venerdì 12 settembre 2014

Cito e canto: ALWAYS ON MY MIND



Anche questo è un brevissimo e romantico passaggio tratto dalle lettere tra il poesa Rilke e la scrittrice Lou A. Salomè.

Ad esso associo una canzone di Bublè.

"Spesso, per non dire spessissimo,ti sono accanto con ogni mio pensieroed è sempre di nuovo pienezza quella che provo,istante dopo istante, a posteriori,e per essa non c'è momento trascorso insieme
che possa bastare".

ALWAYS ON MY MIND

But you were always on my mind
You were always on my mind

Maybe I didn't hold you
All those lonely, lonely times
And I guess I never told you
I'm so happy that you're mine
If I made you feel second best
Girl, I'm sorry I was blind

You were always on my mind

Amore e tradimenti con "Tre anime" di Janie Chang



Di recente pubblicazione questo mix di romanticismo e rivoluzione, lealtà e famiglia, amore e sacrificio...:

TRE ANIME
di Janie Chang


Ed. Fabbri
Life
Trad. L Martini
462 pp
14. 90 euro
dal 10 settembre 2014
Trama

"Abbiamo tre anime, o almeno così mi è stato detto. Ma solo morendo ho scoperto che è vero." 

Mentre la giovane Leiyin assiste al proprio funerale dall'alto, in bilico tra due mondi, scopre che l'unico modo per uscire dal limbo in cui è rimasta intrappolata è rivivere una a una le proprie colpe. 
In un doloroso viaggio tra i ricordi, Leiyin rivede la sua adolescenza privilegiata, trascorsa in un'elegante villa tra l'amore per i libri e le speranze di un avvenire dorato, mentre fuori la Cina è sconvolta dalla guerra civile.
Fino all'incontro con l'affascinante Hanchin, poeta e militante comunista, che la seduce al primo sguardo, la corteggia regalandole una copia del romanzo proibito Anna Karenina e la istiga a sfidare il padre, pur di inseguire quell'amore illecito. La punizione avrà conseguenze durissime: un matrimonio non voluto, una maternità difficile, persino la morte di Leiyin. 
Perché lei per quell'amore è stata disposta a tutto. Persino a un tradimento terribile, che ora, forse, è venuto il momento di espiare.
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,

Tre anime è un racconto epico di vendetta e tradimento, di un amore proibito e del prezzo che ciascuno di noi è disposto a pagare per la propria libertà.

L'autrice.
Janie Chang è cresciuta ascoltando storie  di antenati, fantasmi e draghi. Il suo primo romanzo Tre anime è stato pubblicato da Harper Collins in Canada, e William Morrow (HarperCollins negli USA) in Feb 2014.

Recensione 'IL CORPO' di Stephen King



Uno degli attori che ho amato follemente nella mia adolescenza - e che forse per questo mi è rimasto nel cuore, anche da adulta - è River Phoenix.
Sebbene non sia stato il primissimo film in cui ho potuto apprezzarlo, "Stand by me - Ricordo di un'estate" resterà però, per me, quello che preferisco su tutti.

E in virtù di questa mia passione per Rio, ho voluto leggere il racconto da cui è tratto il film di Rob Reiner.


IL CORPO
di Stephen King


.
Sinossi

Avevo dodici anni – quasi tredici – la prima volta che vidi un essere umano morto. Successe nel 1960, tanto tempo fa… anche se a volte non mi pare così lontano. Soprattutto la notte quando mi sveglio da quei sogni in cui la grandine cade nei suoi occhi aperti”.


Gordon è un tredicenne che vive a Castle Rock, una cittadina del Maine che i lettori del Re conosceranno sicuramente molto bene. Trascorre le sue giornate giocando con i suoi amici, Chris, Teddy e Vern. Sono inseparabili, e hanno persino costruito una casa su un grande olmo, che è diventata un po’ la loro seconda dimora.
Sono tutti dei ragazzi un po’ particolari: Gordon ha la passione della scrittura e dimostra di avere talento; Chris proviene da una famiglia con una pessima reputazione; il padre di Teddy è in prigione per avergli bruciato un orecchio contro una stufa a legna e lui non sembra avere tutte le rotelle a posto; Vern, infine, è un ragazzo sovrappeso e di un’ingenuità quasi intollerabile.
La storia si apre sul finire dell’estate 1960. Come al solito, Gordon, Chris e Teddy si trovano nella casa sull’olmo a giocare a carte. All’improvviso arriva Vern, ansimante per la corsa, con una notizia incredibile. Da alcune settimane era stata segnalata la scomparsa di un loro coetaneo, un certo Ray Brower. Per una fortunata coincidenza Vern, ascoltando di nascosto suo fratello parlare con degli amici, aveva scoperto dove si trovava il corpo senza vita del ragazzo.
I quattro decidono allora di recarsi fino a quel luogo, per vedere quello che è rimasto di Ray Brower.

il mio pensiero

Ho letto questo racconto con in mente i volti dei personaggi e immaginando quindi vividamente ogni scena, avendo visto il film migliaia di volte ed essendo, rispetto al libro, abbastanza fedele (fatta eccezione per alcuni particolari, che però a mio modesto avviso non credo siano troppo rilevanti; vedi qui).

La narrazione è affidata a Gordon Lachance che, ormai adulto e diventato scrittore, decide di raccontare la sua incredibile esperienza vissuta con i suoi tre amici della preadolescenza: solo un paio di giorni, ma ricchi di avventura ed emozione.
Qualcosa che mai più gli accadrà nel resto della vita; amici speciali che mai gli capiterà più di avere.

Non ho mai più avuto amici, in seguito, come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, e voi?

Seguiamo le avventure di Gordie, Chris Chambers, Vern Tessio e Teddy Duchamp come se fossimo anche noi insieme a loro.
Ci sembra di sentirli, di averli accanto a noi, mentre parlano, urlano, giocano, scherzano, si insultano...
Gordie
Wil Wheaton
Alcune volte ci fanno sorridere per la loro spontaneità, per il loro modo di fare strampalato, incosciente... tipico dell'età; altre volte forse ci verrà da scuotere la testa per la caterva di parolacce sibilate, gridate, sghignazzate da questi quattro mocciosetti tanto diversi per carattere eppure così affiatati.
Tutti e quattro più soli di quanto non vogliano ammettere a loro stessi.

Gordie soffre per l'indifferenza che da sempre sente di ricevere dai genitori, i quali vivono nel dolore per aver perduto il proprio figlio prediletto (Denny). Il ragazzino vorrebbe che i suoi lo "vedessero", si accorgessero di lui, che smettessero di vivere come degli zombie ma che dedicassero le legittime attenzioni che spettano al figlio loro rimasto... Gordie è un ragazzo sensibile, osservatore, riflessivo, insicuro; ha tanta fantasia ed infatti sin da ragazzino comincia a scrivere storie e a creare mondi tutti suoi.

Chris
River Phoenix
Chris vive in una famiglia ai margini, con un padre ubriacone e fratellini minori di cui prendersi cura; è intelligente, vorrebbe non dover sottomettersi ad un destino che la società benpensante di Castle Rock ha deciso per lui (che per gli altri è solo il ragazzo deviante ed emarginato, un buonannulla) ma provare ad andare al college... e scrollarsi di dosso pregiudizi e miseria.


Vern
Jerry O'connell
Vern è un ragazzino cicciottello e fifone, non stupido ma neanche troppo intelligente; segue i suoi amici più per non restar solo ma in realtà è un tipo tranquillo, che all'avventura preferirebbe un bel panino da mangiare stravaccato in poltrona!

Teddy
Corey Fieldman

E poi c'è il bizzarro Teddy; anche lui non ha tutti venerdì al posto loro; è incosciente, temerario, arrogante, capriccioso all'inverosimile e molto permaloso circa il padre pazzo...

Quattro ragazzi con una situazione familiare non proprio delle migliori, che decidono di assecondare la curiosità di vedere il cadavere di un ragazzo, più o meno loro coetaneo, morto nei pressi della ferrovia.

E così comincia la loro avventura e ne vivranno di cotte e di crude, tirando fuori la loro personalità, le paure, gli incubi personali, i punti deboli, la simpatia, la sensibilità.

La loro amicizia si rafforzerà? O sarà solo l'avventura di un paio di giorni estivi, vissuti sull'onda della frenesia e dell'eccitazione all'idea di rinvenire un cadavere prima della polizia?

Emerge nel racconto il legame tra Gordie e Chris.
I due ragazzi si stimano e si vogliono bene; Gordie vede Chris come il leader del gruppetto, il duro della situazione; ma un duro capace di comprendere, ascoltarti, consolarti, di rivolgerti un sorriso dolce e luminoso che ti incoraggia.
E Chris vede Gordie come un amico in grado di accettare e rispettare proprio lui, un reietto della società, il figlio di un ubriacone; Chris sa che Gordie crede in lui e crede che può farcela, che può riuscire ad essere qualcuno nonostante lo squallore che lo circonda.

Leggo Il corpo con un pizzico di... nostalgia; saranno le malinconiche ed evocative note di Stand by me cantate dalla calda voce di Ben E. King...; sarà che il film mi ricorda la mia adolescenza...; sarà che penso alla scena finale (del libro come del film) e vedo Chris mentre saluta Gordie, andando verso il suo futuro incerto, eppure lo fa col sorriso..., quel sorriso dolce e carico di speranza, proprio degli adolescenti che, forse a motivo della giovanissima età, sono capaci di non abbattersi davanti alle difficoltà ma di vedere il positivo anche quando sembra non essercene...

E così Chris diventa davvero  River..., il River che morirà solo 7 anni dopo tragicamente a quasi 24 anni e che qui sembra salutarci, ignaro del proprio destino, poco generoso nella vita dell'attore, un po' come quel destino che King ha scelto di assegnare al personaggio (da River interpretato nel film), nel libro.

Un bel King, che mi ha coinvolta ed emozionata, trasportandomi indietro nel tempo e facendomi vivere  - seppure solo con l'immaginazione - un'avventura adolescenziale memorabile, di quelle che forse ciascuno di noi ha sognato/sogna di vivere almeno una volta nella propria esistenza, con le persone giuste, anche se poi la vita stessa ci allontanerà da esse..., ma che in quel preciso momento sono le sole che vorresti avere accanto per sentirti vivo.

giovedì 11 settembre 2014

Frammenti di lettere d'amore ("Da qualche parte nel profondo")



Uno stralcio suggestivo e poetico tratto da "Da qualche parte nel profondo" di Rilke-Salomè (recensione).


"Ti ho pensata così intensamente durante il viaggio e qui (...). Di tutti i miei pensieri, infatti, quello per te è l'unico in cui trovo riposo, a volte mi ci distendo completamente e in quel pensiero dormo e da lì mi rialzo al mio risveglio...Ora da te è autunno, e tu cammini nel bosco, il bosco vasto in cui lo sguardo riesce a penetrare lunghi tratti, cammini nel vento che trasforma il mondo. Penso al piccolo stagno (...).Penso alle sere seguite dalla notte tempestosa che strappa dagli alberi tutte le foglie ormai secche, penso alla tempesta stessa, alla notte che fugge lungo le stelle verso l'alba.Verso il vuoto, nuovo, luminoso e placato mattino... Qui invece tutto resta uguale; pochi alberi soltanto si tramutano, quasi fiorissero di un giallo pallido. E l'alloro resta."

Pink Cover



Io amo il rosa e i colori ad esso annessi e connessi... *_*

Che ne dite di queste due cover?? Molto pink...ettose, vero? ^_-

su Goodreads

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Occhio al libro...: 'PUNTO DI RUGIADA' di Maria Novella Viganò



Anche oggi desidero segnalarvi un romanzo.

PUNTO DI RUGIADA
di Maria Novella Viganò


indies g&a
125 pp
3.99 euro
Sinossi

“Per la prima volta in vita mia ero in pace, nel posto giusto. Voglio che tu sappia che ti ho sempre amata, come quella mattina in quel punto perfetto di prato umido, punto di rugiada. Un liquido in perfetto equilibrio con il suo vapore. Un cuore in perfetto equilibrio con i suoi umori.”

Una casa può rivelarsi protagonista più di coloro che la abitano e l’hanno attraversata nel tempo, come si è letto in tanta gloriosa narrativa anglosassone. 
Ma qui non si tratta di dimore infestate da fantasmi, né di mondani appuntamenti estivi in villa. 
Ci troviamo nell’attualità più scottante e dolorosa di una giovane donna ferita e delusa da un sentimento non così elevato e prezioso quanto aveva immaginato. 
Preziosa e travolgente si svelerà invece quella casa avvolta dalla campagna in pieno risveglio primaverile. 
Proprio qui, lontano dalla città agitata da relazioni effimere e deludenti, Margherita scoprirà segreti di famiglia per anni taciuti, in questa casa visitata da contraddizioni, universi femminili e ipocrisie di epoche lontanissime eppure vicine, sarà in grado di liberarsi di ingombranti fantasmi e incomprensioni, così da riconquistare finalmente un’altra vita, un equilibrio quasi perfetto, il suo Punto di rugiada.


L’AUTRICE
Maria Novella Viganò è laureata in Storia Contemporanea e per ora vive a Milano. Le piace cambiare spesso opinione, ascoltare le vite degli altri, camminare veloce e partire per una destinazione sempre diversa. Non c’è niente che la renda più felice di una nuova idea da inseguire e del bacio della buonanotte dei suoi bambini, prima di spegnere la luce
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ANTEPRIME MONDADORI (16 settembre)


Presto in libreria...!

- Una canzone quasi dimenticata: un romanzo sentimentale giocato su due piani temporali diversi e in cui, per tutto il corso della narrazione, aleggia un mistero inquietante; una storia potente, suggestiva, impetuosa come il vento che spazza la costa del Dorset: scava negli abissi di un amore tormentato che si trasforma in profonda ossessione e ci trascina in un turbine di emozioni dal quale sarà impossibile uscire se non arrivando alla fine.

- Viola Foscàri: la storia senza tempo dell'amore che rinasce dalle proprie ceneri, dell'amore che rischia di bruciare tutto ma che può anche dare spazio a una speranza nuova.

UNA CANZONE QUASI DIMENTICATA
di Katherine Webb


Ed. Mondadori
Omnibus
420 pp
18 euro
USCITA 16 SETTEMBRE
2014
Trama

Mitzy Hatcher, 14 anni, conduce una vita appartata in un tranquillo paesino del Dorset, fino al giorno in cui incontra il famoso pittore Charles Aubrey, che decide di trascorrere le estati lì assieme alle figlie e alla sua compagna, Celeste. Dopo aver fatto amicizia con la giovane Delphine, Mitzy si rende conto che è affascinata dal padre dell'amica, il quale, colpito dal suo aspetto selvaggio e originale, inizia a ritrarla. La famiglia Aubrey torna ogni anno e Mitzy vive in attesa del loro arrivo, ma la sua ossessione per Charles cresce fino a raggiungere il culmine nel 1939, quando la ragazza avvelena Élodie, la sorella minore di Delphine, e Celeste. La famiglia Aubrey è distrutta per sempre e Charles decide di partire per la guerra. 
Mitzy invece resta e, nonostante i sensi di colpa, giura a se stessa che non rivelerà mai a nessuno la verità sull'accaduto... 
Molti anni dopo, il giovane gallerista d'arte Zach Gilchrist si imbatte per caso in un quadro di Charles Aubrey e rimane talmente colpito dall'intensità di quei tratti che decide di andare nel Dorset per fare luce sui fatti angoscianti che caratterizzarono gli ultimi anni di vita del pittore. 

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-
L'autrice.
Katherine Webb è nata nel 1977 ed è cresciuta nella campagna dell'Hampshire prima di studiare storia alla Durham University. Da allora ha trascorso lunghi periodi a Londra e Venezia, e attualmente vive nel Berkshire.
L'eredità segreta è stata la sua opera d'esordio e ha avuto un grande successo in Gran Bretagna grazie al passaparola delle lettrici, risultando il romanzo più votato del TV Book Club di Channel 4 nel 2010
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VIOLA FOSCARI
di Tea Ranno


Ed. Mondadori
396 pp
18 euro
USCITA 16 SETTEMBRE
2014
Trama

Viola Fòscari è una donna di grande carisma: perfetta padrona di casa, madre di due figli, ancora bellissima. Ma è in un momento di fragilità: i figli, che le hanno riempito la vita ogni istante, sono abbastanza grandi da lasciare il nido e da voler costituire una nuova famiglia. 
È durante la festa di fidanzamento di uno di loro Viola sente nascere improvvisa la passione per un ragazzo che ha l'età dei suoi figli, e che la guarda con gli occhi affamati e dolci dei giovani quando scoprono la vita... Iniziano giornate in cui il desiderio amplifica i sensi e tutto sembra giusto, lecito, tutto salvato dall'Amore, che illumina ogni cosa e ci rende migliori. 
Giorni favolosi in cui i sogni diventano possibilità e le porte del reale si aprono verso l'incanto. 

L'autrice.
Tea Ranno è nata a Melilli, in Sicilia. Dal 1995 vive a Roma. Si occupa di diritto e letteratura.
Ha pubblicato per e/o i romanzi Cenere (2006, finalista ai premi Calvino e Berto, vincitore del premio Chianti) e In una lingua che non so più dire(2007).

Freschi arrivi in libreria (10-11 settembre)



Libri di recente pubblicazione.

Qualcosa che attira la vostra attenzione tra questi?

- Io, te e la vita degli altri: un romanzo sulla forza delle intenzioni e sul potere della volontà; un inno alle piccole azioni che stravolgono la spietatezza e l'indifferenza del mondo.

- E nuoto verso casa: la storia di Nina, della rottura dei vincoli familiari, dai quali lei emergerà non più fragile adolescente ma donna consapevole, capace di dire di sì alla vita giorno dopo giorno.

- Il giardino sospeso: un romanzo in cui il flusso di coscienza dei personaggi, la cura estrema dei dettagli, l'attenzione spasmodica al trascorrere del tempo, e l'esplorazione dei segreti e delle emozioni famigliari, fanno emergere una piccola epopea di vita quotidiana, dove ciò che può sembrare banale e dimesso diventa momento rivelatore di quella verità esistenziale che ama sempre nascondersi.

-  La locanda delle occasioni perdute: dove si nasconde il luogo che rincorriamo da sempre, quello in cui le speranze più profonde s'incontrano e prendono vita. Dove i sogni possono ancora divenire realtà.

- Il braccialetto: due storie, due ragazzi, uno ebreo, l'altro no, in epoca fascista.

- Dove si va da qui: il ritratto di una generazione che ha pochi progetti e troppe preoccupazioni; le vicende quotidiane di due trentenni che si muovono nel presente con molta circospezione, magari pronti per "il grande salto", eppure con un passato già così ingombrante.

IO, TE E LA VITA DEGLI ALTRI
di Vincent Maston

Ed. Salani
Trad. M. Finassi Parolo
221 pp
13.90 euro
dall'11 settembre 2014
Trama

A volte vorresti ribaltare il mondo.
Vorresti urlare e invece taci, anche quando la vita è così ingiusta e stupida da far male.
Eppure ci sono dei momenti in cui quella stessa vita offre inaspettatamente un piccolo, temporaneo sollievo.
Come un eroe invisibile. Germain vive in due mondi: in uno è un bravo ragazzo, serio e lavoratore, appassionato di musica, un po' troppo introverso per colpa di una grave balbuzie che lo affligge dalla nascita, perfino innamorato; nell'altro, che assume le dimensioni tentacolari della metropolitana cittadina, si trasforma, giocando d'azzardo sul limite invisibile tra bene e male.
Fino al giorno in cui incontra una ragazza che fa esattamente come lui... e, all'improvviso, Germain è costretto a cambiare le regole del gioco.







mercoledì 10 settembre 2014

ANTEPRIMA&GIVEAWAY: 'DANNATI' di Glenn Cooper



Legata all'uscita di un thriller molto atteso di un autore molto amato, c'è un'iniziativa per provare a vincere in anteprima una copia.

Dopo avervi illustrato la trama, vi segnalo il giveaway ^_-

DANNATI
di Glenn Cooper


Editrice Nord
Trad. P. Falcone
496 pp
19,90 euro
USCITA 25 SETTEMBRE
2014

Trama

"Immagina di trovarti all’improvviso in un mondo simile al nostro, ma completamente diverso. Un mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. Un mondo dove tu sei l’unico «vivo». Quel mondo è l’Inferno e tu hai un solo obiettivo: tornare a casa.

Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. 
Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all’atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l’eternità. 
Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia – tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra – sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. 
Tutti, tranne John Camp. Lui è «vivo», ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. 
Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e… in un attimo è stato catapultato all’Inferno. E ora deve affrontare un mondo sconosciuto e ostile per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati… "




Condividi l’immagine commentandola con 3 aggettivi 
che raccontino perché ti piace o ti incuriosisce Glenn Cooper!

Hai tempo fino alle 12 di lunedì 15 settembre. 
Gli autori delle tre risposte più belle – scelte a giudizio insindacabile dalla redazione – riceveranno in anteprima una copia speciale fuori commercio di «Dannati», il nuovo, sconvolgente romanzo di Glenn Cooper- Pagina Ufficiale Italiana.

Mini-recensione: 'DA QUALCHE PARTE NEL PROFONDO' di Rainer Maria Rilke e Lou Andreas-Salomé



Tempo fa avevo ricevuto in dono i primi tre libri della collana "Lettere d'amore", delle cui 20 uscite avevo parlato QUI; puoi vedere QUI tutte e 20 le pubblicazioni secondo il calendario.

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Dopo PABLO NERUDA. Lettere d'amore ad Albertina Rosa , ho letto ...:


DA QUALCHE PARTE NEL PROFONDO
di Rainer Maria Rilke e Lou Andreas-Salomé


Quella tra Rainer e Lou è stata una relazione d'amore ad ampio raggio, guidata non solo da un forte sentimento ma anche da un'affinità di pensiero, da un comune amore per la cultura, l'arte, la letteratura, le disquisizioni filosofiche sull'essere umano come sulla vita o sulla natura.

''D'ora in poi potrai contare su di me'' scrive Lou a Rainer, e sarà davvero così nel corso degli anni: i due si conoscono a Monaco nel maggio 1897 e la loro relazione andrà avanti fino al 1926  (la corrispondenza tra loro, di cui le lettere presenti in quest'edizione sono solo alcune scelte, lo testimonia), rivelandosi un legame che aiuterà il poeta a crescere, come uomo e come letterato.
Egli infatti si appoggia a Lou nello smarrimento del periodo parigino, quando sente affiorare i tanti dubbi in merito al proprio genio creativo, a lei espone pensieri, confessioni, impressioni su tutto: dalle piccole vicende della vita quotidiana alle proprie produzioni letterarie e in questo scambio di sentimenti e riflessioni emerge tutta la sensibilità di Rainer, il suo porsi mille domande sul senso della vita, su ciò per cui gli uomini vivono e che dà valore ai giorni....

René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke
(1875-1926)
"E tutta questa gente, uomini e donne, assorti in una qualche fase di passaggio ...; e tutti hanno in volto qualcosa d'infinitamente delicato, un amore, un sapere, una gioia, come una luce che brilla, lievemente offuscata però, e un po' inquieta, una luce che senza dubbio tornerebbe a risplendere chiara se solo qualcuno vedesse e aiutasse... Ma qui non c'è nessuno che aiuti.(...) Dove vanno quando passano in tutta fretta per le strade? ... A cosa pensano, seduti per giorni e giorni nei giardini pubblici, la testa china sui palmi delle mani...?
(...) A nessuno viene in mente che in loro c'è un'infanzia che va perduta, una forza che si ammala e un amore che cade?"

E conosciamo così quest'autore come "il poeta di chi soffre la fatica e porta un peso", per usare le parole della stessa Lou, che vorrebbe - e lo è - essere d'aiuto al suo Rainer ricordandogli di guardare alla struggente ma fulgida bellezza del mondo, nonostante il suo animo tormentato. 

Tra i due ci sono 14 anni di differenza e Lou ci appare come una donna ben più matura e consapevole rispetto a Rilke, cui ella dispensa consigli e parole di incoraggiamento e conforto, in un rapporto a volte quasi "materno", altre volte la vediamo in qualità di "consigliera", di musa ispiratrice; del resto, Lou Andreas Salomè è stata un'intellettuale e psicoanalista (che il filosofo Nietzsche definì "acuta come un'aquila e coraggiosa come un leone") e i suoi saggi consigli e le sue affettuose esortazioni di certo hanno fornito a Rilke una chiave di lettura convincente ed efficace circa la propria opera e il proprio genio artistico, che forse neanche una serie di sedute psicoterapeutiche avrebbero potuto dargli.

Un'amicizia appassionata, nella quale la Salomè saprà plasmare l'anima del poeta viaggiatore, arrivando a guidarne il genio e la penna, con quella comprensione e tenerezza propria di un'amante/maestra/amica.

lou-andrèas salomè
(1861-1937)
"Forse, soltanto tra tanti anni e grazie a queste ore, certe altissime realizzazioni di te stesso riaffioreranno alla tua memoria sotto forma di ricordi, svelandoti la logica profonda che unisce uomo e artista, vita e sogno. Io, da parte mia, ho la certezza di ciò che tu sei...: io ritengo che noi due siamo uniti nei gravi segreti della vita e della morte, siamo una cosa sola in ciò che in eterno unisce gli uomini. D'ora in poi potrai contare su di me."


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