giovedì 12 maggio 2016

Novità in libreria (maggio 2016)



Stamattina è giunta la copia omaggio de IL LIBRAIO, una fonte continua di tentazione; in più avevo con me una copia di Mondadori Store Magazine.
Ecco alcuni titoli che mi hanno attirata. Sono già disponibili in libreria; se vi va, lasciatemi un commento per dirmi se c'è qualcosa tra questi che giudicate interessante o se avete scovato qualcos'altro di bello  ^_-



Ed. Guanda
220 pp
16 euro
Aprile 2016
QUALCOSA, LA' FUORI
di Bruno Arpaia


Dall'autore di L'energia del vento, un romanzo profetico, fisico e umanissimo, che racconta l'avventura di un gruppo di "migranti ambientali" in marcia per raggiungere la Scandinavia, diventata, insieme alle altre nazioni attorno al circolo polare artico, il territorio dal clima più mite e favorevole agli insediamenti umani.
Una fiction di grande sttualità basata su studi scientifici.


Keller Editore
352 pp
17.50 euro
Maggio 2016

WILDERNESS
di Lance Weller


Un romanzo che ci restituirsce non solo la commovente storia di un personaggio indimenticabile,  ma anche avventura e redenzione, ricco di emozioni e umanità, in cui l'urlo e il furore della storia vengono alla fine pacificati nel silenzio della natura selvaggia.



Leone Editore
241 pp
12 euro
Maggio 2016
LA SINDROME DEL SOSIA
di Francesco Cro


Uno psichiatra, i suoi pazienti, tra cui quella più difficile, affetta dalla sindrome di Capgras. Fantasmi che ritornano e deliri che diventano realtà in uno spiazzante thriller psichiatrico.



Ed. Il Saggiatore
trad. L. Fusari
233 pp
19 euro
12 maggio 2016
JACK DEVE MORIRE
di Joyce Carol Oates



Andrew J. Rush è anche un celebre scrittore di thriller, lacerato dagli spettri di un passato oscuro, per liberarsi del quale decide di crearsi un alter ego, uno pseudonimo enigmatico e controverso sotto il quale scrivere nuove storie, più viscerali, più sanguigne...Un viaggio alla scoperta dell'ambiguità e del doppio, fra gli abissi più oscuri della mente umana: il ritorno di una delle più grandi voci della narrativa contemporanea americana.



Ed. HotSpot
232 pp
14.90 euro
Maggio 2016 
ONORA IL PADRE
di Eliza Wass


Castley Cresswell e i suoi cinque fratelli vivono seguendo le rigide regole di Dio, che parla attraverso il padre.
Quando i ragazzi iniziano a vedere la possibilità di vivere liberi dal soffocante vincolo paterno, la situazione precipita.


Garzanti
225 pp
16.90 euro
12 maggio 2016

LE MELE DI KAFKA
di Andrea Vitali


Ispirato ad un aneddoto leato a un soggiorno a Lucerna del grande scrittore praghese, Andrea Vitali mette in scena il meglio dei suoi personaggi.

Libri in uscita nella nuova collana dell'Edizioni San Paolo, “Vite esagerate”



Carissimi lettori, buongiorno!
Non so da voi, ma da me piove "che è una bellezza"; e credo che, stando alle previsioni metereologiche, ne avrà per tutto il giorno e anche per domani.

Ma non sono certo qui con voi per parlarvi della pioggia. Al massimo, la pioggia che interessa a noi è quella di libri, no? ^_-


Desidero presentarvi la nuova collana dell'Edizioni San Paolo, “Vite esagerate”: testi che raccontano le esistenze straordinarie di uomini e donne che hanno vissuto grandi avventure per amore di Dio.

Non biografie, ma romanzi che hanno nella scrittura il loro punto di forza: attingono dal “tesoro di storie” da raccontare sempre, da far rifiorire. Racconti senza sapore agiografico, ma che - attraverso la forza letteraria - danno nuovo rilievo a figure che mostrano come l'amore pazzo per Dio sia la cosa più ragionevole e positiva che ci sia.

Davide Rondoni, curatore della collana ed autore nella stessa, spiega: «Tutte le vite narrate sono legate tra loro da un sentimento, una sorta di “pazzia d'amore verso Dio” che ha condotto i protagonisti a compiere, in circostanze avverse dal punto di vista esistenziale o sociale, scelte e opere di grande coraggio».

I protagonisti della collana: dalla solitudine contemplativa e piena di visioni di Miguel Manãra, ovvero don Giovanni, convertitosi alla fine di una vita in cui ha collezionato amori e baci, all'atto di semplice coraggio di Maria Goretti, alla creazione di scuole e del miglior vino del mondo per la carità di Giulia Barolo, fino alla passione modernissima di Ildegarda di Bingen, notevole figura medievale per la cura naturale, e al concepimento artistico di Michelangelo che fissa per sempre negli occhi dell' umanità il gesto creatore di Dio Padre.

Alle figure più note e amate, se ne alternano altre meno conosciute che attendevano di essere raccontate: Caterina Troiani, pioniera del riscatto delle donne nell’Egitto dell’800, Etty Hillesum,figura controversa a modernissima di intellettuale ebrea perseguitata dal nazismo, Teresa Manganiello, l’«analfabeta sapiente», fino a Fratel Ettore, il celebre Camilliano amico dei barboni.

Il curatore.
Davide Rondoni è poeta e narratore. È
 autore di programmi di poesia in tv 
e collabora come editorialista con vari quotidiani. Ha fondato e fa parte del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e dirige la rivista «clanDestino». Tra le sue raccolte poetiche: Apocalisse amore (Mondadori 2008) e Avrebbe amato chiunque (Guanda 2003). Tra i suoi scritti in prosa:Hermann (Rizzoli 2010), Gesù, un racconto sempre nuovo (Piemme 2013), E se brucia anche il cielo. Il romanzo di Francesco Baracca. L’amore, la guerra (Frassinelli 2014) e Se tu fossi qui
 (San Paolo 2015), vincitore del Premio Andersen 2015.


IN LIBRERIA DAL 24 MAGGIO:

Il bacio di Siviglia. 
Miguel Mañara, l’uomo che fu don Giovanni
di Davide Rondoni


208 pp
12 euro
A Siviglia c'è un segreto. Chi era l'uomo che fu don Giovanni? Cosa cercava il collezionista di amori, di baci, di appuntamenti? È esistita veramente la figura che ha ispirato nei secoli tante opere, da Tirso de Molina a Mozart, a tanti autori recenti? 
Il protagonista del romanzo - un giovane uomo dei nostri giorni - si mette sulla strada di don Giovanni per comprendere e per vedere cosa ha da dire quella figura misteriosa alla sua vita e al suo amore. 
È mosso da una ferita, da un trauma e da una domanda. 
Un viaggio che ci porta nella storia e nei personaggi di quella grande capitale nobile e commerciale dell'immenso Regno di Spagna, in un teatro fastoso e oscuro di amore e morte. 
Al centro la figura di Miguel Mañara, cavaliere focoso e protagonista di una vicenda speciale, di una vita esagerata. Intorno a lui una scena di personaggi pieni di luce e di ombre, modernissimi e antichi. 
Una storia ricca di colpi di scena, di una umanità profonda e appassionata, attraversata dal dramma di sempre: cosa è amare?



Fuori dall’harem. 
Caterina Troiani, tra schiave nere e rubaparadiso
di Mariapia Ammirati


160 pp
12 euro
Il Cairo all'inizio del Novecento è una città gigantesca, un dedalo di strade e mercati. Fasti antichi e miserie moderne si incrociano. 
Perché quella giovane donna italiana è finita laggiù a raccogliere bambini morenti e a liberare donne dagli harem? 
Una storia che nei giorni che stiamo vivendo è tornata di tremenda attualità. C'è un segreto nella vita di Caterina. 
L'autrice accosta il mistero di questa donna italiana che fu rifugio per tante donne arabe. E scava nel suo segreto e nel segreto di una storia di carità e di violenze, di delicatissime attenzioni e di tentativi di incontro tra culture e fedi. 
I rubaparadiso, bambini raccolti per farli almeno morire degnamente e le ragazze vendute agli harem, sono i protagonisti di una storia finora sconosciuta e appassionante. 
Insieme alla vita semplice e segreta di Caterina.




Il contagio dell’amore. Etty Hillesum
e Julius Spier

di Lucrezia Lerro


192 pp
12 euro
Cosa arde nel segreto di una ragazza normale? E se i suoi desideri, le contraddizioni, le speranze, si incrociano con il fuoco tremendo della storia? Chi è veramente Etty? E cosa sta cercando? 
I suoi diari hanno rivelato una personalità inquieta e lucente, le sue parole hanno attraversato l'orrore e hanno toccato milioni di cuori. 
Ma lei, lei chi è? Come vive, come guarda, come ama? 
L'autrice la sorprende mentre cammina, nelle sue scoperte, nei suoi turbamenti, nei rapporti che la segnano. 
Emergono i tratti e gli eventi minimi ed eccezionali di una ragazza che abita la normalità con una forte domanda di vita intensa. 
Come se si stesse preparando a un grande destino. 
E quando il destino arriva lei, ragazza normale, è pronta per rivelarsi la protagonista di una grande storia.

mercoledì 11 maggio 2016

Vinci un anno di libri gratis con la Butterfly Edizioni



Carissimi lettori, desidero segnalarvi un'interessante iniziativa iniziativa dedicata proprio a voi che amate leggere e che spero possa piacervi!

Se sei un lettore che compra più libri di quanto tu sia in grado di leggerne, se entri in libreria e non esci mai senza un libro, se sei il dito più veloce quand'è ora di comprare qualche titolo in offerta online, allora quest'iniziativa è fatta proprio su misura per te!

Butterfly Edizioni ha deciso di premiare i lettori forti, i lettori più attivi, facendo vincere 1 anno di libri gratis e un buono Amazon da spendere come vuoi tu!


Cosa dovete fare? Se avete già letto qualche titolo Butterfly Edizioni, parlatene su Facebook (nei gruppi, nelle pagine, nei vostri profili) o su Twitter usando l'hashtag ‪#‎ioleggobutterfly‬ oppure nei vostri blog, lasciate recensioni online (amazon, ibs, kobo ecc.). 
A dicembre la C.E. selezionerà uno o più lettori che si sono distinti per il passaparola.

Avete tempo solo fino al 31 dicembre 2016 per farvi valere! Dimostrate che amate i libri e verrete premiati con un anno di libri gratis! Attenzione: niente commenti/recensioni fasulle, ma è gradita la vostra opinione sincera, sia positiva che negativa, perchè l'intento è premiare i lettori che fanno sentire la propria voce!


Durata iniziativa: 10/05/2016 - 31/12/2016


Segnalazione vincitore/vincitori: entro il 10/01/2017 sulla nostra pagina Facebook

Commenti/opinioni/post minimi richiesti in questo arco di tempo (da ogni singolo lettore): 20.
Il lettore che avrà condiviso/pubblicizzato maggiormente la casa editrice e i libri letti della Butterfly (ovvero chi avrà superato il numero minimo di condivisioni e la media generale), sarò premiato, per questo motivo è necessario usare l'hashtag #ioleggobutterfly e scrivere post con privacy pubblica, in modo che siano facilmente ritrovabili.

Buona lettura a tutti!

martedì 10 maggio 2016

Recensione: I PEDONI DANZANTI di Katherine Jane Boodman



Buon pomeriggio, lettori!
Sto pubblicando la recensione con la connessione dati, non vi dico la lentezza o.O

Ma ok, ecco il mio parere su un racconto originale e magico che catapulta il lettore in un'avventura davvero particolare:


I PEDONI DANZANTI
di  Katherine Jane Boodman


prefazione di C. Bergamini
10.40 euro (cart.)
1.99 euro (kindle)
“I pedoni danzanti” è un racconto ricco di elementi fantastici e onirici, con protagonista una bimba di otto anni, Isabella; la piccola, dopo la scuola, trascorre i pomeriggi con nonna Dorotea, mentre i suoi sono a lavoro.

La nonna è molto affettuosa e prepara per la sua nipotina biscotti e torte; un giorno Dorotea mostra ad Isabella la soffitta, che finora la bambina non aveva mai conosciuto, e lì vede un quadro bellissimo e affascinante, in cui è ritratta una scacchiera, i cui elementi sembrano avere vita e ballare.
La curiosa Isabella, alla prima occasione, quando la nonna è impegnata con le proprie amiche e nessuno la vede, non ci pensa due volte a salire di nascosto nella soffitta per tornare a guardare l’affascinante dipinto, che si trasforma immediatamente nel lasciapassare per far vivere alla bimba una strabiliante avventura.

Isabella, infatti, si ritrova in un batter d’occhio catapultata  in una realtà sconosciuta e lontana da quella da cui proviene.

Sola e un po’ smarrita, ma non disperata, Isabella comincia a camminare nell’inquietante e lugubre paesaggio che le si profila davanti agli occhi, caratterizzato da un’atmosfera decisamente solitaria e da brivido, in cui tutto ricorda la morte e da distruzione; camminando, giunge ad una Torre, vi entra per cercare aiuto (per poter tornare a casa) e da lì avrà inizio la vera avventura.

Farà amicizia con delle cornici parlanti, conoscendo le storie dei bambini che vi sono ritratti (orfanelli sfortunati) e che sono vissuti tanti anni prima, e incontrerà una coppia di anziani grazie ai quali conoscerà altri personaggi fantastici: una principessa ormai sola e triste, una povera fanciulla costretta da troppo tempo a vivere rinchiusa in gabbia per una promessa d’amicizia, una coppia composta da marito e moglie, che hanno bisogno di riscoprire l’amore che li ha uniti, una regina ormai oppressa da angosce e speranze disattese, un re che cerca di salvare il proprio regno dalla malvagità che sta cercando di inghiottire ogni cosa esistente nel reno di Maricon.

Isabella è piccola, ingenua, spontanea, innocente, ma anche coraggiosa e determinata, e solo un’anima pura come lei è in grado di attraversare boschi oscuri in cui ancora echeggiano grida di dolore e strazio per portare, a chi ancora desidera scegliere la vita e la felicità, speranza e amore.

I pedoni danzanti è una favola che trasporta il lettore, insieme alla giovanissima protagonista, in un mondo che, lungi dall’avere gli elementi tipici delle fiabe moderne,  caratterizzati da luoghi ameni, castelli meravigliosi, principi giovani e biondissimi e principesse belle da salvare, è invece popolato da personaggi che un tempo sono stati allegri ma che adesso languono nelle proprie infelicità, sensi di colpa, solitudini, scoraggiamenti…, e che hanno bisogno di essere salvati da tutto questo per ritrovare in se stessi la forza di tornare a vivere.
Ma perché questo accada, ci dev’essere una scelta, il desiderio reale di non lasciarsi sopraffare dal logorante tempo che è trascorso, dal male e dalla guerra che hanno portato dolore, paura, morte, solitudine, ma di credere che sia ancora possibile vincere le tenebre per far trionfare la luce.

Gli occhi, le parole e i gesti privi di malizia e cattiveria di una bimba generosa e d’animo nobile diventa l’unica speranza di salvezza e redenzione in un mondo in cui a dominare sono la paura, la morte, la desolazione, in cui l’oblio sta per cancellare ogni ricordo di tempi felici, che rischiano di non tornare mai più.

L’Autrice è stata molto attenta nel descriverci in modo semplice, essenziale ma molto efficace, l’ambiente fantastico in cui si ritrova Isabella grazie al dipinto magico, lasciandoci trasparire tutta la bruttura in cui esso versa a causa della guerra e della malvagità dell’uomo; sono descrizioni che coinvolgono tutti i sensi e rendono molto vivido il racconto, così che al lettore sembra di essere davvero con la piccola Isabella nel bosco mentre cammina tra teschi paurosi, urla laceranti e puzzo di cadaveri, che non sono messi lì a caso tanto per dare un tocco horror, ma che hanno un preciso significato.
L’avventura di Isabella è intrisa di magia e un pizzico di mistero, ma anche di tante emozioni, da quelle più tristi a quelle più belle, e regala al lettore la possibilità di vivere un sogno davvero particolare, anticipandogli, attraverso un finale sibillino e in un certo senso "aperto", che le avventure non sono terminate.

Ringraziando l’Autrice per la possibilità di leggere il suo racconto, non mi resta che consigliarvene la lettura.

lunedì 9 maggio 2016

In libreria: SEEKER di Arwen Elys Dayon



In libreria c'è il primo, adrenalinico capitolo di una straordinaria serie, Seeker, contesa dagli editori di tutto il mondo e in corso di pubblicazione in 16 Paesi.

"Fan di DIVERGENT e THE HUNGER GAMES: la vostra prossima ossessione è arrivata." (School Library Journal)

SEEKER
di Arwen Elys Dayon


Ed. Sperling&Kupfer
416 pp
18.90 euro
Maggio 2016
Benvenuti nel mondo di Seeker!
Essere Seeker è un onore, una missione, un destino, che la giovane Quin Kincaid, oltre ad averne diritto per nascita, ha saputo conquistare e meritarsi.
È tutta la vita che si prepara a questo momento e finalmente è arrivato.
A mezzanotte, alla Pietra Sacra, Quin pronuncerà il giuramento, come molte generazioni della sua casata prima di lei.
Allora sarà una Seeker, condividerà con i suoi antenati i nobili doveri che questo comporta e potrà combattere al fianco dei suoi compagni, Shinobu e John - il ragazzo di cui è innamorata nonché suo migliore amico - per rendere il mondo un posto migliore.
Insieme, porteranno la luce nel cuore delle tenebre e le loro imprese entreranno nella leggenda.
Il futuro di Quin è già scritto. Ed è semplicemente glorioso.
Ma, subito dopo la cerimonia, cambia ogni cosa. 
Perché essere un Seeker non è quello che Quin credeva. 
E non lo è nemmeno la missione, la sua famiglia, i suoi amici, il ragazzo che ama...
È tutto una terribile menzogna. Ormai però è troppo tardi per tornare indietro.

L'autrice.
Arwen Elys Dayton ha condotto accurati studi per mesi prima di scrivere i suoi romanzi.
Le ricerche l'hanno portata in giro per il mondo, dalle grandi piramidi d'Egitto a Hong Kong, passando per la Scozia e i suoi castelli.
L'autrice vive con il marito e i tre figli sulla costa occidentale degli Stati Uniti.

domenica 8 maggio 2016

Cito e canto: TRA DIRE E FARE



Un passaggio romantico tratto da "L'amore è una cosa meravigliosa" (la recensione è sul blog), con canzone annessa, e col quale vi auguro una serena domenica!


«Sapevo che saresti venuta e quindi ho aspettato. Non mi sono neppure accorto dell’attesa.»
Non avevamo bisogno di guardarci o di toccarci. Mi bastava restare lì seduta accanto a lui, senza desiderare altro, un po’ stordita dalla stanchezza, sapendo solo che io ero viva, e lo era anche lui, ed eravamo insieme. Eravamo due estranei giunti da lontano per incontrarci: il caso ci aveva fatti conoscere e ora ci conoscevamo bene. Sedevamo in silenzio, impauriti e al tempo stesso colmi di gratitudine: impauriti perché avevamo rischiato di non incontrarci mai più; grati per quel poco che avevamo, che era già quasi troppo grande per noi.


TRA DIRE E FARE
(Giorgia)




E tu lasciami fare,
a me basta restare un po'...
un po' di tempo a parlare insieme a te,
solo parlare.
Non voglio fare l'amore,
a me basta guardarti un po',
guardare i tuoi movimenti così lenti che
mi fai sentire che...
tu fammi sentire che
che durerà tra me e te...
e il tempo si fermerà tra me e te.

sabato 7 maggio 2016

Dietro le pagine di "Segreto di famiglia"



Appuntamento del sabato!
Cosa c'è "dietro le pagine" di "Segreto di famiglia" (RECENSIONE) di Mikaela Bley?

Dopo aver pubblicato questo suo primo romanzo (titolo originale: Lycke) l'Autrice si è subito buttata a capofitto nel sequel, Liv, che sarà pubblicato in Svezia dopo l'estate. 

Il sogno di Mikaela è sempre stato scrivere e nella sua mente non sono mai mancate molte storie, personaggi e scenari.

.
Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerche che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?
"

Ha lavorato per TV4 e, ogni volta che poteva decidere, si occupava volentieri di crimini; ha sempre avuto un certo fascino per le storie oscure, forse perchè è un tipo cui piace andare a fondo nelle cose, trovare sfumature e zone d'ombra tra il bene e il male, e in questo modo affronta le proprie paure. 
Comprendere il motivo di un'azione non la rende giusta, ma può aumentarne la comprensione, e questo pensiero è il seme della serie si Ellen Tamm. 
Si evince quindi che l'esperienza persona a TV4 sia stata assolutamente molto utile per la sua scrittura, e la Bley, giustamente convinta che si dovrebbe sempre scrivere su ciò che si conosce, è felice di poter usare il suo vecchio posto di lavoro come ambiente credibile per una storia fittizia. 
Del resto, quello della televisione è un mondo affascinante e sicuramente in tanti si chiedono cosa accade realmente dietro le telecamere.

,
Per scrivere "Lycke" Mikaela ha impiegato circa tre anni, ha speso un sacco di tempo per fare ricerca, oltre che per perfezionare al meglio la propria scrittura.

La protagonista Ellen Tamm è nata a poco a poco, e solo quando si è ben definita nella sua testa, Mikaela ha iniziato a scrivere la storia.

Con Ellen  probabilmente l'Autrice ha in comune più di quanto avesse previsto quando ha iniziato a scrivere il libro.
Il progetto di Mikaela è scrivere tre romanzi su Ellen, dove il lettore possa acquisire gradualmente una visione di quel suo passato che la fa soffrire, un dolore congelato che a volte riesce a gestire e altre volte no, ma che le provoca attacchi di panico e ansia.
Ellen ha un passato oscuro che non ha affrontato e che ha conseguenze nel suo quotidiano; ha imparato a gestire il suo dolore lavorando con le cose che le fanno male (e che hanno a che fare con la morte), ma questo è soltanto un modo per non affrontare il suo dolore, perchè in realtà lei è come una bomba a orologeria. Si concentra su ciò che può distrarla per cercare di sopprimere i ricordi del passato. È per questo che lavora su crimini terribili e su tutto ciò che concerne la morte.

Anche la scrittrice si rende conto di essere così: scrive di crimini terribili e morte, elabora in questo modo le cose del passato, che ha vissuto in un modo o nell'altro. 
Tutto ciò che la circonda è fonte d'ispirazione: può essere una conversazione in un bar, un film, qualcosa che vede per la strada, un evento o un sentimento che vuol capire a fondo.
Tutte le persone che incontra sono potenziali ispiratori.

Spero di avervi incuriositi un po' di più circa questo thriller ^_-


Siti consultati alla ricerca di informazioni:

http://www.femina.se/
http://www.thecrimehouse.com/

venerdì 6 maggio 2016

Narrando l'Oriente: "La pittrice di Shanghai" di Epstein Jennifer C.



Un altro romanzo che si va ad aggiungere alle affascinanti atmosfere dei romanzi orientali.


La pittrice di Shanghai 
di Epstein Jennifer C.

Rizzoli Bur
475 pp
2008
Parigi 1957. Fan Yuliang, grande pittrice cinese che da anni vive e lavora in Francia, congeda due modelle: ha appena ricevuto una lettera in cui il marito Zanhua, gravemente malato, le chiede di tornare.
La lettera libera i ricordi di Yuliang, e la porta a ripercorrere la sua vita, a partire dal 1913, quando, orfana a quattordici anni, viene venduta dallo zio oppiomane a un bordello. 
Lì Yuliang apprende suo malgrado l'arte della seduzione, e diventa ben presto la ragazza più richiesta, fino a quando incontra il giovane funzionario Zanhua, che le chiede di diventare la sua concubina e le permette di seguire il suo istinto e di imparare a dipingere...

L'autrice.
Jennifer Cody Epstein è autrice di bestseller internazionali. Vive a N.Y. City con la sua famiglia.
Il romanzo d'esordio "La pittrice di Shanghai" è l'autobiografia immaginaria di Pan Yuliang che visse dal 1895 al 1977. Per scriverlo, Epstein  ha impiegato dieci anni, facendo molte ricerche per ritrarre con precisione i personaggi e il periodo. La vita di La vera Pan Yuliang è avvolta nell'incertezza e di oscurità. 

"Il suonatore di pietre " Il nuovo noir di Sergio Saggese (goWare Ed.)


Buongiorno cari lettori!
Iniziamo la giornata con una segnalazione con il nuovo noir di Sergio Saggese che, tra toni acidi, ironia e parallelismi entomologici, ci regala una storia che induce dipendenza:


IL SUONATORE
di Sergio Saggese


goWare
2016
pp. 142
Edizione digitale € 4,99
Edizione a stampa € 10,99
«Non è per niente vero che nella vita è tutta questione di scelte. Ho due dati certi a testimoniarlo, due dati che di fatto hanno caratterizzato tutta quanta la mia esistenza senza essere per nulla dipesi dalla mia volontà: il soprannome col quale sono conosciuto ormai più che col mio stesso nome, e il fatto che suono i piatti sinfonici.»

Parte da questa constatazione Sandro Cramarossa, il protagonista del nuovo noir di Sergio Saggese Il suonatore di pietre, edito da goWare, per raccontare la sua storia di smarrimento e di ricerca.

Durante un viaggio in treno, Sandro incrocia un suo amico di infanzia, Mattia, soprannominato Mulignana, travestito da donna. Poco dopo, Mulignana viene ucciso brutalmente, e Sandro decide di seguire le indagini sull'omicidio, incuriosito anche dalla vita dell’amico.
Affiancato da un enigmatico poliziotto, Sandro entrerà così nel mondo dei clochard e in quello dei rom, entrambi frequentati dalla vittima.
Dalla morte del suo amico, Sandro comincerà a soffrire di incubi premonitori, poiché scovare chi ha ucciso Mattia lo coinvolgerà personalmente con un senso di rivalsa e un’imperdibile occasione di vendetta contro la vita stessa.

L'AUTORE
Sergio Saggese, napoletano, si è laureato in medicina veterinaria. Dal 1998 ha pubblicato racconti e numerosi romanzi tra cui Il grido del gatto (Boopen LED, 2009), Tutto torna (Il Monocordo Edizioni, 2012) e Codamozza (Con-fine edizioni, 2013). È stato finalista a premi letterari, tra cui Il Molinello (2004), il Premio Troisi (2006), il Premio Boopen (2010) e ha ricevuto una menzione della giuria al Premio Troisi (2008). Suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste letterarie e sui quotidiani “Roma” e “Il Mattino”. Con il cortometraggio Faunàpoli è stato premiato al Forum della Cultura di Vico Equense (2009).

giovedì 5 maggio 2016

Recensione: L'AMORE E' UNA COSA MERAVIGLIOSA di Han Suyin



Come anticipato stamani, ecco la seconda recensione del giorno.
"L'amore è una cosa meravigliosa" è un romanzo di Han Suyin (vinse il Premio Bancarella nel 1956 in Italia), ambientato negli anni Cinquanta del secolo scorso, in una Cina attraversata da ondate di cambiamento che inevitabilmente intervengono sulle storie delle singole persone e, nel nostro caso, in quella dell''Autrice e dell'uomo da lei amato.


L'AMORE E' UNA COSA MERAVIGLIOSA
di Han Suyin


Ed. Sonzogno
Trad. Raffaella Lotteri 
Postfazione Renata Pisu
400 pp
18 euro
9.99 euro (ebook)
USCITA:
 28 APRILE 2016
Han Suyin (vero nome: Rosalie Matilda Kuanghu Chow) è una dottoressa metà cinese e metà europea, bella, più volte maritata, eternamente divisa tra Oriente e Occidente, essendo lei euroasiatica, una "mezzo sangue", spesso guardata con disprezzo e inferiorità sia dagli europei che dai cinesi.

Il romanzo è fortemente autobiografico e si svolge a Hong Kong alla fine degli anni Quaranta.
Al centro vi è la storia d'amore tra Suyin, vedova cinese di buona famiglia, con una figlia di otto anni (Mei), che ha studiato medicina nelle scuole inglesi, e il bel giornalista inglese Mark Elliott, giornalista britannico residente in Asia, sposato con figli.

"Racconterò come ci siamo amati nel modo in cui lo fanno gli innamorati, lottando per non permettere alle piccole cose della vita di distruggerci. Dirò come esse abbiano avuto la meglio su di noi e su come noi finimmo per dimenticare. Poichè noi, al pari di chiunque altro, siamo amanti imperfetti in un mondo volubile."

L'attrazione tra i due scatta immediata, ma inizialmente lei si rifiuta di assecondarla, convinta che il destino le stia giocando un brutto tiro e che decisamente un inglese non possa essere l'uomo adatto a lei.

Essendo lei vedova, tutti (amici, conoscenti, famiglia) si aspettano che si conservi irreprensibile e casta; del resto, il suo bagaglio di esperienze pesa così tanto che la bella dottoressa è molto restia a lasciarsi andare all'amore o anche soltanto alla semplice passione; col tempo, infatti, sente di essere diventata dura, "senza sentimenti, disumana" (come lei stessa si definisce), incapace di abbandonarsi alle emozioni.
Suyin non crede nell'amore ma Mark ha deciso di crederci per entrambi, impegnandosi a superare le diversità culturali, di mentalità, di convinzioni personali e politiche che li separano.
Han Suyin

Suyin sa di essere una mezzo sangue, di aver avuto una formazione europea (e cattolica) ma anche una cinese (legata agli insegnamenti tradizionalisti di Confucio); e se questo, da una parte, sembra avvantaggiarla e donarle una mentalità più flessibile e aperta, scevra di pregiudizi, dall'altra lei sente che l'anima cinese è preponderante.
Il suo sogno è ritornare in Cina, appena i tempi lo consentiranno, ed esercitare la propria professione medica lì, perchè ce n'è un gran bisogno. 
Suyin è convinta che una volta in Cina tutta la sua "europeità" svanirà come neve al sole, perchè il suo modo di pensare di concepire la famiglia, il rapporto con le persone, con gli uomini, l'amore stesso.., è profondamente orientale: Suyin accetta in maniera incondizionata tradizioni, costumi, modi di ragionare, valori familiari... propri dei cinesi, anche quando essi sono palesemente occidentali e "discutibili".

A ricordarle quanto lei sia così intimamente legata alla Cina c'è sua sorella minore Suchen, tanto fine e bella quanto ribelle e assolutamente contraria all'idea di sottomettersi ai pregiudizi e alla mentalità ristretta del proprio Paese, dal quale intende scappare per essere finalmente libera.

Quando Suyin inizierà, seppur con reticenza, la propria relazione con Mark, lo farà dapprima in modo quasi clandestino, per paura dei giudizi e delle ostilità da parte della famiglia di lei e della società circostante.

Un inglese sposato con prole che si trova come amante una dottoressa cinese di buona famiglia, vedova?
E' una cosa sconveniente per quei tempi!

E se Mark è più spensierato, innamorato e convinto di poter vivere appieno la propria passione amorosa per la bella Suyin infischiandosene del mondo esterno, ad essere piena di dubbi e pensieri contrastanti è lei, secondo cui l'amore è una cosa troppo grande per poterne parlare con semplici frasi e sospiri sentimentali al chiaro di luna, troppo grande da capirsi e da custodire nel cuore; essa è un'illusione:

"Tutti gli amanti si illudono si essere uniti e ritengono le loro parole immortali".

Mark per lavoro va e viene da Hong Kong; lei stessa a un certo punto lascerà la città per tornare a Pechino, in quello che sente essere il suo Paese d'appartenenza, lì dove si trovano le sue radici più profonde.

Sono periodi complicati e questo - unito ai problemi familiari di lui e alla condizione vedovile e di cinese di lei - non facilita il loro amore; i comunisti ormai hanno fatto il loro ingresso a Pechino e nel settembre 1949  Mao Tse Tung proclama la Repubblica Popolare Cinese.

La Cina non sarà più la stessa, un nuovo fervore la sta attraversando e chi si oppone al nuovo "regime" rischia la vita; e mentre le cose si complicano anche in Corea, il lavoro di reporter potrebbe allontanare i due innamorati ancora una volta... Forse per sempre?

Suyin e Mark si amano di un amore che a volte ha tratti adolescenziali, piena di slanci spontanei e risate, altre volte si carica di dubbi e pensieri negativi; se i due guardano a loro stessi e a ciò che li unisce, sembra che nulla possa separarli, ma non appena lo sguardo si posa su ciò che li circonda, la paura della separazione e della diversità riaffiora, tormentandoli.

Han Suyin
L'unica cosa da fare è godere di volta in volta dei brevi momenti che il destino dona loro, consci che incontrarsi e amarsi è stata la cosa più bella che potesse succedere nelle loro esistenze e che "la cosa dal molteplice splendore" - cioè l'amore che provano l'uno per l'altra - nessuno potrà toglierglielo, ma li accompagnerà per sempre, qualunque cosa accada.

E' dunque un romanzo semi-autobiografico, che ci fa conoscere qualcosa della Cina di sessant'anni fa, attraverso gli occhi di chi ha amato questo Paese, sentendosi ad esso legata intimamente, e che proprio in virtù di questo attaccamento, ha cercato con i propri scritti di far conoscere la società cinese al mondo.

L'amore di Suyin e Mark (che nella realtà si chiamava Ian Morris ed era australiano, come spiegato nella postfazione da Renata Pisu) è tenero e forte allo stesso tempo, spontaneo ma anche denso di parole, ragionamenti, schermaglie amorose con le quali i due amanti imparavano a conoscersi, confrontarsi, quasi mettendo alla prova il sentimento che li univa.
Si sente in modo preponderante il conflitto interiore di Suyin davanti alla propria doppia "natura", orientale e occidentale, e del resto il suo vivere per diverso tempo ad Hong Kong - chiamata da sempre "l'Oriente che incontra l'Occidente" - lo testimonia.

Un romanzo che non è solo una storia d'amore tra un uomo e una donna diversi per cultura ma affini nell'animo, ma è anche il ritratto vivo e mai noioso  di un preciso periodo storico, che ci trasporta indietro negli anni in luoghi lontani da noi, che grazie alle parole appassionate di Han Suyin impariamo a conoscere almeno un po', restandone affascinati.

Per la copia digitale ringrazio la C.E. Sonzogno e non mi resta che esortarvi a dare spazio, tra le vostre letture, a questa autrice che forse oggigiorno è poco nota ma che merita attenzione; "L'amore è una cosa meravigliosa" è una lettura scorrevole, densa di passaggi molto belli (ad es. quelli in cui l'amore è descritto in modo poetico), e risulta interessante anche quando ci si sposta sulle condizioni socio-politiche di Hong Kong e della Cina di quegli anni.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...