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giovedì 23 giugno 2016

Da oggi in libreria: LA NOTTE DIMENTICATA DAGLI ANGELI di Natsuo Kirino (novità Neri Pozza)



Da oggi, 23 giugno, in tutte le librerie trovate il nuovo attesissimo romanzo di NATSUO KIRINO, che torna con una torbida storia di sesso, trasgressione e omicidi in una metropoli oscura e inquietante, e che segna il magnifico ritorno di Murano Miro, l’investigatrice nata dalla penna della «regina del noir giapponese».


LA NOTTE DIMENTICATA DAGLI ANGELI
di Natsuo Kirino


Ed. Neri Pozza
trad. G. Coci
442 pp
18 euro
dal 23 Giugno 2016
Una giovane donna viene brutalmente violentata da tre uomini nel suo appartamento di To ̄kyo ̄, sotto gli occhi della detective privata Murano Miro.

Fortunatamente è solo una scena di Ultraviolence, un film hardcore di grande successo tra gli appassionati del genere. 
Miro sta fissando lo schermo seduta nell’ufficio di Watanabe Fusae, proprietaria di una piccola casa editrice di orientamento femminista e presidente di un’associazione in difesa delle donne. È lei ad averla contattata: Isshiki Rina, l’attrice protagonista del film, è scomparsa da alcuni giorni e Watanabe teme per la sua vita. Bisogna trovarla al più presto.
Comincia così un’indagine all’interno della zona d’ombra della capitale, nei videonoleggi specializzati in film hard e nei locali notturni di Kabukicho ̄, il quartiere a luci rosse di To ̄kyo ̄. 
Ad accompagnare Miro è Tomobe Akihiko, il suo nuovo vicino di casa, un simpatico quarantenne che gestisce un gay bar nel frenetico quartiere di Shinjuku.
Le loro ricerche si rivelano subito fastidiose per gli uomini della Create Pictures, la casa di produzione di Ultraviolence, che si muovono abilmente tra il mondo della pornografia e quello della prostituzione, come il regista Yashiro Sen, un tipo molto scaltro e intelligente che non esita a ricorrere ai mezzi più estremi pur di non vedere sollevato il velo sulle sue losche e illecite attività. 
L’indagine si fa a tal punto intricata che Miro dovrà rischiare la propria incolumità e scavare a fondo nel fosco passato di Rina per venirne a capo. 
Purtroppo il tempo stringe: un nuovo video in cui la giovane pare tentare il suicidio tagliandosi le vene ha già iniziato a circolare.

L'autrice.
Natsuo Kirino è nata nel 1951 a Kanazawa, un’antica città del Giappone centrale. Nel 1993 si è aggiudicata il premio Edogawa Ranpo con il romanzo Pioggia sul viso (Neri Pozza, 2015). Con Le quattro casalinghe di Tokyo (Neri Pozza, 2003) ha raggiunto una notorietà internazionale e ha vinto il prestigioso premio dell’Associazione giapponese degli autori di romanzi polizieschi. La sua fama mondiale è in costante ascesa. 

venerdì 20 maggio 2016

Dal 26 maggio in libreria: UNA BRAVA MOGLIE CINESE di Susan Blumberg-Kason





Sicuramente lo avrò scritto altre volte, ma quando di un libro (o di un film) leggo la frase "tratto da un’incredibile storia vera", ne vengo immediatamente attirata.

E' questo il caso di una prossima pubblicazione Newton Compton.


UNA BRAVA MOGLIE CINESE
di Susan Blumberg-Kason


Ed. Newton Compton
352 pp
9,90 euro
USCITA:
26 MAGGIO 2016
Può un sogno trasformarsi nel peggiore degli incubi?

Un marito che sembra perfetto
Un matrimonio come l’aveva sognato
Cosa nascondono quelle pareti silenziose?


Trama

Susan, una timida ragazza americana affascinata dalla cultura cinese, ha iniziato da poco la scuola di specializzazione a Hong Kong, quando s’innamora di Cai e decide di sposarlo. 
Mentre si scambiano le promesse matrimoniali, Susan si sente come la protagonista di una favola esotica, ma ben presto dovrà rendersi conto che Cai, e la cultura alla quale appartiene, sono ben diversi da quello che immaginava. 
E così mentre Susan ce la mette tutta per diventare una moglie perfetta, proprio come vuole la tradizione cinese, Cai diventa un marito sempre più autoritario e violento. E la nascita del figlioletto non migliora la situazione a casa. 
Susan arriva fino a rinunciare ai suoi valori per proteggere il figlio Jake, ma quando Cai minaccia di portarglielo via, Susan deve trovare il coraggio di ribellarsi, per se stessa, per suo figlio e per il loro futuro. 

Ambientato tra la Cina rurale, le vivaci città di Hong Kong e San Francisco, Una brava moglie cinese è un racconto vivido, autentico e una testimonianza straordinaria di quanto sia inattaccabile l’amore che lega una madre al proprio figlio.


L'autrice.
Susan Blumberg-Kason vive a Chicago e lavora come giornalista freelance. Scrive per il «Chicago Sun Times», «TimeOut Chicago», il «Journal of American Dietetic Association» e la rivista «Parent Chicago». Una brava moglie cinese, suo romanzo di debutto, è stato accolto con grande favore da critica e lettori.

sabato 14 maggio 2016

Narrando l'Oriente: LA VITA SECONDO BANANA di Pp Wong



Un romanzo dalla trama articolata e interessante che ho notato spulciando un magazine di anteprime e novità editoriali.

La fotografia di un mondo che cambia, i cui abitanti, tuttavia, non riescono ad adeguarsi al cambiamento.
Un romanzo senza filtri raccontato attraverso la voce di una ragazzina.

LA VITA SECONDO BANANA
di Pp Wong


Ed. Baldini e Castoldi
320 pp
15 euro
Aprile 2016
Un forno a microonde esplode nella cucina di un ristorante cinese, causando la morte di diverse persone.
Xing Li e il fratello sedicenne Lai Ker, rimasti orfani, vengono affidati alla nonna, donna rigorosa e fiera delle proprie origini cinesi.
Dalla periferia di Londra i due fratelli sono costretti a trasferirsi a Kensington, da una scuola pubblica a un esclusivo istituto privato, dall’isola felice del loro piccolo nucleo famigliare alla vita con la nonna, lo strano zio Ho e la dolce zia Mei.
A casa ci sono nuove regole: è vietato parlare durante i pasti, si mangia solo cibo cinese e lo zio ha sempre la precedenza per fare la doccia; a scuola ci sono i nuovi compagni e ci sono i bulli, quelli che di lei vedono soltanto i tratti orientali e il nome quasi impronunciabile.
Agli occhi dei suoi concittadini britannici Xing Li è solo una dei tanti immigrati; poco importa che sia nata a Londra, parli con l’accento cockney e non sappia spiccicare una parola di mandarino, che adori il fish and chips e che non abbia mai viaggiato oltre Bath.
Finché c’era sua madre, punto di riferimento e ponte tra Occidente e Oriente, la vita aveva le sue difficoltà ma era felice.
Ora, nonostante la nonna sia ricca, le mancano le cose più importanti: le amiche, la sua gatta Miao Miao, la mamma, il suo affetto. E la propria identità.
Stretta fra due realtà, Xing Li non sa bene chi è, dove siano le sue radici, non capisce perché l’accettazione debba passare per i tuoi tratti somatici e non dall’essere una dodicenne come tante altre, almeno finché un amico, una tartaruga e la scoperta di tante verità ancora sconosciute le permetteranno di fare chiarezza nei suoi sentimenti.

La vita secondo Banana è il mondo di oggi, delle società moderne, nelle metropoli e nelle piccole comunità, è il mondo di tutti i giorni, più attuale che mai. 

L'autrice.
Giornalista sino-britannica, caporedattore di bananawriters.com, Pp Wong è laureata in Antropologia forense e in Giurisprudenza presso la London School of Economics. È la prima cinese nata in Gran Bretagna ad aver ottenuto un contratto di pubblicazione nel Regno Unito. In precedenza, ha svolto più di cinquanta lavori, uno più strano dell’altro, il primo a 15 anni come «ragazza vietnamita che urla» in un film di James Bond. La vita secondo Banana è stato tra i finalisti del Baileys Women’s Prize for Fiction (già Orange Prize), uno dei premi letterari più prestigiosi assegnati nel Regno Unito.

venerdì 6 maggio 2016

Narrando l'Oriente: "La pittrice di Shanghai" di Epstein Jennifer C.



Un altro romanzo che si va ad aggiungere alle affascinanti atmosfere dei romanzi orientali.


La pittrice di Shanghai 
di Epstein Jennifer C.

Rizzoli Bur
475 pp
2008
Parigi 1957. Fan Yuliang, grande pittrice cinese che da anni vive e lavora in Francia, congeda due modelle: ha appena ricevuto una lettera in cui il marito Zanhua, gravemente malato, le chiede di tornare.
La lettera libera i ricordi di Yuliang, e la porta a ripercorrere la sua vita, a partire dal 1913, quando, orfana a quattordici anni, viene venduta dallo zio oppiomane a un bordello. 
Lì Yuliang apprende suo malgrado l'arte della seduzione, e diventa ben presto la ragazza più richiesta, fino a quando incontra il giovane funzionario Zanhua, che le chiede di diventare la sua concubina e le permette di seguire il suo istinto e di imparare a dipingere...

L'autrice.
Jennifer Cody Epstein è autrice di bestseller internazionali. Vive a N.Y. City con la sua famiglia.
Il romanzo d'esordio "La pittrice di Shanghai" è l'autobiografia immaginaria di Pan Yuliang che visse dal 1895 al 1977. Per scriverlo, Epstein  ha impiegato dieci anni, facendo molte ricerche per ritrarre con precisione i personaggi e il periodo. La vita di La vera Pan Yuliang è avvolta nell'incertezza e di oscurità. 

venerdì 29 aprile 2016

Anteprima Newton Compton: dal 5 maggio IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI TE' di Dinah Jefferies



Il romanzo orientaleggiante di oggi è ambientato nello Sri Lanka, nel secolo scorso.


IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI TE'
(Tea planter's wife)
di Dinah Jefferies


Ed. Newton Compton
416 pp
9,90 euro
4.99 euro (ebook)
USCITA:
5 MAGGIO 2016
Trama

Siamo nella Londra degli anni Venti.
Gwendolyn Hooper è una giovane donna inglese, fresca sposina, che si è appena trasferita nella lontana isola di Ceylon per raggiungere il marito. 
Ma l’uomo che ritrova nella piantagione di tè non è lo stesso di cui si era innamorata in Inghilterra tempo prima. 
Distante e indaffarato, Laurence trascorre le giornate nella piantagione, lasciando la sua sposa da sola a occuparsi della casa, della servitù e delle nuove incombenze. 
La grande casa coloniale, agli occhi di Gwendolyn, appare un luogo misterioso, con porte chiuse a chiave e indizi di un torbido passato: in un baule polveroso è nascosto un vecchio velo da sposa ingiallito e le ombre del giardino celano una piccola tomba… 
Quando Gwen rimane incinta, suo marito è finalmente felice e tutto sembra andare per il verso giusto, ma c’è poco tempo per festeggiare. Al momento del parto la neomamma dovrà prendere una decisione terribile, di cui non potrà fare parola con nessuno, neanche con Laurence. 
Quando, infine, arriverà il momento della verità, Gwen sarà in grado di spiegare che cosa ha fatto e perché? 

Un’appassionante storia di tradimenti, colpe e segreti indicibili che avvince il lettore e non lo lascia più andare.

L'autrice.
Dinah Jefferies è nata a Malacca, in Malesia, e si è trasferita in Inghilterra all’età di otto anni. Ha insegnato Studi teatrali e Inglese. Ha iniziato a scrivere nei cinque anni che ha trascorso in un piccolo villaggio sulle montagne andaluse. Ha esordito con il romanzo La separazione, pubblicato da Penguin in Inghilterra e in Italia dalla Newton Compton. Il profumo delle foglie di tè alla sua uscita ha raggiunto il primo posto dei più venduti in Inghilterra e vi è rimasto per diversi mesi.

LA TRAMA VI INCURIOSISCE?

venerdì 22 aprile 2016

Thich Nhat Hanh, l'amore per la natura e per se stessi



In questo venerdì, nell'appuntamento dedicato alla letteratura dal sapore orientale, c'è una delle figure più importanti della spiritualità mondiale: il monaco buddhista, poeta, studioso e attivista per la pace Thich Nhat Hanh, che è stato candidato al premio Nobel da Martin Luther King nel 1967.
È autore di decine di libri. Vive a Plum Village, in Francia, e guida ritiri spirituali in tutto il mondo sull'arte della meditazione.


