Frasi tratte da IL MURO INVISIBILE di Bernstein e che mi hanno fatto pensare subito alle parole di una determinata canzone, che amo molto.
“…quella
strada, non l'ho mai lasciata.
L'ho sempre tenuta nel cuore.
Negli anni che
seguirono era sempre vivo il ricordo delle persone che l'abitavano, dei due
schieramenti, uno di fronte all'altro,
a volte nemici giurati, a volte uniti e
solidali.
Avevo nostalgia di quei luoghi e desideravo farvi ritorno”
“ci mettemmo
in cammino, mentre, in preda all'emozione, le indicavo i vecchi e familiari
punti di riferimento. là dall'altra parte della
strada,
c'era lo stabilimento di confetture. Sentii il profumo? Lo stesso dolce profumo
di fragole che ci tormentava regolarmente quando tornavamo da scuola affamati.
E là c'erano gli Scalini del Diavolo, dai quali era sempre meglio stare alla
larga.”
“Mi girai e
mi rigirai tutta la notte, pensando alla nostra visita nella strada, ai fatti
che Annie ci aveva raccontato. Erano i ricordi del passato, le immagini che
riportavano alla vita quelle persone, a esplodere improvvise, l'una dopo
l'altra, nella mia testa.”
Io ed i miei cassetti di ricordi e di indirizzi
che ho perduto..
Ho visti voci e visi di chi ho amato
prima o poi andar via.
E ho camminato per le vie che incurvano
seguendo il vento
e dentro un senso di inutilità...
e fragile e violento mi son detto tu vedrai....
vedrai..... vedrai.....
STRADA FACENDO
(Baglioni)
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz