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martedì 28 gennaio 2020

Anteprima Rizzoli || "Sto pensando di finirla qui" di Iain Reid - In libreria dal 28 GENNAIO 2020


Il 28 gennaio arriva in libreria Sto pensando di finirla qui, fulminante thriller d’esordio di Iain Reid. 

La follia privata di un uomo troppo solo, una storia inquietante e originale che il geniale premio Oscar Charlie Kaufman ha trasposto in un film prodotto da Netflix. 
Il film uscirà nell’autunno 2020, con Jessie Buckley, attrice dell’anno, nel ruolo della protagonista femminile.

STO PENSANDO DI FINIRLA QUI
di Iain Reid



Ed. Rizzoli
trad. G. De Biase
256 pp
18 euro
"Un pensiero può essere più reale, più vero, di un’azione. Puoi dire qualunque cosa, fare qualunque cosa, ma non puoi fingere un pensiero."

Interno degli Stati Uniti. Una statale silenziosa e vuota, solo profili piatti che si ripetono, un’altalena, un granaio, pecore ferme nella luce del pomeriggio, fienili e campi.
Seduta in macchina, sotto la musica country trasmessa dalla radio, la ragazza di Jake guarda la campagna e continua a pensare che deve farla finita con lui; anche se Jake, con quella sua aria svagata e le conversazioni interessanti, in fondo le piace. Ora sono di ritorno dalla casa dei genitori di lui, una fattoria sperduta dove lei ha incontrato per la prima volta quella coppia singolare e visto i recinti lugubri degli animali, un incontro che le ha lasciato addosso una sensazione inafferrabile, come di chi avesse varcato, per il tempo di una sera, la scena di un’allucinazione altrui.
Un disagio che peggiora quando Jake, nel mezzo di quel luogo desolato mosso solamente dalla neve in aumento, si ferma in una gelateria, un edificio che emerge, fluorescente, dal buio, le vetrine sbiancate dai neon, e un attimo dopo imbocca una stradina secondaria, parcheggia davanti al suo vecchio liceo chiuso e sparisce all’interno della scuola.
Per la sua ragazza, lasciata sola in macchina, ha inizio allora un altro percorso, vertiginoso, nel versante più oscuro della realtà, dove scoprire che fine ha fatto Jake fornirà finalmente la risposta, del tutto imprevedibile, a cosa sia accaduto davvero in questo silenzioso viaggio a due.


Dicono di questo libro:

«Arrivati alla fine di questo spaventoso viaggio non resisterete alla tentazione di ripercorrerlo dall’inizio.» – “The Independent” 

«Il thriller letterario più intenso e originale degli ultimi tempi, sulla scia di Cronenberg e Stephen King.» – “Chicago Tribune” 

«Angoscia e terrore vi travolgeranno.» – “Entertainment Weekly”


L'autore.
IAIN REID ha esordito nella narrativa con il thriller Sto pensando di finirla qui, pubblicato in venti paesi e presto una produzione originale Netflix. Anche Foe, il suo secondo romanzo, ha riscosso un immediato successo diventando un bestseller internazionale di cui sono stati acquisiti i diritti cinematografici.  

giovedì 10 ottobre 2019

Libri in wishlist (ottobre 2019)




Cari amici e lettori, con questo post vi presento due libri che hanno catturato la mia attenzione, finendo nell'infinita wishlist.
Fatemi sapere se li conoscete, se li avete letti e se le trame incuriosiscono anche voi.


Sacha Naspini porta aria nuova nel romanzo italiano: un soffio di mistero e poesia.
Dopo il successo delle Case del malcontento l’autore offre ai lettori nuove emozioni, nuovi brividi, nuove sorprese e nuovi turbamenti.

OSSIGENO di Sacha Naspini (Edizioni E/O, 224 pp, 16 €).

"Il punto non è che mio padre è mio padre. Il punto è che sono suo figlio."

Laura scompare nel nulla il 12 agosto del ’99, a otto anni. Viene ritrovata in un container il 6 ottobre del 2013. 
Adesso di anni ne ha ventidue.
Luca sta cenando con suo padre, i carabinieri irrompono, portano via l’uomo. Le accuse mosse nei confronti dello stimato professor Carlo Maria Balestri sono gravissime: dietro la facciata di un antropologo di fama si nasconde il Male. Suo figlio non può che assistere alla scena, impotente.
Cosa succede se un giorno scopri che la persona che ti ha generato è un mostro?

Ossigeno è la storia di ciò che resta. La cattura del maniaco non è la fine di un incubo: segna l’inizio di nuove vite. L’esperimento perverso del professor Balestri continua: non imprigiona più delle bambine in una scatola di ferro, ci sono altre gabbie con le quali in molti devono confrontarsi.
Per esempio quella genetica, del sangue, da cui Luca non ha via d’uscita.
E com’è parlare a una figlia sopravvissuta a quattordici anni di reclusione?
Laura sorride, si comporta come una ragazza normale. Ma a volte è colta da una sorta di raptus: dopo essersi persa nella città entra in un bar qualsiasi e si chiude in bagno. Se può, resta lì anche per un’ora.
È il suo modo per riprendere fiato e poi tornare all’aperto, in apnea. Qualcuno è lì, la sta seguendo e lei lo sa.
La domanda che continua a risuonare è questa: chi ha rinchiuso chi?



Storia feroce di uno sfruttamento, ritratto intimo di una madre e di un figlio, commedia grottesca di tagliente ironia, Ultima fermata Delicious è tutto questo insieme. La prosa potente e spregiudicata di Hannaham, unita alla scelta di portare in scena la voce narrante del crack, dona grazia e humour ai suoi personaggi.


ULTIMA FERMATA DELICIOUS di James Hannaham (ed. Rizzoli, 400 pp, 20 €).

Mentiva, pensò Eddie. La verità era sempre una tigre e il passato, con le sue bruttezze e le sue lotte, era un pozzo talmente pieno di cadaveri che lo si poteva confondere con una notte senza stelle. 
A Houston c'è un furgone che di tanto in tanto attraversa i quartieri malfamati della città e raccoglie gente.
Quelli che ci salgono, gli aveva detto un bluesman, non tornano più.
È il sistema di reclutamento della Delicious Foods, impresa agricola del Sud, che rastrella emarginati e tossici costringendoli al lavoro nei campi con il bastone della violenza e la carota del crack.
È lì che Eddie arriva per riprendersi la madre, una donna fragile, alla deriva da ormai troppo tempo.
E in quel luogo nasce la speranza di una fuga che sembra impossibile, l'unica opportunità, forse, per ricostruire una vita insieme.

venerdì 20 settembre 2019

Prossimi arrivi in libreria per chi ama le storie ricche di suspence




Cari lettori, anche quest'oggi vi presento un paio di pubblicazioni in uscita; sono tutte noir/thriller ^_-



"Tutta quella brava gente”, romanzo d’esordio di Marco Felder, è una storia che si sviluppa tutta a Bolzano e in Alto Adige, e racconta anche di questioni legate all’attualità e al recente passato, alternando toni duri tipici del noir con quelli più leggeri della commedia.

Ed. Rizzoli
18.50 euro
USCITA
24 SETTEMBRE 2019

Per un poliziotto siciliano da troppi anni a Roma, desideroso solo di tornare a casa, non c’è niente di peggio dell’attendere un trasferimento che non arriva. Anzi, una cosa c’è: un trasferimento punitivo con decorrenza immediata. 
A Bolzano. 
anino Barcellona avrebbe fatto meglio a non inimicarsi certi superiori. Adesso che è in esilio tra le montagne, circondato da gente che parla tedesco, con la colonnina di mercurio inchiodata allo zero, non ha nemmeno il tempo di pentirsi degli errori commessi. 
Un assassino è all’opera: soffoca le sue vittime e non lascia traccia. Il caso è da prima pagina, l’inchiesta delicatissima. E Tanino è costretto ad affiancare nell’indagine Karl Rottensteiner, un veterano della Mobile che assomiglia a Serpico. 
I due formano una coppia esplosiva: tanto è schietto, impulsivo coi guastafeste e galante con le donne il siciliano, quanto è laconico, indecifrabile e tormentato il collega. 
Se poi ci si mette Giulia Tinebra, agente scelto dai capelli rossi con la passione per le moto di grossa cilindrata, allora i fuochi d’artificio sono assicurati. 
Tra vecchie birrerie, strade ghiacciate e baite nel fitto dei boschi, i poliziotti dovranno risolvere un mistero che affonda nel passato – ancora aperto – di una terra contesa, dove le guerre, i vessilli del nazionalismo e il boato del tritolo non sono mai stati dimenticati. 
Qui le ferite non si rimarginano, qui i cuori covano odi antichi. Alternando i toni della commedia alla durezza del noir, Tutta quella brava gente riapre una delle pagine più controverse della storia d’Italia e racconta dal bordo di un confine gli incubi collettivi di ieri e di oggi.

L'autore.
MARCO FELDER è lo pseudonimo di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, membri dell’ensemble narrativo : Kai Zen : e autori di romanzi, saggi e racconti.





Eraldo Baldini, maestro del gotico rurale, ci trascina in un mondo sospeso tra religiosità e superstizione, tormentato da paure ancestrali, in cui è impossibile distinguere il naturale dal sovrannaturale, i giusti dai colpevoli, i carnefici dalle vittime.


LA PALUDE DEI FUOCHI ERRANTI
di Eraldo Baldini


Rizzoli
17.50 euro
USCITA 
1°  OTTOBRE 2019
Romagna, 1630. Tra le paludi e il monastero si nasconde il Male.

Anno del Signore 1630. A Lancimago, villaggio perso tra campi e acquitrini, gli abitanti aspettano con angoscia la peste che si avvicina. Per prepararsi al peggio, i monaci della vicina abbazia decidono di preparare una fossa comune. 
Ma durante i lavori di scavo trovano numerosi scheletri sepolti in modo strano, con legacci intorno agli arti e crani fracassati. 
La memoria collettiva non sa dire chi siano e i frati più anziani, interrogati, rispondono con un muro di reticenza e silenzio. Mentre, con poteri di commissario apostolico, arriva monsignor Diotallevi, incaricato di allestire i cordoni sanitari per contenere il contagio, nelle paludi nebbiose, nei poderi smisurati e nelle boscaglie intorno cominciano a succedere cose inspiegabili e inquietanti: fuochi che paiono sospesi nell'aria, animali scomparsi, presunti untori che si aggirano tra le vigne. 
«È opera del Demonio» dicono i paesani, e subito cercano streghe e fantasmi da combattere; ma c'è anche chi a Satana si rifiuta di credere, e in nome della scienza perlustra i terreni a caccia di risposte...


L'autore.
Eraldo Baldini è uno scrittore noir, si specializza in Antropologia culturale ed Etnografia, nei suoi romanzi ha saputo coniugare “gotico rurale”, noir e horror in una vena originale. Inizia a scrivere saggi in questo settore e approda alla narrativa negli anni '90. Nel 1991 vince il Myfest di Cattolica con il racconto Re carnevale. Scrive una lunga serie di romanzi, tra cui due per ragazzi: L'estate strana (edizioni EL, 1997) e Le porte del tempo (Disney Avventura, 2001).
La notorietà arriva con il romanzo Mal'aria (Frassinelli 1998, 2003), pubblicato anche in Francia, con cui vince il prestigioso premio "Fregene". Tra i suoi libri ricordiamo Come il lupo (Einaudi, 2006) con cui ha vinto il premio "Predazzo" 2006; Melma (Edizioni Ambiente, 2007), Quell'estate di sangue e di luna (Einaudi 2008), L’uomo nero e la bicicletta blu (Einaudi 2011), Gotico rurale (Einaudi 2012), Nevicava sangue (Einaudi 2013), Stirpe selvaggio (Einaudi 2016). Per Fernandel nel 2015 ha pubblicato la raccolta di racconti umoristici Fra l'Adriatico e il West.
Tra i progetti: una sceneggiatura di un film a episodi (scritta con Giampiero Rigosi), tratta da quattro dei suoi racconti.


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Un thriller avvincente che ha per sfondo Roma, scritto con la leggerezza di un interludio, in cui i personaggi si muovono in un cerchio sempre più stretto, a precipizio sugli abissi.

INTERNO 11
di Concita Borrelli


Ed. Mondadori
18 euro
USCITA
8 OTTOBRE 2019
«Papà, hai un'altra?» È dalla domanda feroce, inaspettata, della figlia Clotilde che ha inizio il monologo interiore del protagonista di queste pagine, un maturo magistrato, ora anche affermato scrittore, in bilico tra due amori e in perenne discussione con se stesso. 
Da una parte la moglie, necessaria come un'inestinguibile parte di sé, rappresenta il passato, il presente e la certezza domestica: grazie a lei il narratore regola i propri passi, e in sua assenza non può fare altro che incespicare. 
Ma l'antica passione si è ormai trasformata nella rassicurante consuetudine quotidiana, e allora entra in gioco l'altra donna, giovane e vitale da togliergli il fiato: con lei vive uno stato di gioia pura, non fa programmi, si sente libero come una foglia al vento. 
La rievocazione innescata dall'implicita accusa della figlia lo porta a ripercorrere le proprie origini e a confrontarle con l'oggi, alternandole alla lucida e spietata osservazione del nostro tempo. Famiglie ai saggi di pianoforte, ragazzine con borse griffate che progettano le estati a Panarea, madri nascoste nei Suv e in sogni pacifici, padri troppo compresi nel ruolo sociale di uomini arrivati. Tutto è apparentemente perfetto. 
A intervallare il racconto, le lettere di Marina, una intraprendente carcerata condannata a trent'anni per aver ucciso il marito. Il magistrato ne accoglie la confessione e in cambio le suggerisce la lettura di un romanzo in cui lei possa rispecchiarsi e trovare conforto: L'amante di Lady Chatterley . 
Tutti attraversano l'amore e la ferita. Tutti hanno diritto a sanarla e chiedere alla vita giustizia per il mal tolto. Ma di amore si muore? 

Nel riconoscere la bellezza dell'imperfezione e nel cercare di comprendere e accettare lo scandalo delle nostre contraddizioni, Concita Borrelli dà forma a un thriller avvincente che ha per sfondo Roma, scritto con la leggerezza di un interludio, in cui i personaggi si muovono in un cerchio sempre più stretto, a precipizio sugli abissi.


L'autrice.
Concita Borrelli è avvocato, giornalista e autrice televisiva. Collabora con Rai Uno ("Unomattina" e "In famiglia"), con le testate del gruppo QN e la rivista "Lampoon"
.

lunedì 1 luglio 2019

Anteprima Rizzoli: IL MAESTRO DEL SILENZIO di Giulio Massobrio - dal 9 luglio



Buon pomeriggio, lettori!

Oggi torno qui con voi sul blog per segnalarvi la prossima uscita in libreria del nuovo romanzo di Giulio Massobrio “Il maestro del silenzio”, in uscita per Rizzoli il 9 luglio: si tratta del primo romanzo che svela con grande maestria i retroscena e le dinamiche della nostra Intelligence.



IL MAESTRO DEL SILENZIO
di Giulio Massobrio


Rizzoli Ed.
384 pp
19.50 euro
9,99 (e-book)
USCITA:
9 LUGLIO 2019
Non esistono. Combattono una guerra invisibile. Sono gli agenti dell’Unità Zero.

Figure furtive scivolano nei caruggi, nelle ombre della casba di Genova tra il caos delle botteghe e i silenzi di vecchi bordelli. Da lontano occhi attenti osservano, perché il tempo incalza e gli eventi sbandano ora che sulla Superba, nei giorni della Conferenza Internazionale del Mediterraneo, incombe la minaccia di un attentato.
A sventarla, in un clima di tensione e paura che opprime l’Europa intera, è chiamata l’Unità Zero dei Servizi italiani, capeggiata dal veterano Fosco e da Petra, la “numero due” con cui è meglio non incrociare troppo a lungo lo sguardo.
La squadra si avvale di scrupolosi analisti, abilissimi hacker, infallibili operativi e soprattutto di Mimo: il trasformista dai cento volti, l’agente segreto condannato a vivere mille vite.
Ma stavolta la trama ordita dal nemico sembra invincibile.
E solo calandosi nella mente dell’avversario, l’Unità Zero potrà riuscire a neutralizzarne gli intenti di morte.

Grazie a una meticolosa ricerca sul campo, Giulio Massobrio crea una perfetta alternanza tra il ritmo dell’azione e le schermaglie del duello psicologico. Riscrive il genere della spy story restituendo le intime contraddizioni, le debolezze inconfessabili, la tormentata umanità delle donne e degli uomini che operano nelle più riservate agenzie di intelligence.

L'Autore.
GIULIO MASSOBRIO ha diretto gli Istituti culturali del Comune di Alessandria ed è autore di mystery e thriller, tra cui Occhi chiusi, L’eredità dei Santi, Rex, Autobus bianchi e Tierradentro. Per Rizzoli, con Marco Gioannini, ha pubblicato i volumi storici Marengo. La battaglia che creò il mito di Napoleone, Custoza 1866. La via italiana alla sconfitta e Bombardate l’Italia. Storia della guerra di distruzione aerea 1940-1945.

martedì 21 maggio 2019

Anteprime Rizzoli Noir: UNA FAVOLOSA ESTATE DI MORTE di Piera Carlomagno (dal 28 maggio) - L'ISOLA DELLE ANIME di Piergiorgio Pulixi (dall'11 giugno)



Due anteprime appartenenti alla collana RizzoliNoir che hanno attirato la mia attenzione 😍


Piera Carlomagno svela, con eleganza e discrezione, il male profondo di una terra insieme ai tormenti e alle malinconie delle donne che la abitano.


UNA FAVOLOSA ESTATE DI MORTE di Piera Carlomagno (ed. Rizzoli, in libreria dal 28 MAGGIO).


Divisa tra scienza e magia, una detective dall’intuito soprannaturale mette a nudo l’anima più segreta di una Basilicata remota ed esoterica.

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Accadono fatti terribili nella terra di mezzo tra Matera e Potenza, frontiera selvaggia che si ripiega su se stessa come le ripide gole che la solcano.
E così una notte di giugno, nei calanchi vicino Pisticci, un uomo e una donna vengono assassinati brutalmente.
Lui è Sante Bruno, architetto con entrature che contano. Lei, Floriana Montemurro, una ragazza bellissima, figlia di un potente notabile.
Il duplice omicidio scuote la monotonia di una provincia in cui il pettegolezzo vola di bocca in bocca e le lingue sono affilate come rasoi. Indagare sul caso tocca a Loris Ferrara, magistrato in crisi che vuol rifarsi una vita, e all’anatomopatologa Viola Guarino.
Abilissima nel leggere la scena del crimine, convinta sostenitrice dei metodi scientifici d’indagine, la Guarino ha un sesto senso prodigioso. “Strega” la chiamavano da bambina. “Strega” pensano oggi di lei i suoi concittadini. E del resto, è la nipote di Menghina, celebre lamentatrice funebre della Lucania, una che ha trasformato la morte in professione e di stranezze se ne intende.
 Turbata dai sentimenti che prova per l’ombroso Ferrara, Viola si getta a capofitto nell’inchiesta.
Mentre incombono i preparativi per Matera 2019 Capitale della Cultura e il futuro si porta appresso milionarie speculazioni sugli antichi Sassi, dovrà confrontarsi con i misteri di un Sud in cui tutto sta cambiando anche se nulla cambia mai davvero.


Interrogando il silenzio inscalfibile che avvolge la sua Sardegna, Piergiorgio Pulixi spinge il noir oltre se stesso, svela le debolezze della ragione inquirente in un mondo irredimibile, in cui perfino la ricerca della verità si trasforma in una colpa.


L'ISOLA DELLE ANIME di Piergiorgio Pulixi (Ed. Rizzoli, 448 pp, 19 euro cart., 9.90 euro ebook - in libreria dall'11 GIUGNO).

Un serial killer è tornato a colpire.
Una formidabile coppia di sbirre deve fermarlo in una Sardegna avvolta dal mistero di antichi rituali.



Li chiamano cold case. Sono le
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inchieste senza soluzione, il veleno che corrompe il cuore e offusca la mente dei migliori detective.

Quando vengono confinate alla sezione Delitti insoluti della questura di Cagliari, le ispettrici Mara Rais ed Eva Croce ancora non lo sanno quanto può essere crudele un'ossessione.
In compenso hanno imparato quant'è dura la vita.
Mara non dimentica l'ingiustizia subita, che le è costata il trasferimento punitivo.
Eva, invece, vuole solo dimenticare la tragedia che l'ha spinta a lasciare Milano e a imbarcarsi per la Sardegna con un biglietto di sola andata.
Separate dal muro della reciproca diffidenza, le sbirre formano una miscela esplosiva, in cui l'irruenza e il ruvido istinto di Rais cozzano con l'acume e il dolente riserbo di Croce.
Relegate in archivio, le due finiscono in bilico sul filo del tempo, sospese tra un presente claustrofobico e i crimini di un passato lontano.
Così iniziano a indagare sui misteriosi omicidi di giovani donne, commessi parecchi anni prima in alcuni antichi siti nuragici dell'isola.
Ma la pista fredda diventa all'improvviso rovente. Il killer è tornato a colpire.
Eva e Mara dovranno misurarsi con i rituali di una remota, selvaggia religione e ingaggiare un duello mortale con i propri demoni.


PIERGIORGIO PULIXI (1982) è autore del ciclo poliziesco di Biagio Mazzeo iniziato con Una  brutta storia (2012) e della serie thriller I Canti del male. Per Rizzoli ha pubblicato Lo stupore della
notte (2018), disponibile anche in Bur.



La casa di produzione Palomar ha acquistato i diritti televisivi del romanzo 
"L’isola delle anime". «Pulixi gioca in serie A.» - Marcello Fois, “TuttoLibri”

domenica 3 marzo 2019

Prossimi arrivi in libreria (thriller, noir, gialli)




Storie dalle tinte noir...: prossimamente in libreria!

Dopo Sara al tramonto, Maurizio de Giovanni torna ad esplorare le profondità del silenzio e celebra il coraggio della rinascita, perché niente è davvero perduto finché si riescono a pronunciare parole d'amore.


LE PAROLE DI SARA
di Maurizio De Giovanni



Ed. Rizzoli
19 euro
USCITA
12 MARZO 2019
Il tempo del silenzio è finito. La donna invisibile è tornata.

Sara Morozzi e Teresa Pandolfi sono cresciute insieme: colleghe, amiche, avversarie leali presso una delle più segrete unità dei Servizi.
Le due si conoscono benissimo, per capirsi basta uno sguardo, ed entrambe hanno imparato a non sottovalutare le conseguenze dell'amore.  
Per amore, Sara ha rinunciato a tutto, abbandonando un marito e un figlio che ha rivisto soltanto sul tavolo di un obitorio. 
Per non privarsi di nulla, Teresa ha rinunciato all'amore. 
Trent'anni dopo, Sara prova a uscire dalla solitudine in cui è sprofondata dalla scomparsa del suo compagno, mentre Teresa ha conquistato i vertici dell'unità. 
Ma questa volta ha commesso un errore: si è fatta ammaliare dal fascinoso ricercatore Sergio; quando questi sparisce senza lasciare traccia, non le resta che chiedere aiuto all'amica di un tempo. 
E Sara, la donna invisibile, torna sul campo. 
Insieme a lei ci sono il goffo ispettore Davide Pardo e Viola, ultima compagna del figlio, che da poco l'ha resa nonna, regalandole una nuova speranza. 



Dopo Le bambine dimenticate e La foresta assassina, la detective Louise Rick torna su un caso delicato ad alto tasso di suspense.



LA DONNA SCOMPARSA
di Sara Blaedel


Fazi Ed.
USCITA
14 MARZO 2019

È una notte buia e piovosa, in Inghilterra. Al limitare di un bosco, a pochi passi dall’aperta campagna, c’è una casa con una finestra illuminata. 
All’interno, la sagoma di una donna, in controluce. A completare il quadro, si aggiungono il marito e la figlia adolescente. 
Da fuori, un uomo osserva la scena con un fucile da caccia in mano; riesce a immaginarsi il profumo della cucina, il calore familiare della stanza, le conversazioni di fine giornata. 
Fa un respiro profondo, preme il grilletto e colpisce la donna in piena fronte. Lei si accascia sul pavimento. Lui scappa.
In Danimarca, la detective Louise Rick e il collega Eik hanno deciso di andare a vivere insieme ma lui sparisce nel nulla. 
Nel giro di pochi giorni, Louise riceve una telefonata: Eik è stato arrestato per disturbo della quiete pubblica e intralcio alle indagini. 
Si trovava in Inghilterra, sul luogo del delitto della donna inglese, Sophie Parker, il cui nome figurava da molto tempo nella lista delle persone scomparse. 
La sua sparizione era stata denunciata diciotto anni prima proprio da Eik: era la sua fidanzata. Cosa sta succedendo? Sconvolta e terrorizzata dal coinvolgimento di Eik nel caso, Louise deve mettere a tacere il suo tumulto interiore se vuole trovare il killer di quella che si rivelerà la sua indagine più controversa…



Arance rosse è un romanzo inquietante, imprevedibile e avvincente, che introduce una nuova straordinaria voce nel panorama della suspense psicologica. Un elettrizzante thriller d'esordio che esplora il potere della paura e del desiderio, la gelosia e il tradimento, l'amore e l'odio.



ARANCE ROSSE 
di Harriet Tyce



Ed. Mondadori
USCITA
26 MARZO 2019

Alison ha tutto ciò che si può desiderare: un marito amorevole, una figlia adorabile e una carriera legale sulla rampa di lancio: le è stato appena affidato il suo primo caso di omicidio. 
La cliente che difenderà in giudizio non nega di avere pugnalato il marito e pare decisa a dichiararsi colpevole. Eppure c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella storia che racconta. Ma anche nella vita di Alison non tutto è come sembra…

Alison beve troppo e sta trascurando la sua famiglia. Ha anche intrapreso una relazione con un collega il cui gusto per l'estremo supera i confini di ciò che lei è in grado di sopportare. Salvare la sua cliente potrebbe essere il primo passo per salvare anche se stessa.

Ma qualcuno nell'ombra conosce i segreti più nascosti di Alison, qualcuno che vuole farle pagare ciò che ha fatto e che non si fermerà fino a quando lei non avrà perso tutto quello che ha di più caro.




Accolto dall'entusiasmo della critica al suo apparire, vincitore del Costa First Novel Award, Le sette morti di Evelyn Hardcastle è, come ha scritto il Financial Times, «qualcosa in cui il lettore non si è mai imbattuto fino ad ora», un romanzo geniale in cui Agatha Christie incontra "Black Mirror".



LE SETTE MORTI DI EVELYN HARDCASTLE
di Stuart Turton



Ed. Neri Pozza
trad. f. Oddera
448 pp
18 euro
USCITA
28 MARZO 2019

Stanotte Evelyn Hardcastle verrà uccisa... di nuovo. Come puoi impedire un omicidio già compiuto

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna enorme e pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. 
Gli ospiti sono membri dell'alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. 
Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. 
Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d'artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. 
Nell'attimo in cui esplodono nell'aria i preannunciati fuochi d'artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell'acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. 
L'invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. 
Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell'acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. 
E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l'assassino. 
Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House... 

domenica 10 febbraio 2019

Anteprima NeroRizzoli: DI PUNTO IN BIANCO di Cristina Rava



Prossimo arrivo in libreria, ideale per gli amanti del genere detective stories... al femminile ^_-

L’atteso ritorno di due detective che fanno scintille. Una commedia nera che mischia squisito cinismo e humor impeccabile.
Niente è come sembra per il commissario Rebaudengo.



DI PUNTO IN BIANCO
di Cristina Rava

Ed. Rizzoli
368 pp
18 euro
USCITA
19 FEBBRAIO 2019
In autunno le colline piemontesi sono uno stato dell’anima: nebbia azzurrina che cinge i crinali, tenue malinconia a invadere i cuori. Lo sa bene il commissario Bartolomeo Rebaudengo che ha deciso di darci un taglio con omicidi, scene del crimine, tecniche delprofiling, e di ritirarsi in Langa. 
Per quelli come lui, però, non c’è pensione che tenga. 
E così il poliziotto si ritrova a indagare sulla morte del giovane Dario, scomparso dopo un festino a base di alcol e droghe, e ritrovato cadavere a distanza di alcuni giorni. 
Ma il delitto è anche l’occasione per rivedere Ardelia Spinola, il medico legale dall’intuito infallibile, che ha il vizio di cacciarsi nei guai e che nasconde la sua fragilità dietro una tagliente ironia. La passione di un tempo ha lasciato spazio al gioco delle schermaglie e al tarlo dei rimpianti, nonostante i due – diversi come il giorno e la notte – continuino a fare scintille. 
Intanto c’è il diavolo sulle colline, e ci mette pure la coda dettando un’impressionante sequenza di tragiche casualità e colpevoli omissioni, inestricabili equivoci e gesti rovinosi. 
La caccia sospingerà Ardelia e Bartolomeo nelle ombre di una terra ancora selvaggia e nelle tenebre di una mente ossessionata dalla vendetta. 

Cristina Rava si conferma una delle voci più acute del noir al femminile, componendo con leggerezza pensosa e impeccabile humor una commedia nerissima sulle miserie di chi arranca nella malora, insieme alla sincera confessione di quello che le donne non dicono.


L'autrice.
CRISTINA RAVA (Albenga 1958) è autrice della serie del commissario Rebaudengo e delle inchieste del medico legale Ardelia Spinola
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martedì 25 dicembre 2018

ANTEPRIME NOIR/THRILLER - Dal 10 gennaio: RIEN NE VA PLUS di Antonio Manzini || Dal 22 gennaio: L’UOMO DELLE CASTAGNE di Soren Sveistrup




Un nuovo capitolo del grande Romanzo di Rocco Schiavone, un uomo duro, ruvido, cinico ma con una umanità insospettabile.


RIEN NE VA PLUS
di Antonio Manzini


Sellerio Ed.
320 pp
14  euro
IN LIBRERIA
10 GENNAIO 2019
Scompare, letteralmente nel nulla, un furgone portavalori. Era carico di quasi tre milioni, le entrate del casinò di Saint-Vincent. Le dichiarazioni di una delle guardie, lasciata stordita sul terreno, mettono in moto delle indagini abbastanza rutinarie per rapina.
Ma nell’intuizione del vicequestore Rocco Schiavone c’è qualcosa – lui la chiama «odore» – che non si incastra, qualcosa che a sorpresa collega tutto a un caso precedente che continua a rodergli dentro.
«Doveva ricominciare daccapo, l’omicidio del ragioniere Favre aspettava ancora un mandante e forse c’era un dettaglio, un odore che non aveva percepito».
Contro il parere dei capi della questura e della procura che vorrebbero libero il campo per un’inchiesta più altisonante, inizia così a macinare indizi verso una verità che come al solito nella sua esperienza pone interrogativi esistenziali pesanti.
Il suo metodo è molto oltre l’ortodossia di un funzionario ben pettinato, e la sua vita è piena di complicazioni e contraddizioni. Forse per un represso desiderio di paternità, il rapporto con il giovane Gabriele, suo vicino di casa solitario, è sempre più vincolante. Lupa «la cucciolona» si è installata stabilmente nella sua giornata. Ma le ombre del passato si addensano sempre più minacciose: la morte del killer Baiocchi, assassino della moglie Marina, e il suo cadavere mai ritrovato; la precisa, verificata sensazione di essere sotto la lente dei servizi, per motivi ignoti.

Sembra che in questo romanzo molti nodi vengano al pettine, i segreti e i misteri; ed in effetti, intrecciate al filone principale, varie storie si svolgono. Così come si articolano le vicende personali (amori, vizi, sogni) che sfaccettano tutti gli sgarrupati collaboratori in questura di Rocco.
Una complessità e una ricchezza che danno la prova che Antonio Manzini si proietta oltre il romanzo poliziesco, verso una più universale rappresentazione della vita sociale e soprattutto di quella psicologica e morale. Ed è così che il personaggio Rocco Schiavone, con il suo modo contorto di essere appassionato, con il suo modo di soffrire, di chiedere affetto, è destinato a restare impresso nella memoria dei suoi lettori.

L'autore.
Antonio Manzini, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra dei criceti, quest'ultimo pubblicato da Sellerio nel 2017. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione(2015), Era di maggio (2015), Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), Pulvis et umbra (2017), L'anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone (2018), Fate il vostro gioco (2018) e Rien ne va plus (2019). Nel 2015 ha pubblicato Sull’orlo del precipizio in altra collana di questa casa editrice.



80mila copie vendute in Danimarca nei primi tre mesi di uscita, in corso di pubblicazione in 26 paesi,  arriva in Italia l’attesissimo debutto internazionale dell’autore di The killing, la serie tv che ha cambiato il modo di fare thriller.



L’UOMO DELLE CASTAGNE
di Soren Sveistrup



Rizzoli Ed.
Trad. di B. Berni
576 pp
20 euro
IN LIBRERIA
22 GENNAIO 2019
Un navigato agente di polizia, a una settimana dalla pensione, si ferma davanti alla fattoria di un vecchio conoscente, nei dintorni di Copenaghen. 
Qualcosa non va. 
Un maiale morto è lasciato lì. Non si fa così, in campagna. 
Apre la porta d’ingresso, socchiusa, con due dita, come nei film. Per vedere una cosa che non avrebbe mai voluto vedere: sangue, un cadavere mutilato, altri corpi da scavalcare. 
Cammina fino all’ultima stanza, dove centinaia di omini fatti di castagne e fiammiferi – infantili, incompleti, deformi – lo guardano ciechi. 
Stravolto, si chiude la porta alle spalle, senza sapere che l’assassino lo sta fissando. 

Così si annuncia, spaventosa, la storia dell’Uomo delle castagne, un thriller di grande livello, il primo romanzo di Søren Sveistrup, autore della serie tv The Killing – il cult mondiale che ha appassionato milioni di spettatori – e sceneggiatore dell’Uomo di Neve, il film tratto dal romanzo di Jo Nesbø. Un’invenzione narrativa complessa, un assassino disumano che si muove nel fondo di questo libro con una cupezza senza eguali, un’indagine condotta con angosciata bravura da due detective – uomo e donna, lui e lei – costretti a scendere mille gradini per comprendere come un’ossessione perfetta può deviare la mente di un individuo. 
Nemmeno Hitchcock. Perché poi un grande thriller nasce soltanto da un magnete, un chiavistello del male che attira, che vi attira inesorabilmente là, nella stanza degli omini che dondolano. 
Un capitolo vi lascerà il gusto di essere su una pista possibile e il seguente vi dirà di cambiare strada. Perché l’Uomo delle castagne ha pensato a tutto e ricorda ogni cosa. Gli altri, finti innocenti, hanno dimenticato.


L'autore.
SØREN SVEISTRUP è nato a Copenaghen nel 1968. Adottato quando era ancora molto piccolo, ha trascorso l’infanzia sull’isola remota di Thurø, a sud della Danimarca. Ha scelto la strada della sceneggiatura perché “puoi usare tutto quello che sei, che ti porti dietro, tutti i sentimenti, e farci qualcosa. Capirlo è stata una grande liberazione”. L’uomo delle castagne è il suo primo romanzo, un grande successo in patria tradotto in 25 paesi.




martedì 20 novembre 2018

Libri consigliati da un'amica



Cari lettori, avete amici o parenti o colleghi che amano consigliarvi libri da loro letti e apprezzati e che accolgono con entusiasmo i vostri consigli?

Io non molti, ma con le poche amiche o parenti lettrici che ho, gli scambi di opinioni e di copie non mancano.

Ecco due romanzi suggeritimi da una carissima amica, attenta lettrice.

Ad essere precisi, il primo mi ero ripromessa di leggerlo da quando andai alla interessante presentazione del romanzo da parte dell'autore, ma finora avevo sempre rimandato. La mia amica l'ha letto e adesso me l'ha prestato.



LO STUPORE DELLA NOTTE
di Piergiorgio Pulixi



Ed. Rizzoli
360 pp
18 €
2018
Se la incontri non la dimentichi, perché il commissario Rosa Lopez è pronta a sacrificare un ostaggio per riportare la situazione in parità.
La ricordano ancora in Calabria, dove si è fatta le ossa nella guerra alle cosche.
Non la dimenticano oggi, a Milano. Lettere minatorie e proiettili nella cassetta della posta sono il premio per una carriera che l'ha condotta ai vertici dell'Antiterrorismo.
Ma dietro la scorza da superpoliziotta, Rosa cova il tormento: il suo compagno è in coma, vittima di un attentato.
E non c'è solo il senso di colpa, ci sono anche le frequentazioni con quelli del Lovers Hotel, il luogo che non esiste, in cui niente è proibito e quando qualcuno deve cantare si attacca la musica della tortura.
La sbirra, però, non può cedere alla donna. Una minaccia gravissima incombe sulla città: la più perfida delle menti criminali ha ordito un piano di morte.
Lo chiamano il Maestro e insegna l'arte della guerra. Per fermarlo, la Lopez scivolerà in una spirale di ricatti, tradimenti e vendette.


LACCI
di Domenico Starnone


Ed. Einaudi
134 pp
12 €
«Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie».

Si apre cosí la lettera che Vanda scrive al marito che se n’è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta.
Si sono sposati giovani all’inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza piú che di autonomia.
Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i fi gli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi?
Perché niente è piú radicale dell’abbandono, ma niente è piú tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre.
E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che abbiamo provato a mettere da parte.


LI CONOSCETE?
LI AVETE LETTI?






mercoledì 10 ottobre 2018

Piero Colaprico "Il fantasma del ponte di ferro", il ritorno del maresciallo Binda / Rizzoli


Dal 16 ottobre in libreria il grande  ritorno del maresciallo Binda.
Un mistero fitto come la nebbia di Milano.

IL FANTASMA DEL PONTE DI FERRO
di Piero Colaprico


Rizzoli
305 pp
18 €
USCITA
16 OTTOBRE 2018


Milano, 1985. Il maresciallo Pietro Binda è in pensione, ma non è rimasto con le mani in mano: ha aperto un’agenzia investigativa nello studio di casa e continua a inseguire la verità, costi quel che costi. 
E quando una splendida ragazza russa si presenta da lui con un nuovo indizio su un caso mai dimenticato e solo ufficialmente risolto, l’ex carabiniere dovrà tornare indietro nel tempo, al 1972, in una Milano ammantata dalla scighera e ancora scossa dall’attentato di piazza Fontana. 
E a un corpo decapitato, appeso in bella vista sotto un ponte dei navigli. La testa è a qualche isolato di distanza, un misterioso messaggio in cirillico nascosto tra le labbra.
 Un caso che si intreccia alla scomparsa di una celebre violinista russa, intorno al quale si agitano i fantasmi della Guerra fredda, agenti segreti e carabinieri che conoscono come le loro tasche le strade della città e si portano dietro pistole e segreti. 
Tredici anni dopo l’apparente soluzione del caso, Binda ha l’occasione di dare finalmente giustizia ai troppi morti di una storia crudele, ma dovrà immergersi di nuovo nel mondo sfuggente dove la ragion di Stato e la ragione criminale si confondono e forse s’assomigliano.

Dopo Scerbanenco e il suo Duca Lamberti, Piero Colaprico racconta attraverso gli occhi e la voce di Binda una Milano torbida e oscura che sa rinascere sempre dalle sue ceneri, anche dalle più sporche.


L'autore.
PIERO COLAPRICO è caporedattore de “la Repubblica” di Milano, dopo una vita da inviato speciale. Ha coniato il termine “Tangentopoli” prima di Mani Pulite. È autore della serie di romanzi con protagonista il maresciallo Pietro Binda: Quattro gocce di acqua piovana, La nevicata dell’85, La primavera dei maimorti (con Pietro Valpreda), L’estate del Mundial e La quinta stagione.

martedì 2 ottobre 2018

Presto in libreria: BUONANOTTE A TE di Roberto Emanuelli | MISTERIOSA "Le storie di Olga di carta" di Elisabetta Gnone



Due prossime pubblicazioni di due autori di cui ho già letto con piacere opere precedenti ^_^


Dopo E ALLORA BACIAMI (che è diventato uno dei casi di maggior successo del 2017, in corso di pubblicazione in Spagna e America Latina) e DAVANTI AI TUOI OCCHI, lo scrittore romano torna con una nuova uscita, sempre firmata Rizzoli:



BUONANOTTE A TE
di Roberto Emanuelli



Ed. Rizzoli
18.90 euro
USCITA
16 OTTOBRE 2018
Capita a tutti, sai? Capita a tutti di guardare le stelle, prima di addormentarsi, e desiderare che ci regalino qualcosa di buono. Capita a tutti, alla fine di una giornata storta, di sperare che quella dopo sia migliore.
Capita a tutti di credere nel destino.
Ma il destino, a volte, è solo una scusa. Il destino esiste se noi ne siamo padroni: lui ti passa accanto, sta a te decidere se coglierlo al volo o lasciarlo andare.

È quello che succede ai protagonisti di questa storia.
Due coppie, due mondi apparentemente lontanissimi che si sfiorano come universi paralleli, con un unico vero punto di contatto: l’amore.
Sally è giovanissima, esplosiva e passionale, cerca la sua strada e vive sempre alla massima intensità. Quando canta, la sua voce è pura magia; quando ama, dà tutta se stessa, anche se sa che chi mette il cuore nelle mani di qualcun altro spesso rischia di farsi male.
Simone, invece, ha trentacinque anni e si è già perso. Dell’amore sembra essersi dimenticato, perché ha fatto altre scelte: lavoro, soldi, successo, un futuro già scritto in cui adesso fa fatica a riconoscere i suoi sogni.

Eppure basta così poco per essere felici: sono i piccoli gesti quelli che ti cambiano la vita. Ed è grazie a un piccolo, grande gesto che i destini di Sally e Simone si incroceranno in un modo magico e inaspettato.
Perché l’amore non è quello che poteva essere e non è stato, ma quello che sarà, se lo vorrai...


Elisabetta Gnone mi ha conquistata con la deliziosa saga di Fairy Oak (trovate le recensioni dei libri della serie sul blog) e mi ha commossa con la dolce Olga di carta (ho recensito il secondo libro, JUM FATTO DI BUIO); ed è proprio con il terzo libro della serie che torna in libreria!




MISTERIOSA
"Le storie di Olga di carta"
di Elisabetta Gnone



Ed. Salani
304 pp
14.90 euro
USCITA 29 OTTOBRE 2018
Cosa significa diventare grandi? E come si fa?

Crescere è una faccenda complicata, direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di Misteriosa, una bambina a cui i vestiti stanno sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riporta la sua taglia, e che salta nel mondo nascosto dentro ai disegni per fuggire la realtà.
La storia di Misteriosa è la storia di chi non sa, non può o non vuole crescere, di chi rifiuta le responsabilità e combatte strenuamente per rimanere bambino.
È anche però la storia di un viaggio iniziatico che porterà risposte, dissiperà dubbi, farà ridere e spalancare gli occhi per lo stupore.
Alla fine Misteriosa, i suoi compagni d'avventura e i lettori scopriranno che per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini.

Per diventare splendidi adulti bisogna restare un po' bambini. Il terzo libro della serie "Le storie di Olga di carta": una grande avventura tra realtà e fantasia.




giovedì 6 settembre 2018

"Il cinese" di Andrea Cotti, Rizzoli / In libreria dall'11 settembre



Tra pochi giorni in libreria il giallo che svela i misteri delle chinatown italiane e il potere occulto della mafia orientale: le Triadi.




IL CINESE
di Andrea Cotti

Ed. Rizzoli
516 pp
19 €
USCITA
11 SETTEMBRE 2018
Luca ha un distintivo della polizia e un cognome che suona strano. 
Luca Wu è il primo vicequestore italiano di origini cinesi, ed è in forza al commissariato di Tor Pignattara, Roma Est, quartiere dagli intrecci multiculturali, crocevia di popoli e storie. 
Grande è la confusione sotto il cielo della Capitale, ma la situazione è tutt’altro che eccellente. 
E quando proprio a “Torpigna” due rapinatori ammazzano un commerciante cinese insieme alla sua bambina, gli eventi precipitano. Adesso c’è un grosso guaio nella Chinatown romana e per risolverlo serve uno sbirro come Wu. 
Figlio ribelle e marito infedele, esperto di kung fu e seduttore incallito, il vicequestore inizia a indagare nell’universo parallelo di una comunità tanto radicata quanto impenetrabile, misurandosi con i dubbi sulla propria appartenenza. 

Tra laboratori clandestini e banche segrete, inconfessabili connivenze e diaboliche speculazioni, finirà per scontrarsi con il potere delle famigerate Triadi e con il progetto di morte di un’oscura mente omicida. Nelle pieghe di un poliziesco dal ritmo incalzante, Andrea Cotti dà forma ai fantasmi dell’oggi, battendo l’invisibile “Via della seta” che, dall’Esquilino a Tor Tre Teste, si snoda nella metropoli, ed esplora il regno dei nuovi padroni venuti dall’Oriente, al tempo in cui il profitto è l’unica cosa che conta e la vita umana non ha più valore.

L'autore.
Andrea Cotti (1971) scrive per il cinema e la televisione, ed è sceneggiatore di serie di successo come L’Ispettore Coliandro,Squadra Antimafia, R.I.S. Roma. Ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali Un gioco da ragazze e Stupido, da cui sono stati tratti l’omonimo film prodotto da Gabriele Salvatores e il lungometraggio Marpiccolo.

giovedì 7 giugno 2018

Libri in lettura (giugno 2018)



Ecco i libri che ho attualmente in lettura:


L'UOMO CHE DORME
di Corrado De Rosa



Ed. Rizzoli
280 pp
17 euro
Marzo 2018
Antonio Costanza, a quarant’anni, è vittima di un’indolenza che niente riesce a scalfire, neppure i brutali omicidi di due prostitute. Non sarebbe troppo grave se Antonio fosse solo Antonio.
Invece è anche il dottor Costanza, psichiatra e consulente del Tribunale per i crimini violenti. Uno che se la vede con disadattati cronici, finti pazzi e bastardi veri. 
Così, quando l’ombra di un serial killer si allunga su Salerno, città sospesa tra vecchi sapori di provincia e vanità da metropoli sul mare, Antonio fa l’impossibile per non essere coinvolto. Vagamente sociopatico e teneramente narcisista, se ne resta ripiegato in un guscio di piccole fobie, appresso alle scelte dell’ex compagna e a un rapporto complicato con il figlio. 
La sveglia però sta suonando, tanto più che di mezzo ci si mette una giornalista dal sorriso favoloso. Il sonno della svogliatezza è finito e al dottor Costanza toccherà sondare la mente omicida di uomini che odiano le donne, trascinato in un caso in cui la Legge sembra incapace di fare giustizia. 

Corrado De Rosa attinge alla sua esperienza di psichiatra, perito in vicende giudiziarie eccellenti, per costruire una commedia nera dal tono amaro e scanzonato. 
La dedica a una generazione a tratti infantile, maldestra in amore, che è cresciuta con i Lego rimanendo incastrata tra i mattoncini colorati delle possibilità e le macerie del disincanto.

L'autore.
Corrado De Rosa (1975) è uno psichiatra, autore di numerosi saggi, scientifici e divulgativi, sull’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell’autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera.



AIRONE1. Retroscena di un'epoca
di Antonio Cornacchia



Sometti Ed.
464 pp
21 euro
2016

Antonio Cornacchia, alias Airone 1, è stato forse il poliziotto italiano più famoso della seconda metà degli anni Settanta: fu lui ad arrestare Renato Vallanzasca e ad aprire per primo il bagagliaio di una Renault 4 in via Caetani, trovando il corpo di Aldo Moro. O a scoprire i covi dell BR e dell'Anonima Sarda. Airone 1 è il nome urlato ogni giorno in una radiolina di un'alfetta bianca, direttamente dal cuore dei '70 dei massacri e delle stragi, delle connivenze e degli spari, di Moro e di Pecorelli, di Dalla Chiesa e della Magliana, di Paul Getty e di Cossiga, delle commissioni parlamentari e dei governi balneari, del compromesso e dei servizi segreti. 
Airone 1 apre oggi i suoi diari e racconta le sue verità, vissute e ascoltate in prima persona, come rivelazione dei retroscena degli atti sconvolgenti e oscuri di quel mondo criminale e provocatorio. 
Un mondo le cui gesta si riverberano e lasciano tracce, spesso incomprensibili, che arrivano ai giorni nostri.

venerdì 19 gennaio 2018

Prossimamente in libreria: "La cercatrice di corallo" - "Davanti agli occhi" - "Uomini che restano"



Prossimi arrivi che personalmente mi interessano perchè sono autori che ho già avuto modo di apprezzare in precedenza.

E voi, avete mai letto qualcosa di Vanessa Roggeri, Sara Rattaro e Roberto Emanuelli?


LA CERCATRICE DI CORALLO
di Vanessa Roggeri



Ed. Rizzoli
USCITA
 23 GENNAIO 2018
Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. 
Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. 
Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. 
Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo.


Recensioni:

IL CUORE SELVATICO DEL GINEPRO


DAVANTI AGLI OCCHI
di Roberto Emanuelli

Ed. Rizzoli
USCITA
6 FEBBRAIO 2018
Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. 
Le cose belle si presentano così, all'improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più. 
Come Luca, che a trent'anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. 
Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore. 
Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? 
È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. 
Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori. 
Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary.
Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.


Recensione: E ALLORA BACIAMI




UOMINI CHE RESTANO
di Sara Rattaro



Ed. Sperling&Kupfer
USCITA
13 FEBBRAIO 2018
All’inizio non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. 
Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta.
Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte.
Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. 
Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. 
Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà (fonte).


Recensioni:


mercoledì 22 novembre 2017

Cosa c'è di nuovo in libreria?




Ultime entrate in libreria che hanno solleticato il mio interesse ^_-

Si spazia dal romanzo storico ispirato a personaggi ed episodi realmente esistiti/accaduti alle atmosfere surreali e visionarie della Atwood; storie in cui passato e presente si intrecciano in una trama ricca e piena di suspense e misteriosi delitti nell'Inghilterra dei primi decenni del Novecento.



Si scioglie è un libro fortissimo, oscuro e commovente, che ha vinto nel 2016 i premi Hebban Debuutprijs e De Bronzen Uil per il miglior debutto in lingua nederlandese.


SI SCIOGLIE
di Lize Spit



Ed. E/O
Ottobre 2017
Nella minuscola cittadina di Bovenmeer, nelle Fiandre, è successo molti anni fa qualcosa di brutto. 
È nell’anniversario di una terribile perdita che Eva, ormai giovane insegnante a Bruxelles, carica nel portabagagli dell’auto un grande blocco di ghiaccio e decide di ritornare nel luogo della sua difficile infanzia per risolvere le cose, una volta per tutte.
In questo romanzo al centro ci sono le vicissitudini di Eva con la sua complicata famiglia – due genitori alcolisti, una sorellina molto sofferente – e con i suoi amici del cuore, Laurens, il figlio del macellaio, e Pim, il figlio del contadino.
È proprio con questi ultimi, “i tre moschettieri”, che Eva cerca un’evasione dalle difficoltà della vita familiare, attraversando gli ultimi anni dell’infanzia per entrare nell’adolescenza con bravate, corse in bici, esplorazioni del mondo e, progressivamente, della sessualità. 
Ma Pim e Laurens forse non possono salvare Eva dalla solitudine, e l’amicizia comincia infatti a incrinarsi quando a scuola arriva la bellissima e spietata Elisa.
Cosa spinge Eva a tornare a Bovenmeer? Qual è il tragico segreto di questa cittadina, in apparenza normale, e del cuore di Eva?


Margaret Atwood, scrittrice visionaria e di impareggiabile acume, reinterpreta La tempesta di Shakespeare e costruisce un romanzo brillante.



SEME DI STREGA
di Margaret Atwood




Ed. Rizzoli
trad. L. Pignatti
novembre 2017
Felix è un regista teatrale di successo. 
Da parecchie stagioni, le punte di diamante del cartellone del Makeshiweg Theatre Festival sono proprio i suoi allestimenti ingegnosi, provocanti per natura. 
Epure, nulla di ciò che ha portato in scena finora potrà reggere il confronto con la brillante, spiazzante rilettura della shakespeariana Tempesta che, all'indomani della morte dell'amata figlia Miranda, Felix si è messo in testa di produrre. 
Purtroppo, vittima di un volgare tradimento da parte del suo socio in affari, Felix si ritrova d'improvviso a vivere in totale solitudine, estromesso con un colpo di mano dal mondo del teatro, in una catapecchia in mezzo al niente: uno sconfortante luogo pieno di assenze che però si rivela ben presto ideale per rimasticare le sue mire di vendetta contro chi pensava di averlo ormai escluso, giocando d'astuzia, dal palcoscenico della vita.



Attraverso una prosa elegante e agile, Brunella Schisa fa rivivere nelle sue pagine la più grande truffa del XVIII secolo, a opera di uno dei personaggi femminili più affascinanti della storia: Jeanne Valois, contessa de la Motte, che nei suoi memoir si firmava «la nemica mortale» di Maria Antonietta.


LA NEMICA
di Brunella Schisa



Ed. Neri Pozza
Novembre 2017
Parigi, giugno 1786. Il giovane Marcel de la Tache, giornalista alle prime armi, si trova dinnanzi a uno spettacolo senza precedenti: migliaia di persone circondano il patibolo sopra cui si dibatte una donna con le vesti stracciate. 
Da sola tiene testa a quattro uomini. Soltanto il boia di Parigi, Henri Sanson, se ne sta tranquillo accanto a un braciere fumante, pronto a infliggere alla prigioniera il marchio del disonore. 
Chi è quella tigre inferocita? E quale delitto orrendo ha commesso per essere condannata alla pubblica fustigazione e marchiata a fuoco come una ladra? 
Marcel de la Tache, affascinato dalla bellezza di quella belva selvaggia, si interessa al caso. Scopre che la condannata è Jeanne de la Motte, un'avventuriera con il sangue dei re Valois nelle vene. 
Si è macchiata di tre gravi reati: furto, falso e lesa maestà. 
La donna, fingendo di agire per conto di Maria Antonietta, ha convinto il grande elemosiniere di Francia, il cardinale Rohan, a comprare e consegnarle un favoloso collier di diamanti con oltre seicento pietre tra le più belle d'Europa. 
Ammaliato dalla donna che ha infangato il nome della regina, frodato il cardinale Rohan e l'intera Francia, Marcel decide di farle visita in carcere. Una scelta destinata a condurlo su strade pericolose quando Jeanne gli chiederà di aiutarla a evadere. 



Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di avvincenti gialli ambientati nell’Inghilterra degli anni Venti e Trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.


L'assassinio di Florence Nightingale Shore. 
I delitti Mitford #1
di Jessica Fellows


Ed. Neri Pozza
trad. M. Togliani
Il 12 gennaio 1920 l’infermiera Florence Nightingale Shore - alle soglie della pensione - arriva a Victoria Station; dopo aver acquistato un biglietto di terza classe per Warrior Square, Florence Nightingale Shore si accomoda nell’ultimo vagone, dove attende che il treno si metta in movimento. 
Poco prima della partenza nel suo scompartimento entra un uomo con un completo di tweed marrone chiaro e un cappello. È l’ultima volta che qualcuno la vedrà viva.
Il giorno stesso, sulla medesima tratta, la diciottenne Louisa Cannon salta giù da un treno in corsa per sfuggire all’opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. 
A soccorrerla è un agente della polizia ferroviaria, Guy Sullivan, un ragazzo alto e allampanato, gli incisivi distanti e gli occhiali spessi e tondi che gli scivolano sempre sul naso. 
 Affascinato dalla determinazione della giovane, Guy si offre di aiutarla a raggiungere Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire, dove la ragazza deve sostenere un colloquio di lavoro come cameriera addetta alla nursery presso la prestigiosa famiglia Mitford. 
Louisa riesce a farsi assumere, divenendo istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie, talento che le permetterà poi di essere una delle più sofisticate e brillanti scrittrici britanniche del Novecento.
Sarà proprio la curiosità di Nancy a spingerla a indagare, con l’aiuto di Guy, sul caso che sta facendo discutere tutta Londra: quell'infermiera assalita brutalmente sulla linea ferroviaria di Brighton.

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