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- IL RISVEGLIO DELLA SIGNORINA PRIM di Natalia Sanmartin Fenollera ci fa conoscere un personaggio indimenticabile: la signorina Prim, appunto, un personaggio adorabile, un misto tra una dama ottocentesca e una trentenne in carriera dei giorni nostri, in grado di mettere d'accordo le lettrici di tutte le età.
- UN REGALO DEL FUHRER di C. Lewinsky narra le vicende drammatiche di un regista molto amato nella Germania degli Anni Venti, Kurt Gerron, che con l'avvento di Hitler è costretto a prendere la via dell'esilio. Meno fortunato di altri che riescono ad attraversare l'Atlantico, nel 1943 viene catturato in Olanda e da qui deportato a Theresienstadt, dove inaspettatamente i suoi carcerieri gli chiedono di girare un film: la propaganda nazista vuole mostrare all'opinione pubblica internazionale quanto sia bella la vita nella città-lager.
IL RISVEGLIO DELLA SIGNORINA PRIM
di Natalia Sanmartin Fenollera
Ed. Mondadori 264 pp 16 euro USCITA 8 APRILE 2014 |
Trama
Prudencia Prim si sente una donna d’altri tempi ma non si considera affatto una sottomessa al mondo, anzi, vorrebbe scappare dalla vita dell’ufficio, da quelle lunghe e scialbe giornate tutte uguali, condite con sorrisi sarcastici e occhiate malevole. Così, quando legge sul giornale l’annuncio di un posto di lavoro come bibliotecaria a casa di un gentiluomo, pensa che sia finalmente arrivata l’occasione di cambiar vita.
Si presenta quindi a casa dell'“uomo dello scranno”, un signore austero che con metodi assolutamente non convenzionali insegna ai bambini del paese, che si dimostrano eccezionalmente colti e appassionati.
Questa sarà solo la prima di una serie di stranezze che spiazzeranno la signorina Prim: Sant’Ireneo di Arnois infatti è una florida colonia di esiliati dal mondo moderno che hanno deciso di rinunciare alla carriera e al successo per vivere una vita
semplice e rurale.
Questa sarà solo la prima di una serie di stranezze che spiazzeranno la signorina Prim: Sant’Ireneo di Arnois infatti è una florida colonia di esiliati dal mondo moderno che hanno deciso di rinunciare alla carriera e al successo per vivere una vita
cover inglese |
semplice e rurale.
Le regole e le abitudini di quel paese, così come i suoi bizzarri e interessantissimi abitanti, aiuteranno Prudencia Prim a ristabilire un contatto con le piccole cose della vita quotidiana.
Ma non solo: la aiuteranno a intraprendere un cammino di crescita personale che la porterà molto più lontano di quanto lei stessa avesse immaginato e le daranno la forza di aprirsi all’amore...
L'autrice.
Natalia Sanmartin Fenollera, nata in Galizia nel 1970, dopo la laurea in legge ha cominciato a lavorare come giornalista occupandosi principalmente di economia. Il risveglio della signorina Prim è il suo primo romanzo.
L'autrice.
Natalia Sanmartin Fenollera, nata in Galizia nel 1970, dopo la laurea in legge ha cominciato a lavorare come giornalista occupandosi principalmente di economia. Il risveglio della signorina Prim è il suo primo romanzo.
UN REGALO DEL FUHRER
di Charles Lewinsky
Ed. Einaudi Trad. v. tORTELLI 512 pp 23 euro USCITA 8 APRILE 2014 |
Nel febbraio del 1944, vi venne internato anche Kurt Gerron, negli anni fra le due guerre uno degli attori e registi tedeschi piú famosi: in occasione della prima dell'Opera da tre soldi brechtiana era stato il cantastorie della celeberrima «Quanti denti ha il pescecane», aveva recitato accanto a Marlene Dietrich ed Emil Jannings nell'Angelo azzurro, partecipato, come attore e regista, a una serie innumerevole di film e spettacoli teatrali. Un'autentica star.
Poi erano arrivati al potere i nazisti e un'intera generazione di artisti, scrittori, musicisti, uomini di spettacolo aveva scelto la via dell'esilio.
Fra questi lo stesso Gerron, che, essendo ebreo, era subito stato estromesso da qualsiasi lavoro. Dopo varie tappe, si era fermato in Olanda. Ma le truppe tedesche erano arrivate anche qui, con la Gestapo al seguito.
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Il romanzo di Lewinsky prende lo spunto dal momento in cui Karl Rahm, il responsabile del lager-ghetto, incarica Gerron di girare un documentario di propaganda, inteso a magnificare la situazione in quella che il nazionalsocialismo voleva presentare al mondo come un'istituzione modello. Gerron si riserva di decidere, ma sa perfettamente di trovarsi di fronte a un tragico dilemma: girare il film significa aiutare i nazisti, tradire la propria arte e le proprie passioni; opporre un rifiuto implica finire, con l'amata moglie Olga, su uno dei vagoni destinati ad Auschwitz con la scritta «Ritorno indesiderato».
Nella vana speranza di salvare se stesso e gli altri che lavoreranno con lui, alla fine sceglie di collaborare; e in questo ultimo periodo di angosciante creatività, passa in rassegna e racconta in prima persona la propria esistenza: l'agiata infanzia a Berlino, la drammatica esperienza della Grande Guerra (quando viene gravemente ferito), l'amore e il matrimonio, la passione per il cinema e il teatro in anni di straordinaria vivacità della cultura tedesca, infine la tragedia dell'emigrazione e dell'internamento.
L'autore.
Charles Lewinsky è nato nel 1946 a Zurigo e vive in Svizzera e in Francia. È autore di numerose trasmissioni televisive, di drammi e romanzi. Con Einaudi ha pubblicato La fortuna dei Meijer (2007) e Un regalo del Führer(2014).
L'autore.
Charles Lewinsky è nato nel 1946 a Zurigo e vive in Svizzera e in Francia. È autore di numerose trasmissioni televisive, di drammi e romanzi. Con Einaudi ha pubblicato La fortuna dei Meijer (2007) e Un regalo del Führer(2014).