“Voci ai confini dell’anima” è una raccolta di componimenti poetici, comprendenti acrostici, calligrammi, haiku, testi che sono stati anche musicati, insomma parole e versi che esprimono con intensità e sensibilità i tanti stati d'animo, i pensieri, le speranze... non solo dell'Autrice ma anche di ciascun lettore che, con animo attento, si accosti a questa bella e ricca silloge, nella quale sono anche presenti, nella sezione finale, poesie in lingua straniera (inglese, francese e spagnolo).
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Il viaggio in versi in cui ci conduce la penna dell'Autrice è quello dentro l'universo delle emozioni, dei diversi pensieri e riflessioni concernenti la vita, il suo senso, il suo scopo.
Il mondo sensibile, la natura attorno a noi, con i suoi colori, le sue peculiarità, ci offre diversi spunti per considerare e ammirare la bellezza del Creato: l'Autunno, con le sue foglie fragili e ingiallite, la sua pioggerellina leggera, può diventare simbolo dell'incertezza dei giorni vissuti, oltre che suscitare una dolce malinconia nell'"osservatore" attento; o ancora fermarsi a guardare le nuvole e ritrovarsi a fantasticare sulle loro forme; particolare è la poesia "Il canto del mare", i cui versi seguono il movimento delle onde del mare.
Molti sono i versi che si soffermano sul trascorrere del Tempo, che impietoso prosegue la sua corsa, portando via i giorni ma non i ricordi che hanno dato significato alle esperienze vissute:
Molti sono i versi che si soffermano sul trascorrere del Tempo, che impietoso prosegue la sua corsa, portando via i giorni ma non i ricordi che hanno dato significato alle esperienze vissute:
Piccoli solchi ricamano il passaggio del tempo durante i viaggi della vita e nei continui andirivieni del sole increspano i sorrisi e pennellano il volto di tracce di saggezza.Sono esili grinze dell’animache raccontano storie e ne scavano il cammino nel perpetuo movimento dei giorni
L'esistenza umana è caratterizzata da cose belle e brutte, dalla Gioia come dalla Tristezza, dall'Inquietudine...:
La mia tristezza è nata con me vive accanto alla mia solitudine segue ogni mio passo segna la mia vita.
E ancora gli affanni che la vita di ogni giorno reca con sè, che però non spengono la Speranza, compagna fedele che aiuta ad aver fiducia, nonostante il cielo non sempre sia sereno, che qualcosa di bello è in serbo anche per noi:
E’ un giorno senza tempo dove passato e presente si tendono la mano per costruire la speranza di un lieto domani.
Anche il mondo degli affetti è fonte di meditazioni, ricordi, pensieri: l'amore per i propri cari - che vince il passare e l'usura dei giorni che passano - così pure la fede in Dio, nel "padre Celeste" il cui perdono e la misericordia infinita sono di conforto per l'anima, sempre bisognosa di certezze e desiderosa di amore incondizionato.
La vita è fatta di tanti piccoli passi ognuno di questi ha in serbo un destino
...scrive Maria Tosti, e queste poesie sembrano tanti pezzetti che contribuiscono a presentare il complesso puzzle che è la vita di quell'essere unico e irripetibile nella sua individualità che è ogni Uomo.
Il genere poetico mi piace e lo leggo sempre molto volentieri perchè riesce, forse più di un romanzo, a coinvolgermi emotivamente e a toccare le corde dell'anima con più rapidità ed immediatezza, e per una persona tendente alla malinconia e a perdersi in mille considerazioni (come sono io) è inevitabile sentirsi in empatia con ciò che è scritto.
Ringrazio l'Autrice per l'opportunità di leggere questa sua silloge, che ho apprezzato tanto e che vi consiglio, se amate le poesie e le belle emozioni e gli spunti di riflessione che esse sanno dare.
Il genere poetico mi piace e lo leggo sempre molto volentieri perchè riesce, forse più di un romanzo, a coinvolgermi emotivamente e a toccare le corde dell'anima con più rapidità ed immediatezza, e per una persona tendente alla malinconia e a perdersi in mille considerazioni (come sono io) è inevitabile sentirsi in empatia con ciò che è scritto.
Ringrazio l'Autrice per l'opportunità di leggere questa sua silloge, che ho apprezzato tanto e che vi consiglio, se amate le poesie e le belle emozioni e gli spunti di riflessione che esse sanno dare.
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Maria Tosti è nata nel 1965 a Perugia es crive poesie sin dall’adolescenza. Ha partecipato negli anni a diversi concorsi nazionali ottenendo apprezzati riconoscimenti ed è presente in diverse antologie letterarie, una fra tante quella del Premio Fonopoli indetto dalla casa editrice Montedit insieme al cantante Renato Zero. Il suo è un percorso di riflessioni e considerazioni sull’esistenza umana e su esperienze di vita. Creare, per lei, è un respiro artistico e fissare sulla carta le emozioni è dare voce a quell’ispirazione che nasce insistente da dentro. E’ convinta che la Poesia non sia solo degli intellettuali, ma di tutti e che non conosca laurea, è pertanto un messaggio universale destinato a toccare le corde della sensibilità di ogni individuo permeando le sfumature del suo sentire.
Ama scrivere poesie anche in altre lingue quali l’inglese, lo spagnolo ed il francese.
Ha scritto anche il testo di alcune canzoni in italiano, cercando una nuova strada espressiva e una nuova tecnica artistica. Uno dei testi è stato musicato dal compositore Pasquale Moscatelli a cui se ne è aggiunto un secondo musicato dal maestro Daniel Cianelli.
Le sue poesie sono raccolte nel libro “Voci ai confini dell’anima” pubblicato da Thoth Edizioni nell’anno 2014. Una sua poesia in lingua inglese è stata pubblicata nel 2009 nel giornale “English Bridge” della Southwest University of Chongjing (Cina).
Oltre alla poesia è appassionata anche di fotografia. Nel 2016 alcune sue “poesie visuali” sono state pubblicate da “Ashvamegh” un giornale internazionale di Letteratura Inglese di Nuova Delhi (India).
Oltre alla poesia è appassionata anche di fotografia. Nel 2016 alcune sue “poesie visuali” sono state pubblicate da “Ashvamegh” un giornale internazionale di Letteratura Inglese di Nuova Delhi (India).
Il suo sito web è http://mariatosti.wixsite.com/mariatosti
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz