domenica 7 luglio 2019

Recensione: HIGHLANDER. TORNA DA ME di Karen M. Moning



Una storia d' amore e passione travolgente ambientata nelle suggestive Highlands scozzesi nel lontano XVI sec.: quello tra la bella Jillian St Clair e il coraggioso guerriero Grimm Roderick è un legame forte e indissolubile, che supera paure, ostacoli e nemici pericolosi.



HIGHLANDER. TORNA DA ME 
di Karen M. Moning



Leggereditore
read. A. Petrelli
359 pp
Nato in un clan di guerrieri dai poteri immensi, Gavrael Mclllioch ha solo 14 anni quando, per poter rispondere con coraggio ed efficacia ai violenti attacchi degli acerrimi nemici di sempre - il clan McKane - invoca il dio Odino di donargli la forza sovrumana propria dei berserker (guerrieri potenti e feroci, fedeli al dio della guerra, Odino), così da poter sconfiggere coloro che stanno compiendo atrocità a danno  della sua gente.
Ma quella terribile ed indimenticabile notte, in cui davvero Odino lo esaudisce rendendolo un guerriero dai poteri incredibili, donandogli occhi di ghiaccio e una potenza distruttiva in quel corpo che sembra perdere ogni umanità, Gavrael è costretto a fare i conti con una triste realtà: il suo paese natio è desolato, la sua gente uccisa e la sua famiglia è distrutta; sua madre è morta per mano di suo padre Ronin, che a un certo punto è come impazzito, arrivando a far del male alla donna che pure diceva di amare. Non solo, ma Gavrael scopre di essere come lui e che in futuro potrebbe essere tristemente in grado di far del male anch'egli alla propria donna.
Per evitare di compiere gesti orribili, il giovane berserker giura a se stesso di non legarsi a nessuna donna, proprio per evitare di mettere in atto la stessa follia del padre, che molto probabilmente, come un seme maligno e radicato, alberga in lui e ne segna ineluttabilmente il destino.
E così, abbandona il proprio nome e il castello che lo ha visto crescere, determinato a sfuggire al destino oscuro dei suoi antenati.

Ma non ha fatto i conti con le trame complicate del fato!
Dopo aver vagato per le aspre e immense Highlands scozzesi, il giovanotto, sotto falsa identità (assume il nome di Grimm Roderick), viene accolto dal buon Gibraltar St Clair, un uomo giusto, influente e ricco, che lo ospita nella propria dimora come un figlio; l'uomo ha (tra gli altri) una figlia femmina, la bellissima Jillian, che è poco più di una bambina quando incontra il taciturno e bellissimo sconosciuto che si fa chiamare Grimm.
Tra i due scatta subito un legame fortissimo che Grimm cerca di recidere, in quanto sente di dover tenere a distanza quella splendida ragazzina che, crescendo, promette di diventare una donna tanto sensuale e dalla bellezza procace, quanto testarda e con un bel caratterino.
Ma Jillian non riesce ad arrendersi e, nonostante Grimm alterni con lei momenti di dolcezza ad altri di ostentata durezza e scontrosità, si innamora di lui, lo desidera e sente che il proprio destino è legato al suo. Deve solo insistere e non lasciarsi scappare la possibilità di amare e farsi amare dal bel Grimm!
Ma un giorno, anche il villaggio in cui vivono i St Clair viene attaccato dai McKane e, convinto che sia tutta colpa sua e che essi cerchino proprio lui, per ucciderlo, lascia la casa di Gibraltar, abbandonando in lacrime una disperata e delusa Jillian, decidendo di precludersi la possibilità di amarla pur di preservarla da pericoli e morte a causa sua.

"Ti prometto che i McKane non torneranno mai più. Ti prometto che in un modo o nell'altro ti proteggerò sempre, dovunque io sia. Non permetterò mai a nessuno di farti del male."

Anni dopo, quando sta cercando di rifarsi una vita lontano da quell'amore impossibile - pur continuando ad amare Jillian e a proteggerla "a distanza" - riceve una comunicazione misteriosa da parte di Gibraltar, che gli chiede di accorrere in suo aiuto recandosi al loro castello.
Meravigliato, il guerriero si precipita e scopre che il vecchio amico ha riunito lui e altri due baldi giovanotti (il buon Quinn e il borioso cavaliere Ramsey Logan), altrettanto forti e belli, affinchè la cocciuta Jillian scelga il suo promesso sposo tra loro tre. Arrivata, infatti, alla "veneranda età" di ventuno anni, non è ancora promessa sposa a nessno e finora non ha voluto neppur sentire parlare di fidanzamenti o matrimoni.

Ma poichè è inconcepibile e indecoroso che una giovane resti zitella a lungo, tanto più se è così incantevole da avere innumerevoli corteggiatori da sempre, suo padre ha ben pensato di obbligarla a modo suo a scegliersi un marito tra i tre uomini chiamati a palazzo.

Quinn è per lei un amico d'infanzia, quasi un fratello e, per quanto sia valoroso e attraente, Jillian non potrebbe mai innamorarsene; Ramsey è bello e imponente ma.. è talmente arrogante e sicuro di sè da esserle decisamente antipatico!
E Grimm?
Grimm è nel suo cuore, l'unico di cui sia mai stata innamorata e che desidererà mai sposare... ma c'è un "piccolo problema": lui non la vuole, gliel'ha fatto capire in tutti i modi sin da quando erano solo dei ragazzi...
Ed infatti anni prima l'abbandonò nonostante le suppliche di lei; eppure il suo istinto di donna le dice che Grimm è pazzo di lei, la desidera..., deve solo accettare che sono destinati l'uno all'altra.

Ciò che Jillian ignora è il motivo per cui l'uomo la tiene alla larga e non si lascia andare alla palese attrazione e agli intensi sentimenti che lo legano alla ragazza: un segreto, che riguarda la vera natura di Grimm, o meglio Gavrael, lo stesso segreto che lo tiene lontano dal suo clan e dalla sua famiglia e che lo spinge a una vita di solitudine. 
Grimm è convinto di avere una maledizione su di sè e che, se Jillian ne venisse a conoscenza, lo disprezzerebbe, e lui non potrebbe sopportare di leggere un tale sentimento negli occhi dell'amata.

Ma Jillian è tutto fuorchè docile e arrendevole, e farà di tutto per far capire al suo testardo e brusco guerriero dal cuore nobile che non c'è nulla in lui che non vada, e che anzi lo ama per ciò che è.

Grimm deve imparare ad accettarsi e, per farlo, deve fare i conti con la propria famiglia, tornare ad essere "Gavrael figlio di Ronin", ed essere pronto a scoprire la verità su di sè e sulle proprie sovrumane capacità.

"Perchè hai conservato il libro, Grimm?(...) L'ho conservato per ricordarmi che, nonostante tutto il male che esiste nel mondo, a volte c'è anche luce e bellezza. Tu, Jillian. Tu sei sempre stata la mia luce".

E' un paranormal romance molto carino, romantico, pieno di passione, con una ambientazione suggestiva (la Scozia del 1500), mitologica - guerrieri potenti e feroci, immortalità, vecchie profezie che aspettano di realizzarsi -, dialoghi vivaci e ironici, personaggi con caratteristiche ben delineate e accattivanti, un alternarsi di sensualità e dolcezza. 
Consigliato alle lettrici in cerca di storie d'amore appassionanti.

2 commenti:

  1. Sembra molto intrigante e poi l'ambientazione scozzese gli dà una marcia in più ;-) lo aggiungerò alla wishlist estiva che si allunga sempre di più... :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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