Una prossima uscita Piemme dalla trama interessante; mi attira molto la protagonista, Agata.
VOI CHE NE PENSATE?
SE CHIEDI AL VENTO DI RESTARE
di Paola Cereda
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Ed. Piemme 224 pp 14.50 euro USCITA 29 APRILE 2014 |
"La più distante tra le isole dell’arcipelago era l’unica senza nome. O meglio, un nome lo aveva, ma si era perso tra le carte geografiche e le memorie della gente.
L’isola era l’isola, e tale rimase fino al giorno del suo battesimo che avvenne per caso o, come qualcuno dice, per disegno divino”.
Trama
Cresciuta in un'isola del Mediterraneo, insieme ad un padre distante, capace solo di lavorare il ferro, e con una zia bigotta, invecchiata troppo in fretta e terrorizzata all'idea di amare, Agata, ragazza semplice, non conosce nè la bellezza nè l'amore.
E neanche sua madre, di cui in casa c'è solo un abito azzurro sepolto in un armadio.
Nessuna carezza per Agata, ma solo parole dure e affilate come spade, pesanti come schiaffi, anzi di più.
Ma dentro sè la ragazza nasconde una passione, che può cambiarle la vita: quella per la cucina e in particolare di una salsa, da lei creata, capace di dare il buon umore.
La vita dell’isola ruota attorno a un carcere conosciuto come il Monte, il cui direttore - il Bianco, uomo raffinato e con una grande passione per la bellezza - decide di invitare sull'isola un circo molto famoso, per festeggiare i 70 anni del penitenziario, ed è così che ad Agata, la sguattera della locanda, viene chiesto di salire al Monte per cucinare la sua meravigliosa salsa.
Conoscerà Dumitru Vallone, un giovane addestratore di cavalli, che attraverso i gesti, le donerà una nuova percezione dell'esistenza:
"(...) le aveva dimostrato che la vita non era un inferno, come sosteneva zia Teresa. Non era un cumulo di tempo bruciato dentro una fucina o l’attesa di una mano santa capace di portarla verso il cielo”.
È il piacere di un istante, un paio di scarpe rosse che danno scandalo, un ballo silenzioso con l'uomo amato e la pienezza che si prova solo realizzando i propri sogni.
Così Agata inizia finalmente e vivere, a ribellarsi a un mondo chiuso, schiacciato dal moralismo, dalla corruzione, dalla prepotenza. Ma lì è nata, e lì vuole rimanere.
Capirà che l'amore e la bellezza, in fondo, sono come il vento. Se non chiedi loro di restare, rimarranno a riempire i tuoi giorni.
Un romanzo mediterraneo, forte, arruffato, fantasioso, originale, allegro e profondamente umano.
L'autrice.
Nata e cresciuta in Brianza, Paola Cereda si è laureata in Psicologia a Torino con una tesi sull'umorismo ebraico; si è specializzata in cooperazione internazionale, in particolar modo in progetti artistici e teatrali nel sociale. Ha viaggiato e lavorato in molti Paesi, tra i quali Colombia, Argentina, Egitto e Romania. Vive a Torino e attualmente collabora con ASAI, Associazione di Animazione Interculturale, e si occupa di progetti artistici con minori italiani e stranieri.
È vincitrice di numerosi concorsi letterari.
Per due volte finalista al Premio Calvino (2001, 2009), nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo Della vita di Alfredo, ed. Bellavite.