giovedì 14 agosto 2014

Oggi nasceva John Galsworthy... nel 1867!



A chi facciamo gli auguri di buon compleanno oggi??

John Galsworthy 
 (Coombe, 14 agosto 1867 – Hampstead, 31 gennaio 1933)

E' stato uno scrittore inglese.

Amante dei viaggi, conosce in nave Joseph Conrad, nacque un'amicizia profonda e duratura. 
È da questo incontro che Galsworthy si avvicina alla letteratura. 
Apprezza i lavori di Turgenev, Tolstoj e Kipling. Tramite Conrad conosce il critico Edward Garnett.
Comincia così a pubblicare a sue spese, sotto lo pseudonimo di John Sinjohn, i primi lavori.
La saga dei Forsyte (stesura iniziata nel 1906) dipinge un quadro della tarda società vittoriana fino agli anni del primo dopoguerra, attraverso la famiglia dei Forsyte dalla sua nascita al suo inesorabile declino.
La "Saga" si snoda in tre romanzi e due racconti o intermezzi, che sono valsi il Nobel per Letterature all'autore.

"Il possidente" ("A man of property"): romanzo - 1906
"L'estate di San Martino": racconto contenuto nella raccolta "Cinque racconti" ("Five Tales") - 1918
"Nella ragnatela" ("In chancery"): romanzo - 1920
"Risveglio" ("") : racconto - 1920
"Affittasi" ("To let"): romanzo - 1921
A questa fece seguito una seconda serie, Una commedia moderna (A modern comedy), scritta tra il 1924 e il 1928.

"La scimmia bianca" ("The white monkey") - 1924
"Il cucchiaio d'argento" ("The silver spoon") - 1926
"Canto del cigno" ("Swan song") - 1928


Trama    ***

Personaggio centrale è Soames Forsyte, membro di una ricca famiglia inglese di alto rango. I Forsyte incarnano tutti i valori e i comportamenti della classe dominante: un attivo spirito di intraprendenza, un forte senso elitario, l'individualismo e soprattutto l'idea di poter comperare ogni cosa col denaro. Ogni Forsyte ha come carattere peculiare e predominante un accentuatissimo senso della proprietà. Jolyon Forsyte è l'unico che, con la sua sensibilità e passionalità, capisce i limiti di questa visione.

I Forsyte sono una ricca famiglia inglese di epoca vittoriana. Fra essi, Soames sposa la bella Irene che però ben presto fuggirà da un mondo che non le appartiene per rifugiarsi nelle braccia di un'altra anima sensibile, Bosinney. Quest'ultimo è un architetto al quale Soames ha commissionato la costruzione di una sontuosa villa a sigillo della realizzazione del suo senso di proprietà. Soames per riaffermare tale senso, cercherà in tutti modi di riconquistare la moglie perduta e finirà per farlo nel peggiore dei modi, con la violenza più brutale.

Nel secondo romanzo, Soames, ferito nel suo orgoglio, intenterà un processo contro Bosinney, accusandolo di aver superato la cifra convenuta per la costruzione della casa. Ma il giovane morirà in una notte londinese travolto mentre vaga nella nebbia. Irene dunque fugge a Parigi dove incontra Joylon, cugino di Soames, il Forsyte ribelle, ed è amore. Venuto a conoscenza dei fatti, Soames, contro tutte le convenzioni, trascina Irene e Jolyon in tribunale con l'accusa di adulterio e ottiene finalmente il divorzio. Così sposa Annette, una giovane francese; ora il suo unico desiderio è avere un figlio ma verrà nuovamente deluso dalla nascita di una bambina, Fleur.

L'ultimo romanzo narra le vicende della ragazza e più in generale dell'ultima generazione dei Forsyte. Scoppia l'amore tra Fleur e il figlio di Irene e Jolyon, Jon. Ma nonostante i tanti anni trascorsi e una guerra mondiale di mezzo, l'odio tra le due famiglie resiste. Quando il giovane Jon viene a conoscenza dei fatti (e in particolare l'atto di violenza) che impediscono a sua madre di desiderare un suo matrimonio con la figlia di Soames, rinuncia a sposare Fleur. Madre e figlio, nel finale, lasceranno l'Inghilterra per il Canada.


***(fonte)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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