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DOVE COMINCIA LA NOTTE
di Alessio Viola
Ed. Rizzoli La Scala 342 pp 16 euro USCITA 13 Febbraio 2013 |
Roberto De Angelis è un bravo poliziotto. Di più: è il migliore della squadra Mobile di Bari. Sempre a caccia, specialmente di notte, quando la città dimentica la propria bellezza e diventa territorio della criminalità. Ma una vita in strada è una vita di solitudine, di disillusione, di violenza quotidiana, e prima o poi anche lo sbirro più duro si domanda se ha senso lottare ancora. C’è una donna, un medico trentenne, in cui ha intravisto una possibilità di rinascita, ma lei ha un lato oscuro che non concepisce distinzione tra amore e dolore, e che Roberto non può, non vuole assecondare. L’occasione per risollevarsi arriva la sera in cui intercetta Giacinto Trentadue, un giovane spacciatore che gestisce il traffico di droga intorno a un baracchino ambulante di salsicce. Un delinquente di piccolo calibro, almeno in apparenza. Lo pedina fino a Poggiofelice, un residence alla periferia sud destinato un tempo agli sfrattati: non sa ancora, il poliziotto, di avere individuato la fortezza della nuova malavita barese, un “mucchio selvaggio” che è uscito dai quartieri storici, fuori dai clan organizzati, e si sta preparando a scatenare una campagna sanguinaria di conquista del territorio. Per lui è soltanto l’inizio di un viaggio all’inferno, oltre i propri limiti e quelli della legge. Dove comincia la notte è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una città per molti aspetti sconosciuta, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo.
L'autore.
ALESSIO VIOLA ex operaio, insegnante, oste e rugbista, ha collaborato con “la Repubblica” ed è editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, per i quali ha scritto fra gli altri numerosi interventi sull’economia sommersa della malavita barese, e su quella in doppiopetto.
Trama
In un romanzo coraggioso e sorretto da una scrittura formidabile per originalità e poesia, Viola Di Grado racconta la storia di un suicidio e di ciò che lo segue. Una folgorante invenzione della vita dopo la morte: la nostalgia, l’amore, la frequentazione “fantasmatica” delle persone care, la solitudine e l’incomunicabilità, in un aldilà cupo e ribollente, senza pelle e senza sensi, dominato da una natura crudele, che sfalda i corpi, ma anche da una vita ostinata che a questa morte si sottrae. Si rimane seriamente scossi da questa lettura, in cui Di Grado conferma appieno la sua unicità.
Un romanzo che fa paura: la disgregazione dei corpi, la sopravvivenza dell’“anima”, la tristezza e il rimpianto per la vita che non riesce a ricomporsi ma continua a incedere e spiare, vagando in un mondo deserto ma affollato, dove i vivi non possono più vederti
e sentirti ma i morti restano all’erta, impauriti, in ascolto.
L'autore.
ALESSIO VIOLA ex operaio, insegnante, oste e rugbista, ha collaborato con “la Repubblica” ed è editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, per i quali ha scritto fra gli altri numerosi interventi sull’economia sommersa della malavita barese, e su quella in doppiopetto.
CUORE CAVO
di Viola Di Grado
Ed. E/O Dal Mondo 176 pp 16 euro Uscita 13 febbraio 2013 |
Un romanzo che fa paura: la disgregazione dei corpi, la sopravvivenza dell’“anima”, la tristezza e il rimpianto per la vita che non riesce a ricomporsi ma continua a incedere e spiare, vagando in un mondo deserto ma affollato, dove i vivi non possono più vederti
e sentirti ma i morti restano all’erta, impauriti, in ascolto.
Un romanzo sulla morte e sulla “vita-dopo-la-morte” innovativo e conturbante, la conferma evidente di uno dei maggiori talenti della narrativa di questi anni.
L'AUTORE
Viola Di Grado ha venticinque anni. È nata a Catania e ha studiato lingue e filosofie dell’Asia orientale a Torino e Londra. Il suo primo romanzo, Settanta acrilico trenta lana, libro-rivelazione del 2011, è stato premiato con il Campiello Opera Prima e il Rapallo Carige Opera Prima ed è stato già tradotto in otto paesi.
L'AUTORE
Viola Di Grado ha venticinque anni. È nata a Catania e ha studiato lingue e filosofie dell’Asia orientale a Torino e Londra. Il suo primo romanzo, Settanta acrilico trenta lana, libro-rivelazione del 2011, è stato premiato con il Campiello Opera Prima e il Rapallo Carige Opera Prima ed è stato già tradotto in otto paesi.