Un breve scritto, tratto da “Una risata vi risveglierà” e pubblicato da Feltrinelli, in cui il noto mistico indiano Osho elargisce consigli su come semplificare la vita di ogni giorno, caratterizzata da problemi, angosce e preoccupazioni, che sia sul lavoro, nelle relazioni umane o di salute.
LA VITA E' SEMPLICISSIMA
di Osho
Ed. Feltrinelli |
Quante volte ci sarà capitato di pronunciare o ascoltare una frase come questa?
Ma è poi realmente così? La vita è davvero così complessa e difficile o siamo noi la rendiamo tale?
Osho ne è convinto: la vita è semplicissima. Basta imparare cosa vuol dire vivere davvero, quali sono le cose importanti e quali possiamo trascurare, perché ‟la consapevolezza è beatitudine, l’inconsapevolezza è infelicità”.
Nel parlare dell'esperienza dell'illuminazione. Osho tenta di rispondere alla domanda: cos'è l'illuminazione?
La domanda sorge spontanea, ma la risposta un po' meno.
E' difficile descriverla, renderla in parole perchè nel momento stesso in cui si prova a spiegarla per renderla comprensibile, la si svilisce.
E' come quando si vuol tradurre qualcosa, ad es. una poesia, dalla lingua originale in cui è stata scritta, ad un'altra; per quanto si possano cercare le parole e le espressioni più adatte e vicine, non sarà mai la stessa cosa ed il significato intimo e più vero della poesia non verrà reso alla perfezione.
Ma più che parlare di illuminazione, Osho si sofferma sulla felicità, che è ciò che più preme ad ogni essere umano.
Secondo lui, non bisogna cercare la felicità attraverso la religione, perchè:
"La religione non è uno sforzo, è una consapevolezza. Non è una pratica, è presenza attenta e consapevole. Non è qualcosa di coltivato, non la puoi coltivare".
L'uomo non deve sforzarsi quindi di essere religioso nel senso di legato a regole e divieti che finiscono per reprimerlo e renderlo insoddisfatto, bensì deve sviluppare un atteggiamento meditativo, dev'essere pronto a cambiare modo di essere e pensare e agire in base ai tempi che vive e alla realtà
"Il bene più grande che si possa fare è essere consapevoli; poiché ogni altro bene scaturisce da questo. Essere consapevoli è la fonte di ogni bontà, di ogni virtù."
Osho sottolinea come non si potrà mai essere felici se non si è consci delle proprie responsabilità; se sono infelice, non serve dar la colpa a ciò che mi circonda, ma bisogna partire sempre da se stessi
Non c'è da scegliere tra l'amore e la meditazione, entrambe sono giuste e portano alla stessa meta, sono soli percorsi diversi e ciascun uomo o donna deve chiarire dentro di sè quale via le è più congeniale.
La felicità, inoltre, è diversa dal piacere; quest'ultimo ha il potere di far dimenticare temporaneamente l'infelicità, ma non rende felici davvero.
E via a riflessioni di questo passo...
Che posso aggiungere?
Il libriccino è alquanto breve ma grossomodo dà un'idea del pensiero di Osho, le cui idee, meditazioni, discorsi spirituali... hanno influenzato molti e ancora oggi tante sue frasi son diventate aforismi molto citati, tipo slogan:
E' tempo che tu smetta di cercare fuori di te, tutto quello che a tuo avviso potrebbe renderti felice. Guarda in te, torna a casa.
Vivi momento per momento, muori al passato, non proiettare alcun futuro... godi il silenzio, la gioia, la bellezza di questo momento.
Per quanto mi riguarda, ho letto questo testo per la Reading Challenge, perchè di mio sono poco orientata verso la filosofia orientale, la meditazione zen e queste cose qui, e se mi ritrovo a leggere qualcosa è solo per curiosità e perchè mi piace informarmi e non avere pregiudizi, ma in generale non ricerco testi sull'argomento.
Credo che la motivazione stia nel fatto che sono una cristiana convinta e gli insegnamenti cui attingo per la vita di ogni giorno sono quelli evangelici.
Non nego che alcuni pensieri di Osho possano essere condivisibili, come ad es. l'importanza della responsabilità personale, la consapevolezza di se stessi, presupposto fondamentale per poter vivere una vita che miri alla felicità; però per il resto, ammetto che per lo più si tratta di discorsi solo piacevoli da leggere, interessanti, che magari offrono spunti di riflessione ecc..., ma che non mi lasciano granchè, interiormente.
Forse perchè c'è troppa filosofia, perchè si parla di karma, nirvana, illuminazione..., tutti concetti che non condivido assolutamente.
Se vi piace la filosofia orientale e "la saggezza" di Osho in particolare, probabilmente apprezzerete più di me questo breve scritto del filosofo indiano.
Obiettivo n.13 -Un libro sulla filosofia orientale |
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz