Eccoci all'appuntamento del lunedì: dal libro al cinema!
Oggi parliamo di ...
L'EREDITA' DI BOURNE
di Robert Ludlum
Ed. Rizzoli Collana Bur 704 pp 9.90 euro 2008 |
La doppia identità di David Webb, alias Jason Bourne, continua a braccarlo: dopo anni di operazioni segrete ad alto rischio, l’agente della CIA vorrebbe riprendersi la propria vita, tornare a essere il professor Webb dell’università di Georgetown, ma il passato lo insegue e gli ricorda che per i servizi segreti lui è il killer più temuto ed esperto in circolazione.
Quando un proiettile gli sfiora la tempia, Jason Bourne è costretto a rientrare in azione. Gli unici che potrebbero aiutarlo a capire chi lo vuole morto, e perché, giacciono in una pozza di sangue.
È l’inizio di una spietata caccia all’uomo che coinvolge il terrorismo internazionale e la giustizia federale Troppo per chiunque, ma non per Jason Bourne.
Rivive in queste pagine lo straordinario personaggio creato da Robert Ludlum e interpretato al cinema da Matt Damon nei blockbuster The Bourne Identity, The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum.
Passiamo al film:
THE BOURNE LEGACY
Il pubblico ha avuto modo di vedere quali intrighi e cospirazioni abbiano mosso i capi della Cia nella loro disperata caccia all'uomo in tutto il mondo e ha altresì imparato a conoscere il programma Treadstone e le abilità e capacità speciali di Bourne.
The Bourne Legacy traccia invece una netta linea di confine, Jason Bourne non è più il protagonista diretto dell'azione e un nuovo eroe è costretto a lottare per la propria sopravvivenza quando l'eredità di ciò che è avvenuto tempo prima ricade sulle sue spalle.
Il finale di The Bourne Ultimatum. Il ritorno dello sciacallo, in cui si svela l'esistenza del Treadstone, innesta conseguenze che minacciano di bruciare decenni di ricerca e sviluppi sull'addestramento di ottime spie e combattenti. La Cia teme infatti che si scopra anche l'esistenza di altri programmi segreti d'intelligence come ad esempio l'Outcome, diretta evoluzione del Treadstone, di cui fanno parte sei differenti agenti.
Il finale di The Bourne Ultimatum. Il ritorno dello sciacallo, in cui si svela l'esistenza del Treadstone, innesta conseguenze che minacciano di bruciare decenni di ricerca e sviluppi sull'addestramento di ottime spie e combattenti. La Cia teme infatti che si scopra anche l'esistenza di altri programmi segreti d'intelligence come ad esempio l'Outcome, diretta evoluzione del Treadstone, di cui fanno parte sei differenti agenti.
Uno di questi agenti è Aaron Cross (Jeremy Renner), addestrato come i compagni per il Dipartimento della Difesa per intervenire in situazioni di alto rischio e inviato per anni a combattere in Medioriente.
A sentirsi minacciato è anche il colonnello Ric Byer (Edward Norton), direttore dell'agenzia NRAG e colui che, con l'aiuto del braccio destro Dita (Donna Murphy), ha sviluppato i programmi, lottato per ottenere i finanziamenti e curato gli accordi per i servizi degli agenti, richiesti soprattutto dopo le paure nate dall'attacco terroristico dell'11 settembre. Per evitare che vengano a scoprirsi i collegamenti tra due medici dirigenti della sua struttura e l'affare Bourne e preservare il resto della sua opera, Byer è disposto a eliminare ogni traccia del Treadstone e, di conseguenza, dell'Outcome, compresi gli scienziati, i medici e gli agenti coinvolti. La NRAG ha nessi anche con il Pentagono grazie all'ammiraglio Mark Turson (Stacy Keach), consigliere principale di Byer, e con la multinazionale farmaceutica Candent, attraverso la figura dell'amministratore delegato Terrence Ward (Dennis Boutsikaris). Nei laboratori della Candent si monitorano gli effetti del programma Outcome e qui lavora anche la dottoressa Marta Shearing , la prima persona a cui si rivolge Aaron in cerca di aiuto. Ritrovatasi in pericolo di vita per la fine del programma Outcome voluta da Byer, Marta è costretta per la prima volta a confrontarsi con le scelte poco etiche che ha fatto nella sua carriera.
Con l'aiuto della biochimica e della genomica, gli agenti del programma Outcome hanno ottenuto miglioramenti fisici e cognitivi che li hanno fatti diventare difficili da controllare. Una volta in fuga e non più legato a vincoli di obblighi alla nazione, Cross si rivela una minaccia pericolosa anche per i suoi creatori. L'esplorazione di tale aspetto è evidente anche nelle sequenze in cui è in scena l'agente n. 3, interpretato da Oscar Isaac.
A fare da tramite tra la precedente trilogia e il nuovo capitolo è anche il ritorno in scena di alcuni personaggi noti al pubblico come Albert Hirsch (il medico a capo del Treadstone, interpretato da Albert Finney), Pam Landy (investigatrice della Cia interpretata da Joan Allen), Noah Vosen (il capo del programma di sicurezza Blackbiar interpretato da David Strathairn) e Ezra Kramer (il direttore della Cia interpretato da Scott Glenn).
A sentirsi minacciato è anche il colonnello Ric Byer (Edward Norton), direttore dell'agenzia NRAG e colui che, con l'aiuto del braccio destro Dita (Donna Murphy), ha sviluppato i programmi, lottato per ottenere i finanziamenti e curato gli accordi per i servizi degli agenti, richiesti soprattutto dopo le paure nate dall'attacco terroristico dell'11 settembre. Per evitare che vengano a scoprirsi i collegamenti tra due medici dirigenti della sua struttura e l'affare Bourne e preservare il resto della sua opera, Byer è disposto a eliminare ogni traccia del Treadstone e, di conseguenza, dell'Outcome, compresi gli scienziati, i medici e gli agenti coinvolti. La NRAG ha nessi anche con il Pentagono grazie all'ammiraglio Mark Turson (Stacy Keach), consigliere principale di Byer, e con la multinazionale farmaceutica Candent, attraverso la figura dell'amministratore delegato Terrence Ward (Dennis Boutsikaris). Nei laboratori della Candent si monitorano gli effetti del programma Outcome e qui lavora anche la dottoressa Marta Shearing , la prima persona a cui si rivolge Aaron in cerca di aiuto. Ritrovatasi in pericolo di vita per la fine del programma Outcome voluta da Byer, Marta è costretta per la prima volta a confrontarsi con le scelte poco etiche che ha fatto nella sua carriera.
Con l'aiuto della biochimica e della genomica, gli agenti del programma Outcome hanno ottenuto miglioramenti fisici e cognitivi che li hanno fatti diventare difficili da controllare. Una volta in fuga e non più legato a vincoli di obblighi alla nazione, Cross si rivela una minaccia pericolosa anche per i suoi creatori. L'esplorazione di tale aspetto è evidente anche nelle sequenze in cui è in scena l'agente n. 3, interpretato da Oscar Isaac.
A fare da tramite tra la precedente trilogia e il nuovo capitolo è anche il ritorno in scena di alcuni personaggi noti al pubblico come Albert Hirsch (il medico a capo del Treadstone, interpretato da Albert Finney), Pam Landy (investigatrice della Cia interpretata da Joan Allen), Noah Vosen (il capo del programma di sicurezza Blackbiar interpretato da David Strathairn) e Ezra Kramer (il direttore della Cia interpretato da Scott Glenn).
TRAILER del film
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz