cineromanzo |
Una storia per bambini ma che piace di sicuro a molti adulti, portata in tv come cartone animato e come film ....:
LA PICCOLA PRINCIPESSA
di Frances Hodgson Burnett
Ed. Einaudi 212 pp 10 euro Trad. L. Lamberti |
Orfana di madre, la piccola Sara è nata in India, dove ha vissuto per sette anni con l'amatissimo padre, Ralph Crewe, un capitano dell'esercito inglese.
Sara è una bambina speciale, generosa e gentile con tutti, anche con le persone meno fortunate, e non si perde mai d'animo neppure quando è costretta ad abbandonare il suo paese per un tetro collegio inglese.
Da tempo ha imparato a trarre forza dalle meravigliose storie che la sua fervida immaginazione sa inventare, trasformando le difficoltà in mirabolanti avventure.
E saranno proprio quelle storie a darle il coraggio di affrontare le umiliazioni che il destino le ha riservato, come una vera principessa.
La storia commovente di una bambina, che anche quando tutto sembra andare storto, non abbandona la speranza e crede nelle favole a lieto fine.
L'autrice
Frances Hodgson Burnett (Manchester 1849 - Long Island, Usa, 1924) è autrice, tra gli altri, de Il giardino segreto (Einaudi 2010), Il piccolo lord e La piccola principessa (Einaudi 2013).
L'anime giapponese più noto, "Lovely Sarah", nonostante i numerosi personaggi aggiunti e un certo ampliamento della storia (scelta necessaria per permettere al serial di coprire un'intera "stagione" televisiva), è tra le versioni più fedeli alla trama originale del romanzo e alla psicologia della protagonista.
La storia commovente di una bambina, che anche quando tutto sembra andare storto, non abbandona la speranza e crede nelle favole a lieto fine.
L'autrice
Frances Hodgson Burnett (Manchester 1849 - Long Island, Usa, 1924) è autrice, tra gli altri, de Il giardino segreto (Einaudi 2010), Il piccolo lord e La piccola principessa (Einaudi 2013).
Per quanto concerne le trasposizioni televisive, ricordo anzitutto il mo amatissimo cartone animato: Lovely Sarah (SIGLA), che però è successivo ad un altro, di cui non avevo memoria: La piccola principessa (1976???):
Sarah 1976??? |
« Perché, Lavinia, sei tanto cattiva con lei? » « Se vuoi saperlo, Margherita, perché nonostante quello che ha passato e passa ogni giorno, è serena ed io al suo posto sarei disperata, capisci? È ancora lei la più forte, è ancora lei! » |
- Il cognome di Sarah nel cartone è Morris, non Crewe.
- Peter, il ragazzo che accudisce il pony di Sara e che nell'anime è uno dei personaggi principali, nel romanzo non è presente (si fa solo un riferimento al pony che viene venduto per ripianare i debiti della ragazza).
- Nel romanzo non esiste neppure il padrone della sartoria nella quale Sara troverà la sua bambola. Nell'anime questo personaggio anche dopo molto tempo si ricorda della ragazza ed è in grado di confezionarle dei vestiti su misura anche se lei non è presente. Nel libro il particolare di come Mr Carrisford possa fare recapitare a Sara dei vestiti della sua taglia rimane inspiegato.
- Contrariamente al romanzo, Miss Minci diventa consapevole delle trasformazioni dell'attico di Sara e s'impossessa di tutto ciò che Ram Dass aveva portato.
- Nell'anime Sara viene a un certo punto scacciata dal collegio ed è costretta ad andare a vivere a casa di Peter e a guadagnare qualche soldo vendendo fiammiferi. Nel romanzo tutto ciò non avviene.
- Il finale del romanzo è leggermente diverso: non vi è la riappacificazione con Lavinia e la ricca sovvenzione al collegio. Sara non dimentica l'estrema indigenza in cui si era trovata durante l'ultimo inverno e farà sì che i bambini di strada di Londra non abbiano più a patire la fame.
1937 |
Indimenticabile l'attrice Shirley Temple, alias "Riccioli d'oro" (scomparsa di recente) nel film del 1939, diretto dal Walter Lang.
Principali differenze tra film del '95 e il romanzo.
Il film più recente è quello del 1995 diretto da Cuaron e con Lara Parmiani nei panni della dolce Sara.
Principali differenze tra film del '95 e il romanzo.
- Film: siamo nel 1914: il padre iscrive Sarah al collegio perché deve partire per il fronte.
Romanzo: siamo nella seconda metà del XIX secolo: il padre di Sarah la iscrive al collegio per affinare la sua educazione e ritorna in India per curare i suoi affari. - Film: il collegio è a New York, città natale della madre
Romanzo: il collegio è a Londra, città natale del padre (la madre è francese e ciò spiega la perfetta conoscenza del francese di Sarah) - Film: il padre è creduto morto in battaglia
Romanzo: il padre di Sara muore per una forte febbre in India. - Film: il patrimonio del padre di Sarah è confiscato dal governo britannico (non viene spiegato chiaramente il motivo)
Romanzo: il patrimonio del padre di Sarah è perduto per un investimento sbagliato in una miniera di diamanti - Film: A Sarah viene dato del denaro in elemosina, con il quale compra una focaccina. È affamata, ma vede una piccola venditrice di fiori ancora più affamata di lei. Le dà la focaccina ricevendo in cambio una rosa, che attaccherà alla porta del vicino di casa come buon augurio di ritrovare il figlio disperso in guerra
Romanzo: Sarah trova del denaro in terra. È affamata, ma vede una piccola mendicante ancora più affamata di lei. Con i soldi compra cinque focaccine dalla fornaia lì vicino e ne regala quattro alla mendicante, dividendo in seguito l'ultima con Becky. La fornaia vede la scena e questo cambierà per sempre la sua vita e quella della piccola mendicante, che verrà adottata dalla donna1995 - Film: Amelia Minchin, succube della sorella, fuggirà con il lattaio scappando dalla finestra
Romanzo: Amelia Minchin, succube della sorella, alla fine prevarrà e rimprovererà duramente Miss Minchin di aver maltrattato Sarah, causando la rovina del collegio - Film: Sarah ritrova il padre, ferito e senza memoria dopo una rocambolesca fuga sui tetti, inseguita da Miss Minchin e dalla polizia
Romanzo: Sarah è ritrovata casualmente dall'amico del padre, che la sta cercando in tutti i collegi di Parigi e di Mosca per adottarla, perché riporta la scimmietta del suo servitore, che era scappata.
Nel film, inoltre, Sarah è una bambina che tollera poco i dispetti e ricambia spesso e volentieri con la stessa moneta...!!
Nel romanzo invece, Sarah è sempre gentile con il prossimo, non si ribellerà quindi mai ai soprusi e alle umiliazioni, non per rassegnazione, ma per forza di volontà e per superiorità. La Sarah del romanzo ha qualcosa di dolce e contemporaneamente di inquietante nel carattere, che nella Sarah del film purtroppo si perde.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz