mercoledì 13 febbraio 2013

Amore, fantasy e magia: in arrivo LA FIAMMA E LA GUERRIERA e BACIATA DA UN ANGELO



Proseguiamo nel vedere cosa il domani ci riserva in materia di nuove uscite!!
C'è davvero molta "carne sul fuoco"!!

LA FIAMMA E LA GUERRIERA
di Jacqueline Carey


Ed. Nord
Narrativa Nord
400 pp
17.90 euro
USCITA 14 FEBBRAIO 2013
Trama

“Il secondo libro della nuova, entusiasmante saga ambientata nel magico regno di Terre d'Ange”

Cresciuta nei remoti boschi di Alba, Moirin mac Fainche ha faticato ad ambientarsi nella raffinata Terre d’Ange, tra radicate convenzioni sociali e pericolosi intrighi di corte.
Tuttavia i suoi sforzi sono stati premiati: non solo lei è diventata la preferita della regina, al punto di essere accolta nel palazzo reale, ma è stata pure accettata come discepola dal maestro Lo Feng, giunto dalla lontana Ch’in per insegnare l’arte della medicina e della magia. 
Moirin si dimostra subito un’allieva eccellente: oltre alla capacità di rendersi invisibile, infatti, la giovane dà prova di possedere straordinarie capacità curative. 
Ecco perché, quando viene improvvisamente richiamato in patria, Lo Feng la prega di accompagnarlo. Tigre di Neve, la figlia dell’imperatore, è caduta vittima di un terribile sortilegio, che l’ha resa aggressiva e violenta, inducendola persino ad assassinare il marito la notte delle nozze. 
E adesso l’impero è sull’orlo di una guerra civile: furioso, il padre dello sposo sta sobillando i nobili locali, per convincerli a marciare sulla capitale e a uccidere la principessa. 
L’ultima speranza per Tigre di Neve è smascherare il traditore che le ha lanciato contro l’incantesimo e costringerlo a liberarla. E, secondo Lo Feng, solo una persona è in grado di riuscirci: Moirin…

«La figlia dell'imperatore è molto malata», disse Lo Feng.
«Devo tornare in patria per curarla. Moirin, desideri venire con me?»
Avrei voluto rispondere di no. Volevo restare. Volevo trascorrere altro tempo con mio padre, che avevo appena ritrovato. Chiusi gli occhi e pregai gli dei di Terre d'Ange… ma Naamah distolse il suo viso luminoso. Dovevo andare.
Ricacciai indietro le lacrime. «Sì, maestro. Verrò.»


L'autrice.
Jacqueline Carey (1964), dopo essersi laureata in Psicologia e in Letteratura inglese, ha pubblicato racconti, opere di saggistica e infine la trilogia di romanzi incentrata su Phèdre, che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico e della critica americani (Secondo Publishers Weekly: «Questi romanzi proiettano Jacqueline Carey nell’empireo dei grandi autori fantasy»). Il principe e il peccato è il terzo romanzo della nuova saga ambientata nel magico regno di Terre D’'Ange
.

Ancora un'altra uscita fantasy (paranormal) appartenente ad una saga molto seguita.

BACIATA DA UN ANGELO. L'amore e l'odio
di Elizabeth Chandler


Ed. Newton Compton
Vertigo
Trad di B. Francese
288 pp
12.90 euro
USCITA 14 FEBBRAIO 2013
«L’amore prezioso di un angelo custode... con richiami cinematografici da Ghost allaCittà degli angeli.»   la Repubblica

«Una saga già cult negli Usa.»    Donna Moderna

«Una storia d’amore e un thriller per romantiche inguaribili.»   Top Girl

La saga Baciata da un angelo comprende:
1. L’amore che non muore (Kissed by an angel)
2. Il potere dell’amore (The power of love)
3. Anime gemelle (Soulmates)
4. In fondo al cuore (Evercrossed)
5. L’amore e l’odio (Everlasting)

Trama

L'amore non ha confini per un angelo caduto in volo

Ivy conosce l’amore, e sa che il legame tra due persone può essere più forte dell’odio, dei pericoli, della morte stessa. Ha scoperto che c’è un’altra esistenza e un altro mondo oltre al nostro. 
Tristan, il suo eterno amore, che è stato ucciso dal folle Gregory, l’ha sempre protetta, e come il più fedele degli angeli custodi l’ha salvata dalla morte. 
Ma il pericolo incombe ancora. Gregory è ormai un demone potente, che nelle tenebre brama vendetta. Per combatterlo Tristan non ha esitato a infrangere le sacre leggi che regolano i rapporti tra il mondo dei vivi e quello degli angeli, perdendo così i suoi poteri. 
È stato scagliato di nuovo sulla Terra e relegato nel corpo mortale di un sospetto assassino braccato dalla polizia. Ma è una vera punizione? 
Oppure è un miracolo poter toccare, baciare, stringere le mani del suo amore? 
Per ritrovarsi, Tristan e Ivy dovranno lottare per scoprire la verità sull’omicidio di cui è accusato il ragazzo, ma dovranno muoversi in fretta… Troppe terribili coincidenze si stanno susseguendo e quando il sangue torna a scorrere diventa chiaro che Gregory non si arrenderà mai. 
La battaglia tra l’odio e l’amore è appena cominciata.
Everlasting (Kissed by an Angel, #5)
cover

Una passione eterna, un amore che non conosce limiti: una storia che fa volare i sogni sulle ali degli angeli più forte del destino, più forte della morte. un amore che vorresti non finisse mai.


L'autrice.
Elizabeth Chandler vive a Baltimora ed è autrice di storie per bambini e young adult. La Newton Compton ha pubblicato la saga Baciata da un angelo (L’amore che non muore, Il potere dell’amore, Anime gemelle, In fondo al cuore e L'amore e l'odio), un grande successo internazionale, e i romanzi Sekrets. Le visioni di Megan e Innocenti bugie.

Da domani in libreria: 666 PARK AVENUE NEW YORK - LE RICETTE SEGRETE DELLA CUCINA DELL'AMORE



Domani è San Valentino (qualcuno se n'era dimenticato? ^_^) e in questi momenti ci daremo alle anteprime..: vedremo se tra esse ci sarà qualche titolo romantico che farà a caso nostro ;)

666 PARK AVENUE NEW YORK
di Gabriella Pierce


Ed. Newton Compton
Vertigo
Tradi di F. Noto - L. Rodinò
352 pp
9.90 euro
USCITA 14 FEBBRAIO 2013
«Un romanzo d’esordio originale e avvincente, che entusiasmerà le fan di Gossip Girl.»  Booklist

«Un affascinante e coinvolgente concentrato di suspence e intrigo, condito da un’indimenticabile storia d’amore. Un romanzo eccitante, destinato ad attrarre irresistibilmente i lettori, appassionati di paranormale o meno.»   Romantic Times


Trama

Tutti i desideri possono avverarsi. Ma hanno un prezzo.

L'indirizzo più seducente di tutta New York

La vita di Jane Boyle scorre serena: ha davanti a sé una brillante carriera come architetto d’interni a Parigi e il suo futuro sembra farsi ancora più roseo quando incontra Malcolm Doran, un ricco, affascinante americano appassionato d’arte. 
Fra i due ragazzi scoppia immediatamente la scintilla e poco dopo Malcolm chiede a Jane di sposarlo regalandole un incredibile solitario. Jane non ha bisogno di pensarci due volte: decide di lasciare il lavoro, le amiche e tutta la sua vita per seguirlo a New York. Ma la favola si trasforma in incubo non appena Jane arriva davanti alla residenza dei Doran, una delle più potenti famiglie di Manhattan, al 666 di Park Avenue. 
666 Park Avenue (666 Park Avenue, #1)
cover
I Doran e la loro tetra dimora nascondono un terribile segreto… 
Ma ormai il matrimonio è fissato e non sembra ci sia modo di tornare indietro. In pochi giorni, tutte le certezze di Jane verranno stravolte, al pari delle sue convinzioni. 
Jane scoprirà, infatti, di avere degli speciali poteri che potrebbero essere la sua salvezza contro l’oscura minaccia che sta per abbattersi su di lei.

666 Park Avenue (666 Park Avenue, #1)
cover

L'AUTRICE.
Gabriella Pierce, americana di nascita ma francese d’adozione, vive a Parigi con i suoi due cani. Dai suoi romanzi, che hanno venduto un milione di copie, è stata tratta la serie TV di successo 666 Park Avenue.








LE RICETTE SEGRETE DELLA CUCINA DELL'AMORE
di Melissa Senate


ED. Corbaccio
Romance
14.90 euro
USCITA 14 FEBBRAIO 2013
«Vi innamorerete di questo libro!» USA Today

«Una storia sulla passione per la cucina e sulla capacità che può avere il cibo di renderci felici. Le ricette segrete della cucina dell’amore ha un tono leggero e divertente, eppure trasmette tutta la profonda magia nascosta nel quotidiano. Tocca con sensibilità il tema della perdita, dell’abbandono, della memoria, intrecciando la vita e il passato dei protagonisti con il cibo e le ricette. Melissa Senate sforna una bella storia fatta di desideri e di ricordi, con quel pizzico pepato che solo l’amore può aggiungere.» Publishers Weekly

Trama

Tutti a Blue Crab Island, nel Maine, chiamavano Camilla la dea dell’amore perché, con il suo talento di veggente era riuscita a salvare matrimoni in crisi. 
Ma Camilla non era solo un’indovina, era soprattutto una bravissima cuoca, amante della cucina italiana e delle sue specialità. Agli studenti della sua scuola di cucina suggeriva di aggiungere sempre nella pentola un ingrediente segreto: un ricordo triste, un pensiero felice, un fervido desiderio. 
Questo rendeva uniche le ricette e faceva sì che si realizzassero le speranze di chi le eseguiva. 
Holly, sua nipote, aspetta da anni l’uomo giusto: al suo vero grande amore, le ha predetto la nonna, piacerà un piatto particolare dal sapore molto intenso...
La ricerca diventa sempre più complicata e Holly sembra destinata alla solitudine. 
Quando però eredita la scuola di cucina di Camilla e il suo ricettario, Holly impara come trovare la propria strada. 
Scoprirà che gli ingredienti essenziali della vita sono in realtà costituiti da un intreccio di trame: ricordi, sogni e speranze si legano a formare il romanzo della vita di ognuno dandoci la possibilità di scoprire la vera ricetta della felicità che si nasconde in noi.

Sito dell'Autrice:   http://www.melissasenate.com
Profilo FB  http://www.facebook.com/MelissaSenate
Twitter http://twitter.com/melissasenate

Autunno di Bromfield: un classico da leggere



Elliot ripropone un classico della letteratura americana del 1926, vincitore del Premio Pulitzer.

AUTUNNO
di Louis Bromfield


Ed. Elliot
Collana Raggi
Trad. di L. Somma
249 pp
18 euro
Gennaio 2013
Trama

Per l'antica e illustre famiglia Pendleton, da tempo in declino, arriva finalmente il giorno per riaffermare il proprio ruolo nell'alta società di Boston. 
L'occasione è data dalla presentazione in società della giovane Sybil, appena tornata da un soggiorno di studio a Parigi. 
Non si tratta soltanto di un evento mondano ma della possibilità di rivitalizzare la dinastia attraverso la scelta di un buon partito per la ragazza. 
Il racconto si apre proprio nel giorno del ballo, tra i saloni adorni della dimora di famiglia, dove si muove con eleganza e discrezione la padrona di casa, Olivia Pendleton, madre di Sybil e prigioniera di un matrimonio noioso e sventurato. 
Intorno a Olivia ruotano una serie di personaggi alla ricerca di una felicità che sembra negarsi a ognuno di loro. 
Questa tetra atmosfera verrà spezzata da due eventi - l'innamoramento di Olivia per il giovane ed estroverso Michael O'Hara e la scoperta da parte della donna di un vergognoso segreto di famiglia contenuto in alcune vecchie lettere - due eventi che porteranno a un cambiamento radicale nella vita di ognuno dei protagonisti.

L'autore.
Louis Bromfield Nato nel 1896 a Mansfield, in Ohio. È stato uno scrittore, saggista e riformatore agrario statunitense. Dopo gli studi in agraria e giornalismo, si unì agli American Ambulance Corps e all’esercito francese prestando servizio dal 1917 al 1919 e ricevendo la Croce di Guerra e la Legion d’Onore. Quindi ritornò a New York, dove si dedicò alla critica teatrale per «Time Magazine» e alla stesura di varie commedie che riscossero però scarso successo. Dopo la pubblicazione di The Green Bay Tree (1924), Bromfield si dedicò interamente alla narrativa e nel 1926 vinse il Premio Pulitzer con il romanzo Autunno. Entrambe le opere facevano parte di una quadrilogia, intitolata Escape e incentrata sulla figura di una donna forte e ribelle. Trasferitosi con la moglie e le tre figlie in Francia, nel 1931 conobbe Edith Wharton, con la quale intrattenne una lunga amicizia. Fu autore di oltre trenta romanzi, alcuni dei quali sono stati e continuano a essere long seller. Dalla più famosa delle sue opere, La grande pioggia, sono stati tratti due film. Morì a Columbus, in Ohio, il 18 marzo 1956
.

martedì 12 febbraio 2013

Appuntamento musicale: BOOK&SONG, il libro nelle canzoni




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il libro nella musica

Con questo nuovo spazio intitolato "Book&Songs" desidero condividere con voi lettori quelle canzoni in cui è  citato il libro (ma anche i libri, leggere ecc..., insomma quelle parole legate alla nostra passione)!!

Spero che mi aiuterete a trovare le canzoni in cui compaiono le nostre "parole chiave", soprattutto le straniere, su cui sono meno ferrata ;)

Per iniziare, vi dedico una che si intitola proprio IL LIBRO, di Branduardi; non la conoscevo...




Apri il libro, gira il foglio,
un bambino che ti guarda
apri la porta e là
poi la strada inizierà
Apri il libro, gira il foglio,
un bambino su un cavallo
apri la porta e là
poi la storia inizierà
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Vedo alberi e giardini
e le navi sopra il mare,
le pianure e le colline
e la gente che va
Vedo un grande sole giallo,
un bambino con un gallo,
i sentieri e le montagne
e la gente che va
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Apri il libro, gira il foglio
una mela su di un ramo,
terra nera per il grano
e la gente che va
Vedo nuvole lontane,
un pesante fumo nero,
tanti piccoli soldati
e la guerra arriverà
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Il bambino con il gallo
e le navi sopra il mare
se ne vanno le figure,
ora nulla resterà.
Il bambino sul cavallo
ed il grande sole giallo
tanti piccoli soldati
e la storia finirà.
Apri il libro gira il foglio
una mela su di un ramo,
se ne vanno le figure
ora nulla resterà.
Vedo nuvole lontane
un pesante fumo nero,
tanti piccoli soldati
e la storia finirà.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.
Giriamo il foglio allora,
giriamo il foglio ancora,
giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.




My wishlist: NEL SANGUE - LA RAGAZZA CHE FERMO' IL TEMPO



i libri desiderati :)

Libri di recente pubblicazione e finiti nella mia luuuuuunga wishlist!!
Fatemi sapere se le trame vi piacciono!! ^_^

NEL SANGUE
di Francesca Petrizzo


Nel sangue
Ed. Frassinelli
256 pp
18.50 euro
Uscita 5 Febbraio 2013
Dopo aver dato parole e anima a Elena di Troia nello straordinarioMemorie di una cagna, Francesca Petrizzo rilegge la storia dei fratelli Borgia, restituendo ai due protagonisti belli e maledetti un'umanità nuova, moderna, stupefacente. Convinta che "non sono solo gli innocenti a meritare un'assoluzione".

Trama

Amor ch'a nullo amato amar perdona...

Terribili e densissime sono le parole di Dante, piene di tristezza e rimpianto, di comprensione e tenerezza verso gli amanti maledetti legati per sempre da un sentimento che li ha sopraffatti e perduti. Lo stesso sentimento invincibile che unisce Lucrezia e Cesare. I Borgia. Nati dalla relazione di un papa con una donna bellissima e presto dimenticata. Marchiati dal nome di una famiglia potentissima nella quale intrigo,violenza e sete di conquista segnano il loro destino fin dalla culla. Consegnati alla Storia in un'aura di leggenda nera: lui spietato e sanguinario, lei avvelenatrice immorale dai mille amanti. Ma le leggende sono fatte di cartapesta, e cancellano la carne e il sangue, la mente e il cuore dei protagonisti. Esiste di certo un'altra verità: quella di un Cesare coraggioso e ribelle, protettivo e appassionato. Quella di una Lucrezia tenera e indifesa, romantica e sognante. Quella di due fratelli che si amano forse di un amore proibito, ma certamente unico e immortale. Quella di un uomo e di una donna che saranno costretti a separarsi, dolorosamente, per la ragion di Stato, eppure non si lasceranno mai nello spirito, fino alla morte. Perché ogni loro pensiero, ogni sogno, ogni gesto, fino alla fine, sarà imbevuto del ricordo perfetto di una breve stagione vissuta l'uno per l'altra. La stagione di una possibile innocenza.

L'autrice.
Francesca Petrizzo è nata a Empoli il 17 maggio 1990. Dopo la maturità classica si è iscritta alla facoltà di Storia a Oxford, dove studia tuttora, dedicandosi anche - con grande passione - al teatro. Ha esordito nella narrativa nel 2010 con Memorie di una cagna, accolto con grande favore, tradotto in dieci Paesi e vincitore del premio Scrittore toscano dell'anno nel 2010. A esso è seguito il romanzo Il rovescio del buio nel 2011
.

LA RAGAZZA CHE FERMO' IL TEMPO
di J. M. Tohline


Ed. Elliot
Collana Scatti
Trad. di C. Rea
192 pp
18 euro
Uscita Gennaio 2013
Un’affascinante storia di sogni, illusioni e fantasmi popolata da personaggi vividi, un esordio raffinato che si inserisce nella tradizione della grande letteratura americana.

Trama

Quando la giovane e bella Lenore risulta tra le vittime di un incidente aereo, tutta la famiglia Montana è profondamente scossa. È sconvolto suo marito Chas, costretto dal lutto a fare i conti con la propria coscienza sporca. È distrutto Maxwell, fratello minore di Chas, segretamente innamorato della cognata. È affranta Cecilia, sorella di Chas, che ha perso un’amica amatissima. Sono turbati il signor Montana e sua moglie, che rimpiangono la dolce nuora scomparsa. È toccato anche Jez, amico di famiglia e giovane braccio destro del signor Montana. A questo dramma familiare si trova ad assistere quasi suo malgrado Richard Parkland, che si è trasferito nella casa sulla spiaggia accanto alla sfarzosa e imponente villa dei Montana per scrivere il suo secondo, attesissimo romanzo. Richard viene accolto nella famiglia come se fosse un vecchio amico, Maxwell lo sceglie come suo confidente e Cecilia come oggetto delle sue attenzioni sentimentali. Indeciso tra il mantenersi distaccato e il farsi coinvolgere, egli osserva gli eccentrici Montana con un misto di attrazione e diffidenza. Ma quando una sera Lenore bussa alla porta di casa sua e gli chiede di nasconderla e di riferirle le reazioni del marito e degli altri membri della famiglia alla notizia della sua morte, Richard viene catapultato al centro di un’intricata rete di rivelazioni, segreti e rapporti complessi e delicati. 

La ragazza che fermò il tempo è un’affascinante storia di sogni, illusioni e fantasmi popolata da personaggi vividi, un romanzo d’esordio raffinato e ricco di riferimenti alla grande letteratura americana (Fitzgerald, Hemingway e Poe su tutti). 

«Un romanzo bello nello stesso modo in cui lo sono i libri di J.D. Salinger. È lirico senza essere pretenzioso o autoreferenziale, melodico senza essere barocco, rinfrescante come una composizione musicale che ti rimane in mente dopo l’ultima nota e per un po’ di tempo non ti permette di pensare a nient’altro» New York Journal of Books 

«La ragazza che fermò il tempo è un Gatsby contemporaneo» Washington Independent Review of Books 

«Una storia che si svolge ai nostri tempi ma evoca Grace Kelly e Bogart e i noir in bianco e nero» Shelf Unbound

L'autore.
J. M. Tohline è nato nel 1985 a Natick, una cittadina del Massachusetts, e attualmente vive in campagna nelle Grandi Pianure americane con la moglie Abby e i loro gatti, che si chiamano “The Old Man And The Sea” e “East Of Eden”. Nella primavera del 2012 è stato segnalato dalla «Los Angeles Review» tra gli autori under trenta che stanno dando un volto nuovo alla letteratura americana. La ragazza che fermò il tempo è il suo primo romanzo.

Attendo... IL CANTO DEI MAORI, il sequel di "Nella terra della nuvola bianca"



Avvistamento con data da definire...
Eh no, finalmente ci siamo: arriva a GIUGNO!!!!
Io lo attendo, avendo letto e apprezzato NELLA TERRA DELLA NUVOLA BIANCA ( CLICCA per leggere la mia recensione) di Sarah Lark..

IL CANTO DEI MAORI
di Sarah Lark


Il canto dei maori
Ed. Sonzogno
496 pp
19 euro
USCITA: 5 GIUGNO
2013
Trama

Helen e Gwyneira, le protagoniste del primo episodio, sono diventate nonne e tocca alle loro giovani nipoti, Elaine e Kura, occupare il centro della scena.
La prima si innamora di William ma la meticcia Kura, per la cui esotica bellezza impazziscono tutti gli uomini, le soffierà il fidanzato. 
Le delusioni di Elaine non finiscono qui: sposerà un crudele uomo d'affari, perverso e violento, da cui fuggirà per ritrovarsi a suonare il pianoforte in un bordello e in chiesa.
Ma anche l'amore di Kura è destinato ad avvincenti tribolazioni, in un mondo che cambia con l'arrivo delle prime ferrovie, del lavoro nelle miniere, della macchina da cucire.

Può darsi sia la cover provvisoria :)

La canción de los maoríes (Neuseeland-Saga, #2)
cover spagnola
Das Lied der Maori
Serie: Neuseeland (n.2)
L'autrice.
Sarah Lark è storica di formazione e ha lavorato per molti anni come guida turistica. Ben presto si è innamorata della Nuova Zelanda, terra che l'ha stregata con i suoi paesaggi dalla bellezza quasi irreale.
Nella terra della nuvola bianca, il suo romanzo d'esordio, è il primo libro di una saga in cinque episodi che ha come palcoscenico la favolosa terra dei maori.

Da domani in libreria... LA ROSA SELVATICA di Jennifer Donnelly



Anteprima davvero bella, questa della Sonzogno: una scrittrice che è una garanzia, che ha già rapito il cuore di tante lettrici con "I giorni del tè e delle rose" e "Come una rosa d'inverno".....
Sono certa che tantissimi di voi, come me, lo stavano aspettando!!!!

LA ROSA SELVATICA
di Jennifer Donnelly


La rosa selvatica
Ed. Sonzogno
592 pp
21.50 euro
USCITA FEBBRAIO 2013
Trama

Londra, 1914. In seguito al tragico incidente sulle vette del Kilimangiaro, l'anticonformista e caparbia scalatrice Willa Alden taglia i ponti con il proprio passato e con Seamus Finnegan, l'uomo che l'ha salvata e che a lei è unito dalla passione per le imprese più estreme. 
Eroe delle esplorazioni polari, Seamus cerca di rifarsi una vita a Londra, provando a dimenticare quella donna che l'aveva sedotto, mentre Willa si rifugia in un angolo remoto del Nepal da cui contemplare e fotografare le cime dell'Himalaya per la Royal Geographical Society. 
Finché un evento improvviso la richiama a Londra, una città in fibrillazione per le tensioni che precedono la Prima guerra mondiale, dove Max von Brandt - l'enigmatico alpinista tedesco conosciuto in Nepal da Willa - è riuscito ad affascinare i salotti dell'élite e a carpire i segreti dei più influenti uomini politici. 
L'inatteso incontro tra i tre darà inizio a una serie di avventure che li porterà di nuovo a viaggiare, persino in Egitto e Siria al fianco di Lawrence d'Arabia, in un vorticoso succedersi di colpi di scena e sentimenti che intrecceranno sempre più saldamente i loro destini. Esploratori, furfanti, criminali, spie e alta società. 
Le vette incontaminate dell'Everest, Londra e il deserto del Nord Africa. 
La rosa selvatica è un'ammaliante epopea romanzesca capace di restituirci le aspirazioni di un mondo sull'orlo di un cambiamento epocale.

"Jennifer Donnelly è una fuoriclasse del ritmo e della trama, i suoi colpi di scena vi faranno battere il cuore" Washington Post

L'autrice.
Jennifer Donnelly , scrittrice americana di grande successo e tradotta in tutto il mondo, vive a New York. I suoi precedenti romanzi - I giorni del tè e delle rose e Come una rosa d'inverno, entrambi pubblicati da Sonzogno - hanno ottenuto il plauso della critica e conquistato i lettori di tutto il mondo
.

In attesa de IL FIGLIO di Lois Lowry...



Buongiorno cari amici!!
Eccoci a noi e all'argomento preferito: libri libri e sempre libri!
In attesa del quarto libro della serie bellissima "The Giver Quartet" di Lois Lowry, "Il Figlio" - in uscita DOMANI, come potete vedere nella colonna a destra - eccoci a ricordare insieme gli altri libri precedenti, che in qualche modo verranno "ripresi" in questo ultimo appuntamento.

Circa il primo libro, "Il Donatore", potete leggere, se vi va, la recensione qui sul blog (CLICCA QUI); in questi momenti ricorderemo le trame di LA RIVINCITA e IL MESSAGGERO.


LA RIVINCITA
(Gathering Blue)

Y Giunti
272 pp
14.50 euro
2011

Trama

Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere.
Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all’interno di quella società, si renderà poi conto di come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi l’occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a cambiare le cose dall’interno.









IL MESSAGGERO
(Messenger)


Y Giunti
204 pp
14.50 euro
2012

DAL LIBRO

Dirigendosi verso il sentiero che conduceva nella Foresta ai margini del Villaggio, Matty prese una via traversa che lo fece passare dalla casa del maestro di scuola, un uomo di buon cuore con la faccia coperta per metà da una grossa macchia rossa, una voglia. Quando Matty era ancora nuovo al Villaggio, gli era capitato spesso di fissare quell’uomo perché non aveva mai visto nessuno con una macchia simile. Nel posto da dove Matty veniva certi difetti non erano ammessi. Si condannavano a morte le persone per molto meno.

In una realtà futura segnata da “forme di governo spietate, punizioni atroci, inguaribile povertà o falso benessere”, i difetti fisici sono puniti con la pena di morte. Ma nel Villaggio in cui Matty abita anche gli ultimi della scala sociale sono accolti e tenuti in grande considerazione. La comunità è gestita dal Capo, una versione adulta del Jonas di The Giver – Il Donatore. Matty lavora per il Veggente, un vecchio cieco che lo ha aiutato a maturare. Ma adesso qualcosa sta cambiando, i rifugiati improvvisamente non sono più i benvenuti al Villaggio e gli abitanti stanno diventando vanesi e ottusi. A Matty, uno dei pochi capaci di districarsi nella fitta Foresta che circonda il Villaggio, viene affidato il compito di portare il messaggio del drammatico cambiamento ai paesi vicini. Purtroppo la Foresta, animata ora da una forza oscura, si rivolta contro di lui e Matty si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere, che ancora non riesce completamente a comprendere.
Un’allegoria spietata dell’animo umano e della nostra società, che conclude la trilogia profonda e provocatoria di Lois Lowry.

"Il Messaggero - Messenger", terzo capitolo della trilogia di culto di The Giver, è ambientato nel 2073, circa otto anni dopo gli eventi narrati in "The Giver – Il Donatore" e sei anni dopo la fine di "La Rivincita – Gathering Blue".

lunedì 11 febbraio 2013

Novelle in tv: "La lupa" di Verga



cineromanzo

Il libro trasposto al cinema di oggi è una novella del grande scrittore Giovanni Verga, inclusa nella raccolta "Vita dei campi ".

LA LUPA

La lupa
Ed. Pungitopo
92 pp
6 euro
1996
Sinossi

La protagonista è una signora di mezz'età esclusa dalla società per la sua insaziabilità sessuale. Travolta dalla passione erotica per il giovane Nanni, arriva a concepire un disegno incestuoso: ordina alla figlia di sposarlo, per stargli sempre vicino e sedurlo. Nanni non riesce a resistere alla tentazione di questa donna infernale ...


 È molto interessante la tipologia del personaggio femminile che Verga dà a "La Lupa": una tipologia femminile molto diversa dagli altri personaggi femminili in altre novelle del Verga: una donna quasi stregonesca e demoniaca con un'alta voracità sessuale...

L'incipit.
Era alta, magra, aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna--e pure non era più giovane; era pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhi grandi così, e delle labbra fresche e rosse, che vi mangiavano. Al villaggio la chiamavano la Lupa perché non era sazia giammai--di nulla. Le donne si facevano la croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con quell'andare randagio e sospettoso della lupa affamata; ella si spolpava i loro figliuoli e i loro mariti in un batter d'occhio, con le sue labbra rosse, e se li tirava dietro alla gonnella solamente a guardarli con quegli occhi da satanasso, fossero stati davanti all'altare di Santa Agrippina. Perché la Lupa non veniva mai in chiesa, né a Pasqua, né a Natale, né per ascoltar messa, né per confessarsi. Padre Angiolino di Santa Maria di Gesù, un vero servo di Dio, aveva persa l'anima per lei.Maricchia, poveretta, buona e brava ragazza, piangeva di nascosto, perché era figlia della Lupa, e nessuno l'avrebbe tolta in moglie, sebbene ci avesse la sua bella roba nel cassettone, e la sua buona terra al sole, come ogni altra ragazza del villaggio.Una volta la Lupa si innamorò di un bel giovane che era tornato da soldato, e mieteva il fieno con lei nelle chiuse del notaro; ma proprio quello che si dice innamorarsi, sentirsene ardere le carni sotto al fustagno del corpetto, e provare, fissandolo negli occhi, la sete che si ha nelle ore calde di giugno, in fondo alla pianura. Ma lui seguitava a mietere tranquillamente, col naso sui manipoli, e le diceva: “O che avete, gnà Pina?” Nei campi immensi, dove scoppiettava soltanto il volo dei grilli, quando il sole batteva a piombo, la Lupa, affastellava manipoli su manipoli, e covoni su covoni, senza stancarsi mai, senza rizzarsi un momento sulla vita, senza accostare le labbra al fiasco, pur di stare sempre alle calcagna di Nanni, che mieteva e mieteva, e le domandava di quando in quando: “Che volete, gnà Pina?”Una sera ella glielo disse, mentre gli uomini sonnecchiavano nell'aia, stanchi dalla lunga giornata, ed i cani uggiolavano per la vasta campagna nera: “Te voglio! Te che sei bello come il sole, e dolce come il miele. Voglio te!” “Ed io invece voglio vostra figlia, che è zitella,” rispose Nanni ridendo. La Lupa si cacciò le mani nei capelli, grattandosi le tempie senza dir parola, e se ne andò; né più comparve nell'aia.Ma in ottobre rivide Nanni, al tempo che cavavano l'olio, perché egli lavorava accanto alla sua casa, e lo scricchiolio del torchio non la faceva dormire tutta notte. “Prendi il sacco delle olive,” disse alla figliuola, “e vieni.” Nanni spingeva con la pala le olive sotto la macina, e gridava “Ohi!” alla mula perché non si arrestasse. “La vuoi mia figlia Maricchia?” gli domandò la gnà Pina. “Cosa gli date a vostra figlia Maricchia?”rispose Nanni. “Essa ha la roba di suo padre, e dippiù io le do la mia casa; a me mi basterà che mi lasciate un cantuccio nella cucina, per stendervi un po' di pagliericcio. “Se è così se ne può parlare a Natale - disse Nanni. Nanni era tutto unto e sudicio dell'olio e delle olive messe a fermentare, e Maricchia non lo voleva a nessun patto; ma sua madre l'afferrò pe' capelli, davanti al focolare, e le disse co' denti stretti: - Se non lo pigli, ti ammazzo!”La Lupa era quasi malata, e la gente andava dicendo che il diavolo quando invecchia si fa eremita. Non andava più di qua e di là; non si metteva più sull'uscio, con quegli occhi da spiritata. Suo genero, quando ella glieli piantava in faccia, quegli occhi, si metteva a ridere, e cavava fuori l'abitino della Madonna per segnarsi. Maricchia stava in casa ad allattare i figliuoli, e sua madre andava nei campi, a lavorare cogli uomini, proprio come un uomo, a sarchiare, a zappare, a governare le bestie, a potare le viti, fosse stato greco e levante di gennaio, oppure scirocco di agosto, allorquando i muli lasciavano cader la testa penzoloni, e gli uomini dormivano bocconi a ridosso del muro a tramontana. In quell'ora fra vespero e nona, in cui non ne va in volta femmina buona, la gnà Pina era la sola anima viva che si vedesse errare per la campagna, sui sassi infuocati delle viottole, fra le stoppie riarse dei campi immensi, che si perdevano nell'afa, lontan lontano, verso l'Etna nebbioso, dove il cielo si aggravava sull'orizzonte.“Svegliati!” disse la Lupa a Nanni che dormiva nel fosso, accanto alla siepe polverosa, col capo fra le braccia. “Svegliati, ché ti ho portato il vino per rinfrescarti la gola.” Nanni spalancò gli occhi imbambolati, tra veglia e sonno, trovandosela dinanzi ritta, pallida, col petto prepotente, e gli occhi neri come il carbone, e stese brancolando le mani. “No! non ne va in volta femmina buona nell'ora fra vespero e nona!” singhiozzava Nanni, ricacciando la faccia contro l'erba secca del fossato, in fondo in fondo, colle unghie nei capelli. “Andatevene! andatevene! non ci venite più nell'aia!”Ella se ne andava infatti, la Lupa, riannodando le trecce superbe, guardando fisso dinanzi ai suoi passi nelle stoppie calde, cogli occhi neri come il carbone.

locandina

Il grande successo spinse Verga a ricavarne un dramma teatrale in un atto, con lo stesso titolo, che fu rappresentato per la prima volta al Teatro Gerbino di Torino il 26 gennaio 1896.

Dal dramma verghiano sono stati tratti due film: uno La lupa del 1953 diretto da Alberto Lattuada; un altro del 1996 interpretato da Monica Guerritore, La lupa, per la regia di Gabriele Lavia. Nel cast anche Raoul Bova, Giancarlo Giannini e Michele Placido.

Quest'ultimo film segue più fedelmente il dramma verista di Verga rispetto al soggetto del 1953.

La storia inizia con un incontro clandestino fra la lupa e padre Angiolino in un casolare sperduto nella campagna. Il prete non riesce a sottrarsi al fascino della donna e decide di abbandonare la città. Il treno con il quale se ne va è lo stesso dal quale scende il giovane Nanni Lasca, appena tornato dal servizio militare. Lungo la strada di casa, Nanni incontra Maricchia, la figlia della lupa, e si mostra subito interessato a lei. La ragazza, dapprima ritrosa (condizionata dalla fama di seduttrice della madre), poi acconsente ad andare nel carro di Nanni e ad accompagnarlo fino in paese. Nanni, però, suscita immediatamente l'interesse della lupa, che comincia a stargli alle costole senza dargli tregua.

Il giovane vuole sposare Maricchia, anche perché vuole sistemarsi economicamente col terreno che la ragazza porta in dote. la Lupa acconsente al matrimonio pur di stare vicino all'uomo amato. Prima delle nozze però Nanni cede alla passione della lupa, pur provando un senso di rabbia per la propria debolezza. Anche a nozze avvenute la donna non cessa d'infastidire il giovane, mentre tutto il paese deplora il suo comportamento, coinvolgendo anche la povera Maricchia, che è incinta. 
Un giorno, colpito dal calcio di una mula, Nanni viene ridotto in fin di vita e, guarito e pentito, fa pubblica ammenda delle proprie colpe...

AVETE LETTO LA NOVELLA E/O VISTO IL FILM?

Recensione: PAMELA O LA VIRTU' RICOMPENSATA di Samuel Richardson




Ecco il primo classico che finalmente riesco a recensire in occasione della sfida, aperta dal 1° gennaio fino alla fine dell'anno organizzata da Matteo del  blog "Storie dentro storie":

clicca per andare al post della sfida!!

Avviso: sarò davvero insolitamente breve perchè questo classico non posso dire che mi sia piaciuto.... quindi ahimè... soffrirò di "recensione stitica"... ^_^


PAMELA O LA VIRTU' RICOMPENSATA
di Samuel Richardson

Pamela
Ed. Mondadori
Oscar Classici
604 pp
10,50 euro
2009
Sinossi

"Pamela" uscì tra 1740 e 1741 e ottenne subito uno straordinario successo di pubblico in Inghilterra e nei paesi europei nei quali nel giro di un paio d'anni fu rapidamente tradotto: persino Goldoni ne trasse l'argomento per una fortunata commedia. 
Cuore del romanzo sono le vicende di una cameriera sedicenne, di grande bellezza e ancora più grande virtù, che resiste ai tentativi di seduzione del proprio padrone, del quale pure è sinceramente innamorata, fino a riuscire a condurlo al matrimonio. 
Una trama di sconvolgente novità per l'epoca, con una protagonista donna, di umile condizione sociale, e per di più impegnata in una battaglia per affermare la parità dei sessi in materia di etica sessuale. Un romanzo che appare ancora oggi di interesse per la narrazione avvincente e ricca di suspense, per la minuziosa descrizione della vita quotidiana settecentesca, ma soprattutto per la finezza dell'analisi psicologica. Richardson rappresenta infatti con vivacità e sottigliezza rare le emozioni della protagonista e trova nella nuova forma del romanzo epistolare il veicolo più adatto per l'espressione di quel "sentimento" che il Settecento, il Secolo dei Lumi, andava proprio allora scoprendo.


Leggere Pamela è stato semplice e difficile allo stesso tempo; semplice perchè, mole a parte, non è un classico complesso, dalla trama articolata chissà come o chissà quanto, con personaggi e situazioni che stimolano profonde riflessioni o emozioni ...
Difficile perché ... noioso e quindi terminarlo è stato come prendere l'odiato sciroppo da bambina.
Sì, certo, nessuno mi obbligava ad arrivare alla fine (Pennac insegna) ma per "coerenza di lettrice" mi sono imposta di giungervi..

La trama di per sè non è brutta, anche se al lettore moderno potrebbe apparire sciocca o banale, ma vanno considerati i tempi di pubblicazione (parliamo della metà del Settecento), quindi ripeto che il "problema" non è che la protagonista sia una sedicenne di buona famiglia, tanto bella quanto cattolicissima e assolutamente devota, d'animo pio, buono, desiderosa di mantenere la propria virtù a tutti i costi...; non è neanche che il protagonista maschile sia un giovanotto nobile e scanzonato, arrogante e poco rispettoso dei valori morali e religiosi della ragazza desiderata e che cerchi in tutti i modi di farla cedere...

Gli aspetti che non mi hanno entusiasmato di questo romanzo, sono stati:

  • il carattere stesso della giovanissima Pamela; ok la purezza e la ferma intenzione di mantenerla (scelta, in fondo, ancora adesso presente nella mentalità e nella concezione di tanti giovani, di restare puri fino al matrimonio; sì, ok, non sarà una cosa frequente, ma ce ne sono), ma lei ha esagerato anche nelle reazioni ogni qualvolta si trovava in presenza del seduttore, il conte di Belfort.... Sembrava che avesse davanti uno stupratore seriale...!
  • l'esagerazione dell'Autore nel presentarci il protagonista di sesso maschile quale antagonista di Pamela, portando quasi all'eccesso e all'estremo la sua ossessione per la fanciulla, il desiderio prepotente di possederla e il più completo disinteresse per la volontà della ragazza. Richardson me l'ha dipinto come un mostro, un rapitore di bassa lega.
  • dialoghi un po' noiosetti, patetici, situazioni che si sarebbero potute sbrigare con poco ed invece allungate fino a rendere il tutto prolisso, oltre che inutile nell'economia della narrazione.
  • per quanto apprezzi le sequenze riflessive in un romanzo, in modo da avere un quadro dei profili psicologici dei personaggi principali, anche il questo caso ne ho ravvisato un eccesso, che mi ha dato a noia (non s'era capito, eh...? ^_^)

Detto questo (lo so che non sono stata gentile verso Richardson e la sua virtuosissima Pamela Andrews, ma pure lui.... ), mi rendo conto che si tratta pur sempre di un classico e che evidentemente l'intento dell'Autore era proprio quello di mostrarci come la coerenza e la dirittura morale di una giovinetta sola ma con le idee chiare, riesca non solo a farla resistere alle tentazioni di un baldo giovane, di cui è tra l'altro innamorata,  pur di non disonorare se stessa e la famiglia, ma questa stessa coerenza  conduca al ravvedimento lo stesso "cattivone"!
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