martedì 1 aprile 2014

Viaggiare leggendo... ad Amburgo, durante la guerra



Buongiorno amici e lettori!!!

travel.... reading
Cominciamo la giornata con la rubrica "Viaggiare leggendo" e soffermiamoci brevemente sulla località in cui è ambientato uno dei libro in lettura:

LA MIA AMICA EBREA
di Rebecca Domino


lulu.com
300 pp
1.99 euro
USCITA 27 GENNAIO
2014
Trama

Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. 
Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. 
Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri.
Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente. 
Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.


Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.

L'autrice.
Rebecca Domino è nata nel 1984, e da sempre è appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa sua grande passione per molti anni, è tornata a scrivere e adesso e' cio' che le piace di piu' fare. E' anche un'appassionata viaggiatrice e lettrice. "La mia amica ebrea" e' il suo primo romanzo
.

Wandsbeker Marktstr.,  Hamburg - Wandsbek (1999)
La storia narrata nel libro - che è davvero molto bello, scritto bene e si legge con molto interesse - è ambientata negli anni del Secondo Conflitto Mondiale ad Amburgo, in Germani, più precisamente a Wandsbek.
Wandsbek è un distretto di Amburgo (ce ne sono 18), che è la seconda città più popolosa della Germania, dopo Berlino.

Durante la seconda guerra mondiale Amburgo fu sottoposta ad una serie di devastanti raid aerei, come del resto è testimoniato dalla giovanissima protagonista Josepha.
Gli Alleati aveva messo a punto una strategia di bombardamento che (mediante l'uso di spezzoni incendiari da 4 libbre, sganci a grappolo, studi sull'impianto topografico dei centri storici facilmente infiammabili, situazione meteorologica, ecc.) poteva innescare un'unica e gigantesca tempesta di fuoco autonoma per almeno trenta minuti. 
Lo stesso Arthur Harris, capo del Bomber Command, battezzò l'attacco su Amburgo col nome di “Gomorra”, dando a intendere quali fossero le intenzioni circa il destino della città.

La notte del 28 luglio 1943 si generarono colpi di vento infuocato a 75 metri al secondo. Le case bruciarono per il solo effetto del calore e circa 50.000 persone furono sterminate. 
I cadaveri vennero ritrovati soprattutto nei rifugi sotterranei come le cantine, trasformati improvvisamente in enormi forni crematori. 
Alla fine della guerra, la città era ridotta a 43 milioni di metri cubi di macerie (compreso il centro storico), pur non raggiungendo la totalità della distruzione come invece accadde in altre città.
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L'Autrice ha dimostrato di essersi ben documentata a livello storico non solo in merito ai bombardamenti ma anche perché cita un campo di concentramento che era sito proprio vicino Amburgo, a 30 km a sud-est: il lager di Neuengamme, aperto nel dicembre del 1938.

Dopo l'occupazione della Polonia, Himmler voleva avere a disposizione un Lager capace di accogliere 40.000 polacchi e così nella vecchia fabbrica di mattoni cominciarono affluire trasporti di piccola entità, 200 - 250 persone, tutte destinate a produrre mattoni. 
La materia prima, l'argilla veniva estratta da una cava che si trovava già dentro il recinto del Lager.

Nel marzo del 1940, quello che inizialmente era essenzialmente un Lager dove si producevano mattoni, si trasformò in un Lager terrificante.

Nei primi tempi, da Neuengamme venivano inviati continuamente deportati a Bernburg, uno dei sei centri dove si praticava l'eutanasia, per venire poi gasati.

Inizialmente i trasporti verso questo Lager contavano poche centinaia di persone per divenire consistenti.
Alla fine del 1940 contava già 5.000 deportati (430 erano morti negli ultimi mesi); a fine 1941 i deportati erano saliti a quasi seimila. A fine 1943 la forza del Lager arrivò a 25.700 deportati e a fine 1944 il Lager conta 48.800 deportati, di cui circa 10.000 donne ed i morti quell'anno superarono le 8.000 unità.

Alla fine di marzo del 1945 si contavano 87.000 uomini e 13.000 donne, ma i trasporti continuarono ad arrivare ed arrivarono pure i gruppi inviati dalla Gestapo di Amburgo per essere impiccati o fucilati dentro il Lager.

Il Lager di Neuengamme con i suoi 80 sottocampi divenne il più grande Lager della Germania settentrionale: passarono dentro i suoi reticolati circa 104.000 deportati e si stima che fra i 45.000 ed i 55.000 non sopravvissero.

fonti: Wikipedia - http://www.deportati.it/neuengamme_canale/default.html - 

lunedì 31 marzo 2014

Libri e titoli.... di casa mia



Ultimo post per stasera....: i  titoli più carini dei libri e questa volta... dei libri in mio possesso ^_^

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LA RAGAZZA CHE RUBAVA LE STELLE
(Brunonia Barry, Garzanti, 2011)

Mi piace perchè mi dà un'idea di coraggio, libertà, audacia.

LA PICCOLA BOTTEGA DEI RICORDI
(A. Corbrion, Fabbri, 2013)

Lo associo alla dolce malinconia dei ricordi
e la parola bottega mi dà una sensazione di familiarità e calore.


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L'ULTIMO BATTITO DEL CUORE
(V. Cebeni, Giunti, 2013)


IL CANTO DELLE PAROLE PERDUTE
(A. Pascual, Corbaccio, 2012)

Gli ultimi due titoli mi trasmettono tenerezza e nostalgia.

Un libro e un film tratti da una storia vera: I TREDICI FIORI DELLA GUERRA



Ecco un libro drammatico, che narra una storia molto forte e di cui ho visto il film la settimana scorsa.

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I TREDICI FIORI DELLA GUERRA
di Geling Yan


I Tredici fiori della guerra
Ed. Rizzoli
198 pp
16  euro
2012
Trama

Inverno 1937. La guerra è arrivata a Nanchino. 
Le allieve del collegio di Santa Maria Maddalena, sotto la guida di padre Engelmann, devono lasciare al più presto quel luogo in procinto di sprofondare nel terrore e nel caos. 
Mentre attendono sulla banchina l’arrivo del vaporetto che dovrebbe condurle a Pukou, un gruppo di soldati feriti viene fatto passare davanti a loro. 
Sulla barca non c’è più posto per le ragazze, e padre Engelmann non può far altro che riportarle al collegio: restare allo scoperto è pericoloso per chiunque, figuriamoci per delle fanciulle di buona famiglia terrorizzate e sotto shock. 
Tra loro c’è anche Shujuan, giovane zia dell’autrice. 
Da giorni aspetta invano che i genitori, in viaggio negli Stati Uniti, tornino a prenderla nella città assediata dai giapponesi e dalla fame. Ma quando tredici prostitute poco più che bambine e un drappello di soldati cinesi si presentano al collegio in cerca di rifugio, una realtà dura e aliena quasi quanto la guerra irrompe nella vita di Shujuan e delle compagne. 
Costrette a fare i conti con un mondo del quale ignoravano l’esistenza, le ragazze scopriranno che i fiori più belli, a volte, si nascondono dove meno te lo aspetti. 

Ispirato a una storia vera, I tredici fiori della guerra è un grande successo di pubblico e critica in patria e all’estero. 

L'autrice.
GELING YAN è un’autrice cinese tra le più tradotte e premiate a livello internazionale
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I fiori della guerra


Il film.

Zhang Yimou, acclamato regista di Lanterne rosse e La foresta dei pugnali volanti, nel 2011 ne ha tratto un memorabile film con il premio Oscar Christian Bale nel la parte del protagonista.

Ambientato a Nanchino nel 1937 ai tempi dell'invasione giapponese, il film racconta la storia di un gruppo di studentesse che si nasconde nella cantina di una chiesa insieme ad un americano John Miller, e a 13 prostitute di un vicino bordello. Quando i giapponesi attaccano l'edifico solo l'intervento di Miller, impresario di pompe funebri che si fingerà un missionario statunitense, le salverà dallo stupro.


Come vi dicevo all'inizio del post, il film ha molte immagini forti e drammatiche; del resto, non potrebbe essere altrimenti.... Siamo in un contesto di guerra e le guerre, si sa, non possono portare che distruzione, atrocità, crudeltà, solitudine, paura... ma anche tanta ed inaspettata solidarietà, anche tra gruppi di persone diversissime, come nel caso di questa storia.
Le ragazzine che studiano nel collegio,che diventa poi un rifugio non solo per esse stesse ma anche per le tredici prostitute, scopriranno che queste ultime, alcune delle quali non sono chissà quanto più grandi di loro, nonostante un iniziale e reciproco atteggiamento ostile, nascondono in realtà un gran cuore e la capacità di abbandonare ogni forma di egoismo per sacrificarsi per chi è più giovane ed innocente di loro....
E' un film che fa anche riflettere su quanto in basso possa arrivare la cattiveria dell'uomo, la cui lascivia e mancanza di pudore e rispetto non si ferma davanti a nulla, neanche davanti a delle ragazzine impaurite.

E VOI, AVETE LETTO IL ROMANZO O VISTO IL FILM? ^_^

Speechless Books presenta "Col nostro Sangue hanno dipinto il cielo" di Eleonora C. Caruso



Buon pomeriggio cari lettori ed amici!!
Come sono state le vostre letture del fine settimana?
Per quel che mi riguarda, nel corso del week end appena trascorso, sono andata avanti con la lettura di "Afterlife", che si sta rivelando intrigante al punto giusto, nonché di "La mia amica ebrea" di Rebecca Domino, ambientato nei difficili anni della seconda guerra mondiale e basato sull'amicizia tra una ragazzina tedesca ed una ebrea.

Ed ora eccomi qui a dare il via a un'altra settimana in cui parlare sempre dei nostri amati libri....!!

Comincio con una interessante e GRATUITA uscita in digitale!!!

COL NOSTRO SANGUE HANNO DIPINTO IL CIELO
di Eleonora C. Caruso


Speechless Books© 2014
 collana Scintille
Pagine 40
Formato Pdf, ePub, Mobi
Euro 0,00
dal 31 marzo 2014
Di Col nostro sangue hanno dipinto il cielo colpisce la vulnerabile fragilità di uomini e donne irrisolti ma con una buona posizione nella società, volitivi e di successo, che nascondono le crepe dei loro malesseri interiori e li affondano nell’alcol e nei locali di incontri. Intorno e grazie a loro il mercato capitalistico nipponico realizza un business incredibile che fa leva proprio sulle debolezze umane fino a sostenere che l’amore è un prodotto come un altro, nient’altro che questo. (G. Procino)

Dal 31 marzo sarà disponibile Col nostro Sangue hanno dipinto il cielo, il racconto lungo della scrittrice emergente Eleonora C.Caruso, che inaugura la collana Scintille del marchio editoriale Speechless Books. 




Trama

Shun ha 25 anni e vive in una Tokyo vanesia e spersonalizzata. 
Shun è un host, uno degli accompagnatori più richiesti del Parfume, locale frequentato da uomini e donne, giovani e non, in cerca di affetto, comprensione e una parvenza di amore. 
Shun finge di amare le proprie clienti, e loro pagano per questa illusione. 
L’incontro con il giovane Toru potrebbe cambiare la sua vita, ma Shun è stanco e la sua storia, per sua stessa ammissione, è una di quelle nelle quali non aveva perso niente né imparato niente. 
“La maggior parte delle storie finisce così”. 
La Tokyo di Eleonora Caruso è malinconica e affascinante nella sua crudezza, e rappresenta con disincanto e cinismo l'immaginario pop giovanile.

L'autrice.
Eleonora C. Caruso è nata nel 1986 e si è annoiata finché non è andato in onda Sailor Moon. Nel 2001 ha cominciato a scrivere in rete fan fiction sui suoi anime preferiti, conquistando in breve tempo migliaia di lettori. Ha fatto l’operaia, la commessa, l’impiegata, la centralinista di call center. Vive nella provincia di Novara e ha un blog dove parla senza soluzione di continuità di ciò che ama. Ha pubblicato per Indiana Comunque vada non importa
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Il racconto potrà essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale di Speechless Books, 


Tutti i link utili:

Eleonora C. Caruso su Facebook www.facebook.com/eleonoraccaruso
Speechless Books su Facebook www.facebook.com/SpeechlessBooks
Speechless Books su Twitter twitter.com/SpeechlessMag
Il blog di Eleonora C. Caruso www.colored-pins.org/myhead/
Speechless Books sul web www.speechlessmagazine.com
Col nostro sangue hanno dipinto il cielo su Goodreads http://goo.gl/i3iTTd
#SpeechlessBooks #ColNostroSangueHannoDipintoIlCielo


Infine, per quanti sentissero di possedere una "vena da scrittori" e volessero mettersi i gioco in questo senso, sappiate che la collana Scintille raccoglierà racconti lunghi di autori italiani emergenti o esordienti, tutti aventi come comune denominatore una speciale qualità nell’arte narrativa, e capaci, con i loro scritti, di suscitare passioni e fomentare energie positive e contagianti. 

È, quindi, possibile inviare un racconto da sottoporre alla redazione all'indirizzo mail racconti@speechlessmagazine.com.

domenica 30 marzo 2014

Maggio Anteprima: VITA DOPO VITA di Kate Atkinson



Anche quest'anteprima è di maggio: la vita straordinaria di Ursula Todd, più volte spezzata e messa di fronte alla sfida di cambiare il proprio destino.

VITA DOPO VITA
di Kate Atkinson


Editrice Nord
534 pp
18.90 euro
DAL 22 MAGGIO
2014
Trama

In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. 
Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla. 
Quella stessa notte, a Londra nasce una bambina.
Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all'ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare.
Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l'umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra. 
Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero?

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L'autrice.
Kate Atkinson è nata a York nel 1951 e lavora e vive a Edimburgo. Insieme al suo lavoro di insegnante di letteratura ha intrapreso la carriera di scrittrice. È anche autrice di teatro e le sue commedie sono state rappresentate al festival di Edimburgo. Presso Einaudi ha pubblicato I casi dimenticati (2007) e Un colpo di fortuna (2009) e prossimamente uscirà il nuovo libro, che sta riscuotendo un grande successo estero, When Will There Be Good News? Tutti e tre hanno come protagonista l'investigatore privato Jackson Brodie.



E' sempre il momento del tag (Expectation&Reality)



Ed eccoci con un simpatico tag adocchiato nel blog di Francy di "Never Say Book"!

Mi raccomando, divertitevi a rispondere e a condividere con "me curiosa" le vostre librosissime risposte!!!

BOOKAHOLIC

1.Expectation: Hai vinto al gratta e vinci ben 100 euro da spendere, cosa fai da perfetta bookaholic li spendi tutti in una volta sola per i libri o...metti qualcosina da parte?
No, sono troppo parsimoniosa per spenderli tutti in una volta.... Compro massimo cinque libri subito e poi conservo per fare acquisti scaglionati... ^_^

2.Reality: Niente, questo mese hai esagerato. Il portafoglio è vuoto con 15 miserabili euro rimasti e tantissime uscite in libreria: quale novità acquisteresti per prima?

Credo "Christiane F. La mia seconda vita".


SHOPPING

3.Expectation: Tantissimi libri scontati al 50% e hai soldi abbastanza per permettertene 3. Quali prenderesti dalla tua wishlist approfittando della super offerta?
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Hum.... com'è difficile scegliere!!! 
Penso che opterei per Chocolat, Le scarpe rosse e Il giardino delle pesche e delle rose della Harris.

4.Reality: Altro che sconti. Il libro che adocchiavi da tempo è improvvisamente aumentato di prezzo. Ma tu lo vuoi, lo devi avere e quindi...lo compri lo stesso. Qual è il libro irrinunciabile?

"Le stelle non stanno a guardare" d Loredana Limone!! Il libro precedente, Borgo propizio, mi era piaciuto troppo, quindi desidero leggere assolutamente il seguito!!
FANTASIA

5.Expectation: Piovono improvvisamente libri dal cielo (attenti alla capoccia..) ma sono solo del genere classico. Quale classico acciufferesti con la voglia di leggerlo?
Io amo i classici quindi ... posso portare una cesta???

No vabbè, forse Villette di Charlotte Bronte!

6.Reality: Altro che libri piovuti dal cielo, qualcuno ha misteriosamente fatto sparire un libro dalla tua libreria, se sparisse, quale sarebbe quello di cui ti accorgeresti subito della mancanza?

"Scomparsa" di Chevy Stevens: un thriller che mi ha preso tantissimo e la cui assenza "sentirei" molto....

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Fracture
(Night School, #3)
FRIENDSHIP 

7.Expectation: Un tuo amico americano decide di far spazio nella sua libreria, ti dà la possibilità di portarti via 2 libri che sono ancora inediti in italia...Quali sarebbero?

Allora.... il terzo libro della saga de "La chimera d Praga" e il terzo di "Night School".

8.Reality: Hai prestato un libro autografato (autografato!) ad un tuo amico. Lui l'ha perso, ma si offre di ricomprartelo a qualsiasi prezzo. Quale libro sarebbe?

Ho perbacco.... ho pochi autografi, ad ogni modo ne dico uno, il romance storico  "Fiore di Scozia" di Stefania Auci! ^_^


GENEROSITA'

9.Expectation: Una persona misteriosa ti contatta per farti un regalo libroso, a scelta, senza limitazione di prezzo. Quale libro, che non puoi permetterti da sola, sceglieresti?

Hum... Credo chiederei la serie della Gabaldon, "Outlander"... che è da molto che vorrei leggere!!
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10.Reality: In realtà sono sempre io a regalare libri. Un libro che hai letto e che ti è piaciuto talmente tanto che lo acquisteresti anche ai tuoi amici?

Ma forse.... "La chiave di Sarah" di Tatiana De Rosnay, che tratta della tragedia della persecuzione degli Ebrei, in particolare di un episodio della storia francese....

INCONTRI e SCONTRI

11.Expectation: Incredibile ma vero, l'autore/autrice dei tuoi sogni, il tuo preferito, colui che mai avresti pensato di poter incontrare...è nella tua città per un incontro con i fans. Di chi si tratta, e che libro porteresti a fargli autografare?

Allora..., non potendo far risorgere Emily Bronte, devo scegliere qualcuno di attuale... mumble mumble...
Credo ci sarebbe Donato Carrisi e mi farei autografare "L'ipotesi del male"!!

12.Reality: I tuoi amici non ne vogliono sapere di libri e non capiscono questa smania di fare ore di fila per un autografo. Ma tu li vuoi convertire, ad ogni costo. Quale libro e quale genere gli consiglieresti sapendo che gli piacerà sicuramente?

Eh non saprei, dipende dagli amici!
Diciamo che tanti potrebbero amare il thriller, magari made in Italy...!

Allora, che ne dite?? Fatemi compagnia rispondendo anche voi!!

sabato 29 marzo 2014

Tratto da...... Afterlife



Sto leggendo "Afterlife" di Stephanie Hudson e vi lascio questo breve passaggio..


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"Zigzagai in mezzo a una folla variegata: 
tutte quelle persone erano venute lì per sentirsi parte di qualcosa di più grande. 
Non era quel che facevamo tutti, in un modo o nell’altro? 
Trovare un posticino in una realtà migliore, 
far crescere i nostri pensieri e aprire le menti 
a possibilità nuove e più eccitanti. 
Non erano questi i presupposti della fuga dalla realtà?
A volte la realtà non basta. Io credevo molto nella fantasia. 
Per me era un’àncora di salvezza, 
perché nelle mie fantasie le cose 
che mi erano successe nella vita diventavano sogni. 
No, non sogni. Incubi.
Ma così era come se non fossero mai accadute 
e riuscivo ad affrontarle: 
il dolore poteva essere dominato, 
potevo sprofondare in uno stato di inconsapevolezza. 
Non mi dava la serenità, ma almeno mi aiutava ad andare avanti, 
un giorno dopo l’altro, 
senza trascinare gli altri nel baratro della mia angoscia.
Era la mia maledizione, soltanto mia.

Dietro le pagine di "Nostra Signora degli Scorpioni"



Buondì!!

Eccomi per la seconda volta con una rubrica che ho deciso di inserire il sabato e che, sto scoprendo, mi piace molto, forse perchè richiede una attività di ricerca, cosa che mi piace fare con entusiasmo!!

Allora, il libro di oggi è uscito soltanto ieri in libreria, ma eccoci a svelarne l'ispirazione...!

Cosa c'è dietro un romanzo, una storia, dei personaggi?

NOSTRA SIGNORA DEGLI SCORPIONI
di Laura Pariani, Nicola Fantini


Ed. Sellerio
448 pp
15 euro
9.99 euro (e-book)
dal 27 marzo
2014
Al fondo di Nostra Signora degli scorpioni sta un fatto di sangue e abiezioni familiari realmente accaduto. Ma non è una cronaca, è un romanzo di atmosfera e di mistero, segnato da una densa malinconia, e richiama la letteratura che attraverso il delitto si immerge negli abissi dell’io.

Nell’avanzante autunno del 1869, Orta, sul lago, è un borgo tranquillo e forse intorpidito, solo con un fremito di animosità verso i forestieri.
Ci vive Enrico Costa, detto il Francesino, ultimo figlio di una famiglia proprietaria squassata dalla disgrazia; vi soggiorna il grande scrittore Dostoevskij, in cerca di un riparo appartato dall’assillo dei creditori; vi scorrono le esistenze immutabili di tanti, ciascuno col suo soprannome, ciascuno con la smorfia tipica del volto che svela a tutti carattere e destino, ciascuno tormentato da qualcosa di indicibile. 
Perché qui, cinquantasei anni prima, è avvenuto un macabro delitto, di quelli germinati nel torbido di una famiglia e nell’odio di famiglie tra loro.
Teodoro Costa, bisnonno di Enrico, è stato ucciso con feroce violenza. Facilmente, la giustizia ha trovato il colpevole nel figlio Demetrio, ghigliottinato dopo un rapido processo. 
Tutta la famiglia dispersa.
Tornato dalla Francia, dove il nonno s’era stabilito seguendo l’armata napoleonica, l’ancor giovane Enrico il Francesino non è mai stato ben accolto in paese. 
Poeta e scrittore, ha sempre avuto il desiderio di scrutare nell’oscurità intorno alla storia dei suoi avi. Inoltre, un rasoio e un messaggio cifrato ritrovati per caso, gli sembrano una combinazione troppo azzardata per non essere un messaggio. 
Il suo itinerario progressivo, di verità e di liberazione, s’incontra con la curiosità intellettuale di Fedja Dostoevskij, che invece è motivato dall’inquietudine e dal continuo interrogarsi sulla colpa e sull’odio alla base della sua ricerca spirituale.
Lentamente, si apre il velo della storia segreta, che è storia di tante vite che portano il proprio tributo di dolore, ingiustizia tragica e vendetta.
Una prosa che ricorre spesso al detto e al proverbio, usando il commento corale di una folla di personaggi di sfondo, evoca così in modo palpabile lo spirito dei luoghi, e scolpisce ogni personaggio nella sua unicità.
Autori.
Laura Pariani (1951), pittrice e sceneggiatrice, è autrice di numerosi romanzi e di una ventina di opere teatrali. Con questa casa editrice ha pubblicato Di corno o d’oro (1993), Il pettine (1995), La spada e la luna (1995) e, con Nicola Fantini, Nostra Signora degli scorpioni (2014).
Nicola Fantini (1962), traduttore e scrittore, ha lavorato nel campo del reportage. Il suo ultimo romanzo è La setta delle catacombe (Firenze 2008).



Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".

Bene, nel caso del romanzo di oggi, è la stessa Autrice Laura Pariani a darci informazioni su come è nato il libro... e potete visitare il suo sito QUI.

Il tutto prende avvio  in seguito alla lettura di un resoconto giudiziario di un delitto avvenuto nel 1813 nel novarese, di cui sembra parlare lo scrittore russo Dostoevskij nel libro I fratelli Karamazov.


« Ciascuno di fronte a tutti è per tutti e di tutto colpevole. E non solo a causa della colpa comune, ma ciascuno, individualmente. »
(I fratelli Karamazov)


La trama del romanzo si sviluppa attorno alle vicende dei membri della famiglia Karamazov, al contesto in cui matura l'assassinio di Fëdor, il capofamiglia e al conseguente processo nei confronti di Dmitrij, il figlio primogenito accusato di parricidio; ad un livello più profondo è il dramma spirituale scaturito dal conflitto morale tra fede, dubbio, ragione e libero arbitrio.
I caratteri che accomunavano la vicenda delittuosa con il noto romanzo erano i seguenti:

1) un padre avaro e sordo alle esigenze dei figli;
2) il distacco precoce dei tre figli che si allontanano da casa per la carriera militare, per un'attività commerciale in una città lontana, per la vita religiosa; 
3) la sfrenata passione per il gioco e la “vita dissoluta” del presunto assassino, che si sfinisce in continui litigi col padre riguardo all’eredità; 
4) l’arresto dell’imputato dopo una serata passata nei bagordi dell'osteria e il suo cadere dalle nuvole di fronte alle accuse di parricidio; 
5) l’influenza di “cattivi libri” francesi che predicano la legittimità dell’uccisione di un padre indegno; 
6) l'andamento del processo in cui si insiste sul carattere dell'imputato più che sui fatti.

Forse il celebre autore si era ispirato sul delitto novarese, di cui poteva esser venuto a conoscenza nel corso dei suoi viaggi nel nostro Paese, inserendolo quindi in una sua opera?
Non è impossibile pensare che egli sia rimasto impresso dalla frettolosità dei giudici nell'emettere la condanna e dalle continue dichiarazioni d'innocenza dell'accusato, pure sul patibolo.....!

A questa trama gli Autori hanno intrecciato la storia di alcuni "femminicidi" avvenuti nella stessa epoca, per i quali però non si avviò mai un processo e questo forse perché i delitti che avevano come vittime le donne erano considerati fatti privati e perciò di nessuna rilevanza giudiziaria, il che ci fa considerare a come si ritenesse la donna meno importante dell'uomo tanto da non voler neppure indagare e cercare dei colpevoli quando era lei la vittima di omicidio...

venerdì 28 marzo 2014

L'ARMATA DEI SONNAMBULI di Wu Ming (Anteprima Einaudi)





L' armata dei sonnambuli
Ed. Einaudi
808 pp
21 euro
USCITA 8 APRILE
2014
Il romanzo del Terrore di Wu Ming. L’opera piú ambiziosa, punto d’arrivo di un percorso ventennale.

Trama

1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint- Just sono morti, ma c’è chi giura di averli visti all’ospedale di Bicêtre.
Un uomo in maschera si aggira sui tetti: è l’Ammazzaincredibili, eroe dei quartieri popolari, difensore della plebe rivoluzionaria, ieri temuta e oggi umiliata, schiacciata da un nuovo potere. 
Dicono che sia un italiano. 
Orde di uomini bizzarri riempiono le strade, scritte enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile condiziona i destini, in città e nei remoti boschi dell’Alvernia. 
ualcuno la chiama «fluido», qualcun altro Volontà. Guarda, figliolo: un giorno tutta questa controrivoluzione sarà tua. Ma è meglio cominciare dall’inizio. 
Anzi: dal giorno in cui Luigi Capeto incontrò Madama Ghigliottina.

L'autore.
Wu Ming è un collettivo di narratori fondato a Bologna nel gennaio 2000 e al momento composto da quattro elementi. Fondatori del gruppo sono gli autori di Q (pubblicato a firma Luther Blissett da Einaudi Stile libero nel 1999) e l'autore di Havana Glam (pubblicato a firma Wu Ming 5 da Fanucci nel 2001). Gli ultimi romanzi di Wu Ming sono Altai (Stile libero 2009 e NumeriPrimi 2011) e Anatra all'arancia meccanica (Stile Libero Big 2011).Previsioni del tempo pubblicato per la prima volta nel 2008, nella collana «Verdenero» delle Edizioni Ambiente, è stato riproposto da Stile Libero nel 2010. Inoltre hanno collaborato alla raccolta Sei fuori posto (Einaudi, Stile libero Big 2010).

Torna la collana economica Newton Compton: "Live Deluxe" da 10 aprile



L'anno scorso la Newton Compton aveva proposto la collana Live, che comprendeva tanto dei classici quanto libri di autori più recenti, sempre di 128 pagine a 0.99 euro.
Ad aprile ritorna l'economica "Live Deluxe", che però alza il prezzo a 1.90 euro ^_^
Direi che si tratta di una proposta editoriale che fa bene alle tasche di noi lettori e probabilmente incontrerà i gusti di tanti.

Ehm.. i miei non tantissimo, son sincera; tra questi al massimo potrebbe interessarmi... la Austen...! ^_^

E voi,che mi dite?


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