carestia da lui imposta a danno del popolo ucraino; questo genocidio - noto come "Holodomor", che in ucraino vuol dire "infliggere la morte mediante la fame" - rese orfani migliaia di bambini *.

Uno di questi, nella storia narrata nel film (tratto dall'omonimo romanzo di Tom Rob Smith), è il protagonista, che incontriamo quando è solo un ragazzino che scappa da un orfanotrofio.

Ritroviamo Leo Demidov nel 1953, ed è ormai un giovane uomo che milita nella MGB, la polizia segreta sovietica: ex eroe di guerra, una delle migliori menti all'interno del servizio di sicurezza nazionale dello Stato, di quelli che svolgono il proprio lavoro con molto rigore; è un cinico e spietato investigatore tra i più zelanti nella lotta ai dissidenti del regime staliniano, sempre alla ricerca di spie da arrestare, torturare e alle quali estorcere informazioni preziose.

Un giorno Leo e il suo collega Vasil catturano la spia Anatoly Tarasovich Brodsky; quando viene arrestato, accade un episodio spiacevole che crea una forte ostilità tra Leo e Vasil, che viene umiliato davanti ai colleghi per aver ucciso una coppia di coniugi sotto gli occhi terrorizzati delle figliolette; successivamente, sottoposto ad interrogatori estenuanti caratterizzati da torture crudeli, Brodsky fa il nome di Raisa (Noomi Rapace), la moglie di Leo, tra quelli dei cospiratori.

Tra i due coniugi le cose non vanno benissimo, quanto meno non dal punto di vista di lei, che non ama il marito, anzi, a malapena lo sopporta; lui, però, nonostante abbia la possibilità di uscir pulito dal caso in cui è coinvolta Raisa, a patto che la denunci, decide di non farlo, perchè è comunque sua moglie; così insieme vanno incontro al loro destino, tutt'altro che lieto.

Il clima che si respira nell'Unione Sovietica di quegli anni è davvero opprimente e oppressivo, il terrore fa da padrone, e con esso la diffidenza, l'ossessione per i traditori, che la polizia segreta cerca di scovare anche tra persone apparentemente tranquille e insospettabili, in piena sintonia con il totalitarismo che nega ogni minima forma di libertà. La polizia esercita il proprio servizio senza aver riguardo per nessuno, a prescindere da età, sesso, professione, ed anche un collega stimato fino al giorno prima, nel momento in cui gli cade addosso l'ombra di un sospetto, è trattato alla stregua di un nemico, considerato un delatore riprovevole da picchiare a sangue, da umiliare.

Ed è ciò che, da un giorno all'altro, accade a Leo e a Raisa, costretti a trasferirsi in una squallida località industriale di provincia, Volsk, privati entrambi non solo della propria casa, ma ancor di più, nel caso di lui, del rispettabile ruolo, dei gradi finora ricoperti, e del potere da essi derivanti; anche Raisa, da insegnante, viene trasferita in una scuola della città come donna delle pulizie.

Già quando era a Mosca, Leo si stava occupando di alcuni misteriosi casi di omicidi in cui le vittime erano bambini (uno dei quali è il figlio di un carissimo amico e collega di Leo), i cui cadaveri venivano ritrovati denudati e con evidenti ferite in posti specifici del corpo; la mano non sembra essere quella di un cialtrone che si limita a brutalizzare la vittima, piuttosto i tagli (e l'asportazione di determinate parti del corpo) lasciano intendere che si tratti di un esperto, di qualcuno che sa come sezionare un corpo umano.

Purtroppo però sono anni difficili in Russia, dove regna un deciso ostruzionismo del regime che impedisce la conduzione di indagini oggettive: è vietato parlare di assassinio a cuor leggero in quanto il governo comunista rifiuta categoricamente l'aberrante ipotesi che in un "paradiso" come l'Unione Sovietica, che si sta cercando di "risanare"  da ogni male e da ogni crudeltà capitalista, possano esistere addirittura dei serial killer.
Chi sostiene con troppa faciloneria che i bambini ritrovati siano vittime di un omicidio, rischia l'arresto e l'accusa di tradimento verso lo stato.

Nel loro esilio, le condizioni di vita e di lavoro dei due coniugi non sono delle più rosee e questo non fa che incidere negativamente sul rapporto tra marito e moglie; eppure, col passare dei giorni e trovandosi a vivere insieme diverse situazioni pericolose, Leo e Raisa si riscopriranno essenziali l'uno all'altra, e quando cominceranno a voler vedere chiaro nelle troppe e strane morti di bambini innocenti, qualcosa di forte li terrà uniti.

Infatti, i cadaveri dei poveri ragazzini non vengono ritrovati solo vicino Mosca, ma anche a Volsk e, malgrado le pressioni del regime e con l'aiuto del Generale Mikhail Nesterov, Leo e Raisa continueranno le ricerche per scovare l'orribile mostro e per ribaltare l'idea che "Non esistono omicidi in Paradiso", di cui l'ex collega Vasil è convinto sostenitore.


Considerazioni personali:

Film nel complesso interessante, personalmente non mi ha annoiata; si propone di rappresentare la dura quotidianità dei cittadini sovietici alle prese con uno Stato totalitario, in cui si respira un clima di puro terrore, di sospetto, di tradimento, in cui la polizia usa metodi assolutamente discutibili per stanare le spie e i nemici, in cui la tortura, gli abusi e i soprusi sono fin troppo utilizzati, il che dà a questo film drammatico sfumature fosche ed angoscianti, sottolineando il terrore psicologico creato dal modus operandi dei servizi segreti sovietici, ossessionati dall'idea di epurare il proprio Paese da chiunque possa portare il minimo problema.

Questa ambientazione di fondo si intreccia con un mistero che si ispira a una vicenda realmente accaduta, con qualche "libertà" a livello storico.
Il serial killer di Rostov, infatti, non ha operato negli anni '50, bensì tra 1978 ed il 1990.

E' un film dalle "tinte" grigie, il sole pare non brillare mai in questa Russia decisamente poco attraente**; tutto è rigido, freddo, i cattivi sono più minacciosi che mai ma qualcuno di essi - nella fattispecie Leo/Thomas Hardy -, dimostra di non avere il cuore totalmente di ghiaccio perchè pian piano avrà modo di evolvere e passare dall'altra parte della staccionata, tirando fuori il buono che è in lui, anche se questo significa "mescolarsi nel fango con i malvagi" (in tutti i sensi...) pur di raggiungere il proprio obiettivo (trovare il vero colpevole delle morti di decine di innocenti).

Se sia un thriller politico palesemente anti-Russia..., questo è il singolo spettatore a deciderlo. Certo, qualche dubbio (ma giusto qualcuno eh...) sorge, ma vabbè...  ^_-

Si lascia guardare, c'è qualche esagerazione ad esempio nella caratterizzazione dei personaggi, tipo Vasil ha un che di psicopatico, cinico in un modo folle (un po' in stile Amon Göth), Leo a mani nude, e mezzo morto per le botte, riesce non so come (aiutato da Raisa, che all'occorrenza tira fuori gli artigli) a far fuori più uomini (da far quasi invidia a John Wick, che in situazioni simili in fondo ha bisogno della sua matita ^_^ ), non c'è quella suspense che ci aspetteremmo quando in ballo abbiamo la caccia a un serial killer..., ma insomma, alla fin fine ho visto di peggio.


Brevi note storiche:

*La "Grande Carestia" (Holodomor) è stata organizzata intenzionalmente dal regime sovietico, fu un atto di genocidio intenzionale frutto delle decisioni politiche del regime totalitario di Stalin per schiacciare il popolo ucraino negli anni 1929-1933, requisendo i generi alimentali e obbligando i produttori di grano a cedere in toto questo prodotto allo stato. 
Circa sei milioni di contadini nell’Unione Sovietica furono condannati a morire di fame e di essi i due terzi erano ucraini (“un morto su tre era bambino o neonato”, P. Rumiz). Lo scopo di questo crimine contro l'umanità (è stato riconosciuto tale nel 2008 dal Parlamento europeo) era punire i ribelli delle campagne che, in tutta l’URSS, si opponevano alla collettivizzazione forzata voluta da Stalin.

fonti consultate:

https://it.gariwo.net
www.greenme.it
http://www.giorgioperlasca.it


** Alla sua uscita, in Russia il film è stato vietato: a parere del governo, esso è «una distorsione storica dei fatti, che dipinge i sovietici come una sottocategoria umana immorale, una massa di orchi assetati di sangue, una massa di spiriti malvagi» (fonte). 


Per chi volesse approfondire:


domenica 28 maggio 2017

Cosa c'è di nuovo in libreria? (Maggio 2017)



Sbirciamo le ultime novità in libreria?

Ho cercato di racchiudere alcuni titoli per categoria: gialli/thriller, narrativa contemporanea, storici e rosa.


NOVITA' THRILLER


LA DONNA DI GHIACCIO
di Robert Bryndza


Ed. Newton Compton
trad. S. Ristori
Maggio 2017
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Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell'indagine sull'omicidio.
La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta.
Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell'omicidio e l'uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Erika ha l'impressione che tutti gli elementi cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta..




NON DIRE NIENTE
di Brad Parks

Ed. TimeCrime
trad. T. Bernardi
MAggio 2017
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La vita del giudice federale Scott Sampson non è più la stessa da quando, un maledetto pomeriggio, i suoi due figli Emma e Sam sono scomparsi nel nulla.
L'incubo è diventato realtà quando il telefono ha cominciato a squillare. Dall'altro capo della linea la voce di un uomo che mette in atto il suo ricatto: se vuole riabbracciare i suoi figli, il giudice dovrà fare esattamente quanto gli verrà detto.
Troppi gli interessi in gioco e troppo pericolose le conseguenze di una sentenza sfavorevole a coloro che sono implicati nel processo che Scott Sampson presiede su un caso di traffico di droga.
È l'inizio di una spirale di minacce, ricatti e terrore, un vortice che rischia di mettere Scott e Alison l'uno contro l'altra, in una partita estrema e pericolosa in cui la vita dei loro figli non è l'unica posta in gioco.





sabato 27 maggio 2017

Prossime letture: PORCINI SULL'ASFALTO di Iacopo Bianchi // MINCHIATE di Fabrizio de Sanctis



Cari lettori, vi presento due mie prossime letture:


PORCINI SULL'ASFALTO
di Iacopo Bianchi


bookabook
Marzo 2017
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Sinossi

Un bimbo scompare nel nulla inghiottito dalle gelide acque dell’Arno davanti ai suoi amici. 
Una famiglia distrutta e un gruppo di ragazzi che cresce insieme, aggrappato a un bar di quartiere e al suo barista rustico e paterno. 
Ognuno diverso, ma tutti venuti su come funghi porcini, nello stesso sottobosco urbano.

Ambientato nella Firenze degli anni Novanta, tra asfalto, periferia e vita di strada, Porcini sull’asfalto è un romanzo noir che tocca i grandi temi della vita: l’amicizia, la sofferenza, l’amore, il grunge, Baggio alla Juve...

L’autore
Iacopo Bianchi, classe 1978, è nato e cresciuto in quella periferia fiorentina che fa da sfondo al suo romanzo. Laureato all’università di Firenze, quando non scrive si occupa di ingegneria ambientale. Porcini sull’asfalto è il suo romanzo di esordio.




MINCHIATE 
di Fabrizio de Sanctis 


Porto Seguro
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Sinossi

Un misterioso truffatore, che nessuno è in grado di riconoscere, si firma con vecchie filastrocche per bambini. 
Il caso viene affidato al commissario Siciliano della questura di Firenze, proprio mentre inizia una catena di omicidi che vede come vittime cartomanti e sedicenti medium e veggenti. 
Sul luogo di ogni delitto, una carta tratta da un antico mazzo, le Minchiate Fiorentine, simili ai Tarocchi, di origine rinascimentale. 
Per una casuale coincidenza, le strade del truffatore e dell’assassino si incrociano. 
Il truffatore diviene così l’ultimo e definitivo bersaglio della sete di vendetta del serial killer, perché sono proprio le persone realmente dotate di poteri paranormali a dare credibilità ai tanti ciarlatani che si approfittano dell’ingenuità altrui.
E il commissario Siciliano, per risolvere i due casi, dovrà compiere una scelta molto difficile.


L'autore.
Fabrizio de Sanctis vive e lavora, come avvocato, a Firenze, dove è nato nel 1953. Da sempre lettore accanito, soprattutto di gialli, ha finalmente avuto ”l’idea giusta” e, nell’arco di due anni, ha pubblicato tre romanzi, tutti con protagonista il commissario Attilio Siciliano della questura di Firenze: “Format” (2014, Fratini Editore); “Una Vendetta Quasi Perfetta” (2015, Libromania, per adesso solo in e-book, finalista al Premio Alberto Tedeschi 2014 del Giallo Mondadori con il titolo originale “L’Ultima Corsa”); “Minchiate” (2016, Porto Seguro Editore, vincitore del Premio Città di Murex 2015 nella sezione Narrativa Inedita).
Le altre sue grandi passioni sono la musica (suona da una vita in un gruppo di blues e rock) e la Fiorentina. I suoi grandi amori, la figlia Sara e il nipotino Cosimo, gli ha ispirato due favole, ancora rigorosamente nel cassetto…

Recensione film: MANCHESTER BY THE SEA (Kenneth Lonergan) // ... E ORA PARLIAMO DI KEVIN (Lynne Ramsay)




MANCHESTER BY THE SEA narra  la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori del Massachusetts.


,
REGIA: Kenneth Lonergan
ATTORI: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Matthew Broderick, Gretchen Mol, Kara Hayward, Josh Hamilton, Erica McDermott.


Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe (Kyle Chandler), Lee (Casey Affleck) viene nominato tutore legale del nipote.

Lee è un uomo solo e solitario, ombroso, poco socievole, di sovente lo si vede con una bottiglia di birra in mano e pronto a fare a botte alla minima (e presunta) provocazione.

La sua profonda tristezza, la sua apatia nel portare avanti la "faticaccia di vivere" gliela si legge bene in viso, nel modo di camminare, di muoversi, nei toni di voce (ora dimessi, di chi ha poco da dire o non ne ha semplicemente voglia, ora alterati, quando i fumi dell'alcool fanno il loro effetto), insomma nel modo di tirare avanti.

Comprendiamo subito che è separato dalla moglie (M. Williams) e la narrazione salta dal presente al passato, dandoci modo di afferrare particolari importanti.

Ad esempio, scopriamo che Lee e Joe erano molto legati, amavano andare per mare insieme sulla barca di Joe, portandosi dietro anche il figlioletto di questi, Patrick (allora un bambino, oggi un adolescente).
E scopriamo che c'è stato un periodo della sua vita in cui Lee è stato sereno, felice, e cioè quando viveva con moglie e figli.
E poi..., cosa è intervenuto a spezzare questa felicità?

Una terribile e dolorosissima tragedia famigliare, cui è seguito l'altrettanto sofferto divorzio dalla moglie: da allora non s'è più ripreso,

Non vi dico ovviamente cosa è accaduto perchè vi toglierei una buona fetta di potenziale coinvolgimento emotivo - nel caso voleste guardare questo film -, ma aggiungo soltanto che quel momento tremendo e profondamente triste in cui accade questa orribile esperienza - da cui è umanamente impossibile riprendersi (del tutto e definitivamente, quanto meno) - è accompagnato dalle struggenti note dell'Adagio di Albinoni: sono sequenze che mi hanno toccata molto e mi hanno lasciato un bel groppone in gola mentre le guardavo.

E' facile capire come la morte dell'amato fratello non faccia che aumentare il vuoto già presente nella vita di Lee, chiudendolo ancora di più in se stesso.
Quando poi scopre che il defunto lo ha nominato tutore legale del proprio figlio, ne è costernato perchè Lee è consapevole di non riuscire a momenti neanche a badare davvero a se stesso, figuriamoci sobbarcarsi di tutti i problemi (soprattutto pratici) che comporta un tale compito.

Ma Lee vuol comunque bene al suo giovanissimo nipote, con cui condivide un dolore ed una perdita importanti, e prova a modo suo a fargli sentire la propria vicinanza, dando a se stesso la possibilità di rendere il loro rapporto più stretto.

Un film drammatico molto bello; se si riesce a superare "lo scoglio della lentezza", inevitabilmente lo si apprezza, a cominciare dalle tematiche: i rapporti famigliari, il lutto, la forza di tornare a vivere nonostante perdite e dolori...
Le temperature invernali, malinconiche, gli scenari un po' grigi e nevosi, ben si sposano con l'atmosfera complessiva della storia e col carattere ora burrascoso ora cupo del protagonista; il mare, con la sua ampiezza, la sua profondità, ha sempre un grande fascino per quel senso di infinito che trasmette.

Casey Affleck  risulta - ai miei occhi - decisamente più espressivo del fratello Ben (eternamente colpito da una probabile paresi al viso che gli impedisce di variare nelle espressioni facciali), e dà corpo a un personaggio complesso, segnato dalla vita, di cui riesce a trasmettere tutto il tormento, l'inquietudine, l'infelicità, il senso di solitudine che accompagnano le sue giornate, la sua intera esistenza, nella quale sembra che ormai non ci sia più spazio per la gioia.

Consigliato se amate i drammi personali e famigliari, soprattutto se, ripeto, non disdegnate i film che procedono un po' lentamente.



... E ORA PARLIAMO DI KEVIN


La settimana scorsa ho recensito il romanzo di Lionel Shriver, da cui è tratto l'omonimo film.
Preciso subito che ila trasposizione cinematografica l'ho guardata qualche ora dopo aver chiuso il libro, che mi aveva scombussolata non poco.

We Need to Talk About Kevin
.

Gran Bretagna, USA 2011
Genere: Drammatico
Regia di Lynne Ramsay
Con John C. Reilly, Tilda Swinton, Ezra Miller, Siobhan Fallon, Ashley Gerasimovich, Leslie Lyles, Lauren Fox, Aaron Blakely...Vedi cast completo



La trama in breve è questa: Kevin è un 16enne che ha compiuto un'azione criminosa feroce, violenta, che ha sorpreso tutti: insegnanti, studenti del liceo, genitori...
Tutti, insomma; tranne forse... lei, Eva. Sua madre.

Eva è una donna di origini armene, sposata con un americano DOC, Franklin; è una donna in carriera ma a un certo punto decide di avere un figlio.
La nascita di Kevin, però, mette in difficoltà la donna, che si rende conto di non provare per il proprio bambino un grande attaccamento...

Tra mamma e figlio, nel tempo, si sviluppa una sorta di odio-amore, di rapporto conflittuale, in cui Eva si accorge che in Kevin c'è qualcosa di inquietante...: se con lei il ragazzo è sprezzante, sempre con un ghigno beffardo stampato sulla faccia, con un tono di voce saccente, di chi si crede superiore, più furbo..., col padre il ragazzino mostra un atteggiamento fin troppo affettuoso, tanto da sembrare - agli occhi della razionale e lucidissima Eva - affettato, ipocrita, forzato, come se Kevin giocasse a prendere in giro il padre - che lo adora e lo asseconda in tutto - e fingesse con lui un entusiasmo che non prova, mostrandogli di essere ciò che non è: un figlio buono e dolce..

Eva vede, nella "oscura" personalità di Kevin, cose che gli altri non vedono, non leggono; capisce che suo figlio è intelligentissimo, ma di un'intelligenza pericolosa, cinica, di chi sembra divertirsi a mettere nei guai vittime ignare della sua latente malvagità.

Il film inizia mostrandoci Eva - interpretata da Tilda Swinton - sola, ormai priva di alcuno slancio emotivo e di voglia di vivere, perseguitata da vicini di casa, da gente che "sa chi è lei" e che per questo la disprezza, la scansa, la insulta.

Eva è la mamma di Kevin Khatchadourian. quel criminale che una mattina è andato a scuola e ha fatto una strage, ammazzando più persone; strage che aveva "tranquillamente" programmato nei minimi particolari.

Le sequenze iniziali, quindi, sono all'insegna della disperata solitudine di Eva, impegnata tra sanguinolenti incubi (collegati ai terribili fatti in cui è coinvolto Kevin) e pareti esterne della casa, imbrattate di vernice rossa, da pulire.

Si va avanti e indietro dal presente (il lavoro, i colleghi diffidenti, le visite in carcere a trovare questo figlio scellerato) al passato; le scene che narrano gli episodi cruciali del rapporto conflittuale tra Kevin bambino e la madre sono chiaramente molto più veloci, nel susseguirsi, rispetto al libro, che è molto più ricco di dettagli e dà spazio alle tante riflessioni e agli stati d'animo di chi scrive/racconta; forse questo è l'aspetto che trovo non renda una giustizia completa al libro.
E' chiaro che un film non potrà mai rendere in modo perfetto e preciso tutto ciò che c'è nel libro, fosse anche solo per ragioni di tempistiche, ma del resto io credo che non sarebbe giusto neppure pretenderlo; in fondo un film è un'opera a sè, anche quando "è tratto da" o "è liberamente ispirato a", e anzi io stessa cerco di valutare libro e film separatamente.., però, non so, è una questione di coinvolgimento... 
Ciò che ho visto mi ha travolto meno di ciò che ho letto, ma questa valutazione è strettamente personale, ci mancherebbe ^_-

Riconosco che la Ramsey ha fatto un lavoro egregio: riesce a creare una sorta di mappa psicologica e della protagonista femminile - Eva - e di Kevin stesso; però in certi momenti ho avuto l'impressione che questo elencare i comportamenti strani del ragazzo durante l'infanzia non rendesse del tutto la complessa e conturbante personalità di Kevin, che ai miei occhi cresce troppo in fretta e non si intuisce benissimo come è arrivato a fare quello che ha fatto.

Il film è fatto bene ma vi sconsiglio di vederlo (subito) dopo aver letto il libro, perchè potrebbe (è accaduto a me, ma non è detto che capiti a tutti, ovvio) apparirvi meno "forte", in quanto il libro lo è tantissimo.

Tilda Swinton è un'azzeccatissima Eva, che con la sua aria tirata, la sua magrezza, il suo essere impettita e poco affabile, ben interpreta tanto l'atteggiamento duro, freddo e poco espansivo verso il figlio, quanto la tristezza per il proprio presente spento, vissuto nella solitudine più piena.
La sua psicologia è resa benissimo dal turbinio di pensieri ed immagini spaventosi che tormentano la sua mente; Ezra Miller è un ottimo Kevin, la sua faccia trasmette l'idea di una multiforme e ambigua personalità.


Le musiche country e dal ritmo allegro in sottofondo fanno a pugni con la drammaticità dei fatti raccontati, ed è un contrasto che fa il suo effetto, perchè lì dove - nella famiglia - dovrebbe esserci serenità e gioia, non ce n'è affatto.

E' un film attualissimo, sconvolgente per l'argomento affrontato, che desta molti interrogativi, uno tra tutti: quale e quanta responsabilità hanno i genitori (la famiglia) nel tirare su un figlio che si rivela essere un feroce e spietato serial killer?
Da vedere sicuramente, merita.

venerdì 26 maggio 2017

Film tratti dai libri - prossimamente al cinema (8-15 giugno)



Prossimi film al cinema; tutti tratti da o ispirati a libri.



Sognare è vivere (A Tale of Love and Darkness) è un film del 2015 scritto, diretto, co-prodotto ed interpretato da Natalie Portman, al suo debutto da regista; la pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo autobiografico Una storia di amore e di tenebra, scritto da Amos Oz.


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DATA USCITA: 08 giugno 2017
GENERE: Biografico, Drammatico
ANNO: 2015
REGIA: Natalie Portman
ATTORI: Natalie Portman, Gilad Kahana, Amir Tessler, Ohad Knoller, Makram Khoury, Shira Haas, Tomer Kapon.


Amos Oz è cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori: il padre Arieh, studioso e intellettuale e la madre Fania sognatrice e poetica. 
La sua era una delle numerose famiglie ebree scappate in Palestina dall’Europa negli anni tra il 1930 e il 1940 per sfuggire alle persecuzioni. Arieh era cautamente ottimista nei confronti del futuro. Fania invece voleva molto di più. 
Infelice della sua vita matrimoniale e intellettualmente soffocata, per rallegrare le sue giornate e divertire suo figlio Amos di dieci anni, Fania inventava storie di avventure, viaggi nel deserto.
Quando l'indipendenza non portò il rinnovato senso della vita che Fania aveva sperato, la donna scivola nella solitudine e nella depressione. Incapace di aiutarla, Amos deve imparare a dirle addio prima del tempo...



La guerra del maiale è l'adattamento del romanzo Diario della guerra del maiale dello scrittore argentino Adolfo Bioy Casares,

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DATA USCITA: 08 giugno 2017
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: David Maria Putorti
ATTORI: Victor Laplace


La comune retorica convinzione che l'uomo invecchiando finisca per maturare serenità e saggezza è falsa. 
L'essere umano una volta superato l'acme della propria esistenza, comincia l'inesorabile e inevitabile discesa verso la morte e in questo lento diminuire la paura cresce dominandolo, trasformandolo, rendendolo vulnerabile, egoista e vigliacco. 



Aspettando il Re
Tratto dal romanzo di Dave Egger. "A Hologram for the King"


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DATA USCITA: 15 giugno 2017
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Tom Tykwer
ATTORI: Tom Hanks, Tom Skerritt, Sarita Choudhury, Sidse Babett Knudsen, Alexander Black, Dhaffer L'Abidine, Michael Baral.

In una fiorente cittadina dell'Arabia Saudita, lontano dagli Stati Uniti oppressi dalla recessione, l'uomo d'affari Alan Clay (Tom Hanks) prova ad evitare la bancarotta, a pagare le spese del college di sua figlia e a realizzare qualcosa di grande. Senza quasi più nulla da perdere, Alan affronterà sfide a lui sino a quel momento completamente sconosciute che lo porteranno a rispondere a vecchie domande in modi nuovi e inaspettati.


IO DANZERO'

Io danzerò adatta un romanzo di Giovanni Lista per raccontare la vera storia di Loïe Fuller, un'eroina moderna in grado di rivoluzionare la Belle Epoque, epoca in cui vive.


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DATA USCITA: 15 giugno 2017 
GENERE: Biografico, Drammatico, Musicale
ANNO: 2016
REGIA: Stéphanie Di Giusto
ATTORI: Soko, Melanie Thierry, Lily-Rose Depp, Gaspard Ulliel, François Damiens, William Houston.


1887. Dopo la morte del padre cercatore d'oro, la venticinquenne Marie Louise lascia la sua vita nel West per trasferirsi dalla madre a New York e perseguire il suo sogno di diventare attrice. 
Una sera su un palco, aggrovigliandosi nel suo lungo abito, evita di cadere facendo girare la stoffa in maniera armoniosa e dà vita a quella che viene definita la danza del serpente. Il pubblico rimane in visibilio e chiede il bis, facendo sì che dal niente Marie Louise diventi una celebrità e assuma il nome di Loïe Fuller. 
Quando la sua nuova arte inizia a essere imitata, Loïe lascia l'America alla volta di Parigi, dove in breve tempo conquista la città e illustri ammiratori, da Toulouse Lautrec ai fratelli Lumière, divenendo il simbolo di un'intera generazione. 

La fama però non è tutto e l'incontro con la giovane Isadora Duncan metterà a rischio la sua storia d'amore con Louis, il rapporto con la devota assistente Gabrielle e la sua stessa arte.


LADY MACBETH

Si basa sul racconto Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Nikolai Leskov.


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DATA USCITA: 15 giugno 2017
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: William Oldroyd
ATTORI: Florence Pugh, Cosmo Jarvis, Paul Hilton, Naomi Ackie, Christopher Fairbank, 


Nell'Inghilterra del 1865 la diciassettenne Katherine è costretta a un matrimonio senza amore con un uomo più grande. 
Soffocata dalle rigide norme sociali dell'epoca, inizia una relazione clandestina con un giovane stalliere alle dipendenze del marito, ma l'ossessione amorosa la spingerà in una spirale di violenza dalle conseguenze sconvolgenti.




post in aggiornamento
(aggiornato al 26.05.17)




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