domenica 6 maggio 2018

Viaggiare leggendo... "La ragazza delle perle"




Un aspetto sicuramente molto affascinante presente nel romanzo "La ragazza delle perle" della Riley è costituito dai luoghi menzionati; le due protagoniste - vissute ad un secolo di distanza - da un certo momento in poi della loro vita hanno calpestato lo stesso suolo australiano.


Ma prima di dirigersi in Australia alla ricerca di se stessa, CeCe D'Aplièse si è concessa una vacanza in Thailandia.

Thailandia, spiagge di Phra Nang, Krabi

Krabi è un posto spettacolare, da favola, in cui la natura è incontaminata e meravigliosa.
La spiaggia è lunga 450 mt, raggiungibile solo in barca (bastano una ventina di minuti), si caratterizza per la sottile sabbia bianca, le acque limpide e cristalline e le suggestive scogliere e grotte. In particolare, CeCe visita la grotta interna ed esterna di Phra Nang.
Attorno a questi luoghi esotici e da sogno aleggiano delle leggende.
una di queste narra che verso il III secolo a.C. una nave indiana con a bordo una principessa, si imbattè in una tempesta davanti alle coste del Siam. Purtroppo la barca naufragò e l’equipaggio scomparve tra le acque; solo la principessa riuscì a salvarsi rifugiandosi nella Tham Phra Nang Nok. Col passare del tempo, la sopravvissuta fu venerata come una dea dagli straordinari poteri, cui i fedeli innalzano preghiere e offrono doni.
Un'altra versione della leggenda dice che fu uccisa nel naufragio e che il suo fantasma abbia occupato la grotta. 
Un'altra storia invece sostiene che Phra Nang fosse la moglie di un pescatore locale, il quale, partito per mare, non fece più ritorno: da allora, la donna ha vissuto il resto dei suoi anni vivendo nella grotta e guardando il mare in attesa del ritorno dell'amato.



wikipedia



spiaggia Phra Nang
sito


Kitty McBride, prima di diventare la signora Mercer, ha trascorso la sua infanzia e parte della giovinezza in Scozia, per la precisione a Leith, che originariamente era un borgo di pescatori ma dal 1920 è stato inglobato alla città di Edimburgo, diventando in pratica un quartiere.

porto di Leith
(fonte)

Una volta sposatasi, Kitty visse a Broome; la stessa CeCe parte da lì per le proprie ricerche.

Broome è una città situata nella regione di Kimberley, nell'Australia Occidentale; si affaccia su una baia chiamata Roebuck Bay.
I primi abitanti della regione furono gli aborigeni appartenenti alla popolazione Yawuru (nominata nel libro).

Broome coast
(wikipedia)


Broome è famosa per l'industria delle perle.
Nel 1861 vennero scoperte le ostriche della specie Pinctada maxima, le più grandi fra quelle che producono le perle, il che favorì l'insediamento umano con lo scopo della pesca di questo pregiato prodotto. 
Erano per lo più gli aborigeni a prendersi il rischio di pescare perle, immergendosi - com'è intuibile - senza alcuna attrezzatura o misura di sicurezza; anche quando, verso la fine dell'Ottocento furono introdotte le tute da immersione, restava il pericolo degli squali...

Fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo molti coloni vennero in città per pescare perle, in particolare dal Giappone; infatti, a testimonianza di ciò, a Broome c'è il cimitero giapponese con 919 tombe, e molti morirono proprio pescando le perle.

Come riportato anche nel libro, prima degli Anni Cinquanta,il commercio delle perle subì una crisi e si passò ben presto alla loro coltivazione.


Uno dei più grandi desideri di Kitty era visitare l'Ayers Rock o Uluru, un enorme monolite di arenaria nel cuore dell'arido "Red Centre", nel Territorio del Nord; pensate che la città più vicina è Alice Springs, a 450 km di distanza. 
Uluru è considerato sacro per gli aborigeni australiani.

Uluru (Ayers rock)
fonte

Per proseguire le proprie ricerche, CeCe da Broome si sposta ad Alice Springs.
Si tratta di una delle città più popolose e famose dell'Outback Australiano; è circondata da un deserto di sabbia rossa che si estende per centinaia di chilometri in tutte le direzioni, ed è nota anche con il nome di Mparntwe, datole dagli aborigeni Arrernte, i quali hanno vissuto nel deserto centrale australiano sul territorio di Alice Springs da tempo immemore.

CeCe visita ed ammira anche la catena montuosa delle MacDonnell, la cui maestosità e magia sarà per lei fonte di ispirazione per i suoi quadri.

fonte


Ma "il punto migliore per vedere il tramonto ad Alice Springs", ci dice la Riley, è Anzac Hill:


TripAdvisor



Siti consultati per il post:

Wikipedia
http://www.krabi-hotels.com/seedo/phra-nang-beach.htm
https://www.thaizer.com/tourist-attractions/phra-nang-cave-krabi/
http://www.portaleaustralia.com/raccolta-delle-perle-in-australia/
https://www.australia.com/it-it/places/alice-springs.html




N.B.: immagini prese dal web, per lo più tenendo conto dei diritti di licenza. Per eventuali violazioni, basta segnalare e l'immagine sarà prontamente rimossa.

sabato 5 maggio 2018

Recensione: LA RAGAZZA DELLE PERLE di Lucinda Riley (RC2018)



"La ragazza delle perle" è il quarto capitolo dell'appassionante saga "Le Sette Sorelle" di Lucinda Riley, che ancora una volta mescola sapientemente fiction e realtà, collocando le avventure di CeCe D'Aplièse nell'esotica e variopinta Australia.


"Le Sette Sorelle":

1. Le Sette Sorelle. Maia
2. Ally nella tempesta
3. La ragazza nell'ombra
4. La ragazza delle perle
5- The Moon Sister (gennaio 2019?)



LA RAGAZZA DELLE PERLE
di Lucinda Riley



Ed. Giunti
trad.L. Taiuti
654 pp
15.90 euro
Gennaio 2018 
"Ci sono tantissime leggende sulle Sorelle..."
" Come fanno ad essere simili in tutto il mondo?, pensai all'improvviso. (...) Che tra terra e cielo ci fosse un legame più grande di quanto avessi mai considerato? Forse c'era qualcosa di mistico (...) nel fatto che sorelle ci chiamassimo tutte come quelle che brillavano lassù, nel cielo. E con la settima che mancava..."



Pa' Salt è morto..., e per ciascuna delle sei sorelle la triste notizia giunge improvvisa, come una doccia gelata, facendole sentire spaesate, smarrite, consapevoli che una parte importantissima della loro vita è appena andata via, in modo definitivo.
Pa' Salt: enigmatico, sfuggente, saggio, comprensivo, il miliardario che le ha adottate prendendole da diverse parti del mondo, e quasi tutte a breve distanza l'una dall'altra.
L'uomo previdente che, prima di morire, aveva già dato disposizioni affinchè le sue sei intelligenti figlie potessero, qualora l'avessero voluto, cercare informazioni sulle proprie origini partendo da alcuni pochi ma essenziali indizi utili a questo scopo.


In questo quarto appuntamento è CeCe D'Aplièse a ritrovarsi davanti alla scelta di mettersi o meno alla ricerca di se stessa e della propria famiglia d'origine.La sua vita sta subendo un punto di rottura: abbandonata la scuola d'arte, CeCe s'è comprata un bell'appartamento a Londra da condividere con l'amata sorella Star, con cui ha da sempre avuto un rapporto simbiotico, in cui era lei,CeCe, "l'elemento forte", che in qualche modo - seppur senza cattiveria - condizionava l'altra, più silenziosa e remissiva di carattere.
Ora che Star ha conosciuto la propria vera famiglia e ha spiccato il volo, prendendo le distanze da lei per seguire il suo nuovo amore, lasciandola quindi completamente sola, CeCe - che ha perso anche ogni ispirazione per i suoi quadri - è in preda alla disperazione e decide così di scoprire il suo passato; gli unici indizi che ha sono una fotografia in bianco e nero e il nome di una donna che viveva in Australia più di cento anni fa.

In viaggio per Sydney, CeCe si dirige verso l'unico posto che abbia mai sentito vicino al proprio modo di essere: le splendide spiagge di Krabi, in Thailandia, dove in precedenza ha trascorso dei periodi di vacanza proprio con la cara sorella, che adesso sente più lontana che mai.
Lì incontra il misterioso Ace, un giovane uomo, solitario come lei che, come la donna avrà modo di capire in seguito, ha un segreto da nascondere...
Tra tuffi nell'acqua cristallina, cene romantiche e meravigliosi tramonti, CeCe ed Ace vivono giorni di tenerezza e passione: due solitudini che si incontrano per caso e spontaneamente sono spinte l'una verso l'altro a farsi compagnia; stimolata dall'atteggiamento comprensivo di Ace, CeCe si apre con lui, rivelandogli di essere stata adottata e adesso sia in procinto di recarsi in Australia sulle tracce delle proprie origini.
Incuriosito e desideroso di aiutarla, venendo incontro anche ai problemi di dislessia di CeCe, Ace le regala un libro e la indirizza verso la scoperta di quella donna sconosciuta di cui la ragazza sa solo il nome, Kitty McBride, e che molto probabilmente è legata a lei da una qualche forma di parentela.
Certo, Ace si interessa tanto della storia personale di CeCe ma non si decide a sbottonarsi circa la propria, anzi, è molto misterioso sul proprio passato e sulla propria vita, e alcune voci di corridoio, giunte all'orecchio di CeCe, fanno presagire che l'uomo abbia commesso qualcosa di illecito e che forse sia lì per nascondersi..
.Ed infatti, in pochi giorni accadono degli eventi spiacevoli che rovineranno bruscamente il rapporto tra Ace e CeCe, che intanto sale su un aereo e parte alla volta dell'Australia.

Giunta a Broome, la cittadina in cui era vissuta un secolo prima Kitty McBride, grazie all'aiuto di una ragazza del posto (nelle cui vene scorre sangue aborigeno), Chrissie (un tipo solare, espansivo e da subito disposto ad aiutarla nelle sue ricerche), seguendo i pochi indizi in suo possesso, una sempre più stupita CeCe si avvicina alla verità, imparando che proprio tra gli aborigeni il mito delle Sette Sorelle è molto noto e diffuso.
Anzitutto, scopre che nella foto in bianco e nero vi è ritratto un pittore aborigeno famosissimo, Albert Namatijra, e per capire chi è il giovane uomo accanto a lui, nei cui tratti la nostra protagonista ritrova qualche somiglianza con se stessa, lei e Chrissie si dirigono verso la missione di Hermannsburg, dove CeCe, con sua somma sorpresa e commozione, incontra una persona molto importante e che appartiene proprio alla sua famiglia d'origine.
Qualcosa di profondo, e ignoto fino a quel momento, che è dentro di lei risponde all'energia e al richiamo antico proveniente dal territorio e dall'affascinante cultura del popolo aborigeno, e la sua creatività si risveglia ancora una volta, tirando fuori il meglio delle sue capacità e sensibilità artistiche.

E come sempre accade nei romanzi di Lucinda, ad illuminare il presente ci pensa il passato, così dal 2008, e dalla prospettiva personale di CeCe d'Aplièse, veniamo accompagnati nel 1906, conoscendo la giovanissima Kitty McBride, figlia di un ministro di culto di Edimburgo, cui viene data la possibilità di intraprendere un viaggio in Australia in compagnia della ricca signora McCrombie.
Ad Adelaide, il suo destino si intreccia con la famiglia della signora McCrombie, compresi i due fratelli gemelli, identici ma al contempo molto diversi tra loro per personalità e modo di vivere la vita: l'impetuoso, vivace e giocherellone Drummond, e l'ambizioso e più mite Andrew, considerato il primogenito e quindi erede di una fortuna, essendo il padre il fondatore di una fiorente società che ricerca e vende perle.

Kitty è una ragazza intraprendente, dai sani princìpi, coraggiosa, che non sopporta le ingiustizie, la falsità, e nel corso degli anni - resterà in Australia, si sposerà con uno dei gemelli e lei stessa diventerà un elemento fondamentale dell'industria delle perle... - avremo modo di vederla crescere e ammireremo il suo caratterino, che malvolentieri si sottomette alle convenzioni sociali e, in special modo, ai costumi di quel tempo che discriminano la gente del posto, trattandola come se fosse inferiore.


