La protagonista di questo libro è una donna di 48 anni, moglie di Roberto (da lei chiamato simpaticamente Dumbo) e madre di due adolescenti, Luca e Mariella, e di un bimbetto tre anni di nome Riccardino.
La donna non ha praticamente alcuna confidenza con il mondo dei social e già l'utilizzo di WhatsApp è un grande traguardo per lei.
Ma oggi come oggi, se non sei sui social, non sei nessuno.
E allora forse è arrivato il momento di aprire gli orizzonti e cedere alla tentazione di crearsi un profilo personale su Facebook?
È incredibile come le persone amino trascorrere ore a commentare tutto quello che leggono, dando mostra di sapere tutto, anche ciò che in realtà non sanno; è un mondo nuovo e ricco di contraddizioni che spaventa e affascina al contempo una neofita come lei, ma ormai ha iniziato questa avventura e tanto vale provare a godersela!
Ad esempio, facendo amicizia con perfetti sconosciuti che le fanno spudoratamente la corte tramite messaggi...! Che c'è di male, dopotutto, a socializzare?
Ma poiché non c'è angolo del vivere quotidiano che non sia permeato dal web, ecco che alla nostra mamma e moglie tocca fare i conti anche con le conseguenze spiacevoli che le varie tipologie di connessioni online portano con sé.
Roberto, ad esempio, ha comportamenti molto strani quando si chiude nel suo ufficio con la scusa di continuare a lavorare al PC, quando potrebbe dedicarsi alla famiglia.
E se nascondesse qualcosa? Una tresca magari?
Qualcosa che la sua casella email potrebbe rivelare? Non sarà il caso di indagare??Per non parlare dei figli Luca e Mariella!
La nostra storia è collocata nel periodo covid, quando era attivo l'incubo della Dad, che tanto ha ossessionato insegnanti, alunni e genitori.
Ma la piovra infernale di internet allunga i tentacoli ovunque e non c'è persona, attorno alla protagonista, che non ne sia avviluppata: madre, suocera, amici, cugini e tutti per le più disparate ragioni.
E se provassimo a disconnetterci da tutto tornando ad usare i telefoni solo per le chiamate e per le urgenze?
È possibile vivere senza internet?
Se per gli adolescenti può sembrare una vera e propria punizione, cos'è per gli adulti: una liberazione o una fonte disagio?
Il romanzo di Beatrice Masci ritrae spaccati di vita familiare attraverso un ventaglio di situazioni, alcune più verosimili e altre più volutamente surreali, che fanno sorridere per la scrittura vivace e ironica, per i comportamenti spesso sopra le righe dei personaggi, per le battute spontanee, i dialoghi vivaci che aiutano a mettere in risalto le caratteristiche dei personaggi stessi, per le riflessioni della protagonista (e voce narrante) che guarda e analizza tutto con umorismo e un pizzico di cinismo.
È un romanzo che scorre piacevolmente grazie a una trama che si snoda tra diversi momenti divertenti tutti legati alla "vita online", e i toni brillanti ed ironici, nel conferire leggerezza alla storia, inducono altresì il lettore a riflettere sull'uso e abuso dei social, su come e quanto possano invadere il quotidiano di ciascuno di noi, influenzando abitudini, preferenze, hobby, modi di parlare e interagire ecc...
Questa recensione costituisce l'ultima tappa di un Review Party dedicato al romanzo di Beatrice Masci.
Vi invito a fare un salto anche sugli altri blog 😉
24 giugno: Paper Purrr
25 giugno: La libreria di Anna
26 giugno: Buona Lettura
27 giugno: AnnaEsposito68
28 giugno: Chicchi di pensieri
Ciao Angela, non conoscevo il romanzo ma sembra proprio una di quelle letture all'apparenza semplici e divertenti ma che, sotto sotto, nascondono spunti di riflessione importanti :-)
RispondiEliminaverissimo, Ariel, si possono affrontare temi più seri anche con toni leggeri ;-)
EliminaCiao Angela, c'è stato un periodo qualche anno fa, circa una settimana, in cui ero senza telefono e ti dirò che mentre all'inizio è stato quasi uno shock, con il passare dei giorni mi sono sentita più leggera, libera.
RispondiEliminaNon conoscevo questo libro e mi piacerebbe leggerlo. Grazie della recensione, un abbraccio 😘
io mi rendo conto di usare molto il cellulare i (certi) social, e credo che un periodo di disintossicazione non possa che farmi bene!!
Eliminaciao Fra :))
Ciao Angela, mi rendo conto che ormai viviamo in un mondo iperconnesso e la tecnologia è diventata la nostra ombra. L'importante è usarla consapevolmente senza esagerare dicendo sì ai benefici e cercando di contenere i danni. Un caro saluto :)
RispondiEliminaVerissimo! Ci vuole sempre equilibrio.
EliminaUn abbraccio 😘