Buongiorno e buona domenica, lettori!
Il post di oggi è una sorta di promemoria e mi serve per fare il punto della situazione delle letture che mi attendono in relazione:
- alla Reading Challenge
- a un gioco libroso cui sto partecipando (battezzato I LIBRI VOSTRI, organizzato sulla falsariga del famoso programma tv di Rai Uno, "I fatti vostri")
- a eventuali libri scelti in occasione della Giornata della Memoria
- a una lettura condivisa che inizierà a breve.
READING CHALLENGE
GENNAIO |
Attualmente sono a un terzo del libro e, per quanto ci sia sicuramente una presenza di versetti biblici, gente bigotta che predica bene e razzola male, un pastore metodista che fa sermoni dal pulpito, devo ancora valutare bene se centri al 100% l'obiettivo.
Nel caso mi rendessi conto che così non è, ho un libro d'emergenza, non lungo e sicuramente rientrante nella Rc di gennaio, a farmi da "salvagente".
I LIBRI VOSTRI
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Per farla breve: io me la sono tenuta e mi è "capitato" il pacco n.12 di una lettrice che - fortunata me - ha gusti letterari non lontani dai miei:
Infatti, come potete notare, tre titoli sono "cancellati" e questo perché li ho già letti in passato; per riempire i buchi, l'organizzatrice ha attinto ad una lista di 12 libri (divisa in due blocchi da sei) che io le ho inviato prima che vi fosse l'estrazione, per cui i tre libri scritti in viola sono romanzi che io ho e che avevo intenzione di leggere.
GIORNATA DELLA MEMORIA
Per questo appuntamento, sto approfittando dell'offerta su Audible e ho iniziato ad ascoltare un paio di audiolibri a tema.
Il primo è un'audio fiction ispirata ad eventi realmente accaduti sugli orrori dei nazifascismi in Europa: L'uomo incapace di sorridere di Giancarlo Villa.
Londra, 28 Novembre 1962. È una piovosa serata di fine autunno, gelida e cupa.Due giovani avventori del locale "The Star" si stanno godendo gli ultimi minuti di una serata blues. Il chitarrista del gruppo è un tipo strano, cupo, eccentrico.La sua terribile storia è una storia di sopravvivenza estrema contro il male; la Storia di un sopravvissuto al campo di sterminio di Mauthausen.
Pur essendo fiction, quindi con personaggi fittizi, di fantasia, ciò che viene narrato dal personaggio sopravvissuto all'Olocausto è ovviamente (e tristemente) fedele alla realtà; l'ascolto è stato gradevole perché i narratori sono molto espressivi e permettono all'ascoltatore di sentirsi emotivamente coinvolto dai fatti drammatici narrati.
Il secondo audiolibro è biografico e ha al centro Franz Ziereis, il massimo comandante di Mauthausen, il campo di concentramento dove venivano deportati principalmente gli intellettuali polacchi e i prigionieri di guerra sovietici.
Dopo esser entrato nella polizia tedesca, Ziereis scala gli ordini gerarchici fino a ottenere il comando del campo, dove si trasferì con la propria famiglia e risiedette per tutta la durata del suo ruolo.
Passato alla storia come uno dei più spietati e crudeli gerarchi, incapace di pentirsi persino in punto di morte, Ziereis era noto per la sua ossessione di sparare dalla sua abitazione, davanti al figlio undicenne, a qualsiasi prigioniero tentasse di scappare.
In questa biografia si ripercorre cosa ha significato Ziereis per il Novecento, si passa dall'infanzia a Monaco, quella di un bambino timido e bullizzato dai suoi coetanei, fino ad arrivare agli orrori commessi da comandante nazista, nell'angolo di secolo più buio per l'umanità.
In questa biografia si ripercorre cosa ha significato Ziereis per il Novecento, si passa dall'infanzia a Monaco, quella di un bambino timido e bullizzato dai suoi coetanei, fino ad arrivare agli orrori commessi da comandante nazista, nell'angolo di secolo più buio per l'umanità.
LIBRO SCELTO PER LA "LETTURA CONDIVISA"
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Il libro è APEIROGON di Colum McCann (Feltrinelli, trad. M.Magri, 528 pp).
Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai checkpoint. Sono costretti senza sosta a negoziare fisicamente ed emotivamente con la violenza circostante. Come l’Apeirogon del titolo, un poligono dal numero infinito di lati, infiniti sono gli aspetti, i livelli, gli elementi di scontro che vedono contrapposti due popoli e due esistenze su un’unica terra. Ma il mondo di Bassam e di Rami cambia irrimediabilmente quando Abir, di dieci anni, è uccisa da un proiettile di gomma e la tredicenne Smadar rimane vittima di un attacco suicida. Quando Bassam e Rami vengono a conoscenza delle rispettive tragedie, si riconoscono, diventano amici per la pelle e decidono di usare il loro comune dolore come arma per la pace.
Nella sua opera più ambiziosa, Colum McCann crea Apeirogon con gli ingredienti del saggio e del romanzo, e ci dona un racconto nello stesso momento struggente e carico di speranza.
Per adesso questo è tutto e vado a leggere: un gennaio pieno di obiettivi mi attende!