martedì 13 gennaio 2015

Presto in arrivo un libro su Lady Oscar



Ok ragazzi, notizia dell'ultim'ora (vabbè.. ora più, ora meno ^_^ ) e che mi ha entusiasmata!!

Non so quanti anni hai tu, caro lettore, che mi stai leggendo in questo momento.., ma so quanti ne ho io... e ti dirò che sono cresciuta con lei... e sapere che dal cartone ne verrà fuori un libro... non può che farmi brillare gli occhi!

Sto parlando della bellissima e coraggiosa Lady Oscar, comandante delle guardie di Sua Maestà Luigi XVI.

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QUI abbiamo dato qualche info sul personaggio, realmente esistito, al quale in qualche modo si ispira Oscar.

Si tratta di un libro di Valeria Arnaldi, intitolato "Lady Oscar. L’eroina rivoluzionaria di Riyoko Ikeda", in uscita per Ultra edizioni, che parla della bella protagonista in tutte le sue sfaccettature, tra amori e battaglie, storia e mito.



Prendendo le mosse dalla storia di Francia, la Ikeda ha costruito un grande personaggio femminile nell’epica manga; Lady Oscar torna in fumetto, in un manga inedito che sarà pubblicato nei primi mesi del 2015.

In occasione del ritorno, Valeria Arnaldi, già autrice del volume Hayao Miyazaki. Un mondo incantato, pubblica un intero saggio dedicato a Lady Oscar, alla scoperta dei segreti della sua ideazione, senza dimenticare i precedenti, ma anche alla ricerca delle sue molte influenze.
Tra aneddoti, critica, racconto e foto, un percorso nella “rivoluzione” di cuore e spada combattuta da Lady Oscar. Una rivoluzione di china e carta, combattuta dalla sua mangaka per dare nuova energia all’identità femminile in tutta la sua forza.

Anteprima Nativi Digitali Edizioni: "Valerie Sweets – Parte III: Un Destino Già Scritto" di Manuel Marchetti



Buon pomeriggio amici e lettori!

Ci sono delle belle novità a proposito della serie “action-fantasy” “Valerie Sweets” di Manuel Marchetti, una sorta di incrocio tra l’urban fantasy e il thriller/pulp,

Sul mio blog sono state già presentati e recensiti i primi due libri della serie, che vi consiglio perchè sono davvero avvincenti!

1."Valerie Sweets - La gente mi chiede perchè bevo".

2. "Valerie Sweets - Parte II: I supereroi non esistono"


Giovedì 15 gennaio è in uscita la terza e ultima parte della serie, “Un Destino già scritto”,in formato ebook al prezzo di 2.99€.

Per chi si fosse perso le “puntate precedenti”, dal 13 al 15 gennaio la prima parte “Valerie Sweets – La gente mi chiede perché bevo” sarà disponibile in promozione gratuita su tutti gli store di ebook e sul nostro sito.

QUI potete leggere un estratto gratuito della III parte. 

QUI potete acquistare l'ebook sul sito della CE "Nativi Digitali Edizioni", e anche la prima parte e la seconda.

Valerie Sweets – Parte III: Un Destino Già Scritto
di Manuel Marchetti


Nativi Digitali Edizioni
Data di uscita: 15 gennaio 2015
Genere: Urban Fantasy, Thriller
Collana: NSF (Non Solo Fantasy)
Prezzo: 2.99€
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Lunghezza: 420.000 caratteri (circa)

Trama

Non è stato per niente facile all’inizio e c’è voluto del tempo, ma Valerie Sweets non aveva alternative all’abituarsi a vivere in un mondo nuovo diverso da quello in cui è nata, carico di stranezze e tanti nuovi pericoli.

Ma nonostante tutte le difficoltà, era riuscita a trovare posto anche in questo mondo, continuando a fare quello che faceva sulla cara e vecchia Terra, benché fosse costretta ad affrontare ben altro che dei semplici criminali.
Ma se invece ci fosse la possibilità di tornare nella sua dimensione, Valerie Sweets cosa farebbe? Sarebbe un’occasione da non farsi sfuggire, ma c’è un certo demone con cui ha ancora dei conti in sospeso prima di lasciare definitivamente Mirdan…
“Un destino già scritto” è la terza ed ultima parte della trilogia di Valerie Sweets, che come i precedenti episodi vi trascinerà in un mix di azione, avventura e fantasy, tra vecchi nemici e nuovi alleati, fughe rocambolesche e scontri all’ultimo sangue, accompagnate dall’immancabile spruzzata di humor alla quale ci ha abituati la nostra eroina, anche se a lei non piace essere definita tale. 
Quale sarà il “destino già scritto” di Valerie?


L'autore.
Manuel Marchetti, classe 1986, ha sempre avuto un solo obiettivo: far arrivare le sue creazioni a più gente possibile. È la sua linfa vitale ed è ciò che lo spinge ad andare avanti.
E questo obiettivo ha iniziato a mostrarsi già in tenera età, quando alle elementari, mentre gli altri bambini giocavano a nascondino, raccontava fiabe inventate da lui ad un pubblico di pochi intimi; la sua fame non si è fermata, alimentandola alle medie riempiendo quattro quaderni di fumetti, con una nutrita schiera di fan che ogni giorno erano ansiosi di sapere se aveva disegnato una sola vignetta, "costringendolo" spesso, per questo motivo, a proseguire durante le lezioni. Alle superiori è passato ad un livello superiore, iniziando a scrivere racconti brevi, prima di 16 pagine, poi di 32 e poi di 64 (neanche fossero dei banchi di RAM), fino ad intraprendere la tortuosa via del romanzo, via che non ha ancora abbandonato e che non ha intenzione di abbandonare, perché la sua fame è ancora viva e sarà difficile placarla…

lunedì 12 gennaio 2015

In arrivo...: "#GirlBoss" di Sophia Amoruso


Continuiamo con le segnalazioni di anteprime.

E' in uscita giovedì 15 gennaio per Sonzogno #GirlBoss, il libro-autobiografia di Sophia Amoruso, fondatrice e CEO di Nasty Gal, il sito americano specializzato nella vendita di abbigliamento femminile che in pochi anni si è trasformato in un autentico impero della moda.
Un libro vivace, cool, per le giovani donne che, pur senza prendersi troppo sul serio, vogliono tutto dalla vita.

«Ispirazione pura. Per passare dalle parole ai fatti» 
Lena Dunham

«La storia di Sophia è quella di una Cenerentola dell’hi-tech»
NEW YORK TIMES

«Il nuovo fenomeno della moda» 
FORBES

#GirlBoss
Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla
di Sophia Amoruso


#GirlBoss
Ed. Sonzogno
Trad. di M. Magrì 
ISBN 978-88-454-2595-0 
pp. 240 
€ 17.50
Ebook € 9.99
in libreria dal 15 gennaio
«Una #GirlBoss è padrona della sua vita.
Prende quel che vuole perché lavora per ottenerlo»


Sinossi

Amoruso, fondatrice e CEO di Nasty Gal, il sito americano specializzato nella vendita di abbigliamento femminile che in pochi anni si è trasformato in un autentico impero della moda.
Da ragazzina, Sophia Amoruso girava in autostop, rubacchiava nei grandi magazzini e rovistava nei cassonetti della spazzatura.
A ventidue anni, per campare, sembrava ormai rassegnata a un mediocre lavoro impiegatizio con tutta la frustrazione e la mancanza di stimoli che questo comportava.
Fu a quel punto che un giorno decise di vendere vestiti vintage su eBay. Otto anni dopo, Sophia crea la Nasty Gal, un’impresa on-line da 100 milioni di dollari, con 350 dipendenti, un autentico impero della moda.
Una storia vera come quella di Steve Jobs e di Mark Zuckerberg alla quale Sophia ha dato una definitiva, forte e frizzante impronta femminile. Sophia non è mai stata un tipico imprenditore né un tipico alcunché: viene dalla strada.
Ha scritto #GirlBoss per raccontare la propria ricetta per il successo: una storia molto personale che può valere per tutti.
Dunque vuoi essere una #GirlBoss? Per cominciare, ti dico due cose.
Primo: grandioso! Hai appena fatto il primo passo verso una vita fantastica per il solo fatto di volerne una. Secondo: questo sarà l’unico passo facile. Vedi, il punto è che essere una #GirlBoss non è facile per niente. Per arrivarci devi lavorare sodo, e una volta arrivata, devi lavorare ancora più sodo per restarci. Ma in fondo, chi ha paura di lavorare sodo? Io no di certo, e sono sicura nemmeno tu. O se mai ce l’avessi, sono certa che questo libro ti cambierà le idee al punto che giunta alla fine dell’ultimo capitolo starai davvero gridando: «Datemi del lavoro! Voglio del lavoro e lo voglio adesso!»

L'autrice.
Sophia Amoruso (San Diego, 1984) ha creato e dirige la Nasty Gal, impresa on-line che vende vestiti e accessori vintage femminili. #GirlBoss il suo primo libro.

L'ISTANTE ESATTO CHE LEGA DUE DESTINI di Angelique Barberat: anteprima e contest



Domani esce un nuovo romanzo intenso ed emozionante (Sperling&Kupfer) e partecipando ad un contest organizzato dalla stessa Casa Editrice su Facebook.

L'ISTANTE ESATTO CHE LEGA DUE DESTINI
di Angelique Barberat


Ed. Sperling&Kupfer
432 pp
16.90 euro
in libreria 13 gennaio
2014

A volte una farfalla si posa sulla finestra. 
Allora possiamo suonare una musica leggiadra. 
E' per quei giorni che bisogna vivere...

Trama

Basta un istante per cambiare il corso del destino: un fuoriprogramma, un contrattempo. 
Un semplice sguardo tra un uomo e una donna.

 Kyle e Coryn appartengono a due mondi lontani, due orbite che mai avrebbero potuto incontrarsi. Lui è una giovane rockstar, sempre in giro per il mondo; lei è prigioniera del suo ruolo di moglie e madre in una gabbia dorata, sottomessa a un marito geloso che la considera al pari di uno dei suoi tanti oggetti di lusso, da sfoggiare e possedere. 
Un giorno, mentre è bloccato nel traffico di San Francisco, Kyle decide di cambiare strada. Una brusca sterzata, un incidente. 
E l'incontro con Coryn: ai due, è sufficiente uno sguardo per innamorarsi, un altro sguardo per riconoscersi. Perché Kyle sa leggere la paura negli occhi della donna, la stessa paura che, da bambino, vedeva negli occhi di sua madre, e che lo ha reso incapace di provare felicità. 
Da quel momento, amare Coryn e desiderare di salvarla sono la stessa cosa. 
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E anche se a dividerli ci sono ostacoli insormontabili, i loro destini adesso sono legati per sempre: soltanto insieme potranno guarire le ferite che si portano dentro e tornare finalmente a vivere.



L'autrice.
Angélique Barbérat è cresciuta ascoltando le storie che le raccontava il nonno russo: forse è per questo che ha sempre amato scrivere. Ha lavorato come insegnante ed è autrice di vari romanzi, tra cui alcuni libri per bambini. L'istante esatto che lega due destini, il romanzo che le ha dato notorietà, ha ricevuto il consenso unanime di critica, lettori e librai francesi grazie a un passaparola che non accenna ad arrestarsi
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Ma vediamo il contest associato alla pubblicazione!

E a volte basta uno sguardo per... 
Racconta qualcosa che ti è successo grazie a uno sguardo del tutto casuale: potresti ricevere una bellissima sorpresa!

Scrivete una frase di massimo 200 caratteri che contenga #Bastaunosguardoper.

Tra tutte quelle pervenute la redazione di Sperling&Kupfer, su FB, sceglieremo 2 che riceveranno il libro di Angélique Barbérat L’istante esatto che lega due destini e un omaggio de L’Erbolario,

Avete tempo da lunedì 12 a lunedì 19 gennaio per inviare i vostri contenuti.
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Anteprima De Agostini. L'ultimo capitolo della saga "Divergent": Four di Veronica Roth



Buonasera amici e lettori|

Il lunedì è sempre così: mi è impossibile scrivere sul blog di mattina, per cui eccomi qui solo a quest'ora, "all'ora del the"!
Diamo il via a questa settimana con delle novità ed anteprime, direttamente dalle mie caselle di posta elettronica!

La prima segnalazione è un'anteprima secondo me molto attesa da tanti lettori!!!
Arriva in libreria il quarto e conclusivo capitolo della saga distopica "Divergent".

FOUR
di Veronica Roth

Ed. De AgostiniPag. 288
Euro: 14,90

in libreria dal 27 gennaio

Una raccolta di momenti indimenticabili, un viaggio di sola andata nel cuore di Tobias.

Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris, raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro e regalandoci così un viaggio nella mente del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.

Trama

Quando per Tobias Eaton – il figlio del leader degli Abneganti – arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole andarsene dalla fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e allontanarsi dalla furia del padre violento. 
Per il suo nuovo inizio sceglie di unirsi agli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso. 
Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento, che lo porta ben presto a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capo fazione che gli Intrepidi abbiano mai avuto. 
Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi attuati dai leader Intrepidi?
Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi di nuovo tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. 
Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. 
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Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias.

L’autrice.
Veronica Roth vive con il marito a Chicago e si dedica alla scrittura a tempo pieno. Ha esordito giovanissima con Divergent (pubblicato da De Agostini Libri nel 2012), il primo volume della trilogia distopica a cui ha fatto seguito Insurgent e Allegiant, bestseller mondiali che ha raggiunto i vertici della classifica del “New York Times”. 
I primi due volumi della saga sono diventati anche dei film di Eagle Pictures.

sabato 10 gennaio 2015

Recensione: "Opal" di Jennifer Armentrout



Che sofferenza le serie!!
Questo terzo (tecnicamente il quarto, considerando il prequel) libro della serie LUX di Jennifer Armentrout mi è piaciuto davvero molto e la curiosità di sapere "come continua" è davvero tanta, e aspettare sarà difficile!
Anche se "giungono da Giunti" buone notizie e pare che Origin e Opposition vedranno la loro pubblicazione in Italia prestissimo!!

Qui ci sono le mie recensione dei precedenti libri della serie:

Prequel - SHADOWS (recensione)
1. Obsidian (recensione)
2. Onyx (recensione)

NB.: INEVITABILI SPOILER!!

OPAL 

di J.Armentrout



Ed. Giunti Y
Trad. S. Reggiani
368 pp
12 euro
USCITA 12 NOVEMBRE
2014
Daemon e Katy ormai sono super innamorati.
Dopo un inizio burrascoso, frutto non certo di una mancata attrazione tra i due, quanto della paura di Daemon di far correre pericoli tanto a Katy quanto alla sorella Dee e a tutti i Luxen.., i due hanno ceduto al sentimento e all'attrazione, facendo così coppia fissa.
Anzi, Daemon è gelosissimo e non permette a nessun ragazzo di avvicinarsi alla sua fidanzata, tanto meno all'insopportabile Blake, il ragazzo che abbiamo già incontrato nel capitolo precedente e che ha causato davvero tanti..., troppi danni a Daemon e gli altri.
Lui, infatti, è la causa della morte di Adam, il ragazzo della bella Dee, che è ormai a ferri corti con Katy, ritenendola corresponsabile della fine di Adam.
La rottura tra le due amiche ferisce molto Katy, che farebbe di tutto pur di riconquistare l'affetto e la fiducia della sorella di Daemon.

La vita dei ragazzi è sempre in pericolo: il legame sovrannaturale tra la (ex)timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso; i due sono ormai legati l'uno all'altra e questo non piace al dipartimento della difesa, che li teme e li spia in ogni momento. 

Nel disperato tentativo di combattere l'organizzazione segreta che studia e tortura gli ibridi (Dedalo), Katy diventa sempre più consapevole degli straordinari poteri che ha acquisito attraverso la connessione aliena con Daemon: non è più la ragazza ingenua e impacciata di qualche anno prima, ed è pronta a tutto pur di ottenere verità e giustizia. 

Un elemento positivo che mi è piaciuto molto di questo libro è stata l'evoluzione di Katy e la consapevolezza della stessa da parte della protagonista.
Rendersi conto che la mutazione cui è andata incontro grazie a Daemon l'ha cambiata nel profondo, la sconvolge. Katy deve fare i conti con una parte di se stessa completamente nuova, sconosciuta e che non sempre le piace!
Se è vero che è più forte, che può rispondere agli attacchi degli Aurum e di altri nemici (umani o meno) con più prontezza e in modo efficace, è anche vero che questo implica tirar fuori un quantitativo di aggressività che non solo lei non sapeva di possedere, ma che la porta anche ad... uccidere il prossimo, per quanto questo sia un nemico pericoloso.
La coscienza di Kitty ne esce annientata e i sensi di colpa sembrano non placarsi facilmente davanti alla giustificazione che uccidere il nemico sia assolutamente necessario per la sopravvivenza propria e di chi ama.

L'unica nota positiva di tutto sembra essere il ritorno del gemello di Daemon, Dawson, il quale però è anch'egli molto cambiato: ha sofferto tantissimo in mano a Dedalo e, più di tutto, ha visto soffrire la sua amata Beth, e il suo pallino fisso è liberarla dalle mani dei nemici.
Anche lui è disposto a correre dei pericoli pur di riprendersi il suo amore e niente e nessuno potrà farlo desistere dal suo scopo.

Intanto, accadono cose sempre più strane...

Non solo Blake è tornato (dopo aver promesso di star lontano da tutti loro), con sommo dispiacere e rabbia di Daemon & co., ma alcuni ragazzi della scuola sono scomparsi e altri cadranno nelle grinfie di Dedalo: anche persone insospettabili!

E poi c'è sempre lui, Will il traditore, che si è finto innamorato della mamma di Katy pur di portare avanti la sua missione personale...
Dov'è andato a finire? Tornerà a dare problemi a Daemon e Katy?

Ma a gettare confusione è principalmente Blake, che sembra cambiato e pentito, desideroso di aiutare Dawson a recuperare Beth, e contemporaneamente riprendersi il proprio amico Chris.

C'è da fidarsi di lui? Quali piani ha realmente in testa? Davvero vuol aiutare Daemon e gli altri, o ancora una volta dietro quello sguardo impenetrabile e il sorriso sornione si nasconde un'anima traditrice?

Una cosa è certa: Dawson deve tornare al Dedalo e salvare Beth e questa sarà la mission impossible dei ragazzi.
Riusciranno nel loro intento?

Siamo nel cuore della storia e questo capitolo si presenta davvero molto dinamico e pieno di azione, colpi di scena e ostacoli da superare.
I momenti sereni e romantici sono diversi e ci danno un attimo di respiro e di tenerezza (Daemon, da me detestato nella prima serie, adesso mi è risalito alla grande. Affettuoso protettivo, divertente... Ah se solo riuscisse a dire "Ti amo"!), ma in mezzo ad essi si collocano battaglie e scontri all'ultimo fascio di luce, e i nostri Luxen, con l'ibrida Katy, non possono mai smettere di guardarsi le spalle!

Linguaggio e stile narrativo molto scorrevoli, con una certa attenzione a Katy e alla sua evoluzione come personaggio; non mancano, come dicevo, i momenti romantici e la protagonista ci fa sorridere spesso con la sua autoironia e il suo folle amore per il bellissimo alieno che le ha strappato il cuore.
Il finale è assolutamente "ok", perchè lascia col fiato sospeso e un grosso punto interrogativo, con una gran voglia di proseguire la lettura e scoprire come affronteranno i due innamorati l'ennesimo grosso ostacolo al loro amore...!

Bello, mi è piaciuto e lo consiglio a chi sta seguendo la serie!

venerdì 9 gennaio 2015

Giunti Edizioni: novità e anteprima (gennaio 2015)



E' con vero piacere che vi presento le uscite del mese di gennaio 2015 firmate "Giunti/Giunti Y" e che spero possano catturare il vostro interesse.

Nella collana della narrativa adulti, è tornata Lucinda Riley con un nuovo appassionante romanzo intitolato “Maia - Le sette sorelle”, il primo straordinario capitolo di una serie di sette libri della scrittrice irlandese.

Nella collana della narrativa non-fiction, usciranno:

- “Il mio corpo mi appartiene” di Amina Sboui, un caso internazionale che vede la lotta per la libertà di una ragazza tunisina nella primavera araba;
- “Tracce di memoria” di Peter Lantos, la storia vera di un bambino di soli cinque anni tra gli orrori di un campo di concentramento.

Nella collana della narrativa Italiana, esce “Via Ripetta 155” il romanzo di una delle più importanti scrittrici italiane contemporanee, Clara Sereni, che affronta un momento storico molto turbolento in Italia e denso di avvenimenti significativi come gli anni Settanta.


Infine vi anticipo che gli altri due romanzi dell’attesissima “Serie Lux” di Jennifer L. Armentrout , “Origin” e “Opposition” usciranno rispettivamente l’11 febbraio 2015 e a giugno 2015. A breve potrete leggere la mia recensione di "Opal"!!!

Ma diamo un'occhiata alle singole pubblicazioni!

Del romanzo della Riley abbiamo già parlato qui su blog. Cliccate sull'immagine per leggere la trama.

Giunti Editore
Trad. Lisa Maldera
9.90 euro
576 pp
USCITA 2 GENNAIO 2015
LINK

Link del libro su Giunti narrativa

Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa











IL MIO CORPO MI APPARTIENE
di Amina Sboui


Pagine: 192
Prezzo € 12
Dimensioni: 15 x 21.5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 2 gennaio 2015
ISBN: 9788809796539
TRAMA

La foto di Amina a seno nudo ha fatto il giro del mondo. 
Una ragazza tunisina di appena 18 anni si mostra così, con un messaggio tatuato sul corpo: “Il mio corpo mi appartiene”.
È il 1 marzo 2013 e Amina, mettendo la sua immagine in rete, si fa portavoce del pensiero della sua generazione, dei giovani che come lei hanno partecipato attivamente alla Primavera araba: più libertà in un paese ormai in mano agli integralisti islamici.
Questo gesto le costa quasi la vita: prima viene segregata dai suoi stessi genitori, scandalizzati e timorosi che le conseguenze di un atto così eclatante si ripercuotano su tutta la famiglia; poi, dopo l’adesione al movimento delle Femen, finisce in prigione. 
Anche da dietro le sbarre Amina continua a battersi, in difesa delle detenute, sistematicamente percosse e angariate, e per la libertà di espressione. 
Ma una volta scarcerata, proprio in ragione della notorietà che la sua figura ha acquisito nel mondo, Amina non è ancora libera. Deve lasciare il suo paese, in Tunisia non le permetteranno di studiare e la famiglia teme ritorsioni.
Così si rifugia a Parigi e da lì decide finalmente di raccontare la sua storia, la storia di una ragazza divenuta simbolo della protesta contro ogni forma di dittatura militare o religiosa, e anche di un sogno infranto, quello di chi, come lei, ha sperato che la Primavera araba portasse la vera democrazia.

LINK

Link del libro su Giunti narrativa: 
Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa 

L’AUTRICE
Amina Sboui, nota anche come Amina Tyler, è un’attivista tunisina. Femminista e blogger di soli 19 anni, figlia di un medico e di un’insegnante, era una studentessa di liceo quando ha diffuso su Facebook una sua fotografia a seno nudo, accompagnata dalla scritta “Il mio corpo mi appartiene”. Dopo lo scalpore generato da questa forma di protesta, la sua vita è cambiata radicalmente.


Recensione "Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia



Un altro libro va ad aggiungersi alle letture di quest'anno appena iniziato.

COSE CHE NESSUNO SA
di Alessandro D'Avenia


Ed. Mondadori
Trama

Margherita ha quattordici anni e sta per iniziare il liceo. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. 
E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'Odissea: così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.




La vita di Margherita, a 14 anni, sembra davvero perfetta: ha due bei genitori che si amano, un fratellino (Andrea) dolce e curioso, una nonna materna saggia e dalle mani d'oro (i suoi dolci sono qualcosa di spettacolare)... e tra un po' di tempo avrà anche dei nuovi compagni, perchè si avvicina il momento di varcare le soglie del liceo.
Ha paura Margherita, per questa nuova esperienza che dovrà affrontare e che, in qualche modo, segnerà un passo sempre più lontano dall'infanzia; sta crescendo, lo sa, e i timori che attraversano la sua mente sono quelli che ogni adolescente prova, quando si rende conto di non essere più un bambino, ma allo stesso tempo sa di non essere ancora un adulto.
Eppure non c'è da avere paura: Margherita ha accanto a sè la sua famiglia, che la sostiene, la coccola, la protegge.
Ma, come un lampo improvviso in un cielo sereno, un giorno arriva un messaggio in segreteria; il messaggio più terribile che la ragazzina potesse ascoltare: suo padre se n'è andato e non tornerà a casa.

Perchè papà se n'è andato, abbandonandoci come se si fosse stancato di noi?, si chiede la ragazzina, arrabbiata e confusa.

Margherita non può non farsi questa domanda e vorrebbe avere risposte dalla madre, che però è altrettanto disperata e dolorosamente sorpresa al pari della figlia.

L'abbandono del padre diventa ancora più pesante in vista dell'ingresso a liceo: tra professori e compagni nuovi, la timida e impacciata Margherita si sente smarrita, sola, inadeguata.
A darle un pizzico di fiducia ci pensa la compagna di banco Marta, sorridente, allegra, un po' pazzerella e sicuramente molto affettuosa.

Non solo, ma a darle forza e coraggio c'è lei, nonna Teresa, con cui trascorre molto tempo a chiacchierare, a dirle il suo dolore e a sentirle parlare di ricordi sulla vita passata, su nonno Pietro e il loro grande amore.

Quel grande amore che tra il papà e la mamma non c'è più e chissà se lei, Margherita, così riservata e poco interessante, ne vivrà uno tanto bello e forte!

Chissà se quel ragazzo un po' più grande di lei, dagli occhi così chiari, lo sguardo penetrante, i capelli scuri, che cammina per i corridoi della scuola spavaldo e scontroso, si accorgerà mai di lei?
A Margherita sembra impossibile, eppure Giulio, bello e un po' schivo, è rimasto colpito dalla ragazza, e non fa che pensare a lei, sentendo che qualcosa li unisce, anche se non sa bene di che si tratta.

Amore a prima vista?
Proprio a lui che non sa cosa voglia dire amare?

Lui che è stato abbandonato, rifiutato dai genitori, costretto a crescere senza punti di riferimento, senza nè ricevere ne imparare a dare amore, covando dentro di sè rancore, sfiducia verso il prossimo, e imparando troppo in fretta a rivestire il proprio cuore di una scorza dura, inossidabile, difficile da spezzare perchè vi entrino dolcezza, parole gentili...

Ma Giulio è bisognoso di amore come ogni essere umano e non aspetta altro che incontrare qualcuno che finalmente gli faccia provare la bellezza e la forza dell'amore vero, dal quale finora si è tenuto ben lontano,.. O forse è l'amore che finora è stato lontano da lui?

E dall'amore si tiene distante anche il professore di Latino di Margherita, che sembra amare solo la cultura e i libri, vivendo tramite essi e le storie che raccontano, rischiando però di lasciarsi alle spalle la vita vera, quella fatta di sentimenti reali, di persone, di responsabilità, di impegni, sacrifici.
Il prof ha una fidanzata, Stella, che lo ama e vorrebbe formare una famiglia col suo uomo..., il quale però, davanti ad una richiesta di Stella di rendere la loro storia seria, fugge, spaventato, impreparato.

E sarà proprio il prof, con la sua passione per l'Odissea e le vicende di Ulisse - un padre lontano dalla sua casa, e di suo figlio Telemaco, che va alla ricerca di lui - a risvegliare in Margherita il desiderio di iniziare un viaggio per cercare il padre che  se n'è andato e, chissà, convincerlo a tornare a casa.

Chi sarà il compagno di viaggio di Margherita, timida sì, ma anche tanto testarda e determinata a vivere nella propria realtà l'ardore delle pagine di un libro antico?

Ci sono viaggi difficili da intraprendere, che sappiamo già - prima ancora di iniziarli
- si caratterizzeranno per ostacoli e paure da superare; ma sono proprio  quelli i viaggi che ciascuno di noi deve decidersi ad affrontare per ritrovare quella parte di se stessi - la più genuina, quella che forse non mostriamo mai, per pudore, vergogna, fragilità - che le tempeste della vita ci avevano fatto smarrire. 

L'Autore, con uno stile ed un linguaggio che ti entrano dentro, intriso di metafore e frasi profonde, ricche di significato, ci presenta le vite e le vicende di persone diverse tra loro eppure accomunate dal bisogno impellente di superare paure e limiti, che finora li hanno tenuti un po' nell'ombra, impedendo loro di vivere appieno.

E' un romanzo con una storia lineare e, se vogliamo, semplice, che cattura il lettore e lo invita ad immergersi nelle parole, nei sentimenti, e che lascia molto spazio alla riflessione su tanti temi: l'amore (tra genitori e figli, tra marito e moglie, tra nonna e nipote), l'amicizia, la passione per il proprio lavoro, i turbamenti tipici dell'adolescenza..., e D'Avenia ce ne parla con sensibilità e delicatezza.

Mi sono goduta ogni rigo e ogni pagina, segnandomi molti passaggi e apprezzando i riferimenti ai libri e a tanti autori importanti.
Forse un po' meno mi hanno colpita le frasi tratte da canzoni (troppe, per i miei gusti) e soprattutto i continui rimandi all'Odissea (in certi momenti ho avuto l'impressione che l'Autore volesse intavolare proprio una lezione scolastica ai suoi lettori...).
Tra i personaggi mi è piaciuta molto nonna Teresa, col suo modo di parlare dolce e forte allo stesso tempo, la sua saggezza antica, il suo linguaggio "misto" (italiano e siculo).

Fatta eccezione per alcuni passaggi dove il ritmo è stato più lento, è una storia che si legge con interesse, che sa emozionare nella sua semplicità, che ci fa fermare e riflettere (a me piacciono molto i libri e i personaggi pieni di momenti introspettivi, non li reputo pesanti, quando sono ben incastrati nelle vicende narrate) e che forse piace anche per il finale (che magari qualcuno potrebbe giudicare "scontato", ma forse è soltanto... il più "giusto").

Assolutamente consigliato e mi riprometto di leggere altro di questo scrittore.

giovedì 8 gennaio 2015

Anteprime Butterfly Edizioni



Carissimi lettori ed amici!!

Direttamente dalla mia casella email le ultimissime anteprime Butterfly Edizioni.

LA CERCATRICE DI SOGNI
di Fabiola Danese


Pagine: 234
Prezzo: 14,00
Per acquistare: La cercatrice di sogni

Trama

Nyx ha diciassette anni e un nome greco che ricorda la notte e i suoi misteri. Da quando ha perso i suoi genitori vive con la sorella Eris che è tutto ciò che resta della sua famiglia e delle sue radici. 
Il suo migliore amico, Tris, è l'unica persona al mondo a conoscere il più grande segreto di Nyx: ogni notte, quando si addormenta, lei raggiunge le anime perdute e le accompagna verso il loro destino. 
A stravolgere l'equilibrio della sua vita arriverà Aries, un ragazzo dai magnetici occhi verdi che la segue dappertutto e nasconde dentro di sé lati oscuri che neppure ricorda di possedere. 
Tra sogni e visioni, amori difficili e amicizie sull'orlo del precipizio, Fabiola Danese racconta con grande maestria il mondo onirico che vive in ognuno di noi. 
Perché non c'è niente che l'amore non possa sconfiggere, neppure l'incubo più devastante.

L'autrice.
Fabiola Danese è nata a Taranto il 09/01/1990. Diplomata al liceo dei beni culturali Archita da Taranto e laureata in Editoria e Giornalismo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bari.
Autrice della raccolta di poesie “Tutta colpa di Cenerentola” (BookSprint Edizioni) e di numerosi racconti come “Quello che (non) so di te” compreso nell’antologia Obession 2, “Senza fare rumore”, compreso nell’antologia Ispirazione pura e molti altri. “La cercatrice di sogni”, pubblicato dalla Butterfly Edizioni, è il suo primo romanzo
.

Il momento della cover (Carnival of Lies )



La cover di oggi mi ha colpito per il colore: il glicine/lilla chiaro, che a me piace moltissimo.

Quale cover vi ha attirato, questa settimana?

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ebook, 36 pages
Published December 2nd 2014
by HarperCollins

Frammenti di... "Cose che nessuno sa"



Il libri.... parlano di noi!

Raccontami la tua storia; se ciò che hai patito si dimostrerà, alla considerazione, soltanto un millesimo di ciò che ho patito io, ebbene, tu sei un uomo allora, e io ho sofferto come una fanciulla; eppure tu somigli alla Pazienza che contempla le tombe dei re e disarma la Sventuracol sorriso. Chi erano i tuoi parenti? Il tuo nome, mia gentile ragazza? Racconta, te ne supplico. Vieni, siedi accanto a me.
Margherita si chiese se tutta la letteratura parlasse di lei. Il professore era diventato inconsapevolmente la porta attraverso cui entrano, da un mondo lontano e più vero del nostro, risposte a cose che nessuno vuole sapere. Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontarela storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te la chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perché non trovi mai le parole adatte, le sfumature giuste, il coraggio di essere nudo, fragile, autentico. Quella storia deve piombare dafuori, come quando accade che i libri ci scelgano e gli autori diventino amici a cui vorremmo telefonare alla fine della lettura per chiedere loro come fanno a conoscerci o dove hanno sentito la nostra storia. Quella storia è uno specchio che ti sorprende a esclamare: questa è lamia, questo sono io, ma non avevo le parole per dirlo. E forse scopri di non essere solo, definitivamente solo.

mercoledì 7 gennaio 2015

Il mio parere sul film...: "Il ricco, il povero e il maggiordomo" di Aldo Baglio&co.



La sera dell'Epifania, con mio marito e una coppia di amici, abbiamo deciso di fare una passeggiata a Molfetta (e di cenare nella bella Trani) e guardarci un film insieme.
Fosse stato per me, avrei scelto "Si accettano miracoli", con Alessandro Siani, ma i miei amici l'avevano già visto, quindi abbiamo optato comunque per qualcosa di leggero e divertente.
La scelta è caduta sul trio Aldo Giovanni e Giacomo.


IL RICCO, IL POVERO E IL MAGGIORDOMO

Italia 2014

Genere: Commedia
durata 102'

Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca

Con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Giuliana Lojodice, Francesca Neri, Sara D'Amario, Guadalupe Lancho, Massimo Popolizio...

Poster
dall'11 dicembre al cinema
Tre uomini diversi per fisico, carattere, ceto sociale, professione, vita sentimentale.

Aldo è il povero della situazione: scapolo, fa il venditore ambulante abusivo, senza bancarella (il su sogno è averne finalmente una), vive con la simpatica mamma Calcedonia, che vorrebbe vederlo fuori di casa e sposato.

La vita di Aldo si incrocia con quella del ricco e del maggiordomo, rispettivamente Giacomo e Giovanni.
Il primo è un industriale un po' snob, che tratta tutti con sufficienza (in particolare, il fedele e paziente Giovanni), attaccatissimo al lavoro e al lusso.

Giovanni è sempre dietro al proprio datore, lo riverisce, lo serve come uno schiavo e non ha il coraggio neanche di svelargli la sua storia segreta con la domestica venezuelana Dolores, la quale preme perchè il suo fidanzato la impalmi!

In seguito ad un incidente, Aldo entra nella villa e nella vita di Giacomo e Giovanni, i quali, loro malgrado,  dovranno "fare affari" con il venditore abusivo, per salvare Giacomo dal tracollo finanziario..

I tre si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto e tra loro nascerà una strana amicizia, pur non soffrendosi l'un l'altro e pur avendo ognuno i propri problemi da risolvere.

Giovanni riuscirà ad avere il coraggio di vivere liberamente il proprio amore?
Aldo potrà comperarsi una bancarella per vendere al mercato?
La situazione finanziaria di Giacomo si risolleverà?

Se volete saperlo, non vi resta che guardare il film e seguire le caotiche vicende dei tre amici, aspettando che tutto si metta a posto!

Che dire...?

Non è il miglior film di Aldo Giovanni e Giacomo (che mi piacciono moltissimo!!) e tanto meno  rientra tra le migliori commedie italiane degli ultimi anni.
La trama ha un che di confusionario, e le diverse gag presenti non mi hanno coinvolta più di tanto...; il ritmo è alquanto lentino e il tutto, nel complesso, non risulta particolarmente avvincente e/o divertente.
Non mi sono rotolata dalle risate, ecco, e avrei voluto..: ho scelto un film del genere anche per questo!

Mi ha strappato qualche sorriso, questo sì, ma non mi ha entusiasmato.

Cionondimeno, ho apprezzato che i tre abbiamo rinnovato un po' il repertorio di battute e anche il messaggio finale non è male, anzi ci sta bene con i tempi che viviamo (crisi economica, sociale, di valori, ecc...).

Per farla breve, è un film carino, abbastanza godibile, ma non mi sento di consigliarvelo con tutto il cuore....

Per leggere le recensione di altri film clicca sull'etichetta "Cinema"

Un libro, una citazione



Continua la lettura di "Cose che nessuno sa" di D'Avenia  (purtroppo per impegni improrogabili, non riesco nè a mettermi a leggere in modo costante, né ad aggiornare il blog).

-
Di sicuro c’è che gioia e dolore sgorgano da un’unica fonte, il cuore del cuore. Il cuore non è altro che una fila di stanze, sempre più piccole, una immette in un’altra attraverso una porta chiusa e scale che scendono. Sono in tutto sette stanze. Il cuore del cuore è la settima, la più difficile da raggiungere, ma la più luminosa perché le pareti sono di cristallo. Gioia e dolore vengono da quella stanza e sono la chiave per entrarci. Gioia e dolore piangono le stesse lacrime, sono la madreperla della vita, e quel che conta nella vita è mantenere intatto quel pezzetto di cuore, così difficile da raggiungere, così difficile da ascoltare, così difficile da donare, perché lì tutto è vero.


Cito e canto... "Quello che le donne non dicono"



Come vi ho detto qualche giorno fa, le citazioni belle presenti n "Cose che nessuno sa" di D'Avenia sono davvero tante.

Eccone un'altra con canzone annessa.

«Alle donne piace pensare un pensiero senza contorni...»«E qual è?» la interruppe lui impaziente, ma lei lo ignorò.«Alle donne piace crogiolarsi nell’attesa... Per poter poi ricordare meglio quel momento, registrando ogni dettaglio, ogni segno sul volto altrui, ogni colore e profumo...»«E quindi?»«A noi donne piace essere intuite, indovinate e a volte persino inventate... E ci fa impazzire scoprire che l’uomo che abbiamo accanto vede in noi cose che nemmeno noi sappiamo».

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO
(Fiorella Mannoia)


martedì 6 gennaio 2015

Anteprima & Wishlist (gennaio 2015)



Quali libri son finiti in WL?

Come vedrete da voi, sono due romanzi diversissimi per genere; uno è in uscita a fine gennaio.

NEL LIMBO
di Rosamund Lupton


Nel limbo
Beat Ed.
480 pp
9 euro
II ed. 14/01/'15
Trama

Grace Covey ha trentanove anni, un marito di successo, Mike, e due figli: Jenny, che ha sedici anni e gambe lunghe da far girare la testa a uomini ammirati e a donne invidiose, e Adam, un bambino di otto anni, sensibile e dolce, che legge di cavalieri buoni e si fa chiamare Sir Covey. 
Grace non sa che la vita che ha conosciuto finora durerà meno di ventiquattro ore. 
Un fumo nero e denso sporca il cielo limpido di una tranquilla giornata estiva e si alza da dove non dovrebbe: dalla scuola. Adam è fuori, salvo. 
Vicino alla statua di bronzo davanti all'edificio singhiozza appoggiato a un'amica di Jenny che lo tiene stretto.
Grace si concede un secondo, o forse due, di straziante sollievo, poi comincia a cercare Jenny. Caschetto biondo, alta, magra... Non c'è nessuno come lei, lì fuori. 
Sul ponte che conduce alla scuola le sirene continuano a ululare quandi Grace prende a correre. Corre oltre la paura, oltre le fiamme, oltre il dolore, corre a sfidare l'incendio, perché la sopravvivenza di una madre dipende da quella dei suoi figli. 
E nessun fumo che riempie la bocca e penetra nella gola e nei polmoni, nessun fuoco che fischia e sibila come un enorme serpente, nessun ruggito delle fiamme possono fermarla. 
Grace e Jenny vengono salvate dai pompieri e condotte d'urgenza in ospedale. La ragazza ha riportato ustioni gravissime e ha bisogno di un trapianto di cuore, mentre Grace è in coma. Entrambe si trovano intrappolate in quel limbo che separa i vivi dai morti.

Dopo "I Segreti di Amber House", a fine gennaio arriva....

IL PASSATO DI AMBER HOUSE
di Kelly Moore, Larkin & Tucker Reed


Ed. Feltrinelli
Trad. V. Daniele
336 pp
15 euro
USCITA 28 GENNAIO
2014

“Avevo sedici anni la seconda volta che diedi il mio primo bacio…” 

Alla fine de I segreti di Amber House, Sarah ha fatto una scelta che ha cambiato ogni cosa. Ora dovrà tornare indietro, perché in questo presente c’è qualcosa di irrimediabilmente sbagliato... 
Una disperata corsa contro il tempo, che terrà i lettori incollati al libro fino all’ultima pagina. Kirkus Reviews

Trama
Un oggetto dal passato, la visione del futuro, un salto nell’ignoto e la scelta di fronte a un sacrificio inimmaginabile. 
Sarah si è trasferita ad Amber House, l’antica tenuta di famiglia in cui riecheggiano ricordi spettrali del passato. 
Un passato in cui qualcosa è andato storto, le cui stonature risuonano con forza nel presente: i coloni non hanno conquistato l’indipendenza nel 1776, l’America è diventata una società razzista e arretrata, i nazisti hanno vinto la guerra e conquistato gran parte del mondo. 
Tormentata dalle visioni di un passato alternativo, Sarah cerca di ambientarsi nella nuova casa: aiuta i genitori nell’allestimento di un’importante mostra, flirta con l’affascinante Richard Hathaway e fa nuovamente amicizia con Jackson, compagno di giochi della sua infanzia. 
Ma quando gli eventi intorno a lei arriveranno a minacciare chi le sta a cuore, dovrà chiedere aiuto alle persone più vicine per una scelta che metterà di nuovo in gioco la sua vita e il corso del tempo. 

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Autori.
Kelly Moore è cresciuta in una vecchia casa molto simile ad Amber House e ha cominciato a lavorare a questo romanzo tanti anni prima che le sue figlie, Tucker e Larkin Reed, ne scoprissero il manoscritto in soffitta e decidessero di riscriverlo dalla prospettiva di due adolescenti. Prima di diventare scrittrice ha lavorato in passato come avvocato per prestigiosi studi legali ed è autrice di un romanzo finito nella lista dei bestseller del “New York Times”. Ha scritto con le figlie Larkin e Tucker Reed I segreti di Amber House (Feltrinelli, 2013) e Il passato di Amber House (Feltrinelli, 2015).



Recensione: "Tra amici" di Amos Oz



Mi sa che questa è la prima recensione dell'anno!

Un libro breve ma che si è lasciato apprezzare.

TRA AMICI
di Amos Oz


Tra amici
Ed. Feltrinelli
144 pp
14,00 euro
Trad.E. Loewenthal
Uscita: giugno, 2012

La vita in un kibbutz israeliano negli anni Cinquanta del Novecento: questo il contesto in cui Amos Oz, attraverso una scrittura essenziale, un ritmo pacato e un tratteggio chiaro dei personaggi, colloca i suoi racconti,
Racconti che, pur concentrandosi su determinati personaggi alla volta - dei quali seguiamo poche ma significative vicende - vede gli stessi collegati tra loro, in quanto tutti membri di uno stesso kubbutz (che, ricordo, è una "comunità" di lavoratori israeliani, che decidono di associarsi sulla base di principi di eguaglianza e bene comune, vivendo del proprio reciproco lavoro, sotto l'osservanza di rigide regole, decise insieme nell'assemblea generale).
E così conosciamo vari individui, maschi e femmine, adulti e ragazzi, la cui vita ruota attorno allo stare insieme, conformandosi ad abitudini e convenzioni all'interno del kibbutz.
Ma il fatto di essere fisicamente presenti in un luogo e in una comunità, non rende tutti i membri necessariamente d'accordo con le decisioni prese dalla collettività (del resto, è una maggioranza a decidere, la minoranza accetta, suo malgrado) e in qualcuno infatti arde un fuoco di ribellione, un desiderio di spiccare il volo e dare un'occhiata al mondo esterno, che non è visto di buon occhio dagli altri,

Come in tutti i gruppi, anche nel kibbutz si creano alleanze, conflitti, tradimenti, litigi, solitudini...; è una realtà "stretta", chiusa, che certamente potrà avere i suoi vantaggi per chi ne fa parte, ma che non è priva di "crepe".

C'è il giardiniere timido e solitario, che ha la passione di dare brutte notizie e che per questo viene preso in giro; e poi c'è la donna lasciata dal marito per un’altra che le vive praticamente accanto.
C'è il papà di una diciottenne, la quale sta creando imbarazzo per essersi messa con uno più vecchio di lei.
E ancora il giovanotto che vorrebbe poter andare in Italia dallo zio, ma non ha il coraggio di insistere in assemblea, rischiando di accettare passivamente un'esistenza che non gli va giù...; ma c'è anche il giovanotto che si sente parte del kibbutz e non ci pensa affatto ad andarsene.

Insomma, vari personaggi, alcuni risultano forse più simpatici di altri, ma alcune dinamiche tornano in ogni storia.
Ad es., emerge la forte incidenza che il pensiero collettivo ha sul singolo, così che la preoccupazione principale è che, se si fa qualcosa di contrario alle regole, si finisce "sulla bocca di tutti".

Ancora, queste persone - che pure vivono insieme - non sono legate da sentimenti d'amicizia: sono conoscenti, compagni e in fondo c'è molta solitudine, pur in mezzo alla gente.

Tutti sono compagni ma ben pochi sono amici veri. Io,ad esempio,qui ho solo due o tre amici personali. Quelli con cui mi va persino di tacere insieme.
Quasi tutti hanno bisogno di più calore e più affetto di quanto gli altri sono capaci di dare .

Inoltre, se all'interno di una comunità non si può decidere autonomamente circa le cose importanti - neppure che studi intraprendere -, pena l'esclusione e lo stigma sociale, si finisce per sentirsi oppressi, ingabbiati, così che, o si cerca di far cambiare idea agli altri, oppure si accumula frustrazione e insoddisfazione, che in qualche modo qualcuno cercherà di sfogare per non scoppiare...!

Sono racconti brevi che si leggono con molta scorrevolezza e non senza un minimo di coinvolgimento verso le storie dei personaggi.
Non posso dire che sia un libro memorabile, per quanto io ami gli scrittori di nazionalità ebraica e la loro capacità di presentare la propria cultura, il proprio mondo, in modo affascinante.
Ho apprezzato la capacità dell'Autore di aprire un velo su una realtà in fondo lontana da chi non è ebreo e di farlo con chiarezza, avvicinando ad essa il lettore attraverso una scrittura sensibile e uno "sguardo" profondo, capace di scrutare le anime dei personaggi, che hanno difetti e pregi propri di ciascuno di noi.

lunedì 5 gennaio 2015

Presto in libreria: INNAMORARSI. ISTRUZIONI PER L'USO di Cecelia Ahern



A metà gennaio... ritorna Cecelia Ahern.

INNAMORARSI. ISTRUZIONI PER L'USO
di Cecelia Ahern


Ed. Rizzoli
USCITA 15 GENNAIO
2015
Trama

Una notte Adam e Christine si incrociano per caso sull’Ha’penny Bridge di Dublino: per caso ma provvidenzialmente, perché Adam è sul punto di buttarsi nel fiume. 
Christine lo convince ad accettare una folle scommessa: prima che lui compia 35 anni – di lì a due settimane – lei riuscirà a farlo innamorare della vita. 
Christine sa di aver sfidato il destino.
E, in una corsa contro il tempo, comincia a vivere con Adam le due settimane più intense della sua vita, tra fughe folli, grandi gesti romantici e improbabili uscite notturne. 
Perché se in gioco c’è la vita, tanto vale viverla fino in fondo. Lentamente, Adam sembra ritrovare la gioia e l’entusiasmo.
Ma cosa sta succedendo a Christine?

L'autrice.
Cecelia Ahern è nata a Dublino nel 1981 e ha scritto a soli ventun anni il suo primo romanzo,P.S. I love you (Sonzogno 2004), che ha ottenuto uno straordinario successo internazionale e da cui è stato tratto l’omonimo film con Hilary Swank. Da allora Cecelia non ha mai smesso di scrivere: i suoi romanzi successivi, tutti bestseller, sono disponibili nel catalogo Bur:Scrivimi ancora, Se tu mi vedessi ora, Un posto chiamato Qui e Grazie dei ricordi. Nel 2009 è uscito per Rizzoli Il dono
.

domenica 4 gennaio 2015

Leggere... aspettando la Giornata della Memoria



Buona domenica, amici e lettori!!

In occasione della Giornata della Memoria, che si sta avvicinando, anche quest'anno mi son ripromessa di leggere dei "libri a tema".


Per adesso, e senza voler strafare ponendomi troppi obiettivi che poi sarei costretta a disattendere (per mancanza di tempo o altri "inconvenienti"), mi propongo di leggere questi 4 libri, ma magari se ne aggiungerà qualche altro, chissà! ;)

-


LA BANALITA' DEL BENE
di Enrico Deaglio

La banalità del bene
Ed. Feltrinelli
6,50 euro
136 pp
1993

Sinossi

Una storia vera, appassionante come un romanzo di avventure: l'incredibile vicenda del commerciante padovano Giorgio Perlasca (1910-1992) che, nell'inverno 1944 a Budapest, riuscì a salvare dallo sterminio migliaia di ebrei, spacciandosi per il console spagnolo.
Era stato un fascista entusiasta e aveva combattutto in Spagna come volontario per Franco. l'8 settembre 1943 lo trovò lontano da casa, ricercato dalle SS. Avrebbe potuto mettersi in salvo, decise di rischiare la vita. 
Dal suo 'Diario', che costituisce uno dei capitoli del libro, emerge l'azione straordinaria di un solo uomo, aiutato da uno sparuto gruppo di persone, che sforna documenti falsi, organizza e difende otto "case rifugio", trova cibo. 
Insieme a Raul Wallenberg strappa ragazzi dai "treni della morte" di adolf Eichmann, inganna nazisti tedeschi e ungheresi. Un organizzatore geniale e un magnifico impostore. 
Poi, il ritorno a casa e un silenzio durato quasi mezzo secolo, fino alla sua scoperta, merito di un gruppo di donne ebree ungheresi, ragazzine all'epoca della guerra, che gli devono la vita. E' stato onorato come eroe e "uomo giusto" in Ungheria, Israele, Stati Uniti, Spagna e infine, grazie a questo libro, anche in Italia.

sabato 3 gennaio 2015

Frammenti di "Cose che nessuno sa"



Un'altra bellissima citazione tratta da "Cose che nessuno sa" di D'Avenia.

"Gli dei donano soltanto il primo verso, poi il compito dei poeti è esserne all'altezza nei successivi, e così è l'amore: accade come un dono del cielo e poi il testimone passa a noi chiedendoci il coraggio e la fatica di lasciarlo accadere, senza paura della sua inadeguatezza".

livres,guestbook
.

RICORDARE MAUTHAUSEN di Patrizia Marzocchi: per riflettere sull'importanza della memoria storica



Buongiorno amici e lettori!
Com'è iniziato questo nuovo anno?
E le vostre letture?

Io ho tre libri in lettura...; al solito, non mi basta un solo libro alla volta...!

Ma con questo post non voglio parlarvi delle mie letture, bensì segnalarvi un romanzo che nel corso del 2014 ha ricevuto diversi riconoscimenti, e che è in tema con il Giorno della memoria, che si avvicina.
Il romanzo si rivolge indicativamente alla fascia d'età 11-15.

La storia - sebbene centrata sulla vicenda della Shoah - è ambientata ai giorni nostri; tratta argomenti di sensibilità sociale (bullismo e razzismo), esistenziale e storica.


Secondo classificato al Premio G. Arpino, 
inserito nel progetto Gutenberg, vincitore del Premio Minerva, 
vincitore del premio Il castello volante.

RICORDARE MAUTHAUSEN
di Patrizia Marzocchi


Ricordare Mauthausen
Gruppo Editoriale Raffaello
168 pp
8.30 euro
Antisemitismo, razzismo, bullismo: diverse facce dell'intolleranza ieri come oggi

Trama

Mariangela ha appena terminato con successo il primo anno di liceo, ha una famiglia benestante, frequenta una compagnia esclusiva, ha un'amica del cuore cui è molto legata. Improvvisamente, tutto il suo mondo crolla: la fabbrica del padre fallisce e la sua famiglia, ridotta in povertà, deve trasferirsi presso i parenti che vivono in campagna. Mariangela non trova il coraggio di confidarsi con gli amici e sparisce senza lasciare tracce.

Odia tutto della nuova casa, del nuovo paese.

La presenza del nonno, reduce del campo di concentramento di Mauthausen, la spinge alla ricerca delle radici ebraiche della sua famiglia. E' però tutto molto difficile perché il nonno non vuole parlare del passato. Emerge inoltre l'esistenza di un rancore profondo tra la famiglia di Mariangela e quella di uno strano ragazzo del paese, che lotta, insieme alle sorelle, contro un gruppo di bulletti razzisti.

Le atrocità subite dagli ebrei sotto il regime nazista affiorano lentamente attraverso il sofferto racconto del nonno che per la prima volta nella sua vita decide di affrontare il ricordo dell'esperienza che aveva racchiuso in un “cassetto” della mente.

Lotta contro la prevaricazione, amicizia, amore concorrono a disegnare una rete che unisce il presente al passato e delinea un nuovo futuro.

L'autrice.
Patrizia Marzocchi - Vive a Bologna e insegna lettere nella scuola secondaria di primo grado. Ha frequentato un corso di giornalismo presso l’Università di Ferrara, ha compiuto molti viaggi che hanno ispirato i suoi romanzi. Ha pubblicato numerosi libri per ragazzi. 

venerdì 2 gennaio 2015

Prossima lettura: "Tra amici" di Amos Oz



Prossima lettura all'interno del Club di Lettori di cui faccio parte.

Lo avete letto? Vi piace quest'Autore?

TRA AMICI
di Amos Oz

Tra amici
Ed. Feltrinelli
144 pp
14,00 euro
Trad.E. Loewenthal
Uscita: giugno, 2012

Trama

Con poche pennellate precise, Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni cinquanta. 
Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie alla donna lasciata dal marito per un’altra che le vive praticamente accanto; dal mite elettricista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell’amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia al falegname pettegolo che, in preda all’ira, si accanisce su un bambino per dare una lezione a chi ha maltrattato suo figlio; dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna allo struggente racconto agrodolce degli ultimi giorni di un calzolaio anarchico, appassionato di esperanto e del futuro dell’umanità. 
Infine, due scelte opposte di fronte al dilemma tra andare e stare: quella di Moshe, che confrontandosi con il padre malato in ospedale finisce per riconoscersi in tutto e per tutto membro del kibbutz, e quella di Yotam, che invece dentro il kibbutz soffre e vorrebbe andare a studiare in Italia, dallo zio che lì ha fatto fortuna.
La perfezione dell’esecuzione e la profondità di sguardo di quell’eccezionale scrutatore di anime che è Amos Oz danno vita a un affresco indimenticabile, popolato di personaggi che ritornano di storia in storia e che devono la loro forza a un’intensa, luminosa umanità.

L'autore.
Amos Oz (Gerusalemme, 1939), scrittore israeliano, ha scritto romanzi, saggi e libri per bambini. Attualmente vive nella città israeliana di Arad e insegna Letteratura all’Università Ben Gurion del Negev. Con Feltrinelli ha pubblicato: Conoscere una donna (2000),Lo stesso mare (2000), Michael mio (2001), La scatola nera (2002),Una storia di amore e di tenebra (2003), Fima (2004), Contro il fanatismo (2004), D’un tratto nel folto del bosco (2005), Non dire notte (2007), La vita fa rima con la morte (2008), Una pace perfetta(2009), Scene dalla vita di un villaggio (2010, premio Napoli), Una pantera in cantina (2010), Il monte del Cattivo Consiglio (2011, premio Tomasi di Lampedusa 2012), Tra amici (2012; "Audiolibri - Emons Feltrinelli", 2013), Soumchi (2013), Giuda (2014) e, con Fania Oz-Salzberger, Gli ebrei e le parole. Alle radici dell’identità ebraica(2013). Nella collana digitale Zoom ha pubblicato Si aspetta (2011) eIl re di Norvegia (2012). Ha vinto i premi Catalunya e Sandro Onofri nel 2004, Principe de Asturias de Las Letras e Fondazione Carical Grinzane Cavour per la Cultura Euromediterranea nel 2007, Primo Levi e Heinrich Heine nel 2008, Salone Internazionale del libro nel 2010, il Premio Franz Kafka a Praga nel 2013. I suoi lavori sono tradotti in 41 lingue.
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