Dal 16 ottobre in libreria il grande ritorno del maresciallo Binda.
Un mistero fitto come la nebbia di Milano.
IL FANTASMA DEL PONTE DI FERRO
di Piero Colaprico
Rizzoli 305 pp 18 € USCITA 16 OTTOBRE 2018 |
E quando una splendida ragazza russa si presenta da lui con un nuovo indizio su un caso mai dimenticato e solo ufficialmente risolto, l’ex carabiniere dovrà tornare indietro nel tempo, al 1972, in una Milano ammantata dalla scighera e ancora scossa dall’attentato di piazza Fontana.
E a un corpo decapitato, appeso in bella vista sotto un ponte dei navigli. La testa è a qualche isolato di distanza, un misterioso messaggio in cirillico nascosto tra le labbra.
Un caso che si intreccia alla scomparsa di una celebre violinista russa, intorno al quale si agitano i fantasmi della Guerra fredda, agenti segreti e carabinieri che conoscono come le loro tasche le strade della città e si portano dietro pistole e segreti.
Tredici anni dopo l’apparente soluzione del caso, Binda ha l’occasione di dare finalmente giustizia ai troppi morti di una storia crudele, ma dovrà immergersi di nuovo nel mondo sfuggente dove la ragion di Stato e la ragione criminale si confondono e forse s’assomigliano.
Dopo Scerbanenco e il suo Duca Lamberti, Piero Colaprico racconta attraverso gli occhi e la voce di Binda una Milano torbida e oscura che sa rinascere sempre dalle sue ceneri, anche dalle più sporche.
L'autore.
PIERO COLAPRICO è caporedattore de “la Repubblica” di Milano, dopo una vita da inviato speciale. Ha coniato il termine “Tangentopoli” prima di Mani Pulite. È autore della serie di romanzi con protagonista il maresciallo Pietro Binda: Quattro gocce di acqua piovana, La nevicata dell’85, La primavera dei maimorti (con Pietro Valpreda), L’estate del Mundial e La quinta stagione.
Dopo Scerbanenco e il suo Duca Lamberti, Piero Colaprico racconta attraverso gli occhi e la voce di Binda una Milano torbida e oscura che sa rinascere sempre dalle sue ceneri, anche dalle più sporche.
L'autore.
PIERO COLAPRICO è caporedattore de “la Repubblica” di Milano, dopo una vita da inviato speciale. Ha coniato il termine “Tangentopoli” prima di Mani Pulite. È autore della serie di romanzi con protagonista il maresciallo Pietro Binda: Quattro gocce di acqua piovana, La nevicata dell’85, La primavera dei maimorti (con Pietro Valpreda), L’estate del Mundial e La quinta stagione.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz