mercoledì 5 ottobre 2016

Prossimi arrivi Neri Pozza (13 - 20 ottobre)





Sbirciando sulla pagina FB della C.E. Neri pozza, ho notato anteprime che mi hanno messo l'acquolina in bocca.

L'ESTATE PRIMA DELLA GUERRA (H. Simonson): «Una storia che diverte e avvince… che parla di intelligenza, dignità e coraggio» (New York Times).
IL DIAVOLO E LA CITTA' BIANCA (E. Larson): l’affresco di un momento storico elettrizzante in cui, a pochi passi da Buffalo Bill e Thomas Edison, si aggiravano le illusioni e gli incubi di un’America ingenua e inconsapevole.
LA LOGICA DEL LUPO (A. Lake): un thriller psicologico mozzafiato, che mette in scena una delle paure più concrete e inquietanti del nostro tempo.
LA FONTE SACRA (H. James): «La fonte sacra è l’esperimento supremo dell’arte di Henry James» (Giorgio Agamben).


Voi che ne pensate?


Dal 13 ottobre in libreria

L'ESTATE PRIMA DELLA GUERRA
di Helen Simonson



Ed. Neri Pozza
È l’estate del 1914 a Rye, un piccolo centro nel Sussex.
L’arciduca Francesco Ferdinando è stato assassinato a Sarajevo, ma la vita in paese scorre tranquilla.
Giacca e gonna strette, collo lungo e capelli castani raccolti sulla nuca, Beatrice Nash sbarca a Rye per prendere possesso dell’incarico di insegnante di latino nel locale ginnasio.
I membri dell’amministrazione della scuola, l’arcigna moglie del sindaco, Mrs Fothergill, Lady Agatha Kent, dama in vista del paese, erano pronte ad accogliere «un’insignificante fanciulla» ma subito si accorgono di aver avuto un'errata premonizione: la giovane donna attraente, dopo aver accompagnato l'ormai defunto padre letterato nei suoi numerosi viaggi, ha deciso di vivere del suo lavoro senza convolare a nozze, come impone il costume del tempo a una ragazza orfana.

Beatrice Nash conosce così Lady Agatha, cui premono davvero le sorti del ginnasio, Daniel Bookham, giovane poeta dai capelli spettinati ad arte e l’aria bohémien, l’amico del cuore di quest’ultimo, Craigmore,  Hugh Grange, il giovane, aitante assistente di Sir Alex Ramsey, chirurgo tra i più stimati d’Inghilterra.
Ma anche Mrs Fothergill, la prepotente moglie del sindaco, l’untuoso Mr Poot, suo nipote, e Lord North, che non esita a ricorrere agli stratagemmi più subdoli pur di spezzare il legame che unisce Daniel Bookham a suo figlio Craigmore.
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Il 4 agosto del 1914 la Germania invade il Belgio e il conflitto travolge il piccolo ordinato mondo degli abitanti di Rye, mutando desideri e speranze e mostrando, ad un tempo, il vero volto del coraggio e della viltà.

Con una scrittura meticolosa e ricca di fascino Helen Simonson tratteggia un vivido, acuto ritratto della società inglese di inizio Novecento, evocando un’intera epoca attraverso la descrizione delicata e struggente dell’estate che ha preceduto il primo grande conflitto mondiale.

L'autrice.
Helen Simonson è nata in Inghilterra e ha trascorso la sua adolescenza in un piccolo villaggio nei pressi di Rye, in East Sussex. Si è laureata alla London School of Economics e ha lavorato in campo pubblicitario prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura dopo la pubblicazione del suo primo romanzo Una tranquilla passione. Trasferitasi oltre vent’anni fa negli Stati Uniti, vive a Brooklyn con il marito e i due figli.


Dal 20 ottobre in libreria

IL DIAVOLO E LA CITTA' BIANCA
di Erik Larson



Ed. Neri Pozza
Stati Uniti, 30 ottobre 1893.
L’architetto Daniel H. Burnham è sul tetto del mondo: l’Esposizione Universale di Chicago si è appena conclusa con uno straordinario successo di critica e pubblico.
Quella di Burnham è stata una lotta dai contorni epici contro tempo, politica e caratteristiche fisiche del terreno: tra complesse bonifiche – l’area di Jackson Park, su cui sorgono gran parte degli edifici, pochi mesi prima dei lavori era una landa di sterpaglie e desolazione –, rischi di sciopero, scontri con le personalità locali e un clima quanto mai inclemente, l’edificazione della «Città Bianca» appare a tutti come un miracolo.
Un sogno giunto al suo lieto fine.
Ma c’è un’altra città, oscura e demoniaca, che si è andata costruendo parallelamente nel ventre del paese; una città tirata su da un unico uomo nel silenzio dello scantinato del suo albergo, cadavere su cadavere, omicidio dopo omicidio.
Per tutta la durata dell’Esposizione, Henry Howard Holmes, «l’assassino piú folle e depravato dell’Ottocento», ha infatti continuato a uccidere: il suo hotel, «il Castello», è un intricato dedalo di stanze e corridoi che nascondono scannatoi, camere di tortura e forni crematori.

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Un capolavoro di perversione, sorretto unicamente dal fascino di un uomo che, con la sua avvenenza e i suoi modi calmi e diretti, è riuscito a ingannare un’intera comunità: dai numerosissimi creditori alle giovani donne che continuavano a venire da lui cercando lavoro, per poi scomparire per sempre.

Con la stessa prosa esatta e potente de Il giardino delle bestie, Erik Larson ricostruisce la storia di queste due città – la città della speranza e quella della morte – e dei due uomini che le hanno erette. 

L'autore. 
Erik Larson, autore di bestseller, scelto da Tom Hanks per un film, vive con la moglie a Seattle, è direttore del reparto di Neonatologia.

LA LOGICA DEL LUPO
di Alex Lake


Ed. Neri Pozza
Julia Crowne, avvocato divorzista, un matrimonio giunto ormai al capolinea, un’esistenza divisa tra l’essere una brava madre e una valente professionista, sta andando a prendere a scuola sua figlia di 5 anni, Anna, ed è in ritardo.
La bambina, uscita dall'istituto, si guarda intorno in cerca di sua madre.
Qualcuno la osserva, sempre questo qualcuno rapisce la bimba, la porta via con la logica ... del lupo che sbrana l’agnello senza alcun rimorso.
Trascorreranno ore angosciose in cui la polizia brancolerà nel buio e la tensione tra Juliae suo marito Brian, alimentata da rivelazioni scottanti sulla vita privata della giovane donna, rivelazioni misteriosamente pervenute alla stampa, giungerà a un punto di non ritorno.
Finché un giorno non ricomparirà la piccola Anna, senza alcun segno di violenza addosso, senza ricordo del tempo della sua sparizione, se non la vaga memoria di una grande casa delle bambole in cui le parrà di aver dormito.
Una ricomparsa inspiegabile per la logica comune, ma non per quella di un lupo, e dei suoi scopi perversi e crudeli.

Con La logica del lupo Alex Lake – pseudonimo dietro cui si nasconde un celebre scrittore inglese – consegna al lettore una storia avvincente e realistica sulla rete di pressioni, timori e drammi che si dipana attorno alla scomparsa di un minore, travolgendo la vita delle persone coinvolte. 


L'autore.
Alex Lake è lo pseudonimo di uno scrittore nato nel nord-ovest dell’Inghilterra nel 1970 e ora residente negli Stati Uniti. Bestseller internazionale, La logica del lupo è apparso nella top ten del Sunday Times e di Usa Today.


LA FONTE SACRA
di Henry James



Ed. Neri  Pozza
«La fonte sacra è il solo romanzo lungo in cui James si serve di una voce narrante in prima persona […].
Leon Edel ha riassunto in due righe la trama del romanzo: “un acuto e ipersensibile osservatore passa un fine settimana in una casa di campagna studiando ciò che ritiene essere il modo in cui due coppie si svuotano a vicenda”. La “sacra fonte” che dà il titolo al libro è quella da cui ciascuno dei quattro, secondo il narratore, attinge vita, intelligenza e giovinezza, che passa poi all’altro, alternativamente svuotandosi e riempiendosi. Ciò che – attraverso una fitta trama di ipotesi e di smentite, di indizi e di controprove, che fanno assomigliare il romanzo a una detective-story senza delitto – il narratore si studia di comprendere è da quale donna – da quale fonte – Gilbert Long, notoriamente sciocco, ha tratto improvvisamente la sua intelligenza e bevendo a quale sorgente la quarantenne signora Brissenden ha riacquistato la giovinezza che suo marito, anagraficamente più giovane, ha invece perduto […]. Nessuna delle risposte che di volta in volta egli crede di dover dare – Lady John, May Server, forse la stessa signora Brissenden – trova conferma […].
La fonte sacra è, in questo senso, l’esperimento supremo dell’arte di Henry James […]: ciò che alla fine il narratore – e con lui il lettore – contempla è un’ispirazione pura e senza oggetto, una Musa senza volto e senza nome […]».
Dalla prefazione di Giorgio Agamben

L'autore.
Henry James (New York, 1843 - Londra, 1916) è uno dei più importanti scrittori di lingua inglese, autore di capolavori quali Ritratto di signora, Il carteggio Aspern, Giro di vite.



martedì 4 ottobre 2016

Anteprime Butterfly Edizioni (ottobre 2016): WITHOUT YOU di Antonella Maggio // Ti amo, stupido! di Cristina Migliaccio



Anteprime Butterfly Edizioni!

WITHOUT YOU
di Antonella Maggio





Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions
Pagine: 65
Prezzo: 1,99 € 
Data di uscita: 
5 ottobre 2016
ATTENZIONE: GRATIS IL PRIMO GIORNO!

Disponibile in ebook su Amazon

Without you è lo spin off di Regalami un sorriso, presto disponibile anche in lingua inglese


Sinossi

Nick Lloyd è un giovane e bellissimo attore di teatro, legato alla sua famiglia e innamorato perso della sua ragazza. Anche Heaven Jones recita in una compagnia teatrale inglese e ha tutti i presupposti per diventare un’attrice di successo; non le manca nulla, è bella, ambiziosa e disposta a tutto pur di realizzare i suoi sogni.
La vita è strana e il futuro è imprevedibile.

Non solo i sogni diventano realtà, a volte persino gli incubi e le paure…





Ti amo, stupido!
di Cristina Migliaccio



Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions
Pagine: 182
Prezzo: 2,99 €
Data di uscita: 
11 ottobre 2016
In offerta a 0,99 i primi due giorni d'uscita

Disponibile inizialmente in ebook su Amazon
 e su kindle unlimited


Sinossi

Rebecca Parker sa di essere una calamita per i guai, soprattutto quando abbassa la guardia e si fida di un uomo.
Licenziata dal lavoro dei suoi sogni per aver avuto una relazione col capo, è costretta a ritornare a Lower, a casa di sua madre.
Nella sua città d'infanzia rivede quell'antipatico di Scott Evans, diventato un chirurgo affermato.
I due non si sopportano da sempre e non fanno altro che battibeccare per ogni più piccola cosa, come fossero cane e gatto. Sotto quella patina schiva, cocciuta e impertinente che Becky gli mostra, Scott, però, non può fare a meno di constatare la chimica che scorre tra di loro.
Ma è davvero un errore innamorarsi di quello stupido che non fa altro che prenderla in giro? Forse sì.

Anche se è l'errore più bello che lei si sia mai concessa...

Frammenti di " IL BUIO DENTRO"



Sto leggendo, e con molto interesse, il thriller di Antonio Lanzetta IL BUIO DENTRO.

Spero di recensirlo a breve, in anteprima, perchè il romanzo è in uscita il 13 di questo mese, ma intanto vi riporto l'incipit, sperando di catturare la vostra attenzione:


"Gli occhi della ragazza lo fissavano attraverso il velo di moscerini che le ricopriva la faccia. Le iridi blu erano vasi di vetro riempiti dall’orrore e dalla paura.
Damiano Valente avvertì una fitta alla gamba. Il dolore risalì come un fume fetido dal femore fino alla pancia, gli riempì lo stomaco e lui vacillò. Strinse la presa sul bastone e le nocche sbiancarono. Il flash di una reflex illuminò la corteccia livida del salice. I rami nodosi emergevano dalle rovine di una costruzione di pietra. Le mura erano nere, divorate da muschio e rampicanti, il tetto sfondato.
Damiano osservò i ruderi, poi quel vecchio albero maledetto, e rabbrividì. Gli era tremata la voce quando il commissario De Vivo aveva telefonato per avvisarlo. Aveva chiesto di ripetergli il punto esatto in cui l’avevano ritrovata, perché non riusciva a crederci.
Era in cucina quando il telefono aveva squillato. Si era appoggiato contro il frigorifero, aveva provato a controllare il respiro sperando che passasse. Era convinto che se avesse chiuso la chiamata e fosse strisciato fino al suo studio, facendo finta di niente, tutto sarebbe tornato al suo posto.
Valente, sei ancora lì?
La voce distorta di De Vivo gli aveva ricordato che il passato non si arrendeva. Potevi andare avanti, trovare a far funzionare la tua vita al meglio, spingere i ricordi in una cantina e spegnere la luce. Lasciare che il buio facesse il resto. Il passato trovava sempre il modo di far pagare i debiti.".




Spazio esordienti: "60 Giorni per dire sì" di Francesca Santangelo



Come anticipato, eccomi con un'altra segnalazione, questa volta al centro vi è una dolce storia d'amore.
"60 giorni per dire sì" inizialmente è uscito in formato digitale (maggio 2016) ma di recente è stata pubblicato in formato cartaceo.


60 Giorni per dire sì
di Francesca Santangelo

CreateSpace Indep.Pub. Platform
ill. L. Vega
474 pp (kindle)
2.99 euro
691 pp (cart.)
17.16 euro
2016
Ebook       Cartaceo

SINOSSI

Poche cose accomunano Faye e Liam, ma gli interessi dei reciproci padri li porteranno ad un unione che non avrebbero mai pensato possibile l'uno per l'altra.
Ma laddove i problemi di Faye hanno a che fare più con il padre che con lei, il passato di Liam preannuncia tempesta all'orizzonte. 
Qualcosa nel suo passato lo ha sconvolto così tanto da evitare in qualsiasi modo la ragazza che è diventata la sua coinquilina.
Eppure, qualcosa di lei lo attrae irrimediabilmente, sentendosi diviso fra il suo passato e quello che potrebbe diventare il suo futuro.

L'autrice.
Francesca Santangelo nasce a Sciacca, in Sicilia, nel 1992. Ha sempre amato leggere, ma solo dopo il diploma prende in considerazione l'idea di iniziare a scrivere. Con "60 GIORNI PER DIRE Sì" decide di mettersi alla prova e di mostrare al mondo ciò che prima era ristretto ad una piccola cerchia di amici.

"I delitti della primavera" di Stella Stollo pubblicato in inglese - “The Botticelli killings Murders and mysteries in Reinassance Florence”



Carissimi lettori, finalmente torno al mio pc, che non è che sia sto pezzo grosso della tecnologia, ma finchè si accende e finge di funzionare a singhiozzi, manco niente è e mi conviene tenermelo stretto.

E torno con un paio di segnalazioni, che mi auguro possano catturare il vostro interesse ^_-

Ecco la prima: si tratta della traduzione in inglese del romanzo "I delitti della primavera" di Stella Stollo, un thriller storico con una trama davvero affascinante.


“The Botticelli killings Murders and mysteries in Reinassance Florence”
di Stella Stollo

Graphofeel
Un successo notevole per il romanzo di Stella Stollo edito da Graphofeel edizioni, che ha ricevuto riscontri positivi sia dalla critica che dai lettori. Continuano i consensi anche fuori dal territorio nazionale; arriva infatti la traduzione in lingua inglese e l’edizione dal titolo “The Botticelli killings Murders and mysteries in Reinassance Florence”. 
Un’ulteriore conferma di quanto sia stata apprezzata l’opera, che si appresta a conquistare un pubblico sempre più ampio. Una scrittura fluida, visiva ed avvolgente, che sa unire abilmente atmosfere di amore e morte, ci introduce nel ritmo di una trama da leggere tutto d’un fiato fino alla fine.
Trama

“I delitti della primavera” si presenta come opera raffinata e ben strutturata, un thriller storico ambientato a Firenze alla fine del 1400. Il romanzo si sviluppa tra personaggi realmente esistiti e altri di pura fantasia.
Nella città medicea sfilano e prendono corpo la bellissima Simonetta Vespucci, Il giovane Leonardo da Vinci, il Maestro Sandro Botticelli e il suo promettente allievo Filippino Lippi. E poi eclettiche alchimiste, ambigui speziali, osti e pittori, poeti, scienziati e filosofi, in una atmosfera vivida e colorata, ricca di spunti noir.
L’autrice infatti ci proietta in una città sconvolta da una serie di omicidi, le vittime sono tutte donne giovani
donne appartenenti alla ricca borghesia, senza nessun legame apparente. Il Killer sembra prendere ispirazione dal capolavoro di Sandro Botticelli ‘L’allegoria della Primavera’; lungo la scia di morte, infatti, ci sono simboli che rimandano al dipinto ed al suo autore, dettagli mutuati dal capolavoro senza motivazione apparente.

L’autrice.
Stella Stollo nasce a Orvieto nel 1963. Si laurea in Lingue e Letterature Orientali presso l’Università di Venezia e trascorre un anno accademico in Cina. Successivamente si trasferimento per tre anni in Germania, abitando per brevi periodi in diverse città. Quando rientra in Italia si stabilisce in Toscana e attualmente vive a Firenze con la sua famiglia. Se la lettura le è necessaria per mantenersi in vita, la scrittura la consiglia come mezzo per vivere più sani. Il suo romanzo d’esordio Io e i miei piedi tratta proprio del potere terapeutico della scrittura ed è edito da Graphofeel edizioni. Il suo secondo romanzo Algoritmi di Capodanno è edito da ARPANet. Un terzo romanzo, MALdiTERRA, si trova sulla piattaforma di self-publishing ilmiolibro.it e su Amazon come ebook. “I delitti della Primavera” (ed. Graphofeel) è il suo quarto romanzo.

domenica 2 ottobre 2016

Prossimi arrivi in libreria (6 - 13 - 20 ottobre 2016)



Buona domenica, lettori carissimi!

Le pubblicazioni in uscita ad ottobre sono tante e pronte a soddisfare i gusti di tutti!

Ne vediamo alcune in arrivo tra qualche giorno?  ^_-


Per gli amanti dei thriller psicologici ricchi di suspense:


TUTTO SI DIMENTICA
di Wendy Walker


Editrice Nord
trad. B. Ronca
364 pp
16.90 euro
USCITA
 6 OTTOBRE 2016
Durante una festa nella tranquilla cittadina in cui vive da sempre, Jenny Kramer viene aggredita da un uomo, che fugge senza lasciare traccia.
Ma Jenny, in realtà, non ricorda questo brutto episodio della propria vita, perchè è stata sottoposta ad una cura farmacologica sperimentale che le ha cancellato parte dei ricordi.
Ma dimenticare è solo un'illusione: il corpo di Jenny conserva quei momenti e presto il passato riaffiora, tanto da spingerla a tentare il suicidio.
Tutti in famiglia sono turbati e secondo lo psicoterapeuta Forrester, la paziente deve assolutamente recuperare quella dolorosa esperienza dalla sua memoria, se vuole guarire.
Anche a costo di riportare alla luce verità scomode che gettano ombre sulla tranquilla cittadina di provincia...





LA DONNA DELLA CABINA NUMERO 10
di Ruth Ware


Ed. Corbaccio
trad. V. Galassi
320 pp
16.90 euro
USCITA:
13 OTTOBRE 2016
Per superare lo stress in seguito ad un tentativo di effrazione in casa sua da uno sconosciuto, la giornalista Lo Blackwood si è concessa una crociera.
Ma il sogno diventa incubo la notte in cui viene svegliata da un urlo e vede un corpo precipitato in mare dalla cabina accanto alla sua.
Ma secondo il personale di bordo, quella cabina non era occupata da alcun passeggero e non ne manca all'appello nessuno.
Forse la mente stressata sta facendo brutti scherzi o Lo ha a che fare con un assassino che ce l'a solamente con lei?










Per chi vuol concedersi storie di legami, ricche di emozioni cullate dall'amore per la musica o dal profumo dei fiori.


TI DEVO UN RITORNO
di Niccolò Agliardi


Ed. Salani
USCITA
6 OTTOBRE 2016

Pietro, a 32 anni, è un uomo che deve ancora imparare a vivere. Quando muore il padre, decide di lasciare Milano e rifugiarsi in un paesino nelle Azzorre, e qui incontra Vasco, 19 anni, con cui instaura un'amicizia quasi padre-figlio.
Ma uno strano naufragio porta sull'isola un carico di cocaina che stravolge la vita degli isolani e mette Pietro davanti a scelte importanti per sè, per Vasco e per tutti gli altri.




LA CITTA' DEGLI INCONTRI PROIBITI
di Carolina de Robertis



Ed. Garzanti
trad. S. Cerchi
400 pp
17.60 euro
USCITA:
6 OTTOBRE 2016

E' il 1917 e la 17enne Leda, in compagnia del violino regalatole dal padre, è diretta in Argentina, dove ad aspettarla c'è l'uomo che dovrebbe sposare.
Ma il promesso sposo non verrà a prenderla: è morto due giorni prima e le ha lasciato soltanto un baule pieno di abiti.
Sola in una terra straniera, Leda prende la decisioni di vestirsi da uomo e cercare di far fortuna col suo violino.
Perché Leda suona divinamente e solo la sua adorata musica è in grado di salvarla.




DELITTO ALLA SCALA
di Franco Pulcini

Ponte alle Grazie
480 pp
16 euro
USCITA:
6 OTTOBRE 2016
E' un giorno di novembre a Milano quando il direttore d'orchestra, che avrebbe dovuto dirigere l'Arianna di Monteverdi al Teatro della Scala, viene assassinato.
A questa tragedia si aggiunge il dubbio che il manoscritto sia un clamoroso falso e che questo mandi all'aria il programma.
Lo spettacolo va salvato e ad indagare viene chiamato il commissario Abdul Calì, che di musica non ha alcuna esperienza, ma forse proprio per questo è il più adatto a mettere il naso in storie di passioni, invidie, isterie da artisti e forti interessi economici...



IL QUADERNO DELL'AMORE PERDUTO
di Valèrie Perrin

Edizioni Nord
trad. G. Maugeri
350 èè
16.40 euro
USCITA
13 OTTOBRE 2016
Segnata dalla morte prematura dei genitori, Justine rifugge le emozioni e ha abbracciato una tranquilla monotonia.
Abita in un paesino della Normandia e lavora come assistente in una casa di riposo. 
Ma è proprio nella residenza Ortensie che Justine conosce Hélène, che racconta la sua storia e condivide con Justine i ricordi del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. 
Per Justine salvare quei ricordi dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. 
Compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. 
Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l'amore sulla propria pelle, anche a costo di rimanere scottata. 
Ma troverà il coraggio di impugnare la penna per scrivere il proprio destino?




IL GIARDINO DEI FIORI SEGRETI
di Valentina Caboni


Ed. Garzanti
USCITA:
20 OTTOBRE 2016
Iris è una ragazza che, dopo essere stata in giro per il mondo col padre, ora vive a Londra, immersa e felice tra i suoi fiori, che la fanno sentire a casa e al sicuro.
Un giorno, mentre è alla mostra di fiori più famosa, incontra Viola, che non è una ragazza qualunque: Viola è identica a lei e, come Iris, ama i fiori.
Iris e Viola sono sorelle gemelle, divise da piccolissime; il segreto della loro nascita si nasconde a Volterra, dove sono nate, in un'antica dimora dove nonna Giulia le sta aspettando per aiutarle a ritrovare il sentiero giusto e la missione a loro affidata: essere le custodi del giardino e le guardiane della Rosa dei mille anni.
La strada è irta di ostacoli, tanti sono i misteri e le difficoltà da affrontare insieme per trovare la risposta a ogni domanda nel giardino: perchè è tra le spine che nasce il cuore più prezioso.






ORFANI BIANCHI
di Antonio Manzini


Ed. Chiarelettere
USCITA:
20 OTTOBRE 2016
Mirta è una giovane donna moldava che, dopo aver lasciato il proprio Paese e il proprio bambino, Ilie, ora  vive a Roma e cerca di lavoro.
Mirta si prende cura di persone lasciate sole dalla famiglia; lei non le conosce ma le accompagna alla morte condividendo con loro un’intimità fatta di cure e piccole attenzioni quotidiane.
Manzini in questo romanzo pone al centro un personaggio femminile di grande forza e bellezza, in lotta contro un destino spietato, il suo, che non le dà tregua, e quello delle persone che deve accudire, sole e votate alla fine. 
Dagli occhi e dalle parole di Mirta il ritratto di una società che sembra non conoscere più la tenerezza. 
Una storia contemporanea, commovente e vera, comune a tante famiglie italiane raccontata da Manzini con sapienza narrativa non senza una vena di grottesco e di ironia, quella che già conosciamo, e che riesce a strapparci, anche questa volta, il sorriso.

sabato 1 ottobre 2016

READING CHALLENGE 2016 e bilancio delle letture di settembre



Carissimi lettori, come ogni fine/inizio mese, sono qui a tirare le somme delle mie letture, di settembre in questo caso.


Partiamo dagli obiettivi della RC.




Questo mese ne ho aggiunto uno soltanto e ho visto che me ne mancano 4 per completarla entro Capodanno. Dovrei farcela...! ^_^:


Obiettivo n.2. Un libro con più di mille pagine - "IL RITORNO DEL RE" di J. R. R. Tolkien (RECENSIONE): in questo epilogo di una trilogia fantastica, tutti gli equilibri tornano al loro posto e la pace può regnare di nuovo nel mondo immaginario creato da un geniale scrittore che in queste pagine ci regala avventure e compagni di viaggio indimenticabili.



Altri libri letti e recensiti:

  • UN ANNO SULL'ALTIPIANO di Emilio Lussu (RECENSIONE): queste pagine sono la testimonianza onesta, vera e viva, lucida e drammatica di un uomo che la guerra l'ha fatta, l'ha vista con i propri occhi, l'ha combattuta con le proprie mani.
  • IL LUNGO ADDIO di Raymond Chandler (RECENSIONE): un romanzo dalla trama intricata ma curiosa, un protagonista ironico e testardo, un finale che riesce a spiazzare il lettore.
  • UOMO O LUPO di Mattia Rubino (RECENSIONE): un urban fantasy incentrato sui leggendari uomini lupo e sui cacciatori coraggiosi impegnati a fronteggiarli.
  • IL SEGRETO DI HELENA di Lucinda Riley (RECENSIONE): un romanzo intenso che, con una scrittura sempre delicata e scorrevole, ci coinvolge attraverso personaggi che prendono vita tra le pagine e storie personali e familiari che regalano tante piccole emozioni.
  • "F@volando – La Raccolta" di Marcella Ortali (RECENSIONE): una raccolta di fiabe per bambini che si propone di mettere in risalto i fantastici voli che la fantasia riesce a fare quando viene data loro l'opportunità di immaginare, creare, sognare... attraverso la lettura e l'immedesimazione nei personaggi fantastici.
  • LA LUNGA NOTTE di Linda Castillo (RECENSIONE): un thriller avvincente e ben costruito, che punta tutto sul contrasto tra la vita protetta, pia e semplice degli Amish, e la presenza del male che si insinua nelle esistenze di alcuni di loro, soprattutto dei giovani, più fragili e influenzabili.
  • COME PERDERE L'ANIMA di Matteo Gennari (RECENSIONE): un noir dalle atmosfere torbide, con protagonista un italiano emigrato in Brasile, un uomo pieno di frustrazioni, internamente insoddisfatto della propria vita e ossessionate da quelle altrui...
  • FUOCO E GHIACCIO di Carmilla D. (RECENSIONE): il primo libro di una saga urban fatasy/romance, con protagonista un vampiro di oltre 500 anni che, dopo una non esistenza grigia e senza affetti, perde il cuore e la testa per un'umana, la dolce e testarda Angelica...

Se dovessi dirvi il mio preferito tra questi libri, credo sceglierei UN ANNO SULL'ALTIPIANO, perchè leggere l'esperienza diretta di un sopravvissuto alla Grande Guerra sia una lettura che non può lasciare indifferenti.


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Attualmente in lettura:

LA STRADA NELL'OMBRA di Jennifer Donnelly, autrice che amo per le sue storie intricate e i suoi personaggi ricchi di sfaccettature;
IL BUIO DENTRO di Antonio Lanzetta: un bel thriller, in grado di darmi una scarica di adrenalina, mi ci vuole proprio!

Prossima lettura:

A UN CERBIATTO SOMIGLIA IL MIO AMORE di Grossman, un libro che in passato ho mollato e che intendo terminare!





Film interessanti visti questo mese:


  • ADALINE - L'ETERNA GIOVINEZZA di Lee Toland Krieger con Blake Lively nei panni della bellissima, raffinata e sempre giovane protagonista. Adaline nasce agli inizi del Novecento e, in seguito ad un incidente che ha in sè del miracoloso, ottiene, senza averlo chiesto, un dono che, a lungo andare, risulterà una schiavitù: l'eterna giovinezza. Gli anni passano, le persone incontrate e a lei care invecchiano, muoiono o semplicemente si allontanano da lei. Ma proprio quando incontra l'amore vero, un uomo torna dal passato a sconvolgere tutto. Adaline è dunque destinata a vivere senza amore e senza radici, prigioniera di una bellezza esteriore e di una giovinezza che le toglie ogni diritto alla felicità?

Un film che ha del fiabesco, carino (-ino, -ino), godibile sicuramente ma... niente di esaltante, anzi piuttosto banale nello sviluppo, melenso, stucchevole e prevedibile sul finale in particolare, quindi poco originale... Mi aspettavo decisamente di più.

  • FUOCOAMMARE di Gianfranco Rosi: un ritratto realistico, autentico, toccante, che affianca il ritratto naturale, "preso da vicino", senza filtri, della semplice quotidianità degli abitanti di quest'isola, a quello più triste e molto umano di chi ogni giorno è coinvolto nell'accoglienza di gente in fuga dalla propria terra, e questo arriva a noi fondamentalmente attraverso immagini e silenzi, più che attraverso dialoghi. 
L'ho trovato a tratti (nella prima mezzora in particolare) un tantino lento e poco coinvolgente, ma per com'è stato impostato, non certo per l'argomento in sè... Comunque, speriamo ci dia un buon risultato agli Oscar ^_^

  • GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI di Massimiliano Bruno: film che, a metà tra la commedia e il dramma, affronta l'attualissimo tema della perdita del lavoro e di come esso possa innescare malesseri alle volte ingestibili in chi vive questo problema. Cortellesi strepitosa nel ruolo drammatico.
  • PERICLE IL NERO (Stefano Mordini): un noir che ha per protagonista un uomo dall'anima torbida, ambigua, amorale, immatura. Un "peccatore dall'anima innocente" in cerca della propria identità e del proprio riscatto.
  • COLPA DELLE STELLE di Josh Boone: film che punta tutto sull'amore puro e sincero che sboccia tra due adolescenti che la vita sta mettendo a dura prova con mali "difficili"; argomento delicato affrontato con sensibilità mista a leggerezza, seppur con un velo di "dolcezza eccessiva".
  • MEMORIE DI UNA GEISHA di  Rob Marshall:  un bel film, la storia coinvolge perche le vicende narrate nella prima parte vedono al centro delle bambine, in particolare la protagonista, che ci fa simpatia per le ingiustizie e i maltrattamenti subiti, ma anche per il suo caratterino volitivo; il mondo complesso e seducente delle geisha (spesso erroneamente e sommariamente accostate a meretrici) è un soggetto interessante, che ha il suo fascino esotico.
  • MERY PER SEMPRE di Marco Risi: , un cast valido per un film fatto bene, che denuncia le drammatiche condizioni dei minori incarcerati e, al contempo, pone l'accento su come e quanto sia importante recuperare questi giovani, aiutandoli ad aprire, per quello che è possibile, gli occhi sulla vita criminale alla quale sembrano già destinati.



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ED ORA TOCCA A VOI!
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venerdì 30 settembre 2016

Recensione: COME PERDERE L'ANIMA di Matteo Gennari



Un noir che unisce l'esoticità della multiforme brasiliana città di Rio, con i suoi tanti odori, colori, rumori e persone di ogni genere e nazionalità, con la personalità fragile e torbida insieme del suo protagonista, Andrea.


COME PERDERE L'ANIMA
di Matteo Gennari


goWare
pp. 166
Edizione digitale € 4,99 
9.99 (cart.)
2016
Andrea è un immigrato italiano che fa da autista ad altri italiani, imprenditori ricchi e potenti; ha trovato questo lavoro grazie agli aiuti e all'influenza del padre e apparentemente conduce una vita soddisfacente; è anche sposato con Iasmine, una brasiliana, e con lei ha tre figli, Jaco e Nina (che però non sono suoi figli naturali, ma frutto di una precedente relazione di Iasmine) e la piccola Lilì, la prediletta di papà.

Andrea porta a spasso ogni giorno i suoi superiori, ne subisce l'indifferenza, la spocchia, l'atteggiamento arrogante, i silenzi di chi si ritiene superiore e non si abbassa a rivolgere la parola all'autista; ma Andrea porta a spasso anche la doppia vita di questi uomini boriosi solo apparentemente irreprensibili, che spesso e volentieri chiedono all'autista di accompagnarli a casa dell'amante di turno.

Nei suoi giri di lavoro e parlando col collega Toni (l'unico col quale intrattiene, nell'ambito professionale, una sorta di rapporto amicale), Andrea viene a conoscenza di una prostituta del posto, Dejanira, che è la preferita da tutti i ricconi per i quali lui lavora.

Pian piano, Andrea si fa prendere dall'ossessione al pensiero di cosa facciano questi uomini in giacca e cravatta a casa con Dejanira, e tra una spiata col il binocolo e viaggi quotidiani con la sua fervida immaginazione, la mente di Andrea si riempie di fantasie erotiche e non solo.

Essendo sempre più devastato da un’invidia inesauribile per un tipo di doppia vita che lui non riesce ad avere, Andrea si ritrova spesso a fare pensieri macabri e folli, in cui tutta la rabbia, la frustrazione, l'odio... crescono a dismisura dentro di lui, come una bestia che giorno dopo giorno si fa sempre più grande e cattiva, e che rischia di "rosicchiargli" l'anima, strappandogliela pezzo pezzo.

Ma non sono solo odio e invidia a crescere dentro di lui, ma anche l'amore, quello per la sconosciuta prostituta Dejanira, che lui vorrebbe possedere come fanno i suoi abietti passeggeri.

Eppure Andrea non si decide a seguire l'esempio degli uomini che lo circondano, non ce la fa a tradire la moglie, che sente di amare, e con lei i figli, che pure ama.
Nei tanti momenti in cui si ritrova a pensare ossessivamente a questi fatti, Andrea cerca di convincere se stesso che lui non è come gli altri:

"...avevo l’anima. Per perderla avrei dovuto uccidere. Ma io non volevo farlo. Non me lo sarei perdonato. Dio non mi avrebbe perdonato. Io credevo in Dio. Loro no.".

Cosa manca al nostro italiano per essere felice?

"«Siamo una famiglia felice» disse mia moglie. «E molti ci invidiano, non credi?»Io ero così abituato a invidiare gli altri che non avevo mai creduto che qualcuno potesse invidiare me. O la mia famiglia. «In che senso?» chiesi.«Molta gente non ha ciò che abbiamo noi.»La fissai mentre filosofeggiava, con la birra tra le mani. «Non si amano. Non riescono a crescere i figli. Non vanno in chiesa la domenica...»Iasmine era superficiale. Perché noi la domenica in chiesa non ci andavamo regolarmente. Le bastava un sorso di birra e si sentiva perfetta. Dopo tre lattine mi avrebbe dichiarato amore eterno. «Sì, Andrea. Non sono uniti. Non sono sinceri. Sono degli esseri miserabili. Invidiosi come le lucertole.»«Perché le lucertole?» chiesi. «Perché sì» rispose lei."

... gli dice sua moglie, e Andrea vorrebbe crederci ma c'è quella parte oscura che è dentro di lui, che urla, strepita per venir fuori.
Andrea ha una doppia personalità: quella del marito/padre modello e quella nascosta, del trasgressore che va a prostitute, anzi con una sola di loro: la brasiliana Dejanira.

E intanto la testa macina pensieri perversi e malati, che generano frasi sconesse e interrotte, come lo è la sua stessa anima, la sua mente, che sembra smarrirsi tra le strade confusionarie di Rio.

Ad alimentare altri pensieri si aggiunge la notizia di un paio di assassinii, tra cui quello di uno dei dipendenti della azienda per la quale presta servizio; ma nell'ambito della narrazione questi omicidi passano in secondo piano, perchè al centro di questa Rio caotica e ricca di contraddizioni, bellezze e tentazioni, c'è per noi lettori solo lui, Andrea, frustrato e ingabbiato nella propria vita e nel proprio lavoro anonimi. troppo normali per renderlo felice.

Solo Dejanira può dargli ciò che vuole: ormai questo pensiero ha preso radice nella testa turbata di Andrea, che rischia di cadere in un vortice di fissazioni e morbosità pericolose...

Andrea riuscirà a restare ancorato alla realtà, conservando la propria anima, o asseconderà i propri istinti e fisse, perdendola?

Attraverso un linguaggio "colorito", consono al tipo di storia e di personaggi narrati (che non brillano per pudore e moralità), l'utilizzo della prima persona, che rende il tutto una sorta di confessione intima del protagonista, del quale ci vengono palesati i pensieri non proprio edificanti, i sensi di colpa..., "Come perdere l'anima" cattura l'attenzione del lettore immergendolo nelle vie di Rio, con i suoi misteri e le sue mille facce, ma ad avvilupparci non è tanto il traffico cittadino quanto quello che popola la mente contorta di Andrea, le cui "vie mentali" sono ora folli ora lucide, e riflettono le diverse nature e personalità presenti in lui, capace tanto di essere un padre premuroso quanto l'uomo "torbido", "sporco" che si nutre di pensieri e voglie insane.

Se vi piacciono i noir dalle atmosfere "squisitamente morbose", con storie e personaggi ambigui e ricchi di contraddizioni, non posso che consigliarvi questo romanzo di Matteo Gennari.

Recensione: FUOCO E GHIACCIO di Carmilla D.



"Fuoco e ghiaccio" è il primo libro di una saga urban fantasy/romance con protagonista un vampiro tanto bello quanto innamorato della sua dolce metà, l'umana Angelica, per la quale è disposto a tutto.


FUOCO E GHIACCIO
di Carmilla D.


Intrecci Edizioni
563 pp
19 euro
2016
La nostra storia è ambientata a Torino, ai giorni nostri.
Conosciamo subito il protagonista, Alessandro Rucellai, uno stimato docente che alla Facoltà di Architettura insegna Storia dell’Architettura Moderna e Medioevale in seguito all’ennesimo trasferimento. 

Alessandro è un uomo di bellissimo aspetto, perfetto nei tratti somatici e nella corporatura, e ogni giorno desta commenti pieni di ammirazione da parte del gentil sesso e sentimenti di invidia da parte dei maschi.

E' un tipo algido, sicuro di sè, consapevole del proprio fascino e del proprio carisma; la sua cultura è immensa e a lezione assistenti e studenti pendono letteralmente dalle sue labbra.

Tutti lo adorano... tranne lei.
Lei è Angelica, una studentessa di 22 anni piccola e minuta ma, agli occhi del professore, bellissima e sensuale nella sua semplicità.
Alessandro viene attratto immediatamente da lei perchè, a differenza delle sue amiche, questa ragazza non ha un atteggiamento svenevole nei suoi confronti, non si perde in commenti volgari e piccanti sulla sua persona, anzi, sembra non subire il fascino da Casanova del bell'insegnante.

Ma quella di Angelica non è indifferenza, è solo un'innata riservatezza che in realtà nasconde un bel caratterino, testardo, vivace ma anche molto dolce.

Tra i due ben presto scatta la scintilla dell'attrazione; a legarli inizialmente è l'amore per l'Arte, in particolare per il Rinascimento, e così, tra una lezione e l'altra, tenute nello studio di Alessandro, il rapporto tra i due va via consolidandosi, fino a quando entrambi si ritrovano innamorati persi l'uno dell'altra.
Ma gli ostacoli al loro amore si palesano da subito.
Anzitutto, Alessandro è il professore di Angelica, che dovrà sostenere un esame con lui: come potrebbero vivere il loro amore alla luce del sole senza destare disapprovazione e sospetti da parte di tutti, all'università?

E infatti, questa sarà una bella gatta da pelare per i due innamorati..., ma non sarà di certo l'unica, perchè in tanti si opporranno al loro amore, causando preoccupazioni ad entrambi.

Certo, i problema principale non si può risolvere ma va accettato per quello che è: il nostro bel docente di Storia non è un uomo qualsiasi e non ha 26 anni, come sostiene, ma ha almeno cinque secoli di (non) esistenza sulle sue forti spalle, perchè Ale in realtà è... un vampiro!

Può un vampiro vivere tranquillamente e senza conseguenze una storia d'amore con un'umana?

Alessandro sa che questo suo desiderio di vivere felice accanto ad Angelica non potrà essere realizzato con facilità perchè tutto sembra essere contro di loro e, intanto, un acerrimo e storico nemico dello stesso Alessandro trama alle sue spalle...

L'amore tra i due protagonisti - che si alternano nella narrazione per offrirci ambo i punti di vista - nasce timidamente per poi diventare sempre più forte e passionale ed è in  pratica al centro della storia, ed infatti i momenti di romanticismo sono tanti.
Restare razionale e aspettare i tempi per amarsi non è semplice perchè l'attrazione fisica è dirompente, ma Alessandro è tra i due quello che ha più esperienza e più autocontrollo; non solo, ma è anche un vampiro fedele e devoto, premuroso e apprensivo verso la sua giovanissima fidanzata, che ha qualche problema col cibo e questo è motivo di discussione nella coppia.

La narrazione è molto particolareggiata; nei primi capitoli viviamo gli incontri iniziali tra i Angie e Ale due volte, perchè l'Autrice ci lascia vedere le cose dalla prospettiva di tutti e due; con lo scorrere degli eventi, i capitoli si alternano senza ripetizione ma andando avanti nello sviluppo egli eventi.

Pur essendo il tutto reso molto vivace dall'abbondanza di dialoghi, dai botta e risposta soprattutto tra i due amanti - che hanno una bella parlantina, si punzecchiano spesso per poi far pace -, il ritmo non è molto veloce perchè la narrazione è, come dicevo, ricca di dettagli e si dà molto spazio alle reazioni di Angelica e Alessandro, ai loro sentimenti, ai dubbi e ai timori.

Sicuramente i due protagonisti sono abbondantemente tratteggiati nella personalità e nel carattere, anche se ho trovato personalmente le loro reazioni troppo enfatizzate e quindi poco verosimili: lui troppo preoccupato al minimo problema di lei, e lei a sua volta spesso sull'orlo del pianto al minimo sgarbo di lui, e buona parte dela storia si gioca su questo rapporto sentimentale tra il premuroso vampiro e la bella e fragile ragazza, che non si lascia impressionare neanche un po' dalla natura non umana del suo amore.

A parte la tendenza a ripetere alcuni concetti e situazioni (tipo i commenti adoranti delle donne al solo veder passare Alessandro) e a questa esagerazione nel marcare l'aspetto emotivo dei due personaggi principali (con i loro cambi repentini d'umore), il romanzo si legge piacevolmente, la storia è gradevole, è scritta bene e si nota la passione dell'Autrice per la Storia dell'Arte, che resta sullo sfondo della storia d'amore tra Angie e Ale, arricchendola di un certo fascino.

Superata la seconda metà del libro, troviamo una maggiore vivacità nel susseguirsi degli eventi perchè un pericoloso nemico crea scompiglio nella serenità dei due innamorati.

Il finale è chiaramente aperto e lascia presagire che l'agognata felicità della coppia potrebbe andare incontro a futuri ostacoli e impedimenti.
Non mi resta che aspettare il successivo romanzo e consigliarvi intanto la lettura di questo primo volume, per la cui copia ringrazio la Casa Editrice!

giovedì 29 settembre 2016

Frammenti di... guerra di trincea




Vi lascio un passaggio significativo tratto dal libro UN ANNO SULL'ALTIPIANO di E. Lussu (la recensione è sul blog), che ci rammenta come, per quanto la guerra sia qualcosa di tremendo, in grado di cambiare anche radicalmente chi ne è coinvolto in prima persona, non per questo il soldato smetta di essere uomo e di saper fare appello, se vuole e se ne è in grado, alla ragione e al cuore.


"...era quella calma completa che allontanava il mio spirito dalla guerra. Avevo di fronte un ufficiale, giovane, inconscio del pericolo che gli sovrastava. Non lo potevo sbagliare. Avrei potuto sparare mille colpi a quella distanza, senza sbagliarne uno. Bastava che premessi il grilletto: egli sarebbe stramazzato al suolo. Questa certezza che la sua vita dipendesse dalla mia volontà, mi rese esitante. Avevo di fronte un uomo. Un uomo! Un uomo!Ne distinguevo gli occhi e i tratti del viso. La luce dell’alba si faceva piú chiara ed il sole si annunziava dietro la cima dei monti. Tirare cosí, a pochi passi, su un uomo… come su un cinghiale!Cominciai a pensare che, forse, non avrei tirato. Pensavo. Condurre all’assalto cento uomini, o mille, contro cento altri o altri mille è una cosa. Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini e poi dire: «Ecco, sta’ fermo, io ti sparo, io t’uccido» è un’altra. È assolutamente un’altra cosa. Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra cosa. Uccidere un uomo, cosí, è assassinare un uomo.Non so fino a che punto il mio pensiero procedesse logico. Certo è che avevo abbassato il fucile e non sparavo. In me s’erano formate due coscienze, due individualità, una ostile all’altra. Dicevo a me stesso: «Eh! non sarai tu che ucciderai un uomo, cosí!» Io stesso che ho vissuto quegli istanti, non sarei ora in grado di rifare l’esame di quel processo psicologico. ".

www.nuvolabiancagrafica.i

Non ho potuto fare a meno di pensare alle poesie di Ungaretti (anch'egli "soldato da trincea"), e alla seguente in particolare:



Fratelli

Mariano il 15 luglio 1916 


Di che reggimento siete
fratelli?

Parola tremante 
nella notte 

Foglia appena nata 

Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità 

Fratelli
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