domenica 5 giugno 2016

Premio LIEBSTER AWARD 2016 (parte 3)



Ringrazio Silvia, proprietaria del blog "La nostra passione non muore ma cambia colore" per avermi nominata per il premio Liebster Award, vòlto a scovare blog emergenti.
Avendo già avuto il piacere di una prima (QUI), e una seconda nomina (QUI),  in questo post risponderò semplicemente alle domande di Silvia.


,
1. Come mai hai deciso di aprire un blog?

Avevo il desiderio di crearmi uno spazio mio in cui condividere liberamente pensieri e passioni, interagendo con altri.

2. Hai dei progetti a breve termine per il tuo blog?

In questo momento no, ma di solito aspetto che mi "salga" qualche intuizione all'improvviso.

3. Scegli una frase di una canzone che ti piace particolarmente.

"Ma dammi la mano e torna vicino, può nascere un fiore nel nostro giardino, che neanche l'inverno potrà mai gelare, può crescere un fiore da questo mio amore per te"  (A mano a mano, Cocciante).

4. Scegli una poesia che resterà sempre nel tuo cuore.

Mese per mese, anno dopo anno,
la mia arpa ha versato un canto triste;
ora una nota vivace la rallegra
e il piacere intona le sue corde.

Che importa se le stelle e il bel chiaro di luna
si estinguono nel grigio mattino?
Sono soltanto emblemi della notte,
e questo, anima mia, è il giorno.

(Emily Bronte)

5. Per quale personaggio inventato hai una cotta gigante?

Avevo una cotta per Terence Granchester, l'innamorato di Candy Candy!

6. Oltre al tuo blog, scrivi anche qualcosa di creativo (racconti, poesie…)?

Si, entrambi (più poesie, però); e poi ho altri due blog, uno in cui tratto argomenti vari (cucina, cinema, moda...) e un altro in cui riporto pensieri personali, poesie, citazioni...  :)

7. Qual è il tuo dolce preferito?

Sono un'amante dei dolci, per me è difficile scegliere, ma ad istinto dico PROFITTEROLS.

8. Che lettura consiglieresti a qualcuno che non crede più nell'amore?

 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo.  Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla.  Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia,  non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male,  non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità;  soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno. (1 Corinzi 13:1-8)

9. Quale luogo del mondo rappresenta la tua idea di Paradiso?

Una mega libreria, non importa dove sia collocata.

10. Di quale scrittore/scrittrice vorresti essere amico/a?

Eh quanti!! Ad es., di Donato Carrisi ^_^

11. Qual è il film che ti strappa sempre una lacrima?

Diversi, ad es. Schindler's List.

Emma Books segnala «Un amore di inizio secolo - Di nuovo insieme» di Viviana Giorgi



Dopo esserci emozionate con «Un amore di fine secolo», ritroviamo in questo nuovo romanzo Ken Benton e Priscilla Talbott, conosciuti in «La traversata».

Pronte a sognare ancora?

UN AMORE DI INIZIO SECOLO.
DI NUOVO INSIEME
di Viviana Giorgi


COLLANA: VINTAGE
PREZZO: EUR 4,99
Disponibile su Bookrepublic, 
Amazon, Kobo, Apple 
e in tutte le librerie digitali


Si erano conosciuti durante la traversata che da New York li aveva portati in Inghilterra. Lui, Ken Benton, americano, banchiere e scapolo ambito; lei, Priscilla Talbott, inglese e aiuto-bibliotecaria dal passato misterioso. 
Una volta approdati a Liverpool la giovane era però svanita nella nebbia.
Ormai a Londra da un paio di mesi, Ken continua a cercare la donna che gli ha rubato il cuore durante la traversata. 
E quando finalmente scopre che Priscilla non è una bibliotecaria qualsiasi ma una lady, e per di più sposata a un senatore degli Stati Uniti d’America brutale e violento, si ritrova suo malgrado a indossare l’armatura scintillante dell’eroe con la stessa disinvolta eleganza di un frac.

