Buongiorno, lettori!!
Ho due recensioni da preparare, ma non trovo il tempo di "metterle giù", quindi per ora condivido con voi alcuni significativi frammenti dell'ultimo romanzo terminato - LA CUSTODE DEL MIELE E DELLE API di Cristina Caboni:
"La solitudine è figlia del dolore. Ci gettiamo su di lei privi di speranza perché è l'unica cosa che conosciamo. Istanti di noi, consapevolezza, nessuna aspettativa. E dunque nessuna delusione."
"...la vecchiaia non è una questione di età anagrafica. Si diventa vecchi ogni volta che il cuore si spezza, ogni volta che qualcuno ti sporca, ogni volta che perdi la speranza."
"È il dolore che misura la felicità"
"Nella vita accadono tante cose. Avvenimenti terribili, che poi all'improvviso cambiano. Non sempre le conseguenze sono negative. Spesso si trasformano in opportunità, in nuove occasioni. Il segreto è saperle riconoscere. Le vedi solo quando sei pronto, sai? (...) Non un minuto prima, nè quello dopo. E' un istante di perfetta lucidità, quello che ti fa cogliere il senso delle cose".
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz