martedì 10 settembre 2013

In lista: L'AGENZIA DEI DESIDERI - MADAPPLE. Il veleno più dolce



Che ne pensate di questi due romanzi, entrati in WL?
Li conoscete? Li avete letti?

L'AGENZIA DEI DESIDERI
di Dominique Mainard


L' Agenzia dei desideri
Ed. Bompiani
Letteratura straniera
Trad. V. Vega
266 pp
17.50 euro
2009
Mi sono resa conto
che esisteva una domanda,
anzi un vero e proprio bisogno, sì,
che a volte la gente
ha bisogno di un po’ di respiro,
ossia di un po’ di sogno.

Trama

Delphine sa che le persone hanno bisogno di illusioni, perfino di bugie, purché rendano la vita migliore. 
Lo ha capito quando ha incontrato l’anziana signora Derovitski che, dando da leggere alla giovane e povera ma già scaltra Delphine avvincenti romanzi rosa, la educa alla difficile arte della finzione. 
Così, quando madame Derovitski muore, lasciandole una cospicua eredità, Delphine, trentacinque anni, decide di fare della sua capacità di ascolto dei bisogni altrui una professione. 
Apre così una agenzia dei desideri, dal nome inequivocabile: “Per voi”. 
Nell’agenzia “Per voi” Delphine mette pienamente a frutto il suo senso degli affari e la sua capacità di finzione appresi dai romanzi rosa della signora Derovitski.
 La giovane vende felicità a chi la chiede: si finge di volta in volta madre, amante, badante. 
Offre a tutti la realizzazione di un sogno. Ma un sogno a tempo. E a pagamento. 
In una galleria di personaggi, vicende e desideri bizzarri da cui la nostra protagonista riesce a sgusciare fuori con l’abilità di un gatto, Delphine incontrerà un solo nemico capace di minare il suo cinismo: l’amore, che si offrirà a lei, proprio a lei che non ne ha mai avuto, senza volere nulla in cambio. 
Un romanzo divertente e commovente; una favola moderna che ha conquistato i lettori e che i librai francesi hanno decretato miglior romanzo del 2009.

L'autrice.
Dominique Mainard è nata a Parigi. Traduttrice dall’inglese (tra gli altri di John Cheever), autrice di racconti e di romanzi, ha pubblicato in Francia fino a oggi sei libri. Fra questi, Leur histoire (2002) ha vinto il Prix Fnac e il Prix Alain Fournier
.

MADAPPLE. Il veleno più dolce
di Christina Meldrum


Ed. Fazi Lain
Trad. L. Olivieri
447 pp
18 euro
2009
Trama

Aslaug è una ragazza singolare.
La madre, Maren, l’ha cresciuta in un isolamento quasi assoluto, in una campagna dolce e solitaria dove le ha insegnato lingue sconosciute, le ha svelato le proprietà delle piante, l’ha iniziata ai segreti della natura.
Ma quando, inaspettatamente, dovrà iniziare a cavarsela da sola, Aslaug farà i conti con il dolore per la morte della madre e con un ardente anelito di libertà. 
Vorrebbe andare lontano, lasciarsi ogni cosa alle spalle. Invece il destino prende a volte vie bizzarre: Aslaug si ritrova sotto processo con l’accusa di triplice omicidio, confinata in un nuovo isolamento, imprigionata in un mondo tormentato da controversie religiose e rivelazioni che la costringeranno ad affrontare i demoni del passato. 
Più ci s’inoltra nella storia,più numerosi diventano i misteri da svelare. Riguardo all’enigma della nascita di Aslaug; riguardo all’essenza reale o immaginaria dei miracoli. 

Nominato dalla American Library Association fra i “Best Book for Young Adults 2008”, Madapple è un’avvincente esplorazione dell’animo umano e dei sortilegi della natura, arcana protettrice di un’adolescenza in cui scorre la linfa di una saggezza antica.

L'autrice.
Dopo la laurea in Studi religiosi e Scienze politiche conseguita presso l’università del Michigan, ha lavorato in Africa per il potenziamento delle strategie di microsviluppo e ha ottenuto il titolo di dottore in Legge ad Harvard. Ha lavorato per la Commissione internazionale dei giuristi di Ginevra e come avvocato presso lo studio legale Shearman e Sterling. Vive nella San Francisco Bay Area con la famiglia e fa parte del consiglio consultivo del Women of the World Investments
.

Da domani in libreria



Domani in libreria:

LA SCUOLA AI CONFINI DEL MONDO
di Andrea Hirata


La scuola ai confini del mondo
Ed. Rizzoli
Best
Trad. E. Cantoni
394 pp
18 euro
USCITA 11 SETTEMBRE
2013
Trama

Nella piccola e bizzarra scuola Muhammadiyah di Belitung, un’isola dell’arcipelago indonesiano, è sempre mancato di tutto: pezzi di tetto, gessetti, il bagno, compassi, matite, cartine e perfino i soldi per pagare i maestri. 
Ma i bambini no, non sono mai mancati. 
Fino alla mattina del primo giorno di scuola in cui Bu Mus, la nuova insegnante appena quindicenne, si trova a fare i conti con un decreto governativo che fissa a dieci allievi il limite minimo per la sopravvivenza della (pericolante) struttura. 
E i ragazzini radunati davanti all’ingresso? 
Sono solo nove. Pak Harfan, il preside, ha già abbandonato ogni speranza quando all’orizzonte compare il faccione sorridente di Harun, un ragazzo lento a imparare ma veloce a conquistare l’amicizia di tutti. 
Comincia così l’avventura dei Laskar Pelangi, i guerrieri dell’arcobaleno, piccoli grandi sognatori pieni di speranza nel futuro.
C’è Mahar, l’artista della classe, e Lintang, il piccolo genio con il pallino dei numeri e della geometria, A Kiong con la testa a barattolo, Trapani, irriducibile mammone, e Sahara, che non sa dire bugie. 
Attorno a loro, una natura magica e selvaggia, piena di pericoli e di meraviglie.
Tra disavventure e piccoli trionfi, coccodrilli sacri e mucche vagabonde, maestre bambine e saggi sciamani, insieme alla voglia di crescere sbocciano anche i primi, timidi amori.

 Basato sulle esperienze dell’autore, La scuola ai confini del mondo è il racconto tenero e travolgente di un’infanzia votata all’avventura più grande: quella della conoscenza e dell’emancipazione.

L'autore.
Andrea Hirata è un autore indonesiano.

BETTY
di Roberto Cotroneo


Ed. Bompiani
Narratori italiani
188 pp
16 euro
USCITA 11 SETTEMBRE
2013
Trama

E il 1987. Georges Simenon vecchio e malato decide di tornare per l'ultima volta nella sua isola preferita, Porquerolles in Costa Azzurra, per trascorrere qualche settimana in una piccola villetta dentro la macchia mediterranea. 
Sulla stessa isola compare una giovane donna, molto bella, con uno sguardo strano, che si fa chiamare Betty, come il personaggio di un celebre romanzo di Simenon, anche se non è il suo vero nome. 
Poco tempo dopo l'improvvisa apparizione, Betty viene trovata in mare.
 Non è un suicidio. E stata assassinata. Da chi, e perché?
 Simenon deve improvvisarsi Maigret, e decide di scrivere in prima persona questa storia. 
E attraverso questo caso giudiziario, quello di una donna ossessionata dai suoi romanzi, riapre vecchie ferite, come il suicidio della figlia Marie-Jo, e indaga fino in fondo le contraddizioni della sua vita. Ci fa entrare in quel mondo di perdenti che ha descritto nei suoi libri più belli. 
Fino all'epilogo, davvero sconvolgente, che è un modo crudele per tirare le fila di tutto, e chiudere i conti di un'esistenza segnata da un tarlo, da una ferita che nessuno potrà mai guarire. 
E che non gli dà pace.

L'autore.
Roberto Cotroneo (1961 – vivente), giornalista, scrittore e critico letterario italiano.

L'EREDITA' DEI SANTI
di Giulio Massobrio


Ed. Bompiani
Narratori italiani
350 pp
15 euro
USCITA 11 SETTEMBRE
2013
Trama

1937, in un paesino immaginario della provincia di Alessandria: il boscaiolo Emilio Santi resta vittima di un incidente. 
Emilio, vedovo, lascia due figlie, Ausilia di 18 anni e Clelia di 16.1963, Alessandria: Clelia Santi viene trovata barbaramente uccisa nel laboratorio tessile in cui lavora. 
A indagare è il commissario Piazzi, aiutato prima da un solo maresciallo, poi a poco a poco da vari altri collaboratori. 
In un primo tempo i sospetti si concentrano su un piccolo delinquente di quartiere, con cui Clelia aveva rapporti, ma presto un colpo di scena spariglia tutte le piste: nel Tanaro viene trovato il corpo di un'altra donna, anch'essa assassinata.
 Il corpo è quello di un'americana, maitresse di Brooklyn, socia in affari (loschissimi) con uno zio della famiglia Santi.
 La verità è che tutti, in quella famiglia, nascondono molti più segreti (e responsabilità e denaro) di quanto non si potesse immaginare. Tutti accecati soprattutto dall'avidità.

L'autore.
Storico, Giulio Massobrio si è occupato di storia militare e napoleonica, sanitaria e sociale. Attualmente si dedica alla progettazione e alla teoria museale. Vive ad Alessandria
.

Viaggiare leggendo con Jane



leggere e viaggiare

I posti citati dalla Austen nel suo romanzo "Northanger Abbey"....

Allora, si parte dalla contea di Wiltshire, da cui proviene la protagonista, la sognatrice e ingenua Catherine Morland.


wilthshire
wilthshire

wiltshire

wiltshire

LE FOTO "WILTSHIRE" SONO STATE PRESE DA QUI:


Bath è la città mondana e festaiola in cui si svolge buona parte della vicenda narrata.

Bath è una città del Regno Unito che si trova nella regione inglese del Sud Ovest, nella contea del Somerset, famosa come centro termale: il suo nome, infatti, prende origine dai bagni romani, in inglese "bath". Le sue terme sono le uniche terme naturali del Regno Unito. Ricostruita nel XVIII secolo in stile georgiano, ha molti monumenti in stile neoclassico (Wikipedia).


bath

bath
File:Bath Abbey From Roman Baths Gallery.jpg
Bath Abbey
A sinistra la casa di JA, a destra i Sydney Gardens.


Questo è il viale di Pulteney Street, la via in cui risiede la famiglia Allen e presso cui vive Catherine.

pulteney st. (panoramio)
viale Pulteney st.



Ed ecco i due luoghi in cui Catherine andava a ballare, a bere e a chiacchierare.

Pump room
l'Assembly Rooms, dove
la fanciulla conosce Henry Tilney


I Tilney vivevano in Milsom Street.

Milsom Street in 1806

Milsom St.
E terminiamo nel e con il Gloucestershire, in cui è ubicata Northanger Abbey.

(freshovencleaning)
(visitmeagain)

 Ellen Moody, "The Gothic Northanger Abbey."

E queste sono delle abbazie nel Gloucerstershire.

hidden heritage
tewkesbury abbey



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flaxley abbey



Resto delle foto e info, prese dal web e da bellissimi siti dedicati alla grande Jane.

Anteprima Romance Leggereditore: SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE e ACCADDE IN AUTUNNO


In questo giorno vedremo insieme alcune e belle anteprime, vicine vicine!!
Cominciamo dalla Leggereditore!!

Emozioni assicurate con un'autrice molto amata: la Kleypas!!
Segreti di una notte d'estate e Accadde in autunno sono i primi due romanzi della serie delle Audaci Zitelle il cui seguito sarà pubblicato in questa stessa collana.

SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE
di Lisa Kleypas


Leggereditore
Trad. P. Marin
352 pp
10 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama

Annabelle, Lillian, Evie e Daisy sono quattro giovani donne piene di speranze, sogni e timori, stanche di aspettare che l’uomo della loro vita venga a cercarle: l’amicizia le renderà più audaci e intraprendenti, e d’ora in poi si aiuteranno l’una con l’altra. Annabelle è affascinante e colta, di nobili origini, ma senza dote. E solo nelle fiabe i principi sposano le povere fanciulle, lo sa bene. 
Ma il suo algido orgoglio le impedisce di accettare il corteggiamento di Simon Hunt, ricco borghese e impetuoso seduttore, ben diverso dagli aristocratici che vorrebbe accalappiare. 
Almeno fino a quando lui non le ruba un bacio che non riesce più a dimenticare… 
Così inizia tra i due un gioco di seduzione e desiderio, fino a quando la mossa più imprevista di tutte, l’amore, li lascerà senza fiato.

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ACCADDE IN AUTUNNO
di Lisa Kleypas


Leggereditore
Trad. P. Marin
336 pp
10 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama 

Accadde al ballo, dove la bella Lillian Bowman scoprì che il suo temperamento da americana, diretto e sfrontato, non era ben visto nell’affettata società inglese. 
Soprattutto agli occhi di Lord Westcliff, Marcus, lo scapolo d’oro più insopportabile della città.
 Accadde in giardino, dove Marcus e Lillian scoprirono che un solo appassionante bacio poteva valere più di mille arroganti pregiudizi, e persino più di un profumo afrodisiaco!
Accadde in autunno, quando Marcus, l’uomo che non aveva mai perso il controllo delle sue emozioni, scoprì di essere tutt’altro che una roccia: con Lillian ogni tocco era una squisita tortura.
 Ma quell’insolente americana non era senz’altro nella lista delle “donne da sposare”

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L'autrice.
Laureata in scienze politiche ed ex reginetta di bellezza, Lisa Kleypas è una delle scrittrici di romance e di women?s fiction più famose e vendute al mondo. Sempre ai vertici delle classifiche, è tradotta in quattordici lingue e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio RITA con il romanzo Tuo per sempre (Leggereditore, 2013). Vive a Washington con il marito Gregory e i due figli.

Anteprima Emma Books: LE SCARPE SON DESIDERI di Mara Roberti



'Giorno cari amici lettori!!!
Eccomi qui a presentarvi un'uscita Emma Books, una commedia romantica che si preannuncia divertente e che ruota attorno ad una parte del nostro abbigliamento alla quale noi donne teniamo davvero molto: le scarpe!

"Date a una ragazza le scarpe giuste e conquisterà il mondo." Marilyn Monroe

"L’avvento degli ebook nelle nostre case libererà decine di scaffali da dedicare alle scarpe. Cime tempestose per un tacco 12, Memorie dal sottosuolo per le ballerine." 
Rossella Calabrò


"Il paio di scarpe perfetto è in grado di farti sentire Grace Kelly, anche se sei Ugly Betty."
 Cristiana Pelligra


"Non si può mai prendere troppa cura nella scelta delle scarpe. Troppe donne pensano che non siano importanti, ma la vera prova di una donna elegante è quello che porta ai piedi." 
Christian Dior

"Comincerei da quelle più usate, ne osserverei le abrasioni sul tallone, i graffi che rigano la pelle, un cedimento della tomaia che corrisponde al tuo ondeggiare sui tacchi, o la consunzione irregolare della suola disegnata passo dopo passo, in una andatura che è solo tua. Ogni scarpa è una storia che mi parla di te. Ogni scarpa, il tuo segreto."
 Inachis Io

LE SCARPE SON DESIDERI
di Mara Roberti


Emma books

Trama

Una commedia romantica per sorridere, emozionarsi e sognare. Perché andare alla ricerca dell’anima gemella e andare alla ricerca della scarpa giusta non è poi tanto diverso. 
E con un paio di scarpe da sogno ai tuoi piedi, nessun desiderio è impossibile.

Un negozio di scarpe in cui scorrono sogni proibiti e aspirazioni segrete. Una festa esclusiva e due sorellastre crudeli. 
Un fratello combinaguai e una portinaia adorabile come fata madrina. Se Cenerentola vivesse ai giorni nostri, probabilmente dovrebbe scegliere fra il principe dei suoi sogni conosciuto via mail e un vicino molto sexy ma molto meno romantico. 
E di sicuro non si accontenterebbe di una scarpetta che non abbia almeno un tacco quindici.

lunedì 9 settembre 2013

Libri e titoli. La dolcezza nelle parole



Titoli molto poetici e suggestivi che mi son balzati agli occhi nei giorni scorsi!!!!

A voi piace uno in particolare?

IL COLORE DELLE ONDE D'INVERNO
(K.L. Brown, Sperling, Settembre 2013)



IL SEGRETO DELLE ROSE D'AUTUNNO
J. Hall, Sperling, Settembre 2013)



MIELE AMARO E MANDORLE DOLCI
(M. Akhtar, Ed. Nord, Settembre 2013)



IL GIARDINO DEGLI OLEANDRI
(R. Ventrella, Newton Compton, Ottobre 2013)


Romanticheanteprime Newton Compton di settembre....



Frizzante e divertente, sensuale e romantico...:

UNA NOTTE PER INNAMORARSI A PARIGI
di Juliette Sobanet


Ed. Newton Compton
Anagramma
Trad. V. Ricci
384 pp
9.90 euro
USCITA 12 SETTEMBRE
2013
Trama

Charlotte Summers ha sempre desiderato vivere in Francia e studiare alla prestigiosa università della Sorbona e adesso i suoi sogni stanno per realizzarsi: lei e Jeff, il suo fidanzato, hanno infatti deciso di lasciare Washington e trasferirsi a Parigi.
Charlotte è al settimo cielo, ma tanta felicità non è destinata a durare: pochi giorni prima della partenza scopre infatti che Jeff l’ha tradita con una procace ragazza dai capelli rossi conosciuta online. 
Sconvolta, decide di partire lo stesso, ma da sola, e giura a se stessa che mai più nella vita avrà una relazione seria con un uomo. 
Non solo: determinata a salvare quante più donne possibile dalle delusioni d’amore, Charlotte crea un blog tutto al femminile, in cui dispensa consigli su come passare da un amante all’altro senza mai innamorarsi…
 E così tra serate a base di vino, risate e cioccolata, Charlotte proverà a resistere alle lusinghe degli affascinanti uomini francesi. Ma nella città delle luci e dell’amore riuscirà a non innamorarsi?


L'autrice.
Juliette Sobanet ha studiato alla Georgetown University di Washington e alla New York University di Parigi. Insegnante di francese, ha una grande passione per la Francia e ha vissuto a lungo a Parigi e Lione. Attualmente vive con il marito a San Diego. Una notte a Parigi per innamorarsi ha vinto i Washington Romance Writers’ Marlene Awards.

E da chi non vuole innamorarsi più - pur vivendo nella suggestiva Parigi - a chi si dà alla cucina per ritrovare e realizzare se stessa...:

COINCIDENZE CHE FANNO INNAMORARE
di Sue Watson


Ed. Newton Compton
Anagramma
384 pp
12.90 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama

Cambiare è possibile
Basta avere la ricetta giusta

Stella Weston, produttrice televisiva con una smisurata passione per i dolci, ha sempre cercato di conciliare lavoro e famiglia e per anni ha dovuto sopportare turni impossibili, ritmi serrati, lunghe trasferte e un capo infame.
Come se non bastassero i sensi di colpa a darle il tormento, suo marito Tom e sua figlia Grace non fanno che lamentarsi e rinfacciarle le continue assenze. 
Quando poi le viene assegnato un programma trash sul giardinaggio e la religione, in cui si ritrova ad avere quotidianamente a che fare con una pazza ninfomane, un prete ansioso e un giardiniere un po’ sopra le righe, Stella si rende conto che la misura è davvero colma: forse è giunto il momento di mollare tutto, di rimettersi in gioco, di inseguire un sogno e di smettere di rinunciare all’amore…

Fat Girls And Fairy Cakes
,

L'autrice. 
Sue Watson è nata e ha studiato a Manchester per poi trasferirsi a Londra, dove ha scritto per tabloid e riviste femminili. Successivamente ha lavorato come produttrice televisiva per la BBC. Ora vive nel Worcestershire con il marito e la figlia e si dedica a tempo pieno alla scrittura.

Le Cinquanta Sfumature hanno due volti..



Io non le ho lette ma sappiamo quanto abbiano fatto parlare, quanto abbiano venduto e quanto seguito stiano avendo, in termini di "genere letterario".
Sto parlando delle 50 sfumature, che presto vedremo sul grande schermo.
Ecco il cast,  "cinguettato" dalla stessa Autrice, la James, su twitter....!

Dakota Johnson - figlia d'arte, sua madre è Melanie Griffith e di Don Johnson, quello di Miami Vice!- darà il suo bellissimo volto alla ingenua Anastasia Steele.

Dakota Johnson -
Anastasia

Il sexy ed enigmatico Christian Grey verrà interpretato da Charlie Hunnam, su cui non tutta la critica è stata d'accordo.

Charlie - Christian


Come una rosa d'inverno: il cast (mio)



Ed eccomi con un appuntamento che mi piace perchè divertente!!
Quello del cast di attori che immagino di fare per alcuni dei libri letti....!
In questo caso daremo i volti ai protagonisti di Come una rosa d'inverno, dopo aver già assoldato facce per I giorni del tè e delle rose, entrambi della Donnelly.
Se avete letto il libro, fatemi sapere se condividete le mie scelte!!


Protagonista femminile, l'integerrima e bella dottoressa India Jones, bionda, riccia e.... magra!
Che ne dite di Scarlett Johansson...?

India . Scarlett

Passiamo al maschietto principale, il bello e impenetrabile, rosso di capelli e dagli occhi verdi, Sid Malone.
Mi ha colpito un faccino bello come questo, ma è un modello, mi sa, e non so il nome...

Sid - ....


Amica e collega di lavoro della bella India: Ella Moskowitz, che immagino così..: Mayim Bialik.

Ella - Mayim

E passiamo al cattivone della comitiva: Freddie Lytton, fidanzato perverso e malefico di India...: Ryan Gosling...!

Freddie- Ryan

Diamo una faccia anche al giovanissimo Frankie, compagno di "disavventure" di Sid....
Una faccia da cattivello come questa, è un modello e non so come si chiama ^_^

Taglio di capelli con frangia per lui
non so chi sia

Recensione VERRA' LA VITA E AVRA' I TUOI OCCHI di Jarmila Ockayovà


Letto nel week end...

VERRA' LA VITA E AVRA' I TUOI OCCHI
di Jarmila Ockayovà


Baldini e Castoldi
1995
Trama

Se siete persone sensibili, se conoscete quel ricco territorio dell’anima che si chiama memoria, questo romanzo ha un messaggio per voi. Esordio narrativo di una quarantenne scrittrice slovacca, è stato paragonato al fortunato Va dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro per l’intensità con la quale scandaglia i labirinti segreti dell’affettività femminile. Anche qui si tratta di una storia di donne, due giovani amiche che incrociano le loro esistenze nel difficile percorso verso la maturità dei sentimenti. E quando Barbara precipita in un vortice di sofferenza, Stefania le rimane accanto, rischiando di essere stravolta dal suo dolore. Anche qui c’è una lettera rivelatrice, scritta anni dopo il succedersi degli eventi. «Ricordi, Barbara, quel viaggio in pullman? Quel trovarci casualmente l’una accanto all’altra e scoprire di avere in comune la meta del viaggio e un’infinità di piccole e grandi cose…». Il fluire della scrittura aiuta Stefania a capire, per la prima volta, ciò che è stato «…non sono riuscita, per nove anni, né a guardare una tua fotografia né a pronunciare il tuo nome…». E dopo il toccante epilogo, anche noi comprendiamo, con commozione, il profondo significato di questo romanzo.


il mio pensiero


Verrà la vita e avrà i tuoi occhi si apre come una lunga lettera che la protagonista, Stefania, scrive alla sua amica Barbara, dopo diversi anni dalla morte di quest’ultima, trovandosi davanti alla sua lapide, per la prima volta.
Seguendo a ritroso i pensieri malinconici di Stefania, il lettore ripercorre l’amicizia tra le due ragazze, dal momento in cui si sono incontrate (per caso, su un autobus, diventando immediatamente amiche, grazie soprattutto alla vivacità e spontaneità di Barbara) all’ultima sera insieme, a casa della stessa Barbara.
Il legame tra le due sboccia spontaneo ed immediato, per una strana affinità mentale; pur avendo un background (familiare, in particolare) molto differente, le due giovani hanno una spiccata tendenza a “filosofeggiare”, a discutere animatamente e con trasporto di temi esistenziali importanti: la vita, il tempo, la morte, non si risparmiano su nulla e la loro convivenza, seppur limitata a qualche annetto, sarà intensa, quasi simbiotica, fino a quando qualcosa non le allontanerà.

Dai ricordi narratici in prima persona da Stefania, che accavalla i propri pensieri di adesso circa il passato, con il passato stesso, emerge una figura di Barbara molto particolare.

Barbara è una ragazza apparentemente ilare, vivace, sfrontata, sicuramente intelligente, acuta, spiritosa, ma che dietro a tutto questo nasconde turbamenti e malesseri che emergeranno pian piano sotto gli occhi sbigottiti dell’amica.

Come se avesse una maschera, Barbara vive una sorta di doppia esistenza, divisa tra ciò che gli altri desiderano vedere di lei, e ciò che lei in realtà prova e vive all’interno di se stessa.

Barbara ha un passato traumatico, alle spalle, legato alla morte tragica della madre in mare e all’ambiguo rapporto col padre, attualmente inesistente e indifferente.

Barbara è un esempio di come certe esperienze brutte, che hanno tracciato ferite profonde, e mai guarite, nell’animo, poi necessariamente esplodano, all’esterno, in modo forte, traumatico, come attraverso la malattia mentale e con tutto ciò che essa può comportare.

La fragilità emotiva di Barbara è palpabile, tra le righe, nel racconto che ce ne fa Stefania, della quale avvertiamo non solo il dispiacere per come sono andate le cose con e per l’amica, ma anche il senso di colpa per non aver fatto nulla (o tutto il possibile) per aiutarla in modo opportuno.

Davanti ai disordini mentali di una giovane che vive malesseri che non riesce ad esprimere se non gettandosi in elucubrazioni mentali complicate e irrazionali, rifiutando l'aiuto professionale attraverso la psicoterapia (nella persona ambigua del dottor Tomaso Berretta), o peggio ancora attraverso gesti estremi e condotte autolesioniste, il lettore vive insieme alla protagonista lo smarrimento dinanzi ad una vita tanto giovane che non riesce a trovare una vera ragione per uscire dal tunnel in cui vive, per poter acquistare un po’di serenità.

Eppure Barbara non è completamente sola: c’è Stefania, ben intenzionata ad aiutarla, dopo il primo tentativo di suicidio, c’è lo psichiatra Berretta, con il suo contributo calmo, serio, ma solo apparentemente davvero professionale…

A Barbara mancano le persone fondamentali e il vuoto lasciato dalla loro assenza è un buco incolmabile, che a un certo punto la risucchierà, in particolare attraverso il problema dell’anoressia, che è forse la punta dell’iceberg dello stato di sofferenza in cui versa la ragazza, nella quale albergano, contrastanti, un forte senso e desiderio di vitalità e libertà, accanto ad impulsi di morte e distruzione, frutto di una dolore interiore per la quale lei non trova medicina se non nel poter decidere di annullarsi.

È un libro breve ma che, attraverso una narrazione intima, come una pagina di diario molto personale, o una lettera scritta ad una persona amata che, sappiamo, non la leggerà mai, cerca di catturare la sensibilità del lettore, mettendogli davanti due vite giovani che insieme hanno condiviso il bello e il brutto della giovinezza... ma in realtà senza lasciarlo entrare davvero dentro di loro per conoscerle e capirle.

Quando Stefania scrive questa lettera all’ormai defunta amica, lo fa con la consapevolezza di chi ha dovuto attendere anni prima di assimilare il trauma della scomparsa, tant’è che la protagonista ammette tutta la sua difficoltà anche soltanto nel prendere in mano una foto di Barbara.

Ma soprattutto, ripercorrendo all’indietro e sul filo della memoria il loro singolare rapporto, Stefania ha modo di riflettere su tutte le cose belle che pure ha capito ed imparato attraverso la sua esuberante e “complicata” ex coinquilina.

È questo che mi succede parlando con te: 
mi fai sentire una cantina piena di piccole preziosità 
da antiquario e mi viene voglia di scoprirne il valore. 
Perché a parlare davvero, io credo, 
ogni cosa, anche la più insignificante, 
assume un valore.



è di me dunque che ho tanta nostalgia, 
di me che allora vissi così intensamente grazie a te, 
di me che ritrovo grazie a te. 
Sei stata tu, la tua presenza e il bisogno di comunicare con te a fermare i miei gesti, le mie parole, 
a farli sopravvivere a se stessi, 
eri tu quella che fissava i fotogrammi 
nella pellicola del tempo.


Verrà la via e avrà i tuoi occhi è una lettura che, molto probabilmente, desidera essere commovente, realistica, e di certo la scrittrice ha cercato di dimostrarsi sensibile verso l’universo femminile, tentando di metterlo a nudo, provando a scandagliarlo nei suoi piccoli segreti e problemi, con particolare riguardo al legame dell’amicizia, che altro non è che una forma d’amore, un splendida opportunità di dare e ricevere senza misura.

Ma vi chiederete perchè abbia scritto: "desidera essere", "ha cercato", "tentando", "provando".

Perchè penso che il romanzo sarebbe potuto essere tutto questo se i vari temi presenti non fossero solo accennati; essi - dall'anoressia all'incesto, dal rapporto amicale un po' ambiguo tra Stefania e Barbara a quello strano e poco definito con Tomaso - risultano comunque solo accennati e mai sviluppati in modo esaustivo; l'unica figura un po' più approfondita, con la sua personalità complessa e turbolenta, è Barbara, ma per il resto è come se a tutto il libro mancasse una vera e propria "logica", una struttura vera e propria, come se non si capisse, giunti all'ultima pagina, cosa volesse lasciarci l'Autrice.

Non lo considero un libro "brutto" (perdonate l'aggettivo semplicistico), e mi sento di consigliarlo, soprattutto a chi ama le letture dal sapore un po' nostalgico e  psicologiche.
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