Novità Nottetempo Edizioni:
PROMETTIMI DI NON MORIRE
di M. Pace Ottieri,
Carol Gaiser
Ed. Nottetempo Narrativa 255 pp 15.50 euro MAggio 2013 |
Dopo la morte della madre Silvana, Maria Pace Ottieri trova un pacco di lettere scritte in un italiano un po’ sgrammaticato e firmate “Carol”.
Questa scoperta segna l’inizio di un viaggio appassionato attraverso il tempo, l’Atlantico e quarant’anni di amicizia tra le due corrispondenti, che si erano conosciute a Roma nei primi anni ’60, quando Carol, giovane poetessa, era una brillante borsista Fulbright piena di umorismo e curiosità, catapultata al centro di una vivace stagione intellettuale: conosce Pasolini, La Capria, Elsa Morante, Moravia e Silvana Mauri, con cui nasce una complicità immediata e profonda.
Per tutta la vita, Carol le indirizzerà lunghe lettere che involontariamente compongono una biografia epistolare e si rivelano il romanzo che non ha mai scritto: un romanzo pieno di passione, che partendo dal fulgore della stagione romana, attraversa il mondo esaltante del Greenwich Village e percorre poi parabole dolorose, perdite e amori inquieti.
Una straordinaria storia americana: Se è vero che apprendi piú da un failure che da un successo, io a questo punto dovrei essere onnisciente.
Autrice.
Ottieri, Maria Pace. - Scrittrice italiana (n. Milano 1953). Figlia di O. Ottieri e nipote di V. Bompiani, ultimati gli studi universitari in Antropologia, ha approfondito il tema dell’immigrazione facendone il nodo principale di romanzi, saggi e inchieste; tra le pubblicazioni più note si ricordano Amore nero (1984, Premio Viareggio Opera prima), Stranieri (1997), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2003, da cui l’omonimo film di M. T. Giordana), Abbandonami (2004, Premio Grinzane Cavour 2005) e Chiusi dentro (2011). O. scrive per l’Unità e Diario (tra gli altri).
Autrice.
Ottieri, Maria Pace. - Scrittrice italiana (n. Milano 1953). Figlia di O. Ottieri e nipote di V. Bompiani, ultimati gli studi universitari in Antropologia, ha approfondito il tema dell’immigrazione facendone il nodo principale di romanzi, saggi e inchieste; tra le pubblicazioni più note si ricordano Amore nero (1984, Premio Viareggio Opera prima), Stranieri (1997), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2003, da cui l’omonimo film di M. T. Giordana), Abbandonami (2004, Premio Grinzane Cavour 2005) e Chiusi dentro (2011). O. scrive per l’Unità e Diario (tra gli altri).
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz