sabato 24 settembre 2016

IN LETTURA: UN ANNO SULL'ALTIPIANO di Emilio Lussu



Lettura appena iniziata!
LO AVETE LETTO? LO CONOSCETE?

Quali letture accompagnano questo vostro weekend?

UN ANNO SULL'ALTIPIANO
di Emilio Lussu



Einaudi Ed.

pp. 224 
€ 11,00
2014

Introduzione di Mario Rigoni Stern


«Tra i libri sulla Prima guerra mondiale Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu è, per me, il piú bello».
Mario Rigoni Stern



Scritto nel 1936, apparso per la prima volta in Francia nel '38 e poi da Einaudi nel 1945, questo libro è ancora oggi una delle maggiori opere che la nostra letteratura possegga sulla Grande Guerra. 
L'Altipiano è quello di Asiago, l'anno dal giugno 1916 al luglio 1917. 
Un anno di continui assalti a trincee inespugnabili, di battaglie assurde volute da comandanti imbevuti di retorica patriottica e di vanità, di episodi spesso tragici e talvolta grotteschi, attraverso i quali la guerra viene rivelata nella sua dura realtà di "ozio e sangue", di "fango e cognac". 

Con uno stile asciutto e a tratti ironico Lussu mette in scena una spietata requisitoria contro l'orrore della guerra senza toni polemici, descrivendo con forza e autenticità i sentimenti dei soldati, i loro drammi, gli errori e le disumanità che avrebbero portato alla disfatta di Caporetto.


L'AUTORE.
Emilio Lussu (Armungia, Cagliari - Roma 1975), combatté durante la Grande Guerra come ufficiale di fanteria della Brigata Sassari. Fondatore del Partito Sardo d'Azione (1919), fu deputato nel 1921 e 1924 e partecipò alla secessione aventiniana. Antifascista, nel 1929 fuggí da Lipari con Carlo Rosselli e Fausto Nitti, coi quali a Parigi fondò il movimento "Giustizia e libertà". Fu tra i dirigenti della resistenza e, nel dopoguerra, senatore nelle prime tre legislature. Presso Einaudi ha pubblicato Un anno sull'altipiano, Marcia su Roma e dintorni, e Il cinghiale del Diavolo.

Anteprima Sonzogno\ In libreria dal 29 settembre il nuovo libro di Anne Lise Marstrand-Jørgensen "L'imperatrice del deserto"



Cari lettori, vi presento un romanzo che affonda le radici in un'epoca davvero lontana da noi e che si basa sulla storia biblica e su altri documenti antichi.
Personalmente ne sono molto attratta, amante come sono del romanzo storico in generale.


L’imperatrice del deserto
La leggenda della regina di Saba e di re Salomone
di Anne Lise Marstrand-Jørgensen


Sonzogno Editori
trad. I Basso e A. Storti
pp. 496
€19.50
ebook €9.99
In libreria dal 29 settembre
«Anne Lise Marstrand-Jørgensen ha una straordinaria capacità di creare personaggi vividi e intensi, indipendentemente dalle epoche e dai luoghi in cui li colloca» 
DANISH LITERARY MAGAZINE


Makeda. Il suo nome riecheggia nel Corno d’Africa e colma i deserti a sud della penisola arabica; la sua fama annulla le distanze battute dalle carovane e giunge al regno d’Israele. 
È la misteriosa e potente regina di Saba, ma prima di diventarlo Makeda è una ragazzina temeraria, insofferente alle tradizioni del villaggio e incurante dei rischi della caccia solitaria e di un estenuante viaggio alla ricerca del padre. 
Divenuta donna, la sete di conoscenza e l’ambizione politica la spingeranno fino a Gerusalemme, nella raffinata corte di Salomone e nel suo insidioso gineceo di mogli e concubine. 
Sovrano giusto e uomo percorso dal dubbio, cresciuto all’ombra del padre Davide e nella protezione della madre Betsabea, il re d’Israele subisce il fascino di Makeda, mentre lei è trattenuta dal timore di perdere la sua indipendenza e di tradire le sue origini. 

Sono entrambi potenti e desiderosi di accrescere la propria autorità, ma hanno personalità opposte, diversi sono i popoli su cui regnano e le rispettive religioni. 
Eppure, la possibilità di un futuro per il regno di Saba si cela proprio nella loro appassionata vicenda. 

Romanzo storico e di formazione allo stesso tempo, in cui la vastità dei deserti si fonde con l’intimità dei palazzi reali e le spedizioni avventurose si alternano all’indagine nelle profondità dell’animo umano, L’imperatrice del deserto nasce dai racconti della Bibbia, del Corano e del Kebra Nagast, l’antico libro della sapienza etiope, per restituirci la meraviglia e il mistero di una narrazione epica senza tempo.


L'autrice.
Anne Lise Marstrand-Jørgensen, nata in Danimarca nel 1971, è autrice di romanzi e raccolte di poesie. Con Sonzogno ha pubblicato la biografia romanzata di Ildegarda di Bingen in due volumi, La guaritrice (2011) e La sognatrice (2012), che le hanno valso il prestigioso premio letterario scandinavo Weekendavisen, e nel 2013 La doppia vita dei coniugi Horn.

venerdì 23 settembre 2016

Novità Emma Books Settembre 2016 - NutriMenti (per spirito e corpo) di Adele Vieri Castellano // Hard Landing (GD Team #4) di Monica Lombardi



Cari lettori, Emma Books ha pensato di coccolarvi al rientro dalle vacanze con un'uscita davvero speciale: NutriMenti (per spirito e corpo) di Adele Vieri Castellano (autrice per Emma Books di Implacabile), una raccolta di consigli, suggerimenti e dritte culinarie per scrittrici e non, per il benessere del corpo e dello spirito, perché se stiamo bene dentro stiamo bene anche fuori.


NutriMenti (per spirito e corpo)
di Adele Vieri Castellano 



FORMATO: M
COLLANA: Cocktail
PREZZO LANCIO: EUR 1,49
(fino a fine settembre)
Disponibile su Bookrepublic, Amazon, Kobo,
 Apple e in tutte le librerie digitali


Nutrirsi è una necessità di tutti, ma siamo in pochi, per ora, a farlo seguendo valide norme di corretta alimentazione. 
E se cercando la via della salute trovassimo anche quella del benessere interiore? 
Al ritorno dalle vacanze, dopo un periodo di stress intenso, ogni momento è buono per acquisire consapevolezza nutrizionale e, perché no, anche spirituale. 
Dallo shintoismo alla macrobiotica, passando per semplici tecniche di Meditazione e Rilassamento e qualche facile ricetta, “NutriMenti” offre cibo per la mente e per il corpo, perché, diciamolo, anche la gola vuole la sua parte.

“Dedico questo piccolo manuale sul benessere alle mie colleghe autrici che passano ore a inventare storie, e alle lettrici, appassionate e accanite, che per una volta, leggendo queste pagine, sogneranno un risotto leggero o un bagno rilassante all’aroma di mandarino al posto delle storie romantiche che amano tanto. Per il piacere di mangiare, ma anche e soprattutto di stare bene.” Adele Vieri Castellano



Hard Landing
(GD Team #4)
di Monica Lombardi



L’ebook è in vendita online su Bookrepublic
Amazon, Kobo, Apple e su tutti gli altri store.

Lo showdown finale tra il Team e l’uomo che ha osato sfidarli. Intenso, sconvolgente. Chi è preda e chi è predatore?

Imprenditore miliardario e fondatore di un Team formato da ex intelligence e forze speciali, David G. Langdon, dai suoi chiamato GD, potrebbe apparire come un uomo che ha sempre avuto tutto e che, nella vita, ha scelto la via più comoda. 
Non è così. Il suo passato nasconde un errore che non si è mai perdonato, che neanche cinque anni nella Legione Straniera sono riusciti a fargli dimenticare. 
Un errore per il quale qualcuno vuole ancora presentargli il conto. GD non può permetterlo. 
Perché l’uomo che ha già cercato di punirlo ha seminato una scia di cadaveri lungo la strada, cercando di colpire quel Team che è diventato la sua famiglia. 
Questa volta, David è deciso a fermarlo, a qualsiasi costo. 
Anche se per farlo dovrà mentire a tutti e lanciare un’ultima sfida la cui posta in gioco sarà altissima: la sua vita e quella dell’unica donna che potrebbe amare.

L'AUTRICE.
Monica Lombardi è nata a Novara da padre toscano e mamma istriana. Lavora come interprete e traduttrice freelance. Sposata, madre di due figli, vive da più di trent’anni a Cornaredo, in provincia di Milano, dove si divide tra la scrittura, le traduzioni e il suo ruolo di mamma.Monica ha esordito nel 2008 con una serie rosa crime di cui è protagonista il tenente della Homicide Unit di Atlanta Mike Summers. Oltre alla serie GD Team, con Emma Books ha pubblicato la commedia romantica Three doors – La vita secondo Sam Bolton e, più di recente, il primo romanzo della serie distopica Stardust, Free, preceduto dal racconto gratuito Stardust – L’inizio. Quest’estate Amazon Publishing ha lanciato un suo thriller romantico di ambientazione italiana, Schegge di verità.La serie GD Team è così composta: Vertigo (romanzo), Nicky (novella prequel), Free fall (romanzo), Alex (novella), Spiral (romanzo), Miriam (novella) e da una Guida, che comprende, tra le altre cose, un racconto di Natale.

Novità Frilli Editore: "SICILIA TERRA BRUCIATA" di Vincenzo Maimone



Cari lettori, vi presento l’uscita del nuovo romanzo noir “SICILIA TERRA BRUCIATA” di Vincenzo Maimone (Fratelli Frilli Editori).


Dopo “La variabile Costante” un altro caso coinvolge i due personaggi creati dalla penna dell’autore Vincenzo Maimone.
Il commissario Giacomo Costante, al rientro da una vacanza forzata, è subito messo alla prova da una serie di omicidi e da intimidazioni di stampo mafioso.

SICILIA TERRA BRUCIATA
Acireale, una nuova indagine per Costante e Serravalle.
di Vincenzo Maimone


Fratelli Frilli Editore
Pagg. 272 
coll. I Tascabili Noir 
€12,90 
Isbn 9788869431517
Un travolgente e sanguinoso romanzo noir-thriller che non darà tregua al lettore sino all’ultima pagina, sino a fare terra bruciata...
 
La sonnolente inerzia di Acireale è scossa da intimidazioni di stampo mafioso e da una serie inquietante di delitti. 
Un’anima nera si aggira tra i vicoli della cittadina barocca. 
La polizia fatica a trovare la giusta pista e Costante sarà costretto a raccogliere tutti gli indizi per giungere alla complicata soluzione del caso.
Non era proprio questo lo scenario che il commissario Costante aveva sperato di ritrovare rientrando dalla sua forzata vacanza. 
Cosa alimenta questa spirale inarrestabile di violenza? E cosa c’entra in tutto questo il professor Serravalle? 
Un’indagine che non concede tregua. Perché tutto diventa estremamente complicato quando intorno hai soltanto terra bruciata.

L'autore.
Vincenzo Maimone (Messina, 1970) si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Messina. È Ricercatore in Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. È autore di vari saggi e articoli su riviste scientifiche e della monografia La società incerta. Liberalismo, individui, istituzioni nell’era del pluralismo (Rubbettino, Soveria Mannelli 2002). Ha pubblicato tre romanzi, Un nuovo Inizio (Sampognaro e Pupi, 2009) selezionato come semifinalista al Premio Scerbanenco; L’ombra di Jago (Sampognaro e Pupi, 2011); La variabile Costante (Fratelli Frilli Editori, 2014), romanzo finalista al “Tolfa Gialli & Noir 2015” e vincitore del “Premio Romiti 2015 – Sezione Scrittori Emergenti”. È appassionato di cucina e ama andare in giro in sella alla sua Harley Davidson.

giovedì 22 settembre 2016

Recensione: IL LUNGO ADDIO di Raymond Chandler



Un romanzo dalla trama intricata ma curiosa, un protagonista ironico e testardo, un finale che riesce a spiazzare il lettore.


IL LUNGO ADDIO
(The Long Good-bye)
di Raymond Chandler



Ed. Feltrinelli
trad. B. Oddera
320 pp
9 euro
2013
"Quando lo vidi per la prima volta, Terry Lennox era ubriaco in una Rolls Royce fuori serie, di fronte alla terrazza del Dancers. Il custode del parcheggio aveva portato fuori la macchina e continuava a tenere lo sportello aperto perché Terry Lennox lasciava penzolare il piede sinistro come se avesse dimenticato di possederlo. Aveva un volto giovanile, ma i capelli di un bianco calcinato. Bastava guardarlo negli occhi per capire ch'era saturo d'alcool fino alla radice dei capelli, ma per il resto aveva l'aria di un qualsiasi simpatico giovanotto in abito da sera che si fosse lasciato vuotare il portafogli in un locale esistente solo a tale scopo."

Così inizia questo romanzo di Chandler con protagonista l'investigatore privato Philip Marlowe, e questo primo incontro tra i due uomini aprirà le danze a eventi che coinvolgeranno per diverso tempo il buon Philip, rendendo molte sue giornate davvero avventurose.

Marlowe si offre di aiutare l'ubriaco Terry, dopo che la donna che lo accompagnava ha tagliato la corda con la Rolls a motivo di un impegno improrogabile, e cerca di tenerlo in piedi, non solo fisicamente. 

L'atteggiamento compassionevole e amichevole di Marlowe intenerisce Terry e tra i due nasce una specie di legame d'amicizia, pur essendo i due in fondo dei perfetti sconosciuti l'uno all'altro.
L'investigatore, dalla lingua acuta e spesso tagliente, sempre onesto al limite del maleducato, piace a Lennox soprattutto per queste caratteristiche, e qualche confidenza, mentre bevono un "succhiello", scatta.
Lennox è sposato con una donna molto ricca, figlia di un uomo potente e molto in vista; il matrimonio tra i due non è dei più felici e le cose si complicano decisamente quando lei, Sylvia, viene ritrovata morta, con la faccia maciullata selvaggiamente, in camera sua.
Chi l'ha ammazzata? I sospetti cadono tutti sul marito.

Dopo aver aiutato Lennox a fuggire in Messico, Marlowe verrà a sapere che lo stesso Terry si è suicidato, lasciando una confessione scritta in cui dice di aver ucciso la moglie; ma quella non è l'unica lettera di Terry prima di andarsene per sempre: ne scrive una di addio e di gratitudine anche a Marlowe, con tanto di bigliettone da 5000 dollari per lui, come compenso per l'aiuto offertogli.

Insomma il caso si è risolto da solo, no?
Marlowe fa davvero molta fatica a credere che Terry, un ubriacone dall'animo romantico quanto il suo, possa aver ammazzato la moglie e averne trucidato barbaramente il viso. Fatto sta che il caso è stato frettolosamente chiuso, e del resto il suicida ha confessato l'omicidio...

Ma i guai e i grattacapi per Philip sono solo iniziati, visto che ne passerà di tutti i colori e avrà a che fare con personaggi davvero strambi, di frequente ostili, che gli staranno alle calcagna: da poliziotti maneschi poco gentili a gangster minacciosi, da editori interessanti agli interessi propri e di un loro cliente a mogli disperate e sole che chiedono aiuto...

Ed è così che Philip, dopo aver scontato qualche tempo in gattabuia per la sua amicizia con il defunto Lennox, verrà contattato da un editore, tale Howard Spencer, che sta aspettando di pubblicare l'ultimo romanzo di un famoso scrittore, Roger Wade, il quale pare aver perso ogni motivazione alla scrittura, cosa molto sicuramente da attribuire alla brutta abitudine di alzare fin troppo il gomito.
Lo alza così tanto che spesso commette atti non proprio nobili, a danno anche della bellissima moglie, Eileen.
Ed Eileen in persona chiede a Marlowe di aiutarla, attraverso le sue doti di investigatore, a ritrovare il marito buono a nulla, che è sparito da un po' di tempo...
Marlowe non è uno sprovveduto, sa cosa fare e come muoversi per partire da indizi minimi ed arrivare ai risultati sperati..., e non solo ritrova Wade e lo riporta a casa, ma diviene così indispensabile che la sua presenza potrebbe risultare fondamentale per aiutare lo stesso Roger, che si ubriaca un giorno sì e l'altro pure, a controllarsi e, chissà, a terminare il romanzo che stava scrivendo...

Frequentando questa gente ricca ma piena di problemi, segreti e frustrazioni - di certo più infelice di uno squattrinato come lui -, Marlowe si ritrova invischiato in una storia torbida di tradimenti, morti, bugie, false identità, in cui trovare il bandolo della matassa non è così semplice, e dove soprattutto ricompare sempre quel nome, a tormentarlo e, allo stesso tempo, a indirizzarlo nel districare tutti i nodi: Terry Lennox, l'ubriacone buono dal volto sfregiato.

Cosa c'entra Terry con Roger ed Eileen Wade? 
Convinto com'è che il suo vecchio amico Lennox non abbia in realtà ucciso la moglie, riuscirà mai Marlowe a riscattarne la memoria e a svelare tutti i piccoli misteri che si troverà ad affrontare man mano?

Chandler costruisce una storia fitta di intrighi, bugie, depistaggi, in cui troppa gente ha più di un interesse a impegnarsi per tener nascosta la verità, ed è disposta a tutto pur di averla vinta.
Ma questi manigoldi prepotenti non hanno fatto i conti con l'astuto e tenacissimo Philip Marlowe, che ne sa una più del diavolo.

Ci fa sorridere il savoir faire col quale l'uomo risponde agli insulti che tanti gli rivolgono perchè è un poveraccio, al sarcasmo arguto col quale replica a tutti lasciandoli a bocca aperta, anche quando gli converrebbe essere un po' più diplomatico per evitare un pugno in faccia  o una minaccia; ci piacciono il suo intuito, i suoi ragionamenti, le domande insidiose poste con naturalezza e quasi con indifferenza per ottenere le informazioni desiderate.

E' un uomo che, pur avendo in fondo solo 42  anni, mostra una grandissima esperienza soprattutto nel comprendere il prossimo che gli è davanti, carpendo il significato di certi sguardi e gesti, come, e a volte meglio di, uno psicologo; Marlowe conquista il lettore perchè ha una personalità complessa ed eccentrica, sa essere irritante, provocatore, scostumato, silenzioso e chiacchierone, malinconico e romantico, coraggioso e cocciuto...: Marlowe non è un personaggio comune e di certo è un investigatore che non si arrende davanti alle difficoltà e ai pericoli, senza per questo apparirci per forza un eroe o uno che combatte a tutti i costi per la giustizia senza sbagliare mai un colpo, anzi, si impone con tutta la sua umanità e sembra risolvere i suoi casi con una passione spesso mista a rassegnazione, con una fedeltà mista a un po' di diffidenza.

Ricco di dialoghi e di botte e risposte vivaci, con un ritmo sempre incalzante, uno sviluppo degli eventi reso sempre più interessante dalla voce ironica del protagonista-narratore, con un finale inaspettato che è un vero colpo di scena, "Il lungo addio" non è tanto un giallo in cui un investigatore intelligente risolve un caso complicato, ma è in special modo un noir dalle venature crepuscolari e malinconiche, in cui al centro c'è il ritratto di un uomo onesto e idealista, solo all'apparenza cinico e disincantato, ma che in realtà nasconde un animo leale, capace di slanci di vera amicizia.

« ...Arrivederci, amigo. Non vi dico addio. Vi dissi addio quando significava qualcosa. Vi dissi addio quando ero triste, in un momento di solitudine e quando sembrava definitivo. »

Copertine autunnali (settembre 2016)



Tre cover che trovo azzeccate alla stagione appena entrata; mi hanno colpito la delicatezza della prima e i colori più accesi e decisamente caldi delle altre due.
Come sempre, cliccando su INFO sarete rimandati alle trame.

Vi piacciono? Quale preferite? ^_^


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Anteprima Tre60: E LEI MI PARLAVA DELLE FOGLIE, DEL SORRISO DELL'ACQUA E DELL'ETERNITA' di Antoine Paje - dal 22 settembre in libreria



Quelle anteprime che ti colpiscono per i titoli che, già da soli, paiono un romanzo...!
Eccone uno, in uscita proprio oggi.

E LEI MI PARLAVA DELLE FOGLIE, DEL SORRISO
DELL'ACQUA E DELL'ETERNITA'
di Antoine Paje


Ed. Tre60
320 pp
16.40 euro
USCITA:
22 SETTEMBRE 2016

La vita di Alexandre Khraunos procede più che bene e non ha nulla di cui lamentarsi: è un bell’uomo con un ottimo lavoro e si è appena trasferito in un grazioso appartamento nel centro di Parigi. 
Le sue giornate scorrono liete, anche grazie alle cene che la gentile e anziana vicina di casa, Madame Beauregard, gli prepara amorevolmente ogni sera. 
Quando l'80enne amica muore improvvisamente, l'uomo inizierà a riflettere sulla propria esistenza, che si sintetizza in un inquietante e desolato deserto affettivo. 
Alexandre decide, così, di ricontattare Guillaume, un vecchio amico del liceo e realizza come la vita di quest'ultimo sia il suo esatto contrario: nella sua famiglia regna un’autenticità di sentimenti a lui sconosciuta.
Si rende conto di non aver mai compreso l’importanza del tempo: senza accorgersene ha trasformato ogni minuto della sua vita in un gradino per passare al minuto successivo… 

Un lungo viaggio interiore alla ricerca di se stesso, nel tentativo di trovare un senso, ricercandolo in ogni minuto della giornata, porterà Alexandre a capire che ogni singolo istante, ogni attimo della vita racchiude un significato profondo, un valore intrinseco, un soffio di eternità da vivere appieno.


mercoledì 21 settembre 2016

HELLO SEPTEMBER BOOK TAG



Quanto mi piace condividere letture, preferenze e desideri librosi attraverso i booktag?
Moltissimo ^_^

Eccone uno per voi, dal deciso "sapore autunnale", scovato sul blog di Lady Debora "Happy Red Book"


HELLO SEPTEMBER BOOK TAG



1) Goodbye summer: La lettura estiva che hai preferito.

Mah ce ne sono state diverse... Mi ha preso molto DIVERGENT di Veronica Roth!

2) Hello september: Un libro che hai intenzione di leggere questo mese.

Di sicuro l'ultimo della Donnelly!

.

3) Si torna a scuola: Un titolo che hai iniziato più volte ma che non riesci mai a concludere.

Difficilmente ho iniziato un libro più volte senza terminarne la lettura; però ho in sospeso A UN CERBIATTO SOMIGLIA IL MIO AMORE di Grossman. Ma son decisa a finirlo!!

4) Arriva l'autunno: La copertina di un libro che ti ricorda i colori autunnali.

L'ho trovata casualmente proprio stamattina!! Ha dei caldi colori tipici di questa bella stagione.



5) Iniziano a cadere le foglie: Una lettura osannata da tutti ma che a te è caduta in basso.

Eh..la nota dolente è sempre lui per me e so che in tanti non saranno d'accordo: Franz Kafka, ad es. con IL CASTELLO. Sono cosciente che si tratta di un gioiellino letterario, che parliamo di un Autore di tutto rispetto, ma io non sono finora riuscita ad instaurare alcun feeling con lui e le sue opere.


.
6) Riparte la solita routine quotidiana: Quali sono le abitudini che metti in atto prima di iniziare a leggere .

Non ho abitudini particolari, a dire il vero. Però quando comincia a far freddo, amo starmene a leggere vicino al camino acceso, e se ad accompagnarmi c'è una tazza di the o di cioccolata calda, il quadretto della felicità è completo.



7) L'uva è il frutto del mese: Una serie che hai divorato, chicco dopo chicco, un libro dietro l'altro.

Sono poche le serie da me terminate; tra queste c'è I GIORNI DEL TE' E DELLE ROSE (trilogia) di Jennifer Donnelly: bellissima!!

8) Il freddo è dietro le porte: Una lettura che reputi adatta al periodo e che senti di consigliare.

Io consiglierei un classico, e c'è l'imbarazzo della scelta: qualcosa di Dickens, magari, tipo DAVID COPPERFIELD.

9) Un nuovo vento arriva e volta le pagine: Il libro più scorrevole che abbia mai letto.

Anche qui, ci sarebbe una lunga lista! Ma vada ad istinto: IO CHE AMO SOLO TE di Luca Bianchini, divorato in pochissime ore!


10) Gli uccelli migrano: Un titolo che appena uscito è subito scomparso dagli scaffali.

A dire il vero non saprei, perchè io difficilmente compro le ultimissime uscite, in quanto attendo le edizioni economiche ^_^ Però ad es. per diverso tempo non riuscivo a trovare - girando diverse librerie della mia zona - "Villette" di Charlotte Bronte.



FORZA, LETTORI!!
FATEVI SOTTO CON LE VOSTRE RISPOSTE
(se avete un blog e preparate il post,
lasciatemi pure il link e verrò volentieri a leggerle!)!


Novità in libreria (settembre 2016)



Ecco alcune delle novità presenti in libreria da qualche giorno:

  • L'ILLUSIONE DELIRANTE DI ESSERE AMATI: Dopo gli intensi romanzi La donazione e Quella sottile affinità, Florence Noiville torna con una storia tutta al femminile. Un romanzo psicologico che si tinge di giallo. Due amiche. Una vicinanza tossica. La storia di un'amicizia che si tramuta in pericolo e ossessione.
  • LA SOLITUDINE DELL'ASSASSINO: Andrea Molesini ha scritto un romanzo di forti emozioni e stile felice sulle sfide imposte dalla libertà, sui dispetti del caso, sull’amicizia che ogni giorno va rimessa alla prova, sul nostro insopprimibile bisogno di dare un senso alle cose.
  • LA VEDOVA VAN GOGH: Una storia vera, bellissima, mai raccontata. La storia della donna che ha consegnato al mondo l’arte di Van Gogh.
  • SCUOLA DI FELICITA': Un commovente romanzo di formazione, in cui ad affrontare un processo di profondo cambiamento non sono solo gli adolescenti, ma anche il loro insegnante.
  • UNA VITA PERFETTA. Ancora una volta, Danielle Steel torna a parlare al cuore delle sue lettrici con un nuovo, straordinario romanzo sull'amore incondizionato dei genitori per i figli e sull'importanza di non arrendersi mai, anche nei momenti più bui.


L'ILLUSIONE DELIRANTE DI ESSERE AMATI
di Florence Noiville


Ed. Garzanti
D. Comerlati 
156 pagine 
€ 15.00 

Laura Wilmote e C., sua amica da quando erano ragazze, ora di fronte a lei, sono vestite esattamente uguali.
Laura è una scrittrice e autrice televisiva di successo e sta lavorando a una puntata sul tema della gelosia. 
Da qualche mese C. ha iniziato a lavorare con lei. 
C. è una donna insoddisfatta, non è riuscita a realizzare i suoi desideri e ha un lavoro precario. 
Laura invece ha fatto studi prestigiosi e adesso vive come aveva sempre sognato, grazie alla scrittura. 
Ma C. si sta comportando in modo strano: vuole essere come Laura. Di più, vuole essere Laura. 
Non solo: vuole Laura, è innamorata di lei e a nulla valgono le proteste di quest'ultima...


LA SOLITUDINE DELL'ASSASSINO
di Andrea Molesini



Ed. Rizzoli
366 pp
19 euro

Molti anni fa, Carlo Malaguti ha ucciso. Da allora, la pena più dura non è quella che sta scontando nel carcere di Trieste, ma l'ostinato silenzio in cui ha seppellito la propria verità sul delitto, rinunciando persino a difendersi in tribunale. 
Adesso Malaguti ha più di ottant'anni e un giudice ha stabilito che deve tornare libero
Ma libero di fare cosa? Di confessare? Di uccidere ancora? 
Sono queste le domande che non danno pace a Luca Rainer, stimato traduttore sulla soglia critica dei quaranta. 
I due non si conoscono, ma qualcuno vuole farli incontrare, sapendo che a legarli può esserci molto più di una fervida passione per la letteratura. 
Entrare nel labirinto fortificato che è la mente di Malaguti è un'impresa ardua: Rainer dovrà mostrarsi degno dei segreti che l'assassino custodisce, battersi con l'immensità della sua solitudine, e provare il sapore acre della paura




martedì 20 settembre 2016

Recensione film: GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI di Massimiliano Bruno



Un film che, a metà tra la commedia e il dramma, affronta l'attualissimo tema della perdita del lavoro e come esso possa innescare malesseri alle volte ingestibili in chi vive questo problema.


GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI


Anno: 2015
Paese: Italia
Regia: Massimiliano Bruno
Attori: Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann,Fabrizio Bentivoglio, Ilaria Spada, Stefano Fresi
Durata: 90 min

Il film è basato sull'omonima piece teatrale scritta da Massimiliano Bruno.

"Nostro Signore ha detto che gli ultimi saranno i primi, ma non ha detto di preciso quando."

Cosa ci fa una donna incinta di nove mesi, impaurita e disperata, con una pistola puntata contro un poliziotto? 
A spiegarcelo è lei stessa: Luciana Colacci (Paola Cortellesi), una giovane donna, semplice, che sogna una vita dignitosa insieme a suo marito Stefano (Alessandro Gassman).

Luciana fa l'operaia da anni presso la stessa azienda, la paga non è il massimo, il lavoro neanche, ma le permette comunque di sbarcare il lunario, soprattutto se si considera che Stefano non ha un vero e proprio lavoro ma si arrangia come può.
Grazie alla buona parola di Luciana,  la figlia di una conoscente trova lavoro (seppure per soli tre mesi) anche lei in ditta, ma non mostrerà molta riconoscenza per chi l'ha aiutata...

Luciana e Stefano stanno provando ad avere un bambino da anni, ma il sogno tarda ad avverarsi.
Proprio quando arriva le lieta notizia che aspetta un bambino, arriva anche la mazzata che, proprio in un periodo come quello, meno ci voleva: il direttore dell'azienda viene a sapere da un uccellino che la Colacci è incinta, e a quest'ultima ovviamente non viene rinnovato il contratto.

Non è difficile immaginare chi possa aver fatto la soffiata...

Il mondo di Luciana comincia a sgretolarsi, mentre la pancia cresce a ricordarle che c'è un bambino che tra qualche mese nascerà e che avrà bisogno di tante cure (in termini anche economici...).

La felicità dell'attesa di un figlio tanto desiderato va a sbattere contro la disperazione di un lavoro che non c'è più e di una situazione economica famigliare davvero disastrosa.

Menomale che ci sono gli amici a tirarti su di morale, a farti qualche regalino utile e ad aiutarti come possono ora che ne hai tanto bisogno.

Ma questo può bastare a rasserenare la preoccupatissima Luciana, innervosita ulteriormente dall'apparente menefreghismo e dalla faciloneria di Stefano, che sembra non accorgersi che si trovano in una situazione davvero drammatica?

Seguiamo, parallelamente, la storia di Antonio Zanzotto (Fabrizio Bentivoglio), un poliziotto che - in seguito ad un gravissimo errore commesso durante il servizio - vive in una condizione di isolamento e apatia; a isolarlo sono i colleghi, anzitutto, ma anche lui stesso, che si trascina in una vita triste e monotona, con la sola presenza dell'anziana madre, sicuramente più arzilla di lui.

Antonio e Luciana cercano di tirarsi appresso un'esistenza che giorno dopo giorno sembra perdere valore e dignità.
Il primo continua a fare il proprio lavoro senza motivazione, scoraggiato dal passato e dal disprezzo dei colleghi; Luciana a vorrebbe cambiare lo stato di cose in cui si trova, fa quel che può per chiedere di essere ripresa dalla vecchia azienda, ma pare che ogni suo sforzo si scontri con l'indifferenza di chi, secondo lei, potrebbe aiutarla ma non lo vuol fare.

Da sempre placida e remissiva, buona e solare, ora la disperazione sta prendendo il sopravvento nel cuore e nella mente di Luciana, che si rende conto che non c'è nulla che si salvi nella sua vita, neanche il marito Stefano, fonte di delusione..

Le due tristi vite di Luciana e Antonio si incroceranno nelle scene finali del film, quando ormai il dolore e il senso di umiliazione avranno preso piede nella testa di una quasi mamma sull'orlo di una vera e propria crisi emotiva, che metterà in bilico il suo provato equilibrio psicologico.

"Gli ultimi saranno ultimi" è un film che parte come una commedia dai toni allegri, resi leggeri dagli scherzi tra Luciana, Stefano e i loro amici, dall'uso di uno spontaneo romano, dal carattere gioviale e dal sorriso della Cortellesi e da un Gassmann sempre gran compagnone.
Anche Bentivoglio, per quanto il suo personaggio Antonio sia sulle pendici della depressione,  ci regala qualche situazione buffa all'inizio, ma pian piano la commedia assume i colori del dramma, come del resto può capitare anche nella vita di ciascuno di noi.

Tutto procede bene (non dico a meraviglia, ma quanto meno dignitosamente), ma bastano cinque minuti di conversazione con quello che da anni è il tuo capo e che ora è pronto a licenziarti e puff...!, la serenità e il sorriso svaniscono.
Da quel momento devi vedere dove sbattere la testa per trovare qualche soldo per pagare le bollette, l'affitto e tutto ciò che serve, e se c'è un bimbo in arrivo la situazione si complica.
Sono storie di tutti i giorni, se ne sentono quotidianamente: storie di disperati che hanno perso il lavoro e, con esso, anche la dignità, il rispetto per se stessi.
E la consapevolezza di essere messi male può portare a reazioni che normalmente uno non si sognerebbe mai di compiere...

La perdita del lavoro, con tutti i drammi e le difficoltà materiali e non che ne conseguono, è un argomento più che mai attuale e che coinvolge tanta gente, affrontato da Bruno con realismo, tra sorrisi e pianti, tra bugie e tradimenti, fino a un finale un po' impacchettato in modo da evitare troppo cinismo e addolcire un po' il boccone amaro.
Ad accompagnare la commedia drammatica ci sono musiche ad effetto, che sicuramente enfatizzano l'aspetto emotivo di certe scene.

A me è piaciuto, l'ho trovato un bel film, attori tutti bravissimi e la Cortellesi formidabile nelle scene più drammatiche.


E VOI, AVETE AVUTO MODO DI GUARDARLO?

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