LETTERA D'AMORE ALLA MADRE TERRA
di Thich Nhat Hanh



Ed. Garzanti
trad. Sara Caraffini 
96 pagine 
€ 12.00
Febbraio 2016

Non esiste alcuna differenza tra risanare la Terra e risanare noi stessi

Cambiamenti climatici devastanti, specie animali estinte, ecosistemi perduti: la vita sulla Terra è ogni giorno più a rischio per colpa dei terribili errori commessi da noi esseri umani, e cambiare abitudini è sempre più urgente.
In questo appello appassionato e straordinariamente attuale, Thich Nhat Hanh ci mostra, con la calma fermezza che contraddistingue il suo pensiero, i passi concreti da compiere per mettere in atto quella necessaria rivoluzione spirituale in grado di guarire il nostro pianeta.

Con Lettera d'amore alla Madre Terra scopriamo così la speranza di una rinnovata comunione con il mondo che ci circonda e ci dona la vita, l'unica strada possibile per una futuro di pace, sereno, e nuovamente felice.


Pubblicato l'anno scorso, "Il dono del silenzio" indica come, secondo l'Autore, sia possibile ristabilire, dentro di noi, quell'ordine e quella serenità in grado di farci guardare in profondo ciò che ci circonda, per comprendere chi siamo realmente e cosa davvero vogliamo dalla nostra vita.

IL DONO DEL SILENZIO


Ed. Garzanti
Sara Caraffini 
160 pagine 
€ 12.00
2015
Proteggi la tua mente dal rumore

per poter udire il magnifico suono della vita


Viviamo alla continua ricerca della felicità, e nella corsa senza sosta per raggiungerla non ci accorgiamo delle straordinarie meraviglie di cui è già ricco il mondo attorno a noi.
Ogni giorno, ogni ora, ogni istante la bellezza ci chiama, ma raramente ci poniamo in ascolto. Perché per avvertire la sua voce e poterle rispondere è necessaria una condizione divenuta rara: il silenzio. 

In questo piccolo libro prezioso, il monaco buddhista Thich Nhat Hanh ci mostra il percorso da intraprendere per superare la gabbia di rumore che ci circonda privandoci della libertà, e ci indica un sentiero di pace tra i luoghi più confusi e caotici della nostra mente. 


AVETE MAI LETTO QUALCOSA DI QUEST'AUTORE?
DI SOLITO DATE SPAZIO A QUESTI LIBRI A CARATTERE SPIRITUALE-MEDITATIVO TRA LE VOSTRE LETTURE?

Personalmente leggo non di rado libri di carattere spirituale ma raramente attingo alla filosofia orientale.

Però tra le prossime letture mi sono promessa di leggere qualcosa di Gandhi!  

domenica 10 aprile 2016

Novità Metropoli d'Asia: E ADESSO? di A Yi


E adesso? è un romanzo elettrizzante e raffinato su un omicidio privo di movente che ricorda l’assurdo di Kafka, il nichilismo di Camus e la corruzione morale di Dostoevskij. 
È un’analisi scioccante della disperazione che intrappola gli abitanti poveri delle campagne e allo stesso tempo un’incursione condotta con grande abilità tecnica nel campo dell’horror e della suspense. 

E ADESSO?
di A Yi


Ed. Metropoli d'Asia
trad. S. Pozzi
Pagine 128
Euro 10,00
«Da ultimo, hanno introdotto un agente di custodia. L’uomo ha raccontato che, dietro le sbarre, i malviventi diventano agnellini e supplicano di vedere la moglie o i genitori, invece io mantenevo un atteggiamento distaccato, come se nulla fosse.
“Dopo quello che è successo, la sua unica richiesta è stata un menu del McDonald’s”.
“Kentucky Fried Chicken”, ho precisato».


Un giorno qualunque in una provincia della Cina. 
Mentre conduce la sua vita normale, un adolescente sta progettando il brutale assassinio della sua unica amica. La attira in una trappola, la strangola, infila il cadavere in una lavatrice e fugge dalla città, dando il via a una caccia all’uomo piena di imprevisti. 

Con uno straordinario controllo dello stile, A Yi svela l’antefatto psico-logico che ci consente di dare un senso alla drammatica violenza della storia e fornisce degli scorci agghiaccianti e rivelatori su un Paese che vive un radicale cambiamento dal punto di vista sociale, politico ed economico.


«Con questo romanzo A Yi dimostra di essere una delle voci più importanti emerse negli ultimi anni nella Repubblica Popolare Cinese». International Express

«Frasi guizzanti e lampi di pensiero originale filtrano nella sua prosa essenziale e descrittiva come raggi di sole in una stanza in penombra». Big Issue

L'autore.
Nato nel 1976 a Ruichang, nella provincia dello Jiangxi, A Yi (pseudonimo di Ai Guozhu) ha lavorato come poliziotto, giornalista sportivo e redattore prima di dedicarsi alla scrittura, a trentadue anni. Dopo un breve periodo nel consiglio di redazione di Chutzpah/Tian Nan, una nuova rivista letteraria che pubblica scritti di autori giovani e innovativi (tra cui lo stesso A Yi), ora lavora per la casa editrice Xiron come direttore della collana di narrativa “Iron Gourd”. La sua prima opera, la raccolta di racconti Grey Stories, esce nel 2008. Segue nel 2010 The Bird Saw Me, un’altra raccolta in cui l’autore sviluppa il suo stile insolito e la sua tutt’altro che romantica visione del mondo e che viene accolta con grande favore da pubblico e critica. Nel 2012 esce in Cina E adesso?, il suo primo romanzo, già pubblicato nel Regno Unito presso la casa editrice Oneworld, dove è in corso di traduzione anche il suo ultimo lavoro, Domattina svegliami alle nove (di cui Metropoli d’Asia ha acquisito i diritti).

sabato 2 aprile 2016

Dal 18 aprile in libreria: 96 LEZIONI DI FELICITA' di Marie Kondo



E dopo "Il magico potere del riordino", Marie Kondo torna con un altro suo atteso libro:

96 LEZIONI DI FELICITA'
di Marie Kondo


Ed. Vallardi
304 pp
14.90 euro
dal 18 APRILE 2016
Sinossi

Il mondo lo attendeva, Marie Kondo lo ha scritto. Il libro che svela i principi, i consigli, le intuizioni per mettere ordine nella nostra casa e nella nostra vita: 96 lezioni pratiche accompagnate da incantevoli illustrazioni, per convincere anche i più disordinati ad applicare il metodo Konmari. 
«Il criterio per decidere cosa tenere o cosa buttare sta nella capacità dell’oggetto di irradiare felicità. Al momento di scegliere dovete toccarlo, e intendo proprio tenerlo con fermezza con entrambe le mani, stabilendo un contatto con esso. Prestate grande attenzione alle reazioni del vostro corpo in questo istante. Quando qualcosa vi trasmette felicità, dovreste avvertire una sorta di brivido, come se le cellule del vostro corpo si destassero lentamente. Quando tenete in mano qualcosa che non vi ispira gioia, invece, vi sembrerà che il corpo diventi più pesante.» 

Che cosa resterà, infine, dopo che Marie Kondo ci avrà guidato nel Grande Riordino? 
Un rafforzamento del legame con le cose che ci circondano, un nuovo rapporto, più intenso e fecondo, con gli oggetti che abbiamo scelto. E non saranno mutati solo i sentimenti nei confronti del mondo materiale. Rallenteremo. Assaporeremo il cambiamento delle stagioni. 
Prendendoci cura delle nostre cose, scopriremo come prenderci cura di noi stessi e dei nostri affetti.

venerdì 25 marzo 2016

In arrivo IL GIARDINO SEGRETO di Banana Yoshimoto (14 aprile)



E torna Banana Yoshimoto in libreria!!

Divertente e pieno di colpi di scena, questo è il terzo capitolo della tetralogia Il regno, la storia di Shizukuishi, un'anima coraggiosa alla ricerca di sé:

  1. Andromeda Heights 
  2. Il dolore, le ombre, la magia
  3. Il giardino segreto
  4. Un altro mondo (?)

IL GIARDINO SEGRETO
di Banana Yoshimoto

Ed. Feltrinelli
trad. M. Follaco
144 pp
13 euro
USCITA:
14 APRILE 2016
Trama

L'inverno è alle porte, Kaede e Kataoka sono ritornati in Giappone e Shizukuishi ritrova il calore del tempo trascorso insieme e si sente finalmente un po' più a casa.
A breve, tuttavia, dovrà andarsene: ha deciso di vivere con Shin'ichiro, e si mettono all'allegra ricerca di un posto dove abitare, tra appartamenti improbabili e agenti immobiliari dalle dubbie capacità. 
Le persone, però, non sono sempre ciò che sembrano, e questo vale anche per Shin'ichiro. 

Un viaggio nel passato sarà sufficiente a spezzare tutti gli equilibri, gettando Shizukuishi nella disperazione ma consentendole anche di crescere...

sabato 19 marzo 2016

Novità Marsilio Editore: IL PRINCIPE ROSSO di Qiu Xiaolong



Buon sabato pomeriggio, cari lettori!

Oggi vi propongo un giallo denso di intrighi politici edito recentemente da Marsilio Editori.

IL PRINCIPE ROSSO
di Qiu Xiaolong



Ed. Marsilio
trad. F. Zucchella
378 pp
18.50 euro
Febbraio 2016
Trama

Per anni, Chen Cao ha cercato di mantenersi in equilibrio tra gli interessi del Partito e il suo ruolo di poliziotto alla guida di indagini politicamente sensibili. 
Sulle tracce di un misterioso Principe Rosso - un potente ed enigmatico membro del Partito che sembra avere il controllo dell'intera Shanghai - viene improvvisamente sollevato dai suoi incarichi ed è costretto ad abbandonare il caso di cui ha da poco iniziato a occuparsi. 
Qualcuno sta cercando di incastrarlo, mettendogli nel letto disinibite ragazze gatto o nascondendo le prove dell'omicidio di una nota cantante d'opera e, questione molto delicata, di un cittadino americano. 
Mentre il paese sembra acceso da una rinnovata nostalgia per gli anni della Rivoluzione, celebrati dal ritorno delle vecchie canzoni rosse, d'un tratto l'ex ispettore capo si ritrova completamente isolato, al centro di una diabolica macchinazione che chiaramente punta a distruggere la sua credibilità. 
Per un uomo d'onore come Chen, che cerca di sopravvivere in un mondo dominato dall'inganno e dal tradimento, è il caso più difficile: non si tratta più solo della carriera, ora è in pericolo la sua stessa vita.

Ispirandosi all'affare Bo Xilai, il clamoroso scandalo che di recente è arrivato a minare gli equilibri diplomatici della Cina, nella sua consueta miscela di giallo, poesia, filosofia e cibo, Qiu affronta lo spinoso tema della giustizia in un paese dove tutto ha a che fare con la politica e deve essere in linea con gli interessi delle autorità. 

L'autore.
Xiaolong Qiu è scrittore e traduttore. Nato a Shanghai, dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna Letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. Insieme ai nove episodi della serie dell’ispettore capo Chen Cao, pubblicata in venti paesi, di Qiu Marsilio ha pubblicato i romanzi Il Vicolo della Polvere Rossa e Nuove storie dal Vicolo della Polvere Rossa, oltre a un volumetto di poesie dedicate a Chen Cao.


venerdì 11 marzo 2016

LeggendOrientale: SAYONARA BAR di Susan Barker



Un altro libro che si aggiunge al mio "harem" di scrittori/scrittrici orientali e/o romanzi ambientati in Oriente.

Ambientato nel Giappone di oggi, tagliente, malizioso, allusivo, divertente, Sayonara bar ci mostra un caleidoscopico universo fatto di una umanità alla deriva, in un angolo di mondo compiutamente globalizzato.

SAYONARA BAR
di Susan Barker


Ed. Barbera
218 pp
17.60 euro
2006
Da poco laureata, Mary, una bionda ragazza inglese in cerca di esperienze, accetta di lavorare al Sayonara bar di Osaka, in Giappone.
Insieme ad altre moderne geishas è stata assunta dalla misteriosa Mama-san, maitresse del locale, per trascorrere le serate flirtando con i ricchi clienti che lo frequentano.
Ben presto Mary si innamora di Yuij, l'affascinante figlio di Mama-san, il quale però è costretto a mettere davanti a tutto la propria lealtà al piccolo boss della Yakuza per cui lavora. Watanabe, l'introverso cuoco, convinto di poter leggere nell'animo delle persone e ossessionato dai manga, trascorre il tempo spiando le ragazze dalla cucina, ben determinato a salvare Mary dalla sua crescente passione per Yuij.
Mr. Sato, manager della potente Daiwa Tarding Corporation, stressato dal lavoro e incapace di colmare il tremendo vuoto della sua esistenza solitaria, cerca conforto nel Sayonara bar per scacciare il fantasma della moglie scomparsa.


venerdì 26 febbraio 2016

Letture dal sapore orientale: TOKYO LOVE Silvia Accorrà



Cari lettori, se vi va di immergervi in una storia d'amore dalle eteree e magiche atmosfere dellEst, in cui sogno e realtà si confondono, ecco un libro che può far per voi (salvo forse che per il prezzo, ahimè...):

TOKYO LOVE
Silvia Accorrà

Enrico Damiani Editore
146 pp
22 euro
2014
Sinossi

L’incontro magico, delicatissimo e vorace, tra due donne diverse per età, cultura, provenienza. 
Una fotografa occidentale e il fascinoso, ingenuo, irresistibile revenant di una giovane fanciulla orientale che torna dalle profondità dell’Oceano dov’era scomparsa.
Una storia d’amore fatta di percezioni sempre più persuasive che tra realtà e sogno, notte e giorno, vita e non vita, le differenze sono solo segnali da cogliere.

L’Autrice.
Silvia Accorrà è fotografa e narratrice di storie al limite fra rivelazione e mistero, fra Occidente e Oriente.
Tokyo Love è il primo romanzo di una trilogia ambientata in Giappone, il paese dove la scrittrice ha inteso che, fra uomini e donne, donna e donna, pensieri e luoghi, epoche antiche e dimensioni future, una vera distanza incolmabile non esiste.
Per attraversare tali realtà complesse la fotografa scrittrice ne sfiora i diversi registri con ali resistenti e delicate come Mishima e Yoshimoto. Questo romanzo è il racconto di un amore e di un mistero.

venerdì 29 gennaio 2016

LeggendOrientale: I MILLE MODI DELL’AMORE di Mako Yoshikawa



Un altro romanzo arricchisce la rubrica dei Narratori dell'Est, e credo si tratti di un libro poco noto.


I MILLE MODI DELL’AMORE 
di Mako Yoshikawa


Ed. Piemme
trad. A. Romeo
336 pp
Sinossi

Non è facile trovare la propria strada quando si hanno ventisei anni e un amore finito alle spalle, un amore assoluto, totale, irrecuperabile perché lui, Philip, è morto in Nepal in un incidente di montagna. 
Ora accanto a Kiki c'è Erik, bello, affettuoso, attento e avviato a un'ottima carriera, ma Philip non la lascia mai. 
Presenza eterea e inafferrabile, le appare di continuo, si accoccola nel camino, le si siede accanto, discreto ma inesorabile. 
In cerca della sua verità Kiki ripercorre la vita delle donne che l'hanno preceduta, soprattutto quella della nonna, che, venduta a quattordici anni, è diventata geisha e in questo intreccio generazionale riesce a fare i conti con il suo passato.

L'autrice.
Mako Yoshikawa è l'autrice di due romanzi, 
One Hundred and One Ways e Once Removed, ha ricevuto dei premi per la sua scrittura, tra cui il Radcliffe Fellowship.
Come critico letterario ha pubblicato numerosi articoli e saggi, questi ultimi apparsi nel Missouri Review, Southern Indiana Review, e Best American Essays 2013.


venerdì 22 gennaio 2016

Novità Einaudi: MIA AMATA YURIKO di Antonietta Pastore



E' di recentissima uscita questo romanzo incentrato sulla forza e la fragilità che stanno dietro a ogni scelta, a ogni rinuncia che facciamo per essere fedeli a noi stessi.


MIA AMATA YURIKO
di Antonietta Pastore


Ed. Einaudi
136 pp
16.50 euro
dal 19 gennaio 2016

Trama

Yuriko è una ragazza caparbia, piena di vitalità, che vive con la sua famiglia, d'origine contadina, sull'isola di Etajima, vicino all'Accademia navale. 
Yoshi appartiene invece a una stirpe di samurai, è uno dei migliori allievi dell'Accademia, ma si è iscritto solo per volere dei genitori - la sua vera passione è la poesia. 
In tempo di pace, il matrimonio tra i due sarebbe stato impensabile, ma di fronte alla possibilità che Yoshi venga mobilitato da un momento all'altro, anche i suoi impettiti genitori si ammorbidiscono, acconsentendo alle nozze. 
L'amore di Yuriko e Yoshi rischia però di essere un'altra vittima della bomba atomica. Yuriko infatti, non avendo da un po' notizie del marito, imbarcato su una nave della flotta giapponese, la mattina del 6 agosto 1945 prende il traghetto diretto a Hiroshima, per andare a chiedere informazioni alle Poste centrali... 

Antonietta Pastore sa condurci con garbo e sapienza nell'universo giapponese, facendoci da guida tra i colori e i sapori di una società dai codici spesso indecifrabili. 
Muovendosi nello spazio e nel tempo, ci racconta il dolore struggente dell'abbandono, la fierezza dei sentimenti piú profondi, compresa la nostalgia, la dignità di chi pur subendo discriminazioni sceglie di non tradire la parte piú vera di sé.

L'autrice.
Antonietta Pastore ha studiato Pedagogia a Ginevra, come allieva di Jean Piaget, e alla Sorbona di Parigi. Ha vissuto sedici anni in Giappone dove è stata visiting professor all'Università di Lingue Straniere di Osaka. Ha tradotto numerosi autori giapponesi tra i quali ricordiamo Abe, Ikezawa, Inoue, Murakami.
Con Einaudi ha pubblicato Nel Giappone delle donne (2004), Leggero il passo sui tatami (2010) e Mia amata Yuriko (2016).

venerdì 1 gennaio 2016

Anteprima Einaudi: IL PAESE DELL'ALCOL di Mo Yan



La metafora del cannibalismo è profondamente radicata nell'immaginario cinese. 
A Jiuguo, il Paese dell'alcol, essa raggiunge però una forma particolarmente raffinata (e al contempo crudele): si dice che dietro adeguata ricompensa, i genitori cedano i loro neonati a una società che a sua volta li destina ai migliori ristoranti. 
Inviato per indagare, l'ispettore Ding incontrerà molti ostacoli sul suo cammino verso una difficile «verità». 
Un noir a tinte forti, un ritratto inquietante della Cina profonda.


IL PAESE DELL'ALCOL
di Mo Yan



Ed. Einaudi
pp. 376 
€ 21,00
A cura di Maria Rita Masci
Trad.  Silvia Calamandrei
in uscita a inizio gennaio
Trama

L'ispettore Ding Gou'er è sulle tracce di un orrendo traffico che consente ad alcuni selezionati ristoranti di offrire ai propri clienti un cibo prelibatissimo: la carne di neonato
Inviato a Jiuguo per verificare la fondatezza delle anonime accuse ricevute in Procura, Ding è costretto a continue libagioni nei banchetti ufficiali a cui è invitato dalle autorità locali, e, obnubilato dai fumi dell'alcol, non riesce mai a capire se quanto gli viene imbandito è veramente carne umana o una presentazione ad effetto frutto della manipolazione di altri ingredienti. 
Nelle indagini trova antagonisti e compagni, non sempre fidati, e incontra una serie di incredibili personaggi, dalla seducente autista di camion al diabolico nano imprenditore, dal boss locale alla responsabile dell'Accademia di cucina che insegna a cucinare gli ornitorinchi, dal guardiano del Cimitero dei martiri rivoluzionari al venditore ambulante di ravioli, una fantasmagoria di personaggi che spesso sfumano nel fantastico e nel demoniaco. 
Nei dieci capitoli dedicati all'inchiesta, sono incastonati uno scambio epistolare tra l'autore e un aspirante giovane scrittore esperto di distillazione di alcolici, e un suo racconto breve con personaggi e vicende che rimandano o echeggiano la narrazione cornice: si viene cosí a creare un gioco di specchi tra realtà e finzione in cui Mo Yan finisce per ritrovarsi personaggio nel capitolo conclusivo che non offre né una soluzione dell'enigma né una catarsi, perché i protagonisti e i loro alter ego restano invischiati e presi in trappola, inseguendo le proprie ambizioni e i propri fantasmi e lasciandosi catturare dai meccanismi perversi del potere. 

Il Paese dell'alcol è forse il romanzo in cui Mo Yan dà la miglior prova di quel «realismo allucinato» che gli ha meritato il Premio Nobel. È un'invettiva contro la corruzione che pervade la società, coltivata dai funzionari al potere ma divenuta una necessità di sopravvivenza per ciascuno, in una Cina che vive uno sviluppo tumultuoso a caccia del successo e del guadagno ad ogni costo.

L'autore.
Mo Yan, premio Nobel per la Letteratura nel 2012, nasce nel 1955 da una famiglia numerosa di contadini poveri, a Gaomi, nella provincia dello Shandong. Nel febbraio del 1976 abbandona il povero e isolato paese natale per arruolarsi nell'esercito. Fa il soldato semplice, il caposquadra, l'istruttore, il segretario e lo scrittore. Nel 1997, congedatosi dall'esercito, inizia a lavorare per un giornale. Nel frattempo si è laureato presso la Facoltà di Letteratura dell'Istituto Artistico dell'Esercito di Liberazione Popolare (1984-1986) e ha ottenuto un Master in Studi letterari e artistici presso l'Università Normale di Pechino (1989-1991). Inizia a pubblicare nel 1981.
Fra le sue numerose opere narrative, Einaudi ha finora pubblicato Sorgo rosso, L'uomo che allevava i gatti, Grande seno, fianchi larghi, Il supplizio del legno di sandalo, Le sei reincarnazioni di Ximen Nao, Le rane, Le canzoni dell'aglio e Il paese dell'alcol. Delle sue undici novelle si ricordano Felicità, Fiocchi di cotone, Esplosioni, Il ravanello trasparente. Tra i racconti, Il cane e l'altalena e Il fiume inaridito, che Einaudi ha pubblicato nella raccolta di racconti L'uomo che allevava i gatti.
Ha anche scritto opere teatrali e sceneggiature cinematografiche come Sorgo rosso, Il sole ha orecchie, Addio mia concubina. Il film Sorgo rosso è stato premiato con l'Orso d'Oro al Festival del cinema di Berlino e Il sole ha orecchie con quello d'Argento. Nel 2005 gli è stato assegnato il Premio Nonino per la sua intera opera.

venerdì 25 dicembre 2015

LeggendOrientale: LA STRANA BIBLIOTECA di Murakami Haruki



E come ogni venerdì, diamo un'occhiata a quei romanzi, vecchi e nuovi, che vanno ad aggiungersi alla libreria virtuale orientale di questo blog.
Quest'oggi presentiamo il surreale universo di Murakami Haruki attraverso una fiaba misteriosa che vede protagonisti un ragazzo chiuso nel sotterraneo di una biblioteca da un malvagio vecchietto e un misterioso uomo-pecora che lo obbliga a imparare a memoria tre tomi sulla tassazione nell'Impero ottomano.

LA STRANA BIBLIOTECA
di Murakami Haruki


Ed. Einaudi
ill. L. Ceccotti
trad. A. Pastore
88 pp
15 euro
Novembre 2015

Le biblioteche contengono storie. 
Le storie contengono universi. 
E certi universi possono essere molto pericolosi. 

Una singolare storia sul potere della lettura: liberarci dalla prigione dell'infelicità.

Trama

Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca e chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell'Impero ottomano. 
La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. 
Qui l'aspetta un altro bibliotecario, ancora piú bizzarro della prima: 

«Aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt'intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio».
 
È davvero una ben strana biblioteca, questa!
 Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l'uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. 
Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta... 

L'autore.
Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground, Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood(Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata, 1Q84, A sud del confine, a ovest del sole, Ritratti in jazz (con le illustrazioni di Wada Makoto), L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, Sonno, Uomini senza donne e La strana biblioteca (con le illustrazioni di Lorenzo Ceccotti).
Fra il 2013 e il 2014 Einaudi ha pubblicato i tredici titoli della uniform edition nei Super ET, con le copertine di Noma Bar: L'arte di correre, L'elefante scomparso, L'uccello che girava le Viti del Mondo, Norwegian Wood, Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Nel segno della pecora, Kafka sulla spiaggia, I salici ciechi e la donna addormentata, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Tutti i figli di Dio danzano, After Dark e Underground.

venerdì 18 dicembre 2015

LeggendOrientale: OGGETTI SMARRITI di Liu Zhenyunè



Nuova uscita per Metropoli d'Asia: un romanzo «poliziesco intricato e cupo... La rete di inganni, finzioni e tradimenti che Liu Zhenyun costruisce nel suo romanzo ambizioso e complesso dà origine a una descrizione mirabile del mondo della malavita» Publishers Weekly


OGGETTI SMARRITI
di Liu Zhenyunè

Ed. Metropoli d'Asia
trad. P. Liberati
304
15 euro
Novembre 2015
«Era arrivato dallo Henan sei anni prima. A Pechino non lo legava un sentimento di affetto, ci era venuto per guadagnare e anche per allontanarsi dal luogo in cui aveva sofferto, ma anche un pezzo di ferro si riscalda, se tenuto sul cuore per sei anni. Ormai sognava più spesso di essere a Pechino che nello Henan. Sapeva che un giorno se ne sarebbe andato; nel bene o nel male dipendeva da quanti soldi avrebbe guadagnato, ma non avrebbe mai pensato di dover fuggire perché quel posto gli sarebbe potuto costare la vita. Una situazione che, a pensarci bene, non si era sviluppata in sei anni ma negli ultimi dieci giorni. Aveva perso un marsupio e trovato una borsetta, poi la situazione era cambiata. Gli era già successo in passato, ma di solito era una bazzecola che si ingrandiva o un’enormità che si sgonfiava. In sostanza, la natura essenziale non si modificava, una formica poteva diventare un’altra formica o tutt’al più trasformarsi in una mosca. Ma in questo caso la formica era diventata una tigre che, a un tratto, si era voltata e si era avventata su di lui. In quarant’anni di vita, a Liu Yuejin non era mai capitato. Aveva perso unmarsupio e ora rischiava di perdere la vita. Non riusciva ancora a capacitarsene».

Trama

Il protagonista di questo pirotecnico romanzo si chiama Liu Yuejin, è emigrato a Pechino dalla provincia dello Henan, fa il cuoco nella mensa di un cantiere e cerca di raggranellare qualche soldo in più facendo la cresta sulla spesa. 
Il denaro non è mai abbastanza, anche perché Liu Yuejin deve mantenere il figlio, di cui ha voluto l’affidamento dopo che la moglie lo ha lasciato per mettersi con un suo ex compagno di scuola, commerciante di liquori contraffatti. 
Quest’ultimo gli ha sottoscritto un pagherò di sessantamila yuan come risarcimento in cambio della moglie, cifra che Liu Yuejin dovrebbe poter incassare a breve e sulla quale conta per ricostruirsi una vita e conquistare Ma Manli, una stravagante parrucchiera di cui si è innamorato. 
Purtroppo, uno scippatore gli ruba il marsupio, che contenevail certificato di divorzio e il pagherò, e Liu Yuejin, allo scopo di recuperarlo, chiede dapprima aiuto alla polizia ma, visto che nessuno gli dà retta, tramite un suo amico entra in contatto con l’ambiente della mala pechinese per decidere, alla fine, dicercare il ladro in autonomia. 
Dopo mille peripezie lo individua, lo segue e assiste al suo furto in una villa. Lo blocca mentre scappa, sorpreso dai proprietari dell’abitazione, e quello si difende tirandogli dietro una borsetta che ha appena rubato. All’interno c’è una chiavetta USB che contiene dei filmati compromettenti su un giro di donne e tangenti che coinvolge personaggi influenti. 
I ruoli si capovolgono e Liu Yuejin comincia a essere braccato da varie figure tra le quali Fratello Cao, capo di una potente banda di malavitosi; Faccia blu, che gli aveva rubato il marsupio e che ora rivuole la borsetta; due investigatori privati al soldo di committenti diversi, insomma una ridda di personaggi maggiori e minori intorno ai quali la storia si sviluppa seguendo un ritmo quasi frenetico, in un susseguirsi di colpi di scena e smascheramenti, di gag esilaranti e conseguenze drammatiche.

L'autore.
Liu Zhenyunè nato nel 1958 in una famiglia contadina di Yanjin, nella provincia dello Henan, nella Cina centrale, si è laureato alla Facoltà di Lettere dell’Università di Pechino dopo cinque anni di arruolamento nell’Esercito popolare di liberazione. Inizia a scrivere nel 1982 ed è lo scrittore cinese che riesce a trasmettere nel modo più efficace gli aspetti contrastanti della società moderna e della cultura metropolitana e rurale della Cina, con un grande umorismo e un sarcasmo tagliente. Riceve i primi riconoscimenti negli anni Novanta per i suoi racconti brevi,opere rappresentative del neorealismo cineseche narrano le vicende all’interno delle aziende statali e del sistema burocratico. Tra i romanzi più noti, si segnalano Telefono cellulare (da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Feng Xiaogang nel 2003), Io sono Liu Yuejin (che è il presente romanzo, tradotto in italiano con il titolo Oggetti smarriti e pubblicato originariamente nel 2007), Una parola ne vale diecimila (vincitore del Premio letterario Mao Dun nel 2009, il massimo riconoscimento cinese per il romanzo) e Non sono una Pan Jinlian (2012).

venerdì 13 novembre 2015

L'ULTIMO TRENO PER ISTANBUL di Ayşe Kulin (novità Newton Compton)



Salite a bordo di un romanzo unico in un incredibile viaggio nella storia della Turchia dalla voce della scrittrice turca più letta e amata, Ayşe Kulin, autrice bestseller, che ha collocato la sua storia in un contesto storico sempre molto complesso come quello della Seconda Guerra Mondiale.


L'ULTIMO TRENO PER ISTANBUL
di Ayşe Kulin

Ed. Newton Compton
trad. L. Di Maio
336 pp
13 euro
Novembre 2015

Trama

Selva, figlia dell’ultimo pascià ottomano della Turchia, può avere qualunque uomo desideri. 
Ma il suo batte per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo, figlio del medico di corte. 
Ovviamente, a causa della forte disparità sociale e culturale tra i due, le famiglie si oppongono, per questa ragione i due innamorati si sposano di nascosto e scappano a Parigi per farsi una nuova vita. Ma quando i nazisti occupano la Francia, la coppia, lontana da casam imparerà sulla propria pelle che niente – né la guerra, né la politica, né la religione – può spezzare gli antichi legami di sangue. Grazie all’aiuto dei coraggiosi diplomatici turchi, infatti, organizzeranno un piano per mettere in salvo i membri della famiglia Alfandari e molti altri ebrei. 
Insieme, saranno costretti ad attraversare un continente in guerra, a entrare in territorio nemico e rischiare tutto nel disperato tentativo di ritrovare la libertà. 
Da Ankara a Parigi, dal Cairo a Berlino, L’ultimo treno per Istanbul racconta una appassionante storia d’amore e avventura, scritta da una delle autrici più famose della Turchia.

L'autrice.
Nata nel 1941, la Kulin è una delle autrici più amate della Turchia, e i suoi libri hanno venduto in patria più di dieci milioni di copie. Nel 2011, l’edizione turca della rivista «Forbes » l’ha definita la scrittrice più influente in tutto il Paese. Oltre ad aver firmato diversi bestseller internazionali, ha lavorato come produttrice e autrice cinematografica e televisiva. L’ultimo treno per Istanbul è il suo primo libro pubblicato in Italia. Ha quattro figlie e vive a Istanbul.

venerdì 16 ottobre 2015

LeggendOrientale: Una canna da pesca per mio nonno di Gao Xingjian



Il libro propone una raccolta di racconti del premio Nobel della letteratura 2000.
Racconti freschi, affascinanti, in cui la materia narrativa è un’evocazione dalla quale nascono sogni, riflessioni, ricordi e in cui prende vita una prosa controllata e vibrante.

Una canna da pesca per mio nonno
di Gao Xingjian

Ed. Rizzoli
144 pp
7 euro
2005

Sinossi
La visita al tempio in rovina da parte di due sposi in viaggio di nozze; un incidente stradale; il crampo che assale un nuotatore; la conversazione in un parco tra un ragazzo e una ragazza che si ritrovano dopo molti anni; l'acquisto di una canna da pesca che fa rinascere il mondo dell'infanzia; le istantanee che attraversano la mente di un uomo che si assopisce sulla spiaggia: ogni racconto prende l'avvio da un'evocazione che fa nascere il sogno, la riflessione, il ricordo, espressi in una lingua duttile, musicale, precisa, insieme letteraria e colloquiale.
I personaggi sono enigmatici, lievi e i fatti narrati rapide tracce di esistenze balenanti. 
In una lingua limpida e cristallina, duttile e musicale Gao riesce a farci comprendere un mondo lontano e per molti versi misterioso, parlando direttamente alla nostra sensibilità e alle nostre inquietudini.

La prefazione di Federico Rampini ci ricorda che “Gao Xingjian è l’unico autore cinese ad aver vinto il Premio Nobel per la Letteratura, eppure per la stragrande maggioranza dei suoi connazionali è uno sconosciuto. 
Il regime di Pechino ha stabilito che lui non esiste”.
Prima del suo esilio parigino e del massacro di piazza Tienanmen, Gao ebbe un ruolo fondamentale nel suo paese, come autore e come traduttore. Poi più nulla. 
Su di lui si abbatté la censura di Stato, che non tollerò la sua straordinaria modernità e universalità. 
Perché l’idea che esista un linguaggio universale tocca le fondamenta di ogni regime autoritario, di chiunque difenda una presunta diversità di valori per respingere ogni critica sulla violazione dei diritti umani e della libertà.

L'autore.
Gao Xingjian (1940) è uno scrittore, drammaturgo, poeta, saggista, pittore, traduttore e cineasta cinese naturalizzato francese, il primo scrittore di origini cinesi ad essere stato insignito del Premio Nobel per la letteratura.

venerdì 9 ottobre 2015

Anteprima Giunti. CI VEDIAMO A VENEZIA di Suzanne Ma (una storia vera)



L'Italia negli occhi di una ragazzina cinese.
Uno sguardo inedito. Una storia dura, piena di forza e di speranza.

CI VEDIAMO A VENEZIA
di Suzanne Ma


Ed. Giunti
trad. L. Melosi
288 pp
14.90 euro
in libreria:
21 OTTOBRE 2015
Il sogno di Pei, dalla Cina all'Italia in cerca di un futuro - Una storia vera

Titolo originale: ''Meet me in Venice. A Chinese Immigrant's Journey from the Far East to the Faraway West'' (2015).

Trama

Suzanne, canadese, e Ye Pei, cinese, hanno appuntamento in un paesino della provincia di Padova, alla fermata dell'autobus. Pei ha diciassette anni, è in Italia da poco e ha già capito che quello che l'affascinava quando era nel Qingtian - Venezia, i ponti, la laguna scintillante - è molto lontano dalla sua realtà. Suzanne, che ha origini cinesi, gira il mondo per conoscere e raccontare le storie dei migranti.
Tappa per tappa, Suzanne seguirà l'avventura italiana di Pei, una tra le migliaia di immigrati cinesi nel nostro paese. Pei che in Cina aveva una cotta per un compagno di classe e un blog: una vita da adolescente normale, lasciata per un lavoro in nero a Solesino come sguattera nel bar di una conoscente.
Ma la ragazza è brillante e capisce presto che per riuscire in questo strano paese bisogna ingegnarsi. 
Impara a celebrare il sacro rito italiano del cappuccino, studia la lingua, prende la patente... 
Da Padova a Rimini ad Ancona e oltre, il suo sogno cresce e matura, fino alla decisione di rimanere in Italia e costruire qui la sua vita.

L'autrice.
Suzanne Ma ha girato il mondo raccogliendo storie sulla moderna diaspora cinese in Europa, Canada, Stati Uniti e Cina; dopo la laurea in giornalismo, ha vinto il Premio Pulitzer Travelling Fellowship che le ha permesso di finanziare il lavoro sul campo per scrivere questo libro. i suoi genitori l'hanno spinta ad imparare il cinese, incoraggiandola a scoprire il valore della sua identità e della sua cultura. L'Autrice vive in Canada con il marito.
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