Intanto, sullo sfondo, scorre la vita della Londra vittoriana dei primi mesi del 1900, dove l’aristocrazia ripercorre stancamente i suoi riti e le giovani lavoratrici entrano da protagoniste nel nuovo secolo. 
Ma rimbalzano anche gli echi della seconda guerra dei Boeri, delle olimpiadi di Parigi e dei successi dell’italiano Guglielmo Marconi che, dall’Isola di Wight, si prepara, con l’aiuto di Ken e Priscilla, a una rivoluzione a colpi di onde radio.
Dopo Un amore di fine secolo e La traversata, con Un amore di inizio secolo. Di nuovo insieme Viviana Giorgi conclude la sua romantica trilogia ambientata tra ‘800 e ‘900 sulle due sponde dell’Atlantico.
L'autrice.
VIVIANA GIORGI
Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l’altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per lei? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?
Per Emma Books ha pubblicato romanzi e novelle. I romanzi: «Bang Bang, Tutta colpa di un gatto rosso», «Alta marea a Cape Love», «Tutta colpa del vento (e di un cowboy dagli occhi verdi)» e gli storici «Un amore di fine secolo», «La traversata» e «Zitta e ferma, Miss Portland!», oltre ad alcune novelle comparse nelle antologie Emma Books.
Potete incontrarla sul suo sito (www.vivianagiorgi.it) o sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/georgette.grig).

sabato 4 giugno 2016

Cover&Season



Vi auguro buon sabato e buon weekend con queste cover che mi son piaciute perchè ognuna mi ricorda una stagione!

Che ne pensate?

La cover di sinistra mi piace perchè ha dei colori caldi molto autunnali.
L'altra mi ha rapita con quei fiori rosa fucsia, molto primaverili (ma anche estivi).

info
info

La cover di sinistra
 ha uno sfondo invernale su cui spiccano i petali rossi, e la trono molto carina;
 la ragazza con la valigia non può che farmi pensare
 a un viaggio in questa bella stagione di vacanze che è l'estate!



info



I misteri di "Twin Peaks" stanno tornando...



Continuo a spulciare in web news riguardanti i grandi e attesi remake/revival!

Non solo Pennywise tornerà (a tormentare i nostri sogni) sugli schermi televisivi nel 2017, ma anche le intricate e inquietanti storie della nota serie tv degli Anni '90 "Twin Peaks", che riapprodano in tv dopo ben 26 anni!



La serie era incentrata sull’omicidio di Laura Palmer – come dimenticare l'ossessivo slogan “Chi ha ucciso Laura Palmer?” –, una ragazza che viveva appunto a Twin Peaks, nello stato di Washington, e sulle indagini portate avanti dall’agente dell’FBI Dale Cooper; indagini che coinvolgevano diversi abitanti del paesino.
Tutti gli episodi sono stati scritti da Frost e Lynch e diretti da Lynch, e vedranno il ritorno di diversi personaggi della serie originale.
Ormai le riprese sono terminate ed è infatti stato reso noto il cast della nuova stagione di Twin Peaks: Trent Reznor, Eddie Vedder, Sky Ferreira, Sharon Van Etten, Robin Finck insieme alla moglie Mariqueen Reznor, e membri di alcune band, come Au Revoir Simone, Cactus Flowers, Chromatics’ Ruth Radelet e altri.
E ancora: Michael Cera, Monica Bellucci, Jennifer Jason Leigh, Jim Belushi, Tim Roth, Robert Forster, Ashley Judd, Amanda Seyfried, Laura Dern, Balthazar Getty e Naomi Watts

Quando sarà trasmessa la prima puntata su Showtime?  Nel secondo trimestre del 2017.

Ad anticipare la serie ci sarà la pubblicazione di un libro, The Secret Lives of Twin Peaks, che approfondirà i temi della serie originaria e racconterà le vicende dei suoi protagonisti dopo il brusco finale della seconda stagione

OK, MI COSTA MA DEVO CONFESSARLO:
MAI VISTA UNA SOLA MEZZA PUNTATA DI QUESTA FAMOSA SERIE!

E VOI? ^_-


venerdì 3 giugno 2016

(Anteprima Cinema) Nel 2017 il remake di "It". Pennywise avrà il volto di Bill Skarsgård



Non so se è accaduto soltanto a me, ma se c'è un film dell'infanzia che mi ha donato generosi incubi notturni è stato It, trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di King.
Quel brutto clown che sbucava dai tombini quando meno te lo aspettavi proprio non mi stava simpatico >_<

Ebbene, leggevo su Coming soon che ci sarà un altro film con il "caro" Pennywise a ridare vita a "It" e che sarà più spaventoso ed inquietante di quello degli Anni '90; il precedente film era stato diretto da Tommy Lee Wallace, con Tim Curry nei panni dell'infernale pagliaccio, che ha quasi rischiato di traumatizzare la mia infanzia, visto che da allora ho una certa fobia per i tombini e i lavandini che di notte, mentre mi lavo le mani, potrebbero sporcarsi di sangue che esce dalle tubature.
Sono certa che se andassi dallo psicologo emergerebbe che è colpa di Penny 


Sono indecisa se chiedere un risarcimento morale  Dovrei decidere prima a chi  :-D

A prestare la faccia al clown sarà Bill Skarsgård, uno dei volti del secondo e terzo capitolo della saga di Divergent, anche se inizialmente si parlava di Will Poulter.

Già nel 2014 si parlava di realizzare due lungometraggi incentrati uno sull'infanzia dei protagonisti e l'altro sul loro ritrovarsi in età adulta e si faceva il nome di Cary Fukunaga quale regista.
Poi il testimone era passato ad Andrés Muschietti ma il tempo è passato ed era calato il silenzio.
Finchè qualcuno non ha ben pensato di riprendere in mano il progetto: la sceneggiatura - firmata dal regista succitato, insieme a Gary Doberman - è pronta e lo stesso cast è quasi al completo; si fanno i nomi di Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

Dalla New Line Cinema e dalla Warner Bros è venuta fori la data di uscita: 18 settembre 2017.


Altri film in uscita tratti dai libri:

Film tratti dai libri in uscita nel 2016
post in aggiornamento

In uscita oggi su Amazon: AMORE A SECONDA (S)VISTA di Alexandra Maio (Butterfly Edizioni)



Anteprima Butterfly Edizioni!
Una commedia romantica degli equivoci in uscita oggi, 3 giugno su Amazon solo in ebook, per pochi mesi anche su Kindle Unlimited e nel week end sarà in offerta a 0,99.

AMORE A SECONDA (S)VISTA
di Alexandra Maio

 
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 120 
Prezzo: 1,99 € 
Data di uscita: 
3 giugno 2016

TRAMA

Da quando ha perso la moglie in un incidente stradale, Raul è diventato un cinico e usa le donne per cancellare il dolore della perdita. 
I suoi amici continuano a organizzargli cene al buio, sperando che lui si affezioni a qualcuna ma nulla sembra smuoverlo; finché la moglie del suo migliore amico gli predice, attraverso la lettura dei tarocchi, l’imminente incontro con l’anima gemella.
Agata, romantica e folle trentenne, non riesce a sopprimere il senso di colpa per il passato, ha già trovato la sua dolce metà ma la sua sete di vendetta non le permette di essere felice.
Il destino minaccia di sconvolgere le loro vite e di intrecciare il loro cammino. 

Tra situazioni imbarazzanti, figuracce ed equivoci, il romanzo “Amore a seconda (s)vista” ci ricorda che l’amore è cieco ma il cuore sa sempre dove andare…
E se il tuo destino fosse già scritto?

giovedì 2 giugno 2016

Yankee Candle Book Tag (Original)



Readers carissimi, sono stata gentilmente taggata dalle simpaticissime blogger - che ringrazio - di "Bookish Brains" in questo booktag originale e creato da loro: Yankee Candle Book Tag (Original).

Siete tutti invitati a cimentarvi! :)


Bundle Up - Un libro che ti scalda il cuore e ti fa sentire al sicuro

PAGINE D'AMORE di K. Kingsbury: sarà l'atmosfera natalizia, sarà il riferimento ai libri e alla fede, sarà la storia d'amore romantica e dolce, ma questo romanzo mi ha scaldato davvero il cuore.

Sun flower - Un libro che all'inizio sembra triste ma ti stupirà con un lieto fine.

I SEGRETI DELLA CASA SUL LAGO di K.Morton: non è che inizi triste nel senso vero del termine, ma di certo c'è un'atmosfera cupa per via del mistero che sta al centro della storia narrata (la scomparsa di un bambino), ma l'Autrice sa come soddisfare il suo lettore ;)

Fireside treats - Un libro che parla di un viaggio, sia fisico che mentale.
FUGA SENZA FINE di J. Roth : ha per soggetto il vagabondare di Franz Tunda, dalla steppa siberiana all'Europa - Germania, Francia, Austria. Ma il suo è anche un viaggio simbolico di un uomo dallo spirito libero, individualista e di certo un po' volubile.

Home sweet home - Un libro che ti fa sentire come a casa tua.

UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN di Betty Smith: mi fa sentire a casa perchè mi sono sempre immedesimata molto nella protagonista, Francie, e da bambina ero caratterialmente molto simile a lei (timida, taciturna e a mio agio solo tra i libri)

Baby powder - Un libro che ti ricorda la tua infanzia.
tom e huck

LE AVVENTURE DI TOM SAWYER di Mark Twain: quanti e quali ricordi!! L'ho letto più di una volta e amavo guardare anche il cartone animato!

Midsummer's night - Misterioso, sensuale e irresistibile. Il ragazzo dei tuoi sogni.

SEI BELLISSIMA STASERA di S. Young: Braden Carmichael, l'uomo dei sogni, geloso al punto giusto, passionale...

Pink sands - Un libro ambientato in un luogo esotico.

MADRE DEL RISO di R. Manicka: storie di donne e di famiglie ambientate in Malaysia.

Turquoise sky - Un emozionante libro d'avventura.

LE CRONACHE DI NARNIA di Lewis: amo le magiche avventure dei protagonisti, mi fanno sognare!

Fresh cut roses - Un retelling, una rivisitazione di un mito o di un classico.

Sicuramente i primi tre libri della trilogia di Dean Lucas, AEGYPTIACA e PYRAMISIA, ambientati nell'antico mondo greco ed egiziano.

Midnight Jasmine - Un libro da leggere sotto le stelle.

UNA LUNA MAGICA A NEW YORK di S. Palmieri: una storia d'amore e di tenerezza, di desiderio di tornare alle proprie radici, il tutto con una spruzzata di magia e deliziosa ironia!

Wedding day - Un matrimonio letterario.

VIA COL VENTO di Margareth Mitchell. Direi che Rossella O'Hara ha più di un matrimonio alle spalle, ma io preferisco quello con quel briccone di Rhett Butler!

Madagascan orchid - Un libro con un mistero.

UNA LONTANA FOLLIA di K. Morton: i libri della Morton hanno sempre un mistero al centro... e io mi lascio catturare molto volentieri ^_^

Anteprima Neri Pozza (giugno 2016): UNA DOLCE CAREZZA di William Boyd



Un'anteprima Neri Pozza di cui ho sentito parlare bene, da parte di amiche che lo hanno già letto in quanto membri del Neri Pozza Bookclub.

Con le magnifiche ricostruzioni storiche e la prosa accurata che lo hanno fatto amare in tutto il mondo, William Boyd – autore del bestseller internazionale Ogni cuore umano – consegna ai lettori la storia straordinaria di una donna che amava la fotografia sopra a ogni cosa. E che lottò per mostrare a tutti quanti gli orrori della guerra, e per insegnare che vivere il presente è il più bel regalo che possiamo farci ogni giorno.

UNA DOLCE CAREZZA
di William Boyd


Trad. M. Ortelio
Euro 18,00
476 pagine
USCITA:
23 GIUGNO 2016 
Fin dall’infanzia trascorsa nella bottega dello zio Gregory, Amory Clay ha sempre saputo che cosa avrebbe fatto da grande: sarebbe fuggita dal padre schizofrenico per diventare una fotografa professionista.
A metà del 1930, Amory si trasferisce a Berlino per immortalare scene di strada, soprattutto donne, bordelli e locali a luci rosse: materiale che entrerà a far parte della sua prima mostra a Londra. Anche se la polizia sequestra le foto per oscenità, tra i numerosi visitatori della mostra c’è anche Cleveland Finzi, editor della rivista americana Global-Photo-Watch, che le offre un lavoro a New York.
Diventata l’amante di Cleve e tornata a Londra per aprire una nuova sede della rivista, Amory va a documentare una manifestazione fascista ma viene aggredita violentemente.
La diagnosi è spietata: non potrà più avere figli.
Amory non si perde d’animo e nel 1944, dopo una relazione con il diplomatico e romanziere Jean-Baptiste Charbonneau, si trasferisce a Parigi, da dove viene assegnata come fotografa di guerra a un comando americano di stanza presso le montagne della Renania.
Non ha paura delle bombe né delle minacce di Sholto Farr, un soldato scozzese che vorrebbe cacciarla e che, invece, finirà per diventare suo marito.
Nonché, inaspettatamente, il padre di due sue gemelle.
Neanche stavolta però la calma e la felicità durano.
Sholto muore e Amory, a 59 anni, dopo un’ultima esperienza di corrispondente dal Vietnam, rientra a casa, dove delusa dai continui guai con la giustizia della figlia Blythe, inizia a cedere alla vecchiaia, finché una sera tenta il suicidio. Ci riuscirà qualche anno dopo, nel 1983.

«“Carezza” è proprio la parola giusta per parlare di questo romanzo, perché Boyd riesce a trattare temi pesanti con grandissima leggerezza». The Times

«William Boyd è un romanziere che scrive libri intelligenti e personaggi alle prese con grandi sfide. Ma, soprattutto, è un narratore senza pari». Telegraph

«Una lettura coinvolgente. La storia di una donna interessante che ha condotto una vita piena. Che ha colto ogni opportunità con entrambe le mani». The Independent


L'autore.
WILLIAM BOYD nato ad Accra, in Ghana, il 7 marzo del 1952, vive oggi a Londra. È considerato uno dei grandi scrittori inglesi viventi. Il suo primo romanzo, A God Man in Africa (1981), vinse il Whitbread First Novel Award e il Somerset Maugham Award. Tra le sue opere si segnalano: An Ice-Cream War (finalista del Booker Prize 1982), Brazzaville Beach (James Tait Black Memorial Prize 1990), The Blue Afternoon (Sunday Express Book of the Year 1993, Los Angeles Times Book Prize 1996). Con Neri Pozza ha pubblicato Ogni cuore umano (2004), Inquietudine (2006), Le nuove confessioni (2007).

mercoledì 1 giugno 2016

READING CHALLENGE 2016: bilancio di maggio



Come ogni fine mese, eccomi con il riepilogo delle mie letture, rientranti nella Reading Challenge e non.

Inizio dagli obiettivi raggiunti nella RC, che in questo mese hanno lasciato moooolto a desiderare 
.
READING CHALLENGE
.

Obiettivo n. 33. Un libro di avventure per ragazzi:"Il lago del tempo fermo" di Laura Bonalumi (RECENSIONE). E' uno di quei libri che, a metà strada tra realtà e fantasia, ti sfiorano l'immaginazione e il cuore come una dolce carezza, pronta a darti quel brivido di emozione e tenerezza di cui non si smette mai di aver bisogno.

-

Passiamo ai romanzi letti non rientranti nella "sfida":

  • "Segreto di famiglia" di Mikaela Bley (RECENSIONE): un thriller coinvolgente, narrato a più voci, che tiene incollato il lettore alle pagine fino alla risoluzione del mistero; un mistero concernente una bambina scomparsa nel nulla, letteralmente dileguata, mentre attorno a lei chi avrebbe dovuto starle vicino era troppo preso dai propri personali problemi.Forse il modo in cui è stato trattato il finale non mi ha convinta al 100% ma resta un bel libro.
  • "L'amore è una cosa meravigliosa" di Han Sujin (RECENSIONE): un romanzo che narra la storia d'amore tra un uomo e una donna diversi per cultura ma affini nell'animo, ma che è anche il ritratto vivo e mai noioso di un preciso periodo storico, che ci trasporta indietro negli anni in luoghi lontani da noi, che grazie alle parole appassionate di Han Suyin impariamo a conoscere almeno un po', restandone affascinati.
  • "I pedoni danzanti" di Katherine J. Boodman (RECENSIONE): un racconto originale e magico che catapulta il lettore in un'avventura davvero particolare, intrisa di magia e un pizzico di mistero, ma anche di tante emozioni, da quelle più tristi a quelle più belle.
  • "Ross Poldark" di W. Graham (RECENSIONE): romanzo storico e saga famigliare (sono ben 12 romanzi!) che  ti immerge nella Cornovaglia di fine Ottocento; le pagine scorrono ad una velocità incredibile grazie ad una penna affascinante, che incanta per le descrizioni precise e vive del paesaggio, delle persone coinvolte, delle vicende di cui sono protagoniste, che catturano tutta l'attenzione del lettore.
  • "I segreti della casa sul lago" di Kate Morton (RECENSIONE): bellissimo romanzo, in cui si intrecciano storie di amore, vendetta, sacrifici, speranze, sofferenze e segreti, e il tutto in una cornice ricca di mistero e fascino.
  • "L'avventura inutile di Alfredo Pistocchi" di Alessandro Di Giuseppe (RECENSIONE): la storia ha come protagonista un uomo ultra 70enne, che, ormai vedovo, solo e pensionato, prova a dare una svolta alla propria esistenza andando alla ricerca di una chimera...
  • "Il suonatore di pietre" di Sergio Saggese (RECENSIONE): un noir originale che, attraverso momenti di placida riflessione - accompagnati da arguti parallelismi tra il mondo degli insetti e quello degli esseri umani - ed altri intrisi di una vena dura e pungente, Sergio Saggese ci avvince con una storia in cui la ricerca della verità si mescola al sapore dolceamaro della vendetta.
  • "Lui è tornato" di Timur Vermes (RECENSIONE): romanzo-parodia che ha al centro lui, uno degli uomini del Novecento più odiati di sempre: Adolf Hitler, che tra queste pagine, grazie a un surreale viaggio nel tempo raccontato con irriverenza e una apprezzabile aderenza storica basata su documenti storici (in primis il Mein Kampf dello stesso Hitler), ritorna tra noi, o meglio nella sua Germania del 2011, pronto a tentare una nuova scalata sociale e politica.
Tra questi libri (ahimè, 'sto mese non ho letto quanto avrei voluto...), se dovessi scegliere quello che più mi è piaciuto, direi "I segreti della casa sul lago" della Morton, che crea sempre storie ricche di emozione, suspense, colpi di scena, con personaggi dal passato pieno di segreti da svelare.


Attualmente ho in lettura codesti libri:

"Open" di Agassi e "Villette" di Charlotte Bronte.
Da iniziare:  "Come petali sulla neve" di Antonella Iuliano.


ED ORA TOCCA A VOI!
SE VI VA, DITEMI NEI COMMENTI COME SONO ANDATE LE VOSTRE LETTURE, SE QUEL CHE AVETE LETTO VI E' PIACIUTO O MENO, 
E QUALI LETTURE VI ASPETTANO!  

Recensione: LUI E' TORNATO di Timur Vermes



Sono stata curiosa di leggere questo libro sin dalla sua pubblicazione, ma l'ho fatto solo tre anni dopo; meglio tardi che mai, no?

"Lui è tornato" è un romanzo-parodia che ha al centro lui, uno degli uomini del Novecento più odiati di sempre: Adolf Hitler, che tra queste pagine, grazie a un surreale viaggio nel tempo raccontato con irriverenza e una apprezzabile aderenza storica basata su documenti reali (in primis il Mein Kampf dello stesso Hitler), ritorna tra noi, o meglio nella sua Germania del 2011, pronto a tentare una nuova scalata sociale e politica.


LUI E' TORNATO
di Timur Vermes


Ed. Bompiani

trad. F. Gabelli
400 pp
13 euro
2014
La nostra storia prende le mosse dalla primavera del 2011.
Adolf Hitler non è morto suicida nel suo bunker, ma è vivo e vegeto (ahilui, solo, senza Goebbels, Eva...) e si sveglia, un po' confuso e stordito, in una di quelle campagne desolate che ancora caratterizzano il centro di Berlino.
E la situazione, ai suoi occhi, è alquanto bizzarra: la Germania non è in uno stato di guerra, per strada non vi vedono insegne naziste, per le strade girano liberamente troppi stranieri - cinesi, turchi...! - e a governare la Germania chi c'è? 

"una donna tozza, che infondeva lo stesso ottimismo di un salice piangente".

Sono passati 66 anni dalla caduta di Hitler, ma lui non è cambiato.
Per quanto sorpreso dalla nuova realtà tedesca (ed europea), Adolf riesce ad adattarsi molto bene a ciò che gli è attorno e ad interagire con le persone che man mano lo avvicinano, con molta disinvoltura, continuando a manifestare quello che è il suo carattere, la sua visione del mondo ecc.

Ovviamente, quanti riconoscono in lui la forte somiglianza col dittatore coi baffetti, non possono che fargli i complimenti, credendo che si tratti di un attore, di un commediante particolarmente dotato che riesce ad interpretare Hitler in una maniera sorprendentemente efficace (nell'aspetto estetico come nella gestualità, nei discorsi e anche nell'uniforme).

E se qualcuno lo trova sgradevole e di cattivo gusto, tanti altri lo trovano vincente, ed infatti ben presto Adolf incontrerà professionisti che lavorano in tv e che desiderano puntare su di lui per fare audience nei propri programmi.
Hitler ci prende gusto, anche perchè i suoi desideri non hanno cessato di essere sempre quelli di governare la Germania e di farne una vera potenza pura (ariana) e forte secondo i principi del nazionalsocialismo; accetta di buon grado di partecipare nelle trasmissioni e di tenere infervorati discorsi al popolo tedesco.
Discorsi che inevitabilmente toccano fili scoperti, soprattutto inerentemente alle ideologie razziste, ma che Hitler affronta senza paura e senza retrocedere di un passo.
Lui è Hitler: perchè mai dovebbe fingere di essere qualcun altro?

Del resto, le sue convinzioni sono talmente radicate in lui che non riesce a trovare nessuna ragione in base alla quale esse non siano ancora attuabili; anzi, non c'è aspetto della realtà odierna (in particolare, tutto ciò che concerne i progressi della scienza e della tecnica) che Adolf non riesca ad apprezzare e a vedere come conferma del fatto incontestabile che la Germana sia sempre all'apice, e di come i tedeschi siano un popolo degno di rispetto e destinati a primeggiare.

Hitler è un oratore, ed è anche bravo, pieno di fervore, convinto e serio, che non ha dimenticato qual è il ruolo che la Provvidenza gli ha affidato ora come allora:

"Un vero Fuhrer rivela la sua natura nei momenti di crisi, nei quali dimostra di avere nervi di acciaio, determinazione, assoluta fermezza, anche quando il mondo gli si schiera contro".

Ed infatti gli oppositori, e quanti cercheranno di farlo passare per un folle che dice cose sgradevoli, non mancheranno; ma il problema è che non mancheranno neanche i sostenitori, e quanti si accendono nell'ascoltare i suoi sermoni tanto in tv che su youtube che sui social network...!

Il protagonista e narratore, Adolf Hitler - cui tutti si ostinano a chiedere il vero nome, costringendolo a ripetere come si chiama -, pur conservando quel temperamento irascibile, facilmente irritabile, la severità, la freddezza e la capacità di giudizio che lo hanno contraddistinto, non è privo di compassione e pazienza verso il prossimo, in particolare verso le donne, da lui giudicate più irrazionali, ipersensibili e per questo un po' inferiori agli uomini; non solo, ma mostra una certa comprensione per tutti, in quanto consapevole di come purtroppo le cose siano cambiate dai suoi tempi ad oggi, e di quanto bisogno ci sia di riprendere le redini in mano e ritemprare i cittadini tedeschi.

Diverse sono le situazioni buffe e da sit-com che si creano nel momento in cui il redivivo interagisce con le persone di oggi che, non potendo giustamente credere che lui sia effettivamente Adolf Hitler, da una parte lo guardano sorprese, confuse e un po' irritate, e dall'altra si divertono ad assecondarlo, scimmiottando magari il saluto nazista o chiamandolo Mein Fuhrer per farlo contento.
Dal canto, suo, Adolf non può che rapportarsi a questi strani e irrispettosi connazionali con i medesimi atteggiamenti che aveva negli Anni '30-'40.

Insomma, l'Autore ci mette davanti ad una commedia surreale in cui un uomo del passato - e non un uomo qualsiasi, ma uno dei più terribili, le cui gesta ancora fanno male e fanno scuotere il capo per l'indignazione - torna nel presente all'improvviso, ancora carico delle proprie idee, delle proprie esperienze e convinzioni, e cerca di combinare queste ultime con la realtà odierna, come se gli anni non fossero mai passati e il mondo fosse ancora in attesa che egli adempia i suoi piani politici.

Il romanzo ha una vena comica, ironica, leggera, e sfiora temi importantissimi come quello degli ebrei (e del "trattamento" riservato loro dal nazismo hitleriano) mantenendosi su questo tenore; del resto, non rientra nei fini della narrazione disquisire sulla moralità delle azioni del dittatore (la cosa non è messa in alcun modo in discussione, ci mancherebbe) e, oltretutto, siamo su un piano decisamente irreale in quanto è impossibile che il defunto dittatore torni a vivere e che, più di tutto, cerchi ancora di far carriera..
Vero?

Perchè poi la riflessione seria che ne scaturisce potrebbe essere questa: se un fantomatico Hitler (nel senso di "uno con le sue stesse idee e gli stessi malefici piani") cercasse di salire alla ribalta e di convincere (e confondere) le masse, che tipo di uditorio troverebbe? Quanti e quali seguaci? Rideremmo di lui prendendolo per pazzo o gli daremmo spazio, fosse anche per "gioco" e per convenienza?
Ognuno di noi è libero di riflettere su questo quesito e di darsi la risposta che crede opportuna.

Di questo libro colpisce la precisione dei riferimenti (personali) riguardanti Hitler, che arrivano a noi grazie all'analisi, da parte dell'Autore, di diversi libri, quali il già citato La mia battaglia ("Mein Kampf)"; in secondo luogo i Monologhi dal quartier generale del Führer, trascritti con oggettività da Heinrich Heim; infine le Conversazioni a tavola, riportate da Henry Picker.

In appendice al romanzo vi sono delle interessanti e illuminanti "Note dell'autore" che spiegano tante delle frasi che Hitler pronuncia, contestualizzandole storicamente; lo stesso dicasi per i personaggi storici citati e così gli aneddoti e i fatti realmente accaduti; lì dove c'è stata un'aggiunta di fantasia, è precisato.

E' un libro di piacevole lettura; ci fa sorridere seguire i pensieri di questo Hitler tornato dal regno dei morti, che non si sente sconfitto e abbattuto ma che è pronto ad affrontare a muso duro gli insulti e le risatine di chi lo crede semplicemente un bravo comico (forse un po' troppo fissato e "dentro la parte", ma inoffensivo)  e che non ha capito che.. lui è davvero tornato.

Lettura consigliata, perchè unisce, ad uno stile scorrevole e una intelligente vena umoristica, una costruzione di personaggi e situazioni che non solo fanno sorridere (ci rassicura la certezza che Hitler sia davvero morto nel bunker e che non possa danneggiare nessuno...) ma, a modo suo, se lo volete, anche riflettere.

Conto di guardare presto il film!

VOI CHE NE PENSATE?
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...