Oggi è il compleanno di mia madre.
Ma non solo, anche di Barbara D'Urso, Chiara Ferragni ed altri personaggi famosi, tra cui di uno dei più importanti poeti inglesi del periodo vittoriano: Robert Browning.
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Era portato anche per le lingue (parlava francese, greco, italiano, latino...).
È del 1833 la sua prima opera, pubblicata a spese della famiglia e privo della propria firma: "Pauline: frammento di una Confessione", lungo poema autobiografico, in cui Robert esprime i suoi conflitti interiori; purtroppo, questo primo lavoro non ottiene alcun successo.
È del 1833 la sua prima opera, pubblicata a spese della famiglia e privo della propria firma: "Pauline: frammento di una Confessione", lungo poema autobiografico, in cui Robert esprime i suoi conflitti interiori; purtroppo, questo primo lavoro non ottiene alcun successo.
Anche il secondo libro viene pubblicato con gli aiuti finanziari paterni: "Paracelsus", comprendente una ampia gamma di monologhi incentrati sulla figura sfuggente del leggendario ed omonimo alchimista; in esso è ravvisabile una certa crescita e maturazione poetica, che gli fanno guadagnare critiche positive da letterati, che cominciano ad invitarlo nei loro circoli.
Ma il suo talento di drammaturgo e compositore comincia ad emergere in modo palese quando, nel 1837, scrive la sua prima tragedia ("Strafford"), nonostante non si attiri molte critiche positive; fatto sta che da quel momento Browning viene chiamato a comporre e a riadattare numerosi drammi, comprese alcune tragedie shakespeariane, spesso su commissione del grande attore londinese W. Ch. Macready.
Altre opere di rilievo: "Sordello" (poema incentrato su un guerriero-poeta), "Pippa passa", "Poesie drammatiche", "Romanzi e liriche drammatiche", ad oggi ritenuto uno dei suoi migliori lavori.
Nel 1845 comincia una fitta corrispondenza epistolare con la poetessa di origini giamaicane Elizabeth Barrett; l'anno successivo i due si sposano in segreto per sfuggire al padre di Browning, il quale ha posto il divieto di matrimonio per entrambi i suoi figli.
casa Guidi (beniculturali.it) |
I due vengono in Italia, in Toscana, prima a Pisa e poi a Firenze, facendo di Casa Guidi la loro dimora dal 1847 fino al 1861. Qui, il 9 marzo del 1849, nasce il loro unico figlio, Robert Wiedemann Barrett Browning.
Durante il soggiorno italiano, continua a scrivere e pubblicare: "La vigilia di Natale e il giorno di Pasqua" (1850) e "Uomini e donne" (1855), ispirato dalla poesia d'amore di John Donne e formato da 51 componimenti.
Elizabeth Barrett (Libreriamo) |
Sua moglie Elizabeth muore nel 1861 e Robert fa ritorno a Londra, senza mai più mettere piede a Firenze.
Devono passare tre anni prima che egli riprenda a pubblicare ed è la volta dell'apprezzatissima "Dramatis Personae", diciotto poemi in forma di monologhi raccontati da importanti personaggi della storia e della letteratura; segue l'altrettanto amata opera "Euridice a Orfeo".
Ma il suo indiscusso capolavoro è "L'anello e il libro" (1869), lungo e ambizioso poema in versi sciolti, composto da quattro libri e che lo consacrerà tra i grandi della letteratura inglese.
Ma il suo indiscusso capolavoro è "L'anello e il libro" (1869), lungo e ambizioso poema in versi sciolti, composto da quattro libri e che lo consacrerà tra i grandi della letteratura inglese.
Mentre è in casa di suo figlio, a Venezia, Robert Browning muore all'età di 77 anni a causa di una complicazione per via della sua bronchite cronica. È il 12 dicembre del 1889 e in quello stesso giorno esce la sua ultima opera, "Asolando", che comprende altre liriche molto apprezzate.
INCONTRO NOTTURNO
Il mare grigio e la lunga riva nera;
e la mezzaluna gialla, grande e bassa;
e le ondine smosse che balzano
in circoli di fuoco destate dal sonno,
mentre approdo veloce alla cala,
e smorzo l’abbrivio nella sabbia melmosa.
Poi un miglio di tepida spiaggia profumata di mare,
tre campi ancora, appare una cascina;
un tocco ai vetri, il rapido secco strofinio,
il bagliore azzurro d’un fiammifero che s’accende,
una voce più sommessa, dalla gioia e la paura,
di due cuori che battono l’un per l’altro.
STARÒ ACCANTO
“Starò accanto alla fiamma luminosa,
sopra un sapiente libro, da uomo anziano,
mentre l’imposta batte, tormentosa,
voltando e rivoltando un foglio, piano:
ormai non più poesia, ma solo prosa.”
(da”Accanto al camino”,
trad. di Roberto Piumini,
Interlinea 2001)
Fonti:
https://www.poetryfoundation.org/
https://biografieonline.it/biografia-robert-browning
https://www.biography.com/writer/robert-browning (foto)
https://simposiodellapoesia.wixsite.com/simposiodellapoesia
Auguri di cuore alla tua mamma :)
RispondiEliminagrazie, cara Aquila!!
EliminaDoveroso chiedere scusa per il colpevole ritardo per fare gli auguri a tua mamma, spero però siano cmq graditi perchè se pure giungeranno in ritardo, vengono dal cuore.
RispondiEliminaDaniele carissimo, scherzi?, non ha da scusarti, assolutamente e ti ringrazio moltissimo per gli auguri a mia madre :))
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