martedì 1 dicembre 2020

Le mie letture di Novembre 2020

 

Buongiorno lettori!!

Ecco il riassunto delle mie letture del penultimo mese dell'anno.

Ci avviamo alla conclusione di questo anno a dir poco orribile e nefasto... Non ci restano che la speranza e la fiducia che il 2021 sia completamente diverso :)




  1. IN UN MILIONE DI PICCOLI PEZZI  di J. Frey: cosa pensano, sentono, vogliono, come soffrono e fanno soffrire gli altri, delle persone che fanno uso di sostanze stupefacenti e di alcool? Frey ha scritto un tipo di esperienza tremenda, brutta, dolorosa, e non poteva che raccontarla in modo tale che tutto questo dolore e questo marciume venissero fuori in modo esplicito.
  2. LA COSA VERAMENTE PEGGIORE  di T. L. Hayden: si sofferma con delicatezza (e senza fare psicologia spiccia) su un tema complesso e importante qual è quello dell' abbandono dei minori, degli 
  3. affidi e delle sofferenze emotive e psicologiche che insorgono in questi poveri bambini e adolescenti "senza famiglia".
  4. L'EROE DI ELEANOR di J. Barnett. A Natale manca poco meno di un mese, è vero, ma io ho avuto modo, attraverso il delizioso racconto che vi propongo oggi, di immergermi nella fredda, innevata e 
  5. frizzante atmosfera natalizia newyorchese, e di godermi momenti di dolcezza e romanticismo.
  6. LA CASA SULL'ARGINE  di D. Raimondi. Due secoli di storia sono quelli che ci scorrono davanti leggendo le vicende della famiglia Casadio, in cui il peso delle superstizioni e delle credenze popolari si fa sentire puntualmente ad ogni generazione, portando con sé più amarezze che gioie, più disgrazie che 
  7. belle notizie, tante nascite sì, ma anche tanti lutti.
  8. L'ULTIMA MOGLIE DI J.D. SALINGER di E. Deaglio: e se il celebre e, per certi versi, misterioso scrittore Jerome David Salinger - creatore del giovane Holden - divenisse oggetto di interesse di spie russe ed agenti federali, con tanto di coinvolgimento di Trump e Putin?
  9. UNA NOTA NEL CUORE (prequel) - "Marta e Joseph" - di I. Mossa. Joseph e Marta sono due adolescenti sulla soglia dell'età adulta: si conoscono, si frequentano e sentono nascere e crescere, di giorno in giorno, un sentimento puro e forte che regala loro emozioni intense, perchè l'amore che provano è travolgente, dà tanto ma pretende altrettanto, e la sua fiamma è destinata ad ardere nel loro cuore anche in mezzo alle prove e agli ostacoli che il destino porrà sul loro cammino.
  10. EFFETTI COLLATERALI  di R. Russo. Sei racconti ambientati in una Sicilia dei nostri giorni eppure antica, la quale, come una zingara misteriosa e dal fascino maliardo, sa incantare con il racconto di leggende e miti atavici, che superando l'oblio polveroso del tempo che passa, riemergono e pretendono attenzione, e lo fanno attraverso storie di sangue, passate e presenti.

Tra le letture di novembre, la mia preferita è stata la testimonianza (parzialmente vera) di James Frey circa il proprio passato di dipendenza da droga ed alcool.


Ho concluso novembre avendo in lettura: "Leggere Lolita a Teheran" (A. Nafisi), "La vita straordinaria di Sam Hell" (R. Dugoni) e "La donna del ritratto" (K. Morton).


Poesia del mese:


PER I RAGAZZI DELLA PALESTINA

Escono dai vasi e dai bassorilievi antichi
prendono il loro slancio e si lanciano
Un dolore lancinante li tiene svegli
nel pieno della notte e quando si assopiscono
sognano una vita in piena luce
Ma ogni alba porta il tradimento delle promesse

Può conquistarsi l’Eden con la spada ed il fuoco?
Nelle mani dei ragazzi le pietre della collera dicono il rifiuto

E se non restasse nessuna pietra
i ragazzi della Palestina soffierebbero
nelle loro mani fin quando i venti
del deserto si alzeranno e porteranno via
l’edificio costruito sul disprezzo
insanguinato.

 Olivia Elias (trad. di Giancarlo Cavallo >>> preso da QUI


CANZONE DEL MESE

Non posso non menzionare il singolo di Claudio Baglioni, IO NON SONO LÌ, che anticipa l'uscita dell'album "IN QUESTA STORIA CHE È LA MIAin uscita il 4 dicembre.


Io non sono lì dove fosti tu
Mentre una stella ci smarrì lungo il falsopiano
Che un inverno ci tradì sotto quella neve
Che i passi ci sbiadì
Nelle carezze e negli abbracci
Che il gelo intirizzì
Che stringo come se io fossi li






Citazione del mese:

"Non sono capace di dirti di non sentire. Senti, senti, ti dico, senti con tutta te stessa, foss'anche fin quasi a morirne, perché questo è il solo modo di vivere...". 

(frase di Henry James  riportata da Azar Nafisi in Leggere Lolita a Teheran)

6 commenti:

  1. Ciao Angela, complimenti per le tue letture, sono sempre molto numerose! Tra tutte, da amante delle saghe familiari, mi incuriosisce "La casa sull'argine" :-)

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  2. Mi interessa molto "La cosa veramente peggiore" l'ho segnato in lista. Per l'album di Baglioni ci aggiorniamo presto. Intanto lo ascolto (durante il ponte) e poi, vediamo cosa succederà sul mio blog;)
    Molto intensa la poesia per ragazzi palestinesi. Piccoli uomini cresciuti troppo presto.
    Un abbraccio.

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    Risposte
    1. Sto contando i giorni che mi separano dall'album 😍

      Vero, cresciuti in un contesto avaro di speranza e futuro...

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  3. Molto bella anche questa volta la poesia che hai scelto. PS: venerdì posterò una mia poesia ispirata da un tema da te trattato nei tuoi post.... quale? Sorpresa lo scoprirai venerdì

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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