giovedì 21 marzo 2013

Tempo di primavera



Incantevoli opere che hanno come soggetto questa bellissima stagione floreale....

La prima è quella che preferisco ^_^

File:Claude Monet - Springtime - Walters 3711.jpg
Springtime. 1972
Monet

ARTHUR HACKER
 Les fleurs du printemps (1870)

Printemps a Giverny
claude Monet

Frammenti: il potere dello sguardo



p

Gli occhi sono il mezzo
attraverso cui decidi il legame 
che vuoi stabilire con una persona.         
            Se 
soffermi i tuoi occhi su qualcuno per più di qualche istante 
le permetti di
guardarti dentro e legarsi a te. 
È come se gli aprissi il tuo cuore.


tratto da TOUCHED di Elisa S. Amore


Images yeux
okki

L'origine della distanza di Francesca Scotti


Da oggi in libreria

L'ORIGINE DELLA DISTANZA
di Francesca Scotti


Ed. Terre di Mezzo
Narrativa
112 pp
12 euro
USCITA 21 MARZO 2013
Trama

Vittoria decide di volare in Giappone per amore di Lorenzo, che lavora là. All’ultimo però lui le fa sapere che deve andarsene e non può aspettarla, ma insiste perché lei parta lo stesso e vada a stare nel suo appartamento. 
Lei cede, e si trova catapultata in un Paese inatteso, dove c’è chi “sparisce” grazie ad apposite agenzie, chi si isola senza uscire più, chi smette di mangiare per paura delle radiazioni. 
E quando alla fine metterà piede a casa di Lorenzo scoprirà qualcosa che avrebbe preferito ignorare. Storie intrecciate in un romanzo sulla distanza come difficoltà nelle relazioni, rifiuto del proprio corpo, amore come salvezza non sempre possibile.

L'autrice.
Francesca Scotti (1981) è nata a Milano. Diplomata in Conservatorio e laureata in Giurisprudenza, nel 2011 ha esordito con la raccolta di racconti Qualcosa di simile(Italic), vincitrice del Premio Fucini e finalista al Premio Città di Offida-Joyce Lussu. Dal libro è stato tratto l’omonimo cortometraggio per la regia di Alessandra Pescetta. È autrice dei volumi d’arte Mizumono, Tsukemono eKonomono (Edizioni Il Robot Adorabile) e ha collaborato, tra l’altro, con Radio Popolare e Glamour. Vive tra l’Italia e il Giappone.

Cover "floreali"



Cover "floreali" di libri recenti e non..!

Flower
FLOWER
di Irene N. Watts
by Tundra
2005
Trama (tradotta da me)

La 13enne Katie è ospite estiva in casa dei nonni in una casa vittoriana; tutto ciò che desidera è starsene rintanata in camera...!
La notizia che presto avrà un fratellino dalla matrigna, la rende triste e non le resta che sognare di interpretare l'orfana Mary de Il giardino segreto nella recita della scuola.
Ma una notte Katie vede un'ombra sul muro: una bambina con un fiore in mano; inizialmente pensa sia uno scherzo dei riflessi della luna... ma poi il "fantasma" riappare e condivide con la ragazzina la propria vita.
Attraverso una serie di lettere risalenti alla prima guerra mondiale, Katie scoprirà che molti bambini inglesi orfani venivano trasferiti in Canada, in una Casa dei Bambini...







Rose House
ROSE HOUSE
di Tina Ann Forkner
by The Doubleday Religious 
Publishing Group
2009

Trama (tradotta da me)

Dopo aver perduto tutta la sua famiglia in un tragico incidente, Lilian Diamond  ha il desiderio di ritornare nel tranquillo cottage a Rose House, dove già quattro anni prima aveva placato le proprie angosce tra i suoi fiori profumati.
Tra le dolci colline lussureggianti del Sonoma Valley, Lilian è alla ricerca di qualcosa a cui non sa dare neanche lei un nome...
Finché a un certo punto non si imbatte in una scoperta che la lascia senza parola: un quadro ne La Rosaleda Gallery ritrae ogni dettaglio della sua miseria privata, dal dolore impresso sul suo viso ai sandali che ha ai piedi.
Come ha fatto quest'artista a riprodurre il suo dolore?
Dal mistero del quadro, intrecciato con la morte del marito e dei figli  nell'incidente. Lilia sarà costretta a ripensare a cosa esattamente è accaduto in quel drammatico giorno...


A me piacciono sia le trame che le cover...!
E voi che ne pensate?

Cover "open/close your eyes"



Le cover di oggi hanno in comune un bel viso di donna in primo piano!!
Mi piacciono molto i colori dorati e caldi della prima cover (Blood and cold) e il blu di Beloved purgatory.

A voi piacciono? Quale preferite?

Blood and Gold
Blood and Gold 
(The Ferryman and the Flame #2.5)
By Rhiannon Paille
Expected Publication: June 2013
Genre: YA Fantasy

Die for Me: A Novel of the Valentine Killer
Published February 12th 2013
by Montlake
358 pp



Evermore (The Immortals, #1)
Published February 3rd 2009
by St. Martin's Griffin
301 pp
Beloved Purgatory (Fallen Angels, #2)
Published December 25th 2011
by Katherine Pine
384 pp

Scopro e condivido ^_^



Libri che non conoscevo ma nei quali mi sono imbattuta web-vagando...

LO SPECCHIO SI FA VERDE A PRIMAVERA
di Selina Sen


Lo specchio si fa verde a primavera
Ed. Neri Pozza
Le Tavole d'oro
384 pp
18 euro
2007
Trama

E' il 1984 a New Delhi, e la città è scossa dalle violenze anti-Sikh dopo l’assassinio di Indira Gandhi.
Nella famiglia di Chhobi e Sonali, tuttavia, un piccolo clan di bengalesi rifugiatisi a Delhi a seguito della partizione dell’India, tutto sembra seguire il corso ordinario delle cose.
La bella Sonali si è appena vestita e come sempre ha scelto d’istinto ciò che le dona di più: le tinte capaci di accenderle riflessi dorati sulla pelle e di esaltare l’ambra liquida dei suoi occhi. Chhobi, sua sorella, una ragazza sensibile e intelligente che non bada molto alle apparenze, non può fare a meno di guardarla ammirata. Dida, la nonna indomabile che tiene unita la famiglia a dispetto di tutte le avversità, i lunghi capelli sciolti intorno al viso in una serie di riccioli umidi, intona la sua preghiera mattutina con i più disparati nomi di Krishna. Dadu, il nonno, siede già da qualche ora sulla vecchia seggiola di vimini e, mentre si accarezza la cisti sul mento, continua a sognare la sua terra, i fiumi perduti della sua giovinezza. Ma, la madre, si aggira già per la casa col volto di chi è in lotta perenne con la solitudine dopo essere rimasta vedova a trent’anni.
Tutto sembra uguale a ieri e all’altroieri, ma tutto non lo è più. Come la città fuori, anche il piccolo continente della famiglia di Dida è scosso dalla tempesta.
Sonali, sempre più insofferente alle tradizioni, si è innamorata di un punjabi che, con le sue giacche troppo attillate e i profumi troppo forti, appare fatuo e vanesio agli occhi di Chhobi. Scoppiano i conflitti, nel seno della famiglia, tra Sonali sempre più proiettata verso l’Occidente e sua sorella Chhobi, in bilico tra modernità e tradizione, tra le due figlie e la madre.
In gioco è l’erosione graduale degli antichi valori, l’accettazione delle nuove identità e, per il nonno, l’ardua idea che Delhi sia la sua nuova terra.
Nuovo romanzo-gioiello dall’India, Lo specchio si fa verde a primavera è «la straordinaria storia di quattro donne chiuse nella loro personale riserva di idee e convinzioni e che piano piano cercano di comunicare e superare le profonde differenze insite nella loro natura» (The Hindu).

L'autrice.
il 1984 a New Delhi, e la città è scossa dalle violenze anti-Sikh dopo l’assassinio di Indira Gandhi.
Nella famiglia di Chhobi e Sonali, tuttavia, un piccolo clan di bengalesi rifugiatisi a Delhi a seguito della partizione dell’India, tutto sembra seguire il corso ordinario delle cose.
La bella Sonali si è appena vestita e come sempre ha scelto d’istinto ciò che le dona di più: le tinte capaci di accenderle riflessi dorati sulla pelle e di esaltare l’ambra liquida dei suoi occhi. Chhobi, sua sorella, una ragazza sensibile e intelligente che non bada molto alle apparenze, non può fare a meno di guardarla ammirata. Dida, la nonna indomabile che tiene unita la famiglia a dispetto di tutte le avversità, i lunghi capelli sciolti intorno al viso in una serie di riccioli umidi, intona la sua preghiera mattutina con i più disparati nomi di Krishna. Dadu, il nonno, siede già da qualche ora sulla vecchia seggiola di vimini e, mentre si accarezza la cisti sul mento, continua a sognare la sua terra, i fiumi perduti della sua giovinezza. Ma, la madre, si aggira già per la casa col volto di chi è in lotta perenne con la solitudine dopo essere rimasta vedova a trent’anni.
Tutto sembra uguale a ieri e all’altroieri, ma tutto non lo è più. Come la città fuori, anche il piccolo continente della famiglia di Dida è scosso dalla tempesta.
Sonali, sempre più insofferente alle tradizioni, si è innamorata di un punjabi che, con le sue giacche troppo attillate e i profumi troppo forti, appare fatuo e vanesio agli occhi di Chhobi. Scoppiano i conflitti, nel seno della famiglia, tra Sonali sempre più proiettata verso l’Occidente e sua sorella Chhobi, in bilico tra modernità e tradizione, tra le due figlie e la madre.
In gioco è l’erosione graduale degli antichi valori, l’accettazione delle nuove identità e, per il nonno, l’ardua idea che Delhi sia la sua nuova terra.

Nuovo romanzo-gioiello dall’India, Lo specchio si fa verde a primavera è «la straordinaria storia di quattro donne chiuse nella loro personale riserva di idee e convinzioni e che piano piano cercano di comunicare e superare le profonde differenze insite nella loro natura» (The Hindu).

papillon
k


Primavera in poesia


bonjour et  bonne journée
^_^


Buon Primo giorno di Primavera amici!!!

Oggi cercherò di dedicare gli argomenti dei post - che siano anteprime, consigli, poesie ecc... - alla PRIMAVERA che proprio oggi fa il suo ingresso in questo 2013.

Bene, tanto per cominciare, ecco queste prime due poesie...

DALL'INVERNO ALLA PRIMAVERA
di Edmondo De Amicis

Quando l'inverno muore lentamente nella primavera,
nelle sere di quei bei giorni limpidi,
lieti, senza vento,
su cui si tengono spalancate
per le prime volte le finestre
e si portano sulle terrazze i vasi dei fiori,
le città offrono uno spettacolo gentile
e pieno d'allegrezza e di poesia.
A passeggiare per le vie si sente,
di tratto in tratto, sul viso,
un'ondata d'aria tiepida, odorosa.
Di che? Di quali fiori?
Di quali erbe? Chi lo sa!

bonjour
qui


Il mio giardino
Di Akur

O l'alba luminosa del mio giardino...
Il sole brilla, gli uccelli cantano...
Io scendo in giardino, e sono felice e contenta.
Quanti fiori odorosi... quanta freschezza!
Che bellezza nel mio giardino:
i meli hanno già le foglie verdi
con dei piccoli fiori bianchi che si aprono.
Il fico alza i rami larghi nell'aria.
Le acque zampillano da ogni parte.
Le farfalle si posano leggere sui fiori.
Ah! Che gioia entrare in quel giardino!

˜*•.  ♥ ˜*•. "Butterfly's ˜*•. ♥  ˜*•.
l

mercoledì 20 marzo 2013

Una citazione una canzone:"Spring, summer, winter and fall"



parole e musica

Quella di oggi non è proprio una citazione tratta da un libro in lettura, ma una poesia.

Mi è piaciuta e la condivido con voi..., con la canzone che ho deciso di associarle (pura archeologia, o quasi  ;)  ).

Felice inverno adesso che il nuovo inverno è passato
da un inizio per noi ancora senza nome
non diverso dal varco estivo di reti
forse, un cerchio debole di lumi.
Intorno solo piante
che non avresti fatto in tempo a scansare
acqua soffia sulle pietre.


Pier Paolo Pasolini.

di Aphrodite's Child


Spring, summer, winter and fall
keep the world in time
spinning around like a ball
Never to unwind

this last thing
is passing now
like summer to spring
it takes me
and wakes me now
like seasons i’ll change
and then re-arrange some how

Parole d'Autore prima che la storia abbia inizio



ex-epigrafe

La vita moderna ci abitua a vivere con la consapevolezza 
intermittente di disastri mostruosi, inconcepibili – ma, ci 
viene detto, perfettamente probabili.

Susan Sontag


tratto da LE EFFEMERIDI, di Stephanie Hocket, Ed. La Linea, 2013



Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

In libreria: "Le effemeridi" di Stephanie Hocket



novità
da segnalare
... e segnare!

LE EFFEMERIDI
di Stèphanie Hochet


Le effemeridi
Ed. La Linea
Collana Tam Tam
Trad. M. Capuani
160 pp
14 euro
Data: Febbraio 2013
Sono a casa, su questo vecchio divano che mia madre odia. La radio ha appena riparlato della minaccia. Segue un crepitio sulle frequenze. Spengo. L’edificio è silenzioso. Resta solo il vento, e le foglie morte aspirate dal vuoto delle strade. Un silenzio simile è eccezionale in città. Per quanto tempo bisogna camminare sulla sabbia per trovare un deserto di questo tipo? Ho trattenuto il respiro per ascoltare meglio. Solo la violenza delle correnti d’aria, e il rumore degli oggetti. Secchi della spazzatura, scatoloni, pezzi di plastica che colpiscono ostacoli: muri, alberi, tetti. La luce è appena tramontata di colpo. Mi vedo al centro di un teatro splendido; privata dei suoi abituali rumori, Londra è diventata un paesaggio naturale quanto la foresta amazzonica.

Trama

È il crepuscolo dell'umanità. Il governo britannico si è deciso a diffondere un annuncio dai contorni fumosi che lascia irrisolti gli interrogativi sul perché e sul come, ma stabilisce precisamente il quando: il 21 marzo sarà l'ultimo giorno di vita di ogni uomo.
La consapevolezza della fine è un sasso scuro che affonda lentamente nella coscienza di ciascuno. 
Provoca ondate di paura che a mano a mano si allargano e devastano i territori tranquilli della quotidianità di Sophie e della sua maternità, ma in Simon produce al contrario un esaltante senso di vittoria sulla malattia, che non potrà più sottrargli la vita, mentre Tara sperimenta l'azzardo della costruzione di una sopravvivenza all'umanità, sebbene in una maniera tutta artificiale. 
Un romanzo, questo, che affronta coraggiosamente l'unico evento che possa riguardare tutti indistintamente, attraverso la strada di una narrazione delle intimità, dei sentimenti appena affioranti, che percorrono e mettono in tensione le enormi nervature dei mondi interiori.

LEGGI LE PRIMA PAGINE!!!

L'Autrice.
Sthèphanie Hocket (1975) ha all’attivo altri sette romanzi, pubblicati da editori importanti come Laffont, Fayard, Stock, Flammarion, e sta per vedere pubblicato il nono, il breve “Sang d’encre”, dalle Éditions des Busclats.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...