La sua vita si intreccia con quella della "serva" aborigena Camira, e il destino ci metterà il suo zampino rendendola avventurosa, ricca di colpi di scena e di eventi inaspettati ai quali non sempre Kitty sarà preparata per affrontarli al meglio, ma nonostante le scelte dolorose che si ritroverà a prendere, il suo coraggio e la sua forza non verranno mai meno.
Veniamo rapiti, insieme a CeCe, in questo viaggio nel passato, assistiamo a una serie di eventi che intrecciano fatti realmente accaduti e persone storicamente esistite con personaggi fittizi, le cui vicende umane - che attraversano gli anni e le generazioni - inevitabilmente ci appassionano, perchè sembrano guidate tutte da una mano invisibile e creatrice di una trama intricata che gradualmente si va semplificando, sciogliendo ogni nodo e mettendo tutti i tasselli al posto giusto.
Il contesto, il selvaggio e vasto continente australiano, offre alla protagonista ciò che il suo cuore stava cercando, anche se forse non se n'era mai resa conto: un senso di appartenenza e, finalmente, una casa.



"Altrove non ero nessuno, e invece oggi (...), il mio passato era stato messo in luce diventando un punto di forza. In altre parole, al mio fianco avevo persone che mi capivano perchè erano come me. Erano la mia... kantrimen. La mia famiglia".

CeCe ci appare, dal terzo libro, una persona brusca, prepotente ed invadente nei confronti della sorella del cuore, Star, ma tra queste pagine la conosciamo meglio e ne vediamo la vera natura: insicura, con scarsa autostima nelle proprie potenzialità (a causa e della dislessia e del proprio aspetto fisico, in quanto s'è sempre sentita come il brutto anatroccolo tra le bellissime sorelle D'Aplièse), esitante ed indecisa, con la fobia dei voli lunghi e dei ragni... Insomma una donna comune, come tante, piena di insicurezze che ha solo bisogno di individuare i propri punti di forza, e il viaggio nella storia della famiglia da cui proviene è la spinta giusta per ritrovare se stessa, la propria identità, imparando anche cose nuove di sè, dei propri desideri, di ciò che la rende la donna che è.


"Per la grazia di Dio, sono quella che sono".

Questo "principio" è sempre stato solo teoria per lei, che non s'è mai apprezzata nè amata, ma finalmente la vita, con i suoi colpi di scena inaspettati, le sta insegnando che invece anche lei è in grado di amare ed essere riamata, semplicemente per quella che è.

I libri di questa serie hanno delle caratteristiche comuni, che ritroviamo praticamente in ogni libro: l'incipit è sempre quello, nel senso che parte dalla notizia della morte di Pa' Salt e dell'impatto di essa sull'esistenza di ogni singola sorella; seguono gli indizi, pochi ma essenziali, per la ricerca delle proprie origini; la trama si divide in due filoni temporali, alternando passato e presente; le vicende personali e romanzate delle protagoniste di entrambi i piani temporali si intrecciano con fatti o persone storicamente documentati, il che contribuisce a contestualizzare le vicende, a renderle più realistiche, coinvolgendo il lettore nel seguire lo sviluppo degli eventi.

Anche se personalmente mi capita di affezionarmi di più alle protagoniste del passato, in questo caso a Kitty e a ciò che lei si trova a vivere e ad affrontare, c'è da dire che tutti i personaggi sono sempre ben caratterizzati, gli intrecci creati sempre intriganti, ricchi di particolari e ben strutturati; insomma io amo il modo di narrare di Lucinda, che ad ogni pagina cattura l'attenzione attraverso storie originali, in cui apprendiamo anche tante cose su fatti, luoghi e culture (su cui è evidente che l'Autrice si sia doviziosamente documentata) in grado di solleticare la curiosità di chi legge. Stuzzicante ritrovare qua e là qualche frase sibillina circa Pa' Salt e il mistero della "grande assente": Merope, la settima sorella.

Rischio di ripetermi ma è così: questa saga per me si sta rivelando davvero bella, finisco per divorare il libro e di perdermi tra le sue pagine, assaporando di volta in volta ogni dettaglio della storia, che sa sempre come prendermi e farmi apprezzare le donne tratteggiate dalla penna sensibile e accurata di questa bravissima autrice contemporanea.

Come di consueto, le ultime pagine ci introducono nel soggetto del prossimo romanzo, che sarà incentrato su Tiggy.
Spero di avere tra le mani il quinto libro per gennaio 2019!!
Intanto, per i fans non lo sapessero: la Riley ha firmato un contratto con una compagnia di Hollywood per un adattamento tv della saga. ^_^




obiettivo n. 16.
Un libro ambientato in Australia

venerdì 4 maggio 2018

Una new entry nella mia libreria (maggio 2018)



Pochi giorni fa, al mercatino dell'usato, ho fatto un piccolo acquisto libresco; eh sì, uno soltanto, ma tranquilli...: mi rifarò ^_^


LE DISAVVENTURE DI MARGARET
di Cathleen Schine




Ed. Adelphi
trad. A. Biavasco, V. Guani
310 pp
14 euro
1998
I numerosi lettori della Lettera d’amore già sanno quale scompiglio possano gettare, anche nell’esistenza più ordinata, poche righe lette per caso.
Qui siamo invece chiamati a constatare gli effetti devastanti che la scoperta di uno scandaloso manoscritto libertino può avere sull’equilibrio sentimentale e mondano di una giovane, svampitissima intellettuale newyorchese. 
Entriamo così nella doppia vita di Margaret, che di giorno traduce per noi le incantevoli avventure della Nipote di Rameau, la sera partecipa con estremo disagio alle cene dell’intelligencija (senza mai ricordare né il nome del suo interlocutore, né il titolo di un solo suo libro, né, peraltro, cosa lei stessa abbia sostenuto nel saggio che l’ha resa quasi famosa), e la notte tenta con irresistibile goffaggine di ripercorrere l’apprendistato amoroso della sua disinvolta eroina settecentesca. 
E proprio l’incauta sovrapposizione fra una persona alla disperata ricerca di un romanzo e un personaggio romanzesco innesca una vicenda che riesce a essere, insieme, una sottile meditazione sulle idee (e sui loro imprevedibili rapporti con la carne), un aereo esercizio di stile e una farsa in piena regola, con il necessario, forsennato corredo di equivoci, atti mancati e gaffe. 
In altre parole, la conferma definitiva che con Cathleen Schine è nata una stella della sophisticated comedycontemporanea.
L'autrice.
Cathleen Schine (1953) è una scrittrice americana diventata famosa in Italia con il romanzo La lettera d'amore (1996) e Le disavventure di Margaret (1998), da cui sono stati tratti film di successo. Laureatasi e specializzatasi in Storia Medievale, si è in seguito dedicata a tempo pieno alla scrittura. Narratrice e giornalista, collabora con Vogue, Village Voice e The New Yorker. Attualmente vive a Los Angeles.

Sinossi e copertina prese dal sito Adelphi.it; biografia da Wuz.it e Zam.it

giovedì 3 maggio 2018

Dietro le pagine di...: "La sorella" di Louise Jensen



Di recente ho letto e recensito il thriller psicologico "La sorella" di Louise Jensen (recensione); di seguito, qualche piccola informazione su cosa ha ispirato la storia.


Ciò che leggiamo spesso è ed della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerche che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".




L'autrice ha dichiarato che le sue storie sono molto guidate dai personaggi ed è così che iniziano tutte, indipendentemente dal tipo di libro che ha intenzione di scrivere; nel momento in cui un personaggio fa capolino nella sua testa, vuol sempre qualcosa da lei e una volta capito di che si tratta... inizia la scrittura!

Nel caso di "The sister", Louise voleva scrivere e autopubblicare un libro su Mindfulness.
Cercando informazioni in tal senso in internet, è approdata in un gruppo di scrittori (che non si riuniva neppure troppo lontano da lei), che subito l'hanno coinvolta nei temi affrontati quella sera affidandole tre parole e dieci minuti per scrivere qualcosa, che doveva poi leggere.
Le è venuta subito in mente Grace, il personaggio principale in The Sister, e scrisse ciò che era poi essenziale per il primo capitolo.
Tornata a casa non riusciva a smettere di pensare a Grace e Charlie e si sentiva in dovere di continuare la loro storia senza neanche immaginare che quell'iniziale frammento di 100 parole potesse diventare un romanzo di 90.000 parole.

Insomma, Luoise si è ritrovata a scrivere un bel romanzo iniziando quasi per gioco! ^_-


Fonti consultate per il post:


https://shelleywilsonauthor.com/
https://thisiswriting.com
https://fictionophile.wordpress.com



mercoledì 2 maggio 2018

Thriller a maggio in libreria




Prossimi thriller in arrivo in libreria: saranno intriganti come sembra? ^_^



IL CANARO DELLA MAGLIANA
di M. Lugli, A. Del Greco



Ed. Newton Compton
USCITA
10 MAGGIO 2018
Roma, 19 febbraio 1988.
Un cadavere smembrato e carbonizzato viene rinvenuto in una discarica della Magliana, zona popolare alla periferia della capitale.
Sul corpo sono presenti segni di orribili, frutto di raccapriccianti torture, e le indagini partono immediatamente, coinvolgendo la squadra mobile e Angela Blasi, una giovane ispettrice al suo primo caso nella sezione omicidi.
L'inchiesta, per la polizia, si prospetta tutto fuorché semplice. Una volta identificata la vittima, le tracce portano a un insospettabile: il proprietario di una toeletta per cani.

La storia vera del Canaro della Magliana è rivista in forma di romanzo da Antonio Del Greco, il funzionario di Polizia che lo arrestò e lo fece confessare, e Massimo Lugli.






LA SCOMPARSA DI STEPHANIE MAILER
di Joel Dicker



Ed. La nave di Teseo
640 pp
22 euro
USCITA
10 MAGGIO 2018
E' il 30 luglio 1994 e ad Orphea, nello stato di New York, sta per iniziare la prima edizione del locale festival teatrale.
Ma l'atmosfera di festa viene sconvolta da un terribile omicidio: il sindaco della città viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio.
Non solo: nei pressi dell'abitazione viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa quella mattina per fare jogging.
Il caso viene risolto, l'omicida incriminato da due poliziotti, Jesse Rosenberg e Derek Scott.

Vent'anni dopo, Jesse Rosenberg, a una settimana dalla pensione, viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto: la persona a suo tempo incriminata è innocente.
Ma non ha il tempo per fornire prove. Pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa.





L'ISOLA DEL FARO
di Abby Geni



Ed. Longanesi
16.40 pp
USCITA
17 MAGGIO 2018
Miranda, fotografa naturalista e amante dei viaggi, arriva nelle isole Farallon (al largo della costa californiana) con l'obiettivo di trascorrervi un anno intero per immortalare il paesaggio e gli animali che lo popolano.
L'accoglienza da parte dei pochissimi abitanti, un gruppo di biologi impegnati nello studio della fauna locale, è molto fredda e i ricercatori sembrano aver assimilato l'asprezza dei luoghi in cui vivono.
Un giorno Miranda rimane vittima di una brutale aggressione da parte di uno dei ricercatori, che poco dopo verrà ritrovato morto. Apparentemente per un incidente. 
Ancora sotto shock, Miranda si convince che l'isola, con la sua forza incontaminata, abbia fatto giustizia, che l'abbia vendicata. Cercherà quindi di pacificarsi con il suo passato e con quello che ha subito. 
Ma quando il sangue tornerà a scorrere sulle Farallon, nessuno potrà più dirsi al di sopra di ogni sospetto.




I GIORNI DELL'OMBRA
di Sara Bilotti



Ed. Mondadori
18.60 euro
USCITA
22 MAGGIO 2018
Le giornate di Vittoria sono cupe. Il padre è violento e anaffettivo, e opprime le tre donne di casa, lei stessa, sua madre Mirella, che teme e venera il marito, e sua sorella Maria, che una grave forma di agorafobia tiene chiusa all'interno delle quattro mura.
A portare luce nella sua vita sono Lisa, la sua migliore amica, bella e spensierata, e Daniel, un vicino di casa giovane e attraente, di cui Vittoria è segretamente innamorata.
Finché Lisa scompare, e Vittoria comincia a sospettare che il padre non sia estraneo alla sparizione.

martedì 1 maggio 2018

Bilancio di letture di Aprile + Reading Challenge 2018



Maggio è appena entrato ed eccomi a farvi una sintesi delle mie letture di aprile e a tirarne un bilancio :-)

Obiettivi della Reading Challenge raggiunti questo mese:

-


  • Obiettivo n. 26 - Un libro in cui il protagonista svolge il tuo stesso lavoro. LA SORELLA di L. Jensen (RECENSIONE): un thriller che ruota attorno all'amicizia molto stretta tra due amiche unite da un affetto profondo che le rende come sorelle, ma che il destino divide in modo tragico con la morte di una delle due. Eppure, anche dietro un'amicizia apparentemente limpida e sincera si possono celare molti segreti...
  • Obiettivo n.2 - Un libro con un paese o un'indicazione geografica nel titolo. C'ERA UNA NOTTE A BERLINO di A. Gnani (RECENSIONE): una giovane donna in fuga da qualcosa e da qualcuno; in fuga da un dolore, e per lasciarselo alle spalle non c'è altra via che attraversare la notte: la sua ultima notte a Berlino, in cui si ritrova a sfilare in mezzo a persone sconosciute ma in grado di rendere, a modo loro, questa notte fredda, indimenticabile.

Altre letture del mese:

  • LA GUERRA DI LORENZO di S. Nocentini (RECENSIONE): un romanzo di formazione e di crescita, avente come protagonista un militare dell'esercito italiano che partecipa attivamente alla seconda guerra mondiale, esperienza che lo renderà sempre più consapevole del proprio ruolo in un conflitto che inevitabilmente lo cambierà interiormente.
  • NON SONO UN ASSASSINO di F. Caringella (RECENSIONE): essere accusati dell'assassinio del proprio migliore amico e cercare in tutti i modi di dimostrare la propria innocenza oltre ogni ragionevole dubbio: questo è l'incubo che si trova a vivere un vicequestore di polizia con una onorata carriera alle spalle.
  • SENZA MUSICA di C. Baglioni (RECENSIONE): con la sensibilità e l'ironia discreta che lo contraddistinguono, il cantautore romano Claudio Baglioni si racconta ai suoi lettori con una breve autobiografia in cui ripercorre alcune tappe significative della propria vita e della propria carriera nonchè riflessioni e interrogativi su alcune questioni fondamentali del nostro tempo.
  • DREAMTIME di M. Rampazzo (RECENSIONE): in un futuro neanche troppo lontano, la nostra Terra è in balia di inquinamento e cambiamenti climatici che rischiano di sfociare in una guerra tra Potenze mondiali, e sopravvivere assume i contorni di una vera e propria battaglia personale.


Tra questi libri, sul podio va "Non sono un assassino" perchè è un legal thriller all'italiana che mi ha convinto e sorpresa. 

Attualmente in lettura:

  • LA RAGAZZA DELLE PERLE, il quarto volume della serie "Le Sette Sorelle" di Lucinda Riley, che mi sta appassionando molto e che potrebbe rientrare in un obiettivo della RC.
  • UNA NOTTE SOLTANTO, MARKOVITCH di  Ayelet Gundar-Goshen: le vicende pittoresche e malinconiche di alcuni uomini e donne si stagliano sullo sfondo di eventi storici importanti.
  • L'ANIMA FOTOGRAFATA, una raccolta di racconti dei Tania Piazza, densi di introspezione e sentimento, arricchita da suggestive fotografie di Ivano Mercanzin.


Non so ancora cosa leggerò dopo, ma di certo vi aggiornerò ^_-


E ADESSO TOCCA A VOI!
COME SONO STATE LE VOSTRE LETTURE DEL MESE SCORSO?
QUALI LIBRI VI HANNO MAGGIORMENTE COLPITI/DELUSI?

Segnalazione: LA LUNA ALLO ZOO di Roberto Addeo



Il racconto di una vita vissuta ai margini, con la dignità di chi crede ancora che ci possa essere un futuro migliore. Questo e altro è La luna allo zoo di Roberto Addeo, la confessione lucida e disincantata di un ragazzo che lotta ogni giorno per riservarsi un piccolo posto del mondo. 
Addeo dipinge con struggente poesia piccoli affreschi di vita quotidiana spesso crudeli e avvilenti, e li avvolge di una sottile ironia che permette al lettore di sperare che il protagonista ce la farà, che nonostante commetta errori e spesso si arrenda allo squallore della sua esistenza, troverà infine la forza di rialzarsi. Grazie al potere salvifico delle parole e della letteratura, riuscirà a riequilibrare la sfortuna con la realizzazione dei suoi piccoli, raggiungibili sogni, dimostrando come basti poco all’uomo per essere felice.


LA LUNA ALLO ZOO
di Roberto Addeo

Editrice: Il Seme Bianco
Collana: Magnolia
Genere: narrativa
Pagine: 100
Codice ISBN: 978-8885452374

«[…] La vita è quel punto nero in fondo alle pupille. Quando moriremo, saremo risucchiati tutti da quel punto. Assorbirà tutti i punti neri, la nostra stupida pelle. Siamo il pasto della morte. Un pasto ogni vita».

Roberto Addeo su Facebook

TRAMA

Ambientato a Bologna, città in cui l’autore ha vissuto per più di dieci anni, La luna allo zoo narra in prima persona le piccole tragedie quotidiane, le pulsioni amorose, le continue insicurezze e le stralunate ma poetiche considerazioni sul mondo di un venticinquenne campano. 
Il protagonista si trascina da uno squallore all’altro, incapace di dominare la sua giovane esistenza, vagabonda e dal futuro incerto. 
Senza mai prendersi davvero le colpe per il suo destino avverso, indugiando, maledicendo, sognando e sbagliando cerca la propria dimensione tra lavori saltuari e tentativi di scrivere un romanzo. 
I suoi unici diversivi alla monotonia dello scorrere di giorni grigi e indefiniti, saranno i rapporti saltuari con donne di cui non è innamorato, le frequentazioni amichevoli con persone che preferirebbe non conoscere, i lavori che non augurerebbe di fare nemmeno ai suoi nemici, e le serate buttate sulle strade e nei locali notturni in compagnia dell’alcool, unico alleato in grado di scacciare i fantasmi del suo passato. 
Uno scritto semi autobiografico, ironico e allo stesso tempo malinconico e spietato.

L'autore.
Roberto Addeo è nato a Nola nel 1982. Tra i suoi interessi, oltre alla letteratura, ci sono la musica e la pittura. Come batterista ha diversi album all’attivo, registrati con differenti gruppi musicali del circuito bolognese. Dopo aver girovagato tra Napoli, Brescia e Bologna, da qualche anno si è trasferito in Sardegna, a Porto Torres. Nel 2015 pubblica per Edizioni Anordest il romanzo Perdute sinfonie. Del 2018 è il secondo romanzo La luna allo zoo, edito da Il seme bianco.

lunedì 30 aprile 2018

Segnalazione: CATARINA E LA PORTA DELLA VERITA' di M.G. Farina, M. Bonfanti




Il libro che vi presento quest'oggi vede come protagonisti Catarina e Athos, due persone appartenenti a mondi diversi che vivranno esperienze particolari in grado di condurli verso qualcosa di nuovo, alla ricerca della verità.


CATARINA E LA PORTA DELLA VERITA'
di M.G. Farina, M. Bonfanti


Rupe Mutevole Ed.
15 euro
Le circostanze della vita sono spesso imprevedibili: Athos Raineri, un quarantenne distinto dall’aspetto bonario, esce improvvisamente da un’esistenza un po’ spenta e monotona quando una giovane donna, Catarina, bussa alla sua porta per tentare di vendergli banali oggetti quotidiani. 
Dopo pochi istanti per lui si apre un nuovo capitolo e i problemi di lei diventeranno anche i suoi. 
In un continuo alternarsi di situazioni, avventure e colpi di scena, con una buona dose di giallo, gli autori sanno mantenere il mistero conducendo il lettore a riflettere anche sulle relazioni familiari difficili, a volte paradossali, per scoprire quanto sappiano farci crescere come individui. 
Ironia ed emozione si alternano in un tutto avvolto da una storia d’amore tenera ed appassionata di cui fino all’ultimo non si scoprirà l’esito.

Afferma Maria Giovanna Farina: “Gli esseri umani sono 'esseri nel mondo' immersi in una rete di relazioni con i loro simili, ma anche con animali e oggetti: soli e isolati perderebbero l’opportunità di uno scambio produttivo. Questa collana da me diretta si pone l’obiettivo di mettere in luce attraverso storie ed incontri le relazioni nelle loro svariate forme, i loro punti critici e ciò che può aiutare a vivere un’esistenza fertile e serena. Le relazioni ci formano, ci condizionano, ci fanno crescere e per questo sono fondamentali”.

Gli autori

Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e l'ottimismo in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 “Ho messo le ali” e nel 2017 “La libertà di scegliere”. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. Creatrice della rivista filosofica on-line “L’accento di Socrate”, è attiva in rete come blogger dove sperimenta l’applicazione della filosofia alla vita quotidiana anche nella rivista diretta da Francesco Alberoni “L’amore e gli amori”. Cura per Rupe Mutevole la collana “Le relazioni”. Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori: www.mariagiovannafarina.it

Max Bonfanti, filosofo analista, dopo il liceo studia Medicina, Psicologia e si laurea in Filosofia all’università Statale di Milano. È studioso delle dinamiche psicologiche del pianto come comunicazione inter ed intra personale nelle sue varie forme ed espressioni da cui è nato un saggio, unico nel suo genere, ancora inedito. L'incontro con Maria Giovanna Farina crea il connubio culturale e umano per la nascita di Heuristic Institution, luogo di sperimentazione filosofica e di lavoro. A tal proposito, crea il T.F.A.R., trattamento fenomenologico delle aree relazionali, un metodo di cura da applicare alla pratica filosofica. Ha scritto numerosi articoli e collabora dalla sua fondazione con la rivista L’accento di Socrate. Ha pubblicato nel 2015 “Tradire sì, tradire no” con Kkienn Pubblishing International, un vademecum sul tradimento di coppia
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domenica 29 aprile 2018

Pubblicazioni per ragazzi: "I TALENTI DELLE FATE" . "I FRILLINI" (giallo/noir)



Buona domenica pomeriggio, cari lettori!
In questa calda giornata di fine aprile, vi presento alcune novità editoriali.

Inizio da un un romanzo pensato per tutti i lettori, che racconta l’amore per gli animali, la scoperta del proprio talento e la meraviglia della magia che ogni giorno ci circonda e si nasconde nelle piccole cose.


I TALENTI DELLE FATE
di Antonella Arietano



Editore: auto pubblicato
Pagine: circa 248
Prezzo: 2,99 €
Uscita: 19 aprile 2018
«Un Talento è un dono da scoprire».
Elisa è una ragazza piuttosto solitaria. Il suo passatempo preferito è collezionare Fate e tutto ciò che le riguarda, attività in netto contrasto con il suo modo di fare ruvido e disincantato.
Per indurla ad aprirsi, Nonna Gigliola le propone una scommessa: cercare la magia nella vita di tutti i giorni. 
La ragazza, scettica, accetta.
Così, dall’incontro fortuito col cagnolino trovatello Sam all’amicizia sempre più intensa con Stefano e Tea, per Elisa inizia un percorso di crescita che la porterà a scoprire il proprio Talento e l’affetto verso gli animali che hanno bisogno d’aiuto.
Riuscirà Elisa a coltivare il dono che ha scoperto di avere e a scoprire la magia tutto intorno a sé?

Link:




Estratto:
Percorsero tutta la stradina, allontanandosi dalla via principale. L’umidità pareva incollarsi alla pelle e penetrare sotto i vestiti, infilandosi nelle ossa. Tutto attorno si sentiva odore di muffa, un sentore dolciastro e bagnato. Il vagabondo si fermò in fondo a un vicolo cieco, ingombro di bidoni e sacchi della spazzatura. Sedette proprio là, di fronte a lei, la lingua penzoloni. Elisa lo fissò incerta: e adesso? Fece per recuperare il panino dalla tasca, ma si bloccò. Aveva davvero sentito un lamento?
Sgranò gli occhi e trattenne il respiro, in attesa. Non dovette aspettare molto: lo avvertì di nuovo, una sorta di miagolio sommesso. Fece qualche passo verso il mucchio di spazzatura, perlustrandolo con lo sguardo. Il cagnolino si alzò e le si avvicinò, poi fece per spostare dei fogli di giornale col muso. Immediatamente Elisa si inginocchiò e afferrò i giornali, scostandoli con movimenti rapidi fino a trovarsi di fronte una scatola di cartone chiusa col coperchio. La aprì con mani tremanti e si lasciò sfuggire un’esclamazione di meraviglia e tenerezza: aveva appena trovato quattro micetti piccolissimi.
«Bravo cagnolino! Sei stato davvero in gamba,» sussurrò emozionata, accarezzando dolcemente la testa umida di pioggia del suo nuovo amico. Svolse l’incarto che custodiva il suo piccolo pegno d’amicizia e lo offrì al cane, che addentò senza troppe cerimonie il pezzo di panino al prosciutto.


L’autrice.
Antonella Arietano è nata nel 1980 e crede fermamente che gli anni Ottanta siano i migliori di sempre: la musica migliore, i migliori cartoni animati, le merendine del Mulino Bianco e Cristina d’Avena. Abita in un piccolo paese molto pittoresco vicino a Lugano, in Svizzera, con i suoi due figli, il suo compagno di vita e d’avventure e un pastore svizzero bianco di nome Axel. Insegna alla scuola dell’infanzia, dove sperimenta rare escursioni umorali sulla base del livello di monelleria dei suoi piccoli allievi. Le piace sapere di essere tante cose: una mamma, una maestra, una narratrice di fiabe, una sognatrice. Tutto questo va a finire inevitabilmente in ciò che scrive, le fiabe come i sogni. Ha pubblicato con Triskell Edizioni la prima edizione de I Talenti delle Fate, Amber – L’isola perduta e il racconto fantasy Cuore.


Vi presento inoltre una nuova collana all'interno della Frilli Editori, !I FRILLINI": siamo sempre sui gialli-noir, con una punta di mistery, ma queste nuovissime pubblicazioni sono dedicate ai lettori del futuro, alle nuove generazioni e a tutti quei ragazzi a cui piace l'avventura. 


I GEMELLI MISTERI E L'INVASIONE ZOMBIE
di Rocco Ballacchino



Frilli Editori
"I Frillini"
145 pp
9.90 euro
Giulia e Stefano Misteri sono due gemelli dall’opposto carattere: lei è una sognatrice con la passione per i misteri mentre lui, assai più razionale, ha il pallino per l’informatica.
La loro esistenza viene stravolta quando, una notte, Giulia scopre che in un edificio poco distante dal loro condominio, si radunano centinaia di zombie pronti a sferrare la loro offensiva contro gli esseri umani. 
A Torino avverrà il primo attacco zombie di terzo livello della storia e loro, aiutati da Mattia e Rebecca, gli altri due componenti del Comitato per le cose che non si spiegano, dovranno impedire, anche scontrandosi con quei Tiranni dei loro genitori, che l’infezione si propaghi. 
I gemelli Misteri scopriranno, dopo mille colpi di scena, che non sempre la realtà è come appare… 

L'autore.
Rocco Ballacchino è uno scrittore, sceneggiatore e autore teatrale torinese, nonché, come si definisce lui, “padre di due capolavori”. Ha scritto numerosi gialli per Fratelli Frilli Editori che hanno per protagonisti il commissario Sergio Crema e il critico cinematografico Mario Bernardini. I gemelli Misteri e l’invasione zombie è il suo primo giallo per ragazzi.



IL SEGRETO DI FORTE DIAMANTE
di Maria Teresa Valle



Frilli Editori
"I Frillini"
145 pp
9.90 euro
Andrea, Tancredi e Camilla frequentano la terza A della scuola secondaria e formano un trio di amici inseparabili. 
Durante una gita scolastica vengono condotti a visitare Forte Diamante, uno dei forti eretti nel passato sulle colline genovesi. È un posto pieno di fascino e i tre decidono di ignorare i cartelli di divieto d’ingresso. 
Sfuggendo al controllo dei professori, entrano di nascosto nella struttura. 
Quello che scoprono in una delle stanze li riempie di paura, ma anche di curiosità. 
Tornati da soli sul luogo del ritrovamento, per cercare di risolvere il mistero che si nasconde nel Forte, vivranno una serie di avventure che li terranno col fiato sospeso e li coinvolgeranno sino alla soluzione finale.

L'autrice.
Maria Teresa Valle è un’ex-biologa che ha scoperto la passione per la scrittura. Vive a Genova dove passa il tempo a scrivere gialli (ne ha pubblicati nove, quasi dieci per Fratelli Frilli Editori) e a fare la nonna. La protagonista di tutti i suoi gialli è Maria Viani, una grande ficcanaso, ma nel suo primo giallo per ragazzi, Il segreto di Forte Diamante, gli eroi sono tre giovani.


venerdì 27 aprile 2018

Recensione: LA SORELLA di Luoise Jensen (RC2018)




"La sorella" è un  thriller che ruota attorno all'amicizia molto stretta tra due amiche unite da un affetto profondo che le rende come sorelle, ma che il destino divide in modo tragico con la morte di una delle due. Eppure, anche dietro un'amicizia apparentemente limpida e sincera si possono celare molti segreti...


LA SORELLA
di Luoise Jensen




Ed. Sperling&Kupfer
trad. A. Biavasco,
V. Guani
"Siamo esseri sfaccettati, che condividono certe cose e ne nascondono altre, hanno pregi e difetti, dicono verità e bugie.".

Grace ha 26 anni ed è distrutta dal dolore: da pochi mesi, infatti, ha perso la sua migliore amica, Charlie.
Da allora, fa fatica a ritornare a vivere, a sorridere,  e la sua vita ne risente, in primis il rapporto col fidanzato e convivente, Dan, dalla quale si è allontanata, crogliolandosi nel proprio dolore.

Lei e Charlie si conoscevano da molti anni, da quando erano poco più che due bambine; da subito, tra loro, si è instaurata un'affinità speciale nonostante - anzi, forse proprio per questo - la diversità caratteriale.
Lì dove Charlie è alta, bella, carismatica, simpatica, socievole e sempre con la risposta pronta, battagliera, decisa...., Grace è il suo opposto: timida, impacciata, insicura, con poca autostima, piena di sensi di inferiorità.

Conosciamo le due ragazze in un alternarsi tra passato ("allora") e presente ("adesso"), in cui assistiamo al nascere e all'evolversi del rapporto tra Grace e Charlie, incontriamo le persone che hanno fatto parte del loro comune passato, a cominciare dalle famiglie di entrambe.

Charlie è cresciuta senza un padre, di cui non sa nulla perchè la madre, Lexie - che purtroppo ha il brutto vizio di alzare un po' troppo spesso il gomito -, si rifiuta di parlare di lui.

Grace, invece, vive con i nonni, che le vogliono un gran bene e la trattano come una principessa; proseguendo nella lettura scopriamo cosa n'è stato dei genitori, e soprattutto ci viene spiegata la ragione per cui la ragazza, crescendo, ha sviluppato molti sensi di colpa in merito a ciò che ha causato la "rottura" di quella che era una famiglia felice...

Le due amiche, negli anni della scuola, per diverso tempo fanno gruppo con altre due amiche, Siobhan ed Esmèe, anche se la prima, in realtà, non nutre molta simpatia per Grace e glielo dimostra in tutti i modi, cercando di ferirla e farla sentire stupida e insignificante; antipatia che diventa, a un certo punto, odio puro quando la timidissima Grace si ritrova al centro dell'interesse di un amico comune, Dan, con cui tutte sono cresciute e del quale Siobhan è innamorata.
Nonostante abbia sempre mostrato di essere attratto dalla più spumeggiante Charlie, durante gli anni dell'adolescenza, infatti, il bel Dan si innamora di Grace e il loro amore sfocerà in una convivenza.

Adesso che è adulta, ha un lavoro che ama (è insegnante in una scuola materna) e convive con Dan,  i sensi di colpa sono ritornati: c'è qualcosa che la spinge a rimproverarsi per la morte di Charlie...; non solo, ma ad aggiungere ulteriori pensieri sono le parole misteriose ed inspiegabili che prima di morire, la sua cara amica - che sei anni prima era andata via senza dirle nulla, per poi ricomparire all'improvviso - le sussurra, senza avere mai il tempo di chiarire cosa intendesse: «Grace, ho fatto una cosa orribile. Spero che riuscirai a perdonarmi…».

Cosa le ha fatto Charlie di tanto brutto da doverle chiedere perdono e che Grace non sa?

Queste ultime parole di Charlie continuano a perseguitare Grace, che non è più la stessa da quando lei è morta.
Per cercare di capirci qualcosa, Grace ritrova la memory box di Charlie, una scatola piena di ricordi che sa di nostalgia e rimpianti, di anni spensierati che non ritorneranno più, perchè Charlie se n'è andata via per sempre. In questa scatola, c'è una busta con la lista dei desideri dell’amica: il primo sarebbe stato ritrovare il padre che non aveva mai conosciuto.

Per onorare questo legittimo desiderio di colei che è stata come una sorella, Grace decide di indagare circa l'identità di questo padre sconosciuto, così, aiutata da Dan, prova a mettere degli annunci sui social, sperando che qualcuno si faccia vivo; con loro somma sorpresa, si fa avanti niente meno che  una giovane donna, Anna, che sostiene di essere la sorella di Charlie. 

Superato lo sbigottimento iniziale, Grace è emozionata all'idea di avere davanti a sè la sorella "segreta" della sua amica del cuore, ed è felice all'idea che "un po' di Charlie" continui ad essere lì, accanto a lei, attraverso questa sconosciuta sorella, nei cui tratti e modi di fare rivede l'amica morta; che sia possibile formare con lei una sorta di famiglia in onore di Charlie?

Eppure, dall'arrivo di Anna, troppi avvenimenti strani cominciano a turbarla: anzitutto, già da un po', c'è qualcuno che la segue, che sia in macchina o a piedi: Grace ne è convinta, anche se a volte teme di essere solo troppo paranoica e che certe sensazioni di essere pedinata siano frutto di paure sue, irrazionali.

Come se non bastasse, Anna va a vivere in casa di Grace e Dan, il quale è contrario ad avere la donna tra i piedi, infatti inizia ad assumere comportamenti molto ambigui, nervosi, che generano litigi e con Anna e con la perplessa fidanzata; inoltre, alcuni oggetti scompaiono misteriosamente; una serie di telefonate silenziose e inquietanti interrompono il sonno di Grace nel cuore della notte; più di una volta, Grace rischia di lasciarci la pelle perchè si ritrova le nocciole (alle quali è allergica) nella cioccolata calda, o altri "incidenti" incomprensibili e pericolosi...

Ma chi è Anna? Il passato lacrimoso e drammatico che ha raccontato è reale, ed è davvero chi dice di essere?

Grace le si affeziona, perchè è un po' come avere la sua Charlie per casa, eppure non può non sentire che qualcosa non va...
Ed infatti, emergono pian piano delle verità sinistre circa Anna e lo strano atteggiamento di Dan verso di lei; verità che fanno soffrire Grace, che anche sul lavoro sta avendo dei problemi - cosa che acuisce il suo stato di malessere psicologico - ma che non le impediscono di trovare la forza per vedere a fondo non solo nelle cose che le stanno capitando, ma ancor più nel passato. Perchè è lì che risiedono tutte le risposte alle tante domande che le ronzano in testa, e che le diranno qualcosa di importante su quell'adorata amica-sorella che credeva di conoscere come se stessa.

Devo dire che la lettura di questo thriller è proseguita con un costante interesse nel seguire le dinamiche tra Grace, Charlie, Anna e gli altri personaggi; gli eventi del passato ci illuminano circa il presente, dandoci in particolare un quadro della protagonista, Grace, complesso e completo: la giovane, infatti, ha vissuto una serie di esperienze dolorose che l'hanno segnata, rendendola piena di paure e insicurezze, oltre che di sensi di colpa verso alcune persone importanti per la sua vita - il padre, l'amica Siobhan... -; il personaggio di Anna segue, se vogliamo, i tipici clichè dell'amica gentile e affezionata che spunta dal passato come il coniglio dal cilindro e che porta con sè una serie di eventi inspiegabili e sinistri, rivelando una personalità alquanto preoccupante...
Interessante anche il personaggio della madre di Charlie, Lexie, che è sì secondario ma che avrà i suoi segreti da svelare per sciogliere tutti i nodi.

Tra queste pagine troviamo non solo l'amicizia, ma anche il suo opposto: quando si decide di non essere più amico di qualcuno, soprattutto nell'età dell'adolescenza, si rischia di mettere in atto comportamenti discutibili, che possono provocare conseguenze tristi, alle quali non sempre poi è facile porre rimedio; c'è l'amore, come quello dolce e rassicurante dei nonni di Grace, o quello istintivo e un po' egoistico di Lexie verso Charlie; quello traballante e molto provato di Dan e Grace; e c'è il dolore per essere stati abbandonati, rifiutati, per non aver avuto una famiglia amorevole e premurosa.

Come dicevo, ogni nodo viene al pettine verso la fine; la lettura è stato senza dubbio molto scorrevole e piacevole, l'Autrice riesce a catturare il lettore, però non si può negare che ci siano delle situazioni già lette (e viste nei film) molte volte, che richiamano ad es. a "Misery" di King; però a parte questo, mi è piaciuto nel complesso, in quanto tutto si sussegue con un buon ritmo e stuzzicando la curiosità del lettore.

Consigliato agli amanti del genere, anche se non si può definire un thriller sorprendente e originalissimo (a mio avviso, ovviamente).




obiettivo n. 26.
Un libro in cui il protagonista svolge il tuo stesso lavoro.
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