E' da un po' che non faccio acquisti libreschi e la cosa non mi piace per niente.... >_<
Spero di ovviare alla cosa presto!! ^_^
Intanto diamo un'occhiata insieme a qualche recente pubblicazione, chi sa che non ne esca fuori qualcosa di interessante!!!
Ce n'è per tutti i gusti: dai romanzi storici al thriller alla narrativa.
Iniziamo da un thriller dell'europa del Nord, di un'autrice apprezzata a livello internazionale.
Di lei ho letto solo "La principessa di ghiaccio" (è stato il mio primissimo e-book!!!!).
LA SIRENA
di Camilla Lackberg
Marsilio editori Trad. L. Cangemi 448 pp 18.50 euro Dal 19 marzo 2014 |
Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare.
A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime.
Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino.
Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare.
Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua.
Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore?
Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita.
Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.
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L'autrice.
Camilla Läckberg (1974) vive a Stoccolma con i suoi tre figli. I suoi libri, ai vertici delle classifiche internazionali, hanno venduto nel mondo oltre 15 milioni di copie e usciranno in 55 paesi. La serie di Erica Falck e Patrick Hedström, pubblicata in Italia da Marsilio, è stata più volte premiata dall'Accademia svedese del poliziesco ed è diventata una fiction televisiva di successo.
Due libri sulla tragedia dell'Olocausto.
IL NASCONDIGLIO SEGRETO DI PARIGI
di Charles Boulfore
Ed. Newton compton Trad. N. Giuliano 384 pp 12 euro Dal 20 MARZO 2014 |
Parigi durante l'occupazione nazista, 1942.
L’architetto Lucien Bernard accetta un incarico dal compenso strabiliante, e dai rischi altrettanto spaventosi. Deve progettare un nascondiglio per un ebreo in una splendida casa, un rifugio che neppure il colonnello Schlegal, il più scaltro e determinato dei nazisti a caccia di ebrei sia in grado di trovare.
Lucien sa benissimo di rischiare la morte o peggio l’arresto da parte della Gestapo, ma se farà un buon lavoro potrà arricchirsi e farla franca.
E poi, lui degli ebrei non si è mai interessato granché, li considera gente da cui è meglio stare lontano, per evitare di condividerne il destino.
Insieme alla sua tecnica crescono gli incarichi e i rifugi diventano decine.
Finché, un brutto giorno, uno di questi viene scoperto per caso.
E tutto cambia: Lucien dovrà lottare con il suo ingegno per se stesso e per le persone che ama.
La loro vita è ormai la posta in gioco…
Con straordinaria ricchezza di dettagli architettonici e storici, un libro straordinario sul sottile confine tra il Male e il Bene.
Con straordinaria ricchezza di dettagli architettonici e storici, un libro straordinario sul sottile confine tra il Male e il Bene.
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Charles Belfoure, formatosi al Pratt Institute e alla Columbia University, è architetto di professione. Ha pubblicato diversi saggi, uno dei quali ha ricevuto il Graham Foundation per le ricerche in campo architettonico. Ha collaborato con il «Baltimore Sun» e il «New York Times». Vive nel Maryland. Il nascondiglio segreto di Parigi è il suo primo romanzo.
I DIARI SEGRETI DEI BAMBINI SOPRAVVISSUTI ALLA GUERRA
di Yuri e Sonya Winterberg
Ed. Newton compton 288 pp 9.90 euro Dal 20 MARZO 2014 |
Sinossi
Nel luglio del 1914 scoppia la prima guerra mondiale, uno dei conflitti più devastanti nella storia dell’umanità, con il suo terribile bilancio di sedici milioni di morti e venti milioni di feriti.
La storia risponde alle domande sulle trame politiche, le ragioni di Stato o gli accordi militari, ma non alla semplice domanda: com’è stato davvero vivere quel conflitto per chi c’era?
Grazie al ritrovamento di diari, lettere e cartoline e allo straordinario lavoro di ricerca svolto dai due autori del libro su migliaia di reperti, possiamo finalmente capire che cosa abbia significato crescere durante la Grande guerra.
Testimonianze sconvolgenti, provenienti da tutto il mondo: dai bambini-soldato ai piccoli rifugiati senza più casa né famiglia, fino ai minori ridotti alla fame o costretti a uccidere per sfuggire alla morte.
Storie incredibili – incluse quelli di piccoli testimoni che un giorno diventeranno famosi, come Alfred Hitchcock, Simone de Beauvoir, Anaïs Nin, Marlene Dietrich, Elias Canetti – che ci raccontano il conflitto da un altro punto di vista, lontano da quello dei vincitori e dei vinti: quello delle vittime innocenti.
Autori.
Sonya e Yuri Winterberg, nati, rispettivamente, nel 1970 e nel 1965, hanno scritto diversi libri sulla guerra, in particolare sulle condizioni di vita dei minori e sui traumi infantili postbellici. Vivono con i loro figli a Dresda. Yuri è anche l’autore principale del documentario tratto dal libro, 14 – Diaries from the Great War, prodotto da Arté, BBC, ARD e ORF, che verrà trasmesso prossimamente in Italia.
Narrativa italiana ...:
Trama
Un uomo riceve l'incarico di andare alla Casa dei Matti, padiglione I, per far compagnia ai degenti.
Nel luglio del 1914 scoppia la prima guerra mondiale, uno dei conflitti più devastanti nella storia dell’umanità, con il suo terribile bilancio di sedici milioni di morti e venti milioni di feriti.
La storia risponde alle domande sulle trame politiche, le ragioni di Stato o gli accordi militari, ma non alla semplice domanda: com’è stato davvero vivere quel conflitto per chi c’era?
Grazie al ritrovamento di diari, lettere e cartoline e allo straordinario lavoro di ricerca svolto dai due autori del libro su migliaia di reperti, possiamo finalmente capire che cosa abbia significato crescere durante la Grande guerra.
Testimonianze sconvolgenti, provenienti da tutto il mondo: dai bambini-soldato ai piccoli rifugiati senza più casa né famiglia, fino ai minori ridotti alla fame o costretti a uccidere per sfuggire alla morte.
Storie incredibili – incluse quelli di piccoli testimoni che un giorno diventeranno famosi, come Alfred Hitchcock, Simone de Beauvoir, Anaïs Nin, Marlene Dietrich, Elias Canetti – che ci raccontano il conflitto da un altro punto di vista, lontano da quello dei vincitori e dei vinti: quello delle vittime innocenti.
Autori.
Sonya e Yuri Winterberg, nati, rispettivamente, nel 1970 e nel 1965, hanno scritto diversi libri sulla guerra, in particolare sulle condizioni di vita dei minori e sui traumi infantili postbellici. Vivono con i loro figli a Dresda. Yuri è anche l’autore principale del documentario tratto dal libro, 14 – Diaries from the Great War, prodotto da Arté, BBC, ARD e ORF, che verrà trasmesso prossimamente in Italia.
Narrativa italiana ...:
BALLANDO CON CECILIA
di Pino Roveredo
Ed. Bompiani 193 pp 15 euro da 19 marzo 2014 |
Ed ecco spalancargli di fronte il mondo dell'ex manicomio, diverso da quello riformato coraggiosamente da Franco Basaglia, ma al tempo stesso sempre uguale, come un mito che non tramonta.
Qui tutti hanno un'identità e una storia, anche se in frantumi. Tra l'odore del disinfettante e quello degli alimenti si aggirano Amalia, che si crede nobile, Anita, la "donna down" sempre col cappotto addosso, Maria che non fa che cantare, Olga, senza denti e con la mania religiosa, Berto, fissato con le parole crociate.
E poi Cecilia: una donna molto anziana, di novantasei anni, di cui molti, troppi, trascorsi in manicomio, non si sa neppure perché.
Cecilia è litigiosa, solitaria, bizzarra. Ma forse ha solo bisogno che qualcuno riconosca che lei "è".
Allora l'io narrante le offre una cioccolata.
Lei si scioglie, cominciano a parlare. Gli racconta la sua vita, di quando faceva la commessa in una pasticceria e guadagnava settanta centesimi alla settimana.
Altri tempi: ora lei, come gli altri, non sa più cosa accade nel mondo. E per quanti sforzi si facciano, non si può più tornare indietro, recuperare il tempo ormai trascorso.
Si può solo ballare: un ballo reale e metaforico insieme, perché sulle note scorrono come in un sogno gli anni non vissuti da questi degenti, Cecilia compresa: gli anni perduti.
L'autore.
Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, Schizzi di vino in brodo (2000), Ballando con Cecilia (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Todi. Bompiani ha pubblicatoMandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio “Il campione”),Capriole in salita (2006), Attenti alle rose (2009). Caracreatura ha vinto il Premio Torre di Castruccio 2008. Attenti alle rose ha vinto i premi: La Lizza d’oro di Massa Carrara e il Premio “Giuseppa Giusti” di Monsummano.
Amanti del genere storico/thriller, ecco a voi una proposta Newton Compton con protagonista sir Crispin Guest:
Trama
Londra, 1384. Crispin Guest, cavaliere caduto in disgrazia, è diventato un investigatore.
L'autore.
Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, Schizzi di vino in brodo (2000), Ballando con Cecilia (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Todi. Bompiani ha pubblicatoMandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio “Il campione”),Capriole in salita (2006), Attenti alle rose (2009). Caracreatura ha vinto il Premio Torre di Castruccio 2008. Attenti alle rose ha vinto i premi: La Lizza d’oro di Massa Carrara e il Premio “Giuseppa Giusti” di Monsummano.
Amanti del genere storico/thriller, ecco a voi una proposta Newton Compton con protagonista sir Crispin Guest:
LA MISTERIOSA MORTE DEL LADRO DI PERGAMENE
di Jeri Westerson
Ed. Newton compton Trad. C. Pirovano 352 pp 5.90 euro Dal 20 MARZO 2014 |
Londra, 1384. Crispin Guest, cavaliere caduto in disgrazia, è diventato un investigatore.
Un giorno un ricco mercante, Nicholas Walcote, lo convoca per affidargli il compito di indagare su sua moglie Philippa, sulla cui fedeltà nutre dei dubbi.
L'autrice.
Jeri Westerson è nata a Los Angeles. Affascinata dalla storia medievale e in particolare da quella inglese, ha creato un proprio genere in cui fonde il mistery medievale con il genere hard-boiled, chiamato “noir medievale”. La saga che ha per protagonista Crispin Guest è stata selezionata per il Times Award come miglior thriller storico.
Crispin accetta l’incarico, si mette subito a seguire la donna e la prima notte riesce a trovarla in atteggiamenti compromettenti con uno sconosciuto.
L’indomani scopre che il mercante è stato accoltellato in una stanza, misteriosamente chiusa dall’interno.
A questo punto è la stessa Philippa ad assoldarlo: la donna rivela a Crispin che il marito era in possesso di una reliquia sacra, sulla quale sarebbe impresso il volto di Cristo.
Sulle tracce dell’assassino del mercante, Crispin si ritroverà a dover seguire la pista che conduce verso chi si è impossessato del prezioso oggetto.
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Jeri Westerson è nata a Los Angeles. Affascinata dalla storia medievale e in particolare da quella inglese, ha creato un proprio genere in cui fonde il mistery medievale con il genere hard-boiled, chiamato “noir medievale”. La saga che ha per protagonista Crispin Guest è stata selezionata per il Times Award come miglior thriller storico.
Terminiamo con la narrativa francese:
L'ENIGMA DEL RITORNO
di Dany Laferriere
Gremese Editore Trad. G. Castorani 265 pp 18 euro dal 20 marzo 2014 |
«La notizia taglia la notte in due. La telefonata fatale che ogni uomo adulto riceve un giorno. Mio padre è appena morto.» In seguito al tragico annuncio, il narratore decide di riconciliarsi intimamente con quanto resta di quell’uomo, tanto amato quanto assente. Prima a Brooklyn, nella desolata stanzetta in cui il vecchio genitore viveva. E poi finalmente, dopo trent’anni, ad Haiti, il paese nel quale entrambi sono nati e dal quale entrambi sono stati esiliati. I cinque sensi in perenne stato di allerta, eccolo tornare sulle tracce della sua storia familiare, accompagnato da un nipote che porta il suo stesso nome, Dany, perché – come all’autore dice sua sorella, madre del ragazzo – «non sapevamo se saresti ritornato. Chi va in esilio perde il posto». Amici, parenti, luoghi, tutti portano in sé le tracce di quel padre che se ne è andato, ma anche le stigmate dei due dittatori, Papa Doc e Baby Doc, che si sono avvicendati nell’insanguinata storia haitiana. È il momento in cui all’introspezione si affianca uno sguardo diretto su una nazione fatta di estremi, credenze occulte e vitalità creatrice, miseria e meraviglie naturali, fame, violenza ma anche artisti, poeti, ragazze, speranze.
Un periplo dolce e grave, profondamente ispirato dal Diario del ritorno al paese natale di Aimé Césaire (grande poeta e scrittore martinicano) e destinato a segnare la tormentata riappacificazione con un passato troppo a lungo messo a tacere.
L'autore.
Dany Laferrière è nato ad Haiti nel 1953, espatriando successivamente in Québec, dove è divenuto uno scrittore adottato e osannato come “gloria” nazionale. La sua è stata ed è tuttora una carriera letteraria in continua altalenanza tra due patrie e due culture. Tradotto in oltre dieci lingue in tutto il mondo, L’enigma del ritorno è il suo romanzo più importante, vincitore in Francia del Prix Médicis. Alla fine del 2013, Laferrière è stato eletto membro dell’Académie française, primo canadese nella storia della prestigiosa istituzione.
L'autore.
Dany Laferrière è nato ad Haiti nel 1953, espatriando successivamente in Québec, dove è divenuto uno scrittore adottato e osannato come “gloria” nazionale. La sua è stata ed è tuttora una carriera letteraria in continua altalenanza tra due patrie e due culture. Tradotto in oltre dieci lingue in tutto il mondo, L’enigma del ritorno è il suo romanzo più importante, vincitore in Francia del Prix Médicis. Alla fine del 2013, Laferrière è stato eletto membro dell’Académie française, primo canadese nella storia della prestigiosa istituzione.
Queste nuove pubblicazioni sono tutte molto interessanti, scegliere è difficile! Io leggerei volentieri "La Sirena" e "Ballando con Cecilia". Avendo un debole per i thriller non posso perdermi "La misteriosa morte del ladro di pergamene". La lista dei libri che vorrei si allunga:)
RispondiEliminama veramente,per ogni libro che spunti in wishlist, minimo altri tre o quattro prendono il suo posto :=D
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