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martedì 15 novembre 2016

Epigrafe (LA SCUOLA CATTOLICA di Edoardo Albinati)



Ho iniziato LA SCUOLA CATTOLICA di Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016.


La storia è ambientata a Roma, negli anni Settanta, tra ragazzi che frequentano una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell’epoca, il Delitto del Circeo.
Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant’anni ha custodito i segreti di quella “mala educación”.
Da questo spunto prende vita un romanzo poderoso, che sbalordisce per l’ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: “Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?”.

Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi.
Ecco la citazione in apertura al romanzo:


E che lo spirito immondo, uscito da un corpo,

ne trova altri sette peggiori di lui.

BLAISE PASCAL, Compendio della vita di Gesù



ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA?


"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


giovedì 6 ottobre 2016

Epigrafe (LA STRADA NELL'OMBRA)



La mia attuale lettura in formato digitale è LA STRADA NELL'OMBRA di Jennifer Donnelly.

Ecco la breve ma significativa citazione riportata in apertura al libro:


Il passato non è mai morto.
Non è neanche passato.

WILLIAM FAULKNER




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giovedì 8 settembre 2016

On my wishlist: UNA VOCE DAL LAGO (riedizione) - LA STRADA NELL'OMBRA (anteprima) di Jennifer Donnelly - dal 20 settembre




Mondadori
319 pp
2005
Una delle trilogie romance che più mi sono piaciute (nonché una delle poche che ho completato ^_^) è quella di Jennifer Donnelly, I GIORNI DEL TE' E DELLE ROSE (primo libro - Come una rosa d'inverno - La rosa selvatica).

Ultimamente ho colmato una lacuna in merito alle opere di quest'autrice, procurandomi un altro suo romanzo che vorrei iniziare entro il 2099.
Vediamo però, eh, perchè ho l'agenda piena fino al 2098 


UNA VOCE DAL LAGO


Nell'America del 1906 si cresce in fretta. A soli sedici anni Mattie ha una famiglia da mandare avanti e decisioni difficili da prendere: sposarsi o studiare per diventare scrittrice? 
Dove trovare la forza per affermarsi e dare voce ai propri sogni in un ambiente chiuso e razzista.
E la voce di una donna sfortunata sarà per lei l'occasione giusta per capire cosa fare della propria vita.
Grace Brown, prima di morire, le ha affidato, dal lago, le sue lettere piene di vita e di speranza... perchè le bruci.
Ed. Mondadori
trad. E. Costantino
336 pp
11 euro
20 SETTEMBRE 2016
Infatti, in un pomeriggio di calma perfetta, sulle rive del lago viene ritrovato il corpo di una giovane donna annegata: è Grace, appunto, e Mattie, che l'ha conosciuta all'hotel in cui lavora, non ha le parole per descrivere quello che sente. 
Ma è in quelle lettere che Mattie ritrova la voce sua e della povera donna, e insieme la forza e la determinazione di vivere la propria vita con coraggio.

L'autrice.
Jennifer Donnelly, scrittrice americana di grande successo e tradotta in tutto il mondo, vive a New York. I romanzi - I giorni del tè e delle rose, Come una rosa d'inverno e La rosa selvatica, pubblicati da Sonzogno - hanno ottenuto il plauso della critica e conquistato i lettori di tutto il mondo. Oltre a scrivere rom
anzi per adulti, ha scritto molto anche per un pubblico giovanissimo, e il suo capolavoro è Una voce dal lago, col quale ha vinto la Carnegie Medal, il premio letterario più importante in Inghilterra.


Notavo, sul sito Mondadori Ragazzi, che il 20 settembre dovrebbe uscire un'edizione nuova di questo libro; la cover - che trovo caruccia, comunque - è mooolto simile a quella italiana del prossimo nuovo romanzo dell'Autrice, LA STRADA NELL'OMBRA, anch'esso in uscita il 20 settembre.



Ed. Mondadori
trad. B. Servidori
18 euro
20 SETTEMBRE 2016
New York, 1890. Una famiglia benestante. Un segreto mortale.
Una giovane donna che sta per perdere più di quanto immagina.

Josephine Montfort è una delle ereditiere più appetibili della città, e come tale, capisce l'importanza di fare ciò che ci si aspetta da lei. 
La donna sa che un matrimonio adeguato e una vita confortevole è ciò che dovrebbe sognare, ma il suo cuore desidera ben altro.
Vuole fare la scrittrice e il suo modello è la giornalista Nellie Bly.

Finora la sua vita è sembrata perfetta, fino a quando la tragedia la colpisce: il padre viene trovato morto.
Charles Montfort, uno degli uomini più ricchi di New York, chepossedeva un giornale ed era socio di una ditta di spedizione, si è accidentalmente sparato durante la pulizia del suo revolver. 
Jo sa che il padre era troppo intelligente per pulire una pistola carica... 
Più Jo scopre particolari sulla morte di suo padre,  più i suoi sospetti crescono. Ci sono troppi segreti da disseppellire. 
Quando incontra Eddie, un giovane reporter bello, esuberante ed esasperante che lavora per il giornale del sig. Montfort, diventa fin troppo chiaro quanto lei rischierebbe di perdere se continuasse a ricercare la verità. Solo che ora potrebbe essere troppo tardi per fermarsi.
Il passato non rimane sepolto per sempre. 
La vita è più torbida di quanto Jo Montfort avrebbe mai potuto immaginare, e la verità è la parte più sporca di tutto.... (trama tradotta e "rielaborata" da me da Goodreads)


Concludo il post scrivendovi l'epigrafe presente in UNA VOCE DAL LAGO.



E anche se i molti detti dei saggi
Insegnano la sottomissione io non mi sottometto
Ma con spirito mai appagato
Lancio una sfida infinita alle stelle.

ADELAIDE CRAPSEY
Lago Saranac, 1913



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mercoledì 31 agosto 2016

Epigrafe da "IL SEGRETO DI HELENA"



Ho iniziato da poco il romanzo di Lucinda Riley "IL SEGRETO DI HELENA", che ci trasporta su una delle più affascinanti isole del Mediterraneo, regalandoci un'altra storia piena di colpi di scena, segreti, emozioni, per un'estate da non dimenticare.

Ed ecco la breve citazione riportata dall'Autrice.


Segui un’ombra, ecco che ti sfugge;
fingi di sfuggirle, ti seguirà.

Ben Johnson



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mercoledì 24 agosto 2016

Libro in lettura ed epigrafe: LA LUNGA NOTTE di Linda Castillo



Prossimo romanzo da leggere! E' già sul comodino per ricordarmi di non cambiare idea all'ultimo momento :-D

LA LUNGA NOTTE
di Linda Castillo


Ed. TimeCrime
trad. L. Maldera
391 pp
5.90 euro
2014
I Plank sono una delle famiglie della comunità Amish di Painters Mill, Ohio: madre, padre, cinque figli, la cui vita è una litania di giorni tutti uguali, caratterizzata dal lavoro nei campi, i riti che ne sostanziano la fede, le tradizioni della confraternita cui appartengono da sempre.
Poi, nel corso di una notte, il loro piccolo paradiso va in frantumi: qualcuno penetra all’interno della fattoria ed è un massacro, uccisi i genitori, lungamente torturate e uccise le ragazze, Mary e Annie, uccisi i bambini.
Solo il buio chiude il sipario sui passi silenziosi dell’assassino: alle sue spalle, un lago di sangue.

Kate Burkholder, capo della polizia della contea, viene chiamata a dirigere le indagini. Ma non ci sono indiziati, nessuna traccia, nessun movente che indichi una pista: il colpevole sembra venuto dal nulla, come un artiglio invisibile e crudele.
Kate in passato è stata una Amish, sa che non possono esserci ombre nella vita delle vittime: eppure, nella vita di Mary Plank qualcosa di oscuro inizia ad emergere, il peso di un segreto che a poco a poco si tinge di orrore.


L'autrice.
Linda Castillo è originaria dell'Ohio (dove sono ambientate le sue storie) e sin da bambina ha avuto la passione per la scrittura; ha scritto una trentina di libri, ha vinto numerosi premi. Dal suo thriller d'esordio, Costretta al silenzio, è stato di recente tratto un film (An Amish Murder). Sta scrivendo attualmente un altro thriller sempre ambientato nella comunità Amish e con il capo della polizia Kate Burkholder impegnato nelle indagini di omicidio.


"Tre persone possono tenere un segreto,
se due di loro sono morte".

Benjamin Franklin




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venerdì 5 agosto 2016

In lettura: IL GATTO CHE AGGIUSTAVA I CUORI di Rachel Wells



Quanti e quali libri state leggendo in questi giorni?
Io ho da pochissimo iniziato questo, che già dalle prime pagine sembra carino e scorrevole:


IL GATTO CHE AGGIUSTAVA I CUORI
di Rachel Wells



Ed. Garzanti
trad. E. Valdrè
320 pp
16.90 euro
2015
La gente accusa noi gatti di essere egocentrici ed egoisti,
ma spesso le cose stanno in tutt'altro modo.
Ero un gatto desideroso di aiutare chi ne aveva bisogno.
D'indole gentile e amorevole,
ero impegnato nella nuova, specialissima missione:
prendermi cura delle persone.

Trama

Come ogni gatto, Alfie adora passare le sue giornate sonnecchiando sul divano davanti al camino.
Un po’ di carezze, un po’ di fusa rumorose, ed è felice. 
Ma all’improvviso è costretto a lasciare la casa in cui è cresciuto, e si ritrova solo e sperduto per le strade di Londra. 
Tutto cambia quando arriva in Edgar Road, una via piena di verde e di bellissime villette a schiera. Alfie capisce subito che solamente lì può sentirsi di nuovo a casa.
Solamente lì può trovare una nuova famiglia. 
Eppure gli abitanti del quartiere non sono pronti ad accoglierlo. Concentrati sui loro problemi, non hanno tempo per occuparsi di lui. 
Fino a quando scoprono che non è un gatto come gli altri. 
a un dono speciale: è capace di riconoscere i desideri più nascosti. Alfie sa bene che Claire è ancora in cerca di amore dopo essere stata lasciata dal fidanzato; che Jonathan, cinico e disincantato, in realtà si sente troppo solo, e che Polly vorrebbe solo qualcuno in grado di proteggerla. Giorno dopo giorno, si accorgono di quanto abbiano bisogno di lui. 
.
Il loro nuovo amico è pronto ad aiutarli, a provare a cambiare le loro vite, a riaccendere le loro speranze. Perché Alfie è in grado di aggiustare quello che il destino a volte ha rotto e ad ascoltare la melodia silenziosa dei loro cuori. 

Un romanzo che è un caso editoriale unico. Con 100.000 copie vendute in un mese è salito in vetta alle classifiche inglesi. Adorato dai librai indipendenti, Il gatto che aggiustava i cuori ha acceso tra i lettori un inarrestabile passaparola. Un protagonista dolce e buffo come il gatto Alfie, e la sua capacità di aiutare le persone a ritrovare sé stesse. Un libro che regala felicità, e insegna che c’è sempre una sorpresa in arrivo. 

L'autrice.
Rachel Wells, che ha sempre desiderato scrivere e ha sempre amato i gatti come animali domestici, è riuscita a combinare queste due passioni nel suo romanzo d’esordio. Vive nel Devon con la sua famiglia.


Non vi è una citazione ad aprire le avventure del buffo gattino, bensì una dolce dedica dell'Autrice:

Dedicato a Ginger, il mio primo gatto, che ho portato a passeggio tenendolo al guinzaglio e che mi ha permesso di trattarlo come una bambola. Te ne sei andato da tanto tempo ma non sei mai stato dimenticato.


mercoledì 20 luglio 2016

In lettura ed epigrafe: UMBERTO II. Il dramma segreto dell'ultimo Re di Gigi Speroni


Tempo fa ho fatto un acquisto libresco da regalare; non si tratta di un romanzo quanto piuttosto di una biografia sull'ultimo re d'Italia, Umberto II di Savoia.


UMBERTO II. Il dramma segreto dell'ultimo Re
di Gigi Speroni

Ed. Rusconi
369 pp
1992
"Bello, ricco, gentile, amato dalle donne: è l'idealizzata immagine che nel tempo si è creata attorno a Umberto di Savoia, il 'principino', l'ultimo re d'Italia".

Gigi Speroni approfondisce la personalità di Umberto II sulla base di testimonianze e di un vasto materiale bibliografico.
Una biografia che corregge il ritratto del "Re di maggio" e lo restituisce alla verità storica. 
Umberto non fu una semplice "presenza decorativa" della Casa sabauda, ma un autentico protagonista della storia italiana. 
La fortuna non gli fu amica: destinato al trono, vide il crollo della Monarchia e, con l'esilio, subì una condanna in contrasto con la Carta dei diritti dell'uomo.
Superando antiche divisioni ormai inattuali, l'autore esamina con imparzialità la vicenda di un uomo tormentato dai drammi del suo Paese e dalle delusioni provocate dai figli, e che nascondeva in sè un grave segreto.
Speroni adombra la soluzione di un "mistero" che consente di capire i motivi di alcune decisioni di Umberto rimaste per troppo tempo senza risposte.



"Ma cosa sono i re
senza potere
se non un'ombra
in un chiaro
giorno di sole?

Christopher Marlowe (1564 - 1593)




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mercoledì 13 luglio 2016

Citazioni d'Autore: "John Bale e la leggenda di Ashkan. I quattro Medaglioni d'Oro" di Renato di Pane




Ho attualmente in lettura un romanzo che unisce le suggestive atmosfere di antiche leggende e ritrovamenti archeologici con elementi fantastici e sovrannaturali: "John Bale e la leggenda di Ashkan. I quattro Medaglioni d'Oro" di Renato di Pane (C.E. Kimerik)


"La tendenza al mito è innata nella razza umana.
E' la protesta romantica
contro la banalità della vita quotidiana."

(W. Somerset Maugham)


"La logica vi porterà da A a B.
L'immaginazione vi porterà dappertutto".

(A. Einstein)



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mercoledì 6 luglio 2016

Epigrafe da "Estremamente me"



Bellissima citazione riportata da Patrizia Cannazza nel suo libro "Estremamente me" (RECENSIONE).


"Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere
quanto la parola.
A volte ne scrivo una, e la guardo,
fino a quando non comincia a splendere".

(Emily Dickinson)




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sabato 2 luglio 2016

In lettura: L'ODORE DELLA POVERE DA SPARO di Attilio Coco



Lo scorso week end sono stata a Roma a guardare il bellissimo musical "Notre Dame de  Paris", che da anni sta riscuotendo grandissimo successo in Italia, e non solo.

In quel week end mi è stato regalato un libro, che ho attualmente in lettura:

L'ODORE DELLA POVERE DA SPARO
di Attilio Coco

Ed. Spartaco
270 pp
11 euro
2015
Potenza è la prima tappa di una vicenda che prende il via davanti alla prefettura un martedì di aprile del 1947. La polizia spara sulla folla scesa in piazza contro la fame e la disperazione che dilaga nelle campagne.
Piove a dirotto e, nel vicino liceo classico, il professore Lodovico Marotta è nervoso, agitato, distante, mentre spiega un passo dell'Eneide. Il racconto di Gianni Ceccante, all'epoca studente timido e incerto e oggi affermato attore di teatro, comincia da quella mattina.
A raccogliere le sue memorie è lo scrittore Pietro Mattei, che ricompone vite segnate da un brutto "morbo", un focolaio che si diffonde a macchia d'olio anche fuori dai confini del Belpaese, subdolo, dalle mille facce. Addirittura seducente.
Si chiama fascismo.
Gianni impara a leggere in profondità la realtà che lo circonda finendo per caso in una libreria, un "covo libertario" frequentato dal suo insegnante, ex confinato politico, e dal compagno di classe Diavolorosso. La nuova rotta lo porta a Roma.
Una sera, mentre recita, i suoi occhi incontrano quelli di Alejandra, la Maga. L'esistenza della ragazza è segnata da ossessioni e paure, dettate da immagini che vengono da un futuro che insanguinerà l'Argentina, terra verso cui è attratta dall'amore per Victor e da un destino ineluttabile. L'epilogo si svolge a Torino, dove Gianni spopola in teatro.
Ormai non è più lui a raccontare. A tirare le fila è lo stesso scrittore Pietro Mattei che...

L'autore.
Attilio Coco (1958), di origini lucane, si trasferisce a Roma nel 1992, insegnando italiano e storia nelle scuole superiori. Dal '93 collabora con la rivista Segnocinema; ha pubblicato saggi sui film non realizzati di Pasolini, sul cinema italiano degli Anni '90, sulle serie tv americane ecc.
è autore di "Sguardi d'autore. visioni e immagini cinematografiche della Basilicata"; "La passione di Cristo, ovvero lo Spazio e il Tempo della Visione". Con Edizioni Spartaco ha già pubblicato "Ho una storia per te".Cura un blog in cui parla di libri. 


Vi lascio anche la citazione che l'Autore ha riportato nelle prime pagine del libro:

"Il fiume della Storia trascina e sommerge le piccole storie individuali,
l'onda dell'oblio le cancella dalla memoria del mondo;
scrivere significa anche camminare lungo il fiume, risalire la corrente,
ripescare esistenze naufragate, ritrovare relitti impigliati sulle rive
e imbarcarli su una precaria Arca di Noè di carta."

Claudio Magris, Utopia e disincanto





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martedì 21 giugno 2016

Epigrafe ( "Com'è bella la nebbia quando cade")




Le due citazioni e la dedica particolare che Tania Piazza riporta in apertura al proprio romanzo "Com'è bella la nebbia quando cade" (recensione).




Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola.
A volte ne scrivo una, e la guardo,
fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)

Tutto ciò che è fatto per amore
è sempre al di là del bene e del male.
Friedrich Wilhelm Nietzsche

Questo libro è per i semi che germogliano,
generando amore.




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mercoledì 15 giugno 2016

Epigrafe da "Una valigia piena di sogni "



Presto vorrei poter incominciare la lettura di un romance da cui mi aspetto belle emozioni, in quanto scritto da Paullina Simons, che mi ha conquistata con il suo "Il cavaliere d'inverno".

Una valigia piena di sogni parte dal viaggio post-diploma di due coppie (due fratelli, due migliori amiche), Chloe e Mason, Hannah e Blake, in giro per l'Europa. Incontrano un certo Johnny Rainbow, un misterioso ragazzo americano che gira il mondo con la chitarra sulle spalle, e con lui i quattro amici attraversano in treno il vecchio mondo, da Carnikava a Treblinka, da Cracovia a Trieste, in un viaggio indimenticabile che li porta nel cuore dell'Europa e nell'oscuro passato di Johnny...



Ecco l'epigrafe:

Ci sarà tempo per uccidere e creare,
e tempo per tutte le opere e i giorni delle mani
che sollevano e lasciano cadere una domanda sul tuo piatto;
tempo per te e tempo per me,
e tempo anche per cento indecisioni,
e per cento visioni e revisioni.

T.S. Eliot, Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock



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mercoledì 8 giugno 2016

Epigrafe ( "Il suonatore di pietre")



Citazione riportata da Sergio Saggese per introdurre la storia narrata nel suo libro "Il suonatore di pietre" (recensione sul blog):


Uomini. Insetti che si divorano gli uni cogli altri
sopra un piccolo atomo di fango.

Voltaire




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mercoledì 1 giugno 2016

Epigrafe: "Il lago del tempo fermo"



Sul blog è presente la recensione del romanzo per ragazzi "Il lago del tempo fermo" di Laura  Bonalumi.

Eccone la citazione che introduce la storia narrata:


Ci sono solo due modi di vivere la propria vita:
uno come se niente fosse un miracolo;
l’altro come se tutto fosse un miracolo.

Albert Einstein




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mercoledì 25 maggio 2016

Epigrafe (L’avventura inutile di Alfredo Pistocchi)



Sto leggendo L’avventura inutile di Alfredo Pistocchi  di Alessandro Di Giuseppe, di cui conto di scriverne la recensione in giornata.


Ecco le citazioni che fanno da epigrafi alla storia narrata.

La natura, non contenta di avergli negato l’arte del pensiero, 
gli concesse il dono della scrittura” 

George Bernard Shaw 

  
“Vi sono tante cose che non si raccontano mai. Una volta volevo fare un 
film dove non succedesse niente. Ma, sotto quell’apparente niente, vi era-
no i mille pensieri che passano per la testa, nei quali si  giudicano gli al-
tri e se stessi. Certi  atteggiamenti sono dovuti proprio a questi pensieri 
che non vengono mai alla luce” 

Cesare Zavattini

“...Tutto è tradimento, Gwendor... 
Le passioni non durano in nessuno, l’amore, soprattutto, 
non è che un effimero fiore di vita nel giardino della giovinezza” 

Louis-Ferdinad Cèline - Morte A Credito 

  

“...E, mi creda, nessuno muore mai. La morte, nonostante quello che cer-
cano di farci credere i telegiornali, è un fatto eccezionale nelle nostre vite. 
La gente arriva ad ottant’anni ed è sopravvissuta alla seconda guerra 
mondiale, a tutte le influenze stagionali che si sono succedute negli anni, 
agli incidenti stradali, a quelli domestici, al cancro, al rischio di un in-
farto- ha presente con quale velocità un infarto si porta via un padre di 
famiglia?-, alla depressione che, statisticamente, colpisce tutti almeno 
una volta, ai governi dei democristiani, a quelli dei socialisti, a quelli di 
Berlusconi. Vede, nonostante quello che si pensa e si dice, 
non è affatto  facile morire...” 

Paolo Zardi - L’Urlo (nella raccolta Antropometria




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mercoledì 4 maggio 2016

Prossima lettura: OPEN. La mia storia di Andre Agassi



Prossimo libro in lettura:

OPEN. La mia storia
di Andre Agassi



Ed. Einaudi
trad. G. Lupi
512 pp
14 euro
2015
Sinossi

«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta... Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che ettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita...»
Andre Agassi

Uno dei piú grandi campioni di tennis di tutti i tempi si racconta senza pudore in un memoir che ha fatto scalpore nel mondo, non solo in quello del tennis, ed è diventato un caso editoriale senza precedenti.

Un padre ossessivo e brutale che lo vuole numero uno al mondo a ogni costo. Gli allenamenti a ritmi disumani, contro il «drago» sputapalle. La solitudine assoluta in campo che gli nega qualsiasi forma di gioventú.
E poi una carriera da numero uno lunga vent'anni e 1000 match. Punteggiata da imprese memorabili ma anche da paurose parabole discendenti. Con l'avversario di sempre: Sampras.
E chiacchierati matrimoni: Brooke Shields e Steffi Graf.
Una vita sempre sotto i riflettori. Ma non senza dolorosi lati oscuri.


L'autore.
Andre Agassi ha giocato a tennis come professionista dal 1986 al 2006 ed è stato a lungo numero uno del tennis mondiale. Ha vinto otto tornei del grande Slam ed è l'unico tennista al mondo ad aver vinto un Golden Slam, cioè i quattro tornei del Grande Slam piú l'oro olimpico. Attualmente vive a Las Vegas con la moglie, Stefanie Graf, e due bambini. Per Einaudi ha pubblicato il memoir Open (Stile Libero 2011 e Super ET 2015).



Di solito a me piacciono le (auto)biografie, anche se questa di un tennista probabilmente non l'avrei scelta tanto facilmente; ma è il libro che ha avuto più preferenze
 e che è stato proclamato "libro del mese" 
nel Club di lettura su Fb cui sono iscritta.
Sono curiosa di cominciarne la lettura! :)


CONOSCETE QUESTO LIBRO? 
LO AVETE LETTO?
LO LEGGERESTE?

Ed ecco l'epigrafe riportata:

Non si sa sempre riconoscere che cosa è che ti rinchiude, che ti mura vivo, che
sembra sotterrarti, eppure si sentono non so quali sbarre, quali muri. Tutto ciò è
fantasia, immaginazione? Non credo, e poi uno si chiede: «Mio Dio, durerà
molto, durerà sempre, durerà per l’eternità?» Sai tu ciò che fa sparire questa
prigione? È un affetto profondo, serio. Essere amici, essere fratelli, amare
spalanca la prigione per potere sovrano, per grazia potente.

VINCENT VAN GOGH, Lettere a Theo




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giovedì 28 aprile 2016

Epigrafe da "La mossa del cavallo" (A. Camilleri)



Domattina pubblicherò sul blog la recensione del giallo "La mossa del cavallo" di Camilleri; intanto vi lascio l'epigrafe:


"Il cavallo è l'unico pezzo del gioco che può scavalcare gli altri. 
Si muove in un modo davvero speciale, disegnando una "L":  
prima di due caselle in orizzontale o in verticale, come una torre,
e poi di una casella a destra o a sinistra.
Un particolare da non dimenticare: un cavallo che muove da una casella nera
arriva sempre in una casella bianca.
Al contrario, un cavallo che muove da una casella bianca arriva
sempre in una casella nera.
Il cavallo può scavalcare qualunque pezzo".

A. Karpov, Il manuale degli scacchi



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mercoledì 13 aprile 2016

Epigrafe da LE FATE DI TRAVANCORE di Nicola Tenani



Epigrafe presente nel libro in lettura LE FATE DI TRAVANCORE di Nicola Tenani:


Non si considerava un turista 
bensì un viaggiatore, 
e spiegava che si tratta in parte 
di una differenza temporale. 
Dopo poche settimane, 
o pochi mesi, 
il turista si affretta a tornare a casa; 
il viaggiatore, che non appartiene 
ad alcun luogo in particolare, 
si sposta lentamente 
da un punto all’altro della Terra
per anni. 

(Paul Bowles)




ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA



"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


giovedì 31 marzo 2016

EPIGRAFE (da "Mior" di Simon Rowd)



Tornata dal mio weekend senza Adsl, ho trovato a casa una doppia gradita sorpresa, tutta da scartare: un uovo di cioccolata Perugina e un pacchettino, contenente un romanzo che uscirà il 5 aprile e che ho iniziato immediatamente a leggere: MIOR, il seguito di Drow, i primi due capitoli della trilogia fantasy-paranormal-romance di Simon Rowd.








Ma passiamo alle due citazioni riportate dall'Autore e che introducono la storia narrata:


"Conosco l'ira che ti spinge, irrefrenabile,
strangola il dolore al punto che la memoria
dei tuoi cari non è che veleno nelle tue vene,
finché un giorno desideri che quelle persone
tanto amate non siano mai esistite,
per poter smettere di soffrire."

Henri Ducard, Batman Begins


"E' solo dopo aver perso tutto
che siamo liberi di fare qualsiasi cosa."

Tyler Durden, Fight Club





ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA  
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