domenica 25 novembre 2012

Un libro per l'inverno: "Verrai a trovarmi d'inverno"



Un libro per l'inverno.....??

winter
winter_book
Che ne pensate di questo?

VERRAI A TROVARMI D'INVERNO
di Cristina Alicata

Ed. Hacca
Pagine: 288
Prezzo: 14,00
Marzo 2011
Trama

Dell’ordinaria gestione del dolore di cui ciascuno di voi sa, per quanto lo si occulti e non si nomini, la famiglia di cui racconta Cristiana Alicata in questa storia, è una specie di almanacco virtuoso. 
Una sorta di apologo esemplare su come, dalle assenze e dalle perdite, sempre fioriscano la forza, la sorpresa, l’incontro, la conoscenza di sé e del mondo. 
Per quanto tardi accada, faticosamente, inaspettatamente, seguendo vie tortuose e non proprio desiderate, non esattamente quelle che potendo scegliere avreste scelto, va così: vince la paura chi la attraversa, sconfigge il dolore chi sa guardarci dentro. 
Si illumina chi ha imparato a vivere al buio e ha pensato, persino, che fosse quella la regola. 
Una luce fioca alla quale abituare lo sguardo come nelle case di Pantelleria, così scure che accecano. È poi una storia di sentimenti delicatissimi e fragili, di normalità di confine tutta da conquistare, di nomi da restituire alle cose e agli eventi, da nominare per la prima volta o rinominare da capo. 
Una famiglia esemplare cresciuta sulle rovine di due famiglie impossibili, famiglie mai nate, abortite prima di esistere. Due uomini, i loro figli bambini. 
Due fratelli che non sono fratelli, due amici che non sono amici, due donne che hanno partorito i figli e non possono essere madri, un bisogno di amore che il ragazzo Mattia chiama amore, un amore che non si può dire perché la ragazza Elena non sa, la ragazza Viola che non vuole e non può. Nella tranquilla scansione dei giorni, in un ristorante che apparecchia ogni sera, crescono come se il mondo fosse cominciato in quella cucina e lì finisse i due bimbi come fratelli, figli di soli padri e di un tempo vicino ma remoto, rovente e devastante.

L'autrice.
Cristiana Alicata (1976) è ingegnere, milita attivamente nel PD e combatte per il riconoscimento dei pieni diritti della comunità lesbica, gay e transessuale. Ha pubblicato il romanzo Quattro (Il Dito e La Luna, 2006) e un racconto nell’antologia Principesse Azzurre da Guardare (Mondadori, 2007).

sabato 24 novembre 2012

Segnalazione: Forte come l'onda è il mio amore



Novità in libreria.

FORTE COME L'ONDA E' IL MIO AMORE
di Francesco Zingoni


Forte come l'onda è il mio amore
Ed. Fazi
708 pp
17.90 euro
15.11.2012
«Orizzonti narrativi sterminati, rimandi letterari affilati. C’è anche amore qui, dei più radicali. Ed è circondato da un’irresistibile vertigine».  Maxim 

«Una metafora dell’odissea della vita». Il Tempo

Trama

Qualche mese prima dello tsunami che ha sconvolto il Giappone all’inizio del 2011, Francesco Zingoni pubblica in proprio il suo romanzo d’esordio, Demian Sideheart, promuovendosi da solo sui mezzi di comunicazione. In poco tempo il romanzo inizia ad attirare l’attenzione della critica e i librai, incuriositi dall’iniziativa, decidono di aiutarlo distribuendo ed esponendo il romanzo nelle librerie. 
Vende un numero di copie inaspettato. Forte come l'onda è il mio amore ne è la nuova versione.
In Germania il gruppo Random House Mondadori ne ha già acquistato i diritti. 


Aprile 2009. Durante una vacanza in barca a vela in un arcipelago del Pacifico, una giovane coppia di San Francisco scompare senza lasciare tracce. 
Quando riapre gli occhi l’uomo si ritrova solo, disperso su un atollo remoto. Senza ricordi, senza parole, ma con la sensazione di essere scampato a qualcosa di terribile. 
Poi un sogno: l’eterea visione di una donna. Non la riconosce, ma quel sorriso, quel volto bellissimo che sembra la promessa di un grande amore, diventa l’unica ragione per fuggire dall’isola. 
Sulla spiaggia, a seguito di una mareggiata, rinviene i resti di un libro in cui si è salvata una poesia che sembra parlare di lui. 
Guidato dal sogno e dai versi, intraprende un viaggio attraverso tre continenti ma soprattutto dentro se stesso, alla ricerca di ciò che aveva di più prezioso al mondo e che ha dimenticato: Karin, la donna che ama con tutte le sue forze. 

L'autore.
Francesco Zingoni è nato a Milano nel 1978, dove vive e dirige la sua web agency. Nel 2008 inizia a scrivere il suo primo romanzo e due anni dopo fonda la casa editrice Outsider Edizioni per farlo conoscere.

L'esecuzione di Elsje Christiaens disegnata da Rembrandt



Incuriosita dal libro "Il pittore e la ragazza" di De Moor, in uscita a dicembre e del quale abbiamo parlato nel post precedente, ho cercato il disegno che di Elsje Christiaens ha fatto Rembrandt...

Elsje Christiaens appesa a una forca (1664),
disegno a penna, inchiostro e acquerello bruno,
Netropolitan Museum, New York
Come abbiamo avuto modo di leggere, la 18enne Elsje era giunta dalla Danimarca ad Amsterdam per fare la cameriera; non riuscendo a pagare l'affitto, dopo qualche giorno dal suo arrivo, scoppia un violento litigio con l'affittacamere, che minaccia la fanciulla con una scopa; la ragazza mette gli occhi su un'ascia che è lì vicino, la prende e l'altra donna, terrorizzata, cade per le scale della cantina, rompendosi l'osso del collo...
Elsje proverà a fuggire, portando con sè oggetti di poco conto, ma verrà acciuffata e mandata a morire su un palo...

Elsje fu giustiziata e rimase appesa ad un palo fino a quando non sopraggiungerà la morte; dopo le saranno inferti ripetuti colpi con l'ascia sul capo e sul corpo; lo sesso mezzo da lei usato per minacciare la proprietaria della locanda. L'ascia viene poi appesa accanto al corpo della donna, che verrà fatto imputridire e lasciato in pasto agli uccelli.
Forse Rembrandt si era recato al luogo dell'esecuzione quando la donna era morta da poco, visto che nel disegno il corpo è ancora intatto.

Avvistamento: a dicembre esce "Il pittore e la ragazza"



Uscita che sembra mooooolto confacente ai miei gusti letterari!!

(post da aggiornare con altre info)

IL PITTORE E LA RAGAZZA
di Margriet De Moor

Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
304 pp
16.50 euro
USCITA 13 DICEMBRE 2012


«Margriet de Moor descrive magistralmente il modo in cui l’arte attraversa il confine tra vita e morte, presente e passato».  Vrij Nederland

«Con questa vicenda di una ragazza danese del XVII secolo, Margriet de Moor conferma il suo grande talento di autrice di romanzi storici». Financieel Dagblad

«Margriet de Moor ha un’impeccabile prosa lirica, e il suo modo di descrivere la vita esprime serenità e bellezza». Marcel Reich-Ranicki

«Una narratrice che riesce a esprimere l’ineffabile con tatto e malinconia».  Die Zeit



«Vita e morte catturati dall’arte». De Groene Amsterdammer

Trama

Il 6 marzo 1664 Elsje Christiaens, giovane e bella diciottenne, dolce di carattere e del tutto ignara del corso del mondo, avvolta in uno scialle, con un bauletto da viaggio ben legato al braccio, lascia le fredde terre danesi dello Jutland e si imbarca sulla Dorothe, un veliero diretto ad Amsterdam.
Il 3 maggio 1664 la ragazza viene giustiziata in piazza Dam mediante strangolamento, e il suo corpo messo in mostra sulla forca di Volewijck per essere divorato dal vento e dagli uccelli nel corso delle stagioni.
Come sovente accade, la sua triste sorte avviene per un mero capriccio del destino. 
Una volta ad Amsterdam, la ragazza trova rifugio in un’ambigua locanda dove alle ragazze ospiti è chiesto spesso di pagare in natura intrattenendosi con i clienti. Dopo il suo ostinato rifiuto a cedere alle avances di un cliente, la locandiera le intima un giorno di saldare il conto – un misero tallero, non di più – sull’unghia, senza proroghe, e la colpisce con una scopa. 
Elsje Christiaens sente divampare dentro di sé un’improvvisa, inarrestabile violenza e poi la perfetta calma con cui si annuncia sempre qualcosa di terribile. Sventura vuole che scorga un’accetta su una sedia e che con quella colpisca, ripetutamente, la locandiera.
Aggiungi didascalia

Il caso di Elsje Christiaens, assassina per un tallero, sarebbe consegnato irrimediabilmente all’oblio del tempo, se un grande pittore, impegnato in quei giorni di maggio del 1664 a dipingere un’opera che chiameranno La sposa ebrea e che, dal XVIII fino al XX secolo, nessuno riuscirà a guardare senza «infinita tenerezza», come scrisse van Gogh, non avesse deciso di recarsi a Volewijck, e non avesse immortalato su una pergamena la sfortunata ragazza danese, ancora bella, ancora fresca e pallida, con gli stivaletti di renna ai piedi, la gonna rigonfia in corrispondenza della pancia, e le ginocchia strette dalle corde.
Basandosi su fatti realmente accaduti – Rembrandt nel 1664 ritrasse davvero in due disegni la serva danese Elsje Christiaens, giustiziata dopo essere stata accusata di omicidio –, Margriet de Moor descrive abilmente le passioni, le speranze e gli amori di una ragazza e di un grande artista, entrambi stranieri nell’Amsterdam del XVII secolo (Rembrandt proveniva da Leida), in una storia vibrante di pensieri ed emozioni.

L'autrice.

Margriet de Moor, nata nel 1941, ha studiato piano e canto. Considerata una delle più importanti scrittrici olandesi contemporanee, ha esordito nel 1988 con una collezione di racconti, seguiti da numerosi romanzi di successo. Sonata a Kreutzer, uno dei maggiori bestseller in Olanda e in Germania, e Mareggiata sono stati pubblicati in Italia da Neri Pozza. Le sue opere sono state tradotte in 24 lingue.

Quando leggere concilia il sonno.... ^_^



Articolo curioso (qui) che condivido con voi:

I DIECI LIBRI PIU' NOIOSI (e quindi non terminati)



L'articolista stila questa personale lista:

  • Cinquanta sfumature di grigio (James)
  • Quel che resta del giorno (Ishiguro)
  • Baudolino (Eco)
  • Il signore delle mosche (Golding)
  • Il capitale (Marx)
  • Bryan di Boscoquieto (Ghirardi)
  • Ritratto di un assassino (Cornwell)
  • L'uomo senza qualità (Musil)
  • Un posto nel mondo (F. Volo)
  • La metamorfosi (Kafka)
La condividete?
Io di questi conosco e ho letto solo La metamorfosi e Quel che resta del giorno e in effetti hanno un che di soporifero... ^_^

Cosa ne pensate?

Novità in libreria: "Il cavaliere immortale" di Larissa Ione



Sentimento, passione e azione: il nuovo romanzo di Larissa Ione!
Siamo al secondo intenso appuntamento con la serie Lords of Deliverance che, per il momento, è composta da:

1. Eternal Rider (Il Cavaliere Eterno)
2. Immortal Rider (Il Cavaliere Immortale)
 -  Apocalypse: The Lords of Deliverance Compendium
3. Lethal Rider
4. Rogue Rider

IL CAVALIERE IMMORTALE
di Larissa Ione


Ed. Fanussi
Tif Extra
Trad. di v. Pezzoni
512 pp
9.90 euro
USCITA: 22 novembre 2012
Trama

I segni sono ovunque... eventi disastrosi sconvolgono il mondo. Il Male imperversa sugli innocenti. Le profezie erano chiare, ma nessuno le aveva ascoltate. Ma ora è giunto il momento, sia per chi auspicava il giorno del giudizio sia per chi lo scongiurava.
Sono qui, cavalcano verso di noi. Sono i quattro cavalieri dell’Apocalisse. Arik Wagner, un soldato dell’unità paranormale dell’esercito degli Stati Uniti, ha baciato una ragazza ed è finito all’inferno come punizione. 
Qui ha passato lunghe settimane sotto tortura meditando vendetta. 
Limos, amazzone dell’Apocalisse, non è una ragazza come tutte le altre. È immortale ed estremamente pericolosa. Ed è anche la futura sposa di Satana. In un momento di debolezza si è abbandonata al fascino di Arik, innescando la rabbia del suo temibile compagno. 
cover
Per salvare Arik e il mondo, ora Limos è costretta a fare un patto con il suo diabolico compagno. Un affare che potrebbe costarle l’anima e il cuore.

L'autrice.

Larissa Ione ha scritto il suo primo romanzo a soli dodici anni; si trattava di una storia di licantropi dalle atmosfere dark e horror. La vita l?ha poi portata a intraprendere diversi lavori, tra i quali quello di meteorologa, addestratrice di cani e agente speciale. Da alcuni anni ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con la serieDemonica, composta da cinque titoli, si è imposta ai vertici delle classifiche di New York Times e Usa Today, conquistando una folta schiera di lettrici. Passione eterna è il seguito di Desiderio eterno e Brivido eterno, usciti in questa stessa collana
.

Tre uscite Fanucci per la fine di novembre



Fanucci ci propone thriller, polizieschi e altre storie in uscita il 29 novembre!

GIOCO MORTALE
di Neal Stephenson


Gioco mortale
Ed. Fanucci
CHRONO
752 pp
€ 17,5
 Trad. di Gabriele Giorgi
USCITA 29 NOVEMBRE 2012
In mani meno magistrali, la serie di coincidenze improbabili, il romanticismo folle e la suspense sarebbero potuti essere un disastro, ma non con Stephenson.” Washington Post

Una travolgente corsa attraverso computer e pistole, Cina e Nord America, realtà virtuale e terrorismo.” Sunday Times

Trama

Nel 1972, Richard Forthrast, fuggito nella Columbia Britannica per evitare rogne giudiziarie, lavora come guida da caccia specializzata, poi accumula una fortuna contrabbandando marijuana attraverso il confine tra Canada e Idaho.
Passano gli anni, Richard torna negli Stati Uniti dopo l’amnistia concessa dal governo e investe la sua ricchezza in un vero e proprio impero. Crea anche T’Rain, un gioco di ruolo online di ambientazione fantasy con milioni di fan in tutto il mondo. 
Ma T’Rain è diverso dagli altri giochi del genere, perché l’oro virtuale che qui si scava e si conquista può essere trasformato in soldi nel
mondo reale. 
Un gruppo di fanatici dell’informatica cerca di colpirlo creando Reamde, un virus che codifica tutti gli archivi elettronici e li conserva fino al pagamento di un riscatto. Si tratterebbe solo dell’ennesima truffa virtuale, se il virus non colpisse però le persone sbagliate: il ragazzo di Zula Forthrast, nipote di Richard, ha un passato da hacker, e ha appena concluso una transazione illegale vendendo dei numeri di carte di credito alla mafia russa.
cover

Quei dati sono stati resi inaccessibili da Reamde, perciò Zula e Peter vengono rapiti dai russi e portati nell’Estremo Oriente per aiutarli a rintracciare e colpire il fantomatico creatore di Reamde.
Per la prima volta, il mondo virtuale rischia di scatenare una guerra senza esclusione di colpi: in palio c’è il destino del mondo reale.

L'autore.
Neal Stephenson è uno scrittore americano, conosciuto per i suoi romanzi di fantascienza, cyberpunk e postcyberpunk. La sua scrittura esplora la matematica, la crittografia, la filosofia e la scienza. Ha studiato a Boston specializzandosi in fisica e geografia. Attualmente vive a Seattle con la sua famiglia.
È autore della trilogia storica Ciclo Barocco e dei romanzi Anathem, Cryptonomicon e Snow Crash, pubblicati in Italia da Rizzoli
.

Storie per riflettere



UN FRATELLO COSI'

Un mio amico di nome Paul ricevette un’automobile come regalo di Natale da suo fratello. 
La  vigilia di Natale, quando Paul uscì dall’ufficio, un monello di strada stava girando attorno all’auto nuova luccicante, ammirandola.
“È sua questa macchina, signore?” domandò.
Paul annuì: “Me l’ha regalata mio fratello per Natale”. 
Il ragazzo rimase sbalordito. “Vuole dire che suo fratello gliel’ha regalata e a lei non è costata niente? Ragazzi, vorrei…” esitò.
Naturalmente Paul sapeva che cosa avrebbe voluto. Avrebbe voluto avere un fratello così. Ma quello che disse il ragazzo scosse Paul fino ai talloni.
“Vorrei – proseguì il ragazzo – poter essere un fratello così!”
Paul guardò il ragazzo con meraviglia, poi impulsivamente aggiunse: “Ti piacerebbe fare un giro con la mia macchina?”
“Oh, sì, tantissimo!”
Dopo un breve giro, il ragazzo si volse e con gli occhi luccicanti chiese: “Signore, le dispiacerebbe passare davanti a casa mia?”
Paul sorrise. Pensava di sapere che cosa volesse il ragazzo. Voleva mostrare ai vicini che poteva tornare a casa su un’auto grande. Ma Paul si sbagliava di nuovo.
“Può fermarsi dove ci sono quei due gradini?” chiese il ragazzo.
Corse su per i gradini. Poco dopo Paul lo udì ritornare, ma non velocemente. Accompagnava il fratellino storpio. Lo fece sedere sul gradino inferiore, poi si strinse a lui e indicò l’automobile.
“Eccola, Buddy, proprio come ti ho detto di sopra. Suo fratello gliel’ha regalata per Natale e non
gli è costata un centesimo. E un giorno io te ne regalerò una uguale… allora vedrai tutte le belle cose delle vetrine natalizie che ho cercato di descriverti”.
Paul scese e sollevò il ragazzo sul sedile anteriore dell’auto. Il fratello maggiore, con gli occhi luccicanti, salì accanto e tutti e tre cominciarono un memorabile giro natalizio.

(Dan Clark - Tratto da “Brodo caldo per l’anima”, Vol. I, di Jack Canfield e Mark V.

New entry: "Mara non gioca a dadi"



new entry!

Grazie ad un giveaway su "Un buon libro non finisce mai", stamattina la mia semrpe troppo piccola libreria si è arricchita di un altro libro:

MARA NON GIOCA A DADI
di Luciano Modica


Ed. Runa
228 pp
16 euro
agosto 2012
Un noir avvincente e dal finale sorprendente!

Trama

“…Privitera aveva comunque ben chiaro quanto reato e peccato fossero categorie diverse; lui, senza dubbio, era della prima che doveva occuparsi. Quanto all’anima nera degli uomini, teneva sempre ben a mente ciò che qualcuno aveva intuito prima di lui: la gravezza del peccato dipende dall'imperscrutabile malizia del cuore…”.

Mara non gioca a dadi è un noir incalzante che avvince il lettore sin dalle primissime pagine, ed in cui la trama si lega a filo doppio a riflessioni sul senso del male, sul caso e sulla capacità del singolo di scendere in guerra con il proprio destino.


L'autore.
Luciano Modica è nato a Siracusa il 1 aprile 1967.
Laureato in economia, ed in procinto di acquisire una seconda laurea in legge, si occupa principalmente dell’amministrazione giudiziaria di aziende sequestrate alla criminalità organizzata.
Luciano Modica vive in Sicilia, “diviso” tra la città nera (Catania) e la città bianca (Siracusa).
Un’indomita curiosità intellettuale e la passione per il giallo e per il noir, lo portano a scrivere il suo primo romanzo “Mara non gioca a dadi”, frutto di mille contaminazioni umane e letterarie e infinite contraddizioni che scaturiscono dall’interesse per la filosofia (sia occidentale che orientale) per la fisica teorica e per la psicanalisi.

Pennac e i diritti del lettore



^_^
Oggi mi sono venuti in mente "I diritti del lettore" secondo Daniel Pennac!!
Ed eccomi qui a considerarli insieme a voi...!

1.Il diritto di non leggere. 
Eh beh, non è raro che anche un lettore compulsivo possa avere momenti/periodi/giornate in cui non ha voglia di leggere..!! Ma giustamente, la lettura - come tante altre cose, dal suonare uno strumento, a pasticciare in cucina, dal decoupage allo scrivere racconti ... - dev'essere un momento piacevole, al quale ci accostiamo in modo spontaneo, non certo per dovere...!!

2.Il diritto di saltare le pagine
Ehhhhhhhhh!! Mi càpita eccome, di saltare... non dico pagine e pagine, ma qualche rigo sì!! Tipo, con "Qual che resta del giorno" mi è successo: a un certo punto, il maggiordomo protagonista, Mr Stevens, inizia a parlare di come  pulire l'argenteria... e sinceramente ho saltato qualche capoverso a piè pari!!
3. Il diritto di non finire il libro
Ahimè, mi costa dirlo ma è capitato pure questo! Ad esempio, con "Notre-Dame de Paris" di Hugo, che pure è un capolavoro letterario..., ma mi son "fatta fregare" dai capitoli iniziali in cui l'Autore abbonda nelle descrizioni...; mi son scocciata e ho mollato....!

4. Il diritto di rileggere
Quante volte vado a rileggere passaggi "memorabili", che mi stanno praticamente a cuore!! Ad esempio, con certi classici - quali Cime tempestose, Jane Eyre... - rileggo, ricopio.... Come non farlo? *_______*

5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
Ad es. i "romanzetti" Harmony... ^_^ Alcuni son scritti meglio di altri, e comunque credo che nel tempo la qualità si sia alzata!!
6.Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
Ci sono storie che inevitabilmente ti fanno sognare ad occhi aperti... e menomale, aggiungo, almeno evado un po', del resto è uno dei motivi per cui si legge, no? :)

7. Il diritto di leggere ovunque
Beh sì..., in bagno, alla posta, in treno, in macchina.... ^_^ Le tredici l'ho letto tutto in macchina, tornando dalla Svizzera!!

8. Il diritto di spizzicare
Mi è capitato con libri che non erano  miei e che sapevo di dover leggere in un arco di tempo breve, tipo un pomeriggio con cosa tiene accese le stelle  di Mario Calabresi!
9. Il diritto di leggere ad alta voce
La Bibbia è forse l'uni libro che riesco a leggere a voce alta...!!
10. Il diritto di tacere
Praticamente sempre...! ^_^
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