Quando lessi la storia di questo libro per la prima volta ne rimasi davvero sconvolta; sapere che si tratta di una storia tratta da un fatto di cronaca vero... mi ha sconvolto ancora di più...
Per chi volesse approfondire quetso fatto di cronaca, ecco una pagina in cui se ne parla;
SI TRATTA DI UNA STORIA MOLTO CRUDA..., PERSONE TROPPO SENSIBILI FORSE E' IL CASO CHE SI ASTENGANO DAL LEGGERE!!
LA RAGAZZA DELLA PORTA ACCANTO
di Jack Ketchum
Ed. Gargoyle Trad. di L. De Luca 288 pp 17 euro 2009 |
Quando le sorelle Meg e Susan Loughlin si trasferiscono a vivere nella casa accanto, David è felice dell'opportunità di ampliare il proprio giro di amicizie, anche se Meg, che incontra per prima, è un paio d'anni più grande.
I genitori delle due ragazze sono rimasti uccisi in un incidente d'auto, e le sorelle Loughlin sono state affidate alla vicina di David, Ruth.
Ma Ruth, in apparenza ottima madre di famiglia, nasconde una vena di sadismo e alienazione, che sfoga dapprima sottoponendo le ragazze a percosse sempre più violente e dolorose, poi dando vita a una serie di torture fisiche e psicologiche di cui David e gli altri ragazzi del vicinato divengono testimoni e, in qualche modo, complici inconsapevoli.
La polizia non prende sul serio le denunce di Meg: l'unica speranza per lei e la sorella è nell'aiuto dell'amico David.
cover |
Riuscirà a salvare le sorelle prima che sia troppo tardi?
L'autore.
Jack Ketchum, pseudonimo di Dallas Mayr (1946), è uno scrittore horror statunitense. E' stato elogiato da icone letterarie come Stephen King, così come è stato condannato da un Village Voice molto critico nei suoi confronti, che ha respinto il suo lavoro tacciandolo di contenere pornografia violenta. Mayr è stato anche attore, insegnante, agente letterario e venditore di legname.
Il suo romanzo d'esordio nel 1981, Off Season, ha gettato le basi per una serie di romanzi e racconti dove il protagonista assoluto è l'uomo, una creatura sorprendentemente ambigua che si dimostra essere la bestia più temuta. Molto spesso i racconti di Ketchum si basano su fatti realmente accaduti: in particolare, il suo romanzo The Girl Next Door è ispirato dal delitto del 1965 di Sylvia Likens, nell'Indiana.
Nel corso degli anni, Ketchum ha ricevuto numerosi premi Bram Stoker per opere come The Box, Closing Time, Peaceable Kingdom e per il suo racconto Gone (che è stato pubblicato per la prima volta in October Dreams: A Celebration of Halloween, un'antologia dell'horror a cura di Richard Chizmar e Robert Morrish) Ketchum è stato nominato per il Bram Stoker Award 2000 come il Miglior Corto Fiction. Molte delle sue opere sono diventate dei film, tra cui The Lost ed il controverso The Girl Next Door.
L'autore.
Jack Ketchum, pseudonimo di Dallas Mayr (1946), è uno scrittore horror statunitense. E' stato elogiato da icone letterarie come Stephen King, così come è stato condannato da un Village Voice molto critico nei suoi confronti, che ha respinto il suo lavoro tacciandolo di contenere pornografia violenta. Mayr è stato anche attore, insegnante, agente letterario e venditore di legname.
Il suo romanzo d'esordio nel 1981, Off Season, ha gettato le basi per una serie di romanzi e racconti dove il protagonista assoluto è l'uomo, una creatura sorprendentemente ambigua che si dimostra essere la bestia più temuta. Molto spesso i racconti di Ketchum si basano su fatti realmente accaduti: in particolare, il suo romanzo The Girl Next Door è ispirato dal delitto del 1965 di Sylvia Likens, nell'Indiana.
Nel corso degli anni, Ketchum ha ricevuto numerosi premi Bram Stoker per opere come The Box, Closing Time, Peaceable Kingdom e per il suo racconto Gone (che è stato pubblicato per la prima volta in October Dreams: A Celebration of Halloween, un'antologia dell'horror a cura di Richard Chizmar e Robert Morrish) Ketchum è stato nominato per il Bram Stoker Award 2000 come il Miglior Corto Fiction. Molte delle sue opere sono diventate dei film, tra cui The Lost ed il controverso The Girl Next Door.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz