Oggi vorrei segnalare due libri che mi erano sfuggiti e che comunque sono recenti, pubblicati ad inizio anno.
Il primo narra di un bambino che sarà costretto a vivere un'esperienza tremenda, quella della guerra e della ferocia nazista; il secondo è un thriller dell'apprezzatissimo Jo Nesbo.
IL PICCOLO ACROBATA
di Raymond Gurême
Collana Saggistica
Rilegatura rilegato con sovraccoperta
Formato 13x21 cm
Pagine 182
Data di pubblicazione gennaio 2012
Prezzo consigliato € 15,00
TRAMA
Raymond ha imparato a stare in equilibrio prima ancora che a camminare.
I suoi genitori, gitani francesi, erano circensi, e il pubblico impazziva per il numero del piccolo acrobata. Negli anni Trenta, quando la maggior parte dei loro connazionali non sapevano né leggere né scrivere, vivevano in case spoglie e non uscivano mai dai loro villaggi, Raymond aveva una carovana con l’acqua calda che usciva dai rubinetti, conosceva tutte le regioni e sapeva leggere.
Suo padre aveva combattuto per la Francia durante la Grande Guerra, ed era grazie a lui che nelle località più sperdute erano arrivati i film di Charlot.
Il mondo di Raymond finisce il 4 ottobre 1940, quando all’alba si presentano delle guardie e trascinano via tutta la famiglia. Senza una spiegazione, come fossero delinquenti.
Vengono portati in un autodromo, trasformato in centro di detenzione. Lì, insieme a centinaia di altri gitani, vengono privati dei loro averi e lasciati a patire fame, freddo, angherie e umiliazioni di ogni genere.
Costretti, pur denutriti e senza forze, a ripulire dalle erbacce la pista perché i tedeschi possano divertirsi a gareggiare.