Leggendo leggendo, mi capita di incepparmi... ops!, scusate, di incappare in vocaboli che, onestamente, non fanno parte del mio vocabolario d'uso quotidiano e di cui non conosco (o forse non ricordo, proprio perché non me ne servo) il significato.
Bene, come vedrete voi stessi, i primi quattro termini - incontrati leggendo RANDAGI di Amerighi - costituiscono un po' un'eccezione in quanto appartengono al dialetto toscano.
Ora, non essendo toscana, non son tenuta a conoscerli, no?, dunque non si può addebitare nulla alla mia ignoranza 😀
ACCHINARE: Umiliare, Render umile. (fonte)
SPISCIORATI: zampillare, sgorgare.
SCANGEO: [forse der. di cangiare], pop. tosc. – Disavventura, accidente, disastro.
Con le seguenti paroline, invece, ci siamo incrociati nel libro di Fabio Bacà, Nova.
BROCCARDO: [dal lat. mediev. brocardum]. – Nome con cui vengono indicate le Regole generali di diritto, enunciate dalla scuola dei glossatori di Bologna (sec. 12° e 13°), e considerate da alcuni quali assiomi giuridici, da altri come punto in cui s’incontrano opinioni contrarie e discutibili.
AGNIZIONE: [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento di uno o più personaggi che scoprono la loro identità fin allora sconosciuta, risolvendo così, alla fine, le complesse vicende dell’intreccio.
PANÒPLIA: [dal gr. πανοπλία, comp. di παν- «pan-» e ὅπλον «arma»].
1. Armatura completa, e in partic., presso gli antichi Greci, l’armatura degli opliti.
2. Insieme di armi, generalm. bianche, o di varie parti di un’armatura, disposte come trofeo, per lo più su parete, a scopo decorativo.
SÒSPITE: [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela.
CHILIASTICO: che si riferisce al chiliasmo, sinonimo di millenarismo → dottrina che predica l’avvento del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e destinato a durare mille anni.
COPROLALIA (dal greco "sterco" e "chiacchiera"): impulso non controllabile che spinge a parlare in modo volgare, osceno; spesso lo si riscontra in alcune condizioni patologiche, come la Sindrome di Tourette.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz