domenica 24 gennaio 2016

Film da vedere in tv per la Giornata della Memoria




Carissimi lettori, la ricorrenza annuale dedicata al ricordo dell'immane tragedia dell'Olocausto si avvicina e come sempre in tv saranno dedicati programmi e film all'argomento.
Cercherò di segnalarvi alcuni film previsti, ma se qualche film mi sfugge, sentitevi liberi di condividerlo nei commenti!! ^_-.



Domenica 24 gennaio

Rai 1
Alle 03:15 andrà in onda la 1^ parte del film tv La fuga degli innocenti, per la regia di Leone Pompucci, con Ken Duken, Jasmine Trinca, Ennio Fantastichini, Ana Caterina Morariu, Nino Frassica e con la partecipazione straordinaria di Max Von Sydow.

Primavera del 1941. La rete clandestina di soccorso della comunità ebraica riesce a far espatriare in Croazia un gruppo di ragazzi i cui genitori sono stati catturati dai nazisti. In attesa di partire per la Palestina, vengono accolti da Abraham, rabbino-capo di Zagabria, che però, di lì a poche settimane viene arrestato. Prima di essere deportato, il rabbino incarica suo figlio Joseph di portare in salvo i ragazzi. Li aiuta anche l'avvocato Levi, con denaro e cinquanta lasciapassare per la zona di occupazione italiana. Ma la fuga verso la salvezza si presenta disseminata di pericoli...

Lunedì 25 gennaio

Rai 1
Alle 03:05 andrà in onda la 2^ e ultima parte del film tv La fuga degli innocenti

Martedì 26 gennaio

Rai 2
Alle 24:20 andrà in onda il film La scelta di Sophie (1982) diretto da Alan J. Pakula e tratto dall'omonimo romanzo di William Styron, con protagonisti Meryl Streep e Kevin Kline.


New York, 1947: Sophie, emigrata polacca sopravvissuta ad Auschwitz, stringe una forte amicizia con un giovane scrittore, Stingo e gli racconta la sua traumatica esperienza al campo di concentramento..

Mercoledì 27 gennaio


RAI  PREMIUM

Alle 14:00 - PERLASCA. UN EROE ITALIANO con Luca Zingaretti.

Perlasca (interpretato da Luca Zingaretti) era un uomo comune e fascista convinto, al punto di abbandonare la propria vita e il proprio lavoro per andare a combattere in sostegno di Francisco Franco nella guerra civile spagnola. Ma presto cominciò a prendere le distanze dal fascismo; gli eventi mostruosi di quegli anni con le leggi razziali e la persecuzioni degli ebrei lo misero di fronte a una realtà che fu impossibile ignorare, e nel 1943 a Budapest, l’uomo si trasformò in eroe. Fingendosi Console onorario spagnolo riuscì a salvare la vita a oltre cinquemila ebrei ungheresi destinati al lager e a morte certa.

Per quanto riguarda Mediaset, Rete 4 celebra la Giornata della Memoria con tre grandi film evento:


"Memory of the camps - Memoria dei Campi" di Alfred Hitchcock, in seconda serata


Venerdì 29 gennaio 

Rai 3
Alle 21:00, in Prima visione TV, il film In Darkness (Polonia - Francia - Canada - Germania, 2011 — col.), regia di Agnieszka Holland, con Robert Wieckiewicz, Benno Ftirmann, Agnieszka Grochowska.

Seconda Guerra Mondiale, 1943, nella Polonia occupata dai Nazisti. Leopold Socha è un operaio che lavora nella rete fognaria di Lvov e che non esita a mettere in pratica piccoli furti ed espedienti per garantire la sopravvivenza a se stesso e alla sua famiglia. Un giorno, durante il suo lavoro, Leopold si imbatte in un gruppo di ebrei rifugiati nelle fogne e accetta di aiutarli a rimanere nascosti in cambio di un compenso. Quello che inizia come un semplice accordo commerciale, si trasformerà in 14 mesi di disperata e pericolosa lotta per la vita...

Rai Movie

In prima serata, alle 21:15, Arrivederci ragazzi di Louis Malle, premiato con il Leone d'Oro alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

A Parigi nel 1944, l'undicenne Julien Quentin ed il fratello François salutano la madre, costretta a separarsi da loro a causa della guerra e della situazione che in città sta diventando sempre più critica. I due fratelli arrivano nel collegio di gesuiti dove giungono anche altri ragazzi benestanti ed incoscienti: in breve tutti riprendono la vita spensierata di allievi più o meno studiosi. Fra loro vengono inseriti dal rettore, padre Jean, tre ragazzi più grandi, uno dei quali, Jean Bonnet, timido, molto sensibile, attira subito la curiosità di Julien, che è un pò il leader del gruppo. Tra Julien e Jean nasce pian piano una profonda amicizia: il primo insegna all'altro trucchi nei giochi e lo inserisce a pieno titolo nel gruppo dei compagni; il secondo, più dotato ed intelligente, gli mostra come sia facile suonare il piano e gli presta degli interessanti libri. Intanto la vita al collegio scorre normalmente. Purtroppo i bombardamenti sono sempre più frequenti e i ragazzi e gli insegnanti sono costretti ad andare nei rifugi oscuri, umidi e maleodoranti. Julien capisce che il suo amico Jean non è cattolico come lui ma ebreo e il suo vero nome è un altro. Nel collegio lavora come sguattero Joseph, un ragazzo zoppo che si arrangia a guadagnare qualche extra facendo mercato nero. Ma viene scoperto e licenziato: questi per vendetta denuncia alla Gestapo la presenza dei tre ragazzi ebrei nella scuola. I tedeschi fanno quindi irruzione nell'istituto e perquisiscono ogni angolo...

In seconda serata, dopo Movie Mag di Alberto Crespi dedicato al tema, andrà in onda Vento di primavera di Roselyne Bosch con Jean Reno e Mélanie Laurent. 

La Francia è sotto l'occupazione tedesca. Gli ebrei vengono prima costretti a portare la stella gialla, poi vengono allontanati da ogni luogo pubblico, dal loro impiego, dalle scuole. Nel quartiere di Montmartre vivono molte famiglie ebree tra cui quella di Joseph, 10 anni. Nella notte tra il 15 e il 16 Luglio, oltre 13.000 ebrei furono arrestati a Parigi. Vennero divisi in 2 categorie: le famiglie con figli e le persone nubili. Le prime, radunate nello stadio del velodromo d’inverno, il Vel d’Hiv di Parigi. I secondi smistati nel campo di Drancy, alla periferia della capitale francese, in attesa di essere deportati ad Auschwitz. Ma un mattino Joseph e gli altri bambini vengono separati dai genitori...


6 commenti:

  1. Ampia scelta a testimonianza dell'importanza del ricordo in una società in cui i diritti di tutti gli uomini vanno sempre difesi :)

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    1. Già, ogni anno é importante che il ricordo venga tenuto vivo con queste testimonianze

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  2. Grazie mille per le dritte! So già non riuscire a stare sveglia fino a notte fonda ma mi segno i titoli :)

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  3. Eh ti capisco, io neppure riuscirei a vedere film di notte :D

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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