venerdì 22 giugno 2012

Anteprima Piemme - 26 giugno 2012




Anteprime interessanti che ci attendono a fine giugno "made in Piemme"....^^


LA CITTA' DI PAN DI ZENZERO
di Jennifer Steil

La città di pan di zenzero
The woman who fell from the sky
Edizioni Piemme
Collana Saggistica
Serie Voci
Traduzione di F. Fossati
462 pp
9.90 euro
Data pubblicazione: 26 giugno 2012

Sinossi

Ai nostri piedi si stendeva la fantasia di pan di zenzero che è la Città Vecchia di San’a: un agglomerato di case quadrate color biscotto, decorate con quella che ha l’aspetto di glassa bianca, circondato da mura spesse e alte. Non avevo mai visto una città così bella.Quando arriva nello Yemen da New York, dove vive, Jennifer pensa di doversi fermare tre settimane, la durata del corso di giornalismo che è stata invitata a tenere. 
Ma San’a, la capitale, con la sua storia millenaria, le case dai muri che sembrano dolci golosi, i profumi di spezie, il sapore indimenticabile dei melograni, la conquista irrimediabilmente, come qualcosa di bellissimo da cui non si riesce a staccare gli occhi. 
Buy the Book
cover
Anche i rapporti umani sono magici e intensi, in particolare con le donne, sulle quali poggiano tutte le contraddizioni di un mondo in bilico tra passato e innovazione. 
Molte delle loro storie si intrecciano alla sua, in una rete di amicizia e solidarietà. E inevitabilmente, in questa atmosfera sospesa e sensuale, in cui tutto si acuisce, la newyorkese single convinta troverà forse casa anche al cuore.




L'autrice


Jennifer Steil è giornalista, ha scritto per «The Week», «Time» e «Life». Oggi vive a San’a, in Yemen, con il suo compagno e la loro figlia.

ALCUNE NOVITA' IN LIBRERIA - giugno 2012 - (15)




Ecco alcune segnalazione circa "gli ultimi arrivi" in libreria!!
Questo libro - un giallo storico - mi ha colpito per la cover molto "oscura" (in tutti i sensi) e ovviamente per la trama!!!!

LA FIGLIA DEL BOIA
di Pötzsch Oliver

La figlia del boia
Edizioni Neri Pozza
Collana I narratori delle tavole
512 pp
16.90 euro
Data pubblicazione: 14 giugno 2012
Sinossi

Baviera, 1659. Sulla riva di un fiume nei pressi della cittadina di Schongau viene trovato agonizzante il figlio undicenne del barconiere Grimmer.
Il tempo di adagiarlo con cura a terra, di esaminargli il profondo taglio che gli squarcia la gola, di scoprire sotto la sua scapola destra uno strano segno impresso con inchiostro viola che il bambino muore. Qualche tempo dopo i bottegai Kratz si imbattono, nel loro piccolo Anton, il figlio adottivo, immerso in un lago di sangue, la gola recisa con un taglio netto. Sotto una scapola del bambino viene trovato il medesimo segno del figlio del barconiere: il cerchio di Venere, il simbolo delle streghe. 
Peter Grimmer e Anton Kratz si conoscevano. 
Insieme con la piccola Maria Schreevogl e altri due bambini costituivano uno sparuto gruppo di orfani che era solito frequentare Martha Stechlin, la levatrice di Schongau che vive proprio accanto ai Grimmer. 
Il destino di Martha Stechlin sembra così segnato. 
Messa nelle mani del boia di Schongau perché le sia estorta formale confessione, attende di essere spedita al rogo. 
Jakob Kuisl, il boia di Schongau non crede però alla colpevolezza della levatrice.
E con lui non credono che la dolce Martha sia una strega anche sua figlia Magdalena e Simon Fronwieser, il figlio del medico cittadino. 
I tre indagano per cercare di ribaltare una sentenza che sospettano sia stata scritta solo per convenienza politica e, soprattutto, per nascondere una verità inconfessabile.

Oliver Pötzsch è uno scrittore e un regista tedesco; dopo la Scuola di giornalismo ha lavorato alla Radio Bavarese. Ha personalmente fatto delle ricerche nel passato della propria famiglia, scoprendo un legame tra la quest'ultima e la dinastia di boia cui appartiene anche il protagonista del suo romanzo.

Cambiamo "leggermente" genere e proseguiamo con un thriller....

NARRANDO L'ORIENTE - HA JIN




E' tempo di NARRANDO L'ORIENTE, la rubrica "fridayiana" un cui esploro gli autori orientali!!

Oggi è il turno di....HA JIN.

Ha Jin ha lasciato la Cina nel 1985 per andare a vivere negli Stati Uniti.
Professore di inglese alla Emory University di Atlanta, ha pubblicato due libri di poesie, raccolte di racconti: Mica facile trovare un ammazzatigri (Neri Pozza 2002), Ocean of Words (Premio PEN/Hemingway 1997),  Under the Red Flag (Premio Flannery O’Connor 1996), e i romanzi In the Pond, L’attesa (Neri Pozza 2000, «National Book Award 1999» e «PEN/Faulkner Award 2000»), Pazzia (Neri Pozza 2003), War trash (Neri Pozza 2006, finalista del «Pulitzer Prize 2005», Libro dell’anno 2005 del «New York Times»).

Vediamo i libri pubblicati in Italia.

PAZZIA

Pazzia
Edizioni Neri Pozza
Collana Le tavole d'oro
Traduzione di M. Morzenti
316 pp
16 euro
Anno pubblicazione: 2003
Sinossi

Jian Wan si sta recando all'Ospedale Centrale per andare a trovare il signor Yang, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dopo l'ictus che l'ha colpito. 
Jian studia letteratura classica all'università di Shanning, e il signor Yang è il suo professore. Mentre passa accanto a un cantiere, un altoparlante trasmette una partita di calcio. Con la sua voce flebile, il cronista sembra mezzo addormentato, proprio come gli operai che riposano all'interno della costruzione ingabbiata da un ponteggio di bambù. 
Oltre un enorme mucchio di sabbia, spicca un'insegna gialla con su scritto a caratteri rossi e cubitali: puntate in alto, mettetecela tutta
È da qualche tempo che Jian Wan avverte una specie di sconcerto, uno smarrimento indefinibile..




Giudizi
«Pazzia consacra Ha Jin come il più grande scrittore della diaspora cinese». Publishers Weekly

«Il perenne conflitto tra convenzioni sociali e individualismo, moralità e pragmatismo, lealtà e tradimento in un romanzo luminoso». Amazon.com

«Ha Jin possiede un vero e proprio talento naturale nel raccontare la vita quotidiana e l’ambivalenza della cultura cinese». Village Voice



UNA VITA LIBERA

Una vita libera
Edizioni Neri Pozza
Collana Le Tavole d'oro
Traduzione di M. Morzenti
702 pp
22 euro
Anno pubblicazione:  2008
Sinossi

Dopo mesi di duro lavoro come cuoco al Caffè Giada a Boston, Nan Wu ha comprato finalmente il suo ristorante. Certo, non è nel New England ma in Georgia, lo stato in cui i razzisti del Ku Klux Klan marciano ancora alla luce del sole e il clima non è molto dissimile da quello cinese, con estati troppo asciutte e inverni senza neve. 
Non sembra poi particolarmente elegante con la sua sala da pranzo con sei tavoli e otto séparé di similpelle marrone, le pareti quasi coperte di murali che raffigurano cavalli al galoppo, al pascolo, rampanti o intenti a giocare con le code sollevate. 
Probabilmente non è nemmeno cosí redditizio, come sostiene invece il taiwanese che glielo ha venduto, un vecchio con gli arti rinsecchiti e la schiena curva.
Pingping, però, la moglie di Nan, non sta nella pelle all’idea di possedere un ristorante e avere magari anche una casa tutta sua, dove allevare in pace il piccolo Taotao, appena giunto dalla Cina.
Se fosse semplicemente un cuoco, Nan farebbe forse anche lui salti di gioia. 
Ritrovarsi in America durante i fatti di Tiananmen, decidere di rimanervi e diventare di lí a poco proprietario di un’impresa non è certo cosa da poco per un immigrato cinese. 
Nan Wu, però, non è un immigrato come gli altri. È un poeta che possiede tremila volumi che nessuna libreria pubblica americana può accogliere, dato che vanno dall’opera omnia di Anna Achmatova in russo alla Politica fra le nazionidi Hans Morgenthau, ed è un uomo che ha lasciato una parte non piccola del suo cuore in Cina, tra le braccia della spietata e seducente Beina.
Può un uomo simile accontentarsi del benessere americano e rinunciare ai sogni, all’idea di una vita dedicata all’arte e alla poesia?
Primo romanzo ambientato negli Stati Uniti di Ha Jin, Una vita libera conferma lo straordinario talento dello scrittore cino-americano nel penetrare negli angoli piú nascosti della vita quotidiana, dove i sogni muoiono o risorgono all’improvviso travolgendo tutto e tutti.

Giudizi
«Ha Jin è un maestro della prosa contemporanea, la sua scrittura lo colloca fra i grandi: negli Stati Uniti ha raccolto premi, successi e fama [...] È un cinese che, senza dubbio, ha imparato a dare splendide lezioni di civiltà americana». Fabio Cavalera, il Corriere della Sera

«Nell'animo di chi si allontana dal proprio paese, sopratturro se è un poeta, resta un grumo di malinconia. Ce lo racconta magistralmente il cinese Ha Jin». Il Giorno, la Nazione, il Resto del Carlino

Cover straniere (PARTE DUE)




Stamattina sono in vena di cover belle!!!
Andiamo avanti con qualcosa in ambito fantasy!!!


Fated (Soul Seekers, #1)
FATED
Alyson Noel
Che bel colore: questo lilla come sfondo, poi gli uccelli (corvi?? fa più dark ^_^) e questa ragazza dalla folta capigliatura, col vento che glieli alza un pò: molto molto carina *-*







Hemlock (Hemlock, #1)
HEMLOCK
Kathleen Peacock
Com'è malinconica e un pò romantic-dark questa cover!! *_* Mi piace sempre questo contrasto dello sfondo scuro con i ricamini floreali celesti; poi lei è bella, in questa posizione triste, un pò "meditativa"....






Il risveglio (The Trilogy Watchers)
AWAKENING
Karice Bolton
 Non può non piacere!! Mi fa entrare totalmente in un mondo da favola!! Lei così eterea, magica, con le ali da fata, quel vestito principesco... e lo sfondo evanescente e fatato: bella bella bella!!!

Revived
REVIVED
Cat Patrick


Questa è accattivante perchè lo sguardo della ragazzina che scopre il velo per guardare verso di te...: inquietante!!! 







PER ADESSO è TUTTO  ^_^
QUALE PREFERITE??

Cover straniere




Eccomi al mio appuntamento con le cover scovate qua e  là che mi hanno colpito!!!


Ghastly Business 
Louise Levene
Bloomsbury
£7.99
5 luglio 2012
Beh, questa cover è bella per il contrasto dei colori: tutto bianco e nero (o seppia?) e poi questo bel celeste che spicca ai piedi della donna, che mette in mostra un bel paio di gambe lunghe, in atteggiamento seducente.
Sbaglio o i due si fanno piedino?? ^_^







In Her Shadow by Louise Douglas
In Her shadows
Louise Douglas
Bantam Press
£11.99
5 luglio 2012










Piuttosto Amy
Pretty Amy
Lisa Burstein






Questa cover ha un che di inquietante ed affascinate insieme: questa ragazza di spalle, che sembra allontanarsi e andare verso l'acqua, come se avesse preso una decisione, e non certa la migliore...  mi mette sia un pò di angoscia ed ansia, ma anche curiosità. Che le sarà successo? Perchè è sola e forse disperata, rassegnata...??




A Land More Kind Than Home
Wiley Cash
Boubleday
£ 12,99
A me piacciono i colori caldi e gli sfondi con paesaggi, ma forse questo colore giallo-arancione è un pò troppo carico. Nondimeno, la cover mi attira molto, per la chiesa sullo sinistra e quel bimbo tutto solo e triste nel campo di grano. Sicuramente dietro c'è una storia drammatica che ha a che fare con "questioni di fede"...!!






Questa è bella per la fanciulla con indosso un bell'abito, da sposa o comunque da "cerimonia2: bello!! Lei sembra pensierosa, con la testa chissà dove e anche lo sfondo contrastante fa il suo effetto!!!

A VOI QUALE DI QUESTE PIACE DI PIU'? ^^







giovedì 21 giugno 2012

Frammenti di libri...(5)




Oggi è tempo di ... FRAMMENTI DI LIBRI....!!
Non posso non prendere una frase dall'ultimo libro terminato...:

sweet kiss
"Non riusciva a spiegare esattamente il perchè... ma lei era il pezzo mancante del suo puzzle, il dodicesimo tassello per completare la sua dozzina, la prima e l'ultima pagina del suo libro. E per certi versi non aveva bisogno di altro. 
tutto ciò che voglio sei tu. Non importa come.
Lei annuì. 'Bè, io voglio il pacchetto completo'.
John la baciò di nuovo, con delicatezza ..."

(tratto da LOVER MINE, J.R. Ward, p. 480) 

DAL ROMANZO AL FILM: IL CONTE DI MONTECRISTO (differenze)





Oggi desidero inaugurare una nuova rubrichetta, che mi è venuta in mente in questi giorni, in cui sto leggendo IL CONTE DI MONTECRISTO, di Alexandre Dumas.

E' davvero un romanzo bello, coinvolgente e, pur essendo grosso e con non pochi dettagli e descrizioni, non risulta affatto pesante, anzi ciò rende la narrazione ancora più avventurosa, lasciandoti immaginare ogni azione, espressione, tono di voce...!
Del resto, quando a scrivere è uno Scrittore con la S maiuscola non può essere diversamente.
Ma bando alle ciance!!
Parto ovviamente da lui, da Edmond Dantès, per mettere a raffronto libro e film.
De "Il Conte di Montecristo" sono state date molte trasposizioni cinematografiche, a partire dal 1929, passando per ma apprezzata miniserie con attore protagonista Gerard Depardieu (1998) e terminando con il film (Montecristo) del 2002 interpretato da Jim Caviezel.
Quest'ultimo film, preso da solo (cioè a prescindere dal libro)  a me personalmente piace molto (gli altri non li ho mai veduti), però leggendo Dumas mi son resa conto delle discrepanze, che trovo onestamente inconcepibili, ragion per cui non è da consigliare a chi desidera vedere adattamenti cinematografici il più possibili fedeli..
Ad es, se nel romanzo Edmond Dantès viene arrestato durante la festa di fidanzamento con la bella catalana Mercedes, nel film ciò avviene durante una visita di Edmond al padre, insieme a Mercedes.
Oppure, nel libro Dantés viene "tradito" da Danglars, con l'aiuto seppur passivo, di Caderousse, e soprattutto da Fernand, che è il cugino innamorato di Mercedes, geloso quindi di Edmond. Invece, nel film, non si capisce perchè, a tradire il protagonista è Fernando Mondego, un personaggio completamente inventato dagli autori del film e che è amico di sempre di Edmond .
Anche l'incontro con l'amico Jacopo, dopo essere fuggito dal castello d'If, è stato cambiato.
Per il resto, altri particolari cambiati non mi sono noti in quanto sono ancora all'inizio della lettura; però me li segno così aggiornerò il post, a lettura finita! ^_^

La scelta dell'attore protagonista mi piace molto: Jim Caviezel è molto affascinante e veste bene i panni di un ragazzo di fine Ottocento, buono ma indurito dalla vita.
Ma il regista e chi per lui avrebbero potuto tranquillamente essere più fedeli alla narrazione del romanzo... -_-

AGGIORNAMENTO:

Edmond Dantès, nel romanzo, rimane in prigione 14 anni e per altri 9 anni gira l'Oriente per carpirne i segreti della chimica e della medicina. 
In più, oltre ai panni del conte di Montecristo, vestirà i panni di diversi personaggi per poter cominciare ad attuare la sua vendetta verso coloro che lo hanno fatto imprigionare ingiustamente.

Mercedez e Edmond non tornano insieme nel romanzo, anche perchè l'uomo si innamora, ricambiato, della bellissima Haydèe, principessa greca, salvata dalla schiavitù da Edmond; le drammatiche vicissitudini della fanciulla sono strettamente legate al personaggio del vile Mondego.

Danglars
è il contabile della nave Pharaon che insinua il tradimento di Dantès. Nel romanzo è una figura piuttosto importante e diventa un ricco e potente banchiere mentre nel film rimane marginale e continua a lavorare sulle navi.

Albert, figlio di Mercedes e di Fernand, nel film si scopre essere figlio di Edmond e non di Fernand, cosa che non c'è nel libro.






 
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