sabato 1 maggio 2021

LE MIE LETTURE DI APRILE 2021

 

Le mie letture di aprile non sono quantitativamente molte, ma devo dire che, per ragioni diverse, praticamente tutte mi hanno colpito; ad es. mi sono lasciata coinvolgere dalla tormentata ma sincera amicizia tra un palestinese e un israeliano: ho accompagnato Mastro Titta per le strade di Roma per scoprire l'assassino di diversi omicidi; mi sono lasciata cullare dalla dolcezza e dall'intensità di una storia in cui la riconoscenza fa da filo conduttore; ho partecipato al tormento interiore e spirituale di un uomo messo in crisi nel proprio rapporto con Dio...


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  1. DOVE STA IL LIMITE di R. Shehadeh: in che modo l'occupazione israeliana ha inciso sulla vita dell'autore, sulla sua quotidianità, isu suoi rapporti interpersonali e, in particolare, sulla sua amicizia con l'israeliano Henry?
  2. MASTRO TITTA E L'ACCUSA DEL SANGUE di N. Verde: giallo/noir storico ambientati nella Roma della seconda metà dell'Ottocento.
  3. LE GRATITUDINI di D. de Vigan: un romanzo, che riesce ad essere intenso e commovente nella sua brevità e semplicità, è racchiusa la bellezza della gratitudine.
  4. NELLE SUE OSSA di M.E. Gualandris: un giallo "made in Italy" che ruota attorno ad un segreto racchiuso in un mucchietto d'ossa seppellite in una villa semi abbandonata.
  5. LA SIGNORA DELLA NEVE di I. Vecchietti è un racconto ispirato al Sol Levante, con i suoi miti e tradizioni.
  6. CHIARO DI LUNA  di P. Biagioli: una storia d'amore il cui ricordo dolce e nostalgico resiste al tempo, alle distanze, alle circostanze della vita che, se dà, altrettanto toglie.
  7. TRADITO! di S. Telchin: la testimonianza di un ebreo che, attraversando una profonda crisi, riconosce Gesù quale Messia.
  8. IL ROMANZIERE di D. Esposito: metaromanzo che ruota attorno alle innumerevoli difficoltà incontrare da uno scrittore che prova a vivere della propria passione.


Continuo la lettura di 

  • ELBRUS, distopico fantascientifico di Di Clemente, Capocasa;
  • LA CONGIURA DELLE PASSIONI di P. De Sarlo (romanzo storico);
  • SHARON E MIA SUOCERA di S. Amiry (biografico).



CITAZIONI DEL MESE:

"amo le parole, ma l’istinto è quello di custodirle. Ho imparato a maneggiare la loro arte, ma dentro di me è ancora salda la convinzione che alcuni, pochissimi, sentimenti non abbiano bisogno di suoni e non richiedano dialettica. Si espandono nei gesti, cantano nei sensi."

"...i libri parlano dell’umanità e all’umanità, in essi uomo e Storia si riconoscono e rincorrono, e non importa quanto tempo addietro siano stati scritti. Sono immortali."
(Ilaria Tuti, FIORE DI ROCCIA)


CANZONE DEL MESE

OFFESO (Niccolò Fabi)

Dillo pure che sei offeso
Da chi distrugge un entusiasmo
Da chi prende a calci un cane
Da chi è sazio e ormai si è arreso
Da tutta la stupidità
Chi si offende tradisce il patto
Con l'inutile omertà
Rimane senza la protezione del silenzio, dell'assenso
Del "Tanto dobbiamo sopravviverci qui dentro"
Ma quando vivere diventa un peso
Quando nei sondaggi il tuo parere non è compreso
Quando dire amore diventa sottinteso
Quando davanti al sole la mattina non sei più sorpreso, ooh
E allora dillo pure che sei offeso
Dalle donne che non ridono
Dagli uomini che non piangono
Dai bambini che non giocano
Dai vecchi che non insegnano
Ma se hai qualcosa da dire, tu dillo adesso
Non aspettare che ci sia un momento
Più conveniente per parlare
Quando vivere diventa un peso
Quando nei sondaggi il tuo parere non è compreso
Quando dire amore diventa sottinteso
Quando davanti al sole la mattina non sei più sorpreso
Tu dillo pure, tu dillo pure
Tu dillo pure che sei offeso.




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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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