E giungiamo al terzo ed ultimo appuntamento con le avventure amorose e investigative di Chiara, ambientate in un paese di montagna solo in apparenza tranquillo, ma in realtà ricco di sorprese tanto per la protagonista quanto per i suoi abitanti.
IN CIMA AL CUORE 3
di Mia Mistràl
Romance contemporaneo
123 pagine
0,99 €
4/7/2018
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Le vicende che hanno coinvolto una perplessa Chiara non si sono soltanto tinte di giallo, ma anche di rosa, perchè la ragazza si è ritrovata ben presto in mezzo a due fuochi, corteggiata da due bei maschietti: la guardia forestale Furio, un uomo tenebroso e taciturno, e il veterinario di paese - nonchè vecchia conoscenza d'infanzia che ha tormentato l'adolescenza di Chiara con i suoi sfottò -, l'allegro e scanzonato Leandro.
Il cuore della bella ereditiera sembrava aver fatto la sua scelta, ma una serie di circostanze equivoche e per nulla casuali aveva fatto sì che ogni piccola certezza sentimentale della ragazza crollasse miseramente...
E così, nel secondo appuntamento abbiamo appurato come l'amore, nella vita di Chiara, stia creando una marea di caos, allontanando da lei il buon Furio e avvicinandola a Leandro...
Ma ahilei, l'esperienza vissuta con il veterinario nella grotta alla ricerca dell'agnellino smarrito, invece di chiarirle le idee e i sentimenti, l'ha mandata ancor di più in confusione, perchè se è vero che l'istinto le suggerisce di buttarsi tra le braccia del ragazzo e di fidarsi delle sue parole e promesse d'amore, è altrettanto vero che la ragione non fa che metterla in guardia: uno che ti mente una volta, è capace di farlo anche la seconda, e non solo... E poi chi ti dice che Leandro voglia impegnarsi seriamente con te?
Insomma, Chiara ha mille dubbi e nemmeno le frasi sibilline e profetiche di Eva nè i consigli diretti e taglienti dell'amica Roberta, riescono ad aiutarla a fare una scelta definitiva verso Leandro...
Per non parlare del fatto che non riesce ancora ad essere indifferente alla vista di Furio...!
Ma a Borgontano non c'è tempo per le paturnie ed un nuovo caso sta per impegnare Chiara, e non solo lei.
E' estate ed il palio è alle porte; ma inaspettatamente accade una piccola tragedia: tutti i cavalli partecipanti, tranne uno, muoiono avvelenati. I sospetti ricadono subito sulla proprietaria del sopravvissuto - che guarda caso è una vecchia amica di Leandro, Anna -, tuttavia Chiara ed Eva si convincono che la donna - che tra l'altro ha una sfilza di sorelline di cui prendersi cura - non abbia a che fare con l'accaduto; piuttosto..., non sarà implicato quel gruppo di animalisti esaltati che si trova a Borgontano per le vacanze...?
Certo, razionalmente fa strano pensare che degli animalisti uccidano volontariamente dei poveri animali, ma Chiara vuole andare fino in fondo a questa misteriosa storia.
Intanto Furio ha chiesto il trasferimento, il simpatico cioccolataio Simone sembra farle il filo... e il buon Leandro? Si arrende dinanzi ai dubbi della donna di cui dice di essere innamorato o è pronto a insistere per conquistarla?
Anche quest'ultimo appuntamento si caratterizza per la piacevolezza dell'ambientazione, che rimane costante: Borgontano e il suo paesaggio montano, non più spruzzato di neve bensì puntellato dai nuovi e sfolgoranti colori dei fiori, dai profumi tipici della natura del luogo che ormai esplode in tutta la sua bellezza e che sembra assistere, con sorridente tranquillità, alle avventure di Chiara, che non si sente più un'estranea, ma comincia a vedere quel luogo come casa sua.
Caratterialmente, Chiara, nonostante sembri decisa e determinata nelle scelte che fa, in realtà nasconde molte fragilità, che la spingono a farsi un sacco di domande; lei non vorrebbe mai ferire nessuno e sta male al pensiero di aver deluso Furio, e allo stesso tempo non si sbilancia con Leandro - pur dovendo, ad un certo punto, ammettere di provare qualcosa per lui, e già dai tempi dell'adolescenza! - perchè teme di restare scottata dalla sua strafottenza, da quei modi di fare da dongiovanni che non si decide a mettere la testa a posto.
Il problema con Leandro si sintetizza in una parola: fiducia.
Se solo potesse fidarsi di lui..., gli si butterebbe tra le braccia senza troppe esitazioni!
La voglia che ha di lui è tanta e tra l'altro il suo istinto sembra infischiarsene altamente delle sue elucubrazioni mentali, in virtù delle quali rischia di lasciarsi scappare l'opportunità di vivere un nuovo e travolgente amore.
Tra una baruffa e l'altra, Chiara e Leandro - con l'aiuto delle amiche, vecchie e nuove - riusciranno a venire a capo anche di quest'altro "caso"?
La narrazione è affidata non solo a Chiara ma anche a Leandro, di cui seguiamo il punto di vista, conoscendone i dubbi, i sentimenti, la vera natura, quella sensibile, che lui ha sempre celato dietro una maschera di allegria e ostentata superficialità.
La lettura scorre sempre fluida e trascinante, e le vicende ci scorrono davanti chiare e dinamiche, proprio come le sequenze di quelle commedie romantiche che vedi (e rivedi) sempre con piacere, perchè frizzanti, mai noiose, dove l'elemento sentimentale è accompagnato da una vena di piacevole spensieratezza e da una leggera ironia.
Consigliato, è il romanzo ideale soprattutto se avete voglia di una lettura romantica e divertente che vi tenga compagnia in vacanza!