Ieri sera, come ogni ultima domenica del mese, in una delle piazze della città in cui vivo, c'è il mercatino dell'usato.
E secondo voi cosa potevo comprare?
Libro, no??
Ecco i miei tre acquisti (tre libri = 5 euro).
Rizzoli |
LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
di Dacia Maraini
La Sicilia nella prima metà del Settecento, epoca splendida e miserabile, sapiente e ignorante.
Una grande famiglia palermitana la cui storia è scandita dal susseguirsi di matrimoni, parti, visioni di autodafé e di impiccagioni, festini, cene, balli, squartamenti: tenerezze ed eccessi di una società avviata irreversibilmente al tramonto. E Marianna, una bambina destinata, come le sorelle e le cugine, a sposarsi e ad arricchire di nuovi eredi il casato, oppure a entrare in convento per sempre.
Ma Marianna è speciale, è sordomuta, e se deve comunicare con il mondo che la circonda e nel quale vuole vivere, può farlo solo scrivendo, riversando nella pagina bianca i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Questo la rende diversa? Forse.
Ma la vita, la lunga vita di Marianna Ucrìa, sarà fatta dei gesti, delle gioie, delle fatiche, dei sapori e dei profumi di cui sono ricche le esistenze delle donne. Anche lei conoscerà gli affetti, i dolori, i dubbi di ogni figlia, di ogni madre. E quell'amore che incontrerà dopo anni di solitudine sentimentale, sarà un amore assoluto e sensuale, disperante e disperato, vissuto con la generosità che appartiene alle passioni giovani.
Diario del viaggio verso la libertà dopo l'internamento nel Lager nazista, La tregua, seguito di Se questo è un uomo, piú che una semplice rievocazione biografica è uno straordinario romanzo picaresco. L'avventura struggente tra le rovine dell'Europa liberata - da Auschwitz, attraverso la Russia, la Romania, l'Ungheria, l'Austria, fino a Torino - si snoda in un itinerario tortuoso, punteggiato di incontri con persone appartenenti a civiltà sconosciute, e vittime della stessa guerra: da Cesare, "amico di tutto il mondo", ciarlatano, truffatore, temerario e innocente, al Moro di Venezia, il gran vecchio blasfemo che sembra uscito dall'Apocalisse, a Hurbineck, il bimbo nato ad Auschwitz, "che non aveva mai visto un albero", alle bibliche tradotte dell'Armata Rossa in disarmo.
Ed. Einaudi 2014 Super ET pp. 240 € 11,00 |
LA TREGUA
di Primo Levi
Diario del viaggio verso la libertà dopo l'internamento nel Lager nazista, La tregua, seguito di Se questo è un uomo, piú che una semplice rievocazione biografica è uno straordinario romanzo picaresco. L'avventura struggente tra le rovine dell'Europa liberata - da Auschwitz, attraverso la Russia, la Romania, l'Ungheria, l'Austria, fino a Torino - si snoda in un itinerario tortuoso, punteggiato di incontri con persone appartenenti a civiltà sconosciute, e vittime della stessa guerra: da Cesare, "amico di tutto il mondo", ciarlatano, truffatore, temerario e innocente, al Moro di Venezia, il gran vecchio blasfemo che sembra uscito dall'Apocalisse, a Hurbineck, il bimbo nato ad Auschwitz, "che non aveva mai visto un albero", alle bibliche tradotte dell'Armata Rossa in disarmo.
L'epopea di un'umanità ritrovata dopo il limite estremo dell'orrore e della miseria.
rizzoli |
LA RAGAZZA DI BUBE
di Carlo Cassola
Qui conosce Arturo Cappellini detto Bube. Il giovane, amico e compagno di Sante, il fratellastro di Mara morto durante la Resistenza, un giorno si reca nel paese dell'amico per conoscere la famiglia e qui avviene l'incontro con Mara.
Tra i due giovani nasce subito una simpatia e Mara, lusingata dall'interesse del ragazzo, inizia una corrispondenza epistolare con lui.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz