Oggi in libreria:
CHI SEMINA VENTO
di Nele Neuhaus
Ed. Giano Blugiano 512 pp 16.90 euro USCITA 16 MAGGIO 2013 |
Il quinto caso da risolvere per Pia Kirchhoff e il suo capo Oliver von Bodenstein, che si trovano ad indagare nell'ambito delle fonti energetiche rinnovabili e tra i cittadini riuniti in una protesta ambientale.
Trama
Pia Kirchhoff e Oliver von Bodenstein sono alle prese con una nuova, scottante indagine che sconvolge la quieta esistenza del Taunus con risvolti a livello internazionale.
Tutto comincia con il ritrovamento del cadavere del guardiano notturno di un’azienda che progetta e realizza impianti eolici, la WindPro.
Gli investigatori si rendono conto che non si è trattato di una morte accidentale e iniziano a scavare nella vita del defunto e nelle attività dell’azienda.
Comincia così a delinearsi un quadro delicato e complesso che vede contrapposte un’associazione di cittadini contraria alla realizzazione di un parco eolico e la WindPro, che preme in tutti i modi per portare a termine il progetto e scongiurare il fallimento.
In realtà, come sempre succede quando la posta in gioco è così alta, la vicenda è molto più intricata e dominata da cinici interessi: la protesta è pilotata da alcuni personaggi carismatici e senza scrupoli, mentre i vertici dell’azienda cercano di forzare le cose con corruzione e ricatti.
La rete di rapporti personali che emerge dalle indagini si rivela fitta e ramificata; tutti hanno qualcosa da nascondere e approfittano egoisticamente del prossimo per cercare di ottenere vantaggi personali o meschine vendette individuali che nulla hanno a che vedere con l’interesse per il bene comune.
Bodenstein, reduce dal fallimento del proprio matrimonio, si trova coinvolto su un duplice piano personale: da una parte, il padre fa parte dell’associazione contraria al parco eolico ed è intimo amico di uno dei capi della protesta, che verrà barbaramente ucciso, dall’altra, si innamora di una donna implicata nelle indagini che lo userà e lo tradirà con spietato calcolo.
Il peso delle indagini ricade per questo esclusivamente su Pia, che dovrà dimostrare se sarà all’altezza del compito e sfoderare tutta la sua capacità organizzativa, sangue freddo e un intuito considerevoli per risolvere il caso.
Bodenstein, reduce dal fallimento del proprio matrimonio, si trova coinvolto su un duplice piano personale: da una parte, il padre fa parte dell’associazione contraria al parco eolico ed è intimo amico di uno dei capi della protesta, che verrà barbaramente ucciso, dall’altra, si innamora di una donna implicata nelle indagini che lo userà e lo tradirà con spietato calcolo.
Il peso delle indagini ricade per questo esclusivamente su Pia, che dovrà dimostrare se sarà all’altezza del compito e sfoderare tutta la sua capacità organizzativa, sangue freddo e un intuito considerevoli per risolvere il caso.
Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità.Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
L'altro è un thriller made in Italy:
Trama
È una delle estati più calde degli ultimi anni, e neanche la Riviera Ligure scampa a quell’afa che mozza il fiato.
L'autore.
Giornalista e scrittore, Claudio Paglieri è nato a Genova il 26 settembre 1965. Ha cominciato ad appassionarsi al giornalismo a 16 anni e oggi lavora al «Secolo XIX». Con Piemme ha pubblicato anche Domenica nera (Premio Bancarella Sport), Il vicolo delle cause perse e La cacciatrice di teste.
L'ENIGMA DI LEONARDO
di Claudio Paglieri
Ed. Piemme Narrativa thriller 400 pp 16.50 euro USCITA 16 MAGGIO 2013 |
È una delle estati più calde degli ultimi anni, e neanche la Riviera Ligure scampa a quell’afa che mozza il fiato.
A Villa Moncalvo, il conte regge tra le mani il suo bene più prezioso.
Suo padre gliel’aveva detto: «È un ritratto preso di profilo e t’inganna. Tu credi di poterlo guardare senza essere visto, in realtà è lui che legge dentro di te.»
Ma ora che la fine è imminente, il vecchio, senza moglie né figli, non deve rendere conto a nessuno.
Forse solo a quel tesoro che nasconde da una vita, e che ora vorrebbe proteggere da mani avide.
Quelle di Agnese, per esempio, la badante polacca che infatti, alla sua morte, si premura di “fare pulizia” nella casa, come giusta ricompensa per anni di fatica e dedizione.
Una sollecitudine che non resta a lungo senza conseguenze.
Nemmeno con Marco Luciani l’estate è molto clemente.
Anche se a rubare il sonno al commissario della polizia di Genova non è il caldo, ma il pianto disperato del nuovo datore di lavoro.
Alessandro è arrivato circa tre mesi prima, abbandonato in una cesta davanti alla sua casa di Camogli, e da quel momento la vita di Luciani non è più stata la stessa.
Ma seppur messo a dura prova, il commissario non ha perduto il suo istinto.
Sa che anche di fronte a una morte all’apparenza naturale bisogna porsi delle domande.
Soprattutto se su di essa aleggia lo spettro di un capolavoro dal valore inestimabile, di cui si sono perse le tracce.
Giornalista e scrittore, Claudio Paglieri è nato a Genova il 26 settembre 1965. Ha cominciato ad appassionarsi al giornalismo a 16 anni e oggi lavora al «Secolo XIX». Con Piemme ha pubblicato anche Domenica nera (Premio Bancarella Sport), Il vicolo delle cause perse e La cacciatrice di teste.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz