Da ieri, 26 aprile, in libreria è disponibile
LA VERITA' DI AGAMENNONE
di Javier Cercas
Edizioni Guanda
Collana Biblioteca della Fenice
Data pubblicazione 26.4.2012
Pagg 240
Prezzo 18 euro
Autobiografia sentimentale e intellettuale, La verità di Agamennone è il libro di un eccezionale narratore che qui, in bilico tra saggio e racconto, sconfessa l’idea di un unico, granitico punto di vista sulla realtà per lasciare a chi legge l’onore e l’onere di comprenderla e decifrarla.
Javier Cercas è convinto infatti che quando uno scrittore si mette all’opera, non debba mai dimenticare che esistono più verità. È in chiave soggettiva che vanno letti gli episodi raccontati.
Che siano diari di viaggi in Messico o in Estremadura, terra natale dello scrittore, «lettere» in difesa della dignità del romanzo o analisi accurate sulle radici del presente o sul nazionalismo; che si tratti di scene della vita quotidiana dell’autore a confronto con le reazioni del figlio nel museo del giocattolo, per esempio, o del suo ricordo del 23 febbraio 1981, giorno del tentato golpe in Spagna; che sia il commovente incontro con Manuela Vitini, il cui padre e i due fratelli hanno combattuto per la libertà durante la guerra civile e la resistenza, oppure l’affettuoso rimando ai suoi punti di riferimento ideali – Borges, Bioy Casares, Kafka –, o ancora l’intrigante racconto di epilogo da cui il libro prende il titolo, in tutti convivono con naturalezza quotidianità e letteratura, esperienza di vita e intellettuale.
L'autore: nato nel 1962 a Ibahernando, Caceres. E' docente di letteratura spagnola all'università di Gerona.
Con Soldati di Salamina (2004) ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2003; Anatomia di un istante (2010) ha ottenuto nel 2011 il Premio Letterario Internazionale Mondello e il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino.
Altre pubblicazioni: La donna del ritratto (2008) e Il nuovo inquilino (2011).
Che siano diari di viaggi in Messico o in Estremadura, terra natale dello scrittore, «lettere» in difesa della dignità del romanzo o analisi accurate sulle radici del presente o sul nazionalismo; che si tratti di scene della vita quotidiana dell’autore a confronto con le reazioni del figlio nel museo del giocattolo, per esempio, o del suo ricordo del 23 febbraio 1981, giorno del tentato golpe in Spagna; che sia il commovente incontro con Manuela Vitini, il cui padre e i due fratelli hanno combattuto per la libertà durante la guerra civile e la resistenza, oppure l’affettuoso rimando ai suoi punti di riferimento ideali – Borges, Bioy Casares, Kafka –, o ancora l’intrigante racconto di epilogo da cui il libro prende il titolo, in tutti convivono con naturalezza quotidianità e letteratura, esperienza di vita e intellettuale.
L'autore: nato nel 1962 a Ibahernando, Caceres. E' docente di letteratura spagnola all'università di Gerona.
Con Soldati di Salamina (2004) ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2003; Anatomia di un istante (2010) ha ottenuto nel 2011 il Premio Letterario Internazionale Mondello e il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino.
Altre pubblicazioni: La donna del ritratto (2008) e Il nuovo inquilino (